1-500 | 501-1000 | 1001-1294
Protocollo
1 1 | definizione, se il rapporto del predicato al soggetto, proprio di
2 2 | aspetto formale sintesi di predicato e soggetto, nel suo valore
3 3 | legittimo garantiscono che il predicato è formalmente e gnoseologicamente
4 3 | col soggetto, non che il predicato esaurisce il soggetto, e
5 3 | conoscenze che confluiranno nel predicato del primo giudizio metafisico
6 4 | dell’esistente può essere predicato del principio e tanto meno
7 5 | effettivamente è conosciuto nel predicato dell’enunciato. ~[pag. 5
8 6 | di costruire con esse un predicato che renda noto il primo
9 9 | di diritto e di fatto a predicato di un concetto primo metafisico,
10 9 | genere si può usare come predicato nel giudizio metafisico
11 9 | tutto può penetrare nel predicato del primo giudizio metafisico
12 10 | principio nell’essere e a suo predicato nozioni dell’ordine fenomenico
13 10 | implicita, nel senso che il predicato può enunciare del soggetto
14 10 | nodi -, oppure il medesimo predicato può procedere immediatamente
15 10 | ascensione dal noto fenomenico al predicato del primo giudizio metafisico,
16 10 | con una connotazione del predicato non garantita né nel qualitativo
17 10 | discorso che vincola il predicato del giudizio primo metafisico
18 10 | non segue il verso dal predicato al soggetto, ma il verso
19 10 | opposto dal soggetto al predicato - ed è appunto questo verso
20 11 | discorso torna a muoversi dal predicato al principio, ma in modo
21 11 | fenomeniche che dovrà assumere a predicato del giudizio metafisico
22 11 | quantificazione cognitiva del predicato: il giudizio che ha a suo
23 12 | primo nell’essere e a suo predicato nozioni dell’ordine fenomenico -
24 12 | cognitiva dall’estensione del predicato in quanto tale, estensione
25 12 | condizionamento dell’estensione del predicato dalla connotazione qualitativa
26 12 | equivalenza dell’estensione del predicato e dell’estensione del fenomenico
27 12 | ponga l’equivalenza del predicato con l’estensione del noto
28 12 | che la coestensione del predicato con il fenomenico che è
29 12 | potesse essere assunto a predicato del principio perché in
30 12 | connotare il concetto del predicato del giudizio primo metafisico.
31 12 | due estensioni, quella del predicato e quella del fenomenico:
32 12 | quanto si debba riversare nel predicato dell’enunciato metafisico
33 12 | fondamentale del medesimo predicato. Il che lascia capire che
34 13 | dopo la connotazione del predicato del giudizio primo metafisico
35 13 | negare la coestensione del predicato del primo enunciato metafisico
36 13 | due corni non dipende dal predicato che verrà assunto nel giudizio
37 13 | tutto l’elaborazione del predicato scelto a qualificare il
38 14 | seconda questione riguarda il predicato da assumersi a costruzione
39 14 | indirettamente tocca il concetto del predicato, in quanto di fatto e di
40 14 | medio della connotazione del predicato è determinabile e determinata,
41 15 | fenomeniche debbano connotare il predicato e in tal modo entrare nell’
42 18 | sintetizzabili nel concetto del predicato, che nella fattispecie è
43 18 | simultaneità del soggetto e del predicato nel giudizio e insieme la
44 22 | quale non potrà costituire predicato totalmente connotato da
45 23 | nozione fenomenica come predicato da attribuirsi alla connotazione
46 25 | b2 non significa che il predicato (a + b)2 immane nel soggetto
47 25 | il contrario ossia che il predicato (a + b)2 immane nel soggetto
48 25 | esplicitata, sì che è esso predicato a dare esistenza al soggetto,
49 25 | comprensione maggiore del predicato nella somma di conoscenze
50 25 | enunciato in cui il secondo è predicato al primo o all’enunciato
51 25 | enunciato in cui il primo è predicato al secondo, dovendosi anzi,
52 25 | inerenza, o assumendo nel predicato una nota soltanto della
53 25 | per sé e non per il suo predicato, o attribuendo al predicato
54 25 | predicato, o attribuendo al predicato una funzione di intelligibilità,
55 25 | che non è quella che il predicato del primo giudizio, essendo
56 26 | limitato alle funzioni di predicato attraverso l’analisi delle
57 26 | che dal soggetto porta al predicato, secondo una univocità di
58 26 | da soggetto e l’altro da predicato, impone che tale giudizio
59 26 | pensiero muova dal soggetto al predicato, sia per garantire a questo
60 26 | per un altro che non è il predicato, sia per ritrovare effettivamente
61 26 | inerendo a tutte le note del predicato costituiscono l’intera comprensione
62 26 | denotazione da parte del predicato, oltre alle note, che possono
63 26 | propria sulla comprensione del predicato, anche, se non altro, tutte
64 26 | altro, tutte le note del predicato stesso, e quindi corrisponda
65 26 | universali e necessari del predicato, potendo per il resto giacere
66 27 | tradurrà nella connotazione del predicato in quel giudizio metafisico
67 27 | definizione determinata del suo predicato, non impedisce in minor
68 28 | connotazione del concetto del predicato e a denotazione del concetto
69 28 | connotati immutabilmente nel predicato secondo la connotazione
70 28 | connotazione che definisce il loro predicato nella loro funzione di premesse
