1-500 | 501-985
Protocollo
1 25 | esistente); siano dati N ed M, N=A, M=B, N1 =A1 =, M1 =
2 25 | siano dati N ed M, N=A, M=B, N1 =A1 =, M1 = B1, N2 =
3 25 | N2 =A2, M2 =B2;sarà che N<M, M1 → N1, N2 → M2; sia o
4 25 | che N1 =M1; si avrà che N=M, N1 → M1, N2 → M2; sia o
5 25 | che N1 = M1, ma non che N=M, si avrà che: a) tesi prima
6 25 | a) tesi prima è che [(N=M) → (M=N)] perché [(N= M) = (
7 25 | tesi prima è che [(N=M) → (M=N)] perché [(N= M) = (M1 →
8 25 | M) → (M=N)] perché [(N= M) = (M1 → N1)+ ~[pag.25
9 25 | b) che tesi seconda è [(M=N) → (N=M)] perché [(N=M) → (
10 25 | tesi seconda è [(M=N) → (N=M)] perché [(N=M) → (M=N)];
11 25 | M=N) → (N=M)] perché [(N=M) → (M=N)]; ma N1=M1 e N2=
12 25 | N=M)] perché [(N=M) → (M=N)]; ma N1=M1 e N2=M2, donde [(
13 25 | A2 → B2, siano dati N=A, M=B, N1=A1, M1=B1, N2=A2,
14 25 | N, indipendentemente da M, e quindi N3 → (N2 → M2)],
15 26 | N1); tesi prima: a) [(N=M)]=[(N2 → M2)+ (M1 →N1)]
16 26 | N2 → M2)+(M1→N1)] →(N=M)]; tesi seconda: b) [(M=
17 26 | M)]; tesi seconda: b) [(M=N)] ≠ [N=M], perché M=N,
18 26 | seconda: b) [(M=N)] ≠ [N=M], perché M=N, in cui (N=
19 26 | M=N)] ≠ [N=M], perché M=N, in cui (N=N4) = [N=N4 →
20 26 | N4 → N3 (N2 → M2)], ma (M=N) ≠ [M3 → (M1 →N1)]; tesi
21 26 | N1)]; tesi terza: c) [(N=M) → (M=N)], perché (N=M) →
22 26 | tesi terza: c) [(N=M) → (M=N)], perché (N=M) → N3, (
23 26 | N=M) → (M=N)], perché (N=M) → N3, (N=M) → N4, (N=M) →
24 26 | perché (N=M) → N3, (N=M) → N4, (N=M) → M3 e N3 →[
25 26 | M) → N3, (N=M) → N4, (N=M) → M3 e N3 →[M=N (=N3)],
26 26 | N4, (N=M) → M3 e N3 →[M=N (=N3)], N4 → [M=N (=N4)], (
27 26 | e N3 →[M=N (=N3)], N4 → [M=N (=N4)], (M=N) ≠ [M3 → (
28 26 | N3)], N4 → [M=N (=N4)], (M=N) ≠ [M3 → (M1→N1)]; tesi
29 26 | N1)]; tesi quarta: d) {[(M=N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → (
30 26 | tesi quarta: d) {[(M=N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → (M=N)]},
31 26 | M=N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → (M=N)]}, perché [N4 →
32 26 | N) →(N=M)]}≠ ~{[(N=M) → (M=N)]}, perché [N4 → N3 → (
33 26 | M2)]+[M3 →(M1 → N1)] → (N=M) e [(N=M) → (M=N)]. ~Riprendiamo
34 26 | M1 → N1)] → (N=M) e [(N=M) → (M=N)]. ~Riprendiamo
35 26 | N1)] → (N=M) e [(N=M) → (M=N)]. ~Riprendiamo ora in
36 43 | infime, B C D E F G H I L M gli intelligibili specie
37 43 | che [B C D E F G H I L M ] = a + (e-d), in cui ha
38 46 | cogeneri rispetto a D; H I L M N O P Q sono specie di uno
39 101 | modo ponendo.tollens suona: M è o A o B o C, S (che è
40 101 | o A o B o C, S (che è un M) è A, S(che è un M) non
41 101 | è un M) è A, S(che è un M) non è né B né C; e nella
42 101 | modo tollendo-ponens suona: M è o A o B o C, S (che è
43 101 | o A o B o C, S (che è un M) non è né B né C, S (che
44 101 | è né B né C, S (che è un M) è A: in nome della condizione
45 101 | suoi membri e quindi anche M ed S, con la conseguenza
46 101 | conseguenza che, anche se M in quanto soggetto della
47 101 | quando il pensiero pensa ad M non s’arresta alla rappresentazione
48 101 | che di generico si dà in M, ma scende immediatamente
49 101 | livello inferiore concependo M in quanto denotante una
50 101 | date le connotazioni di M, di S, di A B C, il fatto
51 101 | che A B C ineriscano ad M ed M ad S comporta che A
52 101 | A B C ineriscano ad M ed M ad S comporta che A B C
53 101 | modo in cui ineriscono ad M, ossia in modo che l’inerenza
