Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pio XII
Divino afflante Spiritu

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

26. Questo stato di cose non è un motivo perché l'interprete cattolico, animato da forte e attivo amore della sua disciplina e sinceramente attaccato alla Santa Madre Chiesa, si debba mai trattenere dall'affrontare le difficili questioni sino ad oggi non ancora risolte, non solo per ribattere le obbiezioni degli avversari, ma anche per tentare una solida spiegazione che lealmente s'accordi con la dottrina del la Chiesa e in ispecie col tradizionale sentimento della immunità della Scrittura Sacra da ogni errore, e dia insieme la conveniente soddisfazione alle conclusioni ben certe delle scienze profane. Si ricordino poi tutti i figli della Chiesa che sono tenuti a giudicare non solo con giustizia, ma ancora con somma carità gli sforzi e le fatiche di questi valorosi operai della vigna del Signore; inoltre tutti devono guardarsi da quel non molto prudente zelo, per cui tutto ciò che sa di novità si crede per ciò stesso doversi impugnare o sospettare. Tengano presente, soprattutto, che nelle norme e leggi date dalla Chiesa si tratta della dottrina riguardante la fede ed i costumi e che tra le tante cose contenute nei Sacri Libri legali, storici, sapienziali e profetici, poche sono quelle di cui la Chiesa con la sua autorità ha dichiarato il senso, né in maggior numero si contano quelle intorno alle quali si ha l'unanime sentenza dei Padri. Ne restano dunque molte, e di grande importanza, nella cui discussione e spiegazione si può e si deve liberamente esercitare l'ingegno e l'acume degli interpreti cattolici, affinché ognuno per la sua parte rechi il suo contributo a vantaggio di tutti, a un crescente progresso della sacra dottrina, a difesa e onore della Chiesa. È la vera libertà dei figliuoli di Dio, che mantiene fedelmente la dottrina della Chiesa e insieme accoglie con animo grato come dono di Dio e mette a profitto i portati delle scienze profane. Questa libertà, secondata e sorretta dalla buona volontà di tutti, è la condizione e la sorgente di ogni verace frutto e di ogni solido progresso nella scienza cattolica, come egregiamente avverte il Nostro Predecessore di felice memoria, Leone XIII, ove dice: "Se non si mantiene la concordia degli animi e non si pongono al sicuro i principi, non si possono dai vari studi, anche di molti, aspettare grandi progressi in quella disciplina" (Lett. Apost. "Vigilantiæ"; Leone XIII, Acta XXII, p. 237; Ench. Bibl. n. 136).




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License