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Pio XII
Divino afflante Spiritu

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


106-dimin | dimos-ostac | ott-teolo | terra-xxxvi

     Paragrafo
501 16| tanti secoli: il quale uso dimostra che essa, nel senso in cui 502 15| di rado in guisa che si direbbe abbiano voluto introdurre 503 28| ai due discepoli di Gesù diretti ad Emmaus, i quali, udite 504 8 | volle equiparati, per i diritti e gli effetti, ai gradi 505 28| modo ciò che accadde ai due discepoli di Gesù diretti ad Emmaus, 506 29| straziato e trepidante, sono dischiuse le fonti di quella divina 507 25| difficoltà sono state superate e disciolte, ma rimangono ancor oggi 508 26| grande importanza, nella cui discussione e spiegazione si può e si 509 25| così è avvenuto che a tante discussioni, non decise e rimaste sospese 510 27| preghiera e la meditazione, dispensino col dovuto zelo nelle prediche, 511 19| la santità della vita. Fa dispiacere che sì preziosi tesori della 512 18| somma sapienza ordinato e disposto in tal modo, che le cose 513 21| effetti. Partendo nelle loro disquisizioni dal principio che l'agiografo 514 16| preferire quella che "per il diuturno uso di tanti secoli nella 515 18| tagli, penetrante sino a divenire anima e spirito, giunture 516 15| progressi conseguiti essa è divenuta un insigne strumento atto 517 28| futuri sacerdoti della Chiesa diverranno fonte pura e perenne di 518 3 | cioè "in maniera non molto diversa i sofismi degli avversari" 519 25| PL. XXXIII, col. 644); De diversis quaestionibus q. 53, n. 520 15| comprendere gli scritti divinamente ispirati, ma anche è imperiosamente 521 27| solerte cura li sostiene e li divulga tra i vari ceti e classi 522 29| misericordiosissimo Redentore nostro dobbiamo dunque con tutte le nostre 523 15| posto agli emendati" (De doct. christ. II, 21; PL. XXXIV, 524 16| V, p. 91 s.). È un fatto documentato, che i Presidenti del Concilio 525 1 | testimonianza quasi innumerevoli documenti d'ogni secolo. Ma nei tempi 526 1 | preziosissima e norma divina del dogma e della morale, come lo 527 28| letterale e specialmente dogmatico, che nei loro alunni si 528 17| teologia nel proporre i dogmi della fede, ma verrà pure 529 29| popoli vediamo con sommo dolore spento in non pochi ogni 530 1 | questo tesoro dal Cielo donatole tiene qual fonte preziosissima 531 17| luoghi simili: cose tutte, donde anche nell'interpretazione 532 18| ricche di nativo significato; dotate d'una forza divina, valgono 533 21| Santo, ma strumento vivo e dotato di ragione, rettamente osservano 534 9 | quell'opera, e riccamente lo dotò di biblioteca e d'ogni altro 535 3 | conversare anche fra la gente più dotta". Infatti "non fu intenzione 536 | dove 537 28| intimamente connessa coi doveri dell'apostolato. ~ 538 25| un salutare esercizio di doverosa umiltà. Non vi sarebbe pertanto 539 16| versione latina, "di cui tutti dovessero valersi come autentica", 540 27| meditazione, dispensino col dovuto zelo nelle prediche, nelle 541 27| esegesi cattolica per quasi duemila anni allo scopo di fare 542 13| imperfetto, possedevano la lingua ebraica. Nel medio evo poi, mentre 543 | Ecc. 544 9 | sua somma utilità negli eccellenti volumi già dati alla luce, 545 23| una sua innata dignità ed eccellenza, essendo essa una partecipazione 546 11| alle disposizioni, ordini, eccitamenti dei Nostri Predecessori, 547 27| apostolici, che portano ad eccitare e fomentare la conoscenza 548 29| sopra stragi, mentre con l'eccitarsi d'acerbissimi odi fra i 549 7 | Seminari" al lo scopo che gli Ecclesiastici "non solo avessero essi 550 17| dichiarazioni del Magistero ecclesiastico, come pure delle esposizioni 551 16| Volgata latina (Decr. de editione et usu Sacrorum Librorum; 552 1 | convincere, per correggere, per educare alla giustizia, affinché 553 8 | a quell'effetto, con sua elargizione, annue rendite (Motu proprio " 554 7 | Leone XIII (Lett. Ap. "Vinea electa", 7 maggio 1901); A. A. 555 30| congratulazioni, perché sono stati eletti e chiamati a sì sublime 556 1 | eterna salute. Di ciò fanno eloquente testimonianza quasi innumerevoli 557 10| ostacolo" (Lettera dell'Em.mo Card. Cassetta "Qui piam", 558 12| allorché il Nostro Predecessore emanò l'Enciclica "Providentissimus 559 15| procacciarsi un testo corretto. "Ad emendare i codici - così quel chiarissimo 560 15| scorretti cedano il posto agli emendati" (De doct. christ. II, 21; 561 22| d'Oriente tenne un posto eminente, straordinario, nello scrivere 562 28| discepoli di Gesù diretti ad Emmaus, i quali, udite le parole 563 25| 2 (ibidem, XL, col. 36); Enarr, in Ps. 146, n. 12 (ibidem, 564 30| diligenza e premura, con energia ogni di rinnovata proseguano 565 12| esplorazioni sono cresciute enormemente di numero e si praticano 566 29| Girolamo, Comm. in Ep. ad Ephesios, prologo, PL. XXVI, col. 567 25| segnatamente Sant'Agostino (Epist. 