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Gregorius PP. XVI
Inter maximas

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
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1 | 5 2 I | sciamanti dal fondo dell’abisso", invadono tutta la vigna 3 I | come la coppa colma di abominazioni" che Giovanni vide in mano 4 IV | cattolica, così che venga abrogata ogni giurisdizione ecclesiastica 5 II | Inoltre riferisce di aver accolto da Lutero e dal protestantesimo, 6 VII| a tutti e nessuno possa addurre l’ignoranza di essa, vogliamo 7 V | quanto contiene dottrine e affermazioni "che inducono allo scetticismo 8 III| dell’opera, i moti e gli affetti del cuore sostituiscano 9 VI | ministero di educatori loro affidato da Dio, ricordino di attenersi 10 VII| copie di essa siano lasciate affisse colà. Dopo che è stata resa 11 VI | coloro che l’avversano e di agire in tutti i modi e con ogni 12 I | lamentiamo in questi tempi assai agitati, certamente prevale la colluvie 13 | agli 14 VII| anello del Pescatore, il 5 agosto 1843, anno tredicesimo del 15 I | opinioni professate e gli aguzzi sofismi di cui fa uso contro 16 | alcun 17 | allo 18 VI | affinché le pecore siano allontanate da pascoli così avvelenati, 19 IV | unico strappo o vengano allontanati passo passo dalla Sede Apostolica, 20 IV | insegnamenti elementari e quindi di alterare la dottrina della Chiesa 21 VII| Maria Maggiore, sotto l’anello del Pescatore, il 5 agosto 22 II | dubbi circa la natura dell’anima e le sue facoltà". Inoltre, 23 V | gli immensi danni che alle anime potrebbero derivare dall’ 24 VII| Pescatore, il 5 agosto 1843, anno tredicesimo del Nostro Pontificato.~ 25 VII| Basilica del Principe degli Apostoli e della Cancelleria apostolica, 26 I | in parte". E perché ciò appaia del tutto manifesto, basta 27 IV | azioni esterne; in modo che appartenga al potere politico il diritto 28 VI | Venerabili Fratelli Patriarchi,Arcivescovi, Vescovi e gli altri Ordinari 29 I | pagine con la fine e maligna arte dei maestri d’iniquità, 30 | assai 31 II | segno di empietà che ritiene assurdo e immorale ogni principio 32 I | morale cristiana, dai più astuti nemici della fede e della 33 VI | affidato da Dio, ricordino di attenersi strettamente alla dottrina 34 I | L’autore dimostra di aver attinto le erronee e perverse opinioni 35 IV | ludibrio dei popoli; che l’autorità ecclesiastica sia esposta 36 II | della Cosmogonia Mosaica; e avanza pericolosi e capziosi dubbi 37 | avere 38 | avevano 39 VI | allontanate da pascoli così avvelenati, cioè dalla lettura di questo 40 VI | di confutare coloro che l’avversano e di agire in tutti i modi 41 II | moralità religiosa nella azione pratica". Pertanto egli 42 IV | foro interno e in tutte le azioni esterne; in modo che appartenga 43 VII| pubblicata alle porte della Basilica del Principe degli Apostoli 44 I | appaia del tutto manifesto, basta segnalare sommariamente 45 | ben 46 II | dal protestantesimo, come beneficio per la società, la riforma 47 I | modo che lui solo potesse bere tutto ciò che gli altri 48 I | ogni genere a chiunque ne beva. Certo di tal natura è il 49 I | sommariamente i seguenti brani tra i molti, per far capire 50 II | stato di guerra, a guisa di bruti". Inoltre riferisce di aver 51 V | incredulità; sono scandalose per i buoni costumi, empie, false, temerarie, 52 V | di eresia, ingiuriose e calunniose, contro il sacro ministero 53 VII| Citorio e nella piazza di Campo dei Fiori, nell’Urbe, per 54 VII| Principe degli Apostoli e della Cancelleria apostolica, nonché della 55 I | brani tra i molti, per far capire il senso dell’opera.