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Alfabetica    [«  »]
giudice 2
giudizi 366
giudiziale 1
giudizio 1397
giudizio-categorico 1
giudizio-limite 1
giudizio-principio 3
Frequenza    [«  »]
1438 degli
1437 soggetto
1424 ragione
1397 giudizio
1390 secondo
1386 quella
1358 primo
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

giudizio

1-500 | 501-1000 | 1001-1397

     Protocollo
1 2 | gerarchizzazione al primo giudizio che è definizione e conoscenza 2 2 | modo d’essere del primo giudizio, il diritto che è ragione 3 2 | conoscere postulante un primo giudizio metafisico: la validità 4 3 | predicazione generica nel primo giudizio metafisico, non il ~[pag. 5 3 | predicazione reale di tale giudizio, stabiliscono cioè il valore 6 3 | analisi dell’intuito, il giudizio primo metafisico gode di 7 3 | abbiamo avuto di enunciare il giudizio primo, ci troviam di fronte 8 3 | ci troviam di fronte il giudizio da un lato e le sue ragioni 9 3 | che ho condotto al primo giudizio metafisico col primo giudizio 10 3 | giudizio metafisico col primo giudizio metafisico stesso. ~Se da 11 3 | nel predicato del primo giudizio metafisico sono fenomeniche, 12 3 | persiste ad affermare un giudizio metafisico in generale, 13 4 | di trovare un soggetto al giudizio primo di cui essa dev’essere 14 4 | trovare un soggetto al suo giudizio iniziale, onde nella catena 15 5 | conoscibilità del soggetto del giudizio metafisico primo o conoscibilità 16 9 | di primo ontico entro il giudizio primo metafisico determina 17 9 | una deduzione dal primo giudizio metafisico può porla. Un’ 18 9 | usare come predicato nel giudizio metafisico primo. Quando 19 9 | nel predicato del primo giudizio metafisico nel quale quindi 20 9 | seguente postazione: il giudizio che ha a suo soggetto ~ ./. 21 10 | fenomenico al predicato del primo giudizio metafisico, ascensione che, 22 10 | concetto-soggetto del primo giudizio metafisico al sapere acquisito 23 10 | vincola il predicato del giudizio primo metafisico al soggetto, 24 11 | assumere a predicato del giudizio metafisico primo, in quale 25 11 | dalle conoscenze che il giudizio metafisico offre: entrambi, 26 11 | la predicazione entro il giudizio metafisico primo è in funzione 27 11 | alla predicazione del primo giudizio metafisico un’ampiezza maggiore 28 11 | procedere alla predicazione del giudizio primo metafisico con una 29 11 | cognitiva del predicato: il giudizio che ha a suo soggetto ~ ./. 30 12 | dell’ordine fenomenico -tale giudizio, che pone insieme l’intelligibilità 31 12 | concetto del predicato del giudizio primo metafisico. E, a questo 32 12 | contraddico se affermo che il giudizio che predica del concetto 33 12 | suo oggetto è dedotto dal giudizio in cui si offre conoscenza 34 12 | se insieme affermo che il giudizio che intellezione del 35 12 | suo concetto presuppone il giudizio in cui l’ente primo nell’ 36 12 | che sembrano muovere dal giudizio “il principio è” lascia 37 12 | lascia trasparire che tale giudizio è di fatto un semplice corollario 38 13 | argomentano il primato del giudizio di esistenza del primo nell’ 39 13 | connotazione del predicato del giudizio primo metafisico mediante 40 13 | predicato che verrà assunto nel giudizio metafisico primo a qualificare 41 14 | assumersi a costruzione del giudizio metafisico primo, e, con 42 15 | inerenza del soggetto di giudizio metafisico primo non a caso 43 16 | predicare del soggetto nel giudizio metafisico primo. Ma si 44 17 | dinanzi alla necessità del giudizio metafisico primo in quanto 45 17 | predicazione; come in ogni giudizio, anche in questo la possibilità 46 18 | soggetto e del predicato nel giudizio e insieme la concentrazione 47 20 | affermare alcunché, compreso il giudizio primo di cui lo scetticismo 48 23 | partendo dall’imperio che sul giudizio esercita il principio di 49 24 | equivalenza pel medio del secondo giudizio, che si allinea all’altro 50 24 | operata con la conversione del giudizio primo -; dunque, il giudizio 51 24 | giudizio primo -; dunque, il giudizio primo che attende la determinazione 52 24 | presunto intelletto, del giudizio, primo di diritto, enunciante 53 24 | razionale dal reale con il giudizio, secondo di diritto, enunciante 54 25 | che il predicato del primo giudizio, essendo la funzione di 55 25 | funzione di intelligibilità nel giudizio convertito di offrire le 56 25 | funzione di intelligibilità nel giudizio da convertirsi quella di 57 25 | rapporti di inerenza del giudizio da convertirsi - in formula: 58 26 | introducano i due concetti in un giudizio nel quale il concetto a 59 26 | impone inoltre che siffatto giudizio goda di primato