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intelligibili 2037
intelligibili- 1
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2095 pensiero
2084 ontico
2058 ad
2037 intelligibili
2016 principio
2000 nel
1977 essere
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

intelligibili

1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2037

     Protocollo
1 8 | possono connotare divengano intelligibili se si risale a un principio 2 9 | fenomenico, o in termini più intelligibili che cosa del fenomenico 3 12 | dell’interpretazione per intelligibili dei dati intuiti, sicché 4 16 | quasi che la piramide degli intelligibili sia una sorta di individualità 5 16 | la necessità di rendere intelligibili l’essere delle specie e 6 16 | all’ordinamento dei loro intelligibili in se stesso; e vi è un’ 7 27 | razionale come di esistente intelligibili e, di conseguenza, la categoria 8 28 | che si siano poste come intelligibili, ossia come universali e 9 29 | rapporti predicativi con altri intelligibili, la sua connotazione è immutabile 10 29 | B (e C e D...ed n) sono intelligibili connessi ad altri intelligibili 11 29 | intelligibili connessi ad altri intelligibili secondo differenti rapporti 12 29 | intelligibile connesso a vari altri intelligibili da differenti rapporti predicativi, 13 29 | una determinata sintesi di intelligibili che lo compongono deve essere 14 29 | e denoti certe classi di intelligibili nell’un caso e ne abbia 15 29 | e denoti altre classi di intelligibili nell’altro caso, è discutibile 16 30 | universali e necessarie, degli intelligibili la cui connotazione, denotata 17 30 | vogliamo arrivare, come intelligibili sono degli immutabili, conclusioni, 18 30 | se le osservazioni sono intelligibili, legittime e canoniche, 19 31 | questa struttura scalare di intelligibili, che dovrà, secondo una 20 31 | ottenere una piramide di intelligibili che dia al pensiero la totalità 21 33 | affermazione della connessione intelligibili, o di specie a genere, tra 22 34 | pensiero conoscente per intelligibili null’altro sarebbe che una 23 34 | connotazione parziale o totale per intelligibili del noto. A quest’ultima 24 35 | funzione di classe delle classi intelligibili, e questa sua funzione stabilisce 25 35 | cui l’intero ordine degli intelligibili è qualificato, mentre nel 26 35 | modi di connessione tra intelligibili, resta sempre che in quel 27 35 | vengono accolti come enti intelligibili apodittici e quindi legittimi 28 36 | giustapponendo sempre due intelligibili che debbono essere estensivamente 29 39 | simmetriche fenomeniche delle note intelligibili predicate alla specie infima 30 41 | di un mero discorso per intelligibili gode di un valore cognitivo 31 41 | tutte le rappresentazioni intelligibili nessun concetto potesse 32 41 | pone l’intera classe degli intelligibili, alla sfera degli intelligibili 33 41 | intelligibili, alla sfera degli intelligibili trascendenti o in un mondo 34 43 | scalare gerarchia degli intelligibili, lungo i gradi generici 35 43 | simultanea cognizione con altri intelligibili complanari ed entro soltanto 36 43 | rapporti di denotazione con gli intelligibili suoi generi, manifesta in 37 43 | subgenerico, il gruppo degli intelligibili immediatamente subordinati 38 43 | ordinamento gerarchico degli intelligibili si danno le seguenti condizioni: 39 43 | potenziale inattuabile, e gli intelligibili intermedi sono le quantità 40 43 | B C D E F G H I L M gli intelligibili specie di A e generi delle 41 43 | piramide aristotelica degli intelligibili, 1) che A = a.b.c, a = b + 42 43 | condotto a una varietà degli intelligibili in funzione dell’intelligente 43 45 | greche la distinzione tra gli intelligibili indipendentemente dalla 44 45 | quadro di una gerarchia di intelligibili:~ per questo quadro, si 45 46 | la scalare gerarchia di intelligibili si disegnino in atto delle 46 46 | conclassificato con altri intelligibili in una catalogazione la 47 46 | vista è lecito denotare più intelligibili in vincoli di predicazione 48 46 | che compaiono entro canali intelligibili che da lui discendono; di 49 46 | appartenenti ad altre correnti intelligibili, né predicato per specie 50 46 | compaiono nelle sue correnti intelligibili. La ragione di questa limitazione 51 46 | di note che nessuno degli intelligibili sovraordinati possiede. 