Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
essenzialmente 23
esser 290
esserci 46
essere 1977
essere-bene 1
essere-categoria 1
essere-numero 3
Frequenza    [«  »]
2037 intelligibili
2016 principio
2000 nel
1977 essere
1940 sé
1840 all'
1768 questo
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

essere

1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-1977

                                                           grassetto = Testo principale
     Protocollo                                            grigio = Testo di commento
1001 121 | rapporti in cui la nozione di essere sia stata posta con altri 1002 121 | sussunzione sotto la nozione di essere se non pel medio di una 1003 121 | sussunzioni il pieno.vuto è essere, il determinato-indeterminato 1004 121 | determinato-indeterminato è essere, il pari-dispari è essere: 1005 121 | essere, il pari-dispari è essere: ora, se queste sussunzioni 1006 121 | definizione materiale dell’essere; in ogni caso al pensiero 1007 121 | sussuntele sotto la nozione dell’essere, le quattro sussunzioni 1008 121 | posta non dal generico essere sussumente né dalla rappresentazione 1009 121 | complementi delle nozioni di essere, posta, per un’operazione 1010 121 | dei rapporti che debbono essere sussunti sotto uno dei restanti 1011 121 | della quantità non possono essere rappresentati se non o come 1012 121 | predicazioni della nozione di essere a ciascuna delle categorie, 1013 121 | predicazione è dalla nozione di essere a un intelligibile, espresso 1014 122 | determinato -indeterminato è essere “, “ il pari-dispari è essere “, “ 1015 122 | essere “, “ il pari-dispari è essere “, “ ciò che non è né determinato-indeterminato 1016 122 | determinato-indeterminatopari-dispari è essere “, quest’ultima sussunzione, 1017 122 | dipendenza dal concetto di essere e si considerino tutte nell’ 1018 122 | che ogni categoria deve essere vincolata alle precedenti 1019 122 | atto intellettivo e che può essere per dir così rovesciata 1020 122 | per esistere, ossia per essere rappresentato, la coppia 1021 122 | coppia del pieno-vuoto dev’essere pensata come inerente alla 1022 122 | riconduce alla generazione dell’essere pel tramite della loro unificazione 1023 122 | rapporto fra la nozione di essere e le categorie, le quali 1024 122 | lato porsi a principio dell’essere come sue condizioni e generanti, 1025 122 | altro dovrebbero rifarsi all’essere come al principio la cui 1026 123 | chiamiamo ontico intelligibile o essere razionale, da cui promanano 1027 123 | ineffabile unicità plotiniana: essere e categorie stanno fra loro 1028 123 | rapporti con la nozione di essere e con un’altra categoria, 1029 123 | tutt’uno con i concetti di essere, di categoria e di nesso 1030 123 | escluso, del concetto di essere e dei concetti trascendentali, 1031 123 | legittimamente, e precisamente l’essere, l’identità, l’unità, mentre 1032 123 | sostanza e la qualità, non può essere sussunto sotto le altre 1033 123 | conseguenza che dovrebbe essere presupposta una eterogeneità 1034 123 | connessione con il concetto di essere, non appare più idoneo a 1035 123 | esempio, l’unicità dell’essere e il simultaneo suo frazionarsi 1036 123 | diritto che la categoria ha di essere sussunta sotto il concetto 1037 123 | sussunta sotto il concetto di essere e il diritto che questo 1038 123 | diritto che questo ha di essere sussunto sotto la categoria, 1039 123 | successione, ma non potranno essere disgiunte l’una dall’altra 1040 123 | intelligibile primo, il concetto di essere o intelligibile in generale, 1041 124 | o della quantità o dell’essere, nello stesso modo con cui 1042 124 | pure vero che non possono essere pensate come due agenti 1043 124 | quasi che l’unico piano dell’essere fosse un solido; solo questa 1044 124 | delle forme, che deve pur essere tenuta sott’occhio se si 1045 125 | semplicità della nozione di essere -razionale, e salvaguardare 1046 125 | in nessun modo possono essere coonestati con le strutture 1047 125 | debbono, ancor prima di essere poste in siffatto ordine 1048 125 | connotazioni materiali debbono essere riguardate -le categorie 1049 125 | coestensione e coesistenza nell’essere e nella sostanza assume 1050 126 | precisamente nella nozione o di essere o di sostanza, giacché siffatta 1051 126 | della nozione somma dell’essere o dell’intelligibile in 1052 126 | materialità, continua ad essere un dato di fatto, un aposteriori; 1053 126 | rappresentazione di una categoria dev’essere sempre data in simultaneità 1054 126 | concetto-soggetto possa essere capovolto senza offesa al 1055 126 | loro rispettivi generi dev’essere ripreso in esame: e questo 1056 126 | null’altro significa che dev’essere eretto a problema il dato 1057 128 | prima operazione ha trovato essere specie di A -. Se ora ci 1058 128 | e sotto A - B, non pare essere data da identico rapporto, 1059 128 | non paiono dare ragione di essere sussunte sotto un binomio 1060 129 | logico-predicative, sia perché deve essere dal pensiero dialetticamente 1061 129 | altri intelligibili debbono essere pensati presenti anche nella 1062 129 | categorie sotto cui dev’essere sussunta, tra le quali compare 1063 129 | altra categoria che può essere B, il rapporto tra X’1 e 1064 129 | particolare del diritto di essere sussunto anche sotto la 1065 129 | su X’2, le quali debbono essere sussunte sotto categorie 1066 129 | qualità in generale non può essere pensata se non come immanenza 1067 129 | il qualitativo, che potrà essere solo un modo d’essere che 1068 129 | potrà essere solo un modo d’essere che per dir così s’estende 1069 129 | rappresentazione che deve essere pensata in unità con uno 1070 129 | assimilazione, modo che non può essere se non immanente, di immanenza 1071 129 | alla specie, debbano poi essere anche ~ ./. 1072 130 | di un intelligibile può essere ripetuta per ogni denotante 1073 130 | conseguire la perfezione del suo essere, non solo annulla ogni differenza 1074 130 | struttura cessa quindi di essere rappresentata come la giustapposizione 1075 131 | misura la pienezza dell’essere originario quanto più i 1076 131 | valore perché più povero di essere, dal quale si bipartono 1077 131 | canale di derivazione dall’essere a una specie infima destinato 1078 132 | discorso razionale, devono essere verificate alcune modalità 1079 132 | cognitiva: in primo luogo, deve essere data alla conoscenza, entro 1080 132 | principio, questo cessa di essere fonte, almeno totale ed 1081 132 | contenuto a contenente che deve essere verificato onde l’un intelligibile 1082 132 | relazione di dipendenza non può essere ridotta alla mera dialettica 1083 133 | pretese ad esistere e ad essere rappresentato, in quanto 1084 133 | delimitazioni parziali di questo dev’essere anteposta una totale sua 1085 133 | pura condizione che dev’essere verificata onde sia legittimo 1086 133 | apodittica non dovrebbe mai essere intuita nel pensiero nessuna 1087 133 | orientamento, che dovrebbe essere classico, dalle specie per 1088 134 | con quelli che dovrebbero essere offerti da un concreto contatto 1089 134 | per canali paralleli, può essere tranquillamente sostituita 1090 134 | denotante e denotante e sembra essere fatta più per consentire 1091 134 | del suo esistere e del suo essere pensata di fatto l’esistere 1092 134 | riguardo al Platonismo dev’essere riguardata e corretta sulla 1093 134 | i soggetti di cui B dev’essere predicato, e B resterà costantemente 1094 135 | giustapposizione, l’intelligibile debba essere rappresentato come un polivalente 1095 135 | eterogeneo dal genere dev’essere pensata, e se ci si rappresenta 1096 136 | rappresentazioni debbano~[pag.136 F2]~essere analizzate per prime onde 1097 136 | essa la ragione del suo essere; ora, il pensiero di condizione 1098 136 | non si vede come possano essere presenti al pensiero se 1099 137 | genericità, il concetto di essere, immediatamente preceduto 1100 137 | intelligibile supremo, dell’essere, in unità indivisibile con 1101 137 | necessariamente tale unità dev’essere pensata come un’omogeneità 1102 137 | ricostruire entro la nozione dell’essere una simultanea compresenza 1103 137 | intelligibili, che potrà anche essere quella aristotelica basata 1104 137 | rapporto tra l’attuale dell’essere e il potenziale di tutte 1105 138 | conoscenza dell’ontico in sé può essere quello di stabilire entro 1106 138 | secondo onde entrambi possano essere posti dal pensiero, tutt’ 1107 138 | quale le conseguenze possono essere non necessarie, ma soltanto 1108 138 | nell’esistere dal fatto di essere immanente nella connotazione 1109 138 | è in generale lecito ad essere pensato come quello che 1110 138 | che dal giudizio possono essere inferite, in nessuna cioè 1111 138 | relazioni definite che debbono essere date nell’ontico in sé tra 1112 138 | posta come equipollenza dell’essere con il non essere, in quanto 1113 138 | equipollenza dell’essere con il non essere, in quanto nulla garantisce 1114 138 | intelligibili disgiunti debbano essere coordinati a quelli già 1115 138 | poiché analogo discorso può essere fatto intorno ai nessi degli 1116 138 | conseguenza che l’apoditticità può essere solo attributo del primo, 1117 138 | giudizio categorico non può essereproblematicoapodittico 1118 138 | dello stesso giudizio dev’essere presupposta non appena si 1119 138 | reazione che