assoluto 60 26 | predicabilità del fenomenico nel giudizio metafisico primo, e siamo 61 26 | che di fronte a siffatto giudizio -”il reale è razionale” - 62 26 | predicato, impone che tale giudizio sia primo e sia fonte di 63 26 | fonte di validità per il giudizio da questo ottenuto per conversione; 64 27 | connotazione del predicato in quel giudizio metafisico primo che suona “ 65 27 | come quello che è mosso dal giudizio “ il reale è razionale” 66 27 | inferire immediatamente dal giudizio metafisico primo un giudizio 67 27 | giudizio metafisico primo un giudizio secondo che non è se non 68 27 | catena dialettica deriva dal giudizio secondo, quello della soggettività 69 27 | metafisiche ancora dal medesimo giudizio in quanto però predica al 70 27 | razionalismi - per questi il giudizio primo (A è B) esce dalla 71 27 | indeterminatezza per divenire il giudizio metafisico qualificato ( 72 28 | seguente conclusione, che il giudizio”A èB” nel caso che debba 73 28 | la natura e la genesi del giudizio analitico in genere, in 74 28 | qualitativa del mio primo giudizio metafisico, da cui soltanto 75 28 | determinazione di analiticità del giudizio, o se si vuole funzione 76 30 | operativa, o di principio, del giudizio “il razionale è reale” per 77 30 | connotate al “reale” del giudizio primo dando vita a un giudizio 78 30 | giudizio primo dando vita a un giudizio metafisico primo che qualifica 79 30 | osservazioni, a) che un giudizio categorico - e il giudizio “ 80 30 | giudizio categorico - e il giudizio “il reale è razionale” è 81 30 | il reale è razionale” è giudizio categorico - è di diritto 82 30 | analizzante, b) che per un giudizio categorico il predicato, 83 30 | intuiti altri dal soggetto del giudizio stesso, è di diritto attributo 84 30 | altri intuiti, c) che un giudizio categorico è il distintivo 85 30 | conoscenza di un ~[pag. 30 F 3]~giudizio categorico è sempre e solamente 86 30 | eterogenei, e) che, dato un giudizio categorico - del tipo, tanto 87 30 | umanità “-, f) che, dato un giudizio categorico l’utilizzazione 88 30 | che li riguarda e che è il giudizio categorico stesso nella 89 30 | predicato di”razionale”, nel giudizio metafisico primo del tipo 90 32 | discorso sulla negazione è un giudizio che predica al concetto 91 32 | seguito alla postazione del giudizio primo “la negazione è un 92 33 | affermazione, che in sé è un giudizio o assertorio o apodittico, 93 36 | pensamento è affermazione e giudizio, mentre nel caso che si 94 36 | introduzione in un’affermazione o giudizio; quest’ultimo complesso, 95 36 | rispettivamente coesistenza in un giudizio o appartenenza costante 96 37 | A1 come predicato in un giudizio, e se è dato come soggetto 97 37 | come soggetto di un altro giudizio un A2, qualora l’analisi 98 38 | immediatamente precedente, il giudizio A1 =A2 è rapporto dialettico 99 38 | al possibile errore del giudizio A1A2 dedotto dai due 100 38 | è A1” e “A2 è C” con il giudizio A1 =A2 secondo la proporzione: 101 40 | allorché nega, ha posto un giudizio di inerenza di un detontate ((?? 102 41 | negato del soggetto nel giudizio in cui il discorso conclude, 103 41 | connotazione, esclusione di cui il giudizio negativo è “ supposizione” 104 50 | dei rappresentati in un giudizio disgiuntivo in cui la funzione 105 50 | predicato in genere ha in un giudizio categorico quanto piuttosto 106 50 | arricchisce, sicché in siffatto giudizio il predicato non intelligibilità 107 50 | sia dal fatto che tale giudizio o a predicato con disgiunzione 108 51 | se è vero che, dato un giudizio in genere, il suo soggetto 109 51 | l’equivalenza che tra un giudizio il cui soggetto è il genere 110 51 | immediatamente subordinate note e il giudizio il cui soggetto è la serie 111 51 | solo a = b, essendo a il giudizio che ha a soggetto il genere, 112 51 | conversione accidentale in un giudizio categorico nella quale l’ 113 51 | genere, nel caso che il giudizio abbia portata esistenziale - 114 51 | platonismo invertirà il medesimo giudizio, solo nel caso che abbia 115 52 | comunque lo argomentino, il giudizio che stabilisce un’equivalenza 116 68 | materialmente diverso dal giudizio da cui il platonismo inferisce 117 68 | aritmetico-quantitative, ma sarà, come quel giudizio, preda di un’identica inintelligibilità 118 68 | propria - la validità del giudizio A è B nasce dal nesso che 119 68 | rispetto alla posizione del giudizio; escluso il caso di una 120 68 | enti; ma se la validità del giudizio A è B dipende da una maggior 121 68 | predicato di A; tuttavia, il giudizio stesso A è B non è soltanto 122 68 | di A, che in seguito al giudizio l’ignoranza è divenuta