~ 56 V | empie, false, temerarie, capziose, erronee, prossime all’eresia, 57 II | Mosaica; e avanza pericolosi e capziosi dubbi circa la natura dell’ 58 V | Venerabili Fratelli Nostri Cardinali di S.R.C., inquisitori generali 59 IV | passo dalla Sede Apostolica, centro dell’unità cattolica, così 60 | Certo 61 | chiunque 62 | ciascun 63 | ciascuno 64 I | cristiana e dalle loro opere, citate e lodate, per cui si può 65 V | derivare dall’insegnamento del citato, pestifero libello; uditi 66 VII| Curia generale in Monte Citorio e nella piazza di Campo 67 V | in forza delle consuete clausole e pene indicate nell’indice 68 IV | mirano a questo: che il clero sia esposto alla diffidenza 69 VII| essa siano lasciate affisse colà. Dopo che è stata resa pubblica, 70 I | agitati, certamente prevale la colluvie di libri pestiferi che, " 71 I | devastarla e, "come la coppa colma di abominazioni" che Giovanni 72 | coloro 73 VII| tutti e i singoli ai quali compete, come se a ciascuno fosse 74 V | inquisitori generali in tutta la comunità cristiana, motu proprio, 75 V | della potestà apostolica, condanniamo, riproviamo e proibiamo 76 IV | in una parola, mirano a condurre la Chiesa a durissima servitù 77 VI | istruire il gregge, e di confutare coloro che l’avversano e 78 II | del genere umano e alla conservazione dell’ordine di natura nella 79 V | ai piedi del Crocifisso; considerando gli immensi danni che alle 80 IV | È evidente dunque che i consigli e i precetti dell’autore 81 V | proibiamo in forza delle consuete clausole e pene indicate 82 III| ossia, come si evince dal contesto dell’opera, i moti e gli 83 V | da stampare, in quanto contiene dottrine e affermazioni " 84 III| afferma che è utile alla convivenza umana quella religione in 85 I | di argomenti e per gran copia di errori equivalente a 86 VII| Cursore (come è costume) e che copie di essa siano lasciate affisse 87 I | per devastarla e, "come la coppa colma di abominazioni" che 88 I | mano a tutti al fine di corrompere qualsiasi studio, di depravare 89 | cosa 90 V | motu proprio, con sicura coscienza e con matura Nostra deliberazione, 91 V | gravemente tutte queste cose, con profusione di lacrime 92 II | anche a proposito della Cosmogonia Mosaica; e avanza pericolosi 93 V | della fede e della divina costituzione della Chiesa, favorevoli 94 VII| qualche Nostro Cursore (come è costume) e che copie di essa siano 95 V | sono scandalose per i buoni costumi, empie, false, temerarie, 96 III| cristiana. Come ulteriore crimine contro la Religione, egli 97 II | Inoltre, secondo il suo criterio, egli pretende che le virtù 98 V | di lacrime ai piedi del Crocifisso; considerando gli immensi 99 I | I.~Tra le grandi e crudeli sventure della Religione 100 VII| apostolica, nonché della Curia generale in Monte Citorio 101 VII| mezzo di qualche Nostro Cursore (come è costume) e che copie 102 | dall’ 103 | dalle 104 I | ordine e condizione, di danneggiare la Religione. L’autore dimostra 105 V | considerando gli immensi danni che alle anime potrebbero 106 II | autore afferma che non si può dare una risposta vincente agli 107 VII| e rivolta personalmente.~Dato a Roma, presso Santa Maria 108 II | pretende che le virtù e i vizi debbano essere giudicati soltanto 109 I | ciò che gli altri avevano delibato solo in parte". E perché 110 V | coscienza e con matura Nostra deliberazione, nella pienezza della potestà 111 II | freno alle passioni umane. Deposto ogni pudore, egli osa suggerire 112 I | corrompere qualsiasi studio, di depravare la gioventù di ogni età, 113 V | che alle anime potrebbero derivare dall’insegnamento del citato, 114 V | ministero ecclesiastico, deroganti dai divini diritti della 115 II | una religione politica, da determinare, da governare e anche da 116 I | la vigna del Signore per devastarla e, "come la coppa colma 117 | dice 118 IV | il clero sia esposto alla diffidenza e al ludibrio dei popoli; 119 V | protestantesimo e alla sua diffusione, scismatiche".