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985 m
973 quel
968 né
967 tutti
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

m

1-500 | 501-985

    Protocollo
1 25 | esistente); siano dati N ed M, N=A, M=B, N1 =A1 =, M1 = 2 25 | siano dati N ed M, N=A, M=B, N1 =A1 =, M1 = B1, N2 = 3 25 | N2 =A2, M2 =B2;sarà che N<M, M1N1, N2M2; sia o 4 25 | che N1 =M1; si avrà che N=M, N1M1, N2M2; sia o 5 25 | che N1 = M1, ma non che N=M, si avrà che: a) tesi prima 6 25 | a) tesi prima è che [(N=M) → (M=N)] perché [(N= M) = ( 7 25 | tesi prima è che [(N=M) → (M=N)] perché [(N= M) = (M1 → 8 25 | M) → (M=N)] perché [(N= M) = (M1N1)+ ~[pag.25 9 25 | b) che tesi seconda è [(M=N) → (N=M)] perché [(N=M) → ( 10 25 | tesi seconda è [(M=N) → (N=M)] perché [(N=M) → (M=N)]; 11 25 | M=N) → (N=M)] perché [(N=M) → (M=N)]; ma N1=M1 e N2= 12 25 | N=M)] perché [(N=M) → (M=N)]; ma N1=M1 e N2=M2, donde [( 13 25 | A2B2, siano dati N=A, M=B, N1=A1, M1=B1, N2=A2, 14 25 | N, indipendentemente da M, e quindi N3 → (N2M2)], 15 26 | N1); tesi prima: a) [(N=M)]=[(N2M2)+ (M1N1)] 16 26 | N2M2)+(M1N1)] →(N=M)]; tesi seconda: b) [(M= 17 26 | M)]; tesi seconda: b) [(M=N)] ≠ [N=M], perché M=N, 18 26 | seconda: b) [(M=N)] ≠ [N=M], perché M=N, in cui (N= 19 26 | M=N)] ≠ [N=M], perché M=N, in cui (N=N4) = [N=N4 20 26 | N4N3 (N2M2)], ma (M=N) ≠ [M3 → (M1N1)]; tesi 21 26 | N1)]; tesi terza: c) [(N=M) → (M=N)], perché (N=M) → 22 26 | tesi terza: c) [(N=M) → (M=N)], perché (N=M) → N3, ( 23 26 | N=M) → (M=N)], perché (N=M) → N3, (N=M) → N4, (N=M) → 24 26 | perché (N=M) → N3, (N=M) → N4, (N=M) → M3 e N3 →[ 25 26 | M) → N3, (N=M) → N4, (N=M) → M3 e N3 →[M=N (=N3)], 26 26 | N4, (N=M) → M3 e N3 →[M=N (=N3)], N4 → [M=N (=N4)], ( 27 26 | e N3 →[M=N (=N3)], N4 → [M=N (=N4)], (M=N) ≠ [M3 → ( 28 26 | N3)], N4 → [M=N (=N4)], (M=N) ≠ [M3 → (M1N1)]; tesi 29 26 | N1)]; tesi quarta: d) {[(M=N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → ( 30 26 | tesi quarta: d) {[(M=N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → (M=N)]}, 31 26 | M=N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → (M=N)]}, perché [N4 → 32 26 | N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → (M=N)]}, perché [N4N3 → ( 33 26 | M2)]+[M3 →(M1N1)] → (N=M) e [(N=M) → (M=N)]. ~Riprendiamo 34 26 | M1N1)] → (N=M) e [(N=M) → (M=N)]. ~Riprendiamo 35 26 | N1)] → (N=M) e [(N=M) → (M=N)]. ~Riprendiamo ora in 36 43 | infime, B C D E F G H I L M gli intelligibili specie 37 43 | che [B C D E F G H I L M ] = a + (e-d), in cui ha 38 46 | cogeneri rispetto a D; H I L M N O P Q sono specie di uno 39 101 | modo ponendo.tollens suona: M è o A o B o C, S (che è 40 101 | o A o B o C, S (che è un M) è A, S(che è un M) non 41 101 | è un M) è A, S(che è un M) non è né BC; e nella 42 101 | modo tollendo-ponens suona: M è o A o B o C, S (che è 43 101 | o A o B o C, S (che è un M) non è né BC, S (che 44 101 | è né BC, S (che è un M) è A: in nome della condizione 45 101 | suoi membri e quindi anche M ed S, con la conseguenza 46 101 | conseguenza che, anche se M in quanto soggetto della 47 101 | quando il pensiero pensa ad M non s’arresta alla rappresentazione 48 101 | che di generico si in M, ma scende immediatamente 49 101 | livello inferiore concependo M in quanto denotante una 50 101 | date le connotazioni di M, di S, di A B C, il fatto 51 101 | che A B C ineriscano ad M ed M ad S comporta che A 52 101 | A B C ineriscano ad M ed M ad S comporta che A B C 53 101 | modo in cui ineriscono ad M, ossia in modo che l’inerenza 54 101 | uguaglianza tra l’inerenza di M ad S e l’inerenza di A B 55 101 | e l’inerenza di A B C in M, restando in tal modo salva 56 101 | pensiero, essendo noti PM ed M→ S segue il processo [ 57 101 | pensiero, essendo noti P→ M ed MS segue il processo [P→ 58 101 | S segue il processo [PMS]→ [PS], in cui però 59 101 | rapporto formale tra P ed M e tra M ed S è identico 60 101 | formale tra P ed M e tra M ed S è identico formalmente 61 101 | nel sillogismo in Barbara M è preso nella sua comprensione 62 102 | posseduta la nozione di PM e di M→S, segue il medesimo 63 102 | posseduta la nozione di P→M e di MS, segue il medesimo processo [ 64 102 | il medesimo processo [PMS]→[PS], in cui però il 65 102 | però