1-500 | 501-1000 | 1001-1030
Protocollo
1 3 | oggetto e come rapporto al fenomenico o sensoriale che dir si
2 3 | postazione di un reale altro dal fenomenico stesso, ma neppure, a rigore,
3 4 | che pur fa parte del reale fenomenico abbia il diritto di parlare,
4 4 | delle nostre cose, ossia del fenomenico sensoriale, e di negare
5 5 | in generale. Dunque, il fenomenico o sensoriale è usufruibile
6 5 | dalla rappresentazione al fenomenico e dal fenomenico alla rappresentazione;
7 5 | rappresentazione al fenomenico e dal fenomenico alla rappresentazione; poniamo
8 5 | non abbia riscontro nel fenomenico, e che anche per quelle
9 5 | riferirsi ad enti non dati nel fenomenico, mi trovo sempre dinanzi
10 5 | io tenti di abradere il fenomenico metaforico; d’altro canto,
11 5 | senso che se è vero che il fenomenico non mi offre quadrati in
12 5 | in sé, è pur vero che il fenomenico mi dà superfici quadrate
13 5 | quadrate in altro, e che se nel fenomenico, neppure in quello artificiale,
14 5 | identità un limite cui il fenomenico, artificiale o naturale,
15 5 | conoscenze che sono dell’ordine fenomenico; donde due possibili esiti
16 5 | traendone la connotazione dal fenomenico noto in forza di un diritto
17 5 | il qualcosa che il noto fenomenico offre a connotazione del
18 5 | predicabilità in genere del fenomenico al principio si deduca una
19 6 | conoscibile e un conosciuto fenomenico significa ignorare che i
20 6 | essenziale del soggetto umano fenomenico. E’ in fondo questa obiezione
21 6 | secondo il tutto del noto fenomenico, ma è la ragion sufficiente
22 6 | appena abbozzato: se~il noto fenomenico fosse omogeneo, se cioè
23 6 | piacere delle nozioni del fenomenico, e di costruire con esse
24 6 | delle due classi del noto fenomenico o con una parte attinta
25 6 | costituita da nozioni del fenomenico deterministico - nulla in
26 7 | illazione dei modi garantenti al fenomenico le sue univoche autosussistenza
27 7 | soggetto-concetto che è ente fenomenico, giustappongono in una linearità
28 8 | una parola, di tutto il fenomenico, sono organi e corpo di
29 8 | contrapporre l’ontico al fenomenico, per accettare l’errore
30 8 | fenomeni come primo nel fenomenico ((del metodo di)) la nozione
31 8 | connotazione del primo nel fenomenico e di tutti i fenomenici,
32 8 | nell’essere in funzione del fenomenico in generale; questa nozione
33 8 | umano sopra il non-umano nel fenomenico, e quella del primato contrario,
34 8 | il principio ontico e il fenomenico in genere o il rapporto
35 8 | primo ontico con nozioni del fenomenico in genere è altra assolutamente
36 8 | delle due sfere in cui il fenomenico dovrebbe spaccarsi. Ma la
37 8 | una contraddittorietà del fenomenico che dovrebbe essere ragione
38 8 | dovrebbe rricondursi al fenomenico stesso da cui ha preso le
39 8 | contraddittorietà insuperabile del fenomenico, ma riguarda solo la contraddittorietà
40 9 | qualsivoglia tra le classi del fenomenico che, una volta divisa la
41 9 | e non della qualità del fenomenico noto da assumere di diritto
42 9 | connotazione sfruttante nozioni del fenomenico assunto, ma si è verificata
43 9 | voluto o potuto frangere il fenomenico. Si ammetta infatti che
44 9 | vedere se la scissione del fenomenico sia bipartizione di sfere
45 9 | una dicotomia del totale fenomenico in fenomeni, il secondo
46 9 | ci sia di metafisico nel fenomenico, o in termini più intelligibili
47 9 | intelligibili che cosa del fenomenico si manifesti tale da richiedere
48 9 | appello a qualcosa d’altro dal fenomenico e perciò da potersi assumere
49 9 | portata metafisica entro il fenomenico sarebbe una pura conseguenza
50 9 | generale dell’utilizzazione del fenomenico a fini di conoscenza metafisica,
51 9 | generale si fanno su tutto il fenomenico in genere ~per fissare i
52 9 | quanto e non a quale del fenomenico sia atto a tale uso. La
53 9 | non sarà mai offerta dal fenomenico intuito, o almeno non mi
54 9 | Un’analisi razionale del fenomenico conduce almeno a un’ambiguità
55 9 | fra quantità e qualità del fenomenico. E allora, di fronte a una
56 9 | circa il quanto che del fenomenico in genere si può usare come
57 9 | qualità spirituale-ideale del fenomenico nota metafisica per eccellenza,
58 9 | termini logici suona che del fenomenico non tutto può penetrare
59 9 | utilizzazione parziale del quanto fenomenico; non altrettanto si dice
60 9 | se la questione del quale fenomenico è condizionata dalla soluzione
61 10 | predicato nozioni dell’ordine fenomenico pone anzitutto la rappresentazione
