1-500 | 501-1000 | 1001-1132
Protocollo
1 43 | e sia Q, cogenere di R S T U...Z, la specie considerata
2 43 | il genere sommo - siano R S T U V specie complanari
3 43 | genere sommo - essendo R S T complanari e cogeneri
4 43 | complanare e cogenere di S e di T rispetto ad N che
5 43 | N19 divenuta attuale in S come S18 per (N1...N17) →
6 43 | escludendo rispettivamente S R 18 e T18 come potenziali
7 43 | genere sommo, N O P Q R S T U V Z le specie infime,
8 43 | e, ~2) che [N O P Q R S T U V Z] = a + e + b +c
9 43 | massimo, 4) che [O P Q R S T U V Z] = a + [e-d] in
10 101 | suona: M è o A o B o C, S (che è un M) è A, S(che
11 101 | o C, S (che è un M) è A, S(che è un M) non è né B né
12 101 | suona: M è o A o B o C, S (che è un M) non è né B
13 101 | è un M) non è né B né C, S (che è un M) è A: in nome
14 101 | membri e quindi anche M ed S, con la conseguenza che,
15 101 | concetti A B C che al concetto S, siffatta indicazione ~[
16 101 | della sottoclasse di cui S è un membro; con ciò il
17 101 | le connotazioni di M, di S, di A B C, il fatto che
18 101 | ineriscano ad M ed M ad S comporta che A B C ineriscano
19 101 | che A B C ineriscano ad S nello stesso modo in cui
20 101 | uguaglianza tra l’inerenza di M ad S e l’inerenza di A B C in
21 101 | essendo noti P→ M ed M→ S segue il processo [P→ M →
22 101 | segue il processo [P→ M →S]→ [P→S], in cui però il
23 101 | il processo [P→ M →S]→ [P→S], in cui però il rapporto
24 101 | formale tra P ed M e tra M ed S è identico formalmente e
25 102 | la nozione di P→M e di M→S, segue il medesimo processo [
26 102 | il medesimo processo [P→M→S]→[P→S], in cui però il rapporto
27 102 | medesimo processo [P→M→S]→[P→S], in cui però il rapporto
28 102 | rapporto tra P ed M e tra M ed S sono identici solo formalmente
29 102 | verso P; freccia 2 verso S; freccia 3 verso M)]~ ~ ~ ~[(
30 102 | verso A, freccia 3 verso S; freccia 1 verso M)]~ ~Fra
31 102 | la formula “ M è o A o B, S è A (S non è B), S non è
32 102 | formula “ M è o A o B, S è A (S non è B), S non è B (S è
33 102 | o B, S è A (S non è B), S non è B (S è A) “, in cui
34 102 | S non è B), S non è B (S è A) “, in cui M sia un
35 102 | che rende equivalenti M ed S benché di fatto non lo siano,
36 102 | della classe ed essendo S la rappresentazione di uno
37 102 | stesso che intercorre tra S e i medesimi concetti, qualora
38 102 | A o non-A se è B mentre S deve essere B se è non-A
39 102 | ulteriormente la diversità di M da S, dall’altro rende formalmente
40 102 | qualora si voglia identificare S con un M che sia segno del
41 102 | in Barbara (M è o A o B, S è M, S è o A o B); fuor
42 102 | Barbara (M è o A o B, S è M, S è o A o B); fuor di questo
43 102 | una volta attribuita ad S la funzione di designare
44 102 | denotato da M, attorno ad S potrà costruirsi un sillogismo
45 102 | in nome dell’uguaglianza S = M, dà al sillogismo la
46 102 | del suo risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P: M:: M:
47 102 | risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (
48 102 | è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = (M =
49 102 | nella premessa minore [(S è M) = la denotazione di
50 102 | denotazione di M comprende anche S] e in parte nella conclusione [(
51 102 | parte nella conclusione [(S è P)= la conoscenza intera
52 102 | connotazione ecc., riguarda S che non è che M]; nella
53 102 | nella premessa minore [(S è A = S non è B)= (la conoscenza
54 102 | premessa minore [(S è A = S non è B)= (la conoscenza
55 102 | connotazione ecc. investe S)= (la conoscenza di B nella
56 102 | connotazione eecc. non riguarda S)] e nella conclusione [(
57 102 | e nella conclusione [(S non è B) = (S è A)]; ma
58 102 | conclusione [(S non è B) = (S è A)]; ma perché siffatta
59 102 | esplicitazione sia lecita occorre che S possa sostituire impunemente
60 102 | il che è lecito solo se M=S; ma S è un membro della
61 102 | è lecito solo se M=S; ma S è un membro della classe
62 103 | rispettivamente di A1 e di A2 e s t...n e u v...n le note
63 113 | rapporto di ragione: R: C ≠ G: S, essendo R, C, G, S i segni
64 113 | G: S, essendo R, C, G, S i segni rispettivamente
65 113 | rapporto considerato: R: C = G: S -; la seconda questione
66 113 | dell’equazione R: C = G:S: la naturale dicotomia platonica