~ 120 I | danneggiare la Religione. L’autore dimostra di aver attinto le erronee 121 I | lodate, per cui si può ben dire che in un solo libello egli 122 I | intitolato "Lettera sulla direzione degli studi" pubblicato 123 V | ecclesiastico, deroganti dai divini diritti della Chiesa, eversive della 124 IV | appartenga al potere politico il diritto di reggere e anche di modificare 125 IV | sospetto, alla ostilità, al disprezzo dei governanti, in modo 126 II | autore) è essenzialmente cosa diversa dalla Religione rivelata 127 V | ecclesiastico, deroganti dai divini diritti della Chiesa, eversive 128 I | scrive a Turibio circa il dogma dei Priscillanisti: "Non 129 II | immorale ogni principio dogmatico che valga ad imporre un 130 | Dopo 131 V | stampare, in quanto contiene dottrine e affermazioni "che inducono 132 II | avanza pericolosi e capziosi dubbi circa la natura dell’anima 133 IV | mirano a condurre la Chiesa a durissima servitù sotto il governo.~ 134 IV | modificare le istituzioni ecclesiastiche, nonché gli insegnamenti 135 V | contro il sacro ministero ecclesiastico, deroganti dai divini diritti 136 | ed 137 V | lingua o in qualsivoglia edizione o versione stampato o (Dio 138 VI | che, per il ministero di educatori loro affidato da Dio, ricordino 139 IV | nonché gli insegnamenti elementari e quindi di alterare la 140 I | sordido nelle opinioni degli empi di ogni sorta, che non sia 141 V | scandalose per i buoni costumi, empie, false, temerarie, capziose, 142 II | perviene a tal segno di empietà che ritiene assurdo e immorale 143 VI | dalla lettura di questo empio ed esecrando libello.~ 144 I | per gran copia di errori equivalente a grossi volumi, redatto 145 VI | lettura di questo empio ed esecrando libello.~ 146 I | tipografica "Ginevra 1843". Esiguo di mole ma per varietà di 147 VI | VI.~Nel nome del Signore esortiamo pertanto e scongiuriamo 148 IV | autorità ecclesiastica sia esposta al sospetto, alla ostilità, 149 IV | questo: che il clero sia esposto alla diffidenza e al ludibrio 150 II | la immagina l’autore) è essenzialmente cosa diversa dalla Religione 151 II | le virtù e i vizi debbano essere giudicati soltanto in relazione 152 | essi 153 | esso 154 IV | interno e in tutte le azioni esterne; in modo che appartenga 155 I | depravare la gioventù di ogni età, ordine e condizione, di 156 V | divini diritti della Chiesa, eversive della fede e della divina 157 III| egli dice), ossia, come si evince dal contesto dell’opera, 158 | fa 159 II | natura dell’anima e le sue facoltà". Inoltre, secondo il suo 160 V | i buoni costumi, empie, false, temerarie, capziose, erronee, 161 I | sorta, tratto da tutto il fango delle opinioni mondane, 162 | far 163 I | ha raccolto i più gravi e farneticanti errori di tutti. Perciò 164 V | costituzione della Chiesa, favorevoli al protestantesimo e alla 165 IV | governanti, in modo che i fedeli siano sradicati con un unico 166 II | soltanto in relazione alla felicità del genere umano e alla 167 VI | ogni sollecitudine e con fermezza apostolica affinché le pecore 168 II | vincente agli argomenti dei filosofi scettici "e insinua incredulità 169 II | per la società, la riforma filosofica e la riforma politica, per 170 VII| nella piazza di Campo dei Fiori, nell’Urbe, per mezzo di 171 I | come locuste sciamanti dal fondo dell’abisso", invadono tutta 172 I | iniquità, grazie al piccolo formato e al prezzo modico può più 173 IV | giurisdizione ecclesiastica nel foro interno e in tutte le azioni 174 I | sotto il nome di Francesco Forti e recante l’indicazione 175 V | riproviamo e proibiamo in forza delle consuete clausole 176 