Protocollo
1 15 | intercorre tra un complesso di conosciuti e un ignoto e riguarda la
2 15 | medesimi reali in quanto conosciuti: l’inerenza totale del secondo
3 30 | inferite dall’analisi di conosciuti intuiti altri dal soggetto
4 55 | ha operato entro i suoi conosciuti dal primo momento in cui
5 62 | vuol dire possedere altri conosciuti che con la propria esistenza
6 62 | propria esistenza in quanto conosciuti e il proprio modo di esistenza
7 62 | modo di esistenza in quanto conosciuti secondo certe qualificazioni
8 62 | come esistenti, ossia come conosciuti legittimi, l’intero ordine
9 62 | stesso e quindi di albergare conosciuti in sfere differenti dalla
10 78 | risultino costituiti da conosciuti materiali, non si rivelino
11 79 | caratteristica di essere conosciuti all’improvviso fuori dalla
12 79 | eterogeneità fra sentiti conosciuti immediatamente, o quella
13 80 | i sentiti di essere dei conosciuti di una coscienza ~ ./.
14 81 | tutti vi sono sentiti come conosciuti nello stesso modo, il che
15 87 | fenomenica sensoriale troverà dei conosciuti che siano mediati e non
16 89 | solo l’esserci e l’esser conosciuti di B, di C,...di N, saranno
17 89 | non esserci e il non esser conosciuti di C e...di N saranno principi
18 110 | parte a tutto proprio di tre conosciuti che siano rispettivamente
19 120 | di costituire la sfera di conosciuti legittimamente intelligibili,
20 138 | ontico quali degli ontici conosciuti siano reali esistenti, essendo
21 148 | distribuzione e modi che sono conosciuti solo se al pensiero è data
22 197 | sostanziale solo negli individui conosciuti con le percezioni, che il
23 208-09| tutti i conclassari vengono conosciuti e predicati: è questa la
24 233-34| problematicità all'ontità di conosciuti inautocoscienti e attraverso
25 233-34| che lega questi agli altri conosciuti ontici ed autocoscienti
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