1-500 | 501-1000 | 1001-1238
grassetto = Testo principale
Protocollo grigio = Testo di commento
1 [Titolo]| di membri con la stessa funzione sintattica, o quando connettivi
2 1 | vien così assicurata la sua funzione metafisica; nel piano del
3 2 | affermazione sarà costantemente in funzione della sua congruenza con
4 3 | o per meglio dire da una funzione ad un’altra; il~[pag. 3
5 4 | delle cose fenomeniche e la funzione ((o??)) intellettiva del
6 6 | soggetto individuale sia in funzione del necessario dettame dei
7 6 | intero discorso o sia in funzione delle finalità che immediatamente
8 6 | assunta in genere, ma in funzione del modo d’essere essenziale
9 6 | metafisica cosmica determinata in funzione dell’oggetto. Indubbiamente
10 7 | non sia condizionato e in funzione di questa connotazione connotato
11 8 | del primo nell’essere è funzione della connotazione del primo
12 8 | ragioni sufficienti della funzione, dell’eterogeneità dei primati,
13 8 | del primo nell’essere in funzione del fenomenico in generale;
14 8 | interpretazione del noto in funzione del principio, o piuttosto
15 8 | del principio ontico in funzione di una contraddittorietà
16 8 | concetto di primo ontico in funzione di una contraddittorietà
17 10 | nostro conoscere la natura in funzione del metodo ed essendo il
18 10 | ed essendo il metodo in funzione del nostro stesso conoscere
19 11 | nell’essere sarà sempre in funzione del quanto si è stabilito
20 11 | giudizio metafisico primo è in funzione del sistema completo delle
21 12 | metafisico -, dipende per la sua funzione cognitiva dall’estensione
22 13 | volta correlata, ossia in funzione, con un mobile atteggiamento
23 13 | verificazione dalla loro funzione logica di uniche e univoche
24 13 | i modi del mondo sono in funzione del mondo stesso, quel che
25 13 | quel che essi sono è in funzione del principio del mondo.
26 13 | stessa presa di partito è in funzione di un’esigenza che è sì
27 13 | grado consente o nega, in funzione della sua altezza, la adesione
28 14 | stabilite kata sumbhbekwV in funzione delle condizioni materiali
29 14 | in vista di una certa sua funzione, la questione è ancora di
30 14 | problema e risolverlo in funzione dei dati dell’esperienza
31 14 | determinabile e determinata, non in funzione né della soluzione in sé
32 14 | determinate sul fenomenico, ma in funzione dell’intuizione data del
33 15 | tale incongruenza non è in funzione di un’offesa recata alla
34 15 | concetto metafisico primo, è in funzione non della soluzione del
35 16 | questa è da modificarsi in funzione non già di se stessa ma
36 16 | connotazione del genere è sempre in funzione della soluzione data al
37 16 | ciò, in riferimento alla funzione di ragion sufficiente delle
38 16 | indipendentemente dalla sua funzione di ragion sufficiente dell’
39 16 | fine la specie stessa in funzione esclusiva della quale il
40 17 | naturalistici deriva la sua funzione esclusivamente naturalistica
41 20 | razionali ha validità e funzione formali ed ontiche, o si
42 20 | puramente formale e quindi una funzione di intelligibilità cognitiva,
43 20 | pensabili se non il secondo in funzione del primo, il che equivale
44 21 | alcuni momenti di ciascuna funzione tale da lasciare insoddisfatte
45 21 | equivalenti perché, se una funzione soggettiva è posta gnoseologicamente
46 21 | della seconda, e poiché tale funzione di medio esplica con la
47 22 | totale del fenomenico in funzione della conoscenza del principio,
48 23 | e i cui modi non sono in funzione della nota dell’essere per
49 23 | angolo di visuale di siffatta funzione; il diritto, che non può
50 23 | per eccellenza in quanto funzione cognitiva generica, è intellezione
51 24 | variabile da determinarsi in funzione del reale stesso secondo
52 25 | indifferente che questa funzione sia attribuita all’enunciato
53 25 | tutto tra i due e quindi la funzione di ragion sufficiente di
54 25 | confronti con l’altro e la funzione di ragion sufficiente di
55 25 | attribuendo al predicato una funzione di intelligibilità, ossia
56 25 | primo giudizio, essendo la funzione di intelligibilità nel giudizio
57 25 | esistenziale del tutto, essendo la funzione di intelligibilità nel giudizio
58 26 | uno o altro modo da una funzione che le elabora secondo una
59 27 | esempio per le quali la funzione cognitiva straordinaria
60 27 | concetto metafisico primo dalla funzione di ragion sufficiente che
61 27 | classe del fenomenico in funzione dell’essere e del modo di
62 28 | aveva ben differenziato la funzione del principio di contraddizione
63 28 | principio discorsivo dalla funzione del medesimo principio come
