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Alfabetica    [«  »]
soggettivi 6
soggettività 16
soggettivo 22
soggetto 1437
soggetto- 1
soggetto-concetto 1
soggetto-conseguenza 1
Frequenza    [«  »]
1451 gli
1438 connotazione
1438 degli
1437 soggetto
1424 ragione
1397 giudizio
1390 secondo
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

soggetto

1-500 | 501-1000 | 1001-1437

     Protocollo
1 1 | contenuto, qualunque sia il soggetto di cui offrono conoscenza, 2 1 | contenuto sia veridico e che il soggetto da esse connotato in un 3 1 | rapporto del predicato al soggetto, proprio di un enunciato 4 2 | formale sintesi di predicato e soggetto, nel suo valore materiale 5 3 | gnoseologicamente congruente col soggetto, non che il predicato esaurisce 6 3 | il predicato esaurisce il soggetto, e con ciò nulla dicono 7 3 | predicare qualche concetto di un soggetto che sia enunciazione dell’ 8 3 | rigore, di enunciare un soggetto che sia mero enunciato dell’ 9 3 | postazione del principio come soggetto è ricca dell’assurdo di 10 4 | impossibilità di porre il soggetto stesso del primo enunciato 11 4 | esistenza, sia pure relativa al soggetto empirico conoscente, i reali 12 4 | impossibilità di trovare un soggetto al giudizio primo di cui 13 4 | che deve quindi trovare un soggetto al suo giudizio iniziale, 14 5 | della conoscibilità del soggetto del giudizio metafisico 15 5 | sgorga e il conoscibile del soggetto, e quindi la connotazione 16 6 | ciò portare alla luce quel soggetto pensante e conoscente che 17 6 | importa che la presenza nel soggetto individuale sia in funzione 18 6 | discorso che ridia all’uomo, al soggetto pensante vivente e valente 19 6 | principio onde dedurre il soggetto individuale umano nella 20 6 | d’essere essenziale del soggetto umano fenomenico. E’ in 21 6 | per la conoscibilità del soggetto umano empirico; principio 22 6 | principio dell’essere un soggetto puro libertario o indeterminato 23 7 | formalmente ineccepibili: il soggetto umano individuale, essendo 24 7 | esistenza in sé l’uomo in quanto soggetto è da un lato un immediato, 25 7 | impone di fuoruscire dal soggetto, dall’immediato, dall’in 26 7 | immediatezza, essendo il soggetto individuale un in sé e un 27 7 | trovato l’altro di cui il soggetto individuale è il per sé: 28 7 | la nozione per altro del soggetto in sé ridiviene conoscenza 29 7 | ridiviene conoscenza del soggetto per sé; ma è venuta meno 30 7 | il pensiero pensante il soggetto umano s’inserisce la conoscenza 31 7 | che fa della nozione del soggetto umano un mediato da immediato 32 7 | mediatore del concetto del soggetto umano lasciandolo al contempo 33 7 | punti di vista relativi al soggetto empirico conoscente, asserita 34 7 | armonica di proposizioni dal soggettouomo”, deve discendere dal 35 7 | predicanti qualcosa di un soggetto che non sia l’uomo rientrano 36 7 | inferiore alle proposizioni dal soggettouomo”, o, tutt’al più giustapporsi 37 7 | metafisico e i giudizi del soggettofenomeno altro dall’uomo” 38 9 | conoscenze metafisiche e il soggetto umano interpretante è in 39 9 | quale quindi la nozione del soggetto resterà un conoscibile permanentemente 40 9 | il giudizio che ha a suo soggetto ~ ./. 41 10 | rappresentazione della connotazione del soggetto e quindi il numero delle 42 10 | predicato può enunciare del soggetto una determinazione che stabilisca 43 10 | cognitiva a connotare il soggetto, caso questo pel quale la 44 10 | giudizio primo metafisico al soggetto, non segue il verso dal 45 10 | il verso dal predicato al soggetto, ma il verso opposto dal 46 10 | ma il verso opposto dal soggetto al predicato - ed è appunto 47 11 | il giudizio che ha a suo soggetto ~ ./. 48 12 | connotazione qualitativa del soggetto del primo enunciato qualitativo 49 12 | quale i giudizi aventi come soggetto il concetto di natura dimostravano 50 13 | pag.13 F 1]~assumere a soggetto il concetto di un oggetto 51 14 | concetto ~[pag.14 F 3] del soggetto e incide sulla quantificazione 52 15 | entrare nell’inerenza del soggetto di giudizio metafisico primo 53 16 | ritiene lecito predicare del soggetto nel giudizio metafisico 54 17 | parzialmente la connotazione del soggetto, che nella fattispecie è 55 18 | primo; la simultaneità del soggetto e del predicato nel giudizio 56 18 | dell’interesse cognitivo sul soggetto costituiscono l’ultima e 57 18 | quanto di conoscibilità del soggetto in genere, il quadro fenomenico 58 21 | venga elaborato senza che il soggetto avverta che tutte le capacità 59 21 | pensarsi come inerente al soggetto conoscente e quindi arricchito 60 21 | le determinazioni di un soggetto conoscente