Protocollo
1 17 | metafisico muove dalle tracce di divino nella natura e dalla rivelazione
2 17 | formalmente, è pure una traccia di divino entro il fenomeno, sale
3 41 | di idee o in un pensiero divino, trasferimento che tra l’
4 42 | con ciò priva il pensiero divino della sua essenza presente,
5 217 | tanto perché definisce il divino un pensiero del pensiero,
6 217 | quanto perché se un pensiero divino è la simultaneità di tutte
7 217 | dialettiche ontiche, il pensato divino è la stessa cosa e in tale
8 217 | loro nota secondo il modo divino o è loro nota secondo il
9 217b | rappresentazione di un pensiero divino, immanente oppur no, il
10 275 | autocosciente immanente nel pensato divino ~pag 409 (275 F3 /4)]~e
11 278 | poi quelle del pensiero divino come sfera di dialettiche
12 279-80 | ma anche nel dialettico divino l'unità dell'intelligibile
13 280-81 | stata tenuta a fissare nel divino certe differenze dall'umano,
14 281 | concentrazioni d'attenzione del divino su di sé o concentrazioni
15 282 | nell'intendimento del divino demiurgo platonico la dialettica
16 282 | qualitativo che è peculiare del divino in generale in quanto intelligibile,
17 283 | intelligibile uno ed intuito l'atto divino di un’ ulteriore unificazione,
18 300 | che significa l'intelletto divino per una dottrina aristotelica,
19 300-301| quei modi dell'intelletto divino aristotelico che ne fanno
20 335-36 | avrebbero insegnata come un dono divino, se l'avessero mantenuta,~ ./.
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