71 29 | secondo A1, A2, A3...An ed è predicato da A1, A2, A3...An, per
72 30 | diritto valido quando il predicato sia stato conosciuto nella
73 30 | un giudizio categorico il predicato, connotato da una sintesi
74 30 | soggetto solo nel caso che esso predicato denoti il soggetto stesso
75 30 | che dal soggetto muove al predicato, sia nel caso che il movimento
76 30 | soggetto-predicato-soggetto, in cui il predicato è intellezione per altro
77 30 | intelligibilità che è del predicato, d) che il principio della
78 30 | sussunzione del soggetto sotto il predicato, qualora il predicato sia
79 30 | il predicato, qualora il predicato sia non già una classe di
80 30 | qualora si voglia connotare il predicato non già secondo la comprensione
81 30 | hanno come ~[pag.30 F4]~predicato classi o denotazioni della
82 30 | e nel caso che abbiano a predicato degli enti che sono di fatto
83 30 | determinare il genericissimo predicato di”razionale”, nel giudizio
84 31 | categoria del razionale come predicato comune di diritto - sia
85 31 | per trovare un ulteriore predicato al concetto sussumente la
86 31 | predicazione o di rapporto da predicato a soggetto tra il primo
87 31 | e quindi un genere e un predicato di tale nozione -, mentre
88 32 | premessa minore, ma dal predicato di questa inferisce la legittimità
89 33 | piacere l’uno dei quali, il predicato, è dichiarato inerente all’
90 34 | a tutto coabracciante il predicato anche se non s’identifica
91 34 | ragione, viene ricondotto il predicato: l’esserci o non esserci
92 34 | esserci o non esserci del predicato entro la connotazione di
93 34 | offerta dal concetto del predicato entro il concetto del soggetto,
94 34 | tautologica quando venga predicato del concetto di negazione
95 34 | eventuale, di assenza del predicato dalla connotazione ultima,
96 34 | ultima, che è negazione del predicato stesso, non è immediato
97 34 | stato di separazione sono il predicato in quanto concetto a sé
98 34 | soggetto e il concetto del predicato e il conseguente erigersi
99 35 | quello con funzioni di predicato, entro la proposizione prima
100 35 | che ha il primo concetto a predicato e il secondo a soggetto,
101 37 | equivalenza - se è dato A1 come predicato in un giudizio, e se è dato
102 39 | tautologica in quanto il predicato, anche determinato continua
103 39 | pensiero dal soggetto al predicato per attingere da questo
104 39 | conoscenza totale che nel predicato è monca; che vi sia una
105 39 | ignoranza della connotazione del predicato sì che esso non ha significato
106 39 | da questo che il medesimo predicato può benissimo qualificare
107 39 | validità non tautologica di un predicato definitorio o descrittivo
108 39 | soggetto è quello di porsi a predicato di una sottoclasse denotata
109 39 | determinato di assenza in quanto predicato del concetto di negazione
110 39 | dell’intelligibile che come predicato pretende di inerire in tutte
111 39 | denotante il concetto del predicato qualificatore, e in questo
112 39 | conoscenza intrinseca nel predicato la quale provoca un disagio
113 39 | immediato moto dialettico dal predicato al soggetto, che riproduce
114 39 | intelligibile simmetrico il predicato della conclusione del sillogismo
115 39 | condizione che le note del predicato siano fonte di conoscenza
116 40 | circoscrivere il concetto del predicato all’assenza in quanto separazione
117 40 | inerenza legittimo, completa il predicato di una descrizione del fenomeno
118 40 | verifica dell’assenza del predicato nella connotazione corrispondente
119 40 | porta alla negazione del predicato come inerente e denotante
120 40 | i due per cui l’uno, il predicato, dal punto di vista esistenziale
121 40 | interessata dalla denotazione del predicato, affermazione cui consegue
122 40 | della presenza o assenza del predicato nella comprensione del soggetto:
123 40 | negazione dell’inerenza del predicato nel soggetto. E’ da rilevare
124 41 | congruenza tra soggetto e predicato sia inferito dalla nozione
125 41 | intuitivo mi rimanda il concetto predicato al soggetto nell’affermazione
126 41 | presenza della nozione del predicato entro la connotazione del
127 41 | infine l’esclusione del predicato da questa connotazione,
128 41 | intuizione che è intelletta nel predicato, con la conseguenza che
129 46 | compaiono, può essere solo predicato per quelle specie che compaiono
130 46 | correnti intelligibili, né predicato per specie che non compaiono
131 48 | medesimo soggetto ed altro predicato: per questo un platonismo
132 48 | quanto tale genere una volta predicato col genere sommo entra in
133 50 | categorici in cui la funzione di predicato dei generici e la funzione
134 50 | disgiuntivo in cui la funzione del predicato assunta dal complesso totale
135 50 | persegue già la finalità che un predicato in genere ha in un giudizio
136 50 | in siffatto giudizio il predicato non dà intelligibilità al
137 50 | dimostrato sia dal fatto che nel predicato la disgiunzione è indifferentemente
138 50 | fatto che tale giudizio o a predicato con disgiunzione dei predicabili
139 50 | disgiunzione dei predicabili o a predicato con copulazione dei predicabili
140 50 | genere, una volta eretto a predicato,~ ./.
