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1155 lo
1145 attenzione
1132 fra
1132 s
1128 tutto
1121 suo
1120 d'
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

s

1-500 | 501-1000 | 1001-1132

     Protocollo
1 43 | e sia Q, cogenere di R S T U...Z, la specie considerata 2 43 | il genere sommo - siano R S T U V specie complanari 3 43 | genere sommo - essendo R S T complanari e cogeneri 4 43 | complanare e cogenere di S e di T rispetto ad N che 5 43 | N19 divenuta attuale in S come S18 per (N1...N17) → 6 43 | escludendo rispettivamente S R 18 e T18 come potenziali 7 43 | genere sommo, N O P Q R S T U V Z le specie infime, 8 43 | e, ~2) che [N O P Q R S T U V Z] = a + e + b +c 9 43 | massimo, 4) che [O P Q R S T U V Z] = a + [e-d] in 10 101 | suona: M è o A o B o C, S (che è un M) è A, S(che 11 101 | o C, S (che è un M) è A, S(che è un M) non è né B né 12 101 | suona: M è o A o B o C, S (che è un M) non è né B 13 101 | è un M) non è né BC, S (che è un M) è A: in nome 14 101 | membri e quindi anche M ed S, con la conseguenza che, 15 101 | concetti A B C che al concetto S, siffatta indicazione ~[ 16 101 | della sottoclasse di cui S è un membro; con ciò il 17 101 | le connotazioni di M, di S, di A B C, il fatto che 18 101 | ineriscano ad M ed M ad S comporta che A B C ineriscano 19 101 | che A B C ineriscano ad S nello stesso modo in cui 20 101 | uguaglianza tra l’inerenza di M ad S e l’inerenza di A B C in 21 101 | essendo noti PM ed MS segue il processo [PM → 22 101 | segue il processo [PMS]→ [P→S], in cui però il 23 101 | il processo [PM →S]→ [PS], in cui però il rapporto 24 101 | formale tra P ed M e tra M ed S è identico formalmente e 25 102 | la nozione di PM e di MS, segue il medesimo processo [ 26 102 | il medesimo processo [PMS]→[P→S], in cui però il rapporto 27 102 | medesimo processo [PM→S]→[PS], in cui però il rapporto 28 102 | rapporto tra P ed M e tra M ed S sono identici solo formalmente 29 102 | verso P; freccia 2 verso S; freccia 3 verso M)]~ ~ ~ ~[( 30 102 | verso A, freccia 3 verso S; freccia 1 verso M)]~ ~Fra 31 102 | la formulaM è o A o B, S è A (S non è B), S non è 32 102 | formulaM è o A o B, S è A (S non è B), S non è B (S è 33 102 | o B, S è A (S non è B), S non è B (S è A) “, in cui 34 102 | S non è B), S non è B (S è A) “, in cui M sia un 35 102 | che rende equivalenti M ed S benché di fatto non lo siano, 36 102 | della classe ed essendo S la rappresentazione di uno 37 102 | stesso che intercorre tra S e i medesimi concetti, qualora 38 102 | A o non-A se è B mentre S deve essere B se è non-A 39 102 | ulteriormente la diversità di M da S, dall’altro rende formalmente 40 102 | qualora si voglia identificare S con un M che sia segno del 41 102 | in Barbara (M è o A o B, S è M, S è o A o B); fuor 42 102 | Barbara (M è o A o B, S è M, S è o A o B); fuor di questo 43 102 | una volta attribuita ad S la funzione di designare 44 102 | denotato da M, attorno ad S potrà costruirsi un sillogismo 45 102 | in nome dell’uguaglianza S = M, al sillogismo la 46 102 | del suo risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P: M:: M: 47 102 | risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = ( 48 102 | è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = (M = 49 102 | nella premessa minore [(S è M) = la denotazione di 50 102 | denotazione di M comprende anche S] e in parte nella conclusione [( 51 102 | parte nella conclusione [(S è P)= la conoscenza intera 52 102 | connotazione ecc., riguarda S che non è che M]; nella 53 102 | nella premessa minore [(S è A = S non è B)= (la conoscenza 54 102 | premessa minore [(S è A = S non è B)= (la conoscenza 55 102 | connotazione ecc. investe S)= (la conoscenza di B nella 56 102 | connotazione eecc. non riguarda S)] e nella conclusione [( 57 102 | e nella conclusione [(S non è B) = (S è A)]; ma 58 102 | conclusione [(S non è B) = (S è A)]; ma perché siffatta 59 102 | esplicitazione sia lecita occorre che S possa sostituire impunemente 60 102 | il che è lecito solo se M=S; ma S è un membro della 61 102 | è lecito solo se M=S; ma S è un membro della classe 62 103 | rispettivamente di A1 e di A2 e s t...n e u v...n le note 63 113 | rapporto di ragione: R: CG: S, essendo R, C, G, S i segni 