e di un soggettivo 61 21 | indipendentemente dalla sua inerenza al soggetto conoscente che è fatto puramente 62 21 | inerente fin che si vuole al soggetto conoscente, ma che racchiude 63 21 | consapevole e che quindi il soggetto conoscente in quanto fenomenico, 64 21 | ente che pure inerisce al soggetto conoscente e che si arricchisce 65 21 | questo appunto perché il soggetto conoscente, empirico si 66 21 | fornita, ma che coinvolgerà il soggetto conoscente di cui si dovrà 67 21 | in sé, da un lato, e del soggetto conoscente e agente, dall’ 68 21 | dalle funzioni cognitive del soggetto e totalmente soddisfacente 69 22 | da questo, il concetto di soggetto conoscente, e il concetto 70 23 | maschile e del femminile, del soggetto e dell’oggetto, del poligonale 71 23 | entro cui è possibile al soggetto conoscente ordinare i propri 72 25 | predicato (a + b)2 immane nel soggetto come connotazione totalmente 73 25 | predicato (a + b)2 immane nel soggetto come essenza autosufficiente 74 25 | predicato a dare esistenza al soggetto, così come ogni implicito 75 25 | enunciante equivalenza il cui soggetto risulti di comprensione 76 25 | soltanto della comprensione del soggetto, la nota cioè dell’esistenza 77 26 | con le sue funzioni di soggetto, garantisca, com’è logico, 78 26 | della conoscibilità del soggetto e della predicabilità del 79 26 | così unidirezionale che dal soggetto porta al predicato, secondo 80 26 | comprensione più estesa funga da soggetto e l’altro da predicato, 81 26 | che il pensiero muova dal soggetto al predicato, sia per garantire 82 26 | inerenza alla connotazione del soggetto che si esistente di per 83 26 | presenti nella conotazione del soggetto quelle connotazioni universali 84 26 | esistenti nella connotazione del soggetto considerato; ma è anche 85 26 | impone che il concetto del soggetto abbia oltre alle note dell’ 86 28 | ossia nel caso che il suo soggetto A non possa esser pensato 87 28 | denotazione del concetto del soggetto: il principio di contraddizione 88 28 | denotati immutabilmente nel soggetto secondo la denotazione che 89 28 | denotazione che il loro soggetto patisce quand’essi hanno 90 30 | connotazione per analisi del soggetto immediatamente e intuitivamente 91 30 | conosciuti intuiti altri dal soggetto del giudizio stesso, è di 92 30 | di diritto attributo del soggetto solo nel caso che esso predicato 93 30 | esso predicato denoti il soggetto stesso in quanto immediatamente 94 30 | movimento dialettico che dal soggetto muove al predicato, sia 95 30 | essendo dato e noto solo il soggetto e con ciò avendosi la dialettica 96 30 | avendosi la dialettica di soggetto→ soggetto→soggetto equivalente 97 30 | dialettica di soggetto→ soggetto→soggetto equivalente al 98 30 | dialettica di soggetto→ soggetto→soggetto equivalente al discorso 99 30 | equivalente al discorso soggetto intuito e non analizzato 100 30 | intuito e non analizzatosoggetto intuito e analizzato in 101 30 | della sua connotazionesoggetto intuito e conosciuto pel 102 30 | altri concetti oltre il soggetto e con ciò avendosi una dialettica 103 30 | intellezione per altro dal soggetto, mentre il soggetto, linea 104 30 | dal soggetto, mentre il soggetto, linea di partenza, è l’ 105 30 | conoscibile per analisi, e il soggetto, punto di traguardo, è il 106 30 | è sempre e solamente il soggetto, tranne nel caso che tali 107 30 | inferenza immediata dal soggetto, secondo un’intuizione però 108 30 | prescindere dall’intuizione del soggetto stesso come quella che riguarda 109 30 | di un’intuizione del suo soggetto mancanza che non impedisce 110 30 | nozione dell’esistenza del suo soggetto -ad esempio, “ il naso di 111 30 | illegittima la sussunzione del soggetto sotto il predicato, qualora 112 30 | utilizzazione dei cogeneri del soggetto per inferire da essi una 113 30 | una predicazione per il soggetto non intuita è sempre legittima 114 30 | situazione propria del loro soggetto, ossia della comprensione 115 30 | denotazioni della comprensione del soggetto, e nel caso che abbiano 116 30 | legittimamente compiere sul loro soggetto, tali operazioni non sono 117 30 | o dalla comprensione del soggetto o dal rapporto cognitivo 118 31 | rapporto da predicato a soggetto tra il primo e la seconda 119 32 | impone di attribuire al suo soggetto; ma questo secondo processo 120 33 | situazione temporale del soggetto conoscente, gli assoluti 121 33 | dichiarato inerente all’altro, il soggetto, ed è quindi assunto a denotare 122 34 | assoluto del processo, fa da soggetto, o almeno di quella parte 123 34 | atto della connotazione del soggetto e della sintesi del percepito, 124 