54 101 | uguaglianza tra l’inerenza di M ad S e l’inerenza di A B
55 101 | e l’inerenza di A B C in M, restando in tal modo salva
56 101 | pensiero, essendo noti P→ M ed M→ S segue il processo [
57 101 | pensiero, essendo noti P→ M ed M→ S segue il processo [P→
58 101 | S segue il processo [P→ M →S]→ [P→S], in cui però
59 101 | rapporto formale tra P ed M e tra M ed S è identico
60 101 | formale tra P ed M e tra M ed S è identico formalmente
61 101 | nel sillogismo in Barbara M è preso nella sua comprensione
62 102 | posseduta la nozione di P→M e di M→S, segue il medesimo
63 102 | posseduta la nozione di P→M e di M→S, segue il medesimo processo [
64 102 | il medesimo processo [P→M→S]→[P→S], in cui però il
65 102 | però il rapporto tra P ed M e tra M ed S sono identici
66 102 | rapporto tra P ed M e tra M ed S sono identici solo
67 102 | nel sillogismo disgiuntivo M è preso nella sua connotazione
68 102 | verso S; freccia 3 verso M)]~ ~ ~ ~[(leggi: freccia
69 102 | verso S; freccia 1 verso M)]~ ~Fra gli argomenti a
70 102 | dicotomica, la formula “ M è o A o B, S è A (S non
71 102 | non è B (S è A) “, in cui M sia un genere privato di
72 102 | dialettica che rende equivalenti M ed S benché di fatto non
73 102 | fatto non lo siano, essendo M la rappresentazione in sé
74 102 | che la premessa maggiore “ M è o A o B “ è priva di significato ~[
75 102 | significato ~[pag.102 F 3]~se M è segno dell’intelligibile
76 102 | fatto che il rapporto tra M ed A-B non è lo stesso che
77 102 | si voglia attribuire ad M funzione esclusivamente
78 102 | fatto che non si vede come M in quanto genere possa essere
79 102 | ulteriormente la diversità di M da S, dall’altro rende formalmente
80 102 | voglia identificare S con un M che sia segno del genere
81 102 | ad esempio, in Barbara (M è o A o B, S è M, S è o
82 102 | Barbara (M è o A o B, S è M, S è o A o B); fuor di questo
83 102 | intelligibile denotato da M, attorno ad S potrà costruirsi
84 102 | alla condizione di fare di M il segno di un intelligibile
85 102 | intelligibile denotato da M, il che se garantisce la
86 102 | nome dell’uguaglianza S = M, dà al sillogismo la veste
87 102 | vista del suo risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P:
88 102 | suo risultato [(M è P, S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (
89 102 | è P, S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = (
90 102 | S è M, S è P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = (M =
91 102 | P) = (P: M:: M: S) = (M. M = S. P) = (M = S. P)], ma
92 102 | M: S) = (M. M = S. P) = (M = S. P)], ma è pure lo svolgimento
93 102 | nella premessa maggiore [(M è P)= la conoscenza intera
94 102 | la conoscenza intera di M, nella sua connotazione,
95 102 | nella premessa minore [(S è M) = la denotazione di M comprende
96 102 | è M) = la denotazione di M comprende anche S] e in
97 102 | riguarda S che non è che M]; nella premessa maggiore
98 102 | denotante investa il denotato [(M è o A o B)=(M può essere
99 102 | denotato [(M è o A o B)=(M può essere A). (M può essere
100 102 | o B)=(M può essere A). (M può essere B). (M deve essere
101 102 | essere A). (M può essere B). (M deve essere A e non B).
102 102 | deve essere A e non B). M (deve essere B e non A) =
103 102 | denotazione ecc., investe M nella sua connotazione,
104 102 | esclude un rapporto tra M nella sua connotazione ecc.
