1-500 | 501-813
Protocollo
501 184 | escludendo comunque dalla rappresentazione i generi di S e di P, qualora
502 184 | per acquistare ontità di rappresentazione intelligibile nel pensiero:
503 184-85 | 185)]~grazie all'ontica rappresentazione di M nel pensiero, è membro
504 187 | implicitamente offrono la rappresentazione delle loro rispettive differenze
505 187 | specie infima attraverso la rappresentazione di ciò che di generico immane
506 188 | se la sia procurata, la rappresentazione collettiva e distribuita
507 188 | in assenza di siffatta rappresentazione il polisillogismo progressivo
508 188 | devono essere compresi tra la rappresentazione dell'immanenza del generico
509 188 | della specie infima e la rappresentazione dell'immanenza del genere
510 188 | necessità di ricorrere alla rappresentazione di rapporti immediati da
511 188 | specie, dev'essere data la rappresentazione analitica delle comprensioni
512 188 | della sua dialettica alla rappresentazione dell'immanenza di una nota
513 189 | infimo è inferito dalla rappresentazione della denotazione della
514 189 | polisillogismo sta nella rappresentazione del rapporto fra il generico
515 189 | specifiche: se è data questa rappresentazione, son lecite la affermazione
516 190 | condizione costituita dalla rappresentazione della totalità degli intelligibili,
517 190 | quale è data soltanto la rappresentazione di sistemi triangolari di
518 191 | di una serie infinita è rappresentazione in atto di un pensiero di
519 192 | F3/4)] ~e da una identica rappresentazione meramente problematica degli
520 192 | che è posta finita dalla rappresentazione ontica degli intelligibili
521 192 | dialettica che tragga dalla rappresentazione di una successione seriale
522 192 | costretti ad attribuire la rappresentazione di tipo umano della sfera
523 192 | nello stato di completa rappresentazione di tutta la serie discendente
524 193 | articolazione, condizionate dalla rappresentazione della predicazione del genere
525 193 | è più necessario per la rappresentazione degli intelligibili nel
526 193 | a piovere dai generi; la rappresentazione di ogni connotazione in
527 194 | genesi dell'intelligibile la rappresentazione della specie infima disarticolata
528 194 | riceve via via che dalla rappresentazione del predicato ci si sposta
529 194 | meramente problematica della rappresentazione, e se la predicazione è
530 195 | aumento di conoscenza che alla rappresentazione della specie infima deriva
531 195 | un'opinione o comunque una rappresentazione di cui il pensiero non ritiene
532 195 | la necessità dell'ontica rappresentazione della connotazione stessa
533 195 | costruire su questa nuova rappresentazione tutte le dialettiche che
534 195 | possedere nessuna legittima rappresentazione che fondi l'immanenza del
535 195 | indipendenza e sutura dalla rappresentazione disarticolata dell'intelligibile;
536 195 | discontinuità, in quanto la rappresentazione di una serie continua di
537 196 | indipendentemente da qualunque rappresentazione determinata e che può essere
538 196 | note che son date nella rappresentazione della connotazione di una
539 196 | dai limiti imposti dalla rappresentazione della connotazione finita
540 196 | materia ontica del dato di rappresentazione ~
541 197 | il suo soggetto non è la rappresentazione di un ontico in sé cui l'
542 197 | di quel rapporto fra una rappresentazione e il tutto di cui fa parte
543 197 | ogniqualvolta il pensiero assume una rappresentazione, la tratta come una totalità
544 197 | unità onnicomprensiva della rappresentazione unitaria alla componente
545 198 | esplicata per dir così dalla rappresentazione totale sulla sua porzione,
546 198 | concludere che qualsivoglia rappresentazione riproduttiva dell'ontico
547 198 | disarticolare in predicati la rappresentazione che corrisponde a un ontico
548 198 | percezione individuale o una rappresentazione predicabile di queste e
549 198 | concetto-predicato che con la rappresentazione delle sue note dà intelligibilità
550 198 | sulla specie infima come su rappresentazione ignorata in alcune sue denotanti
551 198 | condizionato dalla struttura della rappresentazione della specie infima in quanto
552 198 | dalla struttura della stessa rappresentazione in quanto immersa in una
553 198 | dalla connotazione di una rappresentazione a quella di un altra: infatti,
554 198-99 | di attenzione su di una rappresentazione e su di una sua parte componente,
555 198-99 | pensiero ha di sostituire alla rappresentazione del tutto sintetica e perciò
