Protocollo
1 4 | così come aveva fatto Parmenide - o se, che è quel che più
2 17 | concetto metafisico primo - in Parmenide, il discorso muove dalla
3 18 | frammenti rimasti pare che per Parmenide, che pure attribuiva alla
4 18 | suo essere,~[pag.18 F4]~Parmenide potrà fornirci una ragion
5 78 | infatti, l’esistere che Parmenide erige a soggetto è, anteriormente
6 217 | aporia in cui s'invischiò Parmenide quando dovette inferire
7 247-48| formali che son poi quelle di Parmenide, e di farlo biffa, grazie
8 251 | che una accettazione alla Parmenide di quel rapporto di ragione,
9 265 | contraddizione, o ai discorsi di Parmenide e di Hegel, i quali dalla
10 266 | stata uno dei drammi di Parmenide e di Hegel; in conclusione,
11 301-02| quando prendiamo partenza da Parmenide e da quel suo "l'essere
12 304 | questo non capita solo a Parmenide, il quale, una volta trasferita
13 304-05| assolutizzante secondo cui Parmenide le aveva poste come convertibili
14 304-05| in sé; in parole povere, Parmenide nell'atto in cui dichiara
15 304-05| problematica da cui partono Parmenide e Platone-Aristotele, donde
16 306 | alle aporie ereditate da Parmenide le altre che nascono quando
17 306 | libertà con cui si slega da Parmenide, che è orientata verso uno
18 306 | perdere il meno possibile di Parmenide, e per questo Aristotele
19 311 | accettarsi che la formula di Parmenide"l'essere è " sorge solo
20 311 | dal punto di vista puro di Parmenide per il quale l'assenza originaria
21 324-25| loro unificazione risale a Parmenide e all'ambiente della scienza
22 324-25| giudizio primo da cui muove Parmenide, sembra esser la condizione
23 340 | e questo è sfuggito a Parmenide -, data l'ontità autocosciente
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