parziale 123 68 | che contemporaneamente al giudizio il pensiero si offra una 124 68 | differente da quella che il giudizio renderebbe lecita, una rappresentazione 125 69 | precluderebbe validità e verità al giudizio stesso, quanto rapporti 126 69 | posizione di un qualunque giudizio: infatti, solo il ritenere 127 69 | rappresentabilità di A, consente il giudizio A è B equivalente al giudizio 128 69 | giudizio A è B equivalente al giudizio che A sta a B come un tutto 129 72 | coppia di simultanei e il giudizio equivalente pretendono di 130 72 | simultanei e quindi dell’altro giudizio, che perciò apoditticamente 131 72 | ossia come simmetrico di un giudizio in cui il predicato, o concetto 132 72 | suo simmetrico che è il giudizio di immanenza di un polo 133 72 | presente, della veridicità del giudizio di immanenza traducente 134 72 | falsità o veridicità del giudizio traducente in intelligibili 135 72 | atto e il corrispondente giudizio sono principi e ragioni 136 73 | l’intuizione in atto e il giudizio simmetrico pongono se stessi 137 73 | di simultanei e l’altro giudizio a questa corrispondente, 138 73 | l’intuizione in atto e il giudizio simmetrico sono principio 139 73 | simultanei e dell’altro giudizio a questo simmetrico. Ma 140 73 | legittimità la legittimità del giudizio di inerenza in cui i simultanei 141 73 | coppia in simultaneità e del giudizio ad essa simmetrico e insieme 142 73 | coppie di simultanei e del giudizio di inerenza che la traduce 143 73 | e per la coppia e per il giudizio corrispondente la loro legittimità 144 73 | coppia di simultanei e l’un giudizio conservino di diritto l’ 145 73 | l’altra coppia e l’altro giudizio sostituiscono alla loro 146 73 | di simultanei e dell’un giudizio simmetrico porta alla negazione 147 73 | altra coppia e dall’altro giudizio e contemporaneamente dalla 148 73 | ragione, suona che l’un di giudizio di inerenza nell’atto in 149 74 | posizione del rapporto o giudizio stesso e la negazione del 150 74 | negazione del rapporto e del giudizio eterogenei si in assoluta 151 74 | posizione del rapporto e del giudizio prima negati, mentre il 152 77 | del tutto eguale al primo giudizio eleatico, e trova la sua 153 77 | sfera. Ma una volta posto il giudizio a principio di un discorso, 154 77 | loro legittimo principio il giudizio “ l’ontico è esistere”, 155 77 | legittimamente e per analizzare il giudizio primo, ossia, in parole 156 77 | partenza -, e proprio perché il giudizio è un primo solo in apparenza 157 77 | il pensiero opera su quel giudizio che ha fatto principio sia 158 77 | hegelismo divaricano nel giudizio concreto da cui muovono, 159 78 | del criterio logico che un giudizio, che per presupposto non 160 78 | quanto concetto soggetto del giudizio, ed anche il noto fenomenico 161 78 | quindi la facoltà di un giudizio primo che trasporti il sensoriale 162 78 | manifesta come l’antecedenza del giudizio predicante l’esistere all’ 163 78 | esistere all’ontico rispetto al giudizio affermante l’identico predicato 164 78 | apparente, in quanto in un giudizio quel che in realtà si fa 165 78 | a trovarsi dinanzi a un giudizio cambia quando il concetto 166 79 | concetto fatto soggetto del giudizio primo, o nella connotazione 167 79 | ontico, posto a soggetto del giudizio, coincidesse col concetto 168 79 | trova le sue ragioni sia nel giudizio da cui prende le mosse - 169 79 | cui prende le mosse - il giudizio in quanto predicazione di 170 79 | intelligibilità; lo stesso giudizio, in quanto predicazione 171 79 | uno dei due termini del giudizio per applicarsi esclusivamente 172 79 | in un eleatismo - il giudizio, infatti, nell’atto in cui 173 82 | immanenza corrisponde un giudizio in cui il soggetto è costituito 174 83 | immanenza corrisponde un giudizio del tipo A è B, in cui A 175 83 | chiarezza, diremo che il giudizio categorico A è B é la formula 176 83 | validi sia il rapporto che il giudizio corrispondente; ma basta 177 83 | prenderà la forma di un giudizio in cui la negazione della 178 83 | sotto cui è legittimo un giudizio categorico formulato sotto 179 83 | immanenza e il corrispondente giudizio categorico son posti tra 180 83 | in tutti questi casi il giudizio assume la forma della negazione. 181 83 | ciò, prende corpo in un giudizio ipotetico, perché tutto 182 83 | situazione di immanenza e a un giudizio categorico, né sui motivi 183 83 | di immanenza e formula un giudizio categorico che poi devono 184 84 | sotto cui si è presentato il giudizio A è B.