VII| compete, come se a ciascuno fosse stata notificata e rivolta 177 I | pubblicato sotto il nome di Francesco Forti e recante l’indicazione 178 II | che valga ad imporre un freno alle passioni umane. Deposto 179 VII| apostolica, nonché della Curia generale in Monte Citorio e nella 180 V | Cardinali di S.R.C., inquisitori generali in tutta la comunità cristiana, 181 I | indicazione tipografica "Ginevra 1843". Esiguo di mole ma 182 I | colma di abominazioni" che Giovanni vide in mano alla grande 183 I | studio, di depravare la gioventù di ogni età, ordine e condizione, 184 IV | della Chiesa cattolica; di giudicare di essa e di interdire quanto 185 II | e i vizi debbano essere giudicati soltanto in relazione alla 186 I | modico può più facilmente giungere in mano a tutti al fine 187 IV | che venga abrogata ogni giurisdizione ecclesiastica nel foro interno 188 I | Perciò a quel libello si può giustamente riferire ciò che San Leone 189 III| utile alla società che essi governano. Inoltre afferma che è utile 190 II | politica, da determinare, da governare e anche da riformare secondo 191 III| pensiero; e indica come i governi, sotto i quali essa prospera, 192 I | Giovanni vide in mano alla grande meretrice, propinano veleno 193 I | I.~Tra le grandi e crudeli sventure della 194 V | V.~Meditando gravemente tutte queste cose, con profusione 195 I | libello egli ha raccolto i più gravi e farneticanti errori di 196 I | dei maestri d’iniquità, grazie al piccolo formato e al 197 VI | cattolica nell’istruire il gregge, e di confutare coloro che 198 I | di errori equivalente a grossi volumi, redatto in poche 199 II | insegna che esso è stato di guerra, a guisa di bruti". Inoltre 200 II | esso è stato di guerra, a guisa di bruti". Inoltre riferisce 201 VII| nessuno possa addurre l’ignoranza di essa, vogliamo e ordiniamo 202 | II 203 | III 204 II | che la religione (come la immagina l’autore) è essenzialmente 205 V | Crocifisso; considerando gli immensi danni che alle anime potrebbero 206 II | empietà che ritiene assurdo e immorale ogni principio dogmatico 207 II | principio dogmatico che valga ad imporre un freno alle passioni umane. 208 II | suggerire al potere politico l’impunità anche per la passione più 209 III| la libertà di pensiero; e indica come i governi, sotto i 210 V | consuete clausole e pene indicate nell’indice dei libri proibiti, 211 I | Francesco Forti e recante l’indicazione tipografica "Ginevra 1843". 212 V | clausole e pene indicate nell’indice dei libri proibiti, il predetto 213 V | dottrine e affermazioni "che inducono allo scetticismo e alla 214 V | eresia, sospette di eresia, ingiuriose e calunniose, contro il 215 I | maligna arte dei maestri d’iniquità, grazie al piccolo formato 216 V | Nostri Cardinali di S.R.C., inquisitori generali in tutta la comunità 217 IV | ecclesiastiche, nonché gli insegnamenti elementari e quindi di alterare 218 V | potrebbero derivare dall’insegnamento del citato, pestifero libello; 219 II | dei filosofi scettici "e insinua incredulità anche a proposito 220 IV | di giudicare di essa e di interdire quanto essa afferma, affinché 221 IV | giurisdizione ecclesiastica nel foro interno e in tutte le azioni esterne; 222 I | tal natura è il libello intitolato "Lettera sulla direzione 223 I | dal fondo dell’abisso", invadono tutta la vigna del Signore 224 II | passione più turpe e sfrenata: "Invero lo stato di natura insegna 225 IV | e anche di modificare le istituzioni ecclesiastiche, nonché gli 226 VI | dottrina cattolica nell’istruire il gregge, e di confutare 227 | IV 228 V | cose, con profusione di lacrime ai piedi del Crocifisso; 229 I | Religione cattolica che lamentiamo in questi tempi assai agitati, 230 VII| che copie di essa siano