34 | connotazione intelligibile del soggetto non sia data, richiedente 125 34 | predicato entro il concetto del soggetto, essendo quest’ ultima affermazione 126 34 | nozione della connotazione del soggetto della prima proposizione 127 34 | dall’altro il concetto del soggetto e il concetto del predicato 128 35 | inerenza, aveva funzioni di soggetto, assunto nella sua intera 129 35 | predicato e il secondo a soggetto, anche se apriori si deve 130 37 | giudizio, e se è dato come soggetto di un altro giudizio un 131 39 | insufficiente quanto lo è quello del soggetto, tant’è vero che i due termini 132 39 | riportandosi il pensiero dal soggetto al predicato per attingere 133 39 | costretto a ritornare al soggetto per ricavare da questo quella 134 39 | di un concetto reso suo soggetto è quello di porsi a predicato 135 39 | dialettico dal predicato al soggetto, che riproduce a livello 136 39 | reale e non apparente del soggetto e quindi della percezione 137 40 | pendolarità tautologica investe il soggetto al punto da costringere 138 40 | inerente e denotante il soggetto dell’affermazione posta 139 40 | inerisce alla connotazione del soggetto, dal punto di vista formale 140 40 | vista formale è genere del soggetto che ne è specie, dal punto 141 40 | vista cognitivo denota il soggetto ossia lo comprende entro 142 40 | nozione concettuale che è soggetto e la corrispondente intuizione, 143 40 | predicato nella comprensione del soggetto: diciamo che il momento 144 40 | inerenza del predicato nel soggetto. E’ da rilevare anzitutto 145 41 | stato di congruenza tra soggetto e predicato sia inferito 146 41 | il concetto predicato al soggetto nell’affermazione prima 147 41 | destinato ad esser negato del soggetto nel giudizio in cui il discorso 148 41 | correlata al concetto che è soggetto nel primo e nell’ultimo 149 41 | entro la connotazione del soggetto, e infine l’esclusione del 150 42 | posson desiderarsi da un soggetto contemplante, ma allora 151 43 | contingente o relativa al soggetto conoscente, nel senso che 152 43 | vista epidermici e per il soggetto non per i due enti in sé, 153 44 | che solo relativamente al soggetto pensante è lecita la distinzione 154 46 | intelligibile può essere solo soggetto di quei generi che appartengono 155 46 | intelligibile non può esseresoggetto di generi appartenenti ad 156 48 | per porsi tra il medesimo soggetto ed altro predicato: per 157 48 | negare di esso, in quanto soggetto, un genere di cui il pensato 158 49 | resta un reale relativo al soggetto conoscente il quale coincide 159 50 | valido esclusivamente per un soggetto conoscente a condizioni 160 50 | e di valido solo per un soggetto conoscente di tipo umano. 161 50 | generici e la funzione di soggetto delle specie determinano 162 50 | un genere con funzione di soggetto non persegue già la finalità 163 50 | non intelligibilità al soggetto, ma piuttosto le condizioni 164 51 | esistenza che la sua funzione di soggetto lascerebbe supporre, sia 165 51 | giudizio in genere, il suo soggetto ha la funzione generica 166 51 | universali e necessari al soggetto per quello in cui la connotazione 167 51 | consideri, o quello che ha a soggetto il genere e a predicato 168 51 | te??)) o quello che ha a soggetto la serie delle specie o 169 51 | che tra un giudizio il cui soggetto è il genere e il cui predicato 170 51 | note e il giudizio il cui soggetto è la serie completa di specie 171 51 | essendo a il giudizio che ha a soggetto il genere, e non è lecito 172 51 | nella quale l’esistenza del soggetto che è genere è esistenza 173 51 | convertiti, quello che ha soggetto il genere, nel caso che 174 52 | deformatrici inerenti al soggetto conoscente nel caso che 175 52 | alteratrice nel caso che il soggetto riflettente sia un puro 176 53 | diritto sussumente la specie soggetto, in un’unità per la quale 177 55 | coincidenza in genere tra soggetto conoscente e oggetto conosciuto 178 55 | stato, a un suo darsi per il soggetto, e a una descrizione dell’ 179 59 | sufficiente contingente, per il soggetto e non per l’intelligibile 180 63 | vista in cui si è posto il soggetto pensante nel concepire i 181 66 | predicato, si getterebbe il loro soggetto fuor dal pensiero e insieme 182 66 | ontico e come tale per farsi soggetto di una qualsivoglia altra 183 68 | permane fra predicato e soggetto, e ciò può essere affermato 184 68 | posta tra il rispettivo soggetto e il rispettivo predicato, 185 68 | connotazioni e che attribuisce al soggetto una denotazione più ricca 186 69 | stesso in cui si pone come soggetto traggono seco la conseguenza 187 69 | denotanti, in unità con B, il soggetto A, continuino