141 51 | e di estendere questa al predicato, mentre il predicato ha
142 51 | al predicato, mentre il predicato ha la funzione generica
143 51 | con la connotazione del predicato, una volta che si prendano
144 51 | a soggetto il genere e a predicato la serie delle specie o
145 51 | te??)) o copulate e a predicato il genere, pone l’equivalenza
146 51 | soggetto è il genere e il cui predicato è la serie completa di tutte
147 51 | di specie note e il cui predicato è il genere immediatamente
148 51 | essenziale c’è nel genere- predicato - e questa indifferenza
149 52 | è l’unico degno di esser predicato dell’essere, dall’altro
150 53 | di ricondurre il genere predicato a uno dei generi ad esso
151 53 | propria di quel genere che è predicato di fatto e di diritto sussumente
152 53 | nessuno dei quali può essere predicato di un altro e tutti i quali
153 58 | stesso concetto deve essere predicato, simultaneamente e relativamente
154 66 | negasse relativamente al predicato, si getterebbe il loro soggetto
155 68 | quelle che hanno a loro predicato la categoria o una delle
156 68 | parte a tutto permane fra predicato e soggetto, e ciò può essere
157 68 | soggetto e il rispettivo predicato, che è fondata su una diversa
158 68 | più ricca di quella del predicato anche se la sua superiorità
159 68 | come parte e quindi come predicato di A; tuttavia, il giudizio
160 72 | nella sua totalità, e a predicato l’uno il concetto di una
161 72 | di un giudizio in cui il predicato, o concetto immanente, è
162 73 | rapporto di inerenza tra predicato e soggetto e la estendiamo
163 73 | un medesimo concetto e a predicato due qualitativi, coessenziali
164 73 | universalità del reale e a suo predicato il concetto dell’ontico
165 73 | particolare con funzioni di predicato e il concetto di universo
166 74' | lo costituiscono o venga predicato con un essere almeno ambiguo,
167 76 | intelligibile dovesse essere predicato con l’unicità dell’intelligibile
168 78 | vaste di quelle del suo predicato se non altro sulla base
169 78 | cui le note denotanti il predicato coincidono solo in parte,
170 78 | identificata la connotazione del predicato con l’intera connotazione
171 78 | quanto non denotante il predicato, la nota dell’in sé; ora,
172 78 | assoluta, in cui l’esistere del predicato non è ancora stato sottoposto
173 78 | matematica, l’esistere del predicato deve essere pensato come
174 78 | immediata evidenza denota il predicato; per tale nota, che non
175 78 | denotata dell’esistere del predicato, è conquista ulteriore;
176 78 | di coscienza godono del predicato dell’esistere che perciò
177 78 | giudizio affermante l’identico predicato per il sensoriale -; e tale
178 78 | volta ad approfondire il predicato in vista di una conoscenza
179 78 | delimitazione fissata dal predicato ha fatto dell’area circoscritta
180 78 | due concetti, ossia sul predicato in sé e sul predicato in
181 78 | sul predicato in sé e sul predicato in quanto immanente nel
182 78 | connotazione del soggetto di cui il predicato in sé non ha se non delimitato
183 78 | quando ~[pag 78 F 3]~il predicato è materiale, ossia quando
184 78 | concetti del soggetto e del predicato sono o totalmente o parzialmente
185 78 | allora, che dinanzi a un predicato materiale, a un predicato
186 78 | predicato materiale, a un predicato cioè che è la mera circoscrizione
187 78 | soggetto e il noto assunto come predicato una differenza la cui classe
188 78 | diversificare la connotazione del predicato dalla porzione che questo
189 78 | analizzare la connotazione del predicato in sé o di analizzarla entro
190 78 | ripresenti, nel caso che il predicato si dia parzialmente ignoto,
191 78 | ignoto, o di ripetere per il predicato tutte le conoscenze che
192 78 | cambia quando il concetto del predicato o l’area rilevata entro
193 78 | condotta sia nell’area che il predicato circoscrive entro l’ambito
194 78 | appunto perché il concetto del predicato null’altro fa che indicare
195 79 | atto in cui ha fatto suo il predicato dell’esistenza, ha affermato
196 82 | due rappresentazioni, e a predicato l’uno il concetto di esistente,
197 82 | soggetto di due giudizi il cui predicato sia rispettivamente l’esistere
198 83 | immanente la parte, mentre il predicato è offerto dal concetto sotto
199 83 | negazione della copula o del predicato - è molto discutibile la
200 83 | rapporto di immanenza del predicato ~[pag.83 F 2]~nel soggetto:
201 83 | in sé la sensazione del predicato, ad eccezione di questa
