Protocollo
1 20 | ossia razionale, ossia soggettivo, ossia di condizione umana,
2 21 | allora il concetto di un soggettivo in generale, mentre il primo
3 21 | soggetto conoscente e di un soggettivo solo in quanto però le possieda
4 21 | determinazioni tipiche del soggettivo grazie a un’elaborazione
5 24 | l’ontità che al discorso soggettivo deve provenire dalla sua
6 32 | costituiscano sia un dato soggettivo o un dato oggettivo, sia
7 59 | artificioso, volontario, soggettivo, sicché la nuova gerarchia
8 63 | un assoluto ontico, ma un soggettivo, relativo al punto di vista
9 63 | del mutato punto di vista soggettivo -. Si dia ora il caso opposto
10 82 | condizione di trasferire il soggettivo all’ontico in sé, alla condizione
11 84 | meditato ed esclusivamente soggettivo, sicché il noto, ridotto
12 85 | della negazione è affatto soggettivo come quello che ritrova
13 99 | ridurre questo a un modo soggettivo e fenomenico di un giudizio
14 101| sottolineare il suo mero valore soggettivo e relativo, sarebbe augurabile,
15 115| diritto oggettivo e di diritto soggettivo, d’altra parte, la connotazione
16 118| razionalità a un dato puramente soggettivo ed erroneo, senza che per
17 118| oggettivo, la seconda un soggettivo; ma, a ben guardare, questa
18 199| quella che differenzia il soggettivo dall'oggettivo: la razionalità
19 199| diritto di prendere per soggettivo ogni moto dialettico del
20 279| quanto uno; ma il fondamento soggettivo della problematicità del
21 360| autocosciente autocratico un soggettivo ossia un ontico la cui ontità
22 360| quindi che la relatività del soggettivo, ossia la dipendenza funzionale
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