67 143 | contraddistinto da due termini S e P posti nella relazione
68 143 | un’altra come un P ad un S sono ricondotte come al
69 145 | chiarezza otto esempi: per S è P con quantità di S e
70 145 | per S è P con quantità di S e P totale, “l’uomo è ragionevole “
71 145 | uomo non è scimmia”; per S è P con quantità totale
72 145 | P con quantità totale di S e parziale di P, “l’uomo
73 145 | non è il mammifero “; per S è P con quantità parziale
74 145 | con quantità parziale di S e totale di P, “ qualche
75 145 | mammifero non è umano “; per S è P con quantità parziale
76 145 | con quantità parziale di S e di P, “ qualche razionale
77 146 | rappresentazione quantitativa (S= qualche M = S) o perché
78 146 | quantitativa (S= qualche M = S) o perché schematizza la
79 147 | sillogismi che affermando che S è P fondano la validità
80 147 | classi, ed anche l’altro S non è ripetuto tante volte
81 147 | classe se non nel caso che S sia un intelligibile assolutamente
82 147 | trattato come nota non solo di S ma anche di tutti gli intelligibili
83 147 | S1 S2 S3...Sn che hanno S a loro nota, è necessario
84 147 | due intelligibili (P ed S) necessitato dal rapporto
85 147 | intelligibile e il secondo (M ed S), la stessa considerazione
86 149 | rispettive sigle di A G, A S, A s, E G, E S, E s, I G,
87 149 | rispettive sigle di A G, A S, A s, E G, E S, E s, I G, I S,
88 149 | di A G, A S, A s, E G, E S, E s, I G, I S, I s, O G,
89 149 | G, A S, A s, E G, E S, E s, I G, I S, I s, O G, O S,
90 149 | s, E G, E S, E s, I G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché
91 149 | G, E S, E s, I G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché
92 149 | s, I G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché in forza
93 149 | G, I S, I s, O G, O S, O s -; poiché in forza della
94 149 | verità dei giudizi AG, A S, E G, E S, è prova immediata
95 149 | giudizi AG, A S, E G, E S, è prova immediata della
96 149 | rispettivi subalternati I S, I S, O G, O S, mentre la
97 149 | rispettivi subalternati I S, I S, O G, O S, mentre la verità
98 149 | subalternati I S, I S, O G, O S, mentre la verità dei giudizi
99 149 | sono soltanto otto: A G, A S, A s, E G, E S, E s, I s,
100 149 | soltanto otto: A G, A S, A s, E G, E S, E s, I s, O s,
101 149 | otto: A G, A S, A s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto
102 149 | G, A S, A s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto gli
103 149 | S, A s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto gli altri
104 149 | s, E G, E S, E s, I s, O s, in quanto gli altri quattro
105 149 | valere anche pei giudizi A S ed A s, sicché si dovrà
106 149 | anche pei giudizi A S ed A s, sicché si dovrà distinguere
107 149 | indicare con le sigle B G, B S, B s -, il giudizio E G
108 149 | con le sigle B G, B S, B s -, il giudizio E G da un
109 149 | deve valere anche per E S e per E s, si avranno sillogismi
110 149 | valere anche per E S e per E s, si avranno sillogismi in
111 149 | validità dei giudizi E G, E S, E s, sillogismi che ci
112 149 | dei giudizi E G, E S, E s, sillogismi che ci sia lecito
113 149 | indicare con le sigle CtG, Ct S, Cts, per il modo Celarent,
114 149 | secondo lo schema Mè P, S è M, S è P, in ~[pag.149
115 149 | secondo lo schema Mè P, S è M, S è P, in ~[pag.149 F4]~cui
116 149 | immanente nella connotazione di S oppure P è connotante generica
117 149 | inerente nella connotazione di S -: nel primo caso l’unica
118 149 | preteso giudizio in Barbara è S è P, con P connotante specifica
119 149 | necessaria della connotazione di S, una premessa maggiore lecita
120 149 | essere il giudizio negativo S non è né A né B né...o S
121 149 | S non è né A né B né...o S è un M che non è né A né
122 149 | specifica necessaria di S - dato l’intelligibile X
123 149 | X1 è X (M è P), Y è X1 (S é M), Y è X (S è P), in
124 149 | Y è X1 (S é M), Y è X (S è P), in cui X (P) è connotante
125 149 | specifica necessaria di Y (S), nel quale però l’immanenza
126 149 | immanenza di X1 (M) in Y (S) fonda il diritto di identificare
127 149 | identificare le due classi di Y(S) e di X (P), non la necessità
128 149 | immanenza di X (P) in Y (S), la quale è presupposta
129 149 | sillogismo X è X1 (M è P), Y è X (S è M), Y è X1 (S è P), in
130 149 | Y è X (S è M), Y è X1 (S è P), in cui X1 (P) è genere