149 ad Paulinum, n. 34 ( 568 8 | Biblico"; gradi che volle equiparati, per i diritti e gli effetti, 569 9 | volumi già dati alla luce, eresse dalle fondamenta il monastero 570 6 | approvato la Scuola Biblica eretta a Gerusalemme presso la 571 1 | lo difese da qualsiasi errata e storta interpretazione 572 4 | stesso autore sacro abbia errato", perché la divina ispirazione " 573 1 | come inflisse a quegli errori la ben meritata condanna, 574 19| antichi con la più vasta erudizione e progredita arte dei moderni, 575 13| testi originali (Cfr. per es. S. Hieron., Praef. in IV 576 22| Crisostomo con somme lodi esaltò e più e più volte asseverò 577 21| nei secoli andati, hanno esaminato ed esposto la natura dell' 578 21| avvalga. Cosi potrà più esattamente conoscere chi sia stato 579 19| abbastanza coltivato, né mai esausto, delle Divine Lettere. ~ 580 28| udite le parole del Maestro, esclamarono: "Non ci sentivamo noi infiammare 581 22| della mente, nessuna va esclusa dai Libri Sacri, a condizione 582 18| grandi Dottori. Certo non va escluso dalla Sacra Scrittura ogni 583 27| quei sensi accomodatizi, escogitati da privata fantasia e stiracchiati 584 11| Biblico, uscirono e tuttora escono cultori delle Divine Lettere, 585 16| dare più ampia e perfetta esecuzione, e confidiamo che così infatti 586 7 | le regole, dichiarando di eseguire per tal guisa "il salutare 587 16| incarico da essi fedelmente eseguito, di pregare a nome del Concilio 588 29| Cristo, sommo e perfetto esemplare di giustizia, di carità, 589 1 | autorità divina, che va esente da qualunque errore, alcuni 590 25| vi trovassimo un salutare esercizio di doverosa umiltà. Non 591 16| anzi ai nostri giorni quasi esige che quella medesima dottrina 592 31| trascorsi la Chiesa abbia esimi dottori nell'esporre le 593 11| cose umane, anche in questa esimia opera non mancheranno mai. ~ 594 8 | In pari tempo, dopo aver esortato sia i Generali degli Ordini 595 8 | i gradi accademici, tale esortazione ravvalorò col suo esempio, 596 27| prediche, nelle omelie e nelle esortazioni, le celesti ricchezze della 597 12| Sacri Libri, lo sanno gli esperti, lo sanno tutti coloro che 598 24| L'anzidetta molteplice esplorazione dell'antichità orientale, 599 12| detto scopo. Ora invece tali esplorazioni sono cresciute enormemente 600 12| lustrarle con più precisione, esporle con maggiore chiarezza. 601 17| ecclesiastico, come pure delle esposizioni dei Santi Padri, ed anche 602 5 | XIII con tanta gravità ha esposta, e che Noi pure con la Nostra 603 30| 30. Esposte e raccomandate queste cose 604 21| andati, hanno esaminato ed esposto la natura dell'ispirazione 605 23| parola, che per gli uomini si esprime con linguaggio umano, giustizia 606 3 | I. q. 70, art. I ad 3), esprimendosi "o con qualche locuzione 607 | esser 608 | esservi 609 | esso 610 24| delle Scritture, la più estesa e più esatta conoscenza 611 12| della Chiesa venne con più esteso e più maturo esame investigata; 612 24| XIII da critici alla Chiesa estranei od anche avversi venivano 613 18| Scrittura e ad essa quasi estrinseco ed avventizio, e che soprattutto 614 28| nei Seminari, con santa esultanza si persuadano di aver fatto 615 31| come stelle per l'intiera eternità" (Dan. XII, 3). ~ 616 22| dell'archeologia, dell'etnologia e di altre scienze, nettamente 617 13| S. Hieron., Praef. in IV Evang. ad Damasum, PL. XXIX, col. 618 13| lingua ebraica. Nel medio evo poi, mentre era in sommo 619 9 | approvazione di Pio X di f. m. "era stato commesso ai 620 14| certo si otterrà con più facilità e profitto, se alla conoscenza 621 16| profitto dei fedeli e per facilitare l'intelligenza della divina 622 21| opera composto tutti possono facilmente raccogliere "l'indole propria 623 21| fa uso delle sue proprie facoltà e potenze, che dal libro 624 27| lo espongano con tale facondia e chiarezza, che i fedeli 625 18| Lettere, anziché quello che un facondo oratore o scrittore, usando 626 1 | Vaticano, a riprovazione delle false dottrine intorno all'ispirazione, 627 10| Apostoli, "sicché ormai non c'è famiglia cristiana, che ne sia priva, 628 27| sommo impegno perché nelle famiglie cristiane se ne faccia ogni 629 13| novella vita, è pressoché familiare a tutti i letterati e studiosi 630 27| accomodatizi, escogitati da privata fantasia e stiracchiati da molto 631 | farà 632 | farci 633 | farsi 634 9 | maggior sicurezza a questa "faticosa ed ardua impresa", che se 635 21| e come le sue personali fattezze e il suo carattere" (Cfr. 636 30| carità" (S. Agostino, Contra Faustum, XIII, 18; PL. XLII, col. 637 32| 1), auspice dei celesti favori e pegno della Nostra benevolenza, 638 7 | Ap. "Scripturæ Sanctæ", 23 febbr. 1904; Pio X, Acta I, pp. 639 19| finalmente si attuerà la felice e feconda fusione della dottrina e 640 12| perfezionando e si renda più fecondo, è lo scopo di questa Nostra 641 30| proseguano a compiere l'opera felicemente incominciata. Sublime ufficio, 642 31| di Dio, il profitto e la felicità della propria anima. Si 643 7 | della divina parola e di fendere dalle obiezioni i libri 644 29| umanità. A queste mortali ferite dell'umano consorzio chi 645 11| Vangeli, Ci fanno concepire ferma speranza che nell'avvenire 646 6 | Predecessori, l'abbiamo con fermata e rafforzata col fatto, 647 11| che tutti con crescente fermezza, alacrità e coraggio si 648 14| Dovere dell'esegeta per fermo è raccogliere con somma 649 32| giorno 30 settembre, nella festa di San Girolamo, Dottor 650 26| Chiesa. È la vera libertà dei figliuoli di Dio, che mantiene fedelmente 651 18| Sacra Scrittura altri valori figurativi delle cose. Può ben essere 652 18| del Sacro Testo in senso figurato, purché si faccia con moderazione 653 | finalmente 654 21| con maggior precisione e finezza che non solesse farsi nei 655 23| essa una partecipazione finita dell'infinita conoscenza 656 24| suo valore storico, scosso fino a un certo punto in alcuni 657 13| poi, mentre era in sommo fiore la Teologia Scolastica, 658 12| presago di questa nuova fioritura di studi biblici, chiamò 659 31| risplenderanno come lo splendore del firmamento, e coloro che insegnano 660 3 | agiografo, parlando di cose fisiche, "si attenne a ciò che appare 661 27| che portano ad eccitare e fomentare la conoscenza e l'amore 662 18| mente a Dio, nutra l'anima e fomenti la vita interiore, mettono 663 28| pascolo di curiosità che fomento di vera dottrina e di soda 664 9 | alla luce, eresse dalle fondamenta il monastero di San Girolamo 665 8 | ravvalorò col suo esempio, fondando appunto a quell'effetto, 666 7 | materie con essa connesse", fondò, affidandolo all'inclita 667 14| con tutti quei mezzi, che fornisce la filologia in ogni sua 668 19| Essi, benché fossero meno forniti d'istruzione profana e di 669 | forse 670 26| interprete cattolico, animato da forte e attivo amore della sua 671 21| accada, ignorando tali cose o fraintendendo una per L'altra, di andar 672 4 | senso preciso di qualche frase". Infine non è assolutamente 673 8 | idonei fra i loro chierici a frequentare i corsi dell'Istituto Biblico 674 12| ricerche e le scoperte, così frequenti ai nostri giorni, dei papiri, 675 24| soluzione dall'antichità, sia di fresco portate dalle nuove scoperte 676 24| e in pari tempo tengono fronte alle difficoltà sia tramandateci 677 7 | biblica", e ne prescrisse il funzionamento e le regole, dichiarando 678 29| fondamento non si può gettare fuor di quello che già è stato 679 19| attuerà la felice e feconda fusione della dottrina e soave unzione 680 18| passate prefigurassero le future da avverarsi nel nuovo Patto 681 28| Così le Divine Carte ai futuri sacerdoti della Chiesa diverranno 682 31| illustrato la Sacra Scrittura, gareggino, secondo il potere di ognuno, 683 9 | Lettera al Rev.mo D. Aidano Gasquet, 3 dic. 1907; Pio X Acta 684 6 | Stefano per cura del Maestro Generale del Sacro Ordine dei predicatori, 685 8 | dopo aver esortato sia i Generali degli Ordini regolari e 686 29| incorrotta giustizia e la generosa carità; Egli infine, ed 687 