556 198-99 | sintetica e perciò confusa la rappresentazione dello stesso tutto articolato
557 198-99 | come un tutto qualsivoglia rappresentazione che sia riempita dalla denotazione
558 198-99 | primo tutto qualsivoglia rappresentazione denotata dal modo formale
559 199 | attenzione dall'una all'altra rappresentazione vincolati a uno schema prefissato
560 199 | prefissato dai modi che ogni rappresentazione possiede di per sé, cosicché
561 199 | pretende ritrovare nella rappresentazione, la condizione della scienza
562 199 | schematismo immanente nella rappresentazione con uno schematismo immanente
563 199 | incondizionato da parte della rappresentazione, la quale non necessariamente
564 199 | parte è condizionato dalla rappresentazione, nel senso che questa, sia
565 199 | sufficiente denotare una rappresentazione come totale e unitaria per
566 199 | attribuzione di totalità a una rappresentazione che vi deve essere assunta
567 199 | che la comprensione di una rappresentazione non debba sottrarsi ai principi
568 199 | precedono per valore la rappresentazione che al pensiero è lecito
569 200 | distinguere nettamente A in quanto rappresentazione del genere da A in quanto
570 200 | parola che è segno della rappresentazione, e lo stesso si deve fare
571 200 | rimandi effettivamente alla rappresentazione del genere o se per caso
572 200 | funzioni di predicato con la rappresentazione in funzione di soggetto;
573 200 | per ipotesi che A sia la rappresentazione del genere, ossia di quella
574 200 | genere come conseguenza della rappresentazione del genere stesso nel caso
575 200 | delle specie in seguito alla rappresentazione del genere nel caso che
576 200 | necessariamente deve porre la rappresentazione o di tutte le specie di
577 200 | specie in funzione della rappresentazione del genere stesso, ma anche
578 200 | pone necessariamente la rappresentazione di uno solo degli intelligibili
579 200 | genere A di B e di C, è la rappresentazione delle specie, il che è assurdo
580 200 | ragion sufficiente della rappresentazione di tutte le sue specie simultaneamente
581 200 | pensamento del genere A, è la rappresentazione delle differenze specifiche
582 200 | specie in connessione colla rappresentazione del loro genere non va disgiunto
583 200 | ipotesi che A sia segno della rappresentazione del genere, delle due l’
584 201 | perché nell'un caso dalla rappresentazione o esistenza di una differenza
585 201 | funzione di indice della rappresentazione di una specie sottordinata
586 201 | pensamento del primo alla rappresentazione della necessità del pensamento
587 201 | serie del predicato alla rappresentazione della necessità del pensamento
588 201 | vicendevolmente in modo tale che la rappresentazione in generale del genere ~ ./.
589 201 | 164 (F2/3 pag 201)]~e la rappresentazione delle modalità qualitative
590 201 | ragion sufficiente della rappresentazione generica o della rappresentazione
591 201 | rappresentazione generica o della rappresentazione qualificata di una sola
592 201 | tra le specie, e che la rappresentazione in quanto rappresentazione
593 201 | rappresentazione in quanto rappresentazione o la rappresentazione articolata
594 201 | quanto rappresentazione o la rappresentazione articolata nelle denotanti
595 201 | ragion sufficiente della rappresentazione in genere e della rappresentazione
596 201 | rappresentazione in genere e della rappresentazione dell'organismo in particolare
597 201 | su A; è evidente che la rappresentazione della connotazione di A
598 201 | è anche evidente che la rappresentazione simultanea sia di B1 che
599 201 | intelligibile è, in quanto rappresentazione, una sfera di attualità
600 201 | soggetto sia, per ipotesi, la rappresentazione di un genere, non resta
601 201 | predicazione la quale accolga una rappresentazione che non sia né di immanenza
602 201 | giudizio disgiuntivo come la rappresentazione di un genere non rende conto
603 202 | far corrispondere ad A la rappresentazione di un genere; allora, poiché
604 202 | qualvolta è presente la rappresentazione di un generico si ha il
605 202 | il generico è di fatto la rappresentazione del tutto cui esso appartiene
606 202 | immanente, esso coincide con la rappresentazione di una sua specie; del che
607 202 | come coincidente con la rappresentazione di una sua specie, dal momento
608 202 | momento che non può essere rappresentazione di un genere; ma la specie,
609 202 | infatti se A indicasse la rappresentazione di una delle sue specie
610 202 | legittimità come quello che è rappresentazione della dialettica di un giudizio