64 28 | loro predicato nella loro funzione di premesse minori, e di
65 28 | patisce quand’essi hanno funzione di premessa minore. Si può
66 28 | Si può chiamare questa funzione del principio di contraddizione
67 28 | principio di contraddizione una funzione di ragion sufficiente o
68 28 | giudizio, o se si vuole funzione di rivelazione operativa
69 29 | pag.29 F1] ~con siffatta funzione esplica il ruolo di immobilizzatore
70 29 | identità esplicherebbe analoga funzione ma con effetti di immobilizzazione
71 29 | ideale e metafisico. Ma la funzione di immobilizzazione rappresentativa,
72 29 | relazionato o perché muta la funzione discorsiva nel caso che
73 29 | sopra -. Per Kant questa funzione del principio di contraddizione
74 29 | nostro principio aveva una funzione gnoseologica, ~[pag.29 F3]~
75 29 | caso avrebbe soltanto una funzione operativa, sarebbe principio
76 29 | dialettico; nella prima funzione il principio di contraddizione
77 29 | concetto, mentre nella seconda funzione il medesimo principio sarebbe
78 29 | intelligibile conosciuto tale in funzione di una determinata sintesi
79 29 | nella giurisdizione della funzione cognitiva del principio
80 29 | principio di contraddizione a funzione cognitiva. Ma intendo troncare,
81 29 | o di ricondurre la prima funzione a semplice ed epidermica
82 29 | di ricondurre la seconda funzione a semplice ed epidermica
83 30 | principio, ma a quella sua funzione operativa che non è valida
84 30 | dialettico muovendo dalla funzione operativa del principio
85 30 | argomentare questa con l’opposta funzione cognitiva - e in questo
86 30 | contraddizione dotata della funzione cognitiva, ossia determinatrice
87 30 | della conclusione, di quella funzione che l’hegelismo non può
88 31 | concetto del razionale la funzione dell’intelligibilità, dobbiamo
89 31 | intuizione e per questo la funzione di un conoscere non immediato,
90 31 | legittimamente pensate, ossia per una funzione cognitiva non immediata,
91 31 | specie, modo di esistere in funzione del quale i due possono
92 31 | dimostrabili, sono l’una in funzione dell’altra potendosi argomentare
93 31 | pensiero dalla generica funzione della negazione, di denotare
94 31 | essere altra dalla mera funzione della negazione - è da vedersi
95 31 | ragion sufficiente solo la funzione data al pensiero di pensare
96 32 | lavoro di analisi non però in funzione dell’intuizione in sé dell’
97 32 | in sé dell’intuito ma in funzione dei modi con cui il pensiero
98 33 | negazione in genere come funzione cognitiva generica può,
99 33 | connotazione della nozione, mai in funzione del loro contenuto ontologico
100 33 | oggetto negazione in quanto funzione, il che ottiene solo con
101 33 | e alla descrizione della funzione nulla che sia da inferirsi
102 33 | rappresentazioni la cui conoscenza è funzione delle rappresentazioni stesse
103 33 | predicazione particolare in funzione della quale si stabilisce
104 35 | che un nome dato alla sua funzione di denotante comune dell’
105 35 | classe dei concetti, alla sua funzione di classe delle classi intelligibili,
106 35 | intelligibili, e questa sua funzione stabilisce una relatezza
107 37 | materie da ente ad ente e in funzione della costituzione materiale
108 37 | identità formale che è in funzione di questa: in altre parole,
109 38 | soltanto nella differenza di funzione che ciascuna connotazione
110 38 | ma sono necessariamente funzione di Aristotele e non di Maria
111 39 | sillogismo ha sempre una funzione verificativa della verità
112 41 | in quanto fenomenica in funzione delle condizioni in cui
113 42 | determinata di ogni elemento in funzione della ragione invariabile “
114 42 | le sue determinazioni in funzione di una differenza qualitativa
115 43 | possano impedire ad una funzione di esercitare se stessa,
116 43 | d) in cui (e - d) è in funzione di d in D-. Se la definizione
117 43 | varietà degli intelligibili in funzione dell’intelligente contemplante
118 45 | rapporto apodittico sia in funzione del primo e il darsi di
119 45 | indipendentemente dalla loro funzione di genere o di specie, questo
120 46 | ciascuna delle quali è in funzione di quella immediatamente
121 46 | ripetizione coincide con la funzione di causalità effettrice
122 46 | potenziali determinabili, funzione causatrice che, continuando
123 46 | però da stallo a stallo in funzione di ciò che di potenziale
124 47 | determinato, questa necessità è in funzione dell’intelligibilità di
125 47 | dell’esistenza di esso, in funzione cioè del compito che è demandato
126 47 | differenziazioni dell’essere, non in funzione di un’autonomia dell’esistenza