131 149 | immanente come specifico in Y(S) -, o la totalità delle
132 150 | è P (= X1 X2...Xn è X), S è M (=Y è X1 X2...Xn), S
133 150 | S è M (=Y è X1 X2...Xn), S è P (=Yè X)]}, non fonda
134 150 | è lo stesso che tra M ed S; dovremo, allora, prendere
135 150 | confronti della connotazione di S cui inerisce, è lecito ricondurlo
136 150 | connotanti generiche di S, si riduce o a un sillogismo
137 150 | inerisce nella connotazione di S, e allora il sillogismo
138 150 | F3] ~alla connotazione di S, e allora o cessa di essere
139 150 | sillogismo in Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido
140 150 | Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido alla condizione
141 150 | inerente alla connotazione di S con funzione o di connotante
142 151 | inerente al gruppo assunto come S è fornito dalla necessaria
143 151 | entro l’aggregato di cui S è necessariamente parte
144 151 | porre nella connotazione di S o come generico o come connotante
145 151 | specifica e nella minore S come conclassario -lo schema
146 151 | intelligibile connotante di S con funzione di specifico
147 151 | intelligibile connotante S con funzione di specifico
148 151 | specifico necessario ), M è S (in cui le classi di M e
149 151 | connotante specifica di S), dunque alcuni S son P;
150 151 | specifica di S), dunque alcuni S son P; ma P dovrebbe essere
151 151 | necessaria di M e non di S, il che è assurdo -; è legittimo
152 151 | differenza specifica di S, assunta come M, P come
153 151 | entro la connotazione di S, allo stesso modo che in
154 151 | specifica necessaria di S si dimostra la conclusione
155 151 | connotazione specifica di S, deve poi nella premessa
156 151 | particolare il giudizio in cui S è predicato dell’inerente
157 151 | differenza specifica di S assunta a medio e con ciò
158 151 | specifico contingente di S; dei sillogismi Bas e Bos,
159 151 | specifico necessario di S, mentre il primo è assurdo
160 151 | affermante l’immanenza in S della connotante specifica
161 151 | contingenza del rapporto tra P ed S della maggiore; per tutto
162 151 | specifica necessaria di S, CtG, Ct S con P inerente
163 151 | necessaria di S, CtG, Ct S con P inerente a funzione
164 151 | specifica necessaria di S; come la funzione analitica
165 152 | predicato nella minore ad S, oppure nel caso di un sillogismo
166 152 | completezza nella connotazione di S, sicché l'illazione non
167 152 | immanenza del suo P nel suo S, ma non l'immanenza del
168 152 | non l'immanenza del suo S nell' S del sillogismo dato,
169 152 | immanenza del suo S nell' S del sillogismo dato, il
170 152 | del prosillogismo nell' S del sillogismo dato, donde
171 152 | P' → P (=S') è M (=P'), S non è M, S non è P-, tranne
172 152 | S') è M (=P'), S non è M, S non è P-, tranne il fatto
173 152 | dal che consegue che il S della conclusione del prosillogismo
174 152 | prosillogismo non possa essere S dell' episillogismo e quindi
175 152-153| della predicazione di P a S, si pretende poi che un
176 152-153| quanto solo il riferimento di S a un concetto che sia medio,
177 152-153| garantisca il diritto di riferire S a P - lo schema dei due
178 152-153| sillogismi M'P, M2 M1, M2 P, S M2, S P equivale allo schema
179 152-153| M'P, M2 M1, M2 P, S M2, S P equivale allo schema dei
180 152-153| allo schema dei concetti S → M2, M2 → M1, M1→ P, S →
181 152-153| S → M2, M2 → M1, M1→ P, S → P-, con la conseguenza
182 152-153| ossia dai sillogismi B G, B S, Cto, Cts: a (alfa)) sia
183 152-153| della connotazione di M e di S; si danno quattro legittimi
184 153 | 1) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P
185 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
186 153 | assoluta di M e quindi di S, in quanto M è connotante
187 153 | generica relativa immediata di S nel senso che su di essa
188 153 | specifica necessaria di S, sia S oppur no specie infima
189 153 | specifica necessaria di S, sia S oppur no specie infima di
190 153 | 2) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P
191 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
192 153 | relativa di M e quindi di S, in quanto M è connotante
193 153 | connotante generica relativa di S, il quale è oppur no specie
194 153 | 3) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P
195 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