611 202 | la qualità propria della rappresentazione assume nell'ontico,~
612 203 | modi secondo cui ciascuna rappresentazione connotante esiste oppure
613 203 | e con ciò lasciano ogni rappresentazione connotante vuota dei modi
614 203 | immanenza di questa univoca rappresentazione nelle specie indirette ritrae
615 203 | esistere; questa seconda rappresentazione che è insieme una dialettica
616 203 | C che è specie di A, la rappresentazione di D E F G, in quanto tutti
617 203 | o C ", mentre la stessa rappresentazione di D E F G, in quanto tutti
618 203 | gnoseologica che da tale rappresentazione scaturisce -; il linguaggio
619 203 | predicazione di questa, perché la rappresentazione dei cogeneri della classe
620 203 | pensiero di condizione umana la rappresentazione delle classi di una classe
621 203 | in alcun modo fondere la rappresentazione della ragione per cui di
622 203 | fatta una classe con la rappresentazione degli intelligibili cogeneri
623 204 | con la conseguenza che la rappresentazione della ragione della classe,
624 204 | liceità di unirsi a una rappresentazione che ne fissi un modo di
625 204 | ma anche sostituisce alla rappresentazione dei conclassari in A la
626 204 | dei conclassari in A la rappresentazione della ragione della loro
627 204 | inferenza immediata pone la rappresentazione del suo soggetto libera
628 204 | dal punto di vista della rappresentazione esattamente corrispondente
629 204 | tutte le connotazioni la cui rappresentazione si pone come soggetto, sicché
630 204 | come soggetto, sicché dalla rappresentazione del predicato viene inclusa
631 204 | s'accompagna sempre alla rappresentazione degli intelligibili di cui
632 204 | in tale ruolo sempre alla rappresentazione della sua comprensione andrà
633 204 | soggetto sottopone la sua rappresentazione al condizionamento della
634 204 | quello dell'estensione la rappresentazione del soggetto è posta nella
635 204 | congruenza perfetta tra la rappresentazione del soggetto ~
636 204-05 | la comprensione e la sua rappresentazione sotto l'estensione; quindi
637 204-05 | naturale e necessario modo di rappresentazione del soggetto stesso in funzione
638 204-05 | tradotto dalla sua naturale rappresentazione in perfetta congruenza tra
639 204-05 | estensione alla condizionale rappresentazione in cui la comprensione è
640 204-05 | alla condizione che la sua rappresentazione coinvolga la nozione della
641 204-05 | incontra quando si consideri la rappresentazione secondo cui l'intelligibile
642 204-05 | in questa funzione e la rappresentazione secondo cui è dato nel reciproco
643 204-05 | nel primo giudizio è la rappresentazione di una collezione, nel secondo
644 204-05 | collezione, nel secondo è la rappresentazione di un genere; affrontiamo
645 205 | unità omogenea e a una certa rappresentazione che scaturisce dall'analisi
646 205 | consente l'analisi di qualsiasi rappresentazione assunta come unitaria e
647 205 | disarticolazione; in definitiva, se una rappresentazione unitaria in generale consente
648 205 | spostamento d'attenzione dalla sua rappresentazione totale alla rappresentazione
649 205 | rappresentazione totale alla rappresentazione di una sua componente, la
650 205 | di una sua componente, la rappresentazione unitaria di una classe consente
651 205 | spostamento d'attenzione dalla sua rappresentazione totale alla rappresentazione
652 205 | rappresentazione totale alla rappresentazione di quella componente che
653 205 | identità alla dialettica fra la rappresentazione parziale e la rappresentazione
654 205 | rappresentazione parziale e la rappresentazione della classe in quanto unità
655 205 | e alla dialettica fra la rappresentazione parziale e la rappresentazione
656 205 | rappresentazione parziale e la rappresentazione della classe in quanto serie
657 205 | invece la dialettica fra la rappresentazione della classe e la rappresentazione
658 205 | rappresentazione della classe e la rappresentazione della componente sia valida
659 205 | valida solo se la prima rappresentazione è della classe in quanto
660 205-06 | alla semplicità di una sola rappresentazione; sarebbe allora consentito
661 205-06 | molteplici la genesi della loro rappresentazione in unità in quanto classe
662 206 | allora a caratterizzare la rappresentazione di una classe in quanto
663 206 | necessariamente è tenuto a ripetere la rappresentazione dell'immanenza della denotante
664 206 | al pensiero è presente la rappresentazione della connotazione della
665 206 | connotante, e insieme la rappresentazione della stessa connotazione ~ ./.