127 48 | certi modi che sono suoi in funzione di un rapporto tra fine
128 48 | ossia fenomenica non è in funzione del rovesciamento del rapporto
129 48 | genere alla specie-, ma è in funzione di una differente ricchezza
130 50 | sistematicamente ordinate in funzione dei loro diritti ad esistere:
131 50 | giudizi categorici in cui la funzione di predicato dei generici
132 50 | predicato dei generici e la funzione di soggetto delle specie
133 50 | nel pensiero con la loro funzione di pensati sussumenti un
134 50 | giudizio disgiuntivo in cui la funzione del predicato assunta dal
135 50 | predicate a un genere con funzione di soggetto non persegue
136 51 | non potesse allineare alla funzione di porsi a ragion sufficiente
137 51 | della sua specie, sia la funzione di ragion sufficiente di
138 51 | loro esistenza che la sua funzione di soggetto lascerebbe supporre,
139 51 | genere, il suo soggetto ha la funzione generica di determinare
140 51 | mentre il predicato ha la funzione generica di porre per se
141 51 | essere intellette nella loro funzione di determinanti e pongono
142 52 | alterazioni ben determinate in funzione di condizioni deformatrici
143 52 | degli intelligibili ma in funzione della materia connotante
144 55 | del pensiero si danno in funzione della congruenza tra il
145 55 | legittimità della distinzione in funzione della ragion sufficiente,
146 56 | corrisponde una variazione nella funzione o di ragion sufficiente
147 56 | altra teoria del reale in funzione della determinazione assegnata
148 56 | quanto reale che sarà sì in funzione di un altro reale, il pensiero
149 57 | non è semplicemente in funzione dell’universalità garantita
150 57 | rapporto, bensì deve porsi in funzione del rapporto in cui due
151 57 | intelligibile dato deriva la propria funzione di ragion sufficiente e
152 57 | conservare al genere la funzione di principio in forza di
153 59 | conserva al genere la stessa funzione nell’intimo di ciascuna
154 59 | loro stessa connotazione la funzione di essenza e quindi una
155 59 | alla condizione che la funzione generica acquisita dalla
156 60 | essa si possa conoscere la funzione o di mera essenzialità o
157 60 | un essenziale, ossia la funzione generica o specifica; una
158 60 | attribuire al generico la funzione di un causatore e allo specifico
159 60 | causatore e allo specifico la funzione di un effetto in ordine
160 60 | esse sian ripiene della funzione di dover esistere alla condizione
161 60 | determini quantitativamente la funzione di causalità esistenziale
162 60 | animale e un vertebrato la funzione dello scheletro interno
163 60 | venga presa la nozione di funzione al posto di quella di sostanza,
164 60 | universali, senza le quali la funzione non ha diritto di essere,
165 61 | impossibilità di essere funzione formale universale e necessaria
166 61 | relativa attitudine ad assumere funzione di ragion sufficiente dell’
167 61 | che si è già detto che la funzione di causalità esistenziale
168 61 | se ritrovate con identica funzione in altre connotazioni ((
169 61 | mentre, se ritrovate con funzione di generico in altre connotazioni
170 61 | contraddicono alla loro originaria funzione specifica nel genere considerato;
171 61 | 61 F3] ~la nozione della funzione specifica che una delle
172 61 | inutilizzabile per determinare la funzione delle note di un genere
173 61 | medesima ignoranza della funzione delle due note che già si
174 61 | a favore di una o altra funzione del rapporto causale per
175 61 | argomenti secondi della funzione sua di categoria suprema,
176 62 | specie in forza della sua funzione di causalità dell’esistenza
177 62 | esistere di un genere è la sua funzione causatrice di esistenza
178 62 | considerato, acquistano funzione causatrice via via che da
179 62 | ente è conosciuto nella sua funzione di causa solo dopo che diventa
180 63 | ne concepisce l’unità in funzione dei rapporti di subordinazione
181 63 | ontologico specifico, la funzione apodittica causale dell’
182 63 | fare con l’apodissi della funzione, il pensiero deve trapassare
183 63 | generico onde dedurre dalla funzione di effetto del primo la
184 63 | del primo la necessaria funzione di causa del secondo; entro
185 63 | connotante con la nota della funzione causativa e della funzione
186 63 | funzione causativa e della funzione di effetto, sicché risulterà
187 63 | ed essenziale, e quindi funzione di causa e funzione di effetto,
188 63 | quindi funzione di causa e funzione di effetto, non un effettuale
189 63 | F 4] ~la nota della sua funzione di effetto rispetto al generico,