62 10 | ad altri se quel che di fenomenico possiede sia veridico e
63 10 | il naturale stesso come fenomenico, sono a loro volta ipotetica ((
64 10 | stessa l’ascensione dal noto fenomenico al predicato del primo giudizio
65 10 | lato essendo il qualitativo fenomenico noto incerto nella sua stessa
66 10 | principio: se l’ascesa dal noto fenomenico al conoscibile metafisico
67 11 | predicare del qualitativo fenomenico al principio. La posizione
68 11 | predica tutto il qualitativo fenomenico sic et simpliciter perché
69 11 | elaborare il qualitativo fenomenico noto, di sottoporre questo
70 11 | penetra nel rapporto col noto fenomenico: pronta ad accettarne le
71 11 | elaborazione portato nel fenomenico noto, consentirà rispettivamente
72 11 | entrambi i modi, il qualitativo fenomenico non determina la conoscenza
73 11 | ineluttabile parzialità del sapere fenomenico, e con ciò è andato incontro
74 11 | pretese di onniscienza al fenomenico noto e quello infimo della
75 11 | subordinazione ai modi del noto fenomenico stesso; ma a tutti i livelli
76 11 | natura e quindi dal noto fenomenico, valido come rappresentativo
77 11 | dato scartare nessun noto fenomenico né è dato scavalcare medi
78 12 | predicato nozioni dell’ordine fenomenico -tale giudizio, che pone
79 12 | dall’estensione parziale del fenomenico predicabile e quindi dall’
80 12 | compongono la classe del fenomenico è legittimo solo se la totalità
81 12 | totalità delle qualità del fenomenico è nota, essendo allora lecita
82 12 | predicato e dell’estensione del fenomenico predicabile, mentre se è
83 12 | la simmetria tra il noto fenomenico e il reale naturali non
84 12 | con l’estensione del noto fenomenico, non pare che alla conclusione
85 12 | essere da parte di tutto il fenomenico noto che è rappresentazione
86 12 | rappresentazione di tutto il fenomenico; ma questa struttura non
87 12 | coestensione del predicato con il fenomenico che è tutto predicabile
88 12 | note tutte le qualità del fenomenico stesso, non riesco a vedere
89 12 | del predicato e quella del fenomenico: indubbiamente una certa
90 12 | del conosciuto-conoscibile fenomenico e del predicabile al concetto
91 12 | come si debba riguardare il fenomenico e che cosa si debba ritrovare
92 12 | si debbano applicare al fenomenico al fine di rilevare in esso
93 12 | problema della “quantità” del fenomenico predicabile esige un suo
94 13 | problema della”quantità” di fenomenico predicabile esige un suo
95 13 | enunciato metafisico e del noto fenomenico, può manifestare una liceità
96 14 | relazioni in cui il conosciuto fenomenico è da pensarsi con il naturale
97 14 | relazioni, il conosciuto fenomenico deve esser pensato con la
98 14 | intero complesso del noto fenomenico elevato a sussidio imprescindibile
99 14 | precisione, il quanto del noto fenomenico sia da assumersi a connotante
100 14 | in quanto la quantità del fenomenico che deve essere assunta
101 14 | indagini determinate sul fenomenico, ma in funzione dell’intuizione
102 14 | intuito metafisico e intuito fenomenico; ma perché l’esclusione
103 14 | interpretazioni razionali del fenomenico, ma attraverso il passaggio
104 14 | sovraordinati all’elaborazione del fenomenico e dei mezzi di comunicazione
105 14 | suo essere al di là del fenomenico nel momento stesso in cui
106 14 | lo riconducono tutto nel fenomenico, dopo la parentesi, lunga
107 15 | altra della quantità di noto fenomenico che dovrà essere utilizzata
108 15 | classificarsi nell’ordine fenomenico; anche l’unica delle nozioni
109 15 | complessiva regione del fenomenico noto o soltanto da un suo
110 15 | data secondo la lingua del fenomenico o il solo strumento concepibile
111 15 | primo senza il ricorso a un fenomenico in generale, che, se il
112 15 | debba chiedere quanto del fenomenico in generale possa essere
113 15 | assunzione dell’intero quadro fenomenico a materia di tale connotazione -
114 15 | utilizzazione totale del fenomenico noto ai fini della connotazione
115 15 | principio ontico di tutto il fenomenico noto, come accade ad esempio
116 15 | impredicabilità di certi modi del fenomenico noto alla nozione metafisica
117 15 | utilizzazione soltanto parziale del fenomenico noto a determinare qualitativamente
118 15 | utilizzazione parziale del noto fenomenico e connotante il concetto
119 15 | il quadro totale del noto fenomenico connotarne il concetto con
120 15 | metafisica parziale o totale del fenomenico noto ad occupare il secondo
121 15 | estensione del conosciuto fenomenico. Ora, ~ ./.