52 46 | delle note connotanti gli intelligibili di una linea intellettiva 53 46 | formale-latitudinali di un certo numero di intelligibili connotativi in atto, questa 54 46 | danno delle successioni di intelligibili in atto che sono costituite 55 46 | dir così, altri gruppi di intelligibili che entro la linea evolutiva 56 46 | scalare abbracciante tutti gli intelligibili dell’universo guardato dal 57 46 | un’alternanza di gruppi intelligibili in atto intercalati da gruppi 58 46 | atto intercalati da gruppi intelligibili potenziali, essendo l’alternanza 59 46 | essendo il complesso dei corsi intelligibili convergente, si avrà necessariamente 60 46 | ciò che ci riguarda, gli intelligibili, che saranno molteplici 61 46 | come masse composite di intelligibili in atto divisi da intelligibili 62 46 | intelligibili in atto divisi da intelligibili in potenza, e si presentano 63 46 | come masse composite di intelligibili che in atto in questo corrispondo(( 64 47 | genere a specie tra due intelligibili e con ciò l’esclusione dell’ 65 48 | tratta di apprendere quali intelligibili possono affettare l’essenziale 66 48 | alle connotazioni degli intelligibili che li compongono, la realtà 67 49 | immediata o mediata tra due intelligibili a piacere e tra due intelligibili 68 49 | intelligibili a piacere e tra due intelligibili in genere, in forza o della 69 49 | eteronomia essenziale degli intelligibili essenziali inferisce la 70 49 | cadere sia dei contenuti intelligibili sia i rapporti unificanti 71 49 | verso la base, essendo gli intelligibili del vertice quelli che dotati 72 49 | sussistenza autonoma agli intelligibili che vedono il proprio numero 73 49 | rappresentati in quanto intelligibili, la piramide dei rappresentati 74 49 | rappresentati in quanto intelligibili, per il fatto che in quest’ 75 50 | ontico sistema scalare degli intelligibili in sé, ma addirittura ne 76 50 | una successione logica di intelligibili deve muovere dall’alto al 77 50 | i sistemi scalari degli intelligibili in quanto rappresentati, 78 50 | argomenta l’esistenza degli intelligibili, allo stesso modo il movimento 79 51 | gerarchia ordinata degli intelligibili in quanto rappresentati: 80 52 | connotazione e la denotazione degli intelligibili in genere, pure tutte quelle 81 52 | connotazione e la denotazione degli intelligibili ma in funzione della materia 82 52 | eliso dal calcolo degli intelligibili come quello che non solo 83 52 | il??)) reticolato degli intelligibili, pensati od ontici, secondo 84 52 | unità la molteplicità degli intelligibili, modi che hanno a loro effetto 85 52 | gli stessi diritti degli intelligibili puri. Per intendere un ordito 86 52 | essenziale del generarsi degli intelligibili gli uni dagli altri; la 87 52 | situazione cognitiva umana se gli intelligibili cogeneri, o ritenuti tali, 88 52 | ordinamento~[pag.52 F 3] ~di intelligibili di tipo platonico. Quel 89 52 | viziare il fatto che più intelligibili che sono eterogenei quando 90 52 | rapporto di denotazione tra gli intelligibili anche la connotazione di 91 53 | operazione per tutti gli intelligibili e sfociare in tal modo in 92 53 | ordinamento rivolto a tutti gli intelligibili che al pensiero si aprono 93 53 | tante quanti sono gli intelligibili medi tra il razionale supremo 94 53 | articolata per dicotomia di sette intelligibili, A B C D E F G, di cui l’ 95 53 | meditazioni dei quattro intelligibili infimi pensati come unità 96 53 | contemplare l’ordine degli intelligibili solo in apparenza è monodico, 97 53 | intimo la gerarchia degli intelligibili si sdoppia in una scalarità 98 53 | entra con tutti gli altri intelligibili in connessioni qualificativi 99 53 | basta perché la gerarchia ad intelligibili qualitativamente irridotti 100 53 | caso della gerarchia degli intelligibili per connotazione qualitativamente 101 53 | di denotazione tutti gli intelligibili, si verificherà che esso (( 102 53 | strutturerà nella prima gli intelligibili. Di qui ~[pag. 53 F4]~deriva 103 53 | contraddittorietà tra gli intelligibili infimi nessuno dei quali 104 53 | autonomia del piano degli infimi intelligibili e per quanto sostituisca 105 54 | sufficiente dell’esserci degli intelligibili inferiori, ma deve pure 106 54 | unica gerarchia di ontici intelligibili entro cui la dualità della 107 54 | dell’ordine gerarchico degli intelligibili in quanto rappresentazioni 108 54 | derivata da una elaborazione di intelligibili immediati la quale, per 109 54 | fuori dalla gerarchia degli intelligibili rappresentati da un canale 110 54 | ontologica ed esistenziale degli intelligibili in sé in quanto il moto 111 54 | individui fenomenici, in quanto intelligibili, come potrebbe pensarsi 112 54 | sensoriale dalla gerarchia degli intelligibili in quanto rappresentati 113 55 | dialettica tra la gerarchia degli intelligibili in quanto rappresentati 114 55 | gerarchia omologa degli intelligibili in quanto rappresentati 115 55 | denotazione con gli stessi intelligibili, sovraordinati o subordinati, 116 55 | subordinati, con cui i due intelligibili considerati debbono entrare; 117 55 | da un lato non sono degli intelligibili, il che conferma quanto 118 55 | ordini di rappresentazioni intelligibili promuova, sulla base di 119 55 | principio ontico donde tutti gli intelligibili devono essere inferiti, 120 56 | sé offrono un gruppo di intelligibili, l’uno dei quali sia stato 121 56 | primo luogo che siffatti intelligibili non possono essere due, 122 56 | esistenza ad almeno due intelligibili aventi il genere a loro 123 56 | triangolarità di più ordini di intelligibili a una differenza di livello 124 