190 64 | lasciarla solo al primo, in funzione di un’eterogeneità tra i
191 64 | di causalità che fa della funzione causativa del generico un
192 65 | nozionale doveva inferire la funzione causativa del generico dalla
193 66 | indeterminatezza variabile in funzione del tempo; il fatto che
194 68 | distinzione dei due giudizi è in funzione di una differenza che in
195 70 | fenomenico sia posto in funzione dell’intelligibile, o sarà
196 70 | intelligibile sia posto in funzione del fenomenico. Dal fondamento
197 70 | negazione deriva appunto la funzione opposta che un certo gruppo
198 70 | che il primo è posto come funzione del secondo, vale a dire
199 70 | vista il particolare diviene funzione del soggetto conoscente
200 70 | possa esistere se non in funzione di un altro, ossia la cui
201 70 | dovrebbero essere tali in funzione di se stessi, con la conseguenza
202 70 | si esclude il concetto di funzione e allora bisogna rifarsi
203 70 | tien fermo il concetto di funzione e allora bisogna ricorrere
204 70 | porre il particolare in funzione di un altro particolare,
205 71 | e la sua immutabilità in funzione della molteplicità e divenienza
206 71 | intelligibile ideale; se si pone la funzione come fattore e motore di
207 71 | luminosità che si verificano in funzione o del mutare d’intensità
208 71 | tante coscienze diverse in funzione delle differenti intensità
209 71 | modi geometrico-spaziali in funzione dei quali un’intuizione
210 71 | particolare può essere pensato in funzione della costanza delle modalità
211 71 | ciò in cui questa non è in funzione del mutamento qualitativo
212 73 | il pensiero rinunci alla funzione del tempo nella simultaneità
213 73 | determinazione dell’una portata in funzione dell’attribuzione opposta
214 75 | al concetto del tempo una funzione irrepetibile privano di
215 75 | irrepetibilità della sua funzione e divaricano insuperabilmente
216 75 | avuto l’unica e irrepetibile funzione di accendere la luce dell’
217 76 | non altro per la comune funzione di essenziali determinatore
218 76 | come quella che si dà in funzione dello specifico ~[pag.76
219 79 | destinata non solo a porsi in funzione di tale misura ma anche
220 80 | ossia la percezione in funzione della sua intelligibilità,
221 80 | proprio essere qualitativo in funzione della qualificazione dei
222 81 | esistere, come conoscente, in funzione di ciascun eterogeneo noto,
223 81 | tutto del fenomenico in funzione del fatto che tutti vi sono
224 85 | ossia nel concetto che ha funzione di soggetto nel giudizio,
225 85 | renderebbe indifferente la funzione di soggetto o di predicato
226 86 | possono esplicare quella funzione operativa cui accennavamo
227 86 | come quella che assumerà la funzione di membro o porzione della
228 87 | non-intuitività sono in funzione di strutture multiformi
229 87 | essendo le sue modalità in funzione del numero degli inerenti
230 87 | valga del razionale sotto la funzione di soggetto o di predicato
231 88 | che la separazione è in funzione della fenomenicità e si
232 88 | rispetto al suo soggetto una funzione che non è quella esplicata
233 89 | simmetrico del primo è in funzione dell’essere dell’ontico
234 89 | conosciuto del primo è in funzione dell’essere conosciuto del
235 89 | quando si ha una relazione di funzione tra un dato e un altro,
236 89 | determina entro la relazione la funzione è rispetto al secondo dato,
237 89 | concetto-predicato come una funzione di tipo matematico, biunivoca,
238 89 | situazione dell’esclusiva funzione di soggetto, ma i concetti-soggetti
239 89 | almeno una volta assumere funzione di predicato, ad eccezione
240 91 | confronti dell’altra, essendo la funzione una determinazione unica
241 91 | qualitativa, e accettando la funzione il concetto di variabile
242 91 | mutamento quantitativo di B in funzione del mutamento quantitativo
243 91 | eguaglianza capovolgendo la funzione e ponendo il soggetto a
244 91 | principio logico acquisti la funzione di un denotante della sua
245 92 | corrispondente ha quando assume la funzione di causa, del che ci rendiamo
246 93 | concetto assume nel giudizio la funzione del soggetto, è principio
247 95 | soggetto al predicato, la funzione di principio del soggetto
248 95 | contraddittorietà delle predicazioni una funzione differente da quella di
249 95 | designare degli immanenti, la funzione cioè di segnare degli effetti
250 95 | di denotazione secondo la funzione di condizionare alcuni denotanti
251 96 | categorica dell’altro acquista la funzione di segno di causalità che
252 96 | denotante specifica nella funzione di determinante eterogenea