il rapporto tra P ed M e tra M ed S sono identici 66 102 | rapporto tra P ed M e tra M ed S sono identici solo 67 102 | nel sillogismo disgiuntivo M è preso nella sua connotazione 68 102 | verso S; freccia 3 verso M)]~ ~ ~ ~[(leggi: freccia 69 102 | verso S; freccia 1 verso M)]~ ~Fra gli argomenti a 70 102 | dicotomica, la formulaM è o A o B, S è A (S non 71 102 | non è B (S è A) “, in cui M sia un genere privato di 72 102 | dialettica che rende equivalenti M ed S benché di fatto non 73 102 | fatto non lo siano, essendo M la rappresentazione in sé 74 102 | che la premessa maggiore “ M è o A o B “ è priva di significato ~[ 75 102 | significato ~[pag.102 F 3]~se M è segno dell’intelligibile 76 102 | fatto che il rapporto tra M ed A-B non è lo stesso che 77 102 | si voglia attribuire ad M funzione esclusivamente 78 102 | fatto che non si vede come M in quanto genere possa essere 79 102 | ulteriormente la diversità di M da S, dall’altro rende formalmente 80 102 | voglia identificare S con un M che sia segno del genere 81 102 | ad esempio, in Barbara (M è o A o B, S è M, S è o 82 102 | Barbara (M è o A o B, S è M, S è o A o B); fuor di questo 83 102 | intelligibile denotato da M, attorno ad S potrà costruirsi 84 102 | alla condizione di fare di M il segno di un intelligibile 85 102 | intelligibile denotato da M, il che se garantisce la 86 102 | nome dell’uguaglianza S = M, al sillogismo la veste 87 102 | vista del suo risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P: 88 102 | suo risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = ( 89 102 | è P, S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = ( 90 102 | S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = (M = 91 102 | P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = (M = S. P)], ma 92 102 | M: S) = (M. M = S. P) = (M = S. P)], ma è pure lo svolgimento 93 102 | nella premessa maggiore [(M è P)= la conoscenza intera 94 102 | la conoscenza intera di M, nella sua connotazione, 95 102 | nella premessa minore [(S è M) = la denotazione di M comprende 96 102 | è M) = la denotazione di M comprende anche S] e in 97 102 | riguarda S che non è che M]; nella premessa maggiore 98 102 | denotante investa il denotato [(M è o A o B)=(M può essere 99 102 | denotato [(M è o A o B)=(M può essere A). (M può essere 100 102 | o B)=(M può essere A). (M può essere B). (M deve essere 101 102 | essere A). (M può essere B). (M deve essere A e non B). 102 102 | deve essere A e non B). M (deve essere B e non A) = 103 102 | denotazione ecc., investe M nella sua connotazione, 104 102 | esclude un rapporto tra M nella sua connotazione ecc. 105 102 | possa sostituire impunemente M, il che è lecito solo se 106 102 | il che è lecito solo se M=S; ma S è un membro della 107 102 | membro della classe di cui M è la ragione; perciò M deve 108 102 | cui M è la ragione; perciò M deve essere preso come membro 109 102 | classe avente a sua ragione M e non come ragione della 110 103 | costituiscono, siano B C...N e D E...M le classi rispettivamente 111 103 | giudizio disgiuntivo è “ M è o A o B”, esso diviene 112 103 | tale possa sussumersi sotto M in quanto ragione, oppure 113 103 | noto attraverso il discorso M è T, X è T, X è M e il discorso 114 103 | discorso M è T, X è T, X è M e il discorso A è V, X è 115 103 | da cui risulta che X è M e o A o B -. Ciò che di 116 104 | un giudizio disgiuntivo, M è o A o B; ripetiamo che, 117 104 | intelligibili subordinati - (M è o A o B) = (tutti gli 118 104 | è o A o B) = (tutti gli M sono tutti gli A-B) = (la 119 104 | inerisce alla totalità degli M), essendosi in questa formula, 120 104 | in quanto disgiunto: se [(M è o A o B) = (tutti gli 121 104 | è o A o B) = (tutti gli M sono tutti gli A-B)] e se [( 122 104 | sono tutti gli A-B)] e se [(M è o A o B) = (un M è o A 123 104 | se [(M è o A o B) = (un M è o A o B)], deve darsi 124 104 | o B)], deve darsi che [(M è o A o B) = (un M è tutti 125 104 | che [(M è o A o B) = (un M è tutti gli A-B)], in quanto, 126 104 | A-B)], in quanto, se [( M è B = (M è tutto B)] e se [( 127 104 | in quanto, se [( M è B = (M è tutto B)] e se [(M è B)= ( 128 104 | M è tutto B)] e se [(M è B)= (un M è B)], si 129 104 | tutto B)] e se [(M è B)= (un M è B)], si anche che [( 130 104 | è B)], si anche che [(M è B) = (un M è tutto B)]. 