lasciate affisse colà. Dopo che è 231 II | avere alcun rispetto della legge divina né della moralità 232 IV | stabiliti come norma per i legislatori e i governanti nelle questioni 233 I | giustamente riferire ciò che San Leone scrive a Turibio circa il 234 VI | così avvelenati, cioè dalla lettura di questo empio ed esecrando 235 III| precetti morali che limitano la libertà di pensiero; e indica come 236 III| e i precetti morali che limitano la libertà di pensiero; 237 V | ovunque o in qualunque lingua o in qualsivoglia edizione 238 I | libri pestiferi che, "come locuste sciamanti dal fondo dell’ 239 I | dalle loro opere, citate e lodate, per cui si può ben dire 240 IV | esposto alla diffidenza e al ludibrio dei popoli; che l’autorità 241 | lui 242 VI | gli altri Ordinari di ogni luogo che, per il ministero di 243 II | riferisce di aver accolto da Lutero e dal protestantesimo, come 244 | ma 245 I | fine e maligna arte dei maestri d’iniquità, grazie al piccolo 246 | Maggiore 247 I | poche pagine con la fine e maligna arte dei maestri d’iniquità, 248 I | perché ciò appaia del tutto manifesto, basta segnalare sommariamente 249 VII| Dato a Roma, presso Santa Maria Maggiore, sotto l’anello 250 V | con sicura coscienza e con matura Nostra deliberazione, nella 251 V | V.~Meditando gravemente tutte queste 252 I | vide in mano alla grande meretrice, propinano veleno di ogni 253 III| sostituisca le premesse della metafisica" (come egli dice), ossia, 254 VII| dei Fiori, nell’Urbe, per mezzo di qualche Nostro Cursore ( 255 II | le nazioni è certamente migliorata in passato e lo è anche 256 III| prendendo pretesto dai suoi ministri, rinfaccia alla Chiesa il 257 I | poiché l’autore ha per sé mischiato un putridume d’ogni sorta, 258 VI | avversano e di agire in tutti i modi e con ogni sollecitudine 259 I | piccolo formato e al prezzo modico può più facilmente giungere 260 IV | diritto di reggere e anche di modificare le istituzioni ecclesiastiche, 261 I | Ginevra 1843". Esiguo di mole ma per varietà di argomenti 262 | molti 263 I | il fango delle opinioni mondane, in modo che lui solo potesse 264 VII| della Curia generale in Monte Citorio e nella piazza di 265 II | della legge divina né della moralità religiosa nella azione pratica". 266 II | proposito della Cosmogonia Mosaica; e avanza pericolosi e capziosi 267 III| dal contesto dell’opera, i moti e gli affetti del cuore 268 V | tutta la comunità cristiana, motu proprio, con sicura coscienza 269 II | dei popoli e di tutte le nazioni è certamente migliorata 270 | ne 271 | 272 | negli 273 I | cristiana, dai più astuti nemici della fede e della morale 274 | nessuno 275 IV | proposti e stabiliti come norma per i legislatori e i governanti 276 | Nostra 277 | Nostri 278 VII| lettera sia più facilmente nota a tutti e nessuno possa 279 VII| se a ciascuno fosse stata notificata e rivolta personalmente.~ 280 | nulla 281 III| rinfaccia alla Chiesa il gran numero di dogmi e i precetti morali 282 VII| stata resa pubblica, siano obbligati ad essa tutti e i singoli 283 III| prospera, possano ridurla all’obiettivo dei politici, tanto che 284 III| Religione, egli insegna che occorre praticare la tolleranza 285 I | morale cristiana e dalle loro opere, citate e lodate, per cui 286 VI | Arcivescovi, Vescovi e gli altri Ordinari di ogni luogo che, per il 287 VII| ignoranza di essa, vogliamo e ordiniamo che essa sia pubblicata 288 II | Deposto ogni pudore, egli osa suggerire al potere politico 289 | ossia 290 IV | esposta al sospetto, alla ostilità, al disprezzo dei governanti, 291 | ovunque 292 I | volumi, redatto in poche pagine con la fine e maligna arte 293 IV | solo governo civile; in una parola, mirano a condurre la Chiesa 294 I | avevano delibato solo in parte". E perché ciò appaia del 295 VI | pecore siano allontanate da pascoli così avvelenati, cioè dalla 296 II | certamente migliorata in passato e lo è anche al presente. 