64 113 | G: S, essendo R, C, G, S i segni rispettivamente 65 113 | rapporto considerato: R: C = G: S -; la seconda questione 66 113 | dell’equazione R: C = G:S: la naturale dicotomia platonica 67 143 | contraddistinto da due termini S e P posti nella relazione 68 143 | un’altra come un P ad un S sono ricondotte come al 69 145 | chiarezza otto esempi: per S è P con quantità di S e 70 145 | per S è P con quantità di S e P totale, “l’uomo è ragionevole “ 71 145 | uomo non è scimmia”; per S è P con quantità totale 72 145 | P con quantità totale di S e parziale di P, “l’uomo 73 145 | non è il mammifero “; per S è P con quantità parziale 74 145 | con quantità parziale di S e totale di P, “ qualche 75 145 | mammifero non è umano “; per S è P con quantità parziale 76 145 | con quantità parziale di S e di P, “ qualche razionale 77 146 | rappresentazione quantitativa (S= qualche M = S) o perché 78 146 | quantitativa (S= qualche M = S) o perché schematizza la 79 147 | sillogismi che affermando che S è P fondano la validità 80 147 | classi, ed anche l’altro S non è ripetuto tante volte 81 147 | classe se non nel caso che S sia un intelligibile assolutamente 82 147 | trattato come nota non solo di S ma anche di tutti gli intelligibili 83 147 | S1 S2 S3...Sn che hanno S a loro nota, è necessario 84 147 | due intelligibili (P ed S) necessitato dal rapporto 85 147 | intelligibile e il secondo (M ed S), la stessa considerazione 86 149 | rispettive sigle di A G, A S, A s, E G, E S, E s, I G, 87 149 | rispettive sigle di A G, A S, A s, E G, E S, E s, I G, I S, 88 149 | di A G, A S, A s, E G, E S, E s, I G, I S, I s, O G, 89 149 | G, A S, A s, E G, E S, E s, I G, I S, I s, O G, O S, 90 149 | s, E G, E S, E s, I G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché 91 149 | G, E S, E s, I G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché 92 149 | s, I G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché in forza 93 149 | G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché in forza della 94 149 | verità dei giudizi AG, A S, E G, E S, è prova immediata 95 149 | giudizi AG, A S, E G, E S, è prova immediata della 96 149 | rispettivi subalternati I S, I S, O G, O S, mentre la 97 149 | rispettivi subalternati I S, I S, O G, O S, mentre la verità 98 149 | subalternati I S, I S, O G, O S, mentre la verità dei giudizi 99 149 | sono soltanto otto: A G, A S, A s, E G, E S, E s, I s, 100 149 | soltanto otto: A G, A S, A s, E G, E S, E s, I s, O s, 101 149 | otto: A G, A S, A s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto 102 149 | G, A S, A s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto gli 103 149 | S, A s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto gli altri 104 149 | s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto gli altri quattro 105 149 | valere anche pei giudizi A S ed A s, sicché si dovrà 106 149 | anche pei giudizi A S ed A s, sicché si dovrà distinguere 107 149 | indicare con le sigle B G, B S, B s -, il giudizio E G 108 149 | con le sigle B G, B S, B s -, il giudizio E G da un 109 149 | deve valere anche per E S e per E s, si avranno sillogismi 110 149 | valere anche per E S e per E s, si avranno sillogismi in 111 149 | validità dei giudizi E G, E S, E s, sillogismi che ci 112 149 | dei giudizi E G, E S, E s, sillogismi che ci sia lecito 113 149 | indicare con le sigle CtG, Ct S, Cts, per il modo Celarent, 114 149 | secondo lo schemaP, S è M, S è P, in ~[pag.149 115 149 | secondo lo schemaP, S è M, S è P, in ~[pag.149 F4]~cui 116 149 | immanente nella connotazione di S oppure P è connotante generica 117 149 | inerente nella connotazione di S -: nel primo caso l’unica 118 149 | preteso giudizio in Barbara è S è P, con P connotante specifica 119 149 | necessaria della connotazione di S, una premessa maggiore lecita 120 149 | essere il giudizio negativo S non è né A né B né...o S 121 149 | S non è né A né B né...o S è un M che non è né A né 122 149 | specifica necessaria di S - dato l’intelligibile X 123 149 | X1 è X (M è P), Y è X1 (S é M), Y è X (S è P), in 124 149 | Y è X1 (S é M), Y è X (S è P), in cui X (P) è connotante 125 149 | specifica necessaria di Y (S), nel quale però l’immanenza 126 149 | immanenza di X1 (M) in