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onticità 12
ontico 2084
ontico-autocosciente 3
ontico-biffa 1
ontico-fenomenica 2
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2169 sono
2164 autocoscienza
2095 pensiero
2084 ontico
2058 ad
2037 intelligibili
2016 principio
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

ontico

1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2084

     Protocollo
1 4 | antinomia questa di tipo ontico che ~[pag. 4 F4] ~trova 2 7 | relazione tra nozione del primo ontico e nozioni del conoscere, 3 7 | interrelazioni tra nozione del primo ontico e nozioni del naturale, 4 8 | identificarsi nel contrapporre l’ontico al fenomenico, per accettare 5 8 | rapporto tra il principio ontico e il fenomenico in genere 6 8 | rapporto tra il principio ontico e una certa sfera fenomenica, 7 8 | predicabilità del concetto del primo ontico con nozioni del fenomenico 8 8 | predicabilità del concetto del primo ontico con nozioni di questa o 9 8 | connotazione del principio ontico e dei metodi di connotazione 10 8 | ricondursi al principio ontico e alla conoscenza di questo, 11 8 | predicazione del principio ontico in funzione di una contraddittorietà 12 8 | connotazione del concetto di primo ontico in funzione di una contraddittorietà 13 9 | predicabilità tra l’ignoto primo ontico e le note rappresentazioni 14 9 | connotazione della nozione di primo ontico entro il giudizio primo 15 9 | natura il concetto di primo ontico, sicché la cernita del segno 16 9 | naturale da predicare del primo ontico solo in una identità sua 17 9 | nei confronti del primo ontico, il quale estromesso, e 18 9 | predicare del concetto di primo ontico, con una differenza però 19 11 | come rappresentativo dell’ontico, questo o quello dei concetti 20 13 | dell’esistenza di un primo ontico, la nozione della necessità 21 13 | qualificare il concetto di primo ontico, e insieme provoca l’insorgere 22 14 | conoscibilità del principio ontico viene affermata possibilmente 23 14 | della nozione di principio ontico, essendo la totalità della 24 14 | ancora del concetto di primo ontico. Se all’uomo vengono attribuite 25 14 | connotare il concetto del primo ontico pel medio della connotazione 26 14 | intuizione data del principio ontico e dei risultati di un rapporto 27 15 | esistenza in sé del primo ontico, non sfugge alla natura 28 15 | generica ed assoluta del primo ontico. In primo luogo, l’evidente 29 15 | al concetto di principio ontico di tutto il fenomenico noto, 30 15 | essa sia, del principio ontico e la quantificazione particolare 31 15 | e particolare del primo ontico, dovendo in tutti i casi 32 16 | vincola il concetto del primo ontico al concetto di natura in 33 17 | connotante il principio ontico e coessenziale al naturale, 34 17 | parziale o totale del principio ontico, analisi seconda questa 35 17 | genere il concetto di primo ontico, trova la sua origine nella 36 17 | alcune specie o principio ontico e quindi genere di tutte, 37 17 | conoscibilità del primo ontico, un qualitativo fenomenico 38 17 | conoscibilità totale del primo ontico cui può associarsi indifferentemente 39 18 | nella direzione di un valore ontico del naturale soltanto parziale. 40 18 | pensiero di tipo umano il primo ontico, alcune hanno accettato 41 18 | predicabilità al principio ontico di quanto di molteplice 42 18 | modo riducibile al reale ontico: l’ontologia può sdoppiare 43 18 | rapporto che comunque lega l’ontico al non-ontico; che se crede 44 18 | inconoscibile il principio ontico, e precisamente sotto quell’ 45 18 | adeguazione è esso stesso ontico, e per cui insieme lo stesso 46 18 | quella stessa zona in cui è ontico pone un rapporto tra l’essere 47 19 | non solo intorno al primo ontico bensì anche intorno alla 48 19 | possibili, in cui il primo ontico deve necessariamente distendersi 49 19 | inconoscibilità parziale del primo ontico senza impedire la predicabilità 50 19 | determinazioni in cui il primo ontico si espande, ma negano la 51 19 | ciò che è per il principio ontico, ivi compresi i nessi che 52 19 | tipo umano sul principio ontico richiama necessariamente 53 19 | come reale per il primo ontico e come determinazione completa 54 19 | meramente parziale del primo ontico la predicabilità del fenomenico 55 19 | come nozione di un primo ontico connotata dall’unica nota 56 19 | realtà che è per il primo ontico e che abbraccia sia la realtà 57 20 | identificano per innalzamento ontico del legittimamente ~[pag. 58 20 | due concetti di principio ontico e di natura con la portata 59 21 | del primo un certo valore ontico eterogeneo dall’oggetto 60 21 | entrambi sullo stesso livello ontico, indipendentemente cioè 61 21 | il concetto del principio ontico trae la sua connotazione 62 21 | il concetto di principio ontico dalla connotazione totalmente 63 21 | il concetto di principio ontico la cui connotazione non 64 22 | rapportato al concetto di primo ontico.