ad esistere 188 70 | particolare diviene funzione del soggetto conoscente al cui cessare 189 70 | tempo e allo spazio o al soggetto conoscente; e qui cominciano 190 70 | perché o spazio e tempo e soggetto sono assunti essi pure come 191 70 | oppure spazio e tempo e soggetto non sono posti come particolari 192 70 | dello spazio del tempo del soggetto conoscente, risulta impossibile 193 70 | tempo o dallo spazio o dal soggetto, non si veda come si possa 194 70 | o di uno spazio o di un soggetto che dovrebbero essere tali 195 70 | sia né tempospaziosoggetto, e che io non riesco a vedere 196 70 | dello spazio-tempo o del soggetto conoscente; e la cosa non 197 70 | sensoriale e l’universalità del soggetto conoscente che diviene un 198 70 | universale; d’altro canto, se del soggetto conoscente in quanto particolare 199 70 | inintelligibile non solo un soggetto che per far della scienza 200 71 | fine, è lecito muovere dal soggetto e pensare questo come una 201 71 | come modi appartenenti al soggetto stesso, debbono esser affette 202 71 | quella di armonizzare nel soggetto la zona cognitiva a tapis-roulant 203 72 | intelligibili se riferite a un soggetto che sia un’intuizione giudicata 204 72 | predicazione viene utilizzata dal soggetto pensante proprio come mezzo 205 72 | in due giudizi aventi a soggetto l’ontico nella sua totalità, 206 72 | concetto immanente, è negato al soggetto, o concetto della totalità 207 73 | inerenza tra predicato e soggetto e la estendiamo a quegli 208 73 | giudizi di inerenza aventi a soggetto un medesimo concetto e a 209 73 | l’uno dei quali ha a suo soggetto il concetto di universalità 210 73 | conserva le funzioni di soggetto, e il terzo afferma la validità 211 77 | alla sensazione posta come soggetto, null’altro sono che sostituzioni 212 78 | esistere che Parmenide erige a soggetto è, anteriormente allo svolgimento 213 78 | epidermico, deve porre il soggetto con una connotazione con 214 78 | l’intera connotazione del soggetto, una nota denotante questa 215 78 | esistere in quanto concetto soggetto del giudizio, ed anche il 216 78 | dalla sussunzione sotto il soggetto la parte del conosciuto 217 78 | vista di una conoscenza del soggetto che si porti sotto la costa 218 78 | area della connotazione del soggetto, di delimitarla per dir 219 78 | indeterminatezza del concetto del soggetto pel medio di un’analisi 220 78 | in quanto immanente nel soggetto, ma di fatto deve introdursi 221 78 | porzione della connotazione del soggetto di cui il predicato in sé 222 78 | essere del concetto del soggetto i quali il pensiero umano 223 78 | connotanti i concetti del soggetto e del predicato sono o totalmente 224 78 | ossia oggetto eterogeneo dal soggetto, ma anche quell’ontico che 225 78 | entro l’area connotante il soggetto di una porzione qualitativa 226 78 | conosciuto assunto come soggetto e il noto assunto come predicato 227 78 | che questo delimita nel soggetto nello stesso modo con cui 228 78 | nella connotazione del soggetto si differenzia da se stesso, 229 78 | quali ha circoscritto nel soggetto una certa ((??terza??)) 230 78 | di analizzarla entro il soggetto o di analizzarla in qualsivoglia 231 78 | immetterle nella connotazione del soggetto sotto forma di determinazioni 232 78 | rilevata entro il concetto del soggetto non risultino costituiti 233 78 | l’ambito del concetto del soggetto sia sia nella sfera del 234 79 | che è il concetto fatto soggetto del giudizio primo, o nella 235 79 | concetto dell’ontico, posto a soggetto del giudizio, coincidesse 236 81 | costantemente identica come soggetto conoscente e quindi come 237 82 | due giudizi che hanno a soggetto comune la materia delle 238 82 | dell’esistere nel e pel soggetto c’è il conoscere in atto, 239 82 | con ciò può esser posto a soggetto di due giudizi il cui predicato 240 82 | corrisponde un giudizio in cui il soggetto è costituito dal concetto ~ ./. 241 83 | predicato ~[pag.83 F 2]~nel soggetto: A non è B, A è non B è 242 85 | concetto che ha funzione di soggetto nel giudizio, in un differente 243 85 | indifferente la funzione di soggetto o di predicato del concetto 244 85 | come parte nel tutto del soggetto e con ciò la legittimità 245 87 | razionale sotto la funzione di soggetto o di predicato qualsivoglia 246 88 | di affermare inerente al soggetto di cui essa si pone a predicato, 247 88 | concetti predicati al concetto soggetto; infatti, quando si tien 248 88 | nel giudizio che fa suo soggetto la nozione del generico 249 88 | diritto, il predicato col soggetto: allora, se nel giudizio 250 88 | giudizio disgiuntivo il cui soggetto è costituito dalla nozione 251 88 | identificare predicato e soggetto, ossia asserire((??ascrivere??)) 