non può non essere ontico -, l’intero ragionamento 1120 138 | oggetto di analisi, deve essere posto come rappresentazione 1121 138 | elemento fondamentale di essere un rapporto intelligibile, 1122 138 | necessità, e quindi dev’essere apodittico; ma lo stesso 1123 139 | equivalenza, che in generale deve essere postulata dal pensiero tra 1124 139 | riscontra in questo giudizio dev’essere assunto come valido per 1125 139 | della forma del giudizio dev’essere negato dell’ontico in sé, 1126 139 | giudizio categorico deve essere accolto come valido per 1127 139 | infatti, la sostanza, se dev’essere soggetto di un giudizio 1128 140 | insieme goda del privilegio di essere fonte di intelligibilità 1129 140 | nozione di accidentale non può essere certo sinonimo di contingente, 1130 140 | fondo, anche Kant dichiarano essere soggetto per eccellenza 1131 140 | giudizio categorico senz’essere specie infime o denotanti 1132 140 | non siano e non possano essere onticamente legittimati 1133 141 | soggetto la quale però non dev’essere compiuta fuori dal giudizio 1134 141 | di tali note formali dev’essere data nella sua totalità 1135 141 | del suo modo formale di essere un tutto, perché solo da 1136 141 | manifesta di non poter essere predicato di alcun intelligibile 1137 141 | il risultato non poteva essere che il medesimo; ma se si 1138 141 | altri sillogismi debbono essere assunti come dialettiche 1139 141 | scienza, che non può non essere una denotante del~[pag. 1140 141 | polisillogismo i cui membri debbono essere sillogismi categorici in 1141 141 | cui soggetto non può non essere che un intelligibile infimo, 1142 141 | esistere, un esserci che è essere in sé, mentre il predicato 1143 141 | una qualità o modo dell’essere, e sotto il punto di vista 1144 141 | un concreto reale in cui essere e modo fan tutt’ uno, mentre 1145 141 | esistenza, dall’esserci e dall’essere, e con ciò capace di operare 1146 141 | congruenza, accordo che dev’essere dato in qualsiasi predicato 1147 142 | pag.142 F1]~l’essere di una modalità qualitativa, 1148 142 | suo esistere non potrà mai essere eguagliato a un qualsiasi 1149 142 | essenza e quindi a ragion d’essere dell’esistere del pensiero 1150 142 | giudizio categorico debba essere conclusione di un sillogismo 1151 142 | sillogismo e questo debba essere episillogismo di un polisillogismo 1152 142 | soggetto di un genere, debbono essere conclusioni ultime di un 1153 142 | tanto immediato che dovrebbe essere la necessità e quindi legittimità 1154 143 | polisillogismo che dovrebbe essere al suo estremo sommo aperto 1155 143 | immaginata per metafora, dev’essere proiettata entro lo spazio 1156 143 | percepito esterno non può essere ridotta alla sottoordinazione 1157 143 | giudizio categorico dev’essere pensato nell’estensione 1158 143 | modi logici che debbono essere pensati perché più intelligibili 1159 143 | è la condizione che dev’essere verificata perché esso intelligibile 1160 144 | estensione del predicato, dev’essere verificata la condizione 1161 144 | ragione e condizione dell’essere della seconda, una strutturale-formale 1162 144 | predicato e soggetto debbono essere riguardati dal punto di 1163 144 | predicato e soggetto debbono essere riguardati dal punto di 1164 144 | operativo-dialettico, dev’essere riguardato dal punto di 1165 144 | deriva la descrizione che dev’essere data del concetto di quantità 1166 145 | estensione, rapporto che dev’essere da parte a tutto, da denotazione 1167 145 | secondo cui la nota dev’essere pensata in funzione di uno 1168 145 | una nota che trae il suo essere qualitativo solo dalla denotazione 1169 145 | Cat., 1 b. 10 sgg.)”; “ l’essere un intelligibile nella totalità 1170 145 | intelligibile altro da esso e l’essere l’un intelligibile predicato 1171 146 | ritrova nel tutto debba essere anche essenziale della parte 1172 146 | al pensiero debbono pur essere dati per controllare le 1173 146 | astrazione e che quindi dev’essere lasciato immanente nella 1174 146 | con cui un’estensione dev’essere rappresentata entro un’altra 1175 147 | individuali, ma non può essere principio per tutte le altre 1176 147 | anche che A2 e B2 debbono essere pensati come principi di 1177 147 | e poiché A1 e B1 debbono essere pensati come identici in 1178 147 | rispettivamente per A e per B non deve essere considerata univoca quando 1179 147 | eterogeneità che pur deve essere postulata fra A3...An e 1180 147 | specifici sui loro generici, dev’essere pensata differente, anche 1181 147 | generico di A3... An, non può essere materialmente identica alla 1182 148 | geometrica, ma deve anche essere indice di un’opposta dialettica 1183 148 | altre connotanti e cessa