122 16 | non fuoriesce dal piano fenomenico delle specie, in quanto
123 16 | questa che abbandona il piano fenomenico delle specie per portarsi
124 16 | individuazione entro il fenomenico delle note per le quali
125 17 | di giustificare tutto il fenomenico noto,- e il perimetro di
126 17 | a giustificare lo stesso fenomenico nella suo tutto limitata
127 17 | estensione e l’usufrutto del fenomenico, il che significa che la
128 17 | parziale o del quanto di fenomenico noto si abbia diritto di
129 17 | soltanto dalla risposta che dal fenomenico noto e dal qualitativo di
130 17 | dipende anche dalla zona di fenomenico che si è presa in considerazione;
131 17 | primo ontico, un qualitativo fenomenico è stato preso in considerazione
132 17 | stabilire quanto del qualitativo fenomenico si abbia il diritto di usare
133 17 | il problema del quanto di fenomenico sia lecito predicare al
134 17 | ha di assumere tutto il fenomenico a nota del principio, legittimo
135 17 | questione del quanto di fenomenico sia lecito render nota del
136 17 | sia fissata la quantità di fenomenico che deve esser pensata ed
137 17 | utilizzazione di una parte solo del fenomenico noto può insorgere l’affermazione
138 17 | predicabilità parziale del fenomenico noto al concetto metafisico
139 17 | predicazione di tutto il fenomenico al concetto metafisico primo
140 17 | omogenei da una analisi del fenomenico rimanda a una conoscibilità
141 17 | mediazioni a introdurre tutto il fenomenico nella connotazione del principio. -;(
142 17 | utilizzazione di tutto il fenomenico noto deriva la connessione
143 17 | usufrutto totale o parziale del fenomenico a connotante il concetto
144 17 | sostanza; per Plotino tutto il fenomenico è argomento di una conoscibilità
145 17 | del principio da parte del fenomenico; per Aristotele, bisogna
146 17 | bisogna indagare tutto il fenomenico per rendersi conto della
147 17 | dall’analisi di tutto il fenomenico una conoscenza del principio
148 17 | problema della quantità di fenomenico noto predicabile di diritto
149 18 | problema della quantità di fenomenico noto predicabile del concetto
150 18 | questione del quanto di fenomenico predicabile è il risultato
151 18 | soggetto in genere, il quadro fenomenico che abbiamo della natura,
152 18 | un’onnipredicabilità del fenomenico al concetto metafisico primo
153 18 | predicazione metafisica dell’intero fenomenico e quindi nella direzione
154 18 | primo da una parte sola del fenomenico, l’altro dalla connotazione
155 18 | primo ad opera di tutto il fenomenico. Il primato del primo problema
156 18 | predicabilità totale del fenomenico e nella sottoclasse delle
157 18 | predicabilità parziale del fenomenico, e quella delle metafisiche
158 18 | una deduzione di tutto il fenomenico dai due principi e quindi
159 18 | predicazione di tutto il fenomenico al concetto del “livello”
160 18 | semplicemente parziale del fenomenico, - così fa, ad esempio,
161 18 | connotazione con certe note del fenomenico, come l’odio, il male, il
162 18 | predicabilità totale del fenomenico - che è quanto si verifica
163 18 | Spinoza pel quale tutto il fenomenico noto è attuazione del primo
164 18 | predicazione di tutto il fenomenico al concetto metafisico,
165 18 | predicabilità soltanto parziale del fenomenico: una volta che abbia ben
166 18 | ontologico e quell’altro è reale fenomenico, ma la distinzione potrebbe
167 18 | annullarla se il contingente, o fenomenico che dir si voglia, fosse
168 18 | predicabilità totale del fenomenico cade in contraddizione o
169 18 | predicabilità totale del fenomenico, che esso deve accettare
170 19 | totalmente noto tutto il fenomenico conoscibile e riconoscono
171 19 | dalla struttura stessa del fenomenico siffatta deduzione e in
172 19 | predicabilità totale del fenomenico al principio, non lo fanno,
173 19 | costrette dalla struttura del fenomenico a dichiarare illegittima
174 19 | predicabilità di tutto il fenomenico, e peccano, in questo caso,
175 19 | principio di deduzione del fenomenico è altro dal principio da
176 19 | diritto di predicare tutto il fenomenico alla sostanza-principio,
177 19 | predicabilità totale del fenomenico a un primo nell’essere conoscibile
178 19 | predicabilità totale del noto fenomenico alla parmenidea conoscibilità
179 19 | predicabilità parziale del fenomenico; in realtà, qualcosa di
180 19 | attributi e accidenti dal fenomenico - b) di dimostrare un costante
181 19 | per difetto tra il pensato fenomenico e il pensabile intorno alla
182 19 | conseguenza che oltre il noto fenomenico sta una sfera di naturale
183 19 | quale noto razionale e noto fenomenico costituiscono una regione
184 19 | noto razionale e il noto fenomenico coprono una parte soltanto
185 19 | ciò che di razionale o di fenomenico troviamo in noi, benché