Y (S) fonda il diritto di identificare 127 149 | identificare le due classi di Y(S) e di X (P), non la necessità 128 149 | immanenza di X (P) in Y (S), la quale è presupposta 129 149 | sillogismo X è X1 (M è P), Y è X (S è M), Y è X1 (S è P), in 130 149 | Y è X (S è M), Y è X1 (S è P), in cui X1 (P) è genere 131 149 | immanente come specifico in Y(S) -, o la totalità delle 132 150 | è P (= X1 X2...Xn è X), S è M (=Y è X1 X2...Xn), S 133 150 | S è M (=Y è X1 X2...Xn), S è P (=Yè X)]}, non fonda 134 150 | è lo stesso che tra M ed S; dovremo, allora, prendere 135 150 | confronti della connotazione di S cui inerisce, è lecito ricondurlo 136 150 | connotanti generiche di S, si riduce o a un sillogismo 137 150 | inerisce nella connotazione di S, e allora il sillogismo 138 150 | F3] ~alla connotazione di S, e allora o cessa di essere 139 150 | sillogismo in Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido 140 150 | Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido alla condizione 141 150 | inerente alla connotazione di S con funzione o di connotante 142 151 | inerente al gruppo assunto come S è fornito dalla necessaria 143 151 | entro l’aggregato di cui S è necessariamente parte 144 151 | porre nella connotazione di S o come generico o come connotante 145 151 | specifica e nella minore S come conclassario -lo schema 146 151 | intelligibile connotante di S con funzione di specifico 147 151 | intelligibile connotante S con funzione di specifico 148 151 | specifico necessario ), M è S (in cui le classi di M e 149 151 | connotante specifica di S), dunque alcuni S son P; 150 151 | specifica di S), dunque alcuni S son P; ma P dovrebbe essere 151 151 | necessaria di M e non di S, il che è assurdo -; è legittimo 152 151 | differenza specifica di S, assunta come M, P come 153 151 | entro la connotazione di S, allo stesso modo che in 154 151 | specifica necessaria di S si dimostra la conclusione 155 151 | connotazione specifica di S, deve poi nella premessa 156 151 | particolare il giudizio in cui S è predicato dell’inerente 157 151 | differenza specifica di S assunta a medio e con ciò 158 151 | specifico contingente di S; dei sillogismi Bas e Bos, 159 151 | specifico necessario di S, mentre il primo è assurdo 160 151 | affermante l’immanenza in S della connotante specifica 161 151 | contingenza del rapporto tra P ed S della maggiore; per tutto 162 151 | specifica necessaria di S, CtG, Ct S con P inerente 163 151 | necessaria di S, CtG, Ct S con P inerente a funzione 164 151 | specifica necessaria di S; come la funzione analitica 165 152 | predicato nella minore ad S, oppure nel caso di un sillogismo 166 152 | completezza nella connotazione di S, sicché l'illazione non 167 152 | immanenza del suo P nel suo S, ma non l'immanenza del 168 152 | non l'immanenza del suo S nell' S del sillogismo dato, 169 152 | immanenza del suo S nell' S del sillogismo dato, il 170 152 | del prosillogismo nell' S del sillogismo dato, donde 171 152 | P' → P (=S') è M (=P'), S non è M, S non è P-, tranne 172 152 | S') è M (=P'), S non è M, S non è P-, tranne il fatto 173 152 | dal che consegue che il S della conclusione del prosillogismo 174 152 | prosillogismo non possa essere S dell' episillogismo e quindi 175 152-153| della predicazione di P a S, si pretende poi che un 176 152-153| quanto solo il riferimento di S a un concetto che sia medio, 177 152-153| garantisca il diritto di riferire S a P - lo schema dei due 178 152-153| sillogismi M'P, M2 M1, M2 P, S M2, S P equivale allo schema 179 152-153| M'P, M2 M1, M2 P, S M2, S P equivale allo schema dei 180 152-153| allo schema dei concetti SM2, M2M1, M1P, S → 181 152-153| S → M2, M2M1, M1P, SP-, con la conseguenza 182 152-153| ossia dai sillogismi B G, B S, Cto, Cts: a (alfa)) sia 183 152-153| della connotazione di M e di S; si danno quattro legittimi 184 153 | 1) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P 185 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 186 153 | assoluta di M e quindi di S, in quanto M è connotante 187 153 | generica relativa immediata di S nel senso che su di essa 188 153 | specifica necessaria di S, sia S oppur no specie infima 189 153 | specifica necessaria di S, sia S oppur no specie infima di 