253 97 | l’altro a conseguenza; la funzione logica di ciascuno dei due
254 97 | diretta tra principio e funzione logica di soggetto, tra
255 97 | logica di soggetto, tra funzione logica di predicato e conseguenza;
256 97 | predicato e conseguenza; la funzione logica, in realtà, è fatto
257 97 | proporzionalità diretta fra funzione logica discorsiva, ossia
258 97 | soggetto che di predicato, e funzione logica dialettica, ossia
259 97 | solo dei due concetti abbia funzione attiva e l’altro funzione
260 97 | funzione attiva e l’altro funzione passiva; sembra che non
261 97 | cioè genere rispetto alla funzione di specie dell’altro. Ma
262 97 | al concetto rilevato la funzione di soggetto del giudizio:
263 97 | per adempiere alla sua funzione di fornitore di conoscenza,
264 98 | stabilire a chi spetti la funzione di principio, appunto perché
265 98 | inferirne un’identità tra la funzione generica e la natura di
266 98 | principio da un lato e la funzione speciale e la natura di
267 98 | conseguenza sulla base della loro funzione di specie e di genere, indipendentemente
268 98 | affermazione leda affatto la funzione privilegiata del genere,
269 98 | essere indipendente la funzione logica di soggetto o di
270 98 | predicato del giudizio dalla funzione razionale di principio o
271 98 | e quella della specie in funzione non già di ciò che della
272 98 | concetti del giudizio e alla funzione che da tale punto di vista
273 99 | la determinazione della funzione di principio vien fatta
274 99 | diritto di passare dalla funzione di principio a una funzione
275 99 | funzione di principio a una funzione di causa; se il processo
276 99 | di determinazione della funzione di principio entro il giudizio
277 99 | consentire un passaggio dalla sua funzione di principio alla sua funzione
278 99 | funzione di principio alla sua funzione di causa; è ancora evidente
279 99 | necessariamente inferisce la propria funzione di principio dall’unicità
280 100 | tranquillamente un concetto con funzione di predicato da un giudizio
281 100 | dell’unicità dell’effetto in funzione dell’unicità della causa.
282 101 | coordinazione, ossia di identità di funzione reciproca, in quanto ciascuna
283 101 | cioè da qualsivoglia sua funzione denotatrice; nel sillogismo ~ ./.
284 102 | sottoordinata e libera da funzione denotatrice oppure designa
285 102 | assegna al termine l’ulteriore funzione o autononomastica (??antonomastica??))
286 102 | disgiuntivo è medio e insieme ha funzione di soggetto della maggiore,
287 102 | genere avulso da qualsiasi funzione denotatrice e quindi considerato
288 102 | genere privato di ogni sua funzione denotatrice, è il segno
289 102 | si voglia attribuire ad M funzione esclusivamente generica
290 102 | volta attribuita ad S la funzione di designare un intelligibile
291 103 | giudizio la validità della sua funzione operazionale; ma l’obiezione
292 105 | precedente la sussunzione è in funzione di certi modi dell’intelligibile
293 105 | uno dei due generi, è in funzione di altri modi se il sussuntore
294 105 | generi; sicché se è ignota la funzione per la quale si stabilisce
295 105 | sovraordinata ed è nota solo la funzione determinante l’altra sussunzione -
296 105 | cui determinazione è in funzione del soggetto, si deve da
297 105 | quello della quantità, in funzione del quale i concetti del
298 107 | copula, in quanto la sua funzione è assunta dalla modulazione
299 107 | parte del verbo essere della funzione copulativa -, dobbiamo riconoscere
300 107 | si capisce la particolare funzione che viene assegnata ai termini
301 108 | forma assertoria, ma di funzione indicativa apodittica, né ~[
302 108 | virgolettata è sempre di funzione indicativa apodittica; che
303 108 | assertoria; ma questa copula ha funzione indicativa problematica,
304 108 | essere o B o C)], ha invece funzione indicativa apodittica se
305 108 | concetto ad essere concetto in funzione della conoscenza dell’universalità
306 109 | giudizio acquisti immediata funzione di principio a se stesso,
307 109 | medesimo giudizio, in quanto funzione della rappresentazione dell’
308 109 | stesso giudizio in quanto funzione di intelligibilità, giacchè
309 110 | veste della categoricità in funzione dell’universalità e necessità
310 110 | da un lato fonda quella funzione di intelligibilità che la
311 110 | mutevole a seconda della funzione, essendo l’attributo intellettivo
312 111 | resterebbero fissate a un genere la funzione di fonte di intelligibilità,
313 111 | con l’attribuzione della funzione soggettiva al termine indice
314 111 | il generico conservi la funzione predicativa o la scambi