186 19 | predicabilità totale del fenomenico, e che il razionalismo della
187 19 | predicabilità totale del fenomenico che non ha nulla che fare,
188 19 | predicabilità totale del fenomenico; anche altri razionalismi,
189 19 | positivistiche, per le quali il fenomenico non esaurisce tutta la natura,
190 19 | il problema del quanto di fenomenico si abbia il diritto di predicare
191 19 | totale la predicabilità del fenomenico non può essere che totale,
192 19 | intellezione totale del fenomenico e della natura, frutto appunto
193 19 | predicazione di tutto il fenomenico al principio con una intellezione
194 19 | perfetta ed assoluta del fenomenico stesso divenuto nota del
195 19 | ontico la predicabilità del fenomenico è totale, ma non necessariamente:
196 20 | nell’essere, e quello di fenomenico non necessariamente si identificano,
197 20 | variabile: il concetto di fenomenico è la sintesi degli attributi
198 20 | ecc. ecc.; il concetto del fenomenico, dunque, ha a sua essenza
199 20 | conoscere al concetto di fenomenico la stessa superiorità che
200 20 | considerare in che modo il fenomenico in quanto intuito si adatta
201 21 | pag.21 F1] ~relazioni tra fenomenico intuito e funzioni soggettive:
202 21 | gnoseologicamente valide il fenomenico intuito è assunto come totalmente
203 21 | oggettivo, il fatto che tutto il fenomenico venga elaborato senza che
204 21 | fatto che una parte del fenomenico non possa per uno o altro
205 21 | allora delle due l’una: o il fenomenico intuito ed elaborato si
206 21 | coestensiva del naturale, o il fenomenico intuito ed elaborato abbraccia
207 21 | concetti del naturale e del fenomenico debbono essere pensati come
208 21 | soggetto conoscente in quanto fenomenico, ossia intuente se stesso,
209 21 | mentre il concetto del fenomenico si rivela concetto di un
210 21 | fondamentale che il concetto del fenomenico si fa più ampio sotto l’
211 21 | da ciò che distingue il fenomenico dal reale; l’eccedenza formale
212 21 | l’eccedenza formale del fenomenico sul reale in nulla incide
213 21 | cognitiva, in quanto il fenomenico è un reale che è in un reale
214 21 | conseguenza che quanto di più il fenomenico racchiude in sé non è attributo
215 21 | quindi nulla ha che fare col fenomenico stesso e con il tesoro cognitivo
216 21 | formale che ritroviamo nel fenomenico esigerà una spiegazione
217 21 | e al massimo toccherà il fenomenico per stabilire se e in che
218 21 | è fatto di struttura del fenomenico e non riguarda la carica
219 21 | porta con sé. E poiché il fenomenico è ciò che media i due fatti
220 21 | la portata cognitiva del fenomenico è pensabile o come atta
221 21 | esauriente del concetto del fenomenico, pensato come totalmente
222 21 | esigenze di queste sì che nel fenomenico, in quanto rappresentazione
223 21 | di inintelligibile e dal fenomenico nulla è lasciato inintelligibile
224 21 | e nell’elaborazione del fenomenico debbono pensare esistente
225 21 | adeguata dal concetto del fenomenico, il quale, postosi come
226 21 | o dall’elaborazione del fenomenico stesso, dichiarano presenti
227 21 | natura che il concetto di fenomenico offre interamente nota e
228 21 | quale a sua volta eccede il fenomenico, sicché le tre connotazioni
229 22 | possibile valersi di tutto il fenomenico per predicarlo al concetto
230 22 | predicabilità totale del fenomenico in forza di una inadeguatezza
231 22 | per difetto cognitivo del fenomenico al naturale e di una inadeguatezza
232 22 | eccesso ontico del naturale al fenomenico: il fenomeno, come rappresentazione
233 22 | limiti oltre il quale il fenomenico non può andare e quindi
234 22 | connotazione del concetto di fenomenico determina una parte solo
235 22 | concetto di principio: il fenomenico è totalmente predicabile
236 22 | l’una, o il concetto di fenomenico è cognitivamente adeguato
237 22 | utilizzazione predicativa totale del fenomenico o di una conoscibilità parziale
238 22 | predicativa pure parziale del fenomenico. D’altra parte, più sopra
239 22 | predicabilità totale del fenomenico, che null’altro è se non
240 22 | intelligibilità totale del fenomenico in funzione della conoscenza
241 22 | della predicabilità del fenomenico da parte della soluzione
242 22 | predicabilità parziale del fenomenico dalla conoscibilità parziale
243 22 | passandosi da un’analisi del fenomenico ad un’enunciazione di legittimità
244 22 | o soltanto parziale del fenomenico, e da quell’enunciazione
245 22 | tutto o solo di parte del fenomenico al concetto di primo metafisico
246 22 | predicazione soltanto parziale del fenomenico in forza dell’impossibilità
247 22 | intelligibilità solo parziale del fenomenico. Gli spinozismi, che dichiarano
248 22 | suo concetto di tutto il fenomenico, giungono alla struttura