105 102 | possa sostituire impunemente M, il che è lecito solo se
106 102 | il che è lecito solo se M=S; ma S è un membro della
107 102 | membro della classe di cui M è la ragione; perciò M deve
108 102 | cui M è la ragione; perciò M deve essere preso come membro
109 102 | classe avente a sua ragione M e non come ragione della
110 103 | costituiscono, siano B C...N e D E...M le classi rispettivamente
111 103 | giudizio disgiuntivo è “ M è o A o B”, esso diviene
112 103 | tale possa sussumersi sotto M in quanto ragione, oppure
113 103 | noto attraverso il discorso M è T, X è T, X è M e il discorso
114 103 | discorso M è T, X è T, X è M e il discorso A è V, X è
115 103 | da cui risulta che X è M e o A o B -. Ciò che di
116 104 | un giudizio disgiuntivo, M è o A o B; ripetiamo che,
117 104 | intelligibili subordinati - (M è o A o B) = (tutti gli
118 104 | è o A o B) = (tutti gli M sono tutti gli A-B) = (la
119 104 | inerisce alla totalità degli M), essendosi in questa formula,
120 104 | in quanto disgiunto: se [(M è o A o B) = (tutti gli
121 104 | è o A o B) = (tutti gli M sono tutti gli A-B)] e se [(
122 104 | sono tutti gli A-B)] e se [(M è o A o B) = (un M è o A
123 104 | se [(M è o A o B) = (un M è o A o B)], deve darsi
124 104 | o B)], deve darsi che [(M è o A o B) = (un M è tutti
125 104 | che [(M è o A o B) = (un M è tutti gli A-B)], in quanto,
126 104 | A-B)], in quanto, se [( M è B = (M è tutto B)] e se [(
127 104 | in quanto, se [( M è B = (M è tutto B)] e se [(M è B)= (
128 104 | M è tutto B)] e se [(M è B)= (un M è B)], si dà
129 104 | tutto B)] e se [(M è B)= (un M è B)], si dà anche che [(
130 104 | è B)], si dà anche che [(M è B) = (un M è tutto B)].
131 104 | anche che [(M è B) = (un M è tutto B)]. Ma la conversione
132 146 | quantitativa (S= qualche M = S) o perché schematizza
133 147 | rapporto sull’inerenza di P in M e di M in P in quanto enti
134 147 | sull’inerenza di P in M e di M in P in quanto enti unitari
135 147 | almeno due dei termini, P ed M, sono sempre ripetuti tante
136 147 | trattato come nota non solo di M ma anche di tutti gli intelligibili
137 147 | M1 M2 M3...Mn che hanno M a nota e perché P sia trattato
138 147 | intelligibile e un terzo (P ed M) e il terzo intelligibile
139 147 | intelligibile e il secondo (M ed S), la stessa considerazione
140 149 | secondo lo schema Mè P, S è M, S è P, in ~[pag.149 F4]~
141 149 | premessa maggiore lecita è M è o A o B...o P, donde risulta
142 149 | né A né B né...o S è un M che non è né A né B né...-,
143 149 | sillogismo in Barbara X1 è X (M è P), Y è X1 (S é M), Y
144 149 | è X (M è P), Y è X1 (S é M), Y è X (S è P), in cui
145 149 | però l’immanenza di X1 (M) in Y (S) fonda il diritto
146 149 | intelligibilità al sillogismo X è X1 (M è P), Y è X (S è M), Y è
147 149 | è X1 (M è P), Y è X (S è M), Y è X1 (S è P), in cui
148 149 | genere e generico di X (M) immanente come specifico
149 150 | è X e Y è X1 X2...Xn {= [M è P (= X1 X2...Xn è X),
150 150 | X1 X2...Xn è X), S è M (=Y è X1 X2...Xn), S è P (=
151 150 | rapporto funzionale tra P ed M non è lo stesso che tra
152 150 | non è lo stesso che tra M ed S; dovremo, allora, prendere
153 150 | generico dello specifico M, oppure enuncia nella sua
154 150 | dello specifico necessario M; un sillogismo in Cesare
155 150 | sillogismo in Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido
156 150 | in Cesare P non è M, S è M, S non è P, è valido alla
157 150 | valido alla condizione che M, parzialmente distribuito,
158 150 | nella premessa maggiore M dev’essere ripetuto, con
159 150 | un cogenere del genere di M; ma allora delle due l’una
160 150 | allora delle due l’una o P ed M sono pensati come due ~[
161 150 | univoci e in questo caso M è rappresentato non inerente
162 150 | non superiore a quelle di M, oppure P è rappresentato
163 150 | non fa parte l’aggregato M -; nel primo caso, vien
164 151 | può non essere generica e M deve contenere P come sua
165 151 | schema di un Das sarebbe: M è P (in cui M è l’intelligibile