190 153 | 2) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P 191 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 192 153 | relativa di M e quindi di S, in quanto M è connotante 193 153 | connotante generica relativa di S, il quale è oppur no specie 194 153 | 3) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P 195 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 196 153 | assoluta di M e quindi di S che è specie infima di P 197 153 | 4) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P 198 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 199 153 | assoluta di M e quindi di S, di cui M è connotante generica 200 153 | connotante generica relativa, ed S non è specie infima di P - 201 153 | connotante generica relativa di S, specie infima di P - es: 202 153 | connotante generica relativa di S, specie non infima di P- 203 153 | interessa è il fatto che S non è specie infima, mentre 204 153 | alla condizione che suo S non sia la specie infima 205 153 | medio dell'episillogismo, S di questo dev'essere un 206 153-54 | il quale deve avere ad S l' S del sillogismo dato, 207 153-54 | quale deve avere ad S l' S del sillogismo dato, a P 208 153-54 | connotazione immanga in S come connotante generica 209 153-54 | l'inerenza del predicato S nel soggetto della conclusione 210 154 | relativa di M e quindi di S, sottostà a tutte le condizioni 211 154 | purché rispettivamente il suo S non sia specie infima del 212 155 | assoluta di M e quindi di S, specie infima di P e denotato 213 156 | immanente nella connotazione di S, specie non infima di P, 214 156 | immediatamente sovraordinato a S, in quanto da un lato è 215 156 | specifica necessaria di S,~P 18 (157 F 1/ 2)]~da un 216 156 | connotante P non ha a connotante S, il che è già noto nella 217 156 | rapporto di predicazione con S, il che è già noto per subalternazione 218 156 | infimo ed assoluto avente S a specie infima di M, situazione 219 156 | allora sia nel caso che S di questa premessa che è 220 156 | di questa premessa che è S del prosillogismo sia specie 221 156 | nel caso che, non essendo S della premessa minore e 222 157 | connotazione integra di S a una sua connotante generica 223 157 | immediatamente sovraordinato di S, delle due l'una o la connotante 224 157 | indice della connotazione di S e di conseguenza il sillogismo 225 157 | la specie infima, se tra S ed M instaura un rapporto 226 157 | mediatamente sovraordinato ad S, essendo M sia la connotazione 227 157 | connotante specifica assoluta di S s'articola solo pel medio 228 157 | conclusione negante dell'S dell'episillogismo P, come 229 157 | connotante generica di questo S, è una delle rappresentazioni 230 157 | sillogismo di partenza e dell' S di questo fa il proprio 231 157 | assoluto, a seconda che S del sillogismo di partenza 232 157 | ordina gli intelligibili da S alla specie infima e comprova 233 157 | ed assoluto se fra il suo S e il suo P, rispettivamente 234 157 | il suo P, rispettivamente S ed M nel sillogismo di partenza, 235 157 | intelligibili mediatori fra tali S e P, fino ad un prosillogismo 236 157 | intelligibile a medio tra S e P, oppure è premessa maggiore 237 157 | intelligibile medio tra S e P del prosillogismo stesso, 238 157 | delle connotazioni, cui S inerisce, la quale non coincida 239 157 | intelligibili subordinati ad S negli episillogismi, e la 240 157 | intelligibile cui possa inerire S, e allora il prosillogismo 241 157 | delle connotanti con cui ad S è lecito articolarsi, e 242 157 | mediatatamente sovraordinato ad S, ritroviamo tutte le parzialità, 243 157-58 | 158 F 1)]~Un sillogismo B S, in Barbara con la connotante 244 157-58 | inerisce, con funzioni di S, è un sillogismo particolare 245 157-58 | Barbara che abbia a suo S una connotante specifica 246 157-58 | immanente, e che o assume come S, come P, come M rispettivamente 247 157-58 | oppure assume come P, come S, come M, rispettivamente 248 157-58 | immediatamente sovraordinato ad S, e, con ciò, fa di sé il 249 157-58 | specifica necessaria è M e non S; per questi motivi, ossia 250 158 | BG la cui specie infima o S assoluto è una nota specifica 251 158 | ad eccezione del caso che S sia una specie infima, senza 252 158 | la natura di variabile