di essere una nota giustapposta alle 1184 148 | intelligibilità cesserà di essere univoca per acquistare tante 1185 148 | pag.148 F4]~debbono essere ritrovati nel rapporto tra 1186 149 | che 1) il predicato deve essere pensato come nota immanente 1187 149 | qualificazione astratta, dovrà essere distinta dalla sua estensione, 1188 149 | comprensione del soggetto, dev’essere definito anche rispetto 1189 149 | delle condizioni che devono essere verificate per l’applicazione 1190 149 | la premessa minore deve essere il giudizio negativo S non 1191 150 | connotazione del soggetto, il cui essere cioè una “ nota notaecomporta 1192 150 | connotazione del soggetto, l’essere cioè la “nota notae rei “ 1193 150 | che si è fatto su BS può essere ripetuto per Bs: il sillogismo 1194 150 | negativa, e con ciò cessa di essere un legittimo sillogismo 1195 150 | di S, e allora o cessa di essere un sillogismo categorico 1196 150 | sillogismo in Cesare per essere valido deve assumere a soggetto 1197 150 | premessa maggiore M dev’essere ripetuto, con distribuzione 1198 150 | predicato, dovrà anzitutto essere negato del soggetto, e sarà 1199 150 | identica funzione dovrà essere attribuita al soggetto della 1200 151 | la connotante non può non essere generica e M deve contenere 1201 151 | alcuni S son P; ma P dovrebbe essere connotante necessaria di 1202 151 | sapeva nella conclusione essere cioè il P un contingente 1203 152 | illazione è e non può non essere ed è soltanto premessa maggiore 1204 152 | illazione è e non può non essere ed è soltanto premessa minore 1205 152 | connotanti che pretendono di essere sue condizioni o norme regolatrici 1206 152 | invece il prosillogismo essere di qualunque figura; ora 1207 152 | dell'episillogismo debba essere necessariamente suo medio, 1208 152 | prosillogismo non possa essere S dell' episillogismo e 1209 152 | episillogismo e quindi debba essere solo suo M, o con la necessità 1210 152 | che l'episillogismo debba essere di prima o di terza figura; 1211 152 | il polisillogismo debba essere unico in forza della necessità 1212 152-153 | evidente che se quello che deve essere dimostrato dai due sillogismi 1213 152-153 | che un episillogismo possa essere in Darapti, in Felapton, 1214 153 | perché il primo vedremo essere un caso particolare di 2) 1215 153 | episillogismo, S di questo dev'essere un D specie di C che deve 1216 153 | episillogismo che non può non essere un sillogismo in Camestres 1217 153-54 | poiché il prosillogismo deve essere un sillogismo in Barbara, 1218 154 | formulazione kantiana, deve essere in Barbara, essendo il giudizio " 1219 155 | insufficiente e parziale e dev'essere integrata con un approfondimento 1220 155 | prosillogismo, il quale dovrà essere un BG, in quanto la sua 1221 155 | sillogismo di partenza, dev'essere un giudizio universale affermativo 1222 155 | riduzione la quale potrà essere operata alla condizione 1223 155 | prosillogismo che non potrebbe essere se non in Barbara,~ 1224 156 | quale il predicato potrebbe essere attribuito come a quell' 1225 156 | sillogismo sovraordinato dovrà essere in Barbara e dovrà articolare 1226 158-159 | necessaria e che quindi dev’essere una sua connotante generica 1227 158-159 | della premessa maggiore deve essere medio dell'episillogismo 1228 158-159 | intelligibile che deve essere o l'intera connotante specifica 1229 159 | prosillogismo, che deve essere in Barbara, muove dalla 1230 161 | quale tutt'al più potrebbe essere la puntuale ripetizione 1231 165 | cogenere di M, ma che mai può essere genere di M categoriale 1232 166 | prosillogismo che non può essere né di prima figura, per 1233 166-67 | è specie di M, che deve essere altro o da S o da un genere 1234 168 | medio e quindi inetta ad essere predicata ad un intelligibile 1235 171 | modo i cui medi debbono essere specie sottordinate a tale 1236 171-72 | genere di cui M non può essere differenza specifica, è 1237 172 | intelligibili che possono essere suoi predicati: quindi riguardare 1238 172 | non è, ma ha la liceità di essere differenza specifica, o 1239 172 | non è né ha la liceità di essere differenza specifica, o 1240 172 | di S e di cui M non può essere differenza specifica, o 1241 172 | livello del genere di S senz'essere genere di questo, o un cogenere 1242 172 | cui M è o ha la liceità di essere differenza specifica o specie 1243 172-73 | non è né ha il diritto di essere differenza specifica-, la 1244 172-73 | cui M non ha il diritto di essere differenza specifica, o 1245 175 | non è ma ha la liceità di essere differenza specifica e che 1246 175 | non è né ha la liceità di essere differenza specifica e che 1247 175-76 | generiche fino a