202 84 | categorico, A è B, in cui il predicato B, in quanto inerente ad
203 85 | nel giudizio funzioni di predicato, altro dal primo; quando
204 85 | funzione di soggetto o di predicato del concetto di razionale,
205 85 | garantirebbe l’inerenza del predicato come parte nel tutto del
206 86 | costituire la connotazione del predicato del giudizio primo metafisico,
207 87 | questa, anche se il razionale predicato del reale non coincide col
208 87 | funzione di soggetto o di predicato qualsivoglia sia la sorgente
209 88 | soggetto di cui essa si pone a predicato, poiché la nozione della
210 88 | abbia la certezza che il predicato coincida con l’intera estensione
211 88 | aritmeticamente, a buon diritto, il predicato col soggetto: allora, se
212 88 | nozione del primo e il cui predicato distingue e separa secondo
213 88 | suo diritto identificare predicato e soggetto, ossia asserire((??
214 88 | principio ontico e può essere predicato totalmente ad esso. La dimostrazione
215 88 | coincidono, non tanto perché il predicato del primo abbia rispetto
216 88 | del proprio soggetto dal predicato del secondo, quanto perché
217 89 | 89 F1]~e non dialogico, è predicato al giudizio in cui il rapporto
218 89 | concetto con funzioni di predicato e il concetto con funzioni
219 89 | rapporto tra il concetto -predicato e il concetto-soggetto che
220 89 | lo lega al concetto del predicato, il concetto del soggetto
221 89 | condizione del concetto del predicato; a questo modo di considerare
222 89 | concetto-predicato sia il concetto predicato stesso o il concetto-soggetto,
223 89 | volta assumere funzione di predicato, ad eccezione dei concetti
224 91 | principio causale e del predicato la nozione dell’effetto
225 91 | effetto conseguente e il predicato a nozione del principio
226 92 | assumere il soggetto e il predicato non per quel che danno a
227 92 | relazione [pag.92 F4]~a un predicato che sia la loro descrizione
228 92 | connotazione analizzata del predicato alla connotazione analizzata
229 92 | nozioni che siano soggetto o predicato di un giudizio categorico -
230 93 | soggetto sia principio del predicato o il predicato principio
231 93 | principio del predicato o il predicato principio del soggetto,
232 93 | senza l’intellezione del predicato la predicazione di questo
233 93 | dell’intelligibilità il predicato sia principio del soggetto,
234 93 | che nessuna analisi del predicato si dà se non attraverso
235 93 | in quanto determinato dal predicato, sicché il moto dialettico
236 93 | vero che l’inerenza del predicato nel soggetto costringe il
237 93 | esistente secondo i modi del predicato se non calando entro il
238 93 | indeterminato il concetto del predicato come un esistente secondo
239 93 | è libero di assumere il predicato a principio del soggetto
240 93 | soggetto a principio del predicato; quando si fuoriesca dal
241 93 | giudizio al soggetto come predicato; d’altra parte dal medesimo
242 93 | dell’intelligibilità il predicato debba assumersi a principio ~ [
243 93 | conseguenza tra soggetto e predicato nulla ha che fare con la
244 93 | intercorre tra il soggetto e il predicato: nel caso che il giudizio
245 93 | tipo cioè dell’inerenza del predicato nel soggetto, il concetto
246 93 | soggetto, il concetto del predicato è una nota componente la
247 93 | inerenziale il soggetto sta al predicato come un tutto a una sua
248 93 | sovraordinato al concetto predicato, il qual genere avrebbe
249 94 | di esso il concetto del predicato, il che esclude l’eterogeneità
250 94 | eterogeneità tra soggetto e predicato, anzi esclude di fatto e
251 94 | parlare di un’eterogeneità del predicato dal soggetto di un giudizio
252 94 | connotazione del soggetto e del predicato; poiché sono assolutamente
253 94 | intelligibilità vanno dal soggetto al predicato o dal predicato al soggetto,
254 94 | soggetto al predicato o dal predicato al soggetto, sul piano meramente
255 94 | due connotazioni: se il predicato è assunto a principio del
256 94 | connotazioni, il concetto predicato entra col concetto-soggetto
257 94 | possono prendere B a loro predicato secondo lo stesso rapporto
258 94 | stesso rapporto sotto cui B è predicato ad X; la connotazione di
259 94 | intelligibili che tollerano il predicato B secondo lo stesso rapporto
260 94 | X possiede di lasciarsi predicato da più concetti oltre che
261 94 | più concetti oltre che dal predicato considerato, null’altro
262 95 | grazie al moto dialettico dal predicato al soggetto, la statica