315 111 | identificare il termine a funzione soggettiva solo alla condizione
316 112 | giudizio con soggetto a funzione generica rimanda, per la
317 113 | specificante pone di diritto sia la funzione di specie del rapporto nei
318 114 | il quale a sua volta è in funzione della grandezza delle particelle
319 115 | strumento collaboratore la funzione di agire indipendentemente
320 116 | sintesi la cui dipendenza o funzione dalla particolarità dei
321 117 | ordinazione dei resti in funzione inversa dell’ordine di successione
322 118 | giustapposti per differente funzione predicativa è assurdo per
323 118 | asimmetrici acquistano valore e funzione di ontici intelligibili,
324 118 | contemplare e manipolare in funzione del suo condizionamento
325 118 | cui l’essere si pone in funzione del primo metafisico, l’
326 118 | in quanto astratti dalla funzione di rappresentare il reale,
327 118 | quanto però dotati della funzione di rappresentare il reale,
328 118 | essere sussunto sotto l’altra funzione; in entrambi i casi, riducibili
329 119 | delle proprie categorie in funzione dei mutamenti nei principi
330 119 | indipendentemente dalla loro funzione predicativa e dal pensiero
331 119 | nozioni che acquistano la funzione di principio, sicché il
332 121 | intelligibile in generale la funzione di specie. Ma un altro aspetto
333 122 | nel rapporto apodittico di funzione, si abbia il diritto di
334 123 | fonte di legittimità della funzione simultanea di principio
335 123 | appunta la nozione di una funzione schizobia, di estrema complicazione
336 124 | interdipendenza degli organi né in funzione dell’unità di un tutto che
337 125 | attraverso la differente funzione che sussumenti e sussunti
338 125 | giudizi non necessariamente la funzione di soggetto è assunta solo
339 127 | succedono in forza della loro funzione di condizione o di condizionato
340 127 | categoria di sostanza in funzione della prima nota, sotto
341 127 | la categoria di causa in funzione della seconda, sotto entrambe
342 127 | entrambe le categorie in funzione dell’una e dell’altra nota,
343 127 | alla connotazione se non in funzione di quella tra le denotazioni
344 127 | già predicata se non in funzione del trasferirsi dell’attenzione
345 127 | due o più categorie è in funzione di un simultaneo e concomitante
346 128 | generico, alla connotazione in funzione però del particolare rapporto
347 128 | predicazione di A ad X, in funzione della sussunzione di X1
348 128 | sotto A, e di C ad X, in funzione della sussunzione di X3
349 128 | funzionale, per cui X è A solo in funzione dell’immanenza di X1 in
350 128 | X1 è A, e X è C solo in funzione dell’immanenza di X3 in
351 128 | questo, l’altra solo in funzione dell’inscindibile nesso
352 129 | X2; ma X1, che per la sua funzione logica è un concetto a se
353 129 | con X per esplicare tale funzione, si pone come un ontico,
354 129 | apriori e aposteriori sia la funzione di genere del binomio rispetto
355 130 | estrema, della serie hanno funzione di genere, la sovraordinazione
356 130 | denotazione specifica in funzione della loro complementarità
357 130 | sulle note generiche, in funzione in generale dell’inerenza
358 131 | integrità rappresentativa in funzione della minore o maggiore
359 132 | integrazione è variabile in funzione di una certa variazione
360 133 | intelligibilità, a segno della funzione di principio di intelligibilità
361 133 | intelligibilità pone la funzione di soggetto assunta dalla
362 133 | principio, a segno della funzione di conseguente pone la funzione
363 133 | funzione di conseguente pone la funzione di predicato assunta dalla
364 133 | pronunciate, essendo la funzione del soggetto e la funzione
365 133 | funzione del soggetto e la funzione del predicato non necessariamente
366 133 | specie assegna ai primi la funzione di principi di intelligibilità,
367 133 | intelligibilità, alle seconde la funzione di conseguenti e verifica
368 134 | così al pensiero attribuire funzione di soggetto e funzione di
369 134 | attribuire funzione di soggetto e funzione di predicato a termini che
370 134 | giudizio il termine che ha funzione di soggetto sia indice dell’
371 135 | criterio dell’identità tra la funzione di soggetto del giudizio
372 135 | soggetto del giudizio e la funzione di indice di un sostrato
373 135 | discorsivo, in cui alla funzione di soggetto e alla funzione
374 135 | funzione di soggetto e alla funzione di predicato sono chiamati
375 136 | rappresentazioni, quella del genere in funzione di specie, quella del genere
376 137 | involuzione discendente in funzione della progressiva perdita