quella, che può essere anche l'assoluta, non immanente 1248 176 | sino all'infima, di P per essere negate a S; 4) il prosillogismo 1249 180-81 | infimo ed assoluto deve essere quello dei tre sillogismi 1250 180-81 | immediatamente sovraordinato, per poi essere sostituita da una dialettica 1251 181 | giudizio negativo, dovrebbe essere il pensamento in atto di 1252 182 | generi di M e di S debba essere negato il medesimo P; la 1253 185 | in volta soggetti cui dev'essere negato P, e, nell'episillogismo 1254 185 | specifica e che è destinata ad essere esclusa dalla dialettica 1255 185 | connotazione, non le può essere negato; i secondi assumono 1256 188 | particolare tipo di dialettica dev'essere data alla conoscenza, comunque 1257 188 | discontinui dell'attenzione devono essere compresi tra la rappresentazione 1258 188 | da genere a specie, dev'essere data la rappresentazione 1259 188 | polisillogismo corre rischio di essere imperfetto; in forza della 1260 190 | infima, che risulteranno essere il risultato della differenza 1261 190 | ciascun polisillogismo deve essere finito come quello cui è 1262 190 | ciascun polisillogismo deve essere finito come quello che nella 1263 191 | sicché al pensiero deve essere imposto che data una rassegna 1264 191 | primo e i cui membri debbono essere aumentati di tante unità 1265 191-92 | qualcosa di simile deve essere detto per il polisillogismo 1266 193 | svincolato dell'intelletto deve essere pensato se non altro come 1267 193-94 | successione delle note deve essere posta apriori come definita 1268 193-94 | indefinitezza che debbono essere assunte apriori come attributi 1269 194 | altrettanto vero che tutto ciò può essere fatto a patto di assumere 1270 194 | acquisizione di un modo d'essere qualitativo da parte di 1271 194 | il rilievo dato al modo d'essere onticamente insufficiente 1272 194 | nella sintesi, col modo d'essere completativo ((contemplativa??)) 1273 194 | pretendere che il modo d'essere completativo tipico del 1274 194 | il secondo modo d'essere insufficiente, o che il 1275 194 | rappresentato come quel modo d'essere~ 1276 195 | forniscono al primo il diritto ad essere posto, è forse altrettanto 1277 195 | generico di cui il conosciuto essere((??))differenza specifica, 1278 196 | ogni prosillogismo deve essere al tempo stesso episillogismo, 1279 196 | rappresentazione determinata e che può essere anche chiamata incondizionata 1280 196 | soltanto o nel modo in cui dev'essere pensata una qualsivoglia 1281 196 | condizioni materiali dev'essere riportato per saggiare la 1282 196 | la cui scala graduata dev'essere all'infinito se vuole valere 1283 196 | polisillogismo dovranno essere ricercati altrove e precisamente 1284 197 | che non riescono poi ad essere ritrovate nelle rappresentazioni 1285 197 | l'ontico in sé è e deve essere: sotto questo criterio la 1286 197 | interpretazioni che apriori debbono essere date della razionalità dell' 1287 197 | pensiero stesso: non dev'essere lecito ritrovare nelle forme, 1288 198 | questo suo apporto debba essere interpretato come una facoltà 1289 198 | ricava dai suoi modi di essere e dalle condizioni del suo 1290 198 | connotazione di questo, dovrebbe essere consentito un unico giudizio 1291 198 | che la mia distinzione può essere ridotta alla varietà che 1292 198 | che un ontico che dovrebbe essere ragion sufficiente di un 1293 198 | l'intera questione deve essere presa in esame partendo 1294 198-99 | conseguenza che diritto di essere pensato e primato nell'esistere 1295 199 | rappresentazione che vi deve essere assunta a soggetto, assume 1296 201 | quanto già altrove si è detto essere un qualsivoglia giudizio 1297 201 | determinazioni alla condizione di essere pensato nel nesso necessario 1298 201 | la connotazione che deve essere data al pensiero onde B1 1299 201 | non si vede perché debba essere negata a tutte le specie 1300 202 | intelligibile che dovrebbe essere loro genere; l'ipotesi quindi 1301 202 | fatto o ha la liceità di essere trattato di diritto come 1302 202 | dal momento che non può essere rappresentazione di un genere; 1303 202 | esistere uno solo debba essere rappresentato dal pensiero, 1304 203 | complesso e meno composito deve essere rappresentato come una parte 1305 203 | classe ossia del genere dev'essere accompagnata alla denotazione 1306 204 | la sua estensione debba essere ridotta a quella sua porzione 1307 204-05 | per quel che pretende di essere e di descrivere, risulta 1308 205 | plurale gode della liceità di essere usato in senso collettivo 1309 205 | conseguenze che devono essere verificate nelle rappresentazioni 1310 205 | la conseguenza, che deve essere verificata dalla