249 22 | caratterizza dopo aver ritrovato il fenomenico tale da essere non solo
250 22 | riflette e riproduce: siffatto fenomenico è dunque un naturale, sia
251 22 | del primo ontico in sé, il fenomenico è un metafisico. Si tratta
252 22 | racchiudente in sé tutto il fenomenico: tale discorso non è che
253 22 | e il concetto stesso di fenomenico -, il concetto di natura
254 22 | ma non col concetto del fenomenico, essendo questo una semplice
255 22 | impredicabilità totale del fenomenico, il quale anzi per la sua
256 22 | predicabilità totale del fenomenico: è vero che in siffatta
257 22 | predicazione di tutto il fenomenico resta un parzialmente intelletto
258 22 | cui la predicazione del fenomenico non esaurisce la nozione
259 22 | impredicabilità di tutto il fenomenico al principio: se il principio
260 22 | nella natura, e allora il fenomenico coestensivo della natura
261 23 | in altre parole con un fenomenico, che ha a suo fondamento
262 23 | concetti è allora puramente fenomenico e non riproduce la reale
263 23 | altra; nel primo caso, il fenomenico, che non riesce in alcun
264 23 | generico; nel secondo caso, il fenomenico si pone come un qualcosa
265 23 | in entrambi i casi, il fenomenico resta un impredicabile della
266 23 | dell’unità si dà in esso fenomenico come il concetto puramente
267 23 | dalle condizioni del noto fenomenico viene inferito come necessario
268 23 | entro il reale in sé; il fenomenico allora è inadeguato al naturale -
269 23 | nella proiezione che il fenomenico fa di se stesso nel reale
270 23 | condizione del conoscere fenomenico e non essendo lecita questa
271 23 | estensione illecita di un fenomenico ad un in sé, o dinanzi ad
272 23 | a valore permanentemente fenomenico -, il fenomenico deve essere
273 23 | permanentemente fenomenico -, il fenomenico deve essere affermato impredicabile
274 23 | predicabilità soltanto parziale del fenomenico; è vero, voglio ancora aggiungere,
275 23 | asimmetria per eccesso del fenomenico, ma questo, evidentemente,
276 23 | predicabilità totale del fenomenico per eccesso qualitativo
277 23 | qualitativo del naturale sul fenomenico, sono anche delle proposizioni
278 23 | partenza è l’assunzione del fenomenico a valore ~[pag.23 F4] ~gnoseologico,
279 23 | entro il quadro totale del fenomenico non fosse presente nessuna
280 23 | predicabilità totale del fenomenico e l’universale validità
281 24 | termini si desse entro il fenomenico, che resta pur sempre l’
282 26 | predicabilità non solo per il fenomenico in genere e con ciò per
283 26 | ciò per la natura che il fenomenico pretende riflettere, ma
284 26 | coessenziale ad esso in quanto fenomenico, ad esempio per ciò che
285 26 | della predicabilità del fenomenico nel giudizio metafisico
286 27 | all’analisi un complesso fenomenico ancora complicato e intricato
287 27 | predicabilità totale del fenomenico. Con questo suo primo movimento
288 27 | diritto di astrarre dal fenomenico tutte le zone che potessero
289 27 | eterogeneo per principio dal fenomenico, per evitare che vengano
290 27 | e concetto di razionale fenomenico dall’immanenza di questo
291 27 | predica del concetto di fenomenico in generale perché la razionalità
292 27 | proprio della classe del fenomenico in funzione dell’essere
293 28 | modelli di intelligibilità del fenomenico e quindi inducibili dal
294 28 | e quindi inducibili dal fenomenico, ne ha assunta una a categoria
295 28 | certe classi di razionale fenomenico entro cui ad esempio non
296 28 | predicabilità parziale del fenomenico il principio di contraddizione
297 28 | è reale”, “ il razionale fenomenico è non contraddittorio”, “
298 29 | appello ad altro che al fenomenico, o di ricondurre la seconda
299 30 | definire il razionale in sé, o fenomenico, perché null’altra razionalità
300 30 | argomentata immanente nel fenomenico, b) di predicare il razionale
301 30 | i modi del razionale nel fenomenico, significa dimostrare che
302 30 | razionalità indotto dal fenomenico, e significa contemporaneamente
303 30 | razionale immanente nel fenomenico è legittimamente da predicarsi
304 30 | predicabilità totale del fenomenico sono classi in genere del
305 30 | connotandolo con denotazioni del fenomenico senza che la macchia del
306 32 | eterogenea connotazione, di fenomenico e di naturale e definendo
307 32 | negazione la qualità del fenomenico, la qualità cioè dell’essere
308 32 | negazione per quel che è, un fenomenico che come tutti i fenomenici
309 32 | sopra a differenziare il fenomenico come un modificatore, secondo
310 32 | l’intuizione dell’intuito fenomenico ~[pag 32 F2]~è libera da
311 32 | necessaria eterogeneità tra il fenomenico e il naturale, pretende
312 32 | a giusto diritto che il fenomenico sia un ontico al pari del