~La conseguenza immediata 65 22 | inadeguatezza per eccesso ontico del naturale al fenomenico: 66 22 | nozione esaustiva del primo ontico muovendo da una intelligibilità 67 22 | inconoscibile il principio ontico nonostante la liceità della 68 22 | del tutto quelli del primo ontico in sé, il fenomenico è un 69 22 | col concetto del principio ontico ma non col concetto del 70 22 | coestensivo con quello del primo ontico, o perché il reale del principio 71 22 | inconoscibile il rapporto reale ed ontico fra manifestato e manifestazione 72 22 | impossibile anche nell’ordine ontico; resta solo il secondo ~ ./. 73 23 | riproduzione del principio ontico da parte della natura o 74 23 | della natura dal principio ontico secondo il rapporto da ragion 75 23 | riproduzione perfetta del principio ontico, e allora l’unità di opposizione 76 23 | ripetizione e nel principio ontico che rifiuta le seconde e 77 23 | immagine perfetta del principio ontico; in entrambi i casi, il 78 23 | conoscibilità totale del primo ontico, dalla quale è legittimo 79 26 | del reale in quanto primo ontico; poiché d’altra parte l’ 80 26 | noi attribuiamo al reale ontico primo un attributo puramente 81 27 | della razionalità del primo ontico, perché qui il razionalismo 82 27 | connotazione completa del reale ontico stesso - siano A il concetto 83 27 | fenomenici al concetto di primo ontico in quanto metafisico, essendo 84 28 | al piano esistenziale ed ontico; per questo, ad esempio, 85 30 | reso cogenere, logico e non ontico, degli altri intuiti, c) 86 31 | concetto di reale primo ontico, in quanto, sebbene non 87 32 | quella separazione del reale ontico, che nessun pensatore rifiuta 88 32 | che il fenomenico sia un ontico al pari del naturale e con 89 32 | quell’unica classe di reale ontico cui entrambi rimandano, 90 32 | connotanti la nozione del reale ontico primo, insomma come un oggetto 91 32 | negazione in quanto reale ontico, sia dal fatto che il primo 92 42 | equivalenza tra metafisico, ontico, razionale ed intelligibile: 93 43 | che il potenziale fosse un ontico determinato da un certo 94 43 | attributo e l’attuale un ontico determinato da altro attributo 95 44 | potenziale di Aristotele è un ontico in sé eterogeneo da quell’ 96 44 | in sé eterogeneo da quell’ontico che è l’attuale, giacché 97 44 | realtà sicché si avrebbe un ontico contraddittorio per una 98 44 | depauperamento operato sull’ontico in genere con la cassazione 99 44 | mente non colga altro che l’ontico potenziale, saranno date 100 44 | in sé: si vedrà allora un ontico inerziale che esiste con 101 44 | che per Aristotele è un ontico in sé, non già per la sua 102 44 | eterogeneità dall’altro ontico dell’attuale; si dirà che 103 44 | materiale, essendo di fatto l’ontico una sintesi immancabile 104 48 | presente, come nel razionale ontico, o assente, come nel razionale 105 49 | immutabili sarebbe l’ideale ontico per eccellenza in quanto 106 49 | intende quel che sul piano ontico corrisponde alla negazione 107 49 | reale assoluto o in sé o ontico a natura ontologica, un 108 49 | al reale assoluto o ontico a natura esistenziale: è 109 49 | base del presupposto che ontico universale ed ontico particolare 110 49 | che ontico universale ed ontico particolare siano riducibili 111 49 | eterogeneità irriducibile tra l’ontico universale e l’ontico particolare, 112 49 | l’ontico universale e l’ontico particolare, fin che si 113 49 | sotto il pensato o sotto l’ontico ontologico, che sarà l’intelligibile 114 49 | intelligibile in sé, o sotto l’ontico esistenziale, che sarà il 115 50 | la zona esistenziale dell’ontico e per la sfera delle rappresentazioni 116 50 | non ha nulla che fare coll’ontico sistema scalare degli intelligibili 117 50 | assoluto e ha che fare con l’ontico, e, poiché tra gli effetti 118 50 | aristotelismo: qui già la sfera dell’ontico non manifesta affatto quella 119 50 | per cui in seno ad ogni ontico lo stesso movimento deve 120 50 | vengono offerte per il tutto ontico dalla parte già attuata, 121 50 | sono costituite dal tutto ontico e da queste offerte alla 122 50 | così plasma quel possibile ontico implicitamente immerso nella 123 50 | sua