166 151 | Das sarebbe: M è P (in cui M è l’intelligibile connotante
167 151 | specifico necessario ), M è S (in cui le classi di
168 151 | è S (in cui le classi di M e di P coincidono in quanto
169 151 | di P coincidono in quanto M è connotante specifica di
170 151 | connotante necessaria di M e non di S, il che è assurdo -;
171 151 | specifica di S, assunta come M, P come specifico contingente,
172 151 | inerente in una porzione di M entro la quale è indiscutibile
173 151 | dato che P immane in tutto M; anche il sillogismo Dts
174 152 | sottoordinato, ripreso come M nella minore, il prosillogismo
175 152 | che dovrebbe assumere a M la connotazione totale di
176 152 | quell' unica figura che ha il M a soggetto della maggiore,
177 152 | M', S' è P' → P (=S') è M (=P'), S non è M, S non
178 152 | S') è M (=P'), S non è M, S non è P-, tranne il fatto
179 152 | quindi debba essere solo suo M, o con la necessità che
180 152 | dell' episillogismo sia M dell' episillogismo stesso,
181 152-153| generiche della connotazione di M e di S; si danno quattro
182 152-153| per cui M1 è correttamente M con 1, M2 si legge M con
183 152-153| correttamente M con 1, M2 si legge M con 2 ecc.; le lettere greche
184 153 | f 2] ~: 1) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale
185 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
186 153 | connotante generica assoluta di M e quindi di S, in quanto
187 153 | e quindi di S, in quanto M è connotante generica relativa
188 153 | sostanza; 2) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale
189 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
190 153 | connotante generica relativa di M e quindi di S, in quanto
191 153 | e quindi di S, in quanto M è connotante generica relativa
192 153 | animale -; 3) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale
193 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
194 153 | connotante generica assoluta di M e quindi di S che è specie
195 153 | specie infima di P e di cui M è genere non immediatamente
196 153 | sostanza -; 4) il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale
197 153 | il sillogismo M è P, S è M, S è P, nel quale P è connotante
198 153 | connotante generica assoluta di M e quindi di S, di cui M
199 153 | M e quindi di S, di cui M è connotante generica relativa,
200 153 | connotante generica relativa di M, connotante generica relativa
201 153 | connotante generica relativa di M, connotante generica relativa
202 153 | alla condizione che il suo M non sia la specie immediatamente
203 153-54 | del sillogismo dato, ad M un intelligibile nella cui
204 154 | connotante generica relativa di M e quindi di S, sottostà
205 154 | infima del suo P e il suo M non sia specie immediatamente
206 155 | connotante generica assoluta di M e quindi di S, specie infima
207 155 | infima di P e denotato da M come da sua connotante generica
208 155 | sillogismo siffatto in cui M sia specie immediatamente
209 155 | identici nei quali però M non sia specie immediatamente
210 155 | connotante specifica assoluta di M non s'articoli direttamente
211 155 | tipo di sillogismo BG con M specie immediata di P è
212 156 | tipo di sillogismo BG con M specie non immediata di
213 156 | assoluta nella connotazione di M, connotante generica relativa
214 156 | è lecito dire che: I) se M è specie sottoordinata a
215 156 | P nell'intelligibile cui M, soggetto del sillogismo
216 156 | immediatamente sottoordinata a M, nel qual caso l'episillogismo
217 156 | immediatamente sottoordinata ad M, nel qual caso l'episillogismo
218 156 | avente S a specie infima di M, situazione quest'ultima
219 156 | immediatamente sottoordinata a M della premessa che è P del
220 156 | immediatamente sottoordinata di M della minore che è P del
221 157 | generica relativa che è M del prosillogismo è posta
222 157 | specie infima, se tra S ed M instaura un rapporto immediato
223 157 | a questo rimanda; II) se M è specie immediatamente
224 157 | sovraordinato ad S, essendo M sia la connotazione entro