di S il segno di uno spostamento 253 158 | nella sua formula M è P, S è M, S è P, un P che è connotante 254 158 | sua formula M è P, S è M, S è P, un P che è connotante 255 158 | assoluta di M e quindi di S pel medio della nota specifica 256 158 | una connotante generica di S, un M che è connotante specifica 257 158 | specifica necessaria di S pel medio del suo articolarsi 258 158 | una connotante generica di S, un S che è oppur non specie 259 158 | connotante generica di S, un S che è oppur non specie infima 260 158 | del secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume a P una 261 158 | secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume a P una connotante 262 158 | relativa di M e quindi di S per medio dell'immanenza 263 158 | medio dell'immanenza di M in S come una delle note specifiche 264 158 | specifica necessaria di S, assume ad S un intelligibile 265 158 | necessaria di S, assume ad S un intelligibile che è oppur 266 158-159| assoluta di M e quindi di S in cui P immane come una 267 158-159| specifiche necessarie, come S la specie infima di P in 268 158-159| precedente, ma assume ad S un intelligibile che non 269 158-159| specifica necessaria e ad S l'intelligibile in cui lo 270 158-159| specifica necessaria, come S o l'intelligibile di cui 271 158-159| connotante generica relativa, un S che è uno degli intelligibili 272 158-159| I) si pone che abbia ad S la specie infima di P: in 273 158-159| questa, come giudizio A S, entra in un sillogismo 274 159 | II) si pone che abbia ad S un intelligibile, connotato 275 160 | necessaria immanente in S e predicato da una sua connotante 276 160 | F3/4)]~I) il suo modo con S specie infima di P, articolato 277 160 | immediatamente sovraordinata ad S, o rimanda, nel caso diverso, 278 160-161| le specie sottordinate ad S, costringe l'episillogismo 279 160-161| sovraordinati come generi al S del sillogismo di partenza; 280 160-161| è M, a un intelligibile, S, la cui comprensione ha 281 160-161| i quali hanno ciascuno a S una specie sottordinata 282 160-161| all'intelligibile che è S del sillogismo di partenza, 283 161 | specifica necessaria e a suo S l'intelligibile di cui M 284 161 | strutture a seconda che S sia o l'intelligibile che 285 161 | prima struttura, se ha a suo S la specie infima, ha la 286 161 | propria premessa maggiore un S che sia specie infima né 287 161 | sottoordinata a P; se ha a suo S l'intelligibile di cui lo 288 161 | se non per attribuire ad S un predicato che sia la 289 161 | specie sottoordinate al suo S senza poi riuscire a procedere 290 161 | discendente di episillogismi i cui S, specie sottoordinate all' 291 161 | specie sottoordinate all'S del sillogismo di partenza, 292 161 | situazione si ripete, se S è una specie non infima 293 161 | medio l'intelligibile di cui S è specie; d'altra parte, 294 161 | la prima struttura, con S specie infima, non s'articola 295 161 | prima struttura poi, se ha a S l'intelligibile di cui lo 296 161 | minore se non per predicare a S e a P del sillogismo di 297 161 | prima struttura che abbia ad S una specie non infima dell' 298 161 | seconda struttura, se ha ad S la specie infima, non s’ 299 162 | stessa struttura, se ha come S l'intelligibile di cui lo 300 162 | rassegna della specie di S fino all'infima, e la loro 301 162 | struttura, infine, se assume ad S una specie non infima dell' 302 162 | compare l'intelligibile di cui S è specie; essendo illegittimo 303 162 | tipo di BS relativo con S specie infima e M specie 304 162 | III tipo e dotato di un S che è denotato dallo specifico 305 162 | relativo del primo tipo con S dato dall'intelligibile 306 162 | questo è la specie che è S del sillogismo di partenza, 307 162 | conseguenza che solo se siffatto S coincide con l'intelligibile, 308 162 | il sillogismo, se ha a S la specie infima dell'intelligibile 309 162 | risultato o di predicare ad S la connotante generica assoluta 310 162 | immediatamente ad M e mediatamente ad S, né su di un prosillogismo 311 162 | sillogismo di partenza o pone per S quella predicazione del 312 162 | il sillogismo, se ha a S un intelligibile che sia 313 162 | assegnato a tutte le specie di S fino alla specie infima, 314 162 | generico sovraordinato ad S che non