56 | interiore del sistema degli intelligibili, o concetti o parole o sintesi 125 56 | a piacere rispetto agli intelligibili da esse inferiti, o reali 126 56 | dicotomia, il numero degli intelligibili a tre, di cui due, i conseguenti, 127 56 | a specie quei materiali intelligibili che ha di fatto a portata, 128 56 | formali secondo cui tutti gli intelligibili debbono sussistere una volta 129 56 | del discorso ordinante gli intelligibili se da un lato non ha ignorato 130 57 | del pensiero, dei tre sono intelligibili. Il metodo problematico 131 57 | sistema dei rappresentati intelligibili induttivamente costruito 132 57 | sdoppiare l’ordine dei suoi intelligibili in quelle due gerarchie 133 58 | composto: qualora i tre intelligibili possano essere pensati secondo 134 59 | dialetticamente i molteplici intelligibili a seconda della loro connotazione 135 59 | specie sia gli stessi tre intelligibili nei quali di fatto il genere 136 59 | genericità assoluta degli intelligibili per entrare nella corposa ((?? 137 59 | punto di vista offerto dagli intelligibili della sfera biologica, e 138 59 | tutte le note di tutti gli intelligibili entrano, sotto la modalità 139 59 | complessi qualitativi dei vari intelligibili, si potrà anche indurre 140 59 | costruzione di una gerarchia degli intelligibili che si ponga essa stessa 141 59 | connotazioni dei molteplici intelligibili, possano e debbano venir 142 59 | base della totalità degli intelligibili che siano note della comprensione 143 59 | comprensione di tutti gli intelligibili, e ((??)) complicazione ~ ./. 144 60 | rapporti di subordinazione tra intelligibili -; b) quello di ragione 145 60 | la gerarchia ordinata di intelligibili che il pensiero avrebbe 146 60 | saranno tanti quanti sono gli intelligibili denotanti un intelligibile 147 60 | dispersione disorganica degli intelligibili che si pongano a classi 148 60 | dialettica di ordinamento degli intelligibili perché basterà assumere 149 60 | ordinamento deve muovere dagli intelligibili infimi, dagli intelligibili 150 60 | intelligibili infimi, dagli intelligibili che sono l’innalzamento 151 60 | i possibili qualitativi intelligibili e quindi la totalità delle 152 60 | totalità delle coppie di intelligibili in rapporto di causalità 153 60 | fine di ritrovare per gli intelligibili del nuovo ordine la loro 154 60 | carattere di specie ossia di intelligibili che attendono da altro la 155 60 | siffatto rapporto in altri intelligibili, quali ad esempio tutte 156 61 | quello di ricorrere ad alcuni intelligibili differenti che contengano 157 61 | quello di ricorrere ad altri intelligibili differenti che contengano 158 61 | esse si pongono in siffatti intelligibili; quest’ultimo canone, che 159 61 | intelligibile considerato e negli intelligibili diciam così sussidiari fa 160 61 | in un numero notevole di intelligibili, nei quali tutti essa si 161 61 | specifico divengono due intelligibili appartenenti a due strutture 162 61 | articolarsi con differenti intelligibili in differenti specie, sicché 163 61 | umane il possesso di tre intelligibili che siano già in rapporto 164 62 | esistenziale; ma per tutti gli intelligibili ciò si verifica fuor che 165 62 | processo di conoscenza degli intelligibili in un pensiero di condizione 166 62 | immette nell’ordine degli intelligibili le specie infime come puntuali 167 62 | all’universale legge degli intelligibili, o lo specifico resta ignoto, 168 62 | tutte le cause o generi intelligibili; ma tutto ciò non significa 169 62 | percettive ai simmetrici intelligibili e, con ciò, posta l’esistenza, 170 62 | intero ordine scalare degli intelligibili, i generi nella loro totalità 171 62 | quanto la scalarità degli intelligibili ascendenti nel generale 172 62 | che tra una struttura di intelligibili ordinati in genere e specie 173 63 | note non più il concetto di intelligibili ma quello di equivalenti 174 63 | rapporti di subordinazione tra intelligibili e che è ineliminabile pena 175 64 | conserva all’intera sfera degli intelligibili una tonalità che esige la 176 64 | intelligibile non toglie ai vari intelligibili la necessità di ordinarsi 177 64 | altro se non che alcuni intelligibili debbono essere pensati come 178 65 | rappresentazione della scalarità degli intelligibili in quanto modello o riflesso 179 65 | pensare la piramide degli intelligibili in quanto rappresentazioni 180 65 | connotate sia da una serie di intelligibili determinati in rapporto 181 65 | infimo un numero massimo di intelligibili connotati da una denotazione 182 65 | una sovraordinata serie di intelligibili ad attualità decrescente 183 65 | gerarchia fattizia degli intelligibili non è che il modello ideale 184 65 | dall’ordine gerarchico degli intelligibili effettuali, nei quali non 185 66 | occhio la gerarchia degli intelligibili spontanei o nell’indeterminato 186 66 | numero sempre maggiore di intelligibili subordinati che diverranno 187 66 | seno alla gerarchia degli intelligibili a modalità