~Se l’agire cognitivo 185 84 | sotto cui si è presentato il giudizio A è B, e la negazione che 186 84 | rispetto alla quale il giudizio A è B o A non è B è comunque 187 84 | fonda se stessa su un giudizio A è C, potendo essere il 188 84 | A è C, potendo essere il giudizio, principio di validità del 189 84 | quel suo segno che è il giudizio categorico, A è B, in cui 190 84 | nella problematicità del giudizio A è B, la cui forma legittima 191 84 | i due noti, rapporto e giudizio, nonostante la loro possibilità, 192 84 | rapporto di diritto e del giudizio categorico problematico 193 84 | immanenza e imponendo al giudizio categorico la forma negativa - 194 85 | formulazione negativa del giudizio categorico che lo indica 195 85 | funzione di soggetto nel giudizio, in un differente tempo 196 85 | destinato ad assumere nel giudizio funzioni di predicato, altro 197 85 | rapporto e della negazione del giudizio, e quindi nel pensiero di 198 85 | è dovuto discendere dal giudizio, che aveva assunto come 199 85 | il reale è razionale” al giudizio “il razionale è reale”, 200 85 | passaggio dal primo al secondo giudizio segnerebbe una sostituzione 201 85 | immediata di questo farebbe del giudizio il risultato di un’analisi 202 86 | connotazione del predicato del giudizio primo metafisico, il reale 203 87 | pag. 87 F1] ~nel giudizio o nei giudizi che fanno 204 87 | nei giudizi che fanno del giudizio “ il razionale è reale” 205 87 | l’uniforme validità di un giudizio che si valga del razionale 206 88 | cui dato un qualsivoglia giudizio disgiuntivo è sempre consentito 207 88 | consentito trasmutarlo in un giudizio categorico, sintesi unificatrice 208 88 | purché il passaggio dal giudizio disgiuntivo al categorico 209 88 | esclusione viene tradotta nel giudizio che fa suo soggetto la nozione 210 88 | soggetto: allora, se nel giudizio disgiuntivo l’estensione 211 88 | naturale fenomenico in un giudizio disgiuntivo il cui soggetto 212 88 | rivestire di forma categorica il giudizio disgiuntivo, e, poiché i 213 88 | razionalità un senso al giudizio il reale ontico e metafisico 214 88 | esame quel rapporto tra giudizio disgiuntivo e giudizio categorico 215 88 | tra giudizio disgiuntivo e giudizio categorico che è il substrato 216 88 | rifanno. Le strutture di un giudizio categorico e di un giudizio 217 88 | giudizio categorico e di un giudizio disgiuntivo non coincidono, 218 88 | è da sottolineare che il giudizio categorico non è univoco: 219 88 | attenti a non identificare il giudizio categorico con un giudizio 220 88 | giudizio categorico con un giudizio affermativo, è facile accorgersi 221 88 | facile accorgersi che il giudizio affermativo acquista intelligibilità 222 88 | dell’intelligibilità di un giudizio categorico in generale; 223 89 | dialogico, è predicato al giudizio in cui il rapporto tra il 224 89 | logica.Dei tre modi che un giudizio di relazione può assumere, 225 89 | lecitoidentificare un giudizio categorico con un giudizio 226 89 | giudizio categorico con un giudizio ipotetico e con un giudizio 227 89 | giudizio ipotetico e con un giudizio disgiuntivo o un giudizio 228 89 | giudizio disgiuntivo o un giudizio ipotetico con un disgiuntivo 229 89 | e con un categorico o un giudizio disgiuntivo con un categorico 230 89 | lecita la riduzione né di un giudizio categorico e di un giudizio 231 89 | giudizio categorico e di un giudizio disgiuntivo né di un giudizio 232 89 | giudizio disgiuntivo né di un giudizio categorico o di un giudizio 233 89 | giudizio categorico o di un giudizio disgiuntivo a un giudizio 234 89 | giudizio disgiuntivo a un giudizio ipotetico - è di legittimità 235 89 | dall’identificazione di un giudizio A è B con il giudizio “ 236 89 | un giudizio A è B con il giudizio “ se A è, è B “ della natura 237 89 | ipotetica di qualsivoglia giudizio categorico, come pure è 238 89 | attribuire natura ipotetica al giudizio disgiuntivo sulla base dell’ 239 89 | giudizi A è o B o C...o N col giudizio se A è, è o B o C...o N; 240 89 | sia la relazione che nel giudizio categorico o nel giudizio 241 89 | giudizio categorico o nel giudizio disgiuntivo vincola il concetto-predicato 242 89 | nell’impossibilità di un giudizio categorico assoluto e perfetto 243 89 | il concetto-predicato del giudizio categorico sia uno dei predicati 244 89 | sia uno dei predicati del giudizio disgiuntivo non solo è indeterminato 245 89 | concetti (se A è B è il giudizio categorico inferito dal 246 89 | il concetto-predicato del giudizio categorico sia il concetto-predicato 247 89 | il concetto-predicato del giudizio disgiuntivo in quanto però 248 89 | concetto-soggetto di nessun giudizio categorico è tale da godere 249 89 | nessun concetto -soggetto di giudizio categorico e nessun giudizio 250 89 | giudizio categorico e nessun giudizio