classe 1311 205 | successione di distinti dev'essere legittima sotto il punto 1312 206 | ragione di una classe, di essere una denotante immanente 1313 207 | denotanti relative che devono essere pensate esistenti nella 1314 207 | addirittura possono anche essere pensati assenti dalla serie 1315 207 | loro prodotti non debbono essere confuseposte sotto uno 1316 207 | sottolinea questi modi che debbon essere pensati come denotanti relative 1317 208 | rappresentazioni pretendono di essere riproduzioni; mi pare che 1318 208 | a cui ciascuno dovrebbe essere ricondotto, quello di verità 1319 209-210 | ragione, questa sua natura dev'essere convertibile con un attributo 1320 210 | della semplicità non pare essere un principio incondizionato 1321 210 | di applicazione cessa di essere valido quando si lasci privo 1322 210-11 | sono o hanno la pretesa di essere intelligibili, che debbono 1323 210-11 | intelligibili, che debbono essere rispettati in questa loro 1324 211 | perché è evidente che devono essere le rappresentazioni in serie 1325 211 | l'identificazione non può essere che parziale, sia che si 1326 212 | il diritto del primo ad essere il sussumente e il predicato 1327 212 | connessione in cui deve essere costantemente tenuta con 1328 212 | conclassario alla classe e dev'essere rapportata ad esso come 1329 212 | si vale ha la pretesa di essere chiaramente definita solo 1330 212 | nel dar la ragione dell'essere e del modo d'essere del 1331 212 | dell'essere e del modo d'essere del pensato, quando ci chiudiamo 1332 213 | di rappresentazioni deve essere simultaneamente pensata 1333 213 | diritto, non ha la liceità di essereaprioriarbitraria 1334 213 | piano del fatto non può non essere a favore della seconda posizione 1335 213 | perché il suo darsi dev'essere preceduto da una concentrazione 1336 213 | somiglianza non può non essere il frutto di una scomposizione 1337 214 | fattore di somiglianza A debba essere rilevato negli x fattori 1338 215 | metafisiche la cui ragione d'essere è fuori dalle rappresentazioni 1339 215 | quanto tale, e le nozioni di essere e di non essere e di transizione 1340 215 | nozioni di essere e di non essere e di transizione da questo 1341 215 | ad intelligibile che deve essere finita e coincidente con 1342 215 | totalità, ma insieme deve essere continua ed omogenea nel 1343 215-16 | movimento in cui la prima, senz'essere connessa alla seconda da 1344 215-16 | giudicata come ciò il cui modo d'essere dev'essere giudicato tale 1345 215-16 | il cui modo d'essere dev'essere giudicato tale che il modo 1346 215-16 | giudicato tale che il modo d'essere della seconda non sia lecito 1347 216 | sua transizione dal non essere all'essere perché questo 1348 216 | transizione dal non essere all'essere perché questo significa 1349 216 | una transizione dal non essere all'essere che nulla abbia 1350 216 | transizione dal non essere all'essere che nulla abbia che fare 1351 216 | di ragion sufficiente dev'essere oltrepassata e ridotta a 1352 216 | patisca il suo difetto di essere intelligibile alla condizione 1353 216 | la questione del modo d'essere dell'autocoscienza non è 1354 216 | dell'ontità che è non dell'essere, ma dell'ontico in quanto 1355 217 | autocoscienza che cessa di essere un inessenziale accidentale 1356 217 | necessaria e sufficiente al loro essere operate, ad attributo essenziale 1357 217 | autocoscienti dovrebbero essere riproduzioni per esser materialmente 1358 217 | necessariamente per il proprio essere l'essere della sua conseguenza 1359 217 | per il proprio essere l'essere della sua conseguenza e 1360 217 | necessariamente per il suo modo d'essere il modo d'essere della sua 1361 217 | modo d'essere il modo d'essere della sua conseguenza non 1362 217-17b | la liceità di quelli ad essere degli ontici in forza della 1363 217-17b | l'illiceità di questi ad essere degli ontici di per sé per 1364 217b | modi della sua ontità dev'essere rappresentato un ontico, 1365 217b | attributo e dalla cui natura dev'essere inferita la liceità che 1366 217b | autocoscienza di condizione umana ad essere della natura di un pensiero 1367 217b | dagli intelligibili e ad essere un accidente dell 'intelligibile; 1368 217b | convalidare la sua pretesa di essere un vero e un valido formal-meno((?? 