realtà e lo trae all’ontico secondo quelle modalità 124 50 | conosciuto e il potenziale ontico uno sconosciuto, la cui 125 50 | tra pensiero conoscente ed ontico conosciuto è molto meno 126 50 | equivalenza del deficiente dell’ontico, omogenea nella materia 127 51 | inferisce non da sé ma dall’ontico, l’indifferenza è cassata 128 51 | differisce di molto dall’ontico entro il quale le determinazioni 129 51 | deve pensare presente nell’ontico in cui si passa dal genere 130 52 | presupposta fra pensato ed ontico ad una sorta di mera corrispondenza 131 52 | pensato o l’ordine dell’ontico: per la metafisica platonica 132 52 | fotografico dell’unità generica ((ontico??)) di quanto non lo sia 133 52 | universale e necessario, un ontico ontologico che è l’unico 134 53 | secondo lo schema gerarchico ontico; infatti, non verificandosi 135 53 | definizione in generale di un ontico ontologico: dunque, a parte 136 53 | omogeneità dell’intelligibile ontico simmetrico; donde a) la 137 54 | intuizione immediata dell’ontico ontologico lo costringe 138 54 | inversa con il processo ontico a identica finalità; c) 139 54 | rappresentativo omologo dell’ontico al gerarchico rappresentativo 140 54 | immagine che esso si dell’ontico ontologico non solo è rappresentazione 141 54 | in sé in quanto il moto ontico genetico è sempre da identico 142 54 | pretende di essere da un ontico non ontologico ad un ontologico 143 55 | una certa definizione dell’ontico, quella per cui l’ontico 144 55 | ontico, quella per cui l’ontico si determina in ontologico; 145 55 | di rappresentazione di un ontico, il quale non può non essere 146 55 | non rappresentano nessun ontico in quanto ontologico e quindi 147 55 | occuperà ~[pag.55 F 2]~nell’ontico un grado inferiore all’ontologico. 148 55 | una certa definizione dell’ontico in quanto ontologico, la 149 55 | quanto riproduttivo dell’ontico. Ed è appunto questa categoria 150 55 | se non si presuppone un ontico che sia perfetto in quanto 151 55 | limitazione quantitativa, dell’ontico, significa ontologia dell’ 152 55 | significa ontologia dell’ontico, essendo l’imperfetto del 153 55 | quanto rappresentazione di ontico e quindi con l’ontico stesso 154 55 | di ontico e quindi con l’ontico stesso insieme equivalenza, 155 55 | quanto rappresentante l’ontico e con l’ontico stesso: che 156 55 | rappresentante l’ontico e con l’ontico stesso: che nel pensiero 157 55 | da una definizione dell’ontico inferiscono l’efficacia 158 55 | ritornano alla struttura dell’ontico in sé quale la definizione 159 55 | non soltanto definito l’ontico secondo lo schema generale 160 55 | determinata secondo cui l’ontico esiste, passa ad imporre 161 55 | asintotico rispetto all’ontico, a strutturarsi secondo 162 55 | apoditticità del modo dell’ontico, ponendo così a medio proporzionale 163 55 | struttura determinata dell’ontico si pone a principio di una 164 55 | genere a simmetrico di un ontico, motivo coincidente col 165 55 | di unicità del principio ontico donde tutti gli intelligibili 166 55 | e a una descrizione dell’ontico in cui i rapporti e le differenze 167 55 | fonda una congruenza tra l’ontico ontologico e il pensiero 168 56 | definizione del concetto in quanto ontico, ossia in quanto reale che 169 56 | pensiero, sia questo un ontico per sé o per altro o sia 170 57 | medio di conoscenza di un ontico ontologico in sé, il che 171 58 | quindi di razionalità per l’ontico; se si unità dove 172 58 | rappresentazione di un simmetrico nell’ontico perché questo risulti razionali. 173 59 | appello a una sfera del reale ontico per inferirne una situazione 174 59 | materiale del concetto di un ontico biologico; poiché il genere, 175 59 | intelligibile stesso e quindi dell’ontico biologico rappresentato, 176 62 | modo che sul piano dell’ontico un ente è causa solo se 177 62 | così pure nella sfera dell’ontico ontologico ogni genere sarà 178 62 | di un reale che è in sé, ontico, e che insieme è fotografato 179 62 | cioè la specie infima, e l’ontico che per il presupposto razionalista 180 62 | finita di eterogenei, e l’ontico simmetrico è un’unità organica 181 62 | già alla legge bensì all’ontico stesso in quanto intuito, 182 62 | stesso in quanto intuito, e l’ontico simmetrico vede i suoi molteplici 183 62 | in dipendenza da un primo ontico che dandosi necessario ~ ./. 