categorico sarebbero del 251 89 | negazione dell’esistenza di un giudizio categorico perfetto è da 252 89 | riduzione della forma del giudizio categorico dal tipo A è 253 90 | strutturano i concetti in un giudizio categorico e in un giudizio 254 90 | giudizio categorico e in un giudizio disgiuntivo: un rapporto 255 92 | nesso predicativo di un giudizio categorico con la rappresentazione 256 92 | luogo deve assumere ciascun giudizio come un segno che nulla 257 92 | deve cioè, nel caso che il giudizio X è B sia ((un??)) la formula 258 92 | voglia definire; con ciò il giudizio X è B in quanto segno di 259 92 | rapporto di nozioni che il giudizio X è B esprime, ma deve lasciarsi 260 92 | lasciarsi sostituire da un nuovo giudizio, X 1 è B1, equivalente a 261 92 | ragione secondo cui nel giudizio X è B veniva pensato il 262 92 | dialettici propri di ciascun giudizio; in secondo luogo, il pensiero 263 92 | soggetto o predicato di un giudizio categorico - l’intuizione 264 93 | intuizione sensoriale tradotta in giudizio categorico difetta or di 265 93 | ontici rappresentati nel giudizio categorico, le connotazioni 266 93 | concetti costitutivi del giudizio, la struttura generale di 267 93 | predicazione tra X e B nel giudizio X è B nulla dice in sé della 268 93 | ragione-causalità, essendo nel giudizio lecito trascorrere da X 269 93 | ripudiare la predicazione di un giudizio categorico nei modi come 270 93 | nozioni costitutive del giudizio vedono il loro rapporto 271 93 | rapporto di predicazione di un giudizio categorico come un nesso 272 93 | rapporto di causalità: in un giudizio categorico non è lecito 273 93 | tradotto in concetto assume nel giudizio la funzione del soggetto, 274 93 | concetto è riferita nel giudizio al soggetto come predicato; 275 93 | fenomenica che è tradotta da un giudizio categorico, l’esistenza 276 93 | pensiero vuole ridurre un giudizio categorico, X è B, a segno 277 93 | parte, riprendiamo il nostro giudizio categorico X è B e consideriamo 278 93 | predicato: nel caso che il giudizio sia del tipo cui convenzionalmente 279 93 | cui convenzionalmente un giudizio categorico si riduce, del 280 93 | dell’osservazione che in un giudizio categorico inerenziale il 281 93 | entrambe le nozioni del giudizio, questo concetto sarebbe 282 94 | della predicazione di un giudizio categorico quale si in 283 94 | predicato dal soggetto di un giudizio categorico; ma allora neppure 284 94 | rapporto di predicazione di un giudizio categorico come segno di 285 94 | il concetto-soggetto del giudizio considerato si pone con 286 94 | si pone rispetto ad X nel giudizio X è B, e delle quali X1 287 94 | nesso di predicazione del giudizio categorico divenuto per 288 94 | per questa elaborazione giudizio ipotetico dato il giudizio 289 94 | giudizio ipotetico dato il giudizio X è B, del tipo Socrate 290 94 | nuovo punto di vista il giudizio categorico X è B diventa 291 94 | modalità che son essenziali al giudizio categorico e che insieme 292 94 | è quella contemplata nel giudizio sia tutte le identiche traduzioni 293 94 | sotto cui B si lega ad X nel giudizio X è B, non indica affatto 294 94 | essere ridotto all’unico giudizio “ la classe di X (X, Y, 295 94 | confronto fra quel che è il giudizio categorico prima dell’elaborazione 296 94 | quel che è diventato il giudizio una volta elaborato, dimostra 297 95 | pag. 95 F 1] ~trattare il giudizio come segno di un nesso causale, 298 95 | intelligibilità abbia luogo in un giudizio categorico grazie al moto 299 95 | perché, soprattutto, nel giudizio categorico una delle condizioni 300 95 | intelligibilità della predicazione del giudizio ipotetico sotteso al categorico 301 95 | dell’altro, essendoci tra giudizio categorico e giudizio ipotetico 302 95 | tra giudizio categorico e giudizio ipotetico corrispondente 303 95 | connotazioni dei concetti di un giudizio categorico ha luogo sotto 304 95 | esistenza dei fattori del giudizio stia una dialettica dal 305 95 | riflessa e immediata del giudizio categorico sostituisce una 306 95 | concetto, predicato nel giudizio categorico, o di assegnare 307 95 | altra da quella che ha in un giudizio categorico; il che è appunto 308 95 | predicato al soggetto in un giudizio categorico impone di aggiungere 309 95 | inscindibilità - sia dato il giudizio categorico X è B, in cui 310 95 | contraddizione non è offeso e il giudizio B è X, Y, Z,..N conserva 311 95 | fonda la legittimità del giudizio in ossequio al principio 312 95 | che fa dell’enunciato un giudizio categorico, una struttura 313 95 | che fa dell’enunciato un giudizio ipotetico ((ipotico??)), 314 95 | faccia del soggetto del giudizio categorico il principio 315 95 | un fondamento sotteso al giudizio categorico riconducendo 316 96 | quella totalità che era nel giudizio categorico alla sfera intelligibile 317 96 | rapporto di predicazione del giudizio categorico da mero rapporto 318 96 | rapporto di ragione del giudizio categorico è divenuto segno 319 96 | giudizio-categorico si è fatto giudizio ipotetico -trovi il giudizio 320 96 | giudizio ipotetico -trovi il giudizio categorico X è B la sua 321 96 | perché l’enunciato X è B da giudizio categorico si faccia giudizio 322 96 | giudizio categorico si faccia giudizio ipotetico, se è X, è B -. 