225 157 | P, rispettivamente S ed M nel sillogismo di partenza,
226 157 | infimo ed assoluto; III) se M è specie mediatamente subordinata
227 157-58 | necessaria con funzioni di M e con la connotazione, cui
228 157-58 | con la connotazione, cui M inerisce, con funzioni di
229 157-58 | assume come S, come P, come M rispettivamente la specie
230 157-58 | assume come P, come S, come M, rispettivamente il genere
231 157-58 | connotante specifica necessaria è M e non S; per questi motivi,
232 158 | polisillogismo che se ne serva come M di un suo sillogismo, il
233 158 | assume nella sua formula M è P, S è M, S è P, un P
234 158 | nella sua formula M è P, S è M, S è P, un P che è connotante
235 158 | connotante generica assoluta di M e quindi di S pel medio
236 158 | connotante generica di S, un M che è connotante specifica
237 158 | intelligibile della cui comprensione M è specifico necessario a
238 158 | formula del secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume
239 158 | secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume a P una connotante
240 158 | connotante generica relativa di M e quindi di S per medio
241 158 | medio dell'immanenza di M in S come una delle note
242 158 | comprensione, assume ad M questa nota specifica necessaria
243 158-159| connotante generica assoluta di M e quindi di S in cui P immane
244 158-159| differenza specifica, come M la connotante generica relativa
245 158-159| struttura formale, ma ponga ad M la connotante generica che
246 158-159| specifica necessaria, come M la nota specifica necessaria,
247 158-159| specifica necessaria, un M che non è la nota specifica
248 159 | specie infima di P né ha M a sua differenza specifica:
249 160 | sillogismo BS relativo, con M costituito da una nota specifica
250 160-161| fino alla infima, al suo M e a tutte predica lo specifico
251 160-161| specifica necessaria, che è M, a un intelligibile, S,
252 160-161| la cui comprensione ha M a sua differenza specifica,
253 160-161| ne fanno altrettanti P e M dell'intelligibile di cui
254 161 | episillogismo che ha a suo M la nota specifica necessaria
255 161 | S l'intelligibile di cui M è differenza specifica,
256 161 | immediatamente sovraordinato di M, e fino a quel prosillogismo
257 161 | immediatamente sovraordinato di M e ponendosi ad estremo e
258 161 | distingue la struttura in cui M è la connotante generica
259 161 | dalla struttura in cui M è la connotante generica
260 161 | non per predicare il suo M a una sola delle specie
261 161 | generica assoluta divenuta M, né su di un prosillogismo
262 161 | generico relativo che è M del sillogismo di partenza;
263 162 | generica relativa che è M del sillogismo di partenza,
264 162 | che tra il suo P e il suo M siano o no dati intelligibili
265 162 | relativo con S specie infima e M specie immediatamente subordinata
266 162 | connotante generica che è M di questo, tendono ad elencare
267 162 | specifico necessario, che fan da M e da P nel sillogismo di
268 162 | al generico assoluto ed M è il generico relativo,
269 162 | assoluta immediatamente ad M e mediatamente ad S, né
270 162 | specifico necessario, e M è la nota specifica necessaria
271 162 | o l'intelligibile di cui M è differenza specifica assoluta
272 162 | generici sovraordinati ad M e di una rassegna delle
273 162 | gli intelligibili medi fra M e P; del secondo e del terzo
274 162 | all'intelligibile di cui M è differenza specifica;
275 162 | differenza specifica; III) se M è la nota specifica necessaria
276 162 | immediatamente sovraordinata ad M, dei tre modi, ~
277 162-63 | sia l'intelligibile di cui M è differenza specifica assoluta
278 162-63 | prosillogismi finché il M del supremo invalicabile
279 162-63 | episillogimo in Barbara, e M del medesimo sia l'intelligibile
280 162-63 | S o a P o ad S e P o ad M e P o ad S M e P, e insieme
281 162-63 | S e P o ad M e P o ad S M e P, e insieme membri apodittici
282 162-63 | dello specifico necessario, M nota specifica necessaria,
283 162-63 | gli intelligibili medi tra M e P,~ ./.