20| interpretare i primi capi della Genesi, ed anche i ripetuti tentativi 688 10| Cassetta "Qui piam", 21 gennaio 1907, Pio X Acta IV, pp. 689 3 | conversare anche fra la gente più dotta". Infatti "non 690 23| possano condurre alla retta e genuina interpretazione; e si persuada 691 6 | Scuola Biblica eretta a Gerusalemme presso la Basilica di Santo 692 20| questioni, per le quali si getta più addentro lo sguardo 693 29| altro fondamento non si può gettare fuor di quello che già è 694 17| letterale delle parole, giovandosi della cognizione delle lingue, 695 28| di tal maniera che nei giovani destinati al sacerdozio 696 22| nostro Dio, che già San Giovanni Crisostomo con somme lodi 697 23| sappiano ch'essi non solo gioveranno alla scienza profana, ma 698 26| Chiesa che sono tenuti a giudicare non solo con giustizia, 699 24| serietà ed animo spassionato, giunsero infine ad abbandonare le 700 15| dunque, poiché quest'arte è giunta a tanta perfezione, è onorifico, 701 18| divenire anima e spirito, giunture e midollo, scrutatrice dei 702 16| prima linea, ma piuttosto giuridica. Quindi l'autorità che la 703 18| dicono, mistica. Quanto poco giusta sia questa loro pretesa 704 28| cattolicismo, per l'onore e la gloria di Dio, e di aver compiuto 705 15| copisti e liberandolo dalle glosse e lacune, dalle trasposizioni 706 16| Librorum; Conc. Trid. ed. Soc. Goerres, t. V, p. 91 s.). È un fatto 707 13| quei medesimi soltanto in grado imperfetto, possedevano 708 22| soltanto con le leggi della grammatica o della filologia, o arguito 709 15| deve renderci sommamente grati a quel provvidentissimo 710 5 | Predecessore Leone XIII con tanta gravità ha esposta, e che Noi pure 711 13| contrario non soltanto la lingua greca, che col Rinascimento risorse, 712 23| riferire i fatti, se si guarda ben da vicino, si trova 713 26| Signore; inoltre tutti devono guardarsi da quel non molto prudente 714 18| della divina parola; si guardino invece scrupolosamente dal 715 29| calamità, mentre un'orrenda guerra accumula rovine sopra rovine 716 11| con gli scritti, in molte guise hanno fatto e fanno progredire 717 32| meditando la parola di Dio, gustino quanto buono e soave è lo 718 | hai 719 13| originali (Cfr. per es. S. Hieron., Praef. in IV Evang. ad 720 6 | aspettavano" (Litt. Apost. "Hierosolymæ in coenobio", 17 Sett. 1892; 721 22| Gen. II, 21; Gen. III, 8; Hom. 15 in Joan. I, 18: PG. 722 23| nel mutuo scambio delle idee nell'umano consorzio, e 723 22| esporre e di narrare, certi idiotismi, propri specialmente delle 724 8 | cattolico a mandare i più idonei fra i loro chierici a frequentare 725 13| taccia di leggerezza e di ignavia. ~ 726 21| nel suo scritto. Nessuno ignora infatti che la suprema norma 727 21| badare, perché non ci accada, ignorando tali cose o fraintendendo 728 1 | morale, come lo ricevette illibato dalle mani degli Apostoli, 729 19| luce quanto può giovare ad illustrare la dottrina di Cristo e 730 11| critica, e con lo spiegarli, illustrarli, tradurli nelle lingue moderne; 731 31| frutto, hanno dichiarato e illustrato la Sacra Scrittura, gareggino, 732 19| Dottori della Chiesa e gli illustri interpreti delle età passate 733 27| sentenza dei Sacri Libri, e la illustrino con acconci esempi tratti 734 29| concepiranno; tanto più fedelmente imiteranno gli esempi, quanto più affetto 735 12| sovente monumenti scritti, che immensamente giovano a farci conoscere 736 19| traendone le ricchezze quasi immense ivi accumulate, efficacemente 737 29| popoli e le nazioni sono immersi in un mare di calamità, 738 1 | il Nostro Predecessore di immortale memoria Leone XIII, con 739 6 | richiedono i tempi, e si tengano immuni non solo da qualsivoglia 740 13| abbondanza di mezzi per imparare quelle lingue, che un interprete 741 29| animi; in esse infine tutti impareranno Cristo "che è capo di ogni 742 32| Fratelli e figli diletti, impartiamo con tutto affetto l'Apostolica 743 21| si deve attenta mente e imparzialmente badare, perché non ci accada, 744 16| materia di dottrina non impedisce punto anzi ai nostri giorni 745 20| la storia, a malapena o imperfettamente furono spiegate dagli espositori 746 13| medesimi soltanto in grado imperfetto, possedevano la lingua ebraica. 