Protocollo
1 6 | bastando per mantenere inalterata l’unità e univocità del
2 20 | unità, che resta formalmente inalterata sia per un pensiero che
3 59 | superficie apparentemente inalterata di un’analisi operata sulla
4 64 | trasferimento, che lascia inalterata la quantità totale dell’
5 145 | quale nel pensiero conserva inalterata al di sotto della sua astrazione
6 164-65| il primo immane nella sua inalterata unità sintetica originaria,
7 222 | dovrebbe lasciare quest'essenza inalterata se davvero è un accidente,
8 224 | ha la liceità di lasciare inalterata la materia, ma non la forma
9 229 | o siffatta presa lascia inalterata l'essenza materiale e formale
10 248 | anche se non si riassume inalterata l'antica denotazione dell'
11 252-53| per la sua conservazione inalterata nelle dialettiche dell'intendimento
12 254 | materia, sia la permanenza inalterata entro il divenire delle
13 254 | simultaneità acronica, sia l'inalterata somiglianza o identità dei
14 262-63| soggetto e con ciò mantenga inalterata la relatività dell'ontità
15 276 | disarticolazione lasciata inalterata, se è in grado di inserire
16 282 | umana, se debbono conservare inalterata la loro unità essenziale,
17 285 | autocoscienti compiuta e stabilmente inalterata la quale ha la sua base
18 352 | che lo stesso, conservando inalterata questa identità, si faccia
19 353 | nel tempo pur conservando inalterata la sua uniforme sussunzione
20 356-57| che per il resto mantenga inalterata la connotazione con cui
21 372 | conserva la sua modalità ontica inalterata sia che entri in relazione
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