184 63 | componenti la struttura, e nell’ontico si una modalità ontologica 185 63 | necessaria esistenza dell’ontico a tutti sovraordinato e 186 63 | come rappresentazione di un ontico ontologico: in primo luogo, 187 63 | causa, C, non è un assoluto ontico, ma un soggettivo, relativo 188 63 | per una sola sfera dell’ontico e precisamente quella dell’ 189 63 | quanto in quella sfera dell’ontico che è il fenomenico, la 190 63 | fenomenico: ontologico = ontico: ontico, per l’impossibilità 191 63 | fenomenico: ontologico = ontico: ontico, per l’impossibilità di 192 63 | fenomenico: intelligibile = ontico in sé: ontico per altro 193 63 | intelligibile = ontico in sé: ontico per altro e quindi l’equazione ( 194 63 | fenomenicoontologico ) = (ontico ≠ non ontico ) -, oppure, 195 63 | ontologico ) = (ontico ≠ non ontico ) -, oppure, per non offendere 196 63 | l’intelligibile in quanto ontico, si rendono omogenei il 197 64 | vero che dal punto di vista ontico il mutamento quantitativo 198 64 | precedenza cronologica in un ontico significava comparsa apodittica 199 64 | trasferimento di una quantità da un ontico ad un altro, ma è altrettanto 200 64 | la quantità totale dell’ontico universale, trova nell’antecedente 201 64 | ipotetica immanenza dell’ontico ontologico nell’ontico fenomenico 202 64 | dell’ontico ontologico nell’ontico fenomenico che è venire 203 64 | contemporaneamente un trasferimento da un ontico a un altro della quantità 204 64 | allora che a chi confronti l’ontico ontologico e l’ontico fenomenico 205 64 | l’ontico ontologico e l’ontico fenomenico appaia evidente, 206 65 | successione temporale di un ontico che si nel tempo necessariamente 207 65 | salire all’esistenza di un ontico, quello posto come effetto 208 65 | qualità costitutive dell’ontico che lo antecede, con la 209 65 | concepisce un aristotelismo: nell’ontico fenomenico ogni reale è 210 65 | determinato e non in quanto ontico; nell’esistenza il reale 211 65 | interpretazione si trasporta all’ontico ontologico che vien pensato 212 65 | del resto la potenza dell’ontico fenomenico e del pensato 213 65 | corrispondenza simmetrica con un ontico, solo in questo caso ad 214 65 | inadeguatezza del pensiero all’ontico caratteristica di un aristotelismo, 215 66 | negazione è un assoluto e un ontico, il principio di identità 216 66 | legittimare un pensato e quindi un ontico in forza della necessaria 217 66 | pensato, o rispettivamente ontico, distinto per eterogeneità 218 66 | o parziale del principio ontico. Per quel che qui ci interessa, 219 66 | due motivi a) che il suo ontico per eccellenza ~[pag.66 220 66 | che l’identità di tutto l’ontico a livello però della sua 221 66 | quell’ essenza che in nessun ontico può mancare pena la vanificazione 222 66 | pena la vanificazione dell’ontico stesso: per Aristotele, 223 66 | fin che si tien conto dell’ontico in quanto ontico in generale, 224 66 | conto dell’ontico in quanto ontico in generale, e di diritto, 225 66 | ineliminabile non appena si prende l’ontico per quel che è cioè un particolare 226 66 | pensiero e insieme dall’ontico in una zona dove affermazione 227 66 | condizione generale in cui un ontico in genere è sottoposto di 228 66 | porsi a conosciuto o ad ontico e come tale per farsi soggetto 229 67 | principio della razionalità dell’ontico e in vista dell’eliminazione 230 67 | insufficienze a rappresentare l’ontico in quanto razionale, pone, 231 68 | valutazione del membro tutto come ontico composito le cui parti continuano 232 68 | al tutto e quindi come un ontico la cui esistenza è garantita 233 69 | identico o con un terzo ontico o ~[pag.69 F3]~con una seconda 234 69 | simultaneità con il terzo ontico o con una delle altre simultaneità 235 69 | principio dell’attualità dell’ontico: solo in condizioni fenomeniche 236 70 | faccia rappresentazione di un ontico simmetrico o che il fenomenico 237 70 | il valore di realtà dell’ontico, nel caso inverso che l’ 238 70 | particolare si deve definire un ontico la cui esistenza qualificata 239 70 | affermando particolare l’ontico che non può presentarsi 240 70 | affermando che il particolare è l’ontico che è conosciuto secondo 241 70 | è fatto coincidere con l’ontico conosciuto in una determinazione 242 70 | di una certa sfera dell’ontico in quanto intuito ad opera 243 70 | propria - e naturale che un ontico il quale non possa esistere 244 70 | un altro particolare od ontico qualitativamente determinato 245 70 | inferisce la particolarità di un ontico in genere che si dia nello 246 71 | l’intera descrizione dell’ontico come sintesi di due eterogenei; 247 71 | intuizione sensoriale è un ontico che prima di un certo istante 248 71 | questo come una sorta di ontico in perpetuo mutamento, entro 249 72 | due, propri del pensiero