747 15| divinamente ispirati, ma anche è imperiosamente richiesto da quella pietà 748 15| edizioni degli autori profani s'impiega con grande lode e pari frutto, 749 3 | oggetti visibili, che nulla importano pella salute eterna" (Leone 750 28| riusciti i Professori di questa importantissima materia nei Seminari, con 751 27| incoraggiando tutte quelle imprese d'uomini apostolici, che 752 26| crede per ciò stesso doversi impugnare o sospettare. Tengano presente, 753 20| schiarimenti. Quanto ardui e quasi inaccessibili agli stessi Padri siano 754 5 | seguire i consigli e gli incitamenti che egli, in conformità 755 7 | fondò, affidandolo all'inclita Compagnia di Gesù, il Pontificio 756 30| compiere l'opera felicemente incominciata. Sublime ufficio, abbiamo 757 23| Quando dunque tali maniere si incontrano nella divina parola, che 758 30| sublime ufficio, ma anche incoraggiamenti, perché con ogni diligenza 759 27| pastorale zelo commessi, incoraggiando tutte quelle imprese d'uomini 760 29| sudditi la vera onestà, l'incorrotta giustizia e la generosa 761 10| dopo avere scrupolosamente inculcato sia gli insegnamenti e gli 762 5 | Nostra autorità proponiamo e inculchiamo perché sia da tutti scrupolosamente 763 28| dichiarino con tale maestria, inculchino con tal calore il senso 764 14| altrettanto mirarono, con indefessa applicazione e frutto più 765 24| si deve in gran parte all'indefesso lavoro col quale i commentatori 766 29| sconvolgimenti del mondo lo induca a rimanere d'animo sereno, 767 10| Girolamo, che ha per scopo di indurre i fedeli alla tanto lodevole 768 1 | stati composti per sola industria umana, la Chiesa li abbia 769 23| qualche errore storico o inesattezza nel riferire i fatti, se 770 30| fedeli e difendere dagli infedeli la stessa parola di Dio, 771 27| solo si sentano mossi e infervorati a migliorare la propria 772 28| esclamarono: "Non ci sentivamo noi infiammare il cuore mentre Egli ci 773 18| le loro anime e si sono infiammati d'acceso amore verso Dio; 774 15| mano pei molti secoli usano infiltrarsi. È vero che di tal critica 775 23| partecipazione finita dell'infinita conoscenza di Dio, ma ottiene 776 1 | del 18 novembre 1893, come inflisse a quegli errori la ben meritata 777 28| sacerdozio ed al sacro ministero infondano quella conoscenza e quell' 778 12| grave e sublime compito, e d'infondere nuovo coraggio e nuovi stimoli 779 27| per tanti secoli da sommi ingegni. Infatti i Sacri Libri non 780 26| liberamente esercitare l'ingegno e l'acume degli interpreti 781 7 | compimenti o frutti della felice iniziativa di Leone XIII. E anzitutto 782 18| commenti biblici nulla che innalzi la mente a Dio, nutra l' 783 23| sacra, ha bensì una sua innata dignità ed eccellenza, essendo 784 31| firmamento, e coloro che insegnano a molti la giustizia come 785 15| conseguiti essa è divenuta un insigne strumento atto a propagare 786 20| scoperse difficoltà prima insospettate, poiché una conoscenza ben 787 | Intanto 788 24| autenticità, l'antichità, l'integrità e la verità storica dei 789 16| senso in cui la intese e intende la Chiesa, va affatto immune 790 6 | 6. Con tali intenti lo stesso Pontefice aveva 791 3 | dotta". Infatti "non fu intenzione dei sacri autori - o meglio, 792 | Inter 793 9 | di San Girolamo in Urbe, interamente dedicato a quell'opera, 794 18| l'anima e fomenti la vita interiore, mettono innanzi, quale 795 16| essa, nel senso in cui la intese e intende la Chiesa, va 796 31| giustizia come stelle per l'intiera eternità" (Dan. XII, 3). ~ 797 3 | uomini queste cose, e cioè l'intima costituzione degli oggetti 798 28| di aver compiuto un'opera intimamente connessa coi doveri dell' 799 19| quali penetrano sin all'intimo le profondità della divina 800 24| Bibbia, senza lasciarsi intimorire da difficoltà ed ostacoli 801 5 | vivo desiderio "che molti intraprendessero e saldamente sostenessero 802 15| purgandolo dalle deformazioni introdottevi dalle manchevolezze dei 803 15| si direbbe abbiano voluto introdurre nel sacro testo i loro preconcetti. 