252 88 | primo abbia rispetto al suo soggetto una funzione che non è quella 253 88 | nei confronti del proprio soggetto dal predicato del secondo, 254 89 | concetto con funzioni di soggetto è necessariamente accolto 255 89 | concetto-predicato e il concetto soggetto, come pure è possibile affermare 256 89 | poiché il concetto del soggetto determina, dal punto di 257 89 | predicato, il concetto del soggetto è condizione del concetto 258 89 | dell’esclusiva funzione di soggetto, ma i concetti-soggetti 259 89 | sicché nessun concetto -soggetto di giudizio categorico e 260 91 | causale ontico, facendo del soggetto la nozione del principio 261 91 | la funzione e ponendo il soggetto a nozione dell’effetto conseguente 262 92 | Socrate è..., assumere il soggetto e il predicato non per quel 263 92 | connotazione analizzata del soggetto non attua in sé nessuna 264 92 | tra due nozioni che siano soggetto o predicato di un giudizio 265 93 | intelligibilità per stabilire se il soggetto sia principio del predicato 266 93 | predicato principio del soggetto, perché, se da un lato è 267 93 | predicazione di questo al soggetto è inutile ai fini dell’intelligibilità 268 93 | dell’intelligibilità del soggetto, sicché parrebbe che sotto 269 93 | predicato sia principio del soggetto, è altrettanto vero che 270 93 | attraverso un’analisi del soggetto stesso in quanto determinato 271 93 | intellettivi procede dal soggetto e torna al soggetto e il 272 93 | dal soggetto e torna al soggetto e il soggetto deve ritenersi 273 93 | e torna al soggetto e il soggetto deve ritenersi principio 274 93 | inerenza del predicato nel soggetto costringe il pensiero a 275 93 | del secondo e a fare del soggetto il principio esistenziale 276 93 | pensare il concetto del soggetto come un esistente secondo 277 93 | predicato a principio del soggetto o il soggetto a principio 278 93 | principio del soggetto o il soggetto a principio del predicato; 279 93 | giudizio la funzione del soggetto, è principio esistenziale 280 93 | riferita nel giudizio al soggetto come predicato; d’altra 281 93 | principio ~ [pag.93 F3]~del soggetto, appunto perché nella totalità 282 93 | al tutto e al concetto -soggetto simmetrico del tutto; ma 283 93 | l’esistenza del tutto -soggetto è il punto di partenza dell’ 284 93 | esistenziale a conseguenza tra soggetto e predicato nulla ha che 285 93 | qualitativo intercorre tra il soggetto e il predicato: nel caso 286 93 | inerenza del predicato nel soggetto, il concetto del predicato 287 93 | categorico inerenziale il soggetto sta al predicato come un 288 94 | conduce sul concetto del soggetto la quale deve rivelare presente 289 94 | esclude l’eterogeneità tra soggetto e predicato, anzi esclude 290 94 | eterogeneità del predicato dal soggetto di un giudizio categorico; 291 94 | struttura della connotazione del soggetto e del predicato; poiché 292 94 | intelligibilità vanno dal soggetto al predicato o dal predicato 293 94 | predicato o dal predicato al soggetto, sul piano meramente formale 294 94 | assunto a principio del soggetto, la connotazione del concetto-predicato 295 94 | fatto puramente relativo al soggetto conoscente, la connotazione 296 94 | denotanti che ha in comune col soggetto anche tutte le denotanti 297 95 | dialettico dal predicato al soggetto, la statica posizione di 298 95 | tale moto impone di pensare soggetto e predicato interrelati, 299 95 | esistere del concetto specie o soggetto al concetto genere o predicato, 300 95 | stia una dialettica dal soggetto al predicato, la funzione 301 95 | funzione di principio del soggetto impone una modifica alla 302 95 | principio a conseguenza tra soggetto e predicato tocca non il 303 95 | del concetto-soggetto, al soggetto che deve riguardarsi come 304 95 | pensiero deve trascorrere dal soggetto al predicato per rendersi 305 95 | analizzata la comprensione del soggetto in quella denotante che 306 95 | predicato ~[pag.95 F2]~al soggetto, siffatto modo di interpretare 307 95 | determinati riconducibili al soggetto in quanto ricco di una determinazione 308 95 | dialettico dal predicato al soggetto in un giudizio categorico 309 95 | ragione e si faccia del soggetto del giudizio categorico 310 95 | predicazione di questo, risulti tra soggetto e predicato un rapporto 311 96 | procede dialetticamente dal soggetto al predicato come dal principio 312 97 | quella che ha funzioni di soggetto, con il ben preciso scopo 313 97 | principio e funzione logica di soggetto, tra funzione logica di 314 97 | è di porre un concetto a soggetto del giudizio, il