196 153 | assoluta di M e quindi di S che è specie infima di P
197 153 | 4) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P
198 153 | sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
199 153 | assoluta di M e quindi di S, di cui M è connotante generica
200 153 | connotante generica relativa, ed S non è specie infima di P -
201 153 | connotante generica relativa di S, specie infima di P - es:
202 153 | connotante generica relativa di S, specie non infima di P-
203 153 | interessa è il fatto che S non è specie infima, mentre
204 153 | alla condizione che suo S non sia la specie infima
205 153 | medio dell'episillogismo, S di questo dev'essere un
206 153-54 | il quale deve avere ad S l' S del sillogismo dato,
207 153-54 | quale deve avere ad S l' S del sillogismo dato, a P
208 153-54 | connotazione immanga in S come connotante generica
209 153-54 | l'inerenza del predicato S nel soggetto della conclusione
210 154 | relativa di M e quindi di S, sottostà a tutte le condizioni
211 154 | purché rispettivamente il suo S non sia specie infima del
212 155 | assoluta di M e quindi di S, specie infima di P e denotato
213 156 | immanente nella connotazione di S, specie non infima di P,
214 156 | immediatamente sovraordinato a S, in quanto da un lato è
215 156 | specifica necessaria di S,~P 18 (157 F 1/ 2)]~da un
216 156 | connotante P non ha a connotante S, il che è già noto nella
217 156 | rapporto di predicazione con S, il che è già noto per subalternazione
218 156 | infimo ed assoluto avente S a specie infima di M, situazione
219 156 | allora sia nel caso che S di questa premessa che è
220 156 | di questa premessa che è S del prosillogismo sia specie
221 156 | nel caso che, non essendo S della premessa minore e
222 157 | connotazione integra di S a una sua connotante generica
223 157 | immediatamente sovraordinato di S, delle due l'una o la connotante
224 157 | indice della connotazione di S e di conseguenza il sillogismo
225 157 | la specie infima, se tra S ed M instaura un rapporto
226 157 | mediatamente sovraordinato ad S, essendo M sia la connotazione
227 157 | connotante specifica assoluta di S s'articola solo pel medio
228 157 | conclusione negante dell'S dell'episillogismo P, come
229 157 | connotante generica di questo S, è una delle rappresentazioni
230 157 | sillogismo di partenza e dell' S di questo fa il proprio
231 157 | assoluto, a seconda che S del sillogismo di partenza
232 157 | ordina gli intelligibili da S alla specie infima e comprova
233 157 | ed assoluto se fra il suo S e il suo P, rispettivamente
234 157 | il suo P, rispettivamente S ed M nel sillogismo di partenza,
235 157 | intelligibili mediatori fra tali S e P, fino ad un prosillogismo
236 157 | intelligibile a medio tra S e P, oppure è premessa maggiore
237 157 | intelligibile medio tra S e P del prosillogismo stesso,
238 157 | delle connotazioni, cui S inerisce, la quale non coincida
239 157 | intelligibili subordinati ad S negli episillogismi, e la
240 157 | intelligibile cui possa inerire S, e allora il prosillogismo
241 157 | delle connotanti con cui ad S è lecito articolarsi, e
242 157 | mediatatamente sovraordinato ad S, ritroviamo tutte le parzialità,
243 157-58 | 158 F 1)]~Un sillogismo B S, in Barbara con la connotante
244 157-58 | inerisce, con funzioni di S, è un sillogismo particolare
245 157-58 | Barbara che abbia a suo S una connotante specifica
246 157-58 | immanente, e che o assume come S, come P, come M rispettivamente
247 157-58 | oppure assume come P, come S, come M, rispettivamente
248 157-58 | immediatamente sovraordinato ad S, e, con ciò, fa di sé il
249 157-58 | specifica necessaria è M e non S; per questi motivi, ossia
250 158 | BG la cui specie infima o S assoluto è una nota specifica
251 158 | ad eccezione del caso che S sia una specie infima, senza
252 158 | la natura di variabile di S il segno di uno spostamento
253 158 | nella sua formula M è P, S è M, S è P, un P che è connotante
254 158 | sua formula M è P, S è M, S è P, un P che è connotante
255 158 | assoluta di M e quindi di S pel medio della nota specifica
256 158 | una connotante generica di S, un M che è connotante specifica
257 158 | specifica necessaria di S pel medio del suo articolarsi
258 158 | una connotante generica di S, un S che è oppur non specie