131 104 | anche che [(M è B) = (un M è tutto B)]. Ma la conversione 132 146 | quantitativa (S= qualche M = S) o perché schematizza 133 147 | rapporto sull’inerenza di P in M e di M in P in quanto enti 134 147 | sull’inerenza di P in M e di M in P in quanto enti unitari 135 147 | almeno due dei termini, P ed M, sono sempre ripetuti tante 136 147 | trattato come nota non solo di M ma anche di tutti gli intelligibili 137 147 | M1 M2 M3...Mn che hanno M a nota e perché P sia trattato 138 147 | intelligibile e un terzo (P ed M) e il terzo intelligibile 139 147 | intelligibile e il secondo (M ed S), la stessa considerazione 140 149 | secondo lo schemaP, S è M, S è P, in ~[pag.149 F4]~ 141 149 | premessa maggiore lecita è M è o A o B...o P, donde risulta 142 149 | né A né B né...o S è un M che non è né A né B né...-, 143 149 | sillogismo in Barbara X1 è X (M è P), Y è X1 (S é M), Y 144 149 | è X (M è P), Y è X1 (S é M), Y è X (S è P), in cui 145 149 | però l’immanenza di X1 (M) in Y (S) fonda il diritto 146 149 | intelligibilità al sillogismo X è X1 (M è P), Y è X (S è M), Y è 147 149 | è X1 (M è P), Y è X (S è M), Y è X1 (S è P), in cui 148 149 | genere e generico di X (M) immanente come specifico 149 150 | è X e Y è X1 X2...Xn {= [M è P (= X1 X2...Xn è X), 150 150 | X1 X2...Xn è X), S è M (=Y è X1 X2...Xn), S è P (= 151 150 | rapporto funzionale tra P ed M non è lo stesso che tra 152 150 | non è lo stesso che tra M ed S; dovremo, allora, prendere 153 150 | generico dello specifico M, oppure enuncia nella sua 154 150 | dello specifico necessario M; un sillogismo in Cesare 155 150 | sillogismo in Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido 156 150 | in Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido alla 157 150 | valido alla condizione che M, parzialmente distribuito, 158 150 | nella premessa maggiore M dev’essere ripetuto, con 159 150 | un cogenere del genere di M; ma allora delle due l’una 160 150 | allora delle due l’una o P ed M sono pensati come due ~[ 161 150 | univoci e in questo caso M è rappresentato non inerente 162 150 | non superiore a quelle di M, oppure P è rappresentato 163 150 | non fa parte l’aggregato M -; nel primo caso, vien 164 151 | può non essere generica e M deve contenere P come sua 165 151 | schema di un Das sarebbe: M è P (in cui M è l’intelligibile 166 151 | Das sarebbe: M è P (in cui M è l’intelligibile connotante 167 151 | specifico necessario ), M è S (in cui le classi di 168 151 | è S (in cui le classi di M e di P coincidono in quanto 169 151 | di P coincidono in quanto M è connotante specifica di 170 151 | connotante necessaria di M e non di S, il che è assurdo -; 171 151 | specifica di S, assunta come M, P come specifico contingente, 172 151 | inerente in una porzione di M entro la quale è indiscutibile 173 151 | dato che P immane in tutto M; anche il sillogismo Dts 174 152 | sottoordinato, ripreso come M nella minore, il prosillogismo 175 152 | che dovrebbe assumere a M la connotazione totale di 176 152 | quell' unica figura che ha il M a soggetto della maggiore, 177 152 | M', S' è P' → P (=S') è M (=P'), S non è M, S non 178 152 | S') è M (=P'), S non è M, S non è P-, tranne il fatto 179 152 | quindi debba essere solo suo M, o con la necessità che 180 152 | dell' episillogismo sia M dell' episillogismo stesso, 181 152-153| generiche della connotazione di M e di S; si danno quattro 182 152-153| per cui M1 è correttamente M con 1, M2 si legge M con 183 152-153| correttamente M con 1, M2 si legge M con 2 ecc.; le lettere greche 184 153 | f 2] ~: 1) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale 185 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 186 153 | connotante generica assoluta di M e quindi di S, in quanto 187 153 | e quindi di S, in quanto M è connotante generica relativa 188 153 | sostanza; 2) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale 189 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 190 153 | connotante generica relativa di M e quindi di S, in quanto 191 153 | e quindi di S, in quanto M è connotante generica relativa 192 153 | animale -; 3) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale 193 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 194 153 | connotante generica assoluta di M e quindi di S che è specie 195 153 | specie infima di P e di cui M è genere non immediatamente 196 153 | sostanza -; 4) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale 197 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante 198 153 | connotante generica assoluta di M e quindi di S, di cui M 199 153 | M e quindi di S, di cui M è connotante generica relativa, 200 153 | connotante generica relativa di M, connotante generica relativa 201 153 | connotante generica relativa di M, connotante generica relativa 202 153 | alla condizione che il suo M non sia la specie immediatamente 203 153-54 | del sillogismo dato, ad M un intelligibile nella cui 204 154 | connotante generica relativa di M e quindi di S, sottostà 205 154 | infima del suo P e il suo M non sia specie immediatamente 206 155 | connotante generica assoluta di M e quindi di S, specie infima 207 155 | infima di P e denotato da M come da sua connotante generica 208 155 | sillogismo siffatto in cui M sia specie immediatamente 209 155 | identici nei quali però M non sia specie immediatamente 210 155 | connotante specifica assoluta di M non s'articoli direttamente 211 155 | tipo di sillogismo BG con M specie immediata di P è 212 156 | tipo di sillogismo BG con M specie non immediata di 213 156 | assoluta nella connotazione di M, connotante generica relativa 214 156 | è lecito dire che: I) se M è specie sottoordinata a 215 156 | P nell'intelligibile cui M, soggetto del sillogismo 216 156 | immediatamente sottoordinata a M, nel qual caso l'episillogismo 217 156 | immediatamente sottoordinata ad M, nel qual caso l'episillogismo 218 156 | avente S a specie infima di M, situazione quest'ultima 219 156 | immediatamente sottoordinata a M della premessa che è P del 220 156 | immediatamente sottoordinata di M della minore che è P del 221 157 | generica relativa che è M del prosillogismo è posta 222 157 | specie infima, se tra S ed M instaura un rapporto immediato 223 157 | a questo rimanda; II) se M è specie immediatamente 224 157 | sovraordinato ad S, essendo M sia la connotazione entro 225 157 | P, rispettivamente S ed M nel sillogismo di partenza, 226 157 | infimo ed assoluto; III) se M è specie mediatamente subordinata 227 157-58 | necessaria con funzioni di M e con la connotazione, cui 228 157-58 | con la connotazione, cui M inerisce, con funzioni di 229 157-58 | assume come S, come P, come M rispettivamente la specie 230 157-58 | assume come P, come S, come M, rispettivamente il genere 231 157-58 | connotante specifica necessaria è M e non S; per questi motivi, 232 158 | polisillogismo che se ne serva come M di un suo sillogismo, il 233 158 | assume nella sua formula M è P, S è M, S è P, un P 234 158 | nella sua formula M è P, S è M, S è P, un P che è connotante 235 158 | connotante generica assoluta di M e quindi di S pel medio 236 158 | connotante generica di S, un M che è connotante specifica 237 158 | intelligibile della cui comprensione M è specifico necessario a 238 158 | formula del secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume 239 158 | secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume a P una connotante 240 158 | connotante generica relativa di M e quindi di S per medio 241 158 | medio dell'immanenza di M in S come una delle note 242 158 | comprensione, assume ad M questa nota specifica necessaria 243 158-159| connotante generica assoluta di M e quindi di S in cui P immane 244 158-159| differenza specifica, come M la connotante generica relativa 245 158-159| struttura formale, ma ponga ad M la connotante generica che 246 158-159| specifica necessaria, come M la nota specifica necessaria, 247 158-159| specifica necessaria, un M che non è la nota specifica 248 159 | specie infima di P né ha M a sua differenza specifica: 249 160 | sillogismo BS relativo, con M costituito da una nota specifica 250 160-161| fino alla infima, al suo M e a tutte predica lo specifico 251 160-161| specifica necessaria, che è M, a un intelligibile, S, 252 160-161| la cui comprensione ha M a sua differenza specifica, 