ontico, della molteplicità e del 250 72 | ragioni e il restante dell’ontico, ci è lecito predicargli, 251 72 | due stati complessi: a) un ontico, che ne sia parte e che 252 72 | differenti istanti; di siffatto ontico è sempre lecito allora pensare 253 72 | un lato la totalità dell’ontico dall’altra una delle componenti 254 72 | simultaneo. Il tutto di un ontico composito e complesso può 255 72 | unica grande classe dell’ontico stesso, qualora si tenga 256 72 | dalla totalità unitaria dell’ontico, sussunte sotto un certo 257 72 | giudizi aventi a soggetto l’ontico nella sua totalità, e a 258 72 | giudicare la totalità dell’ontico come comprensiva di tutto 259 72 | totalità esistenziale dell’ontico con quel molteplice organizzato 260 73 | giudica la totalità dell’ontico organico come comprensivo 261 73 | simultaneità il tutto dell’ontico da un lato e una di due 262 73 | fenomenico considerato, dell’ontico pensato isolatamente da 263 73 | l’universo in quanto ogni ontico è una parte del tutto trasforma 264 73 | due simultaneità in cui l’ontico è pensato come parte di 265 73 | predicato il concetto dell’ontico particolare, secondo un 266 73 | tra il concetto dell’altro ontico particolare con funzioni 267 73 | la parte occupato da un ontico eterogeneo, che cogenere 268 74 | corrispondere puntualmente all’ontico fenomenico, in cui il rapporto 269 74 | inerenza suscitava nell’ontico considerato acronicamente 270 74' | di interpretazione dell’ontico. Infatti, la particolare 271 74' | non conosce univocità nell’ontico e nel pensiero, non può 272 74' | grazie alla sostituzione all’ontico fenomenico di un substrato 273 74' | ontologico, si sostituisce all’ontico fenomenico, e qualora voglia ~[ 274 74' | dell’intelligibilità dell’ontico fenomenico, perché, qualora 275 74' | quanto legittimo e dall’ontico in quanto simmetrico equivalente 276 74' | che può essere tale per l’ontico fenomenico o per il pensiero, 277 74' | non corrode per nulla l’ontico - restando qui, a lato dell’ 278 74' | modi divaricantisi dell’ontico in sé e dell’ontico come 279 74' | dell’ontico in sé e dell’ontico come contemplante sé - o 280 74' | essenziale ed apodittico per l’ontico in sé che nessun pregiudizio 281 74' | il segno e la legge dell’ontico, bensì sarà l’aporia di 282 76 | struttura ontologica dell’ontico intelligibile, se cioè l’ 283 76 | intelligibile, se cioè l’ontico intelligibile dovesse essere 284 76 | esistere univoco ed unico, l’ontico ontologico in sé ripete 285 76 | uno dei loro poli; ma nell’ontico ontologico, questo non si 286 76 | liceità della scelta, l’ontico, ontologico oppur no, vede 287 76 | dir così, la materia dell’ontico stesso una sua assolutezza 288 77 | equivale all’esclusione dall’ontico in genere dei principi della 289 77 | nulla hanno che fare con l’ontico in sé, donde deriva che 290 77 | scisma che immettono nell’ontico rivelano l’insormontabilità 291 77 | come fatto assoluto per un ontico in generale, se non altro 292 77 | fenomenico, da un lato libera l’ontico dalla negazione e con ciò 293 77 | assicura ad entrambi, all’ontico e alla conoscenza, l’impossibilità 294 77 | nota viene predicata all’ontico fenomenico e con ciò sostituita 295 77 | danno nell’area di quell’ontico che è il pensiero di condizione 296 77 | principio il giudizio “ l’ontico è esistere”, ma muovono 297 78 | sovraordina loro, che “ l’ontico è esistere”: infatti, l’ 298 78 | dall’affermazione che “l’ontico è esistere “, perché il 299 78 | esistere che perciò vale per l’ontico in generale, in forza del 300 78 | forza del principio che l’ontico che non possa essere conosciuto 301 78 | essere conosciuto non è ontico; che se è lecito predicare 302 78 | dalla conoscibilità dell’ontico in genere e dal fatto che 303 78 | fatto che il sensoriale è un ontico in quanto conoscibile, il 304 78 | predicante l’esistere all’ontico rispetto al giudizio affermante 305 78 | su di un unico ed univoco ontico intelligibile che è la porzione 306 78 | cui esso esiste in quanto ontico riflettente e intelligente: 307 78 | soggetto, ma anche quell’ontico che il pensiero conoscente 308 78 | si attua in una zona di ontico ricca di quella peculiare 309 78 | uniformi attribuibili all’ontico in sé sono molte ed eterogenee 310 78 | potendosi caratterizzare l’ontico in sé con un determinismo 311 79 | nella connotazione dell’ontico che è il concetto fatto 312 79 | simmetrica ed equivalente dell’ontico in sé, gode della natura 313 79 | rivelare la formalità dell’ontico per la sua simmetria con 314 79 | caso che il concetto