necessariamente 315 162 | sillogismo, qualora abbia ad S l'intelligibile la cui differenza 316 162 | specie sottoordinate ad S fino all'infima, e che l' 317 162 | il sillogismo ha a suo S o l'intelligibile di cui 318 162 | le specie sottordinate ad S, sia quando il nesso sia 319 162 | conseguenza di una predicazione ad S di tutti i generici sovraordinati 320 162 | articolazione su episillogismo muta S, e che nei polisillogismi 321 162 | generici sopraordinati ad S fino all'intelligibile di 322 162-63 | 39 (162 F4/163 F1)]~che o S sia l'intelligibile di cui 323 162-63 | rassegna delle specie di S, fino all'infima, con costanza 324 162-63 | differenti predicati all'immutato S, a seconda che il nesso 325 162-63 | generico sovraordinato ad S, e che ascende ad altri 326 162-63 | immediatamente sovraordinato ad S; il terzo modo mentre ignora 327 162-63 | materiali, per variazione del S cui tutti gli intelligibili 328 162-63 | manco di medio, dove S del sillogismo di partenza 329 162-63 | generici, sovraordinati ad S o a P o ad S e P o ad M 330 162-63 | sovraordinati ad S o a P o ad S e P o ad M e P o ad S M 331 162-63 | ad S e P o ad M e P o ad S M e P, e insieme membri 332 162-63 | necessaria - il sillogismo con S specie infima, P nota generica 333 163 | generi sovraordinati ad S né quelli sovraordinati 334 163 | sillogismi, che abbiano ad S l'intelligibile di cui lo 335 163 | intelligibili sovraordinati ad S e a P; i sillogismi, aventi 336 163 | i sillogismi, aventi ad S l'intelligibile che ha come 337 163 | sillogismo che abbia ad S una specie non infima dell' 338 163 | dialettica le note generiche di S di M e di P -; degli altri 339 163 | questo intelligibile sia S, o una parte sola di essa, 340 163 | all'intelligibile che è S del sillogismo e insieme 341 163 | nel sillogismo di partenza S non è specie infima, le 342 163 | specie ricompaiono dove S sia specie infima, e poiché 343 163 | sillogismo con la specie infima a S e con M non immediatamente 344 163 | sillogismo che abbia ad S la specie infima, a P una 345 163 | forme a seconda che suo S sia o l'intelligibile di 346 163 | premessa, sono impossibili se S è la specie infima dell' 347 163 | episillogismo, sono invece leciti se S è o l'intelligibile di cui 348 163 | specie sussumibili sotto S del sillogismo di partenza 349 163 | impossibile l’episillogismo se S del sillogismo di partenza 350 163 | partenza a tutte le specie di S, mentre la ripetizione riguardante 351 163 | maggiore, qualunque sia S, pone un polisillogismo 352 163 | necessario e i generi di S e quindi sono tanti quanti 353 163-64 | generica relativa di esso, con S un intelligibile nella cui 354 163-64 | P né come M, i generi di S che non possono introdursi 355 163-64 | prosillogismi assumenti a loro S un intelligibile che è genere 356 163-64 | intelligibile che è genere di S pel medio però di una sua 357 163-64 | con la conseguenza che se S non è l'intelligibile di 358 163-64 | sua specie utilizzata come S, mentre se S è l'intelligibile 359 163-64 | utilizzata come S, mentre se S è l'intelligibile di cui 360 163-64 | attorno al sillogismo il cui S è l'intelligibile di cui 361 163-64 | ha nel sillogismo il cui S è specie infima e il cui 362 164 | conseguenza che le specie di S del sillogismo di partenza 363 164 | costantemente, come proprio, S del sillogismo di partenza, 364 164 | sillogismo che abbia ad S un intelligibile non specie 365 164 | necessario o il generico di S del sillogismo di partenza 366 164 | sillogismo di partenza ha ad S l'intelligibile denotato 367 164 | sillogismo di partenza ha ad S la specie infima e a M la 368 164 | condizione che abbia ad S la specie infima e a M il 369 165 | una connotante generica di S e il cui P sia negato al 370 165 | quanto connotante generica di S (CtG) e un sillogismo in 371 165 | specifica necessaria di S e il cui predicato sia negato 372 165 | specifico necessario di S(CtS).Del sillogismo CtG 373 165 | il sillogismo CtG il cui S è specie infima e il cui 374 165 | differenza specifica di S, ossia il genere immediatamente 375 165 | immediatamente sovraordinato a S, il CtG che ha a S una specie 376 165 | sovraordinato a S, il CtG che ha a S una specie infima e o a 377 165 | immediatamente sovraordinato