259 158 | connotante generica di S, un S che è oppur non specie infima
260 158 | del secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume a P una
261 158 | secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume a P una connotante
262 158 | relativa di M e quindi di S per medio dell'immanenza
263 158 | medio dell'immanenza di M in S come una delle note specifiche
264 158 | specifica necessaria di S, assume ad S un intelligibile
265 158 | necessaria di S, assume ad S un intelligibile che è oppur
266 158-159| assoluta di M e quindi di S in cui P immane come una
267 158-159| specifiche necessarie, come S la specie infima di P in
268 158-159| precedente, ma assume ad S un intelligibile che non
269 158-159| specifica necessaria e ad S l'intelligibile in cui lo
270 158-159| specifica necessaria, come S o l'intelligibile di cui
271 158-159| connotante generica relativa, un S che è uno degli intelligibili
272 158-159| I) si pone che abbia ad S la specie infima di P: in
273 158-159| questa, come giudizio A S, entra in un sillogismo
274 159 | II) si pone che abbia ad S un intelligibile, connotato
275 160 | necessaria immanente in S e predicato da una sua connotante
276 160 | F3/4)]~I) il suo modo con S specie infima di P, articolato
277 160 | immediatamente sovraordinata ad S, o rimanda, nel caso diverso,
278 160-161| le specie sottordinate ad S, costringe l'episillogismo
279 160-161| sovraordinati come generi al S del sillogismo di partenza;
280 160-161| è M, a un intelligibile, S, la cui comprensione ha
281 160-161| i quali hanno ciascuno a S una specie sottordinata
282 160-161| all'intelligibile che è S del sillogismo di partenza,
283 161 | specifica necessaria e a suo S l'intelligibile di cui M
284 161 | strutture a seconda che S sia o l'intelligibile che
285 161 | prima struttura, se ha a suo S la specie infima, ha la
286 161 | propria premessa maggiore un S che sia specie infima né
287 161 | sottoordinata a P; se ha a suo S l'intelligibile di cui lo
288 161 | se non per attribuire ad S un predicato che sia la
289 161 | specie sottoordinate al suo S senza poi riuscire a procedere
290 161 | discendente di episillogismi i cui S, specie sottoordinate all'
291 161 | specie sottoordinate all'S del sillogismo di partenza,
292 161 | situazione si ripete, se S è una specie non infima
293 161 | medio l'intelligibile di cui S è specie; d'altra parte,
294 161 | la prima struttura, con S specie infima, non s'articola
295 161 | prima struttura poi, se ha a S l'intelligibile di cui lo
296 161 | minore se non per predicare a S e a P del sillogismo di
297 161 | prima struttura che abbia ad S una specie non infima dell'
298 161 | seconda struttura, se ha ad S la specie infima, non s’
299 162 | stessa struttura, se ha come S l'intelligibile di cui lo
300 162 | rassegna della specie di S fino all'infima, e la loro
301 162 | struttura, infine, se assume ad S una specie non infima dell'
302 162 | compare l'intelligibile di cui S è specie; essendo illegittimo
303 162 | tipo di BS relativo con S specie infima e M specie
304 162 | III tipo e dotato di un S che è denotato dallo specifico
305 162 | relativo del primo tipo con S dato dall'intelligibile
306 162 | questo è la specie che è S del sillogismo di partenza,
307 162 | conseguenza che solo se siffatto S coincide con l'intelligibile,
308 162 | il sillogismo, se ha a S la specie infima dell'intelligibile
309 162 | risultato o di predicare ad S la connotante generica assoluta
310 162 | immediatamente ad M e mediatamente ad S, né su di un prosillogismo
311 162 | sillogismo di partenza o pone per S quella predicazione del
312 162 | il sillogismo, se ha a S un intelligibile che sia
313 162 | assegnato a tutte le specie di S fino alla specie infima,
314 162 | generico sovraordinato ad S che non necessariamente
315 162 | sillogismo, qualora abbia ad S l'intelligibile la cui differenza
316 162 | specie sottoordinate ad S fino all'infima, e che l'
317 162 | il sillogismo ha a suo S o l'intelligibile di cui
318 162 | le specie sottordinate ad S, sia quando il nesso sia
319 162 | conseguenza di una predicazione ad S di tutti i generici sovraordinati
320 162 | articolazione su episillogismo muta S, e che nei polisillogismi
321 162 | generici sopraordinati ad S fino all'intelligibile di