284 163 | specifico necessario, e ad M o lo specifico necessario
285 163 | generica relativa di questo, ad M o lo specifico necessario
286 163 | secondo tutti quelli di M e di P; il sillogismo che
287 163 | relativa di questa, e ad M la specie immediatamente
288 163 | immediatamente sottoordinata ad M, non coinvolge nella sua
289 163 | le note generiche di S di M e di P -; degli altri nove
290 163 | generici che son medi tra M e P, sicché il polisillogismo
291 163 | estensione, separano P da M; poiché questo si verifica
292 163 | intelligibili generici medi tra M e P sono assenti quando
293 163 | e P sono assenti quando M non sia specie immediatamente
294 163 | specie infima a S e con M non immediatamente sottordinato
295 163 | specifico necessario, e ad M l'immediatamente sottordinato
296 163 | differenti a seconda che a M, ossia a soggetto cui è
297 163 | dunque dire che: I) se suo M è la nota generica relativa
298 163 | che consente a P di farsi M dell'episillogismo, sono
299 163 | i cui momenti predicano M del sillogismo di partenza
300 163 | generi sovraordinati ad M del sillogismo di partenza
301 163 | quanti sono i generi di M sottoordinati a P come sue
302 163 | prosillogismo che predica ad M la definizione-descrizione
303 163 | momenti riprendono come M lo specifico necessario
304 163 | di un’unità; II) se suo M è una nota generica relativa
305 163 | intelligibili mediatori tra M e lo specifico necessario,
306 163 | stessi intelligibili medi tra M e lo specifico necessario, ~
307 163-64 | sul sillogismo che abbia M che sia nota generica relativa
308 163-64 | specifico necessario, con M nota generica relativa di
309 163-64 | introdurvisi né come P né come M, i generi di S che non possono
310 163-64 | specifico necessario fino ad M - con la conseguenza che
311 163-64 | sottordinata a P, se questa è M, mentre nessun genere dello
312 163-64 | necessario è escluso se M è il genere che gli è immediatamente
313 163-64 | differenza specifica e il cui M è la nota generica immediatamente
314 163-64 | è specie infima e il cui M è la nota generica immediatamente
315 164 | specifico necessario specie di M del sillogismo di partenza
316 164 | conseguenza che là dove M del sillogismo di partenza
317 164 | esclusi tutti i generi di M medi tra M e P -; donde
318 164 | tutti i generi di M medi tra M e P -; donde deriva che
319 164 | differenza specifica e ad M la generica relativa immediatamente
320 164 | ad S la specie infima e a M la nota generica relativa
321 164 | ad S la specie infima e a M il generico immediatamente
322 165 | è specie infima e il cui M è la connotante generica
323 165 | una specie infima e o a M una connotante generica
324 165 | specie non infima, predica un M sua connotante generica
325 165 | non infima, predica come M una connotante generica
326 165 | specie infima, predica un M che è sua connotante generica
327 165 | il CtG che predica come M un genere sommo o categoria
328 165 | il predicato negabile di M e di S è o una specie di
329 165 | e di S è o una specie di M come quella che non è lecito
330 165 | che la specie negata ad M coincida con S -, o un intelligibile
331 165 | intelligibile cogenere di M come quello che, nato da
332 165 | differenza specifica di M, costituisce un'ontità intelligibile
333 165 | partecipazione nella connotazione di M, o un intelligibile cogenere
334 165 | cogenere di uno dei generi di M e insieme specie di un genere
335 165 | insieme specie di un genere di M non coincidente con la categoria
336 165 | coincidente con la categoria di M come quello che, sintesi
337 165 | unitaria di un genere di M con una differenza specifica
338 165 | dagli specifici necessari di M, non immane neppure per
339 165 | partecipazione nella connotazione di M, o un intelligibile speciifico
340 165 | inerente alla connotazione di M come quello che ne resta
341 165 | nelle altre due strutture ad M e ad S è lecito negare un
342 165 | suddette ragioni è o specie di M o cogenere di M, ma che
343 165 | specie di M o cogenere di M, ma che mai può essere genere
344 165 | mai può essere genere di M categoriale e che tutt'al
345 165 | immanente nella connotazione di M alla condizione che di M
346 165 | M alla condizione che di M e insieme delle categorie
347 165 | 1) con S specie infima, M suo genere immediatamente
348 165 | sovraordinato e P specie di M cogenere di S ma altro da
349 165 | generi di S adottabili ad M di un sillogismo di I figura
350 165 | 2) con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato
351 165 | sovraordinato ad S e P negato ad M come a un suo cogenere,
352 165-66 | immediato di S che fa da M nel sillogismo di partenza,
353 165-66 | immanenti nella connotazione di M, fino ad N che è il suo
354 165-66 | specifiche delle specie di M, e lettere greche minuscole
355 165-66 | 3) con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato
356 165-66 | sovraordinato ad S e P negato ad M come quell'intelligibile
357 165-66 | livello sovraordinato ad M e sottordinato a un suo
358 165-66 | immane nella connotazione di M, ~ ./.