a S, il CtG che a S, specie 378 165 | sovraordinato a S, il CtG che a S, specie non infima, predica 379 165 | sovraordinato, il CtG che a S, specie non infima, predica 380 165 | sovraordinato, il CtG che a S, specie infima, predica 381 165 | genere sommo o categoria a un S che non è specie infima 382 165 | predicato negabile di M e di S è o una specie di M come 383 165 | negata ad M coincida con S -, o un intelligibile cogenere 384 165 | due strutture ad M e ad S è lecito negare un predicato 385 165 | strutture di un CtG: I 1) con S specie infima, M suo genere 386 165 | specie di M cogenere di S ma altro da S, sul sillogismo 387 165 | cogenere di S ma altro da S, sul sillogismo di partenza 388 165 | connotante generica relativa di S destinata ad esser negata 389 165 | quanti sono i generi di S adottabili ad M di un sillogismo 390 165 | nessuna delle connotanti di S, e in questo caso si prolunga 391 165 | connotante desiderata; I 2) con S specie infima, M genere 392 165 | immediatamente sovraordinato ad S e P negato ad M come a un 393 165-66 | indica il genere immediato di S che fa da M nel sillogismo 394 165-66 | beta)n →......; I 3) con S specie infima, M genere 395 165-66 | immediatamente sovraordinato ad S e P negato ad M come quell' 396 166 | I 4) il sillogismo con S specie infima, M genere 397 166 | immediatamente sovraordinato ad S e P intelligibile che è 398 166 | prosillogismi; I 5) con S specie infima, M genere 399 166 | immediatamente sovraordinato ad S e P specifico necessario 400 166-67 | nostro sillogismo CtG con S specie infima ed M genere 401 166-67 | immediatamente sovraordinato ad S, è lecito dire a) che, qualunque 402 166-67 | della negazione di P ad S; d) che i polisillogismi 403 166-67 | sillogismo CtG che abbia ad S una specie infima e a M 404 166-67 | mediatamente sovraordinato ad S, ma non genere sommo o categoria 405 166-67 | genere sommo o categoria di S, ad M è negato o un P che 406 166-67 | che deve essere altro o da S o da un genere di S se non 407 166-67 | o da S o da un genere di S se non si vuol cadere nell' 408 166-67 | immediatamente sovraordinato ad S, si estende in tanti prosillogismi 409 166-67 | sottordinati a P e sovraordinati a S;~ ./. pag 52 (166/4; 167/ 410 166-67 | immediatamente sovraordinato a S, genere che negato a P consente 411 166-67 | consente di negare P ad S; 6) su tutti è articolabile 412 166-67 | presente nella connotazione di S, si estende in prosillogismi 413 166-67 | specifiche che distinguono S da P e le analizzano nelle 414 166-67 | specie di M, non ritrova in S nessuno specifico necessario 415 166-67 | nella premessa minore a un S, che è specie infima, come 416 166-67 | genere sommo o categoria di S, ha il diritto di negare 417 166-67 | il diritto di negare ad S un P che o sia specie di 418 166-67 | immanente nella connotazione di S~ 419 167 | generiche o specifiche, di S e quindi non sia offesa 420 167 | essenziale alla negazione, né in S, in ossequio alla norma 421 167 | il diritto di negare ad S né un P che sia genere non 422 167 | intelligibili che sono medi tra S e M del sillogismo di partenza 423 167 | immediatamente sovraordinato ad S; intorno ai polisillogismi 424 167 | struttura CtG si come S un intelligibile che è specie 425 167 | immediatamente sovraordinato ad S, accoglie come P da negarsi 426 167 | come P da negarsi ad M e ad S un intelligibile che è o 427 167 | è o specie di M altra da S o un cogenere di M o un 428 167 | specie, sino all'infima, di S del sillogismo di partenza; 429 167 | rassegna tutte le specie di S e di P del sillogismo di 430 167 | immediatamente sovraordinato al S del sillogismo di partenza 431 167 | fino al sommo, dello stesso S e a tutti nega il medesimo 432 167 | immanente nella connotazione di S e assente nella connotazione 433 167 | presenti nella connotazione di S del CtG e viceversa, distinguono 434 167 | e viceversa, distinguono S da P, sia le connotanti 435 167 | cui struttura comprende un S che è specie non infima 436 168 | elencare a lato delle specie di S del sillogismo di partenza 437 168 | nella connotazione di M e di S del sillogismo di partenza 438 168 | negazione di P ad M e a S, e insieme le connotanti 439 168 | rassegna o le specie di S e di P del sillogismo di 440 168 | scambio delle funzioni di S e di P e l’alternanza in 441 168 | condizione che tutte le specie di S e di M possano assumere 442 168 | assente nella connotazione di S di questo, contrappone S 443 168 | S di questo, contrappone S a P, e inoltre quelle connotanti 444 168 | compaiono nella connotazione di S; e) i polisillogismi, che 445 168 | sillogismo CtG che ha come S una specie non infima, come 446 168 | genere sommo o categoria di S, come P l'intelligibile 447 168 | intelligibile negabile ad M e a S, ossia o un intelligibile 448 168 | di soggetto, le specie di S del sillogismo di partenza,~ ./. 