377 137 | intuiti nel pensiero come funzione alla sfera di quei dati
378 138 | attribuente al soggetto la funzione di principio di esistenza
379 138 | predicato e al predicato la funzione di principio di intelligibilità
380 138 | ultime delimitazioni la funzione di indici dell’essenza del
381 138 | sfondo; in tal modo, la funzione ontologica assunta da ciascun
382 138 | apodittico, tale che la funzione di soggetto, assunta dalla
383 138 | rappresentazione del nesso, e la funzione di predicato, assunta ora
384 139 | inerente con la conseguente funzione di autosussistenza sostanziale
385 139 | strumento di invenzione sia la funzione di soggetto che in un giudizio
386 139 | sé sia costituita dalla funzione di soggetto che la rappresentazione
387 140 | intelligibile che abbia la mera funzione di soggetto di giudizio
388 140 | cui è lecito assumere la funzione di soggetto in un giudizio
389 140 | necessariamente e legittimamente nella funzione di soggetto di un tale giudizio
390 141 | giudizio categorico della funzione di principio di esistenza
391 141 | implicito dell’equivalenza della funzione di soggetto di un categorico
392 141 | attitudine che hanno alla funzione di soggetto di un giudizio
393 141 | che è dimostrato sia dalla funzione che egli attribuisce alla
394 141 | in primo luogo perché la funzione del predicato di determinare
395 141 | predicato di categorico -, la funzione cioè del predicato di definire
396 141 | secondo luogo perché la funzione del soggetto di stabilire
397 142 | vedrebbe limitata questa funzione ad alcune denotazioni del
398 144 | costitutiva della comprensione, di funzione di principio di intelligibilità
399 144 | riveste di diritto siffatta funzione, non è connessa da un rapporto
400 144 | estensioni di entrambi sono in funzione dell’estensione del rispettivo
401 144 | rispettivo correlato e non in funzione di se stesse e per quel
402 144 | di intelligibilità è in funzione del ruolo del rispettivo
403 144 | rispettivo correlato e non in funzione di se stesse, è necessario
404 144 | predicato e del soggetto è in funzione del rapporto di predicazione
405 145 | rapporto di predicazione è funzione determinante della quantificazione
406 145 | comprensione del soggetto è funzione determinante del modo di
407 145 | valore e con questa sua funzione che al tempo stesso non
408 145 | nota dev’essere pensata in funzione di uno solo o di alcuni
409 146 | gli indici tecnici della funzione degli intelligibili in un
410 146 | denotazione rilevata la funzione di porsi a luce di intelligenza
411 146 | dialettiche non solo in funzione del ruolo che la connotante
412 146 | connotazioni, ma anche in funzione della quantità degli intelligibili
413 147 | connotazioni, ma acquistano la funzione di principi di intelligibilità
414 147 | connotazione esplica una funzione, o di generico o di specificante,
415 147 | specificante, che è mutevole in funzione della differente struttura
416 147 | dal punto di vista della funzione; il dictum kantiano infatti
417 147 | A2 e di B2, in quanto la funzione di intelligibilità di A2,
418 147 | materialmente identica alla medesima funzione di B2, specifico di B1 e
419 148 | pone la propria qualità in funzione delle qualità delle altre
420 148 | risulterà modificata e la sua funzione di principio di intelligibilità
421 148 | ma poiché a lato della funzione generica il predicato in
422 148 | specificazioni mutanti la sua funzione specifica in generica e
423 148 | vede identificarsi la sua funzione di principio di intelligibilità
424 148 | e indefinito con la sua funzione di principio di intelligibilità
425 148 | qualificazione del predicato in funzione dei nessi che lo unificano
426 148 | delle due se il predicato ha funzione di specifico univoco o non
427 148 | delle due se il predicato ha funzione di generico, distinzione
428 148 | quando il predicato sia con funzione di generico o di specifico
429 148 | quando il predicato abbia funzione di specifico non univoco,
430 148 | dei predicati che hanno funzione di generico e dei sillogismi
431 148 | essendo il predicato con funzione di generico, il confronto
432 148 | parziale del secondo è in funzione del nesso da generico a
433 148 | conserva anche nella minore la funzione di generico sotto cui è
434 148 | premessa minore assegnano la funzione di principio rispettivamente
435 149 | al predicato la medesima funzione nei confronti del soggetto
436 149 | soggetto, 4) essendo la funzione del predicato generica,
437 149 | definito anche rispetto alla funzione che in questa comprensione
438 149 | affermativo con predicato a funzione di generico, un universale