253 160-161| ne fanno altrettanti P e M dell'intelligibile di cui 254 161 | episillogismo che ha a suo M la nota specifica necessaria 255 161 | S l'intelligibile di cui M è differenza specifica, 256 161 | immediatamente sovraordinato di M, e fino a quel prosillogismo 257 161 | immediatamente sovraordinato di M e ponendosi ad estremo e 258 161 | distingue la struttura in cui M è la connotante generica 259 161 | dalla struttura in cui M è la connotante generica 260 161 | non per predicare il suo M a una sola delle specie 261 161 | generica assoluta divenuta M, né su di un prosillogismo 262 161 | generico relativo che è M del sillogismo di partenza; 263 162 | generica relativa che è M del sillogismo di partenza, 264 162 | che tra il suo P e il suo M siano o no dati intelligibili 265 162 | relativo con S specie infima e M specie immediatamente subordinata 266 162 | connotante generica che è M di questo, tendono ad elencare 267 162 | specifico necessario, che fan da M e da P nel sillogismo di 268 162 | al generico assoluto ed M è il generico relativo, 269 162 | assoluta immediatamente ad M e mediatamente ad S, né 270 162 | specifico necessario, e M è la nota specifica necessaria 271 162 | o l'intelligibile di cui M è differenza specifica assoluta 272 162 | generici sovraordinati ad M e di una rassegna delle 273 162 | gli intelligibili medi fra M e P; del secondo e del terzo 274 162 | all'intelligibile di cui M è differenza specifica; 275 162 | differenza specifica; III) se M è la nota specifica necessaria 276 162 | immediatamente sovraordinata ad M, dei tre modi, ~ 277 162-63 | sia l'intelligibile di cui M è differenza specifica assoluta 278 162-63 | prosillogismi finché il M del supremo invalicabile 279 162-63 | episillogimo in Barbara, e M del medesimo sia l'intelligibile 280 162-63 | S o a P o ad S e P o ad M e P o ad S M e P, e insieme 281 162-63 | S e P o ad M e P o ad S M e P, e insieme membri apodittici 282 162-63 | dello specifico necessario, M nota specifica necessaria, 283 162-63 | gli intelligibili medi tra M e P,~ ./. 284 163 | specifico necessario, e ad M o lo specifico necessario 285 163 | generica relativa di questo, ad M o lo specifico necessario 286 163 | secondo tutti quelli di M e di P; il sillogismo che 287 163 | relativa di questa, e ad M la specie immediatamente 288 163 | immediatamente sottoordinata ad M, non coinvolge nella sua 289 163 | le note generiche di S di M e di P -; degli altri nove 290 163 | generici che son medi tra M e P, sicché il polisillogismo 291 163 | estensione, separano P da M; poiché questo si verifica 292 163 | intelligibili generici medi tra M e P sono assenti quando 293 163 | e P sono assenti quando M non sia specie immediatamente 294 163 | specie infima a S e con M non immediatamente sottordinato 295 163 | specifico necessario, e ad M l'immediatamente sottordinato 296 163 | differenti a seconda che a M, ossia a soggetto cui è 297 163 | dunque dire che: I) se suo M è la nota generica relativa 298 163 | che consente a P di farsi M dell'episillogismo, sono 299 163 | i cui momenti predicano M del sillogismo di partenza 300 163 | generi sovraordinati ad M del sillogismo di partenza 301 163 | quanti sono i generi di M sottoordinati a P come sue 302 163 | prosillogismo che predica ad M la definizione-descrizione 303 163 | momenti riprendono come M lo specifico necessario 304 163 | di un’unità; II) se suo M è una nota generica relativa 305 163 | intelligibili mediatori tra M e lo specifico necessario, 306 163 | stessi intelligibili medi tra M e lo specifico necessario, ~ 307 163-64 | sul sillogismo che abbia M che sia nota generica relativa 308 163-64 | specifico necessario, con M nota generica relativa di 309 163-64 | introdurvisi né come P né come M, i generi di S che non possono 310 163-64 | specifico necessario fino ad M - con la conseguenza che 311 163-64 | sottordinata a P, se questa è M, mentre nessun genere dello 312 163-64 | necessario è escluso se M è il genere che gli è immediatamente 313 163-64 | differenza specifica e il cui M è la nota generica immediatamente 314 163-64 | è specie infima e il cui M è la nota generica immediatamente 315 164 | specifico necessario specie di M del sillogismo