323 96 | concetto-predicato: queste nel giudizio categorico sono gli atti 324 96 | del concetto-predicato nel giudizio che pur conservando la segnatura 325 96 | del concetto-soggetto del giudizio categorico di intuizione 326 96 | corrispondente concetto nel giudizio categorico elaborato come 327 96 | modifiche nel passaggio dall’un giudizio all’altro, viene qualitativamente 328 96 | aporie che impediscono a un giudizio categorico, quale si 329 96 | categorici sotto la nozione di giudizio ipotetico e di definire 330 96 | ipotetico e di definire un giudizio dalla formula X è B uno 331 96 | tanti modi comunicativi d un giudizio la cui formula essenziale 332 96 | rapporto di predicazione di un giudizio categorico con il rapporto 333 96 | rapporto predicativo di un giudizio ipotetico sta tutta nell’ 334 96 | sta tutta nell’assumere il giudizio categorico secondo quel 335 96 | dell’intima essenza del giudizio ma rimanda a un differente 336 96 | già intravvedere che il giudizio categorico in sé e per sé 337 96 | direttamente riconducibile a un giudizio ipotetico. Si tratta, ora, 338 96 | intuito immediatamente in un giudizio categorico e perché mai 339 96 | qui ragionato, che cioè un giudizio categorico sia l’enunciazione 340 96 | formula X è B sia di un giudizio categorico quando X stia 341 97 | questo modo di analizzare il giudizio categorico è secondario 342 97 | e struttura sotto cui il giudizio categorico si a una riflessione 343 97 | infatti, in primo luogo il giudizio categorico, assolutamente 344 97 | principio alla conseguenza, il giudizio categorico insorge da una 345 97 | concetto a soggetto del giudizio, il privilegio del primato 346 97 | capovolge i concetti nel giudizio; perciò se nella struttura 347 97 | conseguenza tra i due concetti del giudizio categorico, può sembrare 348 97 | funzione di soggetto del giudizio: se il pensiero si trova 349 97 | che diviene soggetto del giudizio, attendendo dall’altro la 350 97 | attenzione, è evidente che il giudizio della forma uomo è Socrate, 351 97 | dal denotante, nel nuovo giudizioSocrate è uomo “; il rapporto 352 98 | come unica ed univoca al giudizio categorico la struttura 353 98 | pregiudiziale aristotelica il giudizio categorico Socrate è uomo 354 98 | è uomo è equipollente al giudizio categorico ((-Un??)) uomo 355 98 | soggetto o di predicato del giudizio dalla funzione razionale 356 98 | estensione dei due concetti del giudizio e alla funzione che da tale 357 98 | aristotelici, il fondamento del giudizio sia non i rapporti fra le 358 98 | connotazioni dei concetti di un giudizio categorico. Al pensiero 359 98 | pensiero di definire un giudizio categorico come un rapporto 360 98 | proprio per il fatto che nel giudizio categorico il punto di vista 361 98 | forma convenzionale del giudizio categorico nulla impone 362 98 | concetti costitutivi di un giudizio categorico non è ragion 363 98 | diversità di funzioni entro il giudizio stesso -, la riduzione del 364 98 | stesso -, la riduzione del giudizio categorico a giudizio ipotetico 365 98 | del giudizio categorico a giudizio ipotetico si fa legittima 366 99 | platonismo, determinazioni -il giudizio categorico X è B, in cui 367 99 | esistenza dei due componenti il giudizio e al concetto-predicato 368 99 | funzione di principio entro il giudizio categorico e il concetto-predicato, 369 99 | esistenza nella sfera del giudizio categorico; e, una volta 370 99 | dell’una elaborazione del giudizio categorico in nulla diminuisce 371 99 | soggettivo e fenomenico di un giudizio ipotetico. Già di una differente 372 99 | principio a conseguenza di un giudizio categorico a un rapporto 373 99 | indici tipici se si fa del giudizio categorico un velo di puro 374 99 | sopra quella struttura da giudizio ipotetico che in apparenza 375 99 | ha dovuto sottoporre il giudizio categorico per interpretarlo 376 99 | ed immutabile di cui il giudizio categorico stesso è trasfigurazione 377 99 | da??)) predicato di un giudizio ipotetico e sul secondo 378 99 | le stesse