313 32 | primo “la negazione è un fenomenico”, in quanto mentre il primo
314 32 | proposizione-imperativo che ogni fenomenico è unità per sintesi di un
315 32 | determinante l’ontità del fenomenico deduce l’ontità di tutte
316 32 | ontità di tutte le classi del fenomenico e quindi della negazione
317 32 | negazione in quanto classe del fenomenico, viene a divaricarsi dal
318 32 | infatti, una volta definito il fenomenico come un analizzabile e un
319 32 | del reale, si estendano al fenomenico o alla negazione, suscitando
320 32 | limita a relazionare il fatto fenomenico della negazione. Evidentemente
321 33 | inferirsi da sfere più vaste del fenomenico intuito, potendo in tal
322 33 | intuizione. L’essenziale di un fenomenico negativo è la sua natura
323 33 | di assenza entro un altro fenomenico di una certa componente
324 33 | sussunzione determinata del fenomenico altro sotto un altro conosciuto
325 33 | possono essere predicate del fenomenico altro - siano A un certo
326 33 | altro - siano A un certo fenomenico, B un fenomenico la cui
327 33 | un certo fenomenico, B un fenomenico la cui unità sintetica è
328 33 | generale di un conosciuto fenomenico, a qualunque livello gnoseologico
329 33 | qualsivoglia altro conosciuto fenomenico -sottolineiamo quella qualificazione
330 34 | una condizione inerente al fenomenico in quanto cognitivo e intellettivo,
331 34 | indipendenza autosufficiente dal fenomenico postulerebbe l’innatezza
332 34 | razionalità imperante sul fenomenico con moto dal fenomenico
333 34 | fenomenico con moto dal fenomenico al fenomenico stesso e inducibile
334 34 | con moto dal fenomenico al fenomenico stesso e inducibile da questo
335 34 | imperante dall’esterno sul fenomenico e ~[pag.34 F3]~di una rappresentazione
336 34 | intelligere, ininferibile dal fenomenico in quanto da essa denotato
337 35 | rappresentazione entro il fenomenico intuito sia la modalità
338 37 | semplicemente dialettica il fatto fenomenico intuitivo che il pensiero
339 39 | affermazione di assenza di un fenomenico in un fenomenico e abbiamo
340 39 | assenza di un fenomenico in un fenomenico e abbiamo determinato il
341 40 | la discesa dialettica al fenomenico intuito è antecedente necessario
342 42 | predicazioni che son tratte del fenomenico -. Quel che comunque caratterizza
343 48 | parte e per il razionale fenomenico o per altro sarebbe di parte
344 48 | assoluto o in sé e razionale fenomenico e relativo o di tipo umano
345 48 | attuale, mentre nel razionale fenomenico e relativo è data sola ((
346 48 | potenzialità; il razionale fenomenico, invece, sempre di tipo
347 48 | struttura del razionale fenomenico in modo ben più tenue e
348 48 | è vero che il razionale fenomenico sarà sempre meno ricco di
349 48 | situazione del pensiero fenomenico nel quale la specie è conosciuta
350 48 | razionale puro da un razionale fenomenico e, essendo limitata la differenza
351 48 | razionale puro e un razionale fenomenico alle connotazioni degli
352 52 | per la quale si riduce il fenomenico materiale ad un esistente
353 52 | irrefutabile esistenza del fenomenico materiale inferisce una
354 52 | funzionale dal materiale fenomenico, dal che deriva ad entrambi
355 52 | reciprocità tra materiale e fenomenico e, per ciò, rispettivamente
356 52 | di ridurre il materiale fenomenico ad un esistente che in definitiva
357 52 | consentono al materiale fenomenico di entrare nell’intreccio
358 52 | fatto manifestato dal reale fenomenico - per quanto ne so io, non
359 52 | fatto offerto dall’intuito fenomenico per costringerlo ad entrare
360 54 | è che il mondo intuitivo fenomenico come serie di sensazioni
361 54 | concludono nell’esclusione del fenomenico sensoriale dalla gerarchia
362 55 | distinguere il conosciuto fenomenico intuito dal conosciuto fenomenico
363 55 | fenomenico intuito dal conosciuto fenomenico ripetuto e a cercare un
364 58 | eterogenei qualitativi in quanto fenomenico modo formale per la conoscenza
365 60 | analisi formale: né l’intuito fenomenico né la dispersione disorganica
366 60 | discorso induttivo applicato al fenomenico sensoriale; infatti, essa
367 61 | stessa totalità dell’intuito fenomenico, e quindi il terzo canone
368 61 | cronologicamente nella sfera del fenomenico o logicamente nella sfera
369 61 | non può prescindere dal fenomenico, nel senso di intuitivo
370 61 | esistenziale e cioè all’ordine del fenomenico, entro cui la causa è un
371 62 | identificarsi col reale fenomenico in cui sono in esistenza
372 63 | nozione intellettiva di un fenomenico non matematico; se il pensiero
373 63 | sfera dell’ontico che è il fenomenico, la cui ontità è garantita
374 63 | assoluta eterogeneità tra fenomenico ed ontologico, con la conseguenza
375 63 | essendo dei due solo il fenomenico ciò cui si può predicare