aristotelica, 188 66 | ontici, la gerarchia degli intelligibili in quanto meri pensati, 189 66 | pensati, la gerarchia degli intelligibili in quanto equivalenti ad 190 66 | equivalenza il rapporto tra due intelligibili che siano sussunti sotto 191 66 | solo la gerarchia degli intelligibili in quanto pensati o si rifa 192 66 | rifa alla gerarchia degli intelligibili rappresentanti gli ontologici 193 67 | come l’unità di tutti gli intelligibili che in essa non si unificano 194 67 | valida per la gerarchia degli intelligibili in quanto pensati, per la 195 67 | nel binomio di strutture intelligibili del secondo, affette da 196 67 | livello dell’ordine degli intelligibili in quanto meri pensati e, 197 67 | identico si in tutti gli intelligibili; in questo caso enuncia 198 67 | inferito dal sistema degli intelligibili pensati sulla scorta del 199 67 | presenta con gli stessi intelligibili che lo compongono, ridotti 200 68 | inferisce l’unità degli intelligibili ordinati in quanto destinato 201 68 | aristotelico dell’unità degli intelligibili potrebbe in fondo esprimersi 202 68 | fondo esprimersi così: gli intelligibili che entrano come denotanti 203 68 | connessione ontologica degli intelligibili, il postulato stesso non 204 68 | dispersione assoluta dei suoi intelligibili, alle quali si può ovviare 205 68 | logico-esistenziale di certi intelligibili rispetto agli altri, ordine 206 68 | meramente funzionale degli intelligibili; ma siffatta unità è destinata 207 68 | affermare l’unità di tutti gli intelligibili, e insieme come la contraddizione 208 68 | è A, in cui A e B siano intelligibili matematici, sono sempre 209 72 | visione, ecc. divengono intelligibili se riferite a un soggetto 210 72 | immanenza traducente in intelligibili il rapporto di simultaneità, 211 72 | del giudizio traducente in intelligibili il nuovo rapporto di simultaneità 212 72 | relazione di ragione fra due intelligibili in forza della quale la 213 73 | e la estendiamo a quegli intelligibili da cui proviene al pensiero 214 73 | rapporto di immanenza tra due intelligibili, la situazione in cui abbiam 215 74' | che si verifichi entro gli intelligibili quasi entro un mondo di 216 74' | il cui motore sia negli intelligibili stessi e non nel pensiero 217 74' | entro la gerarchia degli intelligibili fosse uno ed univoco, tutte 218 75 | temporale delle determinazioni intelligibili senz’altra necessità che 219 75 | immanenza con un altro degli intelligibili cogeneri, provocando nel 220 76 | non circoscrivere i tre intelligibili con un unico confine dentro 221 76 | in cui si danno tutti gli intelligibili che conseguono l’atto e 222 76 | quante sono le specie infime intelligibili, sicché, il pensiero, se 223 80 | oggetto di una conoscenza per intelligibili e non di una conoscenza 224 80 | immanenza tra vari pensati intelligibili e il pensato intelligibile 225 80 | nella forma di tutti gli intelligibili sotto cui il fenomenico 226 80 | di costruire una serie di intelligibili a cui la legislazione ~[ 227 80 | fenomenizza l’intera classe degli intelligibili con l’identificare in essi 228 82 | e presenti, sensoriali e intelligibili, e grazie all’unità si pone 229 83 | rappresentazioni che sono appunto gli intelligibili, la sfera del fenomenico 230 83 | servirsi di una delle nozioni intelligibili per interpretare il fenomenico, 231 90 | entro l’area del pensato per intelligibili nella rappresentazione dell’ 232 90 | gruppi di rappresentazioni intelligibili è indice sufficiente del 233 90 | che A C D siano totalità intelligibili della cui comprensione una 234 90 | connessione con A, ossia o C D, intelligibili cogeneri, o F G..N’, denotazioni 235 90 | M’....N’’, [pag 90 F 3]~intelligibili denotati da A, o L M...N’’’, 236 90 | denotati da A, o L M...N’’’, intelligibili formali denotanti A, e dall’ 237 90 | denotanti di B, o Q R...N2, intelligibili formali denotanti B, in 238 90 | circonclusa e isolata degli intelligibili attraverso cui pone la propria 239 90 | identifichi con nessuno dei due intelligibili assunti alla luce dell’attenzione, 240 90 | l’intero complesso degli intelligibili entra, decida della denotazione 241 90 | quando cioè posti uno dei due intelligibili, indifferentemente l’intelligibile-principio 242 91 | conseguenza, il secondo degli intelligibili che è lecito porre in relazione 243 91 | quantitativa di uno degli intelligibili corrisponde secondo una 244 91 | intelligibile noto - siano A e B due intelligibili in nesso di principio a 245 94 | prime per dar vita a tanti intelligibili quanti sono i concetti che 246 94 | connotazioni di tutti gli intelligibili che possono prendere B a 247 94 | a lato di B in tutti gli intelligibili che tollerano il predicato 248 94 | tutte le connotazioni degli intelligibili cogeneri di X; ma siffatto 249 94 | il modo secondo cui gli intelligibili vivono entro l’atmosfera 250 94 | orientare il pensamento degli intelligibili secondo la direzione di 251 94 | accostamento al modo