Protocollo
1 29 | 4] ~su un intelligibile astratto dall’intero contesto concettuale,
2 86 | intuizioni sensoriali da cui ha astratto il gruppo e a tutte le altre
3 86 | unificatrice il cui modulo astratto è l’uno identico, ma il
4 92 | concreto e passare sull’astratto, ossia scindere il nesso
5 109 | tra il concetto-predicato astratto ed isolato e l’unità permanentemente
6 109 | in cui l’intelligibile è astratto dalla composizione dell’
7 109 | immediata, dell’intelligibile astratto dagli altri astraibili,
8 109 | all’intelligibilità dell’astratto che sarà poi principio dell’
9 110 | connessione del componente astratto all’unità sottesa al tutto
10 110 | diritto dell’ulteriormente astratto a sussistere in una rappresentazione
11 110 | universalità e necessità dell’astratto, si pone come continuità
12 129 | discorso è condotto su X1, astratto da X2, con cui costituisce
13 148 | in quanto intelligibile astratto e una qualificazione del
14 198 | un qualsiasi motivo venga astratto e pensato di per sé come
15 198 | parziale o predicato, una volta astratto dal tutto cui appartiene,
16 218 | un intelligibile anche se astratto è vero e valido formalmente
17 232-33| diritto o di fatto o perché astratto e isolato dalla classe di
18 233 | intellezione del fenomenico unico o astratto non ha la genesi automatica
19 268-69| Socrate, che è pur sempre un astratto anche se in forza di quel
20 315 | sotto questo punto di vista astratto e artificiale, le due dialettiche
21 374 | datità come quello che è un astratto e cioè la conclusione di
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