263 95 | impone di pensare soggetto e predicato interrelati, non ha nessun
264 95 | soggetto al concetto genere o predicato, ossia il non essere di
265 95 | dialettica dal soggetto al predicato, la funzione di principio
266 95 | conseguenza tra soggetto e predicato tocca non il vincolo di
267 95 | tutto che questa volta è dal predicato, che deve essere pensato
268 95 | trascorrere dal soggetto al predicato per rendersi conto come
269 95 | nozione qual è quella del predicato, dell’intelligibilità che
270 95 | intelligibilità che investe il predicato, alla condizione però che
271 95 | denotante che sarà poi eretta a predicato, per riflettersi poi dal
272 95 | per riflettersi poi dal predicato ~[pag.95 F2]~al soggetto,
273 95 | impossibilità del concetto, predicato nel giudizio categorico,
274 95 | che il moto dialettico dal predicato al soggetto in un giudizio
275 95 | e di intelligibilità del predicato, poiché ciò può avvenire
276 95 | risulti tra soggetto e predicato un rapporto di ragione che
277 96 | condizionanti il concetto- predicato e modificato dalla determinazione
278 96 | sommata a questa trova nel predicato il suo concetto e il suo
279 96 | rilevata nella connotazione del predicato, la differenza specifica
280 96 | cominciare dal concetto predicato, e la connotazione di questo,
281 96 | dialetticamente dal soggetto al predicato come dal principio alla
282 97 | con la connotazione del predicato, sicché dal punto di vista
283 97 | concetti che hanno questo a predicato, allo stesso modo che il
284 97 | che si fanno predicati del predicato. Ma già questo modo di analizzare
285 97 | tra funzione logica di predicato e conseguenza; la funzione
286 97 | compito sia di soggetto che di predicato, e funzione logica dialettica,
287 97 | il soggetto cui X viene predicato, così come è la necessità
288 97 | indifferentemente soggetto o predicato di un suo concetto-specie;
289 97 | da soggetto e insieme da predicato; infine terza condizione
290 97 | concetto-genere che avrà funzioni di predicato, pure di fatto è indifferente
291 97 | rispettivamente o a soggetto o a predicato - nel caso che, dati i due
292 98 | univocamente col moto logico da predicato a soggetto e ne costituisca
293 98 | che il rapporto logico da predicato a soggetto sia sostanziato
294 98 | logica di soggetto o di predicato del giudizio dalla funzione
295 99 | di soggetto e di ((da??)) predicato di un giudizio ipotetico
296 100 | pag.100 F1]~predicato si riempie quando si determina
297 100 | concetto con funzione di predicato da un giudizio categorico
298 100 | principio causale non già il predicato ma l’intero giudizio ipotetico,
299 100 | pensati come soggetto e come predicato nel giudizio ipotetico;
300 100 | intelligibile che nel categorico è predicato diviene nell’ipotetico l’
301 100 | principio-causa non nel suo concetto- predicato, ma nella simultaneità in
302 101 | formale tra il soggetto e il predicato di un giudizio disgiuntivo,
303 101 | siano i membri del concetto -predicato; e qui si ritrova la chiave
304 101 | apoditticità, tra il concetto del predicato e il concetto del soggetto;
305 101 | soggetto e il concetto del suo predicato. Per questo scopo è utile
306 101 | tuttavia la disgiunzione del predicato costringe il pensiero ad
307 102 | di uno dei concetti del predicato e la necessità che la denotazione
308 102 | designa un subordinato al predicato o la classe dei subordinati
309 102 | sovraordinato che fa da predicato e non quel contrario rapporto
310 103 | dal conoscente, o che A2 predicato sia sussumibile sotto X,
311 103 | sotto gli intelligibili del predicato, perché tali nozioni son
312 103 | degli intelligibili del predicato dalla comprensione dell’
313 104 | concetto-soggetto o concetto -predicato che non è di sostanza ad
314 104 | disgiuntivo un sottoordinato al predicato, ma sulla base di una differente
315 104 | della ricognizione del predicato e dell’approfondimento analitico
316 104 | subordinazione e a concetto predicato l’intelligibile di suprema
317 104 | per quella forma in cui il predicato esprime esplicitamente ciò
318 104 | di implicito si dava nel predicato in quanto disgiunto: se [(
319 104 | inerenza di uno dei corni del predicato nel soggetto e la necessità
320 104 | restante parte dei corni del predicato; ma se ci si rende conto
321 104 | conto che uno dei corni del predicato deve inerire del soggetto
322 104 | intelligibile, altro dal predicato, dal soggetto; il movimento