con cui gli intelligibili sussistono in sé, la connotazione 252 94 | e si suddivide in tanti intelligibili quante sono le eterogeneità 253 94 | spezza se stesso in molti intelligibili eterogenei, i quali sono 254 95 | intelligibile con molti altri intelligibili eterogenei tra loro, ma 255 95 | fare con una quantità di intelligibili eterogenei e dovendo per 256 95 | identiche, incatena gli intelligibili in serie dominate dal principio 257 96 | connotazione totale di ognuno degli intelligibili, non relativamente a quella 258 97 | scopo di ricondurre i due intelligibili eterogenei ad un’unità o 259 100 | dispersione in una molteplicità di intelligibili di cui uno è il concetto-soggetto, 260 100 | parte del pensiero di due intelligibili eterogenei, sussistenti 261 100 | intelligibile suddivisa nelle parti intelligibili che la compongono e che, 262 101 | principio a conseguenza i due intelligibili, e precisamente uno dei 263 101 | rapporto che connette gli intelligibili disgiunti - perché se è 264 101 | certezza solo quando gli intelligibili disgiunti siano contrari, 265 101 | coordinazione intercorrente fra gli intelligibili disgiunti, è implicita nel 266 101 | Barbara non già perché gli intelligibili di cui fa uso siano di quantità 267 101 | dialettica di pensiero tra intelligibili superiori a tre; di fatto 268 101 | il pensiero ad operare su intelligibili che son più di tre, ma a 269 101 | rappresentazione su tre intelligibili come in un qualsivoglia 270 102 | immanenza entro tutti gli intelligibili sottoordianti della sua 271 102 | rappresentazione non della classe degli intelligibili denotati ma della connotazione 272 103 | note o va ad arricchire gli intelligibili generici che siano ragione 273 103 | perché aumentano le classi di intelligibili e insieme i generi sotto 274 103 | costretto se si rappresenta gli intelligibili del giudizio entro la piramide 275 103 | piramide completa degli intelligibili posseduti. Ora, tutto questo 276 103 | insieme la serie intera degli intelligibili a queste sottoordinati; 277 103 | dei subordinati sotto gli intelligibili del predicato, perché tali 278 103 | distinguono la comprensione degli intelligibili del predicato dalla comprensione 279 104 | questa in quello. Allora gli intelligibili che il giudizio categorico 280 104 | concetto-soggetto la classe di tutti gli intelligibili di infima subordinazione 281 104 | analisi intera sia degli intelligibili infimi che dell’intelligibile 282 104 | quali comprenderebbe due intelligibili, l’uno dei quali unità di 283 104 | quali unità di tutti gli intelligibili, l’altro principio dell’ 284 104 | analisi dell’unità degli intelligibili e all’ordinamento in serie, 285 104 | principio di ragione, degli intelligibili, ha a sua origine la giustapposizione 286 104 | rappresentazione di due intelligibili, e precisamente della rappresentazione 287 104 | concepito, di tutti gli intelligibili sottoordinati e della rappresentazione 288 104 | concepita, di tutti gli intelligibili sottoordinati e della rappresentazione 289 104 | concepita, di tutti gli intelligibili sottoordinati, e della rappresentazione 290 104 | concepita, di tutti gli intelligibili subordinati - (M è o A o 291 104 | rappresentazioni di tre intelligibili, due dei quali, estremi 292 104 | che sia oppur no classe di intelligibili, e l’altro con il razionale 293 104 | di una delle tre costanti intelligibili venga sostituita una variabile, 294 104 | uno qualsiasi degli enti intelligibili atti alla medesima sussunzione, 295 105 | estremi considerati sono due intelligibili in rapporto di sussunzione 296 105 | al pari degli altri due intelligibili, e non una variabile, un 297 105 | analoghi quanti sono gli intelligibili onticamente medi, analoghi 298 105 | sillogismi quanti sono gli intelligibili onticamente medi; e poiché 299 105 | operazionale - siano gli intelligibili in ordine di relativa subordinazione 300 105 | totalità unitaria di molteplici intelligibili, mentre il secondo, il predicato, 301 105 | posto come uno tra questi intelligibili. Se s’interpreta alla lettera 302 105 | rapporto statico tra due ontici intelligibili statici. Premesso che quando 303 106 | riguardi esclusivamente gli intelligibili; la questione è stata da 304 106 | parole sostituisconointelligibili e nessi tra intelligibili 305 106 | intelligibili e nessi tra intelligibili ma sulla base di pretese 306 106 | per dir così, in seno agli intelligibili, e per essere più precisi 307 106 | relazionale tra concetti intelligibili, e una volta preso contatto 308 106 | avere presa anche sugli intelligibili; ma, se il pensiero presta 309 106 | termini e il rapporto fra intelligibili per aderire immediatamente 310 106 | fa presa non sono né gli intelligibili né ~[pag 106 F2]~il moto 311 106 | negato l’esistenza di ontici intelligibili effettivamente dati al pensiero 312 106 | si designa l’ordine degli intelligibili, sovraordinazione, subordinazione, 313 106 | della totalità degli ontici