297 II | l’impunità anche per la passione più turpe e sfrenata: "Invero 298 II | ad imporre un freno alle passioni umane. Deposto ogni pudore, 299 VI | scongiuriamo i Venerabili Fratelli Patriarchi,Arcivescovi, Vescovi e gli 300 VI | fermezza apostolica affinché le pecore siano allontanate da pascoli 301 V | delle consuete clausole e pene indicate nell’indice dei 302 III| che limitano la libertà di pensiero; e indica come i governi, 303 | perché 304 | Perciò 305 II | Cosmogonia Mosaica; e avanza pericolosi e capziosi dubbi circa la 306 VII| stata notificata e rivolta personalmente.~Dato a Roma, presso Santa 307 I | aver attinto le erronee e perverse opinioni professate e gli 308 II | pratica". Pertanto egli perviene a tal segno di empietà che 309 VII| Maggiore, sotto l’anello del Pescatore, il 5 agosto 1843, anno 310 I | prevale la colluvie di libri pestiferi che, "come locuste sciamanti 311 V | insegnamento del citato, pestifero libello; uditi i voti dei 312 VII| in Monte Citorio e nella piazza di Campo dei Fiori, nell’ 313 I | maestri d’iniquità, grazie al piccolo formato e al prezzo modico 314 V | profusione di lacrime ai piedi del Crocifisso; considerando 315 V | Nostra deliberazione, nella pienezza della potestà apostolica, 316 | poche 317 | pochi 318 | poi 319 | poiché 320 III| ridurla all’obiettivo dei politici, tanto che risulti utile 321 VII| anno tredicesimo del Nostro Pontificato.~ 322 VII| essa sia pubblicata alle porte della Basilica del Principe 323 | possa 324 | possano 325 | potesse 326 V | deliberazione, nella pienezza della potestà apostolica, condanniamo, 327 | potrebbero 328 II | moralità religiosa nella azione pratica". Pertanto egli perviene 329 III| egli insegna che occorre praticare la tolleranza piuttosto 330 III| i dogmi, più semplici le pratiche religiose e in cui "il cuore 331 V | indice dei libri proibiti, il predetto libello, ovunque o in qualunque 332 III| il cuore sostituisca le premesse della metafisica" (come 333 III| alla Religione cattolica, prendendo pretesto dai suoi ministri, 334 III| tolleranza piuttosto che preservare i dogmi.~ 335 | presso 336 II | secondo il suo criterio, egli pretende che le virtù e i vizi debbano 337 III| Religione cattolica, prendendo pretesto dai suoi ministri, rinfaccia 338 I | assai agitati, certamente prevale la colluvie di libri pestiferi 339 I | al piccolo formato e al prezzo modico può più facilmente 340 VII| porte della Basilica del Principe degli Apostoli e della Cancelleria 341 II | assurdo e immorale ogni principio dogmatico che valga ad imporre 342 I | Turibio circa il dogma dei Priscillanisti: "Non vi è nulla di sordido 343 I | erronee e perverse opinioni professate e gli aguzzi sofismi di 344 V | gravemente tutte queste cose, con profusione di lacrime ai piedi del 345 V | condanniamo, riproviamo e proibiamo in forza delle consuete 346 V | indicate nell’indice dei libri proibiti, il predetto libello, ovunque 347 I | mano alla grande meretrice, propinano veleno di ogni genere a 348 II | insinua incredulità anche a proposito della Cosmogonia Mosaica; 349 IV | I principi dell’autore, proposti e stabiliti come norma per 350 | proprio 351 III| governi, sotto i quali essa prospera, possano ridurla all’obiettivo 352 V | temerarie, capziose, erronee, prossime all’eresia, sospette di 353 VII| colà. Dopo che è stata resa pubblica, siano obbligati ad essa 354 VII| e ordiniamo che essa sia pubblicata alle porte della Basilica 355 I | sulla direzione degli studi" pubblicato sotto il nome di Francesco 356 II | passioni umane. Deposto