376 63 | proporzionalità del tipo fenomenico: ontologico = ontico: ontico,
377 63 | soltanto la proporzione fenomenico: intelligibile = ontico
378 63 | altro e quindi l’equazione (fenomenico ≠ ontologico ) = (ontico ≠
379 63 | si rendono omogenei il fenomenico sensoriale con l’ontologico,
380 64 | causa che è proprio del fenomenico e che pare consistere nella
381 64 | estensione del diacronismo fenomenico all’ontologico s’impone
382 64 | trovarsi di fronte a un fenomenico sensoriale: in primo luogo,
383 64 | ontologico e la diacronia del fenomenico sensoriale che l’ontologico
384 64 | luogo,~[pag.64 F 3]~nel fenomenico la funzionalità tipica del
385 64 | ignorare il tempo perché nel fenomenico si verificano mutamenti
386 64 | dell’intelligibilità del fenomenico il mutamento quantitativo
387 64 | mutamento quantitativo del fenomenico ha un valore ineliminabile
388 64 | contemplazione intelligibile del fenomenico di farsi tecnica ossia modificazione
389 64 | ossia modificazione del fenomenico stesso, instaura un rapporto
390 64 | ontico ontologico nell’ontico fenomenico che è venire dal nulla e
391 64 | ontico ontologico e l’ontico fenomenico appaia evidente, anche nel
392 64 | ontologico e l’irrealtà del fenomenico, o l’ontità del fenomenico
393 64 | fenomenico, o l’ontità del fenomenico e la costante ipoteticità
394 64 | aristotelismo di omogeneizzare fenomenico ed ontologico e di estendere
395 65 | aristotelismo: nell’ontico fenomenico ogni reale è antecedente
396 65 | estendano le sue modalità al fenomenico, pare quella che meglio
397 65 | resto la potenza dell’ontico fenomenico e del pensato intuitivo -,
398 66 | negazione è un relativo e un fenomenico, il principio di contraddizione
399 66 | sensibile, tra ontologico e fenomenico; infatti, integra nell’intelligibilità
400 66 | intelligibilità scalare il fenomenico e il sensibile come le infime
401 66 | sue condizioni, oppure dal fenomenico e dalle sue condizioni,
402 66 | specie, quando si rifiuti al fenomenico un qualsivoglia diritto
403 66 | razionale fino a comprendere il fenomenico. Riprenderemo la questione
404 66 | nella connotazione di un fenomenico pensato di un altro fenomenico
405 66 | fenomenico pensato di un altro fenomenico che sia componente costitutiva
406 66 | eccellenza ~[pag.66 F4]~è il fenomenico dove non si dà nessuna contraddittorietà
407 66 | per ciò che riguarda il fenomenico, poiché questo è giustapposizione
408 67 | negazione al livello del fenomenico: e la nostra posizione che
409 67 | indebitamente un fatto valido nel fenomenico a tutto il reale, scatenando
410 67 | nel suo stato diciamo così fenomenico e si dà il permesso di capire
411 67 | diviene un ineluttabile fenomenico, è altrettanto vero che
412 68 | esclusivamente all’analisi del fenomenico suo contenuto, vi rinviene
413 68 | negazione, ricondotta al piano fenomenico, può esser definita solo
414 68 | spaziali propri del contenuto fenomenico noto per intuizione spaziale,
415 69 | partizione analitica che il fenomenico onticamente spaziale non
416 69 | spazialità assoluta del fenomenico esterno; ma qui il discorso
417 69 | qualsiasi delle categorie del fenomenico, e insieme quando son pensati
418 69 | coesistenza. Nello stato fenomenico in cui viene a trovarsi
419 69 | carattere fondamentale del fenomenico, precisamente la successione
420 69 | simultaneità sono sempre nel fenomenico ontici complessi e compositi,
421 69 | condizioni della sfera del fenomenico, qualunque poi sia il valore
422 70 | inerenza mutevoli, che cioè sia fenomenico; o mutevole in simultaneità,
423 70 | le sue caratteristiche di fenomenico abbiano portata oggettiva
424 70 | una soggettiva; o che del fenomenico si faccia rappresentazione
425 70 | ontico simmetrico o che il fenomenico sia assunto come modo confuso
426 70 | escludono dall’intelligibile il fenomenico finiscano per negare la
427 70 | intelligibile fino ad abbracciare il fenomenico, o riducendo questo a una
428 70 | condizioni essenziali del fenomenico a categorie formali dell’
429 70 | esclusa, nel caso che il fenomenico sia posto in funzione dell’
430 70 | sia posto in funzione del fenomenico. Dal fondamento temporale-fenomenico
431 70 | principio la struttura del fenomenico in quanto condizionato dalla
432 70 | cioé dal tempo. Non si ha fenomenico solamente in quella sfera
433 70 | sarebbe discutibile che il fenomenico coincida con quel noto intuito
434 70 | stessa esclusivamente sul fenomenico e sulle condizioni di questo,
435 70 | numero di rapporti in cui il fenomenico viene a trovarsi e sembra
436 71 | definizione dell’uno, il fenomenico, condiziona la definizione
437 71 | molteplicità e divenienza del fenomenico, e ((o??)) la particolarità
438 71 | appellarsi per interpretare il fenomenico - se si pone la sostanza