359 166 | sillogismo con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato
360 166 | sottordinata alla categoria di M e che quindi, pur giacendo
361 166 | livello che è generico di M, non immane nella connotazione
362 166 | immane nella connotazione di M, verifica quanto è stato
363 166 | 5) con S specie infima, M genere immediatamente sovraordinato
364 166 | inerente alla connotazione di M, ~ ./. pag 50 (166 F2/3)]~
365 166-67 | CtG con S specie infima ed M genere immediatamente sovraordinato
366 166-67 | generi sovraordinati ad M, per negare ad essi e insieme
367 166-67 | negare ad essi e insieme ad M la liceità di porre immanente
368 166-67 | immanenza nella connotazione di M e la sua assenza dalla connotazione
369 166-67 | S una specie infima e a M un genere mediatamente sovraordinato
370 166-67 | sommo o categoria di S, ad M è negato o un P che è specie
371 166-67 | negato o un P che è specie di M, che deve essere altro o
372 166-67 | termini, o un P cogenere di M, o un P genere non immanente
373 166-67 | genere non immanente in M e specie di un genere di
374 166-67 | e specie di un genere di M che è o non categoria, o
375 166-67 | necessario non immanente in M; in questi vari schemi si
376 166-67 | avendo a P una specie di M, non ritrova in S nessuno
377 166-67 | infima, come predicato un M che è genere sommo o categoria
378 166-67 | un P che o sia specie di M non immanente nella connotazione
379 167 | termini, o sia cogenere di M e con ciò categoria equifunzionale
380 167 | categoria equifunzionale di M alla condizione però che
381 167 | necessario non immanente né in M, in ossequio all'esclusione
382 167 | genere non immanente in M e insieme specie di un genere
383 167 | insieme specie di un genere di M; dei tre schemi legittimi
384 167 | medio se P è una specie di M - tutt'al più può farsi
385 167 | alla condizione che come M si assuma o la specie immediatamente
386 167 | gli intelligibili medi tra M e P o gli intelligibili
387 167 | intelligibili sottordinati a M fino alla differenza specifica -,
388 167 | differenze specifiche di P e di M del sillogismo di partenza
389 167 | intelligibili che sono medi tra S e M del sillogismo di partenza
390 167 | assoluto in quel membro il cui M è genere immediatamente
391 167 | definizione della categoria che è M del sillogismo CtG o la
392 167 | con le loro connotanti di M e di P del CtG - tranne
393 167 | del CtG che sia specie di M, in cui il polisillogismo
394 167 | con le sue connotanti di M del CtG, di passare in rassegna
395 167 | con le sue connotanti di M del CtG - se questo è uno
396 167 | intelligibili che son medi tra M e P del CtG, o in Barbara
397 167 | specie non infima, e come M un intelligibile che è genere
398 167 | accoglie come P da negarsi ad M e ad S un intelligibile
399 167 | intelligibile che è o specie di M altra da S o un cogenere
400 167 | altra da S o un cogenere di M o un genere non immanente
401 167 | immanente nella connotazione di M e specie di un genere di
402 167 | e specie di un genere di M o uno specifico necessario
403 167 | immanente nella connotazione di M, e con ciò assume di diritto
404 167 | cui P sia una specie di M non è articolabile un prosillogismo
405 167 | conclusione, e avente a M uno specifico necessario
406 167 | assente nella connotazione di M del CtG; di qui la liceità
407 167 | è specie non infima e un M che è genere immediatamente
408 168 | presente nella connotazione di M e di S del sillogismo di
409 168 | della negazione di P ad M e a S, e insieme le connotanti
410 168 | tutte le specie di S e di M possano assumere nel polisillogismo
411 168 | specie non infima, come M una connotante generica
412 168 | intelligibile negabile ad M e a S, ossia o un intelligibile
413 168 | intelligibile specie di M non immanente nella connotazione
414 168 | immanente nella connotazione di M, o una categoria cogenere
415 168 | una categoria cogenere di M, o uno specifico necessario
416 168 | immanente nella connotazione di M, è lecito dire che: 1) su
417 168 | immediatamente sottordinato a M, s'articola su ulteriori
418 168 | partenza è una specie di M, il prosillogismo in Cesare
419 168 | di partenza è cogenere di M, il prosillogismo di partenza
420 168 | medio la definizione di M e con ciò si pone a termine
421 168 | differenza specifica di M e con ciò si pone nelle
422 168 | partenza è una specie di M, il medio del prosillogismo
423 168 | prosillogismo è un genere di M e il prosillogismo s'apre
424 168 | una categoria cogenere di M, il medio del prosillogismo
425 168 | partenza è uno specifico non di M, il medio del prosillogismo
426 168 | con S specie non infima e M categoria di S, è lecito
427 168 | categorie, della categoria che è M del CtG, o il problematico
428 168 | differenza specifica di questo M, o affiancano a membri di
429 168 | connotanti differenti, di M e di P del CtG, o le specie