804 21| 21. Ed invero la nostra età, se accumula 805 30| qual cosa è più sublime che investigare, dichiarare, esporre ai 806 12| esteso e più maturo esame investigata; il modo di parlare, di 807 5 | antichissimi monumenti scavati ed investigati in Oriente, il medesimo 808 24| dotti odierni nelle loro investigazioni hanno tirato fuori in fatto 809 12| concesso alla nostra età, invita ed in certo modo ammonisce 810 12| animo Nostro, che a questo invito hanno corrisposto i detti 811 | io 812 22| lingue semitiche, certi modi iperbolici od approssimativi, talora 813 25| rimangono alle nostre menti irraggiungibili e chiusi ad ogni sforzo 814 29| S. Girolamo, Comm. in Isaiam, prologo; PL. XXIV, col. 815 26| dottrina del la Chiesa e in ispecie col tradizionale sentimento 816 17| tratta della parola da Dio ispirata, della quale da Dio stesso 817 18| le Sacre Pagine, da Dio ispirate, sono di per sé ricche di 818 22| assodato che il popolo d'Israele fra tutte le antiche nazioni 819 7 | spiegassero i Sacri libri", istituì "i gradi accademici di Licenziato 820 6 | Vigilantiæ" (30 ott. 1902) istituiva un Consiglio o Commissione, 821 12| conoscenza delle lettere e delle istituzioni pubbliche e private, specialmente 822 27| divini oracoli ci potessero "istruire a salute per la fede in 823 18| segnatamente le persone istruite nelle scienze sia sacre 824 6 | agli Ecc.mi Arcivescovi d'Italia del 20 Ag. 1941; A. A. S., 825 | ivi 826 15| liberandolo dalle glosse e lacune, dalle trasposizioni di 827 23| In questa materia anche i laici cattolici sappiano ch'essi 828 10| Girolamo, che fa la più larga propaganda dei Vangeli e 829 27| incombe il grave obbligo di largamente e santamente profittare 830 18| morale cristiana con uso più largo del Sacro Testo in senso 831 24| cattolici della Bibbia, senza lasciarsi intimorire da difficoltà 832 28| le dispute superflue; e lasciato da parte quanto è piuttosto 833 11| esperienza comprovato; né si lascino trattenere dalle difficoltà 834 16| Bibbia, ma delle traduzioni latine, che a quel tempo circolavano, 835 8 | ottenuta la licenza o la laurea in Sacra Scrittura". In 836 12| operai che strenuamente lavorano nella vigna del Signore. ~ 837 15| secoli all'età nostra, questi lavori di critica. Oggi dunque, 838 26| una solida spiegazione che lealmente s'accordi con la dottrina 839 23| che realmente si tenevano lecite nella comune usanza. Quando 840 22| in Ep. ad Hebr. cap. I, lectio 4). In effetto, come il 841 26| contenute nei Sacri Libri legali, storici, sapienziali e 842 10| tanto lodevole usanza di leggere e meditare i santi Vangeli, 843 13| sfuggire alla taccia di leggerezza e di ignavia. ~ 844 20| le nuove ricerche e non leggero sprone mettono all'attività 845 16| ma piuttosto per l'uso legittimo che se ne fece nelle Chiese 846 25| cioè che le opere crescono lentamente e non se ne cava frutto 847 31| la luce, il conforto, la letizia. In questo còmpito, per 848 22| discernere quali generi letterari abbiano voluto adoperare 849 23| forma del dire o il genere letterario adottato dall'agiografo 850 13| pressoché familiare a tutti i letterati e studiosi della antichità, 851 23| archeologia o dalla storia o letteratura antica, che sono atte a 852 26| spiegazione si può e si deve liberamente esercitare l'ingegno e l' 853 15| manchevolezze dei copisti e liberandolo dalle glosse e lacune, dalle 854 16| editione et usu Sacrorum Librorum; Conc. Trid. ed. Soc. Goerres, 855 8 | resto, non abbia ottenuta la licenza o la laurea in Sacra Scrittura". 856 7 | istituì "i gradi accademici di Licenziato e di Dottore in Sacra Scrittura, 857 5 | vedendo sorgere nuove e non lievi difficoltà e questioni, 858 17| attenzione porranno a non limitarsi come purtroppo avviene in 859 25| sperimentando la nostra limitazione, vi trovassimo un salutare 860 17| trarre partito per mettere in limpida luce il pensiero dell'autore. 861 24| oggi sono già sciolte e liquidate non poche di quelle questioni, 862 31| PL. XXII, col. 549, CSEL. LIV, p. 463). Si pascano di 863 22| 15 in Joan. I, 18: PG. LIX, col. 97 e segg.). ~ 864 3 | esprimendosi "o con qualche locuzione metaforica o in quella maniera 865 6 | Pontefice aveva ancor prima lodato e approvato la Scuola Biblica 866 16| sappiamo che in molti Paesi lodevolmente si è fatto con l'approvazione 867 22| Giovanni Crisostomo con somme lodi esaltò e più e più volte 868 10| parola". E poi di nuovo lodò l'operato della Società 869 25| materie oscure e troppo lontane dai nostri tempi e dalla 870 28| spiegava le Scritture?" (Luc. XXIV 32). Così le Divine 871 12| quelle indagini si tragga lume a meglio e più a fondo comprendere 872 18| specialmente nella