intelligibili pensati in un quadro di 314 106 | della proiezione degli intelligibili nell’immaginazione, tanto 315 106 | cui esso deve porre vari intelligibili per poter operare su di 316 106 | particolare struttura secondo cui intelligibili determinati si ordinano, 317 106 | strutture particolari ordinanti intelligibili della stessa classe, nulla 318 108 | adottata per le nozioni intelligibili costitutive di una scienza 319 109 | mediatamente da altro o altri intelligibili di cui A è parte costitutiva; 320 109 | del nesso che unisce i due intelligibili per avere il diritto di 321 109 | discorso interessante i due intelligibili - se chiamiamo X il rapporto 322 110 | per generi e specie degli intelligibili, il discorso per sillogismo 323 110 | alla funzionalità degli intelligibili: l’accostamento dei due 324 110 | nozioni formali, a) che due intelligibili, relazionati per copulazione 325 110 | quando le strutture di due intelligibili siano in relazione di parte 326 110 | predicato all’altro, b) che due intelligibili, relazionati per copulzione 327 110 | conseguenza che, quando due intelligibili sono in rapporto tale che 328 110 | categorico, c) che di due intelligibili relazionati in un giudizio 329 110 | rapporti cui le conoscenze intelligibili o non assumono ((??)) necessariamente, 330 110 | meccanicamente e necessariamente gli intelligibili entrano anche in assenza 331 110 | costitutiva di totalità intelligibili altre da questo; di qui 332 110 | necessitato a riportare più intelligibili a un solo intelligibile 333 110 | un rapporto di eterogenei intelligibili articolati su una sintesi 334 110 | modo automaticamente gli intelligibili vengono ordinandosi secondo 335 110 | disposizione per la quale intelligibili, dotati di un grado inferiore 336 110 | un certo numero di altri intelligibili dotati del medesimo attributo 337 110 | meccanismo necessario gli intelligibili si dispongono dunque nello 338 110 | intrecci compositi dei vari intelligibili e alla simultanea traduzione 339 111 | riguardante la dislocazione degli intelligibili in livelli generici e speciali, 340 111 | meccanismi elaborano, gli intelligibili continuerebbero a rapportarsi 341 111 | di sussumere un numero di intelligibili superiore a quelli che il 342 111 | sintesi di un numero di intelligibili inferiore a quello degli 343 111 | inferiore a quello degli intelligibili strutturati nel concetto-soggetto, 344 111 | inferiore a quello degli intelligibili sussunti sotto il genere, 345 111 | sintesi di un numero di intelligibili superiore al numero degli 346 111 | superiore al numero degli intelligibili strutturanti il genere, 347 111 | essendo dati una pluralità di intelligibili di grado speciale e la rappresentazione 348 111 | rappresentazione di uno degli intelligibili generici cogeneri sotto 349 111 | rapporti automatici tra intelligibili; la quale osservazione sottintende 350 111 | discorsi costruiti pel medio di intelligibili e in particolare entro i 351 111 | denotativa dei due corrispondenti intelligibili e non il vincolo unitario 352 112 | univoco sillogismo che ai due intelligibili dati ne giustapponga un 353 112 | a un numero crescente di intelligibili che si interrelazionano 354 112 | un ordine piramidale di intelligibili fornisce, per analisi, rappresentazioni 355 112 | lato che l’analisi degli intelligibili denotati rivela nella connotazione 356 112 | antecedenti quanti sono gli intelligibili sussumenti il denotante 357 112 | intellezione di ciascuno degli intelligibili denotati è condizionata 358 112 | la contemplazione degli intelligibili sotto cui è sussunto. In 359 112 | siffatto modo di guardare agli intelligibili risulta dall’interpretazione 360 113 | interpretazione totale l’insieme degli intelligibili non attingessero la loro 361 113 | dicotomia platonica degli intelligibili, determinazione o rifrazione 362 113 | si fa eccezione per gli intelligibili che coincidano con una percezione 363 113 | sussumano sotto di sé altri intelligibili oppure non trovino nell’ 364 113 | trovino nell’ammasso degli intelligibili noti altri intelligibili 365 113 | intelligibili noti altri intelligibili da sussumere: sotto questo 366 113 | intelligibile entrano con altri intelligibili non attualmente dati, il 367 113 | rappresentazione di siffatti intelligibili speciali, in nome di uno 368 114 | relazione - siano A B C gli intelligibili connotanti l’intelligibile 369 114 | quelli tra il complesso degli intelligibili posseduti con cui hanno 370 114 | indirettamente, uno o più degli intelligibili della serie A1...Cn, si 371 114 | ciascuna delle tre note con intelligibili noti ad esse rapportabili 372 114 | neppure implicitamente nei tre intelligibili dati, aggiunta che deve 373 114 | luogo se relazionata con gli intelligibili relazionabili posseduti 374 115 | pertanto dalla sussunzione di intelligibili quantitativi, completi anche 375 115 | essere fatta con uno degli intelligibili generici già presenti nel 376 115 | eterogenee - essendo A e B due intelligibili in rapporto di sussunzione 377 115 | chiede se ciascuno degli intelligibili T1 T2...Tn, U1 U2..Un, V1 378 115 | An, sia eterogeneo dagli intelligibili ~ ./. 