1369 217b | traggono la necessità del loro essere dalla natura della concentrazione 1370 217b | necessità del loro modo d'essere dall'intelligibile su cui 1371 217b-18 | un ontico che è e sa di essere, che è in un modo e sa di 1372 217b-18 | che è in un modo e sa di essere nel modo in cui è, per cui 1373 217b-18 | dell'ontità che potrebbe essere anche la totalità dell'ontico 1374 217b-18 | materia ha la sua ragion d'essere in sé, e non è inferita 1375 217b-18 | cui materia ha la ragion d'essere o da sé o da altro e la 1376 218 | per funzioni per modo d'essere, e si descrive il rapporto 1377 218 | una ripetizione che deve essere e insieme non è lecito che 1378 218 | quanto i due ripetuti debbono essere assolutamente identici e 1379 218 | spaziale e insieme debbono essere contemporanemente inidentici 1380 218 | autocosciente, che dovrebbe essere e ripetersi come un unificato 1381 218 | assoluto da essi, che dovrebbe essere denotato da note la cui 1382 218 | o si rilevi che essa dev'essere data perché tale intelligibile 1383 218 | che abbiano il diritto di essere ciascuno estremo di dialettiche 1384 218 | non hanno il diritto di essere intelligibili né in sé né 1385 219 | prima ed unica del proprio essere e dei propri modi e al pensato, 1386 219 | prima unica del proprio essere e nel pensiero, con la sua 1387 219 | unica del proprio modo d'essere, e ciò facendo riasseriscono 1388 219 | questo rapporto concede di essere in certa misura articolata 1389 219 | dell'autocoscienza debbono essere dati due intelligibili perfettamente 1390 219 | insieme non possano non essere~ ./. pag 226 (219 F2/3)]~ 1391 219 | ontici che sono e sanno di essere, che sono secondo certi 1392 219 | certi modi ontici e sanno di essere secondo questi modi; ma 1393 219 | attributo con cui dovrebbe essere posto in equazione, in secondo 1394 219 | suo ripetuto pretende di essere il sapere del suo essere 1395 219 | essere il sapere del suo essere e del suo modo di essere, 1396 219 | essere e del suo modo di essere, dovrà essere anche il sapere 1397 219 | suo modo di essere, dovrà essere anche il sapere di quel 1398 219 | sapere di quel suo modo di essere che è il sapere del suo 1399 219 | che è il sapere del suo essere e del suo modo di essere, 1400 219 | essere e del suo modo di essere, il quale ultimo sapere 1401 219 | è il sapere non del suo essere e dei suoi modi essere sic 1402 219 | suo essere e dei suoi modi essere sic et simpliciter, ma del 1403 219 | simpliciter, ma del suo essere e del suo modo di essere 1404 219 | essere e del suo modo di essere in quanto saputi, e per 1405 219 | è sapere del sapere dell'essere e dei modi di essere dell' 1406 219 | dell'essere e dei modi di essere dell'ontico autocosciente, 1407 219 | che è sapere di modi di essere di un ontico che è autocosciente, 1408 219 | stesso o uno dei suoi modi di essere, quando deve darsi la ragione 1409 219 | pretesa di tali ontici ad essere quel che sono, ossia degli 1410 219 | non hnno il diritto né di essere giudicate dei semplici sovraggiunti 1411 219 | sovraggiunti alle prime né di essere ricondotte a una facoltà 1412 219-20 | comprensione sia o presuma di essere rappresentazione di un ontico 1413 219-20 | sarebbe la ragione del suo essere e del suo modo di essere; 1414 219-20 | essere e del suo modo di essere; a una scienza dei fenomeni 1415 220 | neppure si limita al fatto di essere autocosciente di sé (cioè 1416 220 | attentiva le sue denotanti di essere un'unità, di aver autocoscienza - 1417 220 | questo sia veramente -, di essere l'unificazione di ontici 1418 220 | denotata o ha la pretesa di essere denotata come un ontico 1419 220 | parte la ragione del loro essere coincide con la loro autocoscienza, 1420 220 | qualunque sia la ragione dell'essere, l'origine, le operazioni 1421 220 | sta tutto nella pretesa di essere per così dire il "doppio" 1422 220 | non hanno il diritto di essere elise pena la parzialità 1423 220-21 | viene sdoppiato nel suo essere in due ontici, uno privo 1424 220-21 | sovraggiunta, se non trae né il suo essere né il suo modo d'essere 1425 220-21 | essere né il suo modo d'essere dall'essenza dell'intelligibile, 1426 221 | fosse quel che di fatto deve essere, un modo dell'ontico inautocosciente 1427 221 | giacché la distinzione deve essere da sé e per sé e non da 1428 221 | indistinta sotto cui esso dev'essere predicato sulla base del 1429 221 | un intelligibile dovrebbe essere l'assenza sia di spostamento 1430 221 | inautocoscienti, e allora debbono essere tali da sussistere in totale 1431 221 | intelligibile inautocoscienza dev'essere pensato anche come un ontico 1432 222 | autocoscienza ha forse il diritto di essere dedotta non dai semplici 1433 222 | di questo e quindi di non essere quel che è la classe delle 1434 222 | che essa è o pretende di essere, nella sua identità cioè 1435 222 | umana; questa, allora, dev'essere un diverso da siffatta materia, 1436 222 | intelligibile che è o pretende di essere identica a quella del suo 1437 222 | ciò che essi pretendono di essere, la riproduzione cioè di 1438 222 | sé è immutabile, debbono essere assunti come immutabili 1439 222 | ciò che essi pretendono di essere in quanto intelligibili 1440 222-23 | per un intelligibile di essere senza autocoscienza per 1441 223 | 223 F2 /3)]~tutti debbono essere d'accordo, ossia lo stato 1442 223 | stato in cui un ontico deve essere per essere rappresentazioni, 1443 223 | un ontico deve essere per essere rappresentazioni, quest' 1444 223 | attitudine di un ontico a essere per un pensiero, deve assumersi 1445 223 | rappresentazione, del loro mero essere per un pensiero, in quanto 1446 223 | intelligibilità kantiana il modo d'essere di una rappresentazione 1447 223 | intelligibilità il modo di essere di una rappresentazione 1448 223 | ciascuno un ontico che lo fa essere quel che è, ma senza porsi 1449 223 | sia la stessa cosa che un essere non per un pensiero, e si 1450 223 | che hanno la liceità di essere co-ontici di fenomenici; ~ 1451 223-24 | al di fuori di essa, dev'essere un accidentale sovraggiunto - 1452 223-24 | ne fanno un diritto, pare essere qualcosa d'altro dall'autocoscienza: 1453 224 | suoi modi che dovrebbero essere un unico e solo e non una 1454 225 | ontico, il pensiero, che deve essere diverso, tien dietro che 1455 225 | cui deve necessariamente essere correlata una volta che 1456 225 | rappresentante-rappresentato dovrebbe essere da un ontico che è esclusivo 1457 225-26 | sia dal pensiero, ma dev'essere da altro che a sua volta 1458 226 | caso che pretenda di non essere da un pensiero, o, nel caso 1459 227 | quale abbia il diritto di essere sussunta sotto una ragione 1460 227 | autocosciente, o pretende di essere una predicazione di diritto 1461 228 | 4)] ~, sicché dovrebbero essere parti di un frutto senza 1462 228 | capacità del pensiero ad essere quello che è, e in questo 1463 228 | autocoscienza accidentale dovrebbero essere in sé con sé per sé e insieme 1464 229 | se l'ira, ad esempio, dev'essere posta come inautocosciente 1465 229 | l'ira inautocosciente dev'essere pensata come un ontico semplice 1466 229 | ontici di questo devono essere pensati come inautocoscienti 1467 229 | attributo di ciò che è e può non essere, di ciò che è in un modo 1468 229 | ciò che è in un modo e può essere in altro; ma da un lato 1469 229 | simultaneamente da predicarsi l'essere e il non essere o sul fatto 1470 229 | predicarsi l'essere e il non essere o sul fatto che il suo soggetto 1471 229 | o liceità di essa a non essere un ontico e i modi ontici 1472 229 | possibilità o liceità a non essereontici né gli ontici 1473 229-30 | identità permanente che deve essere data in alcune componenti 1474 229-30 | generica dei rispettivi modi di essere intelligibili, ma questo 1475 229-30 | di illiceità del primo ad essere principio logico e gnoseologico 1476 229-30 | ossia di farsi ragion d'essere dell'ontità e dei modi ontici 1477 230 | se questo identico vuol essere ridotto all'intelligibilità 1478 230 | matematico o fisico, dovrà essere esso stesso un permanente 1479 230 | che non ha il diritto di essere ridotto ad identità in quanto 1480 230 | non c'è per poi tornare ad essere dal rapporto di questo che 1481 231 | porzione di organo, deve pur essere posta in equivalenza con 1482 231 | e per la liceità sua di essere e di non essere ontica altra 1483 231 | liceità sua di essere e di non essere ontica altra dalla apoditticità 1484 231 | debbono anche esser tali da essere sostituite da altre sensazioni 1485 231 | sensazioni le quali però debbono essere della stessa classe avente 1486 231 | ragione un sensorio e debbono essere di una delle classi aventi 1487 231 | necessariamente debbono essere date perché sia data la 1488 231 | classe sotto cui possono essere sussunte le sensazioni di 1489 231 | tali intuizioni debbono essere identiche sia nei rapporti 1490 231 | intuitivo-fenomenica; debbono cioè essere tutte o dei colori o delle 1491 231 | che siano rapportati senz'essere rapporti, non è consentito 1492 231 | intelligibile, che dovrebbe essere al tempo stesso semplice, 1493 231-32 | intelligibili stessi cessa di essere un modo di un'autocoscienza 1494 231-32 | intelligibilità la quale pare essere insufficiente a fondare 1495 231-32 | intelligibilità la quale pare essere libera almeno in parte da 1496 232 | intelligibili dovrebbero essere tanti quanti sono i rapporti 1497 232 | che son solo rapporti senz'essere rapportati da nessun altro 1498 232-33 | intelligibili che son rapporti, dev'essere sempre data un gerarchia 1499 233 | sotto cui il fenomenico dev'essere sussunto per avere esauriente 1500 233 | intuiti stessi che debbano essere conclassari per una loro


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