322 162-63 | 39 (162 F4/163 F1)]~che o S sia l'intelligibile di cui
323 162-63 | rassegna delle specie di S, fino all'infima, con costanza
324 162-63 | differenti predicati all'immutato S, a seconda che il nesso
325 162-63 | generico sovraordinato ad S, e che ascende ad altri
326 162-63 | immediatamente sovraordinato ad S; il terzo modo mentre ignora
327 162-63 | materiali, per variazione del S cui tutti gli intelligibili
328 162-63 | manco di medio, là dove S del sillogismo di partenza
329 162-63 | generici, sovraordinati ad S o a P o ad S e P o ad M
330 162-63 | sovraordinati ad S o a P o ad S e P o ad M e P o ad S M
331 162-63 | ad S e P o ad M e P o ad S M e P, e insieme membri
332 162-63 | necessaria - il sillogismo con S specie infima, P nota generica
333 163 | generi sovraordinati ad S né quelli sovraordinati
334 163 | sillogismi, che abbiano ad S l'intelligibile di cui lo
335 163 | intelligibili sovraordinati ad S e a P; i sillogismi, aventi
336 163 | i sillogismi, aventi ad S l'intelligibile che ha come
337 163 | sillogismo che abbia ad S una specie non infima dell'
338 163 | dialettica le note generiche di S di M e di P -; degli altri
339 163 | questo intelligibile sia S, o una parte sola di essa,
340 163 | all'intelligibile che è S del sillogismo e insieme
341 163 | nel sillogismo di partenza S non è specie infima, le
342 163 | specie ricompaiono là dove S sia specie infima, e poiché
343 163 | sillogismo con la specie infima a S e con M non immediatamente
344 163 | sillogismo che abbia ad S la specie infima, a P una
345 163 | forme a seconda che suo S sia o l'intelligibile di
346 163 | premessa, sono impossibili se S è la specie infima dell'
347 163 | episillogismo, sono invece leciti se S è o l'intelligibile di cui
348 163 | specie sussumibili sotto S del sillogismo di partenza
349 163 | impossibile l’episillogismo se S del sillogismo di partenza
350 163 | partenza a tutte le specie di S, mentre la ripetizione riguardante
351 163 | maggiore, qualunque sia S, pone un polisillogismo
352 163 | necessario e i generi di S e quindi sono tanti quanti
353 163-64 | generica relativa di esso, con S un intelligibile nella cui
354 163-64 | P né come M, i generi di S che non possono introdursi
355 163-64 | prosillogismi assumenti a loro S un intelligibile che è genere
356 163-64 | intelligibile che è genere di S pel medio però di una sua
357 163-64 | con la conseguenza che se S non è l'intelligibile di
358 163-64 | sua specie utilizzata come S, mentre se S è l'intelligibile
359 163-64 | utilizzata come S, mentre se S è l'intelligibile di cui
360 163-64 | attorno al sillogismo il cui S è l'intelligibile di cui
361 163-64 | ha nel sillogismo il cui S è specie infima e il cui
362 164 | conseguenza che le specie di S del sillogismo di partenza
363 164 | costantemente, come proprio, S del sillogismo di partenza,
364 164 | sillogismo che abbia ad S un intelligibile non specie
365 164 | necessario o il generico di S del sillogismo di partenza
366 164 | sillogismo di partenza ha ad S l'intelligibile denotato
367 164 | sillogismo di partenza ha ad S la specie infima e a M la
368 164 | condizione che abbia ad S la specie infima e a M il
369 165 | una connotante generica di S e il cui P sia negato al
370 165 | quanto connotante generica di S (CtG) e un sillogismo in
371 165 | specifica necessaria di S e il cui predicato sia negato
372 165 | specifico necessario di S(CtS).Del sillogismo CtG
373 165 | il sillogismo CtG il cui S è specie infima e il cui
374 165 | differenza specifica di S, ossia il genere immediatamente
375 165 | immediatamente sovraordinato a S, il CtG che ha a S una specie
376 165 | sovraordinato a S, il CtG che ha a S una specie infima e o a
377 165 | immediatamente sovraordinato a S, il CtG che a S, specie
378 165 | sovraordinato a S, il CtG che a S, specie non infima, predica
379 165 | sovraordinato, il CtG che a S, specie non infima, predica
380 165 | sovraordinato, il CtG che a S, specie infima, predica
381 165 | genere sommo o categoria a un S che non è specie infima
382 165 | predicato negabile di M e di S è o una specie di M come
383 165 | negata ad M coincida con S -, o un intelligibile cogenere
384 165 | due strutture ad M e ad S è lecito negare un predicato
385 165 | strutture di un CtG: I 1) con S specie infima, M suo genere