323 105 | intelligibili, mentre il secondo, il predicato, è posto come uno tra questi
324 107 | soggetto, mentre quelle di predicato vanno all’altro, avendo
325 108 | rapporto fra il concetto e il predicato non per quel che è in sé,
326 108 | predicativo bensì dell’essere del predicato, sicché la formula esplicita
327 108 | sotto una delle classi del predicato, essendo in questo secondo
328 108 | predicazione del concetto -predicato al concetto-soggetto da
329 109 | intelligibilità del concetto -predicato è data da un’analisi della
330 110 | la liceità di assumerlo a predicato e a soggetto di due giudizi
331 110 | che siano rispettivamente predicato soggetto - predicato soggetto
332 110 | rispettivamente predicato soggetto - predicato soggetto in tre giudizi
333 110 | concetto A onde ne divenga predicato in un giudizio categorico,
334 110 | struttura-parte debba essere predicato all’altro, b) che due intelligibili,
335 110 | funzioni predicative ed essere predicato a questo in un giudizio
336 110 | dell’intellegibile che è predicato all’altro è necessariamente
337 110 | solo deve essere a questo predicato in un giudizio categorico
338 110 | solo deve essere a questo predicato in un giudizio categorico
339 111 | identifica la copulazione tra predicato e soggetto alla sussunzione
340 111 | nel giudizio categorico è predicato, a una specie la staticità
341 111 | il cui soggetto e il cui predicato risultano di portata logico-formale
342 111 | che la preposizione del predicato al soggetto di un giudizio
343 111 | come totalità generica (predicato) e simultaneamente come
344 111 | soggetto un genere e a suo predicato tutte le specie del genere,
345 111 | giudizi cioè il cui nesso tra predicato e soggetto stabilisce la
346 112 | giudizio categorico è dal predicato al soggetto, cioè dal genere
347 116 | predicativi categoriali, in cui il predicato sia un intelligibile formalmente
348 116 | vincola l’intelligibile predicato alla rappresentazione materiale
349 117 | predicazione dell’intelligibile predicato all’altro, che si fondi
350 117 | predicare all’intellegibile predicato, ossia tutto ciò che è stato
351 117 | debba mediatamente essere predicato all’intellegibile soggetto,
352 117 | porranno con l’intelligibile predicato in un ~[pag. 117 F 2]~rapporto
353 117 | predicati ad un intelligibile predicato debbono essere predicati
354 117 | valevole l’intellezione del predicato, godrà dell’ampliamento
355 117 | attribuzione di un intelligibile predicato alla connotazione nota,
356 117 | dell’equivalenza tra il predicato di un predicato e l’intelligibile
357 117 | equivalenza tra il predicato di un predicato e l’intelligibile che è
358 118 | intelligibile viene legittimamente predicato dalla prima nozione se viene
359 118 | intelligibile ha come legittimo predicato questa nozione se viene
360 120 | diritto di presentarsi come il predicato dei predicati di una classe
361 121 | non possono avere altro predicato che la nozione di trascendentale,
362 123 | intelligibile in generale e un predicato che dia intelligibilità
363 123 | esclude la liceità che un predicato delle denotazioni esclusive
364 123 | specie sia al tempo stesso predicato delle denotazioni peculiari
365 125 | intelligibili sussunti e quella di predicato dagli intelligibili sussumenti,
366 125 | che i giudizi isolati a predicato monomico sarebbero destinati
367 125 | esempio, i giudizi che a predicato di un intelligibile generico
368 126 | contenuto tra soggetto e predicato; o la struttura formale
369 126 | predicabili al concetto -predicato, il che non si dà se non
370 126 | generico rispetto al concetto predicato, allo schematismo formale
371 126 | concetti del soggetto e del predicato rapporto materiale di contenente
372 127 | assieme ad altre abbia a suo predicato una delle categorie e sia
373 127 | concetto-soggetto e il concetto predicato; se la categoria A predicata
374 127 | fotosintetico,~[pag.127 F3] ~è predicato dalla categoria di sostanza
375 127 | intelligenza che l’intelligibile predicato esplica nei confronti dell’
376 133 | conseguente pone la funzione di predicato assunta dalla parola indice
377 133 | specializzata o una certa uscita del predicato o la tonalità secondo cui
378 133 | soggetto e la funzione del predicato non necessariamente stabilite,
379 133 | la parola con funzioni di predicato designa insieme l’intelligibile
380 133 | nuovi termini deve porsi a predicato della parola-soggetto e
381 133 | intelligibile indicato dal predicato. Se come punto di riferimento