funzioni di un giudizio categorico, che le rispettive 379 99 | concetti mutino a seconda del giudizio in cui entrano, che la modificazione 380 99 | per scendere dal piano del giudizio categorico a quello sotteso 381 99 | categorico a quello sotteso del giudizio ipotetico sia un’elaborazione 382 99 | sovrapposto piano o crosta del giudizio categorico. Siano i due 383 99 | da considerarsi l’uno un giudizio categorico nella forma tradizionalmente 384 99 | concetto-predicato, l’altro un giudizio ipotetico che ha a suoi 385 99 | a causa dell’altro: nel giudizio categorico il pensiero esprime 386 99 | quando il pensiero passa dal giudizio come atto ad esso connaturato, 387 99 | connaturato, operazionale, al giudizio come termine di riflessione 388 99 | rappresentare qualcosa di ontico, il giudizio categorico diviene per il 389 99 | questo e nulla di più è il giudizio categorico; potrà, è vero, 390 99 | dialetticamente, ma solo quando il giudizio sia ricondotto, in quanto 391 99 | principio del conoscere nel giudizio sia il concetto-soggetto 392 99 | aristotelica per la quale nel giudizio X è B la luce di conoscenza 393 100 | descrizione primaria del giudizio categorico, non modificano 394 100 | modificano l’essenza del giudizio che abbiam colto nel primo 395 100 | primo esame, essere cioè il giudizio categorico la contemplazione 396 100 | analoga sussunzione del giudizio categorico sotto il principio 397 100 | intacca il nucleo del nostro giudizio che resta ciò a cui la prima 398 100 | categoria di causalità, e il giudizio categorico fuoriesce dalla 399 100 | consente la sussunzione del giudizio sotto la categoria di causa, 400 100 | costituisce la sua essenza; nel giudizio categorico manca quell’eterogeneità 401 100 | funzione di predicato da un giudizio categorico ad un altro differente 402 100 | al pensiero di porre il giudizio categorico in nome dell’ 403 100 | soltanto la legittimità del giudizio, ma anche la legittimità 404 100 | della pretesa di ridurlo a giudizio ipotetico e delle operazioni 405 100 | operazioni trasformatrici cui il giudizio categorico vien sottoposto 406 100 | per fondare la pretesa. Il giudizio ipotetico, poi, che si erige 407 100 | e assoluto di contro al giudizio categorico, vede spostato 408 100 | concetto-soggetto del ~[pag.100 F3]~giudizio categorico trova a suo principio 409 100 | il predicato ma l’intero giudizio ipotetico, nel senso che 410 100 | soggetto e come predicato nel giudizio ipotetico; se il concetto-predicato 411 100 | in questo caso allora il giudizio categorico ritrova il suo 412 100 | ossia ancora una volta nel giudizio ipotetico. Si deve dunque 413 100 | dunque concludere che un giudizio categorico non è né una 414 100 | ancor più dimostrato che il giudizio categorico non è nel suo 415 100 | necessariamente simultanee.Un giudizio categorico non può essere 416 100 | situarsi sul duplice piano del giudizio categorico e del giudizio 417 100 | giudizio categorico e del giudizio ipotetico e dichiarare il 418 100 | come irriducibili.~ Il giudizio disgiuntivo pare al primo 419 100 | sicché le sottoclassi del giudizio delle relazioni dovrebbero 420 100 | comunanza dall’analisi di un giudizio disgiuntivo: Kant ci dice 421 100 | contenuto complessivo di un giudizio disgiuntivo è la rappresentazione 422 101 | le cose, la categoria del giudizio disgiuntivo cessa di essere 423 101 | il concetto-predicato del giudizio stesso e quindi non è più 424 101 | superficie, alla forma tipica del giudizio disgiuntivo, ma sul sillogismo 425 101 | disgiuntivo e quindi sul giudizio ipotetico che ne deriva 426 101 | intelligibilità piena del giudizio non è già la comprensione 427 101 | soggetto e il predicato di un giudizio disgiuntivo, il rapporto 428 101 | fatto deve esser svolto nel giudizio disgiuntivo.Conviene anzitutto 429 101 | condizioni di validità del giudizio disgiuntivo, l’una delle 430 101 | inutile distinzione tra un giudizio partitivo ad enumerazione 431 101 | incompleta delle sottoclassi e il giudizio disgiuntivo ~[pag.101 F3]~ 432 101 | ragioni per le quali il giudizio disgiuntivo sarebbe irriducibile 433 101 | ipotetico o a un categorico: il giudizio disgiuntivo non avrebbe 434 101 | essendo la formula del giudizio ipotetico se A è, è B e 435 101 | se A è, è B e quello del giudizio disgiuntivo se A è B, non 436 101 | predicazioni, propri del giudizio disgiuntivo, escluderebbero 437 101 | sua parentela logica col giudizio categorico, che stabilirebbe 438 101 | condizionamento negativo proprio del giudizio disgiuntivo, stabilire i 439 101 | implicanze della transizione dal giudizio disgiuntivo di forma categorica 440 101 | disgiuntivo di forma categorica al giudizio disgiuntivo di forma ipotetica; 441 101 | differenziazione attribuisce al giudizio categorico una natura estranea 442 101 | cognitiva, funzionale di un giudizio disgiuntivo attende di ricevere 443 102 | ha a premessa maggiore un giudizio disgiuntivo il cui concetto-soggetto 444 102 | si deve affermare che il giudizio disgiuntivo in genere ha 445 102 | concetto siffatto e che nel giudizio disgiuntivo il soggetto 446 102 | ad affermare: infatti, il giudizio disgiuntivo, in quanto giudizio, 447 102 | giudizio disgiuntivo, in quanto giudizio, deve essere un ente intelligibile 448 103 | punto di vista cognitivo il giudizio distributivo si manifesta 449 103 | per tale concetto entro il giudizio assunto nella sua astrattezza 450 103 | quanto appunto assicura al giudizio la validità della sua funzione 451 103 | che tutto il valore del giudizio sta appunto nella sua funzionalità, 452 103 | carica di ignoranza da cui il giudizio stesso è pervaso. La ragione 453 103 | del conoscere, ossia un giudizio che esplicitamente prospetta 454 103 | discorsiva non riguarda più il giudizio noto o tutt’al più lo può 455 103 | ciascuno dei concetti del giudizio; ma se supponiamo che il 456 103 | superato, la conoscenza che il giudizio offre è completa e zone 457 103 | concetti costitutivi del giudizio noto, il rapporto tra noto 458 103 | genere del noto:- sia A il giudizio conosciuto, siano A1 e A2 459 103 | rappresentazioni già note attraverso il giudizio o le arricchiscono, sicché 460 103 | avventizio non si il giudizio di partenza resta immobile 461 103 | rappresenta gli intelligibili del giudizio entro la piramide completa 462 103 | tutto questo non si in un giudizio disgiuntivo: se assumiamo 463 103 | ignoto avventizio, bensì il giudizio stesso; il giudizio disgiuntivo, 464 103 | bensì il giudizio stesso; il giudizio disgiuntivo, infatti, assume 465 103 | ignoranza giace nell’intimo del giudizio stesso e viene elisa solo 466 103 | avente a suo principio il giudizio disgiuntivo - se il giudizio 467 103 | giudizio disgiuntivo - se il giudizio disgiuntivo è “ M è o A 468 103 | abbia a suo principio un giudizio disgiuntivo è, quindi, non 469 103 | avente a suo principio un giudizio disgiuntivo è, quindi, l’ 470 103 | l’ignoranza immanente nel giudizio stesso, sicché dobbiamo 471 103 | il discorso muovente dal giudizio stesso lascia qualitativamente 472 103 | discorsi muoventi da un giudizio categorico e ipotetico, 473 104 | affermare l’irriducibilità di un giudizio disgiuntivo anche alla classe 474 104 | cognitiva e funzionale che nel giudizio categorico è di contemplazione 475 104 | attraverso sé, mentre nel giudizio disgiuntivo è di ignoranza 476 104 | dell’irriducibilità di un giudizio disgiuntivo al categorico. 477 104 | pensiero non pensa attraverso giudizio, ma attraverso sillogismi 478 104 | nel pensiero non si il giudizio, ma il sillogismo, nel senso 479 104 | sillogismo, nel senso che il giudizio in sé non è che l’astrazione 480 104 | affermazione debba essere estesa al giudizio categorico; tutto ciò, è 481 104 | uno di questi atti è il giudizio, anzi è lecito dire che 482 104 | anzi è lecito dire che il giudizio è lo strumento fondamentale 483 104 | dell’unità intelligibile. Il giudizio, infatti, è la primordiale 484 104 | ricostituzione dell’unità, e il giudizio categorico è l’atto originario 485 104 | gli intelligibili che il giudizio categorico abbraccia sono 486 104 | pensiero, quella originaria del giudizio, quelle successive ~[pag. 487 104 | A è B, A è C, in cui il giudizio primitivo è mediale)- o 488 104 | il concetto-soggetto del giudizio originario sia parte componente 489 104 | il concetto-predicato del giudizio originario - in questo caso 490 104 | giudizi cui fa da vincolo il giudizio ricomponente in unità il 491 104 | cui fa da medio il nuovo giudizio sovraggiunto all’originario)-; 492 104 | è lecito ritenerla né un giudizio né il principio del sillogismo. 493 104 | sillogismo. Consideriamo ora un giudizio disgiuntivo, M è o A o B; 494 104 | vedere se l’enunciato del giudizio ritrovi la sua unità e intelligibilità 495 104 | essendo cioè il disgiuntivo un giudizio universale, deve essere 496 104 | la sua conversione in un giudizio individuale, in quanto se 497 104 | conversione della forma del giudizio disgiuntivo da universale 498 104 | nella struttura verbale del giudizio disgiuntivo deve darsi qualcosa 499 104 | dicono i logici, che il giudizio disgiuntivo esprime la necessità 500 104 | altra inerenza; con ciò il giudizio disgiuntivo trova, anzitutto,


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