430 168 | connotanti differenti, di M e di P del CtG, o comprendono
431 168 | cui S è specie non infima, M un genere né sommo né immediatamente
432 168 | intelligibile negabile ad M e quindi ad S, e perciò
433 168 | costituito o da una specie di M non inerente alla connotazione
434 168 | di S o da un cogenere di M o da uno specifico necessario
435 168 | inerente alla connotazione di M o da un genere non immanente
436 168 | immanente nella connotazione di M e specie di un genere di
437 168 | e specie di un genere di M, è lecito dire che:1) su
438 168 | a questo P da negarsi a M del CtG, prosegue in ulteriori
439 169 | i generi sovraordinati a M del sillogismo di partenza
440 169 | immanente nella connotazione di M del CtG e assente dalla
441 169 | della negazione di P ad M e a S, e tutte le note che
442 169 | e come proprio soggetto M del sillogismo di partenza;
443 169 | genere non immanente in M e specie di un genere di
444 169 | predicato rispettivamente M e P del sillogismo di partenza
445 169 | immanente nella connotazione di M suo soggetto, s'apre in
446 169 | immediatamente sovraordinato a M del CtG, s'apre in prosillogismi
447 169 | specie non infima e il cui M è genere né sommo né immediatamente
448 169 | immediatamente sottordinato a M del CtG e che, ponendosi
449 169 | CtG assieme ai generi di M del CtG o le specie di S
450 169 | tutte le sue connotanti, di M del CtG-, o accolgono come
451 169 | distinguono e disgiungono M da P del CtG e insieme le
452 169 | assenti nella connotazione di M del CtG. Al pari del sillogismo
453 169 | il sillogismo CtS, il cui M sia differenza specifica
454 169 | altra da S o un cogenere di M o uno specifico necessario
455 169 | specifico necessario altro da M e non inerente alla connotazione
456 169 | connotazione non immane M, o un genere sommo non immanente
457 169 | di partenza è cogenere di M e quindi differenza specifica
458 169 | predicato rispettivamente M e P del sillogismo di partenza,
459 169 | connotanti generiche di M del CtS alle quali viene
460 169 | note delle connotazioni di M e di P del sillogismo di
461 169 | assente nella connotazione di M e prosegue in ulteriori
462 169 | assenti nella connotazione di M alla condizione che queste
463 169 | l'immediata inerenza di M del sillogismo di partenza
464 169 | connotazione di S ed essendo M e S rispettivamente predicato
465 169-70 | immanenti nella connotazione di M, e quindi di S, del CtS
466 169-70 | P, e della sua specie, a M e quindi a S, il secondo
467 169-70 | del CtS è un cogenere di M, lo stesso prosillogismo
468 169-70 | sillogismo CtS, che ha a M uno specifico necessario
469 169-70 | connotazione son note S e M, o una specie infima della
470 169-70 | connotazione non son note né S né M, o una specie non infima
471 169-70 | di S e che è cogenere di M, o uno specifico necessario
472 169-70 | connotazione di S né è cogenere di M, o un genere di livello
473 169-70 | connotazione non compare M, o un genere di livello
474 169-70 | immane nella connotazione di M e nella cui connotazione
475 169-70 | connotazione non immangono né M né alcuna connotante di
476 169-70 | né alcuna connotante di M, o un genere sommo non immanente
477 169-70 | immanente nela connotazione di M: di esso è lecito dire che:
478 170 | alla differenza specifica M del CtS, il quale ascende
479 170 | la differenza specifica M del CtS; 5) dei prosillogismi
480 170 | differenzianti la connotazione di M del CtS dalla connotazione
481 170 | quando la connotazione di M del CtS e la connotazione
482 170 | cui nota generica ((a??)) M sia lecito vincolarsi apoditticamente
483 170 | assente nella connotazione di M, differenzia P da M del
484 170 | connotazione di M, differenzia P da M del CtS, e una delle connotanti
485 170 | specie non infima e il cui M è lo specifico necessario
486 170 | specifica in funzione di M del CtS, fino alla nota
487 170 | opposte nelle connotazioni di M e di P - se P di CtS è una
488 170 | differenze specifiche di M e di P con le loro connotanti
489 170 | connotanti generiche di M, fino all'assoluto, e le
490 170 | differenze specifiche di M e di P, con le loro connotanti
491 170 | connotanti generiche di M,~ ./.
492 170-71 | connotanti differenti in M e in P che non esistono -;
493 170-71 | assente dalla connotazione di M; il sillogismo CtS il cui
494 170-71 | sommo o categoria e il cui M è il problematico specifico
495 170-71 | connotazione immangono S e quindi M, o una specie infima nella
496 170-71 | connotazione non immangono né S né M, o una specie non infima
497 170-71 | specifica che sia cogenere di M e che non immanga nella
498 170-71 | che non sia cogenere di M e che non immanga nella
499 170-71 | immanga nella connotazione di M: di esso è lecito dire che:
500 170-71 | specifico necessario, altro da M e non cogenere di M, che
1-500 | 501-985 |