dell’ontico, posto a soggetto del giudizio, 315 79 | con la conseguenza che l’ontico in sé dovrà identificarsi 316 79 | certa misura che sarebbe l’ontico in sé sotteso all’ontico 317 79 | ontico in sé sotteso all’ontico per il pensiero del mero 318 79 | predicazione di un certo modo all’ontico fenomenico assume a suo 319 80 | qualsivoglia, la seconda perché è l’ontico che è tenuto a dimostrare 320 80 | situazione sia legittima quando l’ontico sia il fenomenico sensoriale, 321 80 | dialettica pendolare che dall’ontico fenomenico in sé si porta 322 80 | dev’essere definito come un ontico uno nel cui seno albergano 323 80 | porta al formalismo dell’ontico in sé. Quando poi si passi 324 80 | assoluta ossia relativa all’ontico, il quale divarica sé in 325 80 | non affettare ((??)) un ontico in quanto intelligibile. 326 80 | all’hegelismo descrivere l’ontico intelligibile in modo tale 327 80 | aristotelismo tocca aggiungere all’ontico intelligibile qualche aspetto 328 81 | aver fenomenizzato tutto l’ontico ci rendiamo conto che lo 329 82 | conservabile anche nell’area dell’ontico in sé alla condizione di 330 82 | trasferire il soggettivo all’ontico in sé, alla condizione che 331 85 | rappresentazioni oltre i limiti dell’ontico fenomenico.~Una metafisica 332 85 | che per essa è il primo ontico. La denotazione della razionalità 333 85 | dell’identificazione dell’ontico primo con il razionale e 334 85 | rappresentazione del primo ontico nella cui connotazione sia 335 85 | diritto al concetto di primo ontico, o il pensiero umano possiede 336 85 | connotazione del reale primo ontico: la rappresentazione immediata 337 85 | rappresentata in sé e insieme nell’ontico primo; così, l’univocità 338 85 | conoscenza diretta del principio ontico senza escludere che una 339 86 | pag. 86 F1]~ontico. Ma i presupposti stessi 340 86 | conoscenza diretta del primo ontico e rimandano a una delle 341 86 | predicazione del gruppo a un ontico la cui esistenza in sé sia 342 86 | rappresentazioni del reale primo ontico, la classe delle rappresentazioni 343 86 | dall’altro, se veramente l’ontico è pervaso di razionalità 344 86 | conosciuto è un simmetrico dell’ontico, le categorie della formalità 345 86 | date dalla totalità dell’ontico, nel conosciuto sensoriale 346 86 | perché il noto sensoriale e l’ontico saranno in grado di offrire 347 88 | concetto di reale primo ontico, in quanto razionale, è 348 88 | costitutiva del principio ontico deve pensarsi come unità 349 88 | intelligibilità totale che l’ontico fenomenicamente noto non 350 88 | impensabili il concetto di primo ontico senza le nozioni fenomeniche 351 88 | contrario nel principio ontico che lo racchiude in sé come 352 88 | connessione tra principio ontico e naturale fenomenico in 353 88 | fenomenico equivale al principio ontico e può essere predicato totalmente 354 88 | senso al giudizio il reale ontico e metafisico è razionale, 355 88 | esistenza di un principio ontico che da un lato non può identificarsi 356 89 | asserire che l’essere dell’ontico simmetrico del primo è in 357 89 | funzione dell’essere dell’ontico simmetrico del secondo o 358 89 | determina, dal punto di vista ontico e cognitivo, la relazione 359 89 | teorica, l’esserci di un ontico dotato di un suo modo di 360 89 | ragione dell’esserci di un ontico dotato di un suo modo di 361 89 | il modo di essere di un ontico è principio e ragione del 362 89 | essere eterogeneo di un ontico altro dal primo, rapporto 363 89 | essere quantitativo di questo ontico sia principio del modo di 364 89 | quantitativo di quest’altro ontico se non o da un punto di 365 89 | necessario rinunciare a capire l’ontico -fondare la successione 366 89 | rinunciare a distinguere nell’ontico le situazioni in cui la 367 89 | enumerazione ritrova se stessa nell’ontico qualsivogliano siano le 368 89 | collazione allorché muovendo dall’ontico noto la ricerca in esso 369 89 | questi due punti di vista o l’ontico è assunto come dato di fatto 370 89 | rapporto di principio nell’ontico che l’esserci di un modo 371 89 | pensiero dia luogo: se nell’ontico questo rapporto di principio 372 90 | rappresentazione simmetrica di un ontico causatore di quell’effetto 373 90 | causatore di quell’effetto ontico che entro il pensato trova 374 90 | pensato simmetrico dell’ontico nesso causa-effetto una 375 90 | rappresentazione rispettivamente di un ontico che sia causa di un ontico 376 90 | ontico che sia causa di un ontico eterogeneo suo effetto, 377 91 | rappresentazione di un nesso causale ontico non conosce variazioni, 378 91 | il pensamento del nesso ontico a-b in cui a è quanto si 379 91 | rappresentativo del nesso causale ontico a- b, una volta noti il 380 91 | rappresentazione di un nesso causale ontico, al pensiero non resta che 381 91 | rappresentazione di un nesso causale ontico, facendo del soggetto la 382 91 | rappresentazione del nesso causale ontico diviene un pensato legittimo 383 91 | genere del nesso causale ontico sotto ciascuno dei quattro 384 91 | perché l’immagine di un ontico che sia effetto di un altro 385 91 | genere di nesso causale ontico sotto il principio di identità 386 91 | rappresentazione di un nesso causale ontico e in quanto legittimato 387 91 | quanto rappresentazione dell’ontico causale non solo ciò che 388 91 | la rappresentazione dell’ontico conseguente, ma anche qualcosa 389 91 | rappresentazione di un nesso causale ontico, in modo da fissarlo come 390 91 | concetto di nesso causale ontico, il che crediamo nessun 391 91 | rappresentazione di un nesso causale ontico è la concomitanza di una 392 91 | totalità di tutti i modi dell’ontico sarebbe stata data nell’ 393 91 | primo dell’esistenza dell’ontico, è altrettanto vero che 394 92 | aspetto irresoluto dell’ontico, e precisamente la questione 395 92 | dovremo rappresentarci anche l’ontico -effetto relativo, ma non 396 92 | rappresentazione di un nesso causale ontico né che un rapporto di ragione 397 92 | rappresentativo di un nesso causale ontico quando entrambi i termini 398 92 | rappresentazione di un rapporto causale ontico. Quando, dunque, il pensiero 399 92 | rappresentativo di un nesso causale ontico, in primo luogo deve assumere 400 92 | rappresentativo di un nesso causale ontico, assicurando l’equivalenza 401 93 | rappresentazione di un nesso causale ontico. Sia della prima operazione, 402 93 | instauri un rapporto tra l’ontico fenomenico dei dati sensoriali 403 93 | la giustapposizione di un ontico transfenomenico determinato 404 93 | punto cruciale del rapporto ontico intercorrente fra un fenomenico 405 93 | diamo di un rapporto causale ontico, o quella energetico-essenziale 406 93 | segno di un nesso causale ontico e si impedisce di apportare 407 94 | verificante un vincolo causale ontico; e poiché la pretesa di 408 94 | effettiva corrispondenza con l’ontico intelligibile - dato X è 409 94 | di rappresentare il nesso ontico che vincola la connotazione 410 94 | situazione dell’intelligibile ontico rappresentato dal concetto-predicato, 411 94 | sola dell’intelligibile ontico rappresentato dal concetto-soggetto, 412 94 | unità al molteplice, nell’ontico l’intelligibilità si determina 413 94 | formale del nesso causale ontico; e del pari la liceità di 414 94 | alle forme di un rapporto ontico di causalità, ma è il semplice 415 94 | distinguibili separatamente non nell’ontico ma nelle condizioni in cui 416 94 | pluralità, l’intelligibile ontico si determina secondo la 417 95 | nessuna intuizione nell’ontico in sé, sia perché, soprattutto, 418 95 | mnemonica, e l’insorgere nell’ontico dell’acqua stessa, in cui 419 95 | cui l’unità proviene nell’ontico dalla ~[pag 95 F 4]~sintesi, 420 95 | segno di un nesso causale ontico, si tratterà di definire 421 96 | fatto rappresentazione dell’ontico causatore di quell’ontico 422 96 | ontico causatore di quell’ontico rappresentato dal concetto-predicato, 423 96 | segno di un nesso causale ontico; resta da definire le due 424 96 | segno di un nesso causale ontico, e l’enunciato da giudizio-categorico 425 96 | reale, in quanto unità nell’ontico e nel pensato; è sufficiente 426 96 | fenomenica e superficiale dell’ontico intelligibile realtà profonda 427 96 | segno di un nesso causale ontico: l’impossibilità di considerare 428 96 | rappresentazione di un nesso causale ontico. Manteniamo ancora l’ipotesi, 429 97 | dialettico tendente a fissare l’ontico rapporto di principio a 430 99 | equivalente ~[pag.99 F 2] al modo ontico proprio di tutta la nostra 431 99 | rappresentare qualcosa di ontico, il giudizio categorico 432 100 | senso che onticamente l’ontico rappresentato dal concetto-soggetto 433 100 | eterogeneo simultaneo non dell’ontico riflesso dal concetto-predicato, 434 100 | nulla fa conoscere dell’ontico intelligibile in sé; ma 435 104 | il pensiero bipartisce l’ontico intelligibile nel tutto 436 105 | condizione umana sia un ontico eternamente identico che 437 107 | riproduzione assoluta dell’ontico in sé al conosciuto mediato 438 107 | rilievo dato alla parte, come ontico separabile e separato in 439 108 | giudizio, ma al rapporto ontico in cui il pensiero