predicazione, lumeggiare e raccomandare le cose della 873 21| non trascurando i nuovi lumi apportati dalle moderne 874 22| L'indagine stessa ha pure luminosamente assodato che il popolo d' 875 12| fondo le Divine Pagine, il lustrarle con più precisione, esporle 876 29| più si adatta ai nostri luttuosi tempi, mentre quasi tutti 877 9 | approvazione di Pio X di f. m. "era stato commesso ai monaci 878 31| sollievo i Santi Libri" (I Mach. XII, 9) e siano memori 879 26| sinceramente attaccato alla Santa Madre Chiesa, si debba mai trattenere 880 15| lettere dal trono della sua Maestà. ~ 881 7 | preparare buon numero di maestri, stimati per solidità e 882 28| sodezza, dichiarino con tale maestria, inculchino con tal calore 883 7 | Lett. Ap. "Vinea electa", 7 maggio 1901); A. A. S., 1909, vol. 884 2 | richiedere i tempi, per maggiormente spronare tutti i figli della 885 17| spiegazioni e dichiarazioni del Magistero ecclesiastico, come pure 886 2 | Enciclica, che va tenuta come la Magna Charta degli studi biblici, 887 20| che riguarda la storia, a malapena o imperfettamente furono 888 20| espositori dei secoli scorsi, mancando ad essi quasi tutte le notizie 889 24| cattolici; anzi neppure mancano scritti d'altra fede, che 890 11| questa esimia opera non mancheranno mai. ~ 891 15| deformazioni introdottevi dalle manchevolezze dei copisti e liberandolo 892 8 | Vescovi dell'orbe cattolico a mandare i più idonei fra i loro 893 15| noi, quasi a propri figli, mandò quali paterne lettere dal 894 6 | dai nostri universalmente maneggiate con quella più squisita 895 24| esegeti cattolici col retto maneggio di quelle medesime armi 896 1 | ricevette illibato dalle mani degli Apostoli, così con 897 19| a far sì che sempre più manifesto si renda quanto quegli antichi 898 15| negli scritti tramandati a mano pei molti secoli usano infiltrarsi. 899 12| critica pubblicati antichi manoscritti dei Sacri Libri; l'esegesi 900 5 | da tutti scrupolosamente mantenuta. Né minor impegno vogliamo 901 29| nazioni sono immersi in un mare di calamità, mentre un'orrenda 902 7 | Quoniam in re biblica", 27 marzo 1906; Pio X Acta III, pp. 903 17| abbiano ben presente che loro massima cura deve essere quella 904 12| venne con più esteso e più maturo esame investigata; il modo 905 | medesime 906 13| possedevano la lingua ebraica. Nel medio evo poi, mentre era in sommo 907 32| auguriamo che, assiduamente meditando la parola di Dio, gustino 908 10| l'abitudine di leggerli e meditarli ogni giorno" (Enciclica " 909 31| I Mach. XII, 9) e siano memori del premio che li attende, 910 23| conoscere qual fosse la mentalità degli antichi scrittori, 911 25| sarebbe pertanto motivo di meravigliarsi se a questa o quell'altra 912 19| delle cose celesti e per un meraviglioso acume di mente, con i quali 913 1 | inflisse a quegli errori la ben meritata condanna, così lo studio 914 3 | o con qualche locuzione metaforica o in quella maniera che 915 10| Scritture in lingua volgare o vi metta ostacolo" (Lettera dell' 916 17| esegesi, ma principalmente mettano in vista la dottrina teologica 917 | mi 918 18| anima e spirito, giunture e midollo, scrutatrice dei sentimenti 919 27| sentano mossi e infervorati a migliorare la propria vita, ma anche 920 1 | tempi più recenti, venendo minacciata da speciali assalti la divina 921 27| fedeli, trovino in ogni sacro ministro chi con solerte cura li 922 5 | scrupolosamente mantenuta. Né minor impegno vogliamo che si 923 14| sua età e ad altrettanto mirarono, con indefessa applicazione 924 29| giustizia, di carità, di misericordia; in esse a tutto l'uman 925 29| Joan. VI, 69). A questo misericordiosissimo Redentore nostro dobbiamo 926 18| spirituale e, com'essi dicono, mistica. Quanto poco giusta sia 927 24| 24. L'anzidetta molteplice esplorazione dell'antichità 928 | moltissimo 929 9 | m. "era stato commesso ai monaci Benedettini l'incarico di 930 9 | eresse dalle fondamenta il monastero di San Girolamo in Urbe, 931 29| anche di umanità. A queste mortali ferite dell'umano consorzio 932 10| quindicesimo secolo dalla morte del Dottor Massimo nell' 933 27| fedeli non solo si sentano mossi e infervorati a migliorare 934 20| rimasti alcuni punti, ben lo mostrano, per tacer d'altro, i ripetuti 935 12| proponiamo principalmente di mostrare a tutti quel che