di partenza 316 164 | conseguenza che dove M del sillogismo di partenza 317 164 | esclusi tutti i generi di M medi tra M e P -; donde 318 164 | tutti i generi di M medi tra M e P -; donde deriva che 319 164 | differenza specifica e ad M la generica relativa immediatamente 320 164 | ad S la specie infima e a M la nota generica relativa 321 164 | ad S la specie infima e a M il generico immediatamente 322 165 | è specie infima e il cui M è la connotante generica 323 165 | una specie infima e o a M una connotante generica 324 165 | specie non infima, predica un M sua connotante generica 325 165 | non infima, predica come M una connotante generica 326 165 | specie infima, predica un M che è sua connotante generica 327 165 | il CtG che predica come M un genere sommo o categoria 328 165 | il predicato negabile di M e di S è o una specie di 329 165 | e di S è o una specie di M come quella che non è lecito 330 165 | che la specie negata ad M coincida con S -, o un intelligibile 331 165 | intelligibile cogenere di M come quello che, nato da 332 165 | differenza specifica di M, costituisce un'ontità intelligibile 333 165 | partecipazione nella connotazione di M, o un intelligibile cogenere 334 165 | cogenere di uno dei generi di M e insieme specie di un genere 335 165 | insieme specie di un genere di M non coincidente con la categoria 336 165 | coincidente con la categoria di M come quello che, sintesi 337 165 | unitaria di un genere di M con una differenza specifica 338 165 | dagli specifici necessari di M, non immane neppure per 339 165 | partecipazione nella connotazione di M, o un intelligibile speciifico 340 165 | inerente alla connotazione di M come quello che ne resta 341 165 | nelle altre due strutture ad M e ad S è lecito negare un 342 165 | suddette ragioni è o specie di M o cogenere di M, ma che 343 165 | specie di M o cogenere di M, ma che mai può essere genere 344 165 | mai può essere genere di M categoriale e che tutt'al 345 165 | immanente nella connotazione di M alla condizione che di M 346 165 | M alla condizione che di M e insieme delle categorie 347 165 | 1) con S specie infima, M suo genere immediatamente 348 165 | sovraordinato e P specie di M cogenere di S ma altro da 349 165 | generi di S adottabili ad M di un sillogismo di I figura 350 165 | 2) con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato 351 165 | sovraordinato ad S e P negato ad M come a un suo cogenere, 352 165-66 | immediato di S che fa da M nel sillogismo di partenza, 353 165-66 | immanenti nella connotazione di M, fino ad N che è il suo 354 165-66 | specifiche delle specie di M, e lettere greche minuscole 355 165-66 | 3) con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato 356 165-66 | sovraordinato ad S e P negato ad M come quell'intelligibile 357 165-66 | livello sovraordinato ad M e sottordinato a un suo 358 165-66 | immane nella connotazione di M, ~ ./. 359 166 | sillogismo con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato 360 166 | sottordinata alla categoria di M e che quindi, pur giacendo 361 166 | livello che è generico di M, non immane nella connotazione 362 166 | immane nella connotazione di M, verifica quanto è stato 363 166 | 5) con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato 364 166 | inerente alla connotazione di M, ~ ./. pag 50 (166 F2/3)]~ 365 166-67 | CtG con S specie infima ed M genere immediatamente sovraordinato 366 166-67 | generi sovraordinati ad M, per negare ad essi e insieme 367 166-67 | negare ad essi e insieme ad M la liceità di porre immanente 368 166-67 | immanenza nella connotazione di M e la sua assenza dalla connotazione 369 166-67 | S una specie infima e a M un genere mediatamente sovraordinato 370 166-67 | sommo o categoria di S, ad M è negato o un P che è specie 371 166-67 | negato o un P che è specie di M, che deve essere altro o 372 166-67 | termini, o un P cogenere di M, o un P genere non immanente 373 166-67 | genere non immanente in M e specie di un genere di 374 166-67 | e specie di un genere di M che è o non categoria, o 375 166-67 | necessario non immanente in M; in questi vari schemi si 376 166-67 | avendo a P una specie di M, non ritrova in S nessuno 377 166-67 | infima, come