privilegio 315 97 | discorsiva, ossia compito sia di soggetto che di predicato, e funzione 316 97 | pensiero a fare di B il soggetto cui X viene predicato, così 317 97 | mammifero, fa di ciascuno un soggetto, ossia il termine di cui 318 97 | rilevato la funzione di soggetto del giudizio: se il pensiero 319 97 | questo concetto che diviene soggetto del giudizio, attendendo 320 97 | perciò verificare che il soggetto, preda di ignoranza sia 321 97 | essere indifferentemente soggetto o predicato di un suo concetto-specie; 322 97 | concetto-specie può fare da soggetto e insieme da predicato; 323 97 | per il pensiero assumere a soggetto il concetto-specie o il 324 97 | porsi rispettivamente o a soggetto o a predicato - nel caso 325 98 | moto logico da predicato a soggetto e ne costituisca l’essenza 326 98 | rapporto logico da predicato a soggetto sia sostanziato dal moto 327 98 | indipendente la funzione logica di soggetto o di predicato del giudizio 328 99 | concetto-predicato muove al concetto -soggetto per estendere a questo l’ 329 99 | pongano con le funzioni di soggetto e di ((da??)) predicato 330 99 | oppure che il concetto -soggetto è principio per la conoscenza 331 100 | ontici che son pensati come soggetto e come predicato nel giudizio 332 100 | pone l’intelligibile, già soggetto del categorico e prima della 333 101 | rapporto formale tra il soggetto e il predicato di un giudizio 334 101 | predicato e il concetto del soggetto; la prima differenziazione 335 101 | tra il concetto del suo soggetto e il concetto del suo predicato. 336 101 | che, anche se M in quanto soggetto della maggiore è fissato 337 102 | e insieme ha funzione di soggetto della maggiore, fosse il 338 102 | denotazione del concetto -soggetto ad opera della connotazione 339 102 | disgiuntivo in genere ha a suo soggetto un concetto siffatto e che 340 102 | giudizio disgiuntivo il soggetto designa un subordinato al 341 103 | sia sussumibile sotto A1 soggetto, nel qual caso la somma 342 104 | perché abbiam visto essere il soggetto del disgiuntivo un sottoordinato 343 104 | approfondimento analitico del soggetto, corrisponderanno tre giudizi 344 104 | corni del predicato nel soggetto e la necessità dell’esclusione 345 104 | necessità dell’esclusione dal soggetto della restante parte dei 346 104 | predicato deve inerire del soggetto perché nel corno stesso 347 104 | sotto cui è conosciuto il soggetto e che o non è se non quell’ 348 104 | altro dal predicato, dal soggetto; il movimento attraverso 349 105 | determinazione è in funzione del soggetto, si deve da tutto ciò arguire 350 105 | il primo dei quali, il soggetto, è riguardato come la totalità 351 107 | cui il conosciuto è andato soggetto; ma non bisogna chiudere 352 107 | di ontità completa cui il soggetto conoscente partecipa, l’ 353 107 | giudizio, acquista funzioni di soggetto quello che riporta il pensiero 354 107 | unitaria riceve le funzioni di soggetto, mentre quelle di predicato 355 108 | convenienza di un attributo a un soggetto, quantunque paia ricalcare 356 108 | che si cela nel termine di soggetto e per quella rappresentazione 357 108 | che acquistano attributo e soggetto pel fatto che convengono 358 108 | sottoclassi della classe del soggetto, essendo in questo caso 359 109 | dell’intelligibile eretto a soggetto come di una unità sottesa 360 109 | dato che sia esclusivamente soggetto, anche cioè concedendo che 361 110 | assumerlo a predicato e a soggetto di due giudizi copulativi, 362 110 | rispettivamente predicato soggetto - predicato soggetto in 363 110 | predicato soggetto - predicato soggetto in tre giudizi categorici 364 110 | dell’intelligibile che come soggetto riceve la predicazione dell’ 365 111 | copulazione tra predicato e soggetto alla sussunzione della specie 366 111 | indicativa col termine che è soggetto del giudizio categorico; 367 111 | giudizio categorico il cui soggetto e il cui predicato risultano 368 111 | preposizione del predicato al soggetto di un giudizio categorico 369 111 | denotazione inastratta (soggetto), resta priva di tutti gli 370 111 | fatica a distinguere il soggetto in un giudizio del tipo “ 371 111 | termine che noi proclamiamo soggetto si la concentrazione 372 111 | pag 111 F 4]~indice un soggetto; infine, è da osservarsi 373 111 | categorico che ha a suo soggetto un genere e a suo predicato 374 111 | cui nesso tra predicato e soggetto stabilisce la assoluta identità 375 112 | Barbara e che ha il proprio soggetto con funzioni di medio; ma 376 112 | categorico è dal predicato al soggetto, cioè dal genere alla specie, 377 112 | Il nostro giudizio con soggetto a funzione