382 133 | fatto del genere, e a suo predicato il genere, contenuto nella
383 133 | e il giudizio in cui il predicato rimanda al genere come al
384 134 | di soggetto e funzione di predicato a termini che sono indici
385 134 | platonico, in cui soggetto e predicato hanno la portata di indici
386 134 | B in cui A soggetto e B predicato, sia in forza del criterio
387 134 | intelligibili, il soggetto A e il predicato B sono indici rispettivamente
388 134 | nell’”A è B” platonico sarà predicato di tutti i soggetti di cui
389 134 | soggetti di cui B dev’essere predicato, e B resterà costantemente
390 134 | B resterà costantemente predicato di A e di tutti i soggetti
391 134 | tutti i soggetti di cui A è predicato; per questo il giudizio “
392 135 | soggetto e alla funzione di predicato sono chiamati gli indici
393 135 | il cui soggetto e il cui predicato indichino due intelligibili
394 137 | è pensato attraverso il predicato, e b) che per necessaria
395 137 | intelligibile, che nel giudizio è predicato, è pensato come l’immagine
396 138 | principio di esistenza per il predicato e al predicato la funzione
397 138 | esistenza per il predicato e al predicato la funzione di principio
398 138 | primato del soggetto sul predicato e quindi del rapporto di
399 138 | che la disgiunzione del predicato sia giudicata un conosciuto
400 138 | quelli già espressi nel predicato, dall’altro assume la nota
401 138 | nesso, e la funzione di predicato, assunta ora dal modo del
402 138 | entrano come soggetto e come predicato in un giudizio ipotetico
403 138 | che i due sono soggetti e predicato di un giudizio categorico
404 139 | di inerenza immanente del predicato costituisca l’unica natura
405 139 | giacché il vincolo tra predicato e soggetto di un giudizio
406 139 | intelligibili soggetto e predicato di porsi a priori, pel semplice
407 140 | rapporto tra soggetto e predicato da principio di esistenza
408 140 | predicare ad un soggetto un predicato solo se questo è una denotante
409 140 | se è x 1, A è X “, il cui predicato è un giudizio categorico
410 141 | comporta che l’immanenza del predicato nel soggetto sia il segno
411 141 | dalle rappresentazioni del predicato presso le rappresentazioni
412 141 | ontica in cui gli ontici del predicato immanendo nell’ontico del
413 141 | garantire l’esistenza del predicato in modo assoluto e sia l’
414 141 | manifesta di non poter essere predicato di alcun intelligibile perché
415 141 | estremo con funzioni di predicato per la legge di Wallis in
416 141 | soggetto e mai quelle di predicato, dalla presenza cioè di
417 141 | volta recitano il ruolo di predicato e con ciò non s’identificano
418 141 | rapporto di immanenza tra predicato e soggetto, e quindi giudizio
419 141 | categorico, nel quale soggetto e predicato sono distinti sotto il punto
420 141 | essere in sé, mentre il predicato è una qualità o modo dell’
421 141 | fan tutt’ uno, mentre il predicato è una mera rappresentazione,
422 141 | luogo perché la funzione del predicato di determinare l’esistente “
423 141 | la sua verità, in quanto predicato del predicato di un qualsivoglia
424 141 | in quanto predicato del predicato di un qualsivoglia giudizio,
425 141 | essere dato in qualsiasi predicato di categorico -, la funzione
426 141 | la funzione cioè del predicato di definire qualità intelligibili,
427 141 | mutevole, sicché c’è sempre nel predicato qualcosa che trascende il
428 142 | con la qualificazione del predicato, in quanto anche se lo si
429 142 | assorbibile, per dir così, in un predicato annullante il soggetto e
430 142 | identità e congruenza del predicato eternamente non controbilanciata
431 142 | qualificazione immutabile del predicato, equilibrio che sospinge
432 142 | perfezione cognitiva data nel predicato e non soddisfatta da nessun
433 142 | soggetto è ripieno e che nessun predicato potrà mai adeguare; 2) il
434 142 | identità del soggetto col predicato e del predicato col soggetto
435 142 | soggetto col predicato e del predicato col soggetto come a suo
436 142 | realizzerà mai l’identità del suo predicato con il suo soggetto; volendo
437 142 | distinzione tra soggetto e predicato per la quale si dà un’eterogeneità
438 142 | ideali cui appartiene il predicato e la classe degli esistenti
439 142 | quanto può assumere come predicato l’armonia, la concordia,
440 142 | soggetto, ed affermi nel predicato l’esistenza del predicato
441 142 | predicato l’esistenza del predicato del categorico, col che