379 116 | relazione tra una dualità di intelligibili analiticamente distinti 380 116 | di vista strutturale, gli intelligibili avvinti in predicazione 381 116 | ritrova in sé tutti gli intelligibili denotanti l’uno e l’altro 382 116 | denotanti l’uno e l’altro degli intelligibili uniti in predicazione; è 383 116 | quando almeno uno dei due intelligibili viene a identificarsi con 384 116 | meno lunga attraverso gli intelligibili che sussunti sotto il primo 385 116 | direttamente con l’uno degli intelligibili avvinti da predicazione 386 116 | transizione dialettica degli intelligibili che determinano la sovraordinazione 387 116 | delle connotazioni degli intelligibili relazionati, rivelano che 388 116 | impedisce di identificare gli intelligibili predicati, consente dall’ 389 116 | rappresentazione materiale cui gli intelligibili materiali si riferiscono, 390 117 | conoscenza dell’uno degli intelligibili solo in apparenza è predicazione 391 117 | apodittico che tutti gli intelligibili che si porranno con l’intelligibile 392 117 | predicazioni, stabilendo che gli intelligibili che sono predicati ad un 393 117 | diritto o meno di utilizzare intelligibili, predicati ad un intelligibile, 394 117 | intelligibile, come predicati per intelligibili eterogenei, il che è quanto 395 117 | decidere dell’utilizzazione di intelligibili, attribuiti a una denotante, 396 117 | corrispondendo ciascuno di questi intelligibili sovraordinati all’intera 397 117 | questo caso i molteplici intelligibili in un ordine completo di 398 117 | dei dati di fatto degli intelligibili sovraordinati, grazie al 399 117 | connotazione con uno degli intelligibili noti e insieme è attribuzione 400 117 | salvante la distinzione degli intelligibili è meramente formale, entrambe 401 117 | tra i predicati e tra gli intelligibili che li accettano a soggetto. 402 118 | pensati siano riguardati come intelligibili o come rappresentanti di 403 118 | rappresentanti di ontici intelligibili in sé; il concetto di due 404 118 | rappresentanti di ontici intelligibili in sé, l’altro predicabile 405 118 | predicabile dei pensati in quanto intelligibili pensati, se al medesimo 406 118 | valore e funzione di ontici intelligibili, entrano in un certo rapporto 407 118 | opposta dalla sfera degli intelligibili legittimi: infatti, nel 408 118 | umana lo pone con gli altri intelligibili, in quanto astratti dalla 409 118 | negli stessi rapporti tra intelligibili, in quanto però dotati della 410 118 | nella loro assolutezza di intelligibili rappresentati indipendentemente 411 118 | di predicazione con altri intelligibili, o in quanto immanenti in 412 118 | o in quanto immanenti in intelligibili rappresentanti ontici in 413 118 | riguardi come ad immanenti in intelligibili assunti come meri pensati: 414 118 | privilegiati, in quanto intelligibili predicabili di tutti i predicati 415 119 | dalla connotazione degli intelligibili sussunti sotto le categorie 416 119 | dalla connotazione degli intelligibili, sussunti sotto le categorie, 417 119 | suoi rapporti con uno degli intelligibili sotto cui è lecito sussumerla; 418 119 | dell’essere sotto certi intelligibili, come la qualità, la quantità 419 119 | Aristotele circa i rapporti tra intelligibili in reciproco rapporto di 420 119 | principio a conseguenza tra due intelligibili quando la sussunzione instaura 421 119 | ecc., o espunge da sé come intelligibili in sé le rappresentazioni 422 120 | della connotazione degli intelligibili immediatamente sussunti 423 120 | conosciuti legittimamente intelligibili, ma anche sotto il punto 424 120 | farne la classe di tutti gli intelligibili che hanno il diritto di 425 120 | di essere; se tra questi intelligibili se ne uno il quale abbia 426 120 | predicati di una classe di intelligibili di cui fa parte la nota 427 120 | necessariamente si pone con gli intelligibili già noti e relazionabili; 428 120 | consideri una serie totale di intelligibili specie nei loro rapporti 429 120 | unitario di una serie di intelligibili speciali, pensati ciascuno 430 121 | sia stata posta con altri intelligibili, o che siffatta dialettica 431 121 | predicati di una classe di intelligibili - nel sistema di categorie 432 121 | predicati di una classe di intelligibili, la quale costituirebbe 433 121 | diritto di sussumere classi di intelligibili apodittici, quali sono le 434 121 | come sussumenti sotto di sé intelligibili già sussunti sotto una delle 435 121 | sussumibilità di tutti gli intelligibili sotto i due predicati della 436 121 | volta sussumenti di altri intelligibili, comporta che la totale 437 122 | ricondurre i nessi apodittici fra intelligibili distinti al principio di 438 123 | ossia differentiqualitàintelligibili e in cui ogni “qualità” 439 123 | necessaria che si pone tra