generica rimanda, 378 116 | con cui l’intelligibile soggetto s’identifica. In parole 379 117 | predicato all’intellegibile soggetto, in quanto, se si tratta 380 117 | rapporto coll’intellegibile soggetto. Questa necessità che sarebbe 381 117 | all’intelligibile che è soggetto di quest’ultimo, è evidentemente 382 117 | formale dell’intelligibile soggetto, mentre per le predicazioni 383 117 | connotazione dell’intellegibile soggetto nei cui confronti è valevole 384 117 | e l’intelligibile che è soggetto di quest’ultimo, e quindi 385 117 | intelligibili che li accettano a soggetto. Senza pretendere né di 386 119 | per la quale il concetto soggetto si pone come un tutto, analizzabile 387 125 | necessariamente la funzione di soggetto è assunta solo dagli intelligibili 388 125 | rigore è indifferente porre a soggetto del giudizio primo nella 389 125 | autotrofo” in cui il termine del soggetto è indice della classe in 390 125 | consentire a un genere di porsi a soggetto delle specie, sia testimonianza 391 126 | riflettente che nel giudizio a soggetto generico sente immediatamente 392 126 | contenente a contenuto tra soggetto e predicato; o la struttura 393 126 | generico, in cui concetto -soggetto e concetto-predicato s’identificano, 394 126 | apodittico con i concetti del soggetto e del predicato rapporto 395 126 | sussunzione dei generici del soggetto alla specie, il che è impedito 396 133 | intelligibilità pone la funzione di soggetto assunta dalla parola indice 397 133 | essendo la funzione del soggetto e la funzione del predicato 398 133 | parola-predicato deve porsi a soggetto di tante parole-predicati 399 133 | specie il giudizio, che ha a soggetto la specie, contenente il 400 134 | pensiero attribuire funzione di soggetto e funzione di predicato 401 134 | termine che ha funzione di soggetto sia indice dell’intelligibile 402 134 | può non dare funzioni di soggetto al termine indice del genere, 403 134 | giudizio platonico, in cui soggetto e predicato hanno la portata 404 134 | giudizio A è B in cui A soggetto e B predicato, sia in forza 405 134 | criterio che assegna al termine soggetto il compito di rimandare 406 134 | criterio di valutazione del soggetto sia in forza dell’identità 407 134 | esistenziale, intelligibili, il soggetto A e il predicato B sono 408 134 | aristotelico sarà costantemente soggetto di tutti i predicati di 409 134 | ha diritto di erigersi a soggetto, e B nello stesso “A è B 410 134 | A è Baristotelico sarà soggetto di tutti i suoi generi, 411 135 | identità tra la funzione di soggetto del giudizio e la funzione 412 135 | in cui alla funzione di soggetto e alla funzione di predicato 413 135 | intelligibile indicato dal soggetto è principio di esistenza, 414 135 | legittima un giudizio il cui soggetto e il cui predicato indichino 415 137 | tende a predicare al termine soggetto, indice di una specie, tutti 416 137 | quanto pone a predicati del soggetto gli indici delle specie 417 137 | giudizio categorico avente a soggetto il genere e a predicati 418 137 | intelligibile, che nel giudizio è soggetto, è pensato come l’immagine 419 138 | categorico, attribuente al soggetto la funzione di principio 420 138 | di intelligibilità per il soggetto, e sostituente, nella delimitazione 421 138 | appunto del primato del soggetto sul predicato e quindi del 422 138 | tale che la funzione di soggetto, assunta dalla rappresentazione 423 138 | intelligibili che entrano come soggetto e come predicato in un giudizio 424 139 | autosussistenza sostanziale del soggetto e di inerenza immanente 425 139 | invenzione sia la funzione di soggetto che in un giudizio categorico 426 139 | costituita dalla funzione di soggetto che la rappresentazione 427 139 | sostanza in sé in quanto soggetto di un giudizio categorico 428 139 | ritenuta degna di porsi a soggetto di un giudizio categorico, 429 139 | sostanza, se dev’essere soggetto di un giudizio categorico, 430 139 | vincolo tra predicato e soggetto di un giudizio apodittico 431 139 | predicabili al medesimo soggetto; ma, di tutte le rappresentazioni 432 139 | esigenze apriori che il soggetto deve riscontrare in quanto 433 139 | impossibità per gli intelligibili soggetto e predicato di porsi a priori, 434 140 | abbia la mera funzione di soggetto di giudizio categorico e 435 140 | intelligibile che si ponga a soggetto assoluto di un categorico 436 140 | che l’intelligibile che è soggetto assoluto e non dipende da 437 140 | denotazioni dello stesso soggetto, in forza dell’attributo 438 140 | primato del rapporto tra soggetto e predicato da principio 439 140 | anche Kant dichiarano essere soggetto per eccellenza