439 149 | affermativo con predicato a funzione di specifico necessario,
440 149 | affermativo con predicato a funzione di specifico contingente,
441 149 | negativo con predicato a funzione di generico, un universale
442 149 | negativo con predicato a funzione di specifico necessario,
443 149 | negativo con predicato a funzione di specifico contingente,
444 149 | affermativo con predicato a funzione di generico, un particolare
445 149 | affermativo con predicato a funzione di specifico necessario,
446 149 | affermativo con predicato a funzione di specifico contingente,
447 149 | negativo con predicato a funzione di generico, un particolare
448 149 | negativo con predicato a funzione di specifico necessario, ~[
449 149 | negativo con predicato a funzione di specifico contingente -
450 149 | soltanto che il predicato a funzione di specifico contingente
451 149 | Barbara con predicato a funzione di generico, un sillogismo
452 149 | Barbara con predicato a funzione di specifico necessario,
453 149 | Barbara con predicato a funzione di specifico contingente,
454 149 | ciascuno con predicato a funzione di generico o con predicato
455 149 | generico o con predicato a funzione di specifico necessario
456 149 | necessario o con predicato a funzione di specifico contingente
457 150 | fatto non tien conto della funzione peculiarmente specifica
458 150 | quello in cui P sia sì con funzione di specifico necessario,
459 150 | immediatamente dotato di funzione specifica necessaria nei
460 150 | in cui la distinzione tra funzione di specifico e la funzione
461 150 | funzione di specifico e la funzione di generico è posta come
462 150 | sillogismo in Barbara con P a funzione di specifico contingente,
463 150 | se la separazione sia in funzione di una separazione di un
464 150 | alla connotazione di S con funzione o di connotante generica
465 150 | di un suo cogenere avrà funzione di connotante specifica
466 150 | connotante specifica e identica funzione dovrà essere attribuita
467 151 | Das, in Darapti con P a funzione di specifico contingente,
468 151 | intelligibile connotante di S con funzione di specifico necessario
469 151 | intelligibile connotante S con funzione di specifico necessario ),
470 151 | categorico a predicato con funzione di specifico contingente,
471 151 | condizione di utilizzare con funzione di P inerenti o generici
472 151 | conclusione ~[pag.151 F3]~a P con funzione di specifico contingente
473 151 | BG, BS con P inerente a funzione di generico nella connotazione
474 151 | CtG, Ct S con P inerente a funzione di generico nella connotazione
475 151 | necessaria di S; come la funzione analitica del pensiero di
476 151 | all’unità, così la stessa funzione necessariamente provoca
477 151-52 | la apoditticità o della funzione dimostrativa o probativa
478 151-52 | conclusione del sillogismo o della funzione dimostrativa o probativa
479 151-52 | contenuto a un contenente, la funzione di principio di intelligibilità
480 151-52 | in forza della differente funzione che l'intelligibile, genere
481 152 | episillogismo non è né in funzione, libera o arbitraria e indefinita,
482 152 | conclusione scaturisce, né in funzione di una univoca e unilaterale
483 152 | inafferrabile struttura formale in funzione sia della totalità dell'
484 152 | conseguirà apoditticamente la funzione o di premessa maggiore o
485 152-153 | non come a un definito in funzione dei rapporti di inerenza
486 153 | acquista nell'episillogismo la funzione di medio, nel qual caso
487 154 | immediato dell'analisi non alla funzione dimostrativa ed argomentativa
488 154 | predicato della minore la funzione di soggetto nella maggiore
489 155 | intelligibile già noto nella sua funzione di connotante generica relativa
490 155 | polisillogismo si dispongono, e la funzione di principi di legittimità
491 155 | insufficiente in quanto la funzione di connotante generica relativa
492 156 | è assunto nella sua pura funzione di connotante specifica
493 156 | dictum de omni né esplica la funzione di principio di dimostrazione
494 158 | sfere di intelligibilità in funzione del variare del predicato,
495 158 | diritto di far da soggetto in funzione o dell'intendimento intellettivo
496 158 | intendimento intellettivo o in funzione della variabile indipendente
497 161 | conservi la minore nella stessa funzione se non a rischio di produrre
498 164 | specifico necessario in funzione di differenza specifica
499 164-65 | specifica necessaria in funzione della quale il predicato
500 166 | passano in rassegna con la funzione di soggetti le specie del
1-500 | 501-1000 | 1001-1238 |