386 165 | specie di M cogenere di S ma altro da S, sul sillogismo
387 165 | cogenere di S ma altro da S, sul sillogismo di partenza
388 165 | connotante generica relativa di S destinata ad esser negata
389 165 | quanti sono i generi di S adottabili ad M di un sillogismo
390 165 | nessuna delle connotanti di S, e in questo caso si prolunga
391 165 | connotante desiderata; I 2) con S specie infima, M genere
392 165 | immediatamente sovraordinato ad S e P negato ad M come a un
393 165-66 | indica il genere immediato di S che fa da M nel sillogismo
394 165-66 | beta)n →......; I 3) con S specie infima, M genere
395 165-66 | immediatamente sovraordinato ad S e P negato ad M come quell'
396 166 | I 4) il sillogismo con S specie infima, M genere
397 166 | immediatamente sovraordinato ad S e P intelligibile che è
398 166 | prosillogismi; I 5) con S specie infima, M genere
399 166 | immediatamente sovraordinato ad S e P specifico necessario
400 166-67 | nostro sillogismo CtG con S specie infima ed M genere
401 166-67 | immediatamente sovraordinato ad S, è lecito dire a) che, qualunque
402 166-67 | della negazione di P ad S; d) che i polisillogismi
403 166-67 | sillogismo CtG che abbia ad S una specie infima e a M
404 166-67 | mediatamente sovraordinato ad S, ma non genere sommo o categoria
405 166-67 | genere sommo o categoria di S, ad M è negato o un P che
406 166-67 | che deve essere altro o da S o da un genere di S se non
407 166-67 | o da S o da un genere di S se non si vuol cadere nell'
408 166-67 | immediatamente sovraordinato ad S, si estende in tanti prosillogismi
409 166-67 | sottordinati a P e sovraordinati a S;~ ./. pag 52 (166/4; 167/
410 166-67 | immediatamente sovraordinato a S, genere che negato a P consente
411 166-67 | consente di negare P ad S; 6) su tutti è articolabile
412 166-67 | presente nella connotazione di S, si estende in prosillogismi
413 166-67 | specifiche che distinguono S da P e le analizzano nelle
414 166-67 | specie di M, non ritrova in S nessuno specifico necessario
415 166-67 | nella premessa minore a un S, che è specie infima, come
416 166-67 | genere sommo o categoria di S, ha il diritto di negare
417 166-67 | il diritto di negare ad S un P che o sia specie di
418 166-67 | immanente nella connotazione di S~
419 167 | generiche o specifiche, di S e quindi non sia offesa
420 167 | essenziale alla negazione, né in S, in ossequio alla norma
421 167 | il diritto di negare ad S né un P che sia genere non
422 167 | intelligibili che sono medi tra S e M del sillogismo di partenza
423 167 | immediatamente sovraordinato ad S; intorno ai polisillogismi
424 167 | struttura CtG si dà come S un intelligibile che è specie
425 167 | immediatamente sovraordinato ad S, accoglie come P da negarsi
426 167 | come P da negarsi ad M e ad S un intelligibile che è o
427 167 | è o specie di M altra da S o un cogenere di M o un
428 167 | specie, sino all'infima, di S del sillogismo di partenza;
429 167 | rassegna tutte le specie di S e di P del sillogismo di
430 167 | immediatamente sovraordinato al S del sillogismo di partenza
431 167 | fino al sommo, dello stesso S e a tutti nega il medesimo
432 167 | immanente nella connotazione di S e assente nella connotazione
433 167 | presenti nella connotazione di S del CtG e viceversa, distinguono
434 167 | e viceversa, distinguono S da P, sia le connotanti
435 167 | cui struttura comprende un S che è specie non infima
436 168 | elencare a lato delle specie di S del sillogismo di partenza
437 168 | nella connotazione di M e di S del sillogismo di partenza
438 168 | negazione di P ad M e a S, e insieme le connotanti
439 168 | rassegna o le specie di S e di P del sillogismo di
440 168 | scambio delle funzioni di S e di P e l’alternanza in
441 168 | condizione che tutte le specie di S e di M possano assumere
442 168 | assente nella connotazione di S di questo, contrappone S
443 168 | S di questo, contrappone S a P, e inoltre quelle connotanti
444 168 | compaiono nella connotazione di S; e) i polisillogismi, che
445 168 | sillogismo CtG che ha come S una specie non infima, come
446 168 | genere sommo o categoria di S, come P l'intelligibile
447 168 | intelligibile negabile ad M e a S, ossia o un intelligibile
448 168 | di soggetto, le specie di S del sillogismo di partenza,~ ./.