di un giudizio 440 140 | assumere la funzione di soggetto in un giudizio categorico 441 140 | pensiero possa predicare ad un soggetto un predicato solo se questo 442 140 | legittimamente nella funzione di soggetto di un tale giudizio la nozione 443 140 | dell’identificazione del soggetto di un categorico con un 444 141 | giudizio, l’attribuzione al soggetto di un giudizio categorico 445 141 | immanenza del predicato nel soggetto sia il segno del mutuo aperto 446 141 | le rappresentazioni del soggetto per ottenerne il diritto 447 141 | immanendo nell’ontico del soggetto partecipano della sua esistenza, 448 141 | dall’altro esige che il soggetto valga a garantire l’esistenza 449 141 | sulla ricerca di questo soggetto la quale però non dev’essere 450 141 | funzioni problematiche di soggetto di un categorico contravverrebbe 451 141 | equivalenza della funzione di soggetto di un categorico con il 452 141 | valore ontico di sostanza o soggetto ontico; può sembrare che 453 141 | che hanno alla funzione di soggetto di un giudizio categorico 454 141 | rappresentazioni eterogenee poste a soggetto di un categorico, appare 455 141 | cade l’equivalenza tra soggetto, sostanza, specie infima, 456 141 | categorico in Barbara avente a soggetto della conclusione o piccolo 457 141 | conclusione o piccolo estremo il soggetto della minore, a premessa 458 141 | conclusione infima il cui soggetto non può non essere che un 459 141 | rivesta solo le funzioni di soggetto e mai quelle di predicato, 460 141 | dalla presenza cioè di un soggetto assoluto, mentre dall’altro 461 141 | identificano con l’ideale del soggetto assoluto, che è condizione 462 141 | immanenza tra predicato e soggetto, e quindi giudizio categorico, 463 141 | giudizio categorico, nel quale soggetto e predicato sono distinti 464 141 | materiale, in quanto il soggetto è un esistere, un esserci 465 141 | vista formale, in quanto il soggetto è un esistere per sé, un 466 141 | congruente con l’esistente, il soggetto, che non è un “consistente”, 467 141 | qualcosa che trascende il soggetto e l’ideale trascende il 468 141 | luogo perché la funzione del soggetto di stabilire l’esistenza 469 142 | predicato annullante il soggetto e il giudizio: nel giudizio 470 142 | controbilanciata dalla mobilità del soggetto, squilibrio che lancia il 471 142 | autotrascendersi del dato di fatto, del soggetto, è avviata, verso la contemplazione 472 142 | pensiero e sull’ideale del soggetto eternamente non controbilanciato 473 142 | non soddisfatta da nessun soggetto, dall’altro alla metafisica 474 142 | esuberanza ontica di cui il soggetto è ripieno e che nessun predicato 475 142 | tendenza all’identità del soggetto col predicato e del predicato 476 142 | predicato e del predicato col soggetto come a suo limite, è un 477 142 | suo predicato con il suo soggetto; volendo annullare la distinzione 478 142 | annullare la distinzione tra soggetto e predicato per la quale 479 142 | esistenti cui appartiene il soggetto in modo che i due divengano 480 142 | ipotetico che esprima nel soggetto l’esistenza del soggetto 481 142 | soggetto l’esistenza del soggetto del categorico, col che 482 142 | punto di vista del loro soggetto, ed affermi nel predicato 483 142 | dell’esistenza in sé del soggetto; donde ritorna a spuntare 484 142 | ipotetico si trova dinanzi a un soggetto la cui esistenza, in quanto 485 142 | rappresentazione dell’intelligibile soggetto a cui l’abbiamo necessariamente 486 142 | della rappresentazione del soggetto e perciò s’appella a qualche 487 142 | rappresentazione si erge a soggetto di un ipotetico che ha a 488 142 | ipotetico che ha a predicato il soggetto del primo e il cui soggetto 489 142 | soggetto del primo e il cui soggetto si ripone come predicato 490 142 | innata di unità assoluta tra soggetto e predicato, esso cela sempre 491 142 | consistente nell’incompiutezza del soggetto che smarrisce nella sua 492 142 | va a cercare in un altro soggetto di cui si pone come predicato; 493 142 | meramente intelligibile - un soggetto che rinfreschi la sfocata 494 142 | predicato riferito a un soggetto esige di ritrovar la garanzia 495 142 | legittima sua immanenza nel soggetto, in un nuovo rapporto di 496 142 | di immanenza tra sé e un soggetto che sia predicato del primo, 497 142 | sia predicato del primo, soggetto che pretenderà di verificare 498 142 | e di immanente nel primo soggetto, attraverso la propria immanenza 499 142 | propria immanenza in un terzo soggetto, che riproporrà nei propri 500 142 | giudizio categorico abbia a soggetto il concetto della specie


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