ogni pudore, egli osa suggerire al potere 357 I | autore ha per sé mischiato un putridume d’ogni sorta, tratto da 358 | qualche 359 | qualsiasi 360 V | in qualunque lingua o in qualsivoglia edizione o versione stampato 361 | qualunque 362 | quel 363 | quella 364 | queste 365 | questi 366 IV | legislatori e i governanti nelle questioni religiose, mirano a questo: 367 | quindi 368 V | Fratelli Nostri Cardinali di S.R.C., inquisitori generali in 369 I | un solo libello egli ha raccolto i più gravi e farneticanti 370 I | nome di Francesco Forti e recante l’indicazione tipografica " 371 I | equivalente a grossi volumi, redatto in poche pagine con la fine 372 IV | potere politico il diritto di reggere e anche di modificare le 373 II | essere giudicati soltanto in relazione alla felicità del genere 374 II | divina né della moralità religiosa nella azione pratica". Pertanto 375 VII| affisse colà. Dopo che è stata resa pubblica, siano obbligati 376 VI | educatori loro affidato da Dio, ricordino di attenersi strettamente 377 III| quali essa prospera, possano ridurla all’obiettivo dei politici, 378 I | libello si può giustamente riferire ciò che San Leone scrive 379 II | guisa di bruti". Inoltre riferisce di aver accolto da Lutero 380 III| pretesto dai suoi ministri, rinfaccia alla Chiesa il gran numero 381 V | apostolica, condanniamo, riproviamo e proibiamo in forza delle 382 II | civile, "senza avere alcun rispetto della legge divina né della 383 II | che non si può dare una risposta vincente agli argomenti 384 II | lo è anche al presente. Risulta dunque evidente che la religione ( 385 III| dei politici, tanto che risulti utile alla società che essi 386 II | tal segno di empietà che ritiene assurdo e immorale ogni 387 II | diversa dalla Religione rivelata e che essa è soltanto una 388 I | ogni sorta, che non sia riversato in questo libello, poiché 389 VII| fosse stata notificata e rivolta personalmente.~Dato a Roma, 390 IV | precetti dell’autore sono rivolti a riformare o piuttosto 391 VII| rivolta personalmente.~Dato a Roma, presso Santa Maria Maggiore, 392 | S. 393 V | e calunniose, contro il sacro ministero ecclesiastico, 394 I | giustamente riferire ciò che San Leone scrive a Turibio circa 395 VII| personalmente.~Dato a Roma, presso Santa Maria Maggiore, sotto l’ 396 V | e alla incredulità; sono scandalose per i buoni costumi, empie, 397 II | agli argomenti dei filosofi scettici "e insinua incredulità anche 398 V | affermazioni "che inducono allo scetticismo e alla incredulità; sono 399 I | pestiferi che, "come locuste sciamanti dal fondo dell’abisso", 400 V | protestantesimo e alla sua diffusione, scismatiche".~ 401 VI | Signore esortiamo pertanto e scongiuriamo i Venerabili Fratelli Patriarchi, 402 I | riferire ciò che San Leone scrive a Turibio circa il dogma 403 | se 404 | 405 IV | allontanati passo passo dalla Sede Apostolica, centro dell’ 406 I | del tutto manifesto, basta segnalare sommariamente i seguenti 407 II | Pertanto egli perviene a tal segno di empietà che ritiene assurdo 408 I | segnalare sommariamente i seguenti brani tra i molti, per far 409 III| pochi siano i dogmi, più semplici le pratiche religiose e 410 I | molti, per far capire il senso dell’opera.~ 411 | senza 412 IV | condurre la Chiesa a durissima servitù sotto il governo.