resta a 936 23| la Sacra Scrittura e nel mostrarla immune da ogni errore, com' 937 16| non già principalmente per motivi di critica, ma piuttosto 938 8 | elargizione, annue rendite (Motu proprio "Bibliorum scientiam", 939 23| antichi solevano adoperare nel mutuo scambio delle idee nell' 940 | n 941 22| antichità, sia per la fedele narrazione degli avvenimenti, pregi 942 18| di prudenza che vi stanno nascosti. ~ 943 23| semplicemente di quelle native maniere di dire o di raccontare, 944 18| sono di per sé ricche di nativo significato; dotate d'una 945 2 | studi si dedicano, in così necessaria e lodevole impresa. ~ 946 20| essi quasi tutte le notizie necessarie per maggiori schiarimenti. 947 15| lavoro di critica non solo e necessario a rettamente comprendere 948 | neppur 949 22| etnologia e di altre scienze, nettamente discernere quali generi 950 5 | insieme non si recasse alcun nocumento, espresse il suo vivo desiderio " 951 16| fedelmente eseguito, di pregare a nome del Concilio stesso il Sommo 952 8 | l'altro che nessuno fosse nominato "Professore di Sacra Scrittura 953 15| ricordare - essendo cosa nota e palese a tutti gli studiosi 954 19| dei nostri tempi siano mal noti e che i cultori della storia 955 18| rettamente applicare il noto principio: la legge del 956 13| risorse, per così dire, a novella vita, è pressoché familiare 957 1 | Providentissimus Deus" del 18 novembre 1893, come inflisse a quegli 958 26| cui tutto ciò che sa di novità si crede per ciò stesso 959 18| innalzi la mente a Dio, nutra l'anima e fomenti la vita 960 30| stesso interprete e se ne nutre "a ricordanza della fede, 961 31| non vi pare che sia un'oasi di paradiso già qui in terra"? ( 962 13| grande tempo scemata in Occidente, sicché anche i più grandi 963 23| d'errore più che quando occorrono nella quotidiana consuetudine 964 31| il cuore a questa santa occupazione gli espositori della divina 965 29| l'eccitarsi d'acerbissimi odi fra i popoli vediamo con 966 21| però insieme, grazie a Dio, offre all'esegesi anche nuovi 967 3 | intima costituzione degli oggetti visibili, che nulla importano 968 | oltre 969 27| zelo nelle prediche, nelle omelie e nelle esortazioni, le 970 29| quanto ai sudditi la vera onestà, l'incorrotta giustizia 971 15| giunta a tanta perfezione, è onorifico, benché non sempre facile, 972 10| E poi di nuovo lodò l'operato della Società detta di San 973 18| La parola di Dio, viva ed operosa, tagliente più d'ogni spada 974 6 | anche da ogni temerità di opinione" (Cfr. Leone XIII, Acta 975 24| infine ad abbandonare le opinioni dei moderni per tornare, 976 10| pregiudizio, che la Chiesa si opponga al la lettura delle Sacre 977 10| stesso dettate, dopo altre opportunissime raccomandazioni di questo 978 2 | 245-251), abbiamo stimato opportunissimo Nostro còmpito, da una parte 979 17| materie; diano pure a luogo opportuno tali notizie in quanto possono 980 29| infatti chiunque è colpito e oppresso dalle avversità e dalle 981 | or 982 27| affinché questi divini oracoli ci potessero "istruire a 983 21| quali fonti scritte ed orali abbia adoperate, di quali 984 18| anziché quello che un facondo oratore o scrittore, usando con 985 8 | religiose, sia i Vescovi dell'orbe cattolico a mandare i più 986 | orbene 987 14| applicazione e frutto più che ordinario, non pochi dei grandi esegeti 988 6 | Maestro Generale del Sacro Ordine dei predicatori, perché 989 21| scrivere il libro sacro è organo, ossia strumento dello Spirito 990 24| esplorazione dell'antichità orientale, la più accurata ricerca 991 1 | speciali assalti la divina origine dei Sacri Libri e la retta 992 10| degli Apostoli, "sicché ormai non c'è famiglia cristiana, 993 29| mare di calamità, mentre un'orrenda guerra accumula rovine sopra 994 25| fare più volte con materie oscure e troppo lontane dai nostri 995 11| secondando con premuroso ossequio le cure dei Sommi Pontefici, 996 21| dotato di ragione, rettamente osservano che egli sotto l'azione 997 21| Scrittura si ha da fare - deve osservarsi in qual occasione abbia 998 22| già, col suo solito acume, osservato l'Angelico Dottore con quelle 999 | ossia 1000 10| lingua volgare o vi metta ostacolo" (Lettera dell'Em.mo Card.


106-dimin | dimos-ostac | ott-teolo | terra-xxxvi

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