Protocollo
1 285-86| forme aristoteliche o delle similarità alla Abelardo o alla Ockam,
2 289 | identità o equivalenza o similarità qualitativa e quindi di
3 289 | identità o equivalenza o similarità con le precedenti biffe
4 289 | identità o di equivalenza o di similarità che costituisce la qualità
5 289-90| identità o di equivalenza o di similarità nello stesso modo con cui
6 295 | stabilisce come materia della similarità delle due biffe, ma è la
7 295 | dottrina geometrica della similarità dei triangoli pretende siano
8 295 | validi a fondare questa similarità sono alcuni soltanto entro
9 295 | stanno a fondamento della similarità siano quelli e quelli soltanto
10 295 | separate da quelle della similarità se non altro su base pragmatica
11 295 | modo delle dialettiche di similarità, dal momento che i casi
12 295 | dal momento che i casi di similarità considerati dalla geometria
13 295 | classe delle dialettiche di similarità e dal momento che ciò che
14 295 | quando la geometria fonda la similarità di due triangoli sull'eguaglianza
15 295 | definizione, quindi, della similarità dei triangoli è di comodo
16 295 | criterio di similitudine la similarità dei due triangoli è dedotta
17 295-96| necessarie e sufficienti della similarità di due triangoli, è che
18 295-96| sostituibilità delle parti similarità dei tutti; è evidente che
19 295-96| due eguaglianze con cui la similarità coincide e che la geometria
20 295 | intelligibilità delle dialettiche di similarità: il criterio che è l'assumere
21 295 | l'intelligilibità della similarità; ma allora, anzitutto la
22 295 | ma allora, anzitutto la similarità diviene sostituibilità,
23 296 | parliamo di simiglianza o similarità di due percezioni intendiamo
24 325 | rilievo che l'oggettiva similarità di due fenomenici acquista
25 334-35| visto male, il rapporto di similarità è lo stato dialettico dell'
|