Protocollo
1 1 | stesso di note che possono e debbon esser pensate come denotanti
2 43 | le note generiche in atto debbon ritenersi dotate; ma questa
3 73 | simultaneità oggettiva in cui debbon essere pensati questi pone
4 198 | in cui le sue componenti debbon far da predicato, e, per
5 207 | sottolinea questi modi che debbon essere pensati come denotanti
6 212 | classi primarie le quali debbon pure esser state ridotte
7 220-21| autocoscienti anche i secondi debbon esser presi per tali; si
8 225 | soprattutto da questo che debbon esser pensate porzioni o
9 242 | autocosciente al tempo stesso che la debbon necessariamente seguire,
10 250-51| dell'intelligibile, che pure debbon porre come ontico autocosciente,
11 256 | necessaria con cui essi debbon venir dialettizzate; in
12 273 | ontici autocoscienti intuiti debbon esser fatti così), ma, un'
13 274-75| della forma, le due materie debbon esser trattate come intelligibili
14 276 | infine identici discorsi debbon farsi per le dialettiche
15 291 | autocoscienti discreti, debbon essere trattati come due
16 305 | ossia sulle inferenze che debbon trarsi dall'asserita immanenza
17 318 | delle denotanti che in esso debbon esser pur presenti onde
18 325 | autocoscienza loro forme che debbon poi esser riconosciute prive
19 331-32| sue condizioni formali che debbon esser date perché la dialettica
20 357 | denotanti materiali della quale debbon esser note gli stessi attributi,
21 363 | autocoscienti alcuni dei quali debbon esser presi per simmetrici
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