Protocollo
1 18 | punti di vista delle due quantificazioni, e, con ciò, alla ripetizione
2 144 | rendon conto delle diverse quantificazioni che il predicato patisce
3 238-39| reciprocamente entrano le quantificazioni di certi intuiti che sono
4 238-39| reciprocamente entrano le quantificazioni di altri intuiti che sono
5 238-39| come simmetriche di quelle quantificazioni, fondano sia l'intelligibilità
6 238-39| spostamenti d'attenzione fra quantificazioni di fenomenici, e con ciò
7 239-40| complesso degli intuiti, le cui quantificazioni si fan biffe di uno spostamento
8 239-40| rapportazione delle cui quantificazioni è pensata equivalmente alla
9 239-40| nella sua quantificazione le quantificazioni in quanto rapportate in
10 239-40| principio di una dialettica con quantificazioni di altri, con la conseguenza
11 240 | o più rapporti di altre quantificazioni sia della sua identità con
12 241 | hanno ontità non in quanto quantificazioni di qualitativi, ma in quanto
13 241 | quantità, b) che ogni quantità -quantificazioni, nonostante la sua eterogeneità
14 241-42| gli altri intuiti le cui quantificazioni sono intelligibilmente vincolate
15 241-42| quantificati e le rispettive quantificazioni una assoluta proporzionalità
16 241-42| dello stesso intuito le cui quantificazioni in un certo rapporto sono
17 241-42| quantificazione sta alle quantificazioni degli altri, tale modo debba
18 241-42| rapporto in cui stanno le loro quantificazioni, e insieme una porzione
19 241-42| rapportano le rispettive quantificazioni, si ponga a parte componente
20 241-42| giacciono le rispettive quantificazioni: e poiché queste sono relazionate
21 241-42| del rapporto fra le loro quantificazioni, e nello stesso tempo come
22 241-42| gruppo di intuiti le cui quantificazioni dialettizzate costituiscano
23 242 | rapporti fra le rispettive quantificazioni intelligibili, essendo necessario
24 269 | sempre delle problematiche quantificazioni di sensazioni o di gruppi
25 271-72| le cui biffe sono delle quantificazioni variabili, nella qualità
26 271-72| B=C, che ha a materia le quantificazioni variabili A, B, C, della
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