439 71 | cose la contrarietà del fenomenico e dell’intelligibile si
440 71 | distinzione tra noto, in quanto fenomenico sensoriale, e noto, in quanto
441 71 | identifica la contrarietà di fenomenico e di intelligibile con l’
442 71 | divenire di una zona del fenomenico, ma anche come mai questa
443 71 | articolarsi con l’altra sfera del fenomenico che si dà indiveniente,
444 72 | della natura, determina il fenomenico intuito, gli altri due,
445 72 | modalità che rendono il fenomenico intuito eterogeneo e inconfondibile
446 72 | quello che caratterizza il fenomenico intuito in ciò che ha di
447 72 | trascina seco.~In un universo fenomenico, in un universo cioé segnato
448 73 | concetti qualitativi. Nel caso fenomenico considerato, dell’ontico
449 73 | b) Nel medesimo universo fenomenico si possono prendere in considerazione
450 73 | Questo particolare modo del fenomenico, già considerato con particolare
451 74 | puntualmente all’ontico fenomenico, in cui il rapporto di inerenza
452 74 | divenire non più su di un piano fenomenico, ma sulla base di una descrizione
453 74 | coesistenza che è posta dal fenomenico e non dal pensiero contemplante
454 74 | pensiero contemplante il fenomenico; se allora il pensiero vuole
455 74 | simmetria il corrispondente fenomenico, in quanto questo gli si
456 74 | compiere la trasfigurazione del fenomenico con la sua interpretazione
457 74 | nettamente separato dal reale fenomenico; in tale ambiente quel che
458 74 | tale ambiente quel che nel fenomenico era di fatto e di diritto
459 74 | divenire.~In sintesi, il fenomenico pone delle contraddizioni
460 74 | della sua legislazione, dal fenomenico il quale è temporalità e
461 74 | un’azione del tempo sul fenomenico come oggetto di intuizione,
462 74 | esrcitando la sua azione sul fenomenico in quanto intuito e definito
463 74' | attributi allorché si dà nel fenomenico in sé o quando si verifica
464 74' | verifica nel pensiero:il fenomenico riscontra una sola delle
465 74' | che questo comporta, il fenomenico in sé la ignora giacché
466 74' | molteplice coesistente il fenomenico non può eliderlo da sé se
467 74' | coessenziale e comune, ma il fenomenico in sé come fenomenico puro,
468 74' | il fenomenico in sé come fenomenico puro, proprio per il fatto
469 74' | contraddizione per il divenire che il fenomenico ha eliso grazie al divenire
470 74' | sostituzione all’ontico fenomenico di un substrato essenziale
471 74' | si sostituisce all’ontico fenomenico, e qualora voglia ~[pag.
472 74' | intelligibilità dell’ontico fenomenico, perché, qualora il pensiero
473 74' | viene imposta dall’intuitivo fenomenico, ed erigerle a modi di essenziale
474 74' | vitalità e sussistenza dal fenomenico e dalla condizione temporale
475 74' | principi di questa quel fenomenico e quella temporalità del
476 74' | e quella temporalità del fenomenico che si sovraordinano ad
477 74' | contraddizione è necessario il fenomenico, sia come temporalità sia
478 74' | essere tale per l’ontico fenomenico o per il pensiero, e di
479 74' | per il pensiero o per il fenomenico insieme o per il pensiero
480 74' | questo è lecito porre il fenomenico e il temporale a principi
481 74' | ragione dalla temporalità del fenomenico, la sfera dell’intelligibilità
482 74' | escludono totalmente il fenomenico dall’intelligibile o che
483 74' | di condizione umana o al fenomenico in quanto non razionalizzato.~[
484 74' | quale abbia escluso da sé il fenomenico in quanto temporale, annulli
485 74' | razionale fino ad abbracciare il fenomenico e a farne uno dei suoi momenti,
486 74' | processo di inclusione del fenomenico entro la gerarchia degli
487 74' | comprendere entro questa il fenomenico può aver luogo in due direzioni,
488 74' | legislazione dell’intelligibile al fenomenico, secondo una via all’insù
489 75 | modalità e la normatività del fenomenico e della sua diacronicità
490 75 | sull’intelligibile e sul fenomenico, risulta che il primo è
491 75 | intelligibile di alcuni dei modi del fenomenico: quel che accomuna l’intelligibile
492 75 | accomuna l’intelligibile al fenomenico è la pluralità irriducibile
493 75 | conformità dell’intelligibile al fenomenico come accettazione del divenire
494 75 | identità dell’intelligibile col fenomenico per assunzione da parte
495 75 | insuperabilmente l’intelligibile dal fenomenico: comunque sia descritto
496 76 | esso, per quel tanto di fenomenico sensoriale che è trapassato
497 77 | innalzamento della sfera del fenomenico sensoriale ad intelligibile,
498 77 | condizioni dell’intelligibile al fenomenico, estensione che equivale
499 77 | al sensoriale, restano al fenomenico delle zone in cui il contraddittorio
500 77 | struttura formale di esso al fenomenico, da un lato libera l’ontico
1-500 | 501-1000 | 1001-1030 |