due intelligibili ciascuno dei quali è principio 440 123 | per interpretare quegli intelligibili che sono per analisi equivalenti 441 123 | guidare un’analisi degli intelligibili e dei loro rapporti che 442 124 | della differenza tra i due intelligibili eterogenei la distinzione 443 124 | valutazioni degli ontici intelligibili sommi, da un lato, quando 444 124 | eterogeneità delle denotazioni intelligibili della loro unità in struttura 445 125 | ordinazione gerarchica degli intelligibili; quantunque l’integrazione 446 125 | sussunzione di tutti gli intelligibili sotto uno dei trascendentali 447 125 | generico a speciale entro gli intelligibili che denotano la connotazione 448 125 | gerarchia ordinata degli intelligibili, e l’integrazione delle 449 125 | soggetto è assunta solo dagli intelligibili sussunti e quella di predicato 450 125 | quella di predicato dagli intelligibili sussumenti, in quanto a 451 125 | elaborazioni analitiche degli intelligibili a livello subordinato, e 452 125 | corappresentazione dei due intelligibili; ma il fatto che sia sotto 453 126 | conseguente divaricazione dei due intelligibili categoriali in due meri 454 126 | prova sia essenziale agli intelligibili categoriali e quindi assoluta 455 126 | speciale da parte dei suoi intelligibili generici su su fino all’ 456 127 | la potenza di tutti gli intelligibili materia di una qualsiasi 457 127 | specie, all’infuori degli intelligibili trascendentali, in fondo 458 127 | astrattiva delle rappresentazioni intelligibili; il concetto di fotoautotrofo, 459 127 | relativamente alle strutture degli intelligibili, come un’affermazione o 460 129 | rapportato a tutti gli altri intelligibili secondo relazioni che non 461 129 | che presenti negli altri intelligibili debbono essere pensati presenti 462 129 | ricondotto a tutti gli intelligibili, rivela affinità con alcuni 463 129 | X denotato da X1 X2 X3, intelligibili da sussumersi sotto le categorie 464 129 | ossia intelligibile fra intelligibili, è relazionato necessariamente 465 129 | relazionato necessariamente agli intelligibili Y, U, V...N, se non altro 466 129 | entro le connotazioni degli intelligibili rapportati, di rappresentazioni, 467 129 | in rapporto con tutti gli intelligibili affini della cui connotazione 468 129 | assimilazione, a tutti gli intelligibili affini risulta come una 469 130 | X2 a X3 come a tre ontici intelligibili aventi a sostrato l’unità 470 130 | genere a specie tra due intelligibili: la relazione diversa, in 471 131 | immagine con ciascuno degli intelligibili noti e rapportabili all’ 472 131 | pongono con quelli tra gli intelligibili dati con cui possono rapportarsi 473 131 | sussistenti tra le note di Y e gli intelligibili ad esse rapportabili, abbiamo 474 131 | organismo piove su tutti gli intelligibili che sotto di esso possono 475 131 | esse si pongono con altri intelligibili, la comprensione dell’organismo 476 131 | metabolismo, con gli altri intelligibili ad esso rapportabili limitatamente 477 132 | rapportazione dialettica di due intelligibili che stiano come genere a 478 132 | rappresentazione dei due intelligibili in quanto connotati ed impone 479 132 | entro le strutture dei due intelligibili sia entro la loro rapportazione 480 132 | complementare, mentre per gli intelligibili di tutti gli altri livelli 481 132 | identità; ma allora dei due intelligibili che non sono assolutamente 482 132 | sovraordinata alla dialettica di due intelligibili, che essi debbono e ciascuno 483 132 | quarta condizione: posti due intelligibili l’uno principio di intelligibilità 484 132 | problema, di un patrimonio di intelligibili che non si fin dalle 485 132 | affinità che connette due intelligibili in rapporto di principio 486 132 | rapporto in genere tra due intelligibili si pone al tempo stesso 487 133 | condizione che vuole che due intelligibili siano principio di intelligibilità 488 133 | linguaggio ad indicare gli intelligibili che son principi di intelligibilità 489 133 | intelligibilità del suo intelligibili ((intelligibile??)), e ciascuno 490 133 | 133 F3]~connessione degli intelligibili in quanto rapportati secondo 491 133 | assume il sistema degli intelligibili strutturati nell’ordine 492 133 | fondamentale di tutti gli intelligibili dati nei due livelli, e 493 133 | date perché un nesso tra intelligibili sia di intelligibilità, 494 133 | acquisizione del pensiero degli intelligibili in generale, e quest’ultimo 495 133 | della genesi ontica degli intelligibili l’uno dall’altro: solo se 496 133 | condizione umana acquisisce gli intelligibili per intuizione immanente, 497 133 | arricchimento ed ordinamento degli intelligibili come un’inferenza dei generi 498 133 | la genesi allora degli intelligibili è dalle specie al genere, 499 133 | denotazioni antecede tutti gli intelligibili in cui inferiore è il numero 500 134 | denotanti di genere agli intelligibili noti che non sono sue specie


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