rapporta 440 108 | problematicità, si coglie un aspetto ontico del giudizio che però non 441 109 | condizione che l’attribuzione all’ontico unitario di autosufficienza 442 109 | intepretazione di A come ontico esistenziale, interpretazione, 443 109 | coglie quindi un aspetto ontico ed essenziale del giudizio 444 114 | del razionale come di un ontico di assoluta unità, alle 445 115 | uno dei modi con cui un ontico autonomo può realizzare 446 115 | sarebbe da stupirsi se l’ontico fenomenico desse a conoscere 447 115 | fatto note e analizzate nell’ontico fenomenico.La fisica, avendo 448 115 | in questa è da vedersi un ontico qualitativo cui l’attributo 449 115 | omogenea, la sua denotazione di ontico qualitativo rimanda alla 450 115 | sussunzioni sotto la classe dell’ontico qualificato in generale ~[ 451 116 | due giacché la sfera di ontico razionale, materiale e formale, 452 116 | porzione della sfera di ontico razionale, materiale e formale 453 117 | predicazione di razionalità ad un ontico coinvolga una sua relazione 454 117 | categoria; se una categoria è un ontico universale e necessario 455 117 | modo di rappresentante un ontico intelligbile, o nell’ordine~ ./. 456 118 | pretende di delineare un ontico intelligibile in sé con 457 118 | relatività di rappresentante un ontico razionale in sé e, come 458 118 | universale e necessaria di un ontico che è universale e necessario 459 118 | in cui si connette con l’ontico primo metafisico, e la nozione 460 118 | quanto equivalente di un ontico in sé, ora una denotazione 461 118 | esclude l’equivalenza a un ontico in sé: la prima denotazione 462 118 | come intelligibile che come ontico razionale in sé, con permanente 463 118 | sistemazione di tutto l’ontico, della necessaria univocità 464 118 | costanti strutturali dell’ontico le quali chiamiamo universalità 465 119 | si traduce sul piano dell’ontico in un condizionamento delle 466 119 | proprie esigenze, non all’ontico in generale entro cui le 467 119 | negazione della razionalità dell’ontico in generale o se non è introdotta 468 119 | una facoltà cognitiva dell’ontico in quanto razionale, altra 469 119 | essenza una e permanente dell’ontico; alla teoria si giunge pel 470 119 | che si potrebbe chiamare l’ontico intelligibile od ontico 471 119 | l’ontico intelligibile od ontico per il pensiero intelligente, 472 119 | sussumerla; la nozione dell’ontico intelligibile si pone così 473 119 | conoscenza di un uno, in quanto ontico intelligibile irrepetibile 474 119 | rappresentazione che si è data dell’ontico intelligibile in generale, 475 120 | intelligibile o di essere, ossia di ontico intelligibile, istituisce 476 120 | istituisce tra la nozione di ontico intelligibile e la nozione 477 120 | materialità ha assunto il ruolo di ontico intelligibile generico, 478 121 | pitagorici, in cui la nozione di ontico intelligibile ha preso a 479 121 | struttura in generale di un ontico in generale impone la loro 480 121 | definizione geometrica dell’ontico, o necessaria è la dialettica 481 121 | una teoria riguardante l’ontico in universale - è una delle 482 121 | confronti della nozione dell’ontico intelligibile in generale 483 121 | allineate sotto la nozione dell’ontico intelligibile ci sentiamo 484 123 | intelligibile, che chiamiamo ontico intelligibile o essere razionale, 485 123 | intercorre fra la nozione di ontico intelligibile in generale 486 123 | sostanziale immobilismo dell’ontico perché le due descrizioni 487 123 | il diritto a porsi come ontico intelligibile, mentre la 488 124 | sussunzione sotto la nozione dell’ontico intelligibile in generale 489 124 | complesso della nozione di ontico intelligibile in generale, 490 124 | rettangolari il cui volume sia l’ontico intelligibile che li pervade, 491 124 | quantità abbraccia tanto ontico intelligibile, quanto ne 492 124 | eterogeneità delle proprietà dell’ontico supremo intelligibile provoca, 493 124 | sulla rappresentazione dell’ontico intelligibile supremo e, 494 124 | qualsiasi rappresentazione di ontico intelligibile in genere, 495 127 | intelligibile sommo dell’ontico intelligibile in generale 496 129 | A = X’1; X’1, in quanto ontico ossia intelligibile fra 497 129 | funzione, si pone come un ontico, ossia come una rappresentazione 498 129 | materialmente definita, in quanto ontico verrà rapportato con concetti 499 129 | denotazione e non categoria, è un ontico intelligibile da ricondursi 500 131 | platonica dalla pienezza dell’ontico intelligibile per eccellenza


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