449 168 | quali tocca le specie di S e di P del sillogismo di 450 168 | dandosi a medio il genere di S del sillogismo di partenza 451 168 | tocca tutti i generi di S; 4) su di esso sono articolabili 452 168 | a loro membro un CtG con S specie non infima e M categoria 453 168 | infima e M categoria di S, è lecito dire che: a) i 454 168 | rassegna tutti i generi di S del CtG, sia che accolgano 455 168 | rassegna non solo i generi di S ma anche le specie di P 456 168 | a fianco delle specie di S del CtG il problematico 457 168 | elencano o le specie di S e di P del CtG, o, assieme 458 168 | di sillogismo CtG, in cui S è specie non infima, M un 459 168 | immediatamente sovraordinato a S, P un intelligibile negabile 460 168 | negabile ad M e quindi ad S, e perciò costituito o da 461 168 | inerente alla connotazione di S o da un cogenere di M o 462 168 | immediatamente sottordinata a S del CtG e prosegue in tanti 463 168 | viene negato come predicato S del CtG, o prosegue in tanti 464 168 | sottordinate sia alla prima che a S del sillogismo di partenza 465 169 | negazione di P ad M e a S, e tutte le note che ineriscono 466 169 | un sillogismo CtG il cui S è specie non infima e il 467 169 | immediatamente sovraordinato a S, è lecito dire che: a) i 468 169 | intelligibili che sono generi di S del CtG, fino a quella specie 469 169 | dialettica o le specie di S del CtG assieme ai generi 470 169 | M del CtG o le specie di S del CtG assieme alla differenza 471 169 | necessari e le specie di S e di P del CtG, tutte se 472 169 | differenza specifica di S, specie infima, ha a P o 473 169 | una specie infima altra da S o un cogenere di M o uno 474 169 | inerente alla connotazione di S o un intelligibile che, 475 169 | generico sovraordinato a S, non immane nella connotazione 476 169 | immane nella connotazione di S e nella cui connotazione 477 169 | genere sommo non immanente in S: di esso nelle sue varie 478 169 | come soggetti cui è negato S del sillogismo di partenza, 479 169 | negandoli tutti come predicati a S del sillogismo di partenza, 480 169 | partenza nella connotazione di S ed essendo M e S rispettivamente 481 169 | connotazione di S ed essendo M e S rispettivamente predicato 482 169-70 | connotazione di M, e quindi di S, del CtS e assenti nella 483 169-70 | sua specie, a M e quindi a S, il secondo dei quali, conservando 484 169-70 | del CtS cui vien negato S del CtS, il terzo dei quali, 485 169-70 | alle quali vien negato S del CtS - se P del CtS è 486 169-70 | differenza specifica di S e a S una specie non infima, 487 169-70 | differenza specifica di S e a S una specie non infima, acquista 488 169-70 | cui connotazione son note S e M, o una specie infima 489 169-70 | connotazione non son noteSM, o una specie non infima 490 169-70 | a livello sottordinato a S della cui connotazione S 491 169-70 | S della cui connotazione S è nota generica, o una specie 492 169-70 | livello sottoordinato a S fra le note generiche della 493 169-70 | connotazione non è dato S, o uno specifico necessario 494 169-70 | immane nella connotazione di S e che è cogenere di M, o 495 169-70 | immane nella connotazione di S né è cogenere di M, o un 496 169-70 | livello sovraordinato a S che non immane nella connotazione 497 169-70 | immane nella connotazione di S e nella cui connotazione 498 169-70 | livello sovraordinato a S che non immane nella connotazione 499 170 | medio tutte le specie di S del CtS - solo se il sillogismo 500 170 | a livello sottordinato a S e con S a connotante generica


1-500 | 501-1000 | 1001-1132

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