predicato un M che è genere sommo o categoria 378 166-67 | un P che o sia specie di M non immanente nella connotazione 379 167 | termini, o sia cogenere di M e con ciò categoria equifunzionale 380 167 | categoria equifunzionale di M alla condizione però che 381 167 | necessario non immanente né in M, in ossequio all'esclusione 382 167 | genere non immanente in M e insieme specie di un genere 383 167 | insieme specie di un genere di M; dei tre schemi legittimi 384 167 | medio se P è una specie di M - tutt'al più può farsi 385 167 | alla condizione che come M si assuma o la specie immediatamente 386 167 | gli intelligibili medi tra M e P o gli intelligibili 387 167 | intelligibili sottordinati a M fino alla differenza specifica -, 388 167 | differenze specifiche di P e di M del sillogismo di partenza 389 167 | intelligibili che sono medi tra S e M del sillogismo di partenza 390 167 | assoluto in quel membro il cui M è genere immediatamente 391 167 | definizione della categoria che è M del sillogismo CtG o la 392 167 | con le loro connotanti di M e di P del CtG - tranne 393 167 | del CtG che sia specie di M, in cui il polisillogismo 394 167 | con le sue connotanti di M del CtG, di passare in rassegna 395 167 | con le sue connotanti di M del CtG - se questo è uno 396 167 | intelligibili che son medi tra M e P del CtG, o in Barbara 397 167 | specie non infima, e come M un intelligibile che è genere 398 167 | accoglie come P da negarsi ad M e ad S un intelligibile 399 167 | intelligibile che è o specie di M altra da S o un cogenere 400 167 | altra da S o un cogenere di M o un genere non immanente 401 167 | immanente nella connotazione di M e specie di un genere di 402 167 | e specie di un genere di M o uno specifico necessario 403 167 | immanente nella connotazione di M, e con ciò assume di diritto 404 167 | cui P sia una specie di M non è articolabile un prosillogismo 405 167 | conclusione, e avente a M uno specifico necessario 406 167 | assente nella connotazione di M del CtG; di qui la liceità 407 167 | è specie non infima e un M che è genere immediatamente 408 168 | presente nella connotazione di M e di S del sillogismo di 409 168 | della negazione di P ad M e a S, e insieme le connotanti 410 168 | tutte le specie di S e di M possano assumere nel polisillogismo 411 168 | specie non infima, come M una connotante generica 412 168 | intelligibile negabile ad M e a S, ossia o un intelligibile 413 168 | intelligibile specie di M non immanente nella connotazione 414 168 | immanente nella connotazione di M, o una categoria cogenere 415 168 | una categoria cogenere di M, o uno specifico necessario 416 168 | immanente nella connotazione di M, è lecito dire che: 1) su 417 168 | immediatamente sottordinato a M, s'articola su ulteriori 418 168 | partenza è una specie di M, il prosillogismo in Cesare 419 168 | di partenza è cogenere di M, il prosillogismo di partenza 420 168 | medio la definizione di M e con ciò si pone a termine 421 168 | differenza specifica di M e con ciò si pone nelle 422 168 | partenza è una specie di M, il medio del prosillogismo 423 168 | prosillogismo è un genere di M e il prosillogismo s'apre 424 168 | una categoria cogenere di M, il medio del prosillogismo 425 168 | partenza è uno specifico non di M, il medio del prosillogismo 426 168 | con S specie non infima e M categoria di S, è lecito 427 168 | categorie, della categoria che è M del CtG, o il problematico 428 168 | differenza specifica di questo M, o affiancano a membri di 429 168 | connotanti differenti, di M e di P del CtG, o le specie 430 168 | connotanti differenti, di M e di P del CtG, o comprendono 431 168 | cui S è specie non infima, M un generesommoimmediatamente 432 168 | intelligibile negabile ad M e quindi ad S, e perciò 433 168 | costituito o da una specie di M non inerente alla connotazione 434 168 | di S o da un cogenere di M o da uno specifico necessario 435 168 | inerente alla connotazione di M o da un genere non immanente 436 168 | immanente nella connotazione di M e specie di un genere di 437 168 | e specie di un genere di M, è lecito dire che:1) su 438 168 | a questo P da negarsi a M del CtG, prosegue in ulteriori 439 169 | i generi sovraordinati a