~ 413 II | la passione più turpe e sfrenata: "Invero lo stato di natura 414 V | cristiana, motu proprio, con sicura coscienza e con matura Nostra 415 VII| obbligati ad essa tutti e i singoli ai quali compete, come se 416 I | professate e gli aguzzi sofismi di cui fa uso contro la 417 VI | tutti i modi e con ogni sollecitudine e con fermezza apostolica 418 I | manifesto, basta segnalare sommariamente i seguenti brani tra i molti, 419 I | Priscillanisti: "Non vi è nulla di sordido nelle opinioni degli empi 420 V | erronee, prossime all’eresia, sospette di eresia, ingiuriose e 421 IV | ecclesiastica sia esposta al sospetto, alla ostilità, al disprezzo 422 III| religiose e in cui "il cuore sostituisca le premesse della metafisica" ( 423 III| e gli affetti del cuore sostituiscano i precetti morali della 424 IV | spetti ad uno solo, cioè sia sottomesso al solo governo civile; 425 IV | riformare o piuttosto a sovvertire la Religione Cattolica, 426 IV | il governo della Chiesa spetti ad uno solo, cioè sia sottomesso 427 IV | modo che i fedeli siano sradicati con un unico strappo o vengano 428 IV | dell’autore, proposti e stabiliti come norma per i legislatori 429 V | stampato o (Dio non voglia) da stampare, in quanto contiene dottrine 430 V | qualsivoglia edizione o versione stampato o (Dio non voglia) da stampare, 431 II | ciascun Stato, come negli Stati dei protestanti.~ 432 IV | siano sradicati con un unico strappo o vengano allontanati passo 433 VI | ricordino di attenersi strettamente alla dottrina cattolica 434 I | Lettera sulla direzione degli studi" pubblicato sotto il nome 435 I | di corrompere qualsiasi studio, di depravare la gioventù 436 | sua 437 | sue 438 II | Deposto ogni pudore, egli osa suggerire al potere politico l’impunità 439 | sulla 440 | suo 441 | suoi 442 I | Tra le grandi e crudeli sventure della Religione cattolica 443 | tanto 444 V | buoni costumi, empie, false, temerarie, capziose, erronee, prossime 445 I | che lamentiamo in questi tempi assai agitati, certamente 446 I | e recante l’indicazione tipografica "Ginevra 1843". Esiguo di 447 III| che occorre praticare la tolleranza piuttosto che preservare 448 I | putridume d’ogni sorta, tratto da tutto il fango delle 449 VII| il 5 agosto 1843, anno tredicesimo del Nostro Pontificato.~ 450 I | ciò che San Leone scrive a Turibio circa il dogma dei Priscillanisti: " 451 II | anche per la passione più turpe e sfrenata: "Invero lo stato 452 V | citato, pestifero libello; uditi i voti dei Venerabili Fratelli 453 III| religione cristiana. Come ulteriore crimine contro la Religione, 454 III| è utile alla convivenza umana quella religione in cui 455 II | imporre un freno alle passioni umane. Deposto ogni pudore, egli 456 II | alla felicità del genere umano e alla conservazione dell’ 457 IV | fedeli siano sradicati con un unico strappo o vengano allontanati 458 IV | Apostolica, centro dell’unità cattolica, così che venga 459 | uno 460 VII| di Campo dei Fiori, nell’Urbe, per mezzo di qualche Nostro 461 I | aguzzi sofismi di cui fa uso contro la Chiesa, contro 462 V | V.~Meditando gravemente tutte 463 II | principio dogmatico che valga ad imporre un freno alle 464 I | Esiguo di mole ma per varietà di argomenti e per gran 465 I | grande meretrice, propinano veleno di ogni genere a chiunque 466 | venga 467 | vengano 468 V | qualsivoglia edizione o versione stampato o (Dio non voglia) 469 VI | Patriarchi,Arcivescovi, Vescovi e gli altri Ordinari di 470 I | abominazioni" che Giovanni vide in mano alla grande meretrice, 471 I | abisso", invadono tutta la vigna del Signore per devastarla 472 | VII 473 II | si può dare una risposta vincente agli argomenti dei filosofi 474 II | criterio, egli pretende che le virtù e i vizi debbano essere 475 II | pretende che le virtù e i vizi debbano essere giudicati 476 V | versione stampato o (Dio non voglia) da stampare, in quanto 477 | vogliamo 478 II | da riformare secondo la volontà del potere politico di ciascun 479 I | errori equivalente a grossi volumi, redatto in poche pagine 480 V | pestifero libello; uditi i voti dei Venerabili Fratelli


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