449 168 | quali tocca le specie di S e di P del sillogismo di
450 168 | dandosi a medio il genere di S del sillogismo di partenza
451 168 | tocca tutti i generi di S; 4) su di esso sono articolabili
452 168 | a loro membro un CtG con S specie non infima e M categoria
453 168 | infima e M categoria di S, è lecito dire che: a) i
454 168 | rassegna tutti i generi di S del CtG, sia che accolgano
455 168 | rassegna non solo i generi di S ma anche le specie di P
456 168 | a fianco delle specie di S del CtG il problematico
457 168 | elencano o le specie di S e di P del CtG, o, assieme
458 168 | di sillogismo CtG, in cui S è specie non infima, M un
459 168 | immediatamente sovraordinato a S, P un intelligibile negabile
460 168 | negabile ad M e quindi ad S, e perciò costituito o da
461 168 | inerente alla connotazione di S o da un cogenere di M o
462 168 | immediatamente sottordinata a S del CtG e prosegue in tanti
463 168 | viene negato come predicato S del CtG, o prosegue in tanti
464 168 | sottordinate sia alla prima che a S del sillogismo di partenza
465 169 | negazione di P ad M e a S, e tutte le note che ineriscono
466 169 | un sillogismo CtG il cui S è specie non infima e il
467 169 | immediatamente sovraordinato a S, è lecito dire che: a) i
468 169 | intelligibili che sono generi di S del CtG, fino a quella specie
469 169 | dialettica o le specie di S del CtG assieme ai generi
470 169 | M del CtG o le specie di S del CtG assieme alla differenza
471 169 | necessari e le specie di S e di P del CtG, tutte se
472 169 | differenza specifica di S, specie infima, ha a P o
473 169 | una specie infima altra da S o un cogenere di M o uno
474 169 | inerente alla connotazione di S o un intelligibile che,
475 169 | generico sovraordinato a S, non immane nella connotazione
476 169 | immane nella connotazione di S e nella cui connotazione
477 169 | genere sommo non immanente in S: di esso nelle sue varie
478 169 | come soggetti cui è negato S del sillogismo di partenza,
479 169 | negandoli tutti come predicati a S del sillogismo di partenza,
480 169 | partenza nella connotazione di S ed essendo M e S rispettivamente
481 169 | connotazione di S ed essendo M e S rispettivamente predicato
482 169-70 | connotazione di M, e quindi di S, del CtS e assenti nella
483 169-70 | sua specie, a M e quindi a S, il secondo dei quali, conservando
484 169-70 | del CtS cui vien negato S del CtS, il terzo dei quali,
485 169-70 | alle quali vien negato S del CtS - se P del CtS è
486 169-70 | differenza specifica di S e a S una specie non infima,
487 169-70 | differenza specifica di S e a S una specie non infima, acquista
488 169-70 | cui connotazione son note S e M, o una specie infima
489 169-70 | connotazione non son note né S né M, o una specie non infima
490 169-70 | a livello sottordinato a S della cui connotazione S
491 169-70 | S della cui connotazione S è nota generica, o una specie
492 169-70 | livello sottoordinato a S fra le note generiche della
493 169-70 | connotazione non è dato S, o uno specifico necessario
494 169-70 | immane nella connotazione di S e che è cogenere di M, o
495 169-70 | immane nella connotazione di S né è cogenere di M, o un
496 169-70 | livello sovraordinato a S che non immane nella connotazione
497 169-70 | immane nella connotazione di S e nella cui connotazione
498 169-70 | livello sovraordinato a S che non immane nella connotazione
499 170 | medio tutte le specie di S del CtS - solo se il sillogismo
500 170 | a livello sottordinato a S e con S a connotante generica
1-500 | 501-1000 | 1001-1132 |