442 142 | categorico come quello che fa del predicato una qualificazione che viene
443 142 | di un ipotetico che ha a predicato il soggetto del primo e
444 142 | soggetto si ripone come predicato di un sovraordinato ipotetico,
445 142 | assoluta tra soggetto e predicato, esso cela sempre una implicita
446 142 | identificazione??)) con il predicato ideale la sua autonomia
447 142 | soggetto di cui si pone come predicato; abbiamo di qui il diritto
448 142 | 142 F3]~riferimento come predicato meramente intelligibile -
449 142 | polisillogistico per cui un predicato riferito a un soggetto esige
450 142 | sé e un soggetto che sia predicato del primo, soggetto che
451 142 | datore di esistenza al primo predicato e di immanente nel primo
452 142 | rapporto tra soggetto e predicato; e così mettiamo da parte
453 142 | garantire l’immanenza di un predicato in un soggetto, vedrebbe
454 143 | relazione da soggetto a predicato e vincolati oppur no dalla
455 143 | esterna, o perché con il predicato vien pensato solo la qualità
456 143 | della rappresentazione del predicato nella rappresentazione del
457 143 | circoncluso il rapporto del predicato al soggetto entro una relazione
458 143 | rapporto di immanenza del predicato nello stesso tutto, la quale
459 143 | ufficio di intelligibilità del predicato, sia che pretenda che il
460 143 | sia che pretenda che il predicato sia pensato come immanente
461 143 | sia che pretenda che il predicato sia pensato come immanente
462 143 | rapporto di sussunzione tra predicato e soggetto e spieghi il
463 143 | estensione o denotazione del suo predicato: anzitutto quando si parla
464 143 | il rapporto da soggetto a predicato di un giudizio categorico ~ ./.
465 144 | contenuto dell’estensione del predicato, dev’essere verificata la
466 144 | soggetto nell’estensione del predicato, alla condizione però che
467 144 | rapporti di estensione: predicato e soggetto debbono essere
468 144 | inerenza della comprensione del predicato nella comprensione del soggetto,
469 144 | la comprensione stessa; predicato e soggetto debbono essere
470 144 | contenuta entro l’estensione del predicato e il predicato è concepito
471 144 | estensione del predicato e il predicato è concepito come principio
472 144 | strutturale-formale tra soggetto e predicato e il loro rapporto operativo-dialettico,
473 144 | sussunzione del soggetto sotto il predicato e come contenenza del soggetto
474 144 | soggetto nell’estensione del predicato, deriva da un lato che,
475 144 | un lato che, assunto il predicato come una sfera di molteplici
476 144 | di ciascuna, la sfera del predicato è rappresentata come abbracciante
477 144 | assunto ~[pag.144 F3]~il predicato a rappresentazione privilegiata
478 144 | intelligibili, lo stesso predicato si pone a principio di intelligibilità
479 144 | molteplici intelligibili del predicato dovrebbe coincidere con
480 144 | conseguenti di intelligibilità del predicato dovrebbe coincidere, ma
481 144 | un lato l’estensione del predicato in sé, intelligibile rappresentabile
482 144 | necessaria con l’estensione del predicato in quanto predicato al soggetto
483 144 | del predicato in quanto predicato al soggetto del giudizio,
484 144 | la rappresentazione del predicato come principio di intelligibilità
485 144 | la rappresentazione del predicato come principio di intelligibilità
486 144 | giudizio il soggetto e il predicato valgono per quel che le
487 144 | poiché la quantità del predicato e del soggetto è in funzione
488 144 | una quantificazione del predicato e del soggetto ad opera
489 144 | universale del soggetto e del predicato se il rapporto di predicazione
490 144 | delle rappresentazioni del predicato o coinvolge tutte le rappresentazioni
491 144 | le rappresentazioni del predicato nell’atto in cui impone
492 144 | parziale del soggetto e del predicato se il rapporto di predicazione
493 144 | delle rappresentazioni del predicato o coinvolge alcune solo
494 144 | delle rappresentazioni del predicato nella simultaneità di pensamento
495 144 | giudizio sull’estensione del predicato, astraendo dall’azione quantificatrice
496 144 | privandone l’intelligibile del predicato; ciò non si dà a caso, ma
497 144 | giudizi universali il cui predicato e il cui soggetto entrino
498 144 | diverse quantificazioni che il predicato patisce nel giudizio, né
499 145 | cui l’intelligibile del predicato è pensato nella comprensione
500 145 | quantificazione sia del predicato che del soggetto e che il
1-500 | 501-1000 | 1001-1294 |