M del sillogismo di partenza 440 169 | immanente nella connotazione di M del CtG e assente dalla 441 169 | della negazione di P ad M e a S, e tutte le note che 442 169 | e come proprio soggetto M del sillogismo di partenza; 443 169 | genere non immanente in M e specie di un genere di 444 169 | predicato rispettivamente M e P del sillogismo di partenza 445 169 | immanente nella connotazione di M suo soggetto, s'apre in 446 169 | immediatamente sovraordinato a M del CtG, s'apre in prosillogismi 447 169 | specie non infima e il cui M è generesommoimmediatamente 448 169 | immediatamente sottordinato a M del CtG e che, ponendosi 449 169 | CtG assieme ai generi di M del CtG o le specie di S 450 169 | tutte le sue connotanti, di M del CtG-, o accolgono come 451 169 | distinguono e disgiungono M da P del CtG e insieme le 452 169 | assenti nella connotazione di M del CtG. Al pari del sillogismo 453 169 | il sillogismo CtS, il cui M sia differenza specifica 454 169 | altra da S o un cogenere di M o uno specifico necessario 455 169 | specifico necessario altro da M e non inerente alla connotazione 456 169 | connotazione non immane M, o un genere sommo non immanente 457 169 | di partenza è cogenere di M e quindi differenza specifica 458 169 | predicato rispettivamente M e P del sillogismo di partenza, 459 169 | connotanti generiche di M del CtS alle quali viene 460 169 | note delle connotazioni di M e di P del sillogismo di 461 169 | assente nella connotazione di M e prosegue in ulteriori 462 169 | assenti nella connotazione di M alla condizione che queste 463 169 | l'immediata inerenza di M del sillogismo di partenza 464 169 | connotazione di S ed essendo M e S rispettivamente predicato 465 169-70 | immanenti nella connotazione di M, e quindi di S, del CtS 466 169-70 | P, e della sua specie, a M e quindi a S, il secondo 467 169-70 | del CtS è un cogenere di M, lo stesso prosillogismo 468 169-70 | sillogismo CtS, che ha a M uno specifico necessario 469 169-70 | connotazione son note S e M, o una specie infima della 470 169-70 | connotazione non son noteSM, o una specie non infima 471 169-70 | di S e che è cogenere di M, o uno specifico necessario 472 169-70 | connotazione di S né è cogenere di M, o un genere di livello 473 169-70 | connotazione non compare M, o un genere di livello 474 169-70 | immane nella connotazione di M e nella cui connotazione 475 169-70 | connotazione non immangonoM né alcuna connotante di 476 169-70 | né alcuna connotante di M, o un genere sommo non immanente 477 169-70 | immanente nela connotazione di M: di esso è lecito dire che: 478 170 | alla differenza specifica M del CtS, il quale ascende 479 170 | la differenza specifica M del CtS; 5) dei prosillogismi 480 170 | differenzianti la connotazione di M del CtS dalla connotazione 481 170 | quando la connotazione di M del CtS e la connotazione 482 170 | cui nota generica ((a??)) M sia lecito vincolarsi apoditticamente 483 170 | assente nella connotazione di M, differenzia P da M del 484 170 | connotazione di M, differenzia P da M del CtS, e una delle connotanti 485 170 | specie non infima e il cui M è lo specifico necessario 486 170 | specifica in funzione di M del CtS, fino alla nota 487 170 | opposte nelle connotazioni di M e di P - se P di CtS è una 488 170 | differenze specifiche di M e di P con le loro connotanti 489 170 | connotanti generiche di M, fino all'assoluto, e le 490 170 | differenze specifiche di M e di P, con le loro connotanti 491 170 | connotanti generiche di M,~ ./. 492 170-71 | connotanti differenti in M e in P che non esistono -; 493 170-71 | assente dalla connotazione di M; il sillogismo CtS il cui 494 170-71 | sommo o categoria e il cui M è il problematico specifico 495 170-71 | connotazione immangono S e quindi M, o una specie infima nella 496 170-71 | connotazione non immangonoSM, o una specie non infima 497 170-71 | specifica che sia cogenere di M e che non immanga nella 498 170-71 | che non sia cogenere di M e che non immanga nella 499 170-71 | immanga nella connotazione di M: di esso è lecito dire che: 500 170-71 | specifico necessario, altro da M e non cogenere di M, che


1-500 | 501-985

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