666 206 | immane nei conclassari, la rappresentazione delle due immanenze dovrà
667 206-07 | sue simili: infatti, la rappresentazione della serie completa dei
668 207 | dialettica fonda quindi la rappresentazione che è onticamente presente
669 207 | riportarsi costantemente ogni rappresentazione espressa da un giudizio
670 207 | confronti della classe, la rappresentazione comprende sempre l'analisi
671 207 | il soggetto rimanda alla rappresentazione unitaria di una serie di
672 207 | cui predicato indica la rappresentazione di una nota che è onticamente
673 207 | sono prolifici", ecc.-, la rappresentazione consiste in una dialettica
674 207 | soggetto è l'indice della rappresentazione di una classe nell'intera
675 207 | classe-soggetto; nella prima rappresentazione la dialettica è fra tutte
676 207-08 | che fa da predicato è la rappresentazione della stessa serie di rappresentazioni
677 208 | un'attenzione che dalla rappresentazione delle connotazioni-soggetti
678 208 | loro unità si porta alla rappresentazione dell'intelligibile-predicato
679 208 | ritornare da questa seconda rappresentazione alla prima; parlare di assolutezza
680 208 | principio di conversione la rappresentazione, che è termine primo dell'
681 208 | l'attenzione parte da una rappresentazione che è dialettica fra la
682 208 | altra che muove dalla prima rappresentazione alla rappresentazione di
683 208 | prima rappresentazione alla rappresentazione di questa denotante entro
684 208 | sua partecipazione a un rappresentazione che prima è soggetto, poi
685 208 | perciò ad entrare in una rappresentazione presente e consapevole solo
686 208 | intelligibili hanno assunto nella rappresentazione è naturale che divengano
687 208 | una dialettica che dalla rappresentazione della serie delle classi
688 208 | si divide si sposta alla rappresentazione dell'unica classe con cui
689 208 | l'ontica esistenza di una rappresentazione in seno a un pensiero di
690 208 | corrispondenza che intercorre fra una rappresentazione onticamente data in un pensiero
691 208 | umana e l'ontico che la rappresentazione pretende riprodurre; se
692 208 | lato la legittimità di una rappresentazione in quanto rappresentazione ~
693 208 | rappresentazione in quanto rappresentazione ~
694 208-09 | di strutturarsi in quella rappresentazione: la problematicità o possibilità
695 208-09 | la validità formale della rappresentazione di una classe in genere;
696 208-09 | di essa s'articolano, la rappresentazione della classe come dialettica
697 208-09 | casi il soggetto, ossia la rappresentazione dei conclassari in quanto
698 209 | indipendente, almeno per la rappresentazione, da qualunque complesso
699 209 | che, avendo a soggetto la rappresentazione di una comprensione nella
700 209 | immanenti secondo un'ontica rappresentazione di immanenza il cui segno
701 209 | denotante specifica, la rappresentazione di A in sé, mentre da un
702 209 | alfa); e nel modo in cui la rappresentazione dialettica o di uno della
703 209 | 209 F2/3)]~sia lo stato di rappresentazione in cui A è dato nel suo
704 209 | isolamento sia lo stato di rappresentazione in cui A è denotante di
705 209 | alfa)2....a n (alfa) è rappresentazione anche della necessità che
706 209 | connotazione si ripete la rappresentazione di quella necessità che
707 209 | invertebralità, è indice della rappresentazione non solo dell'immanenza
708 209 | alla condizione che alla rappresentazione dell'immanenza simultanea
709 209 | conclassario di A si accompagni la rappresentazione della determinazione secondo
710 210 | di una inettitudine alla rappresentazione assoluta e di incompletezza
711 210-11 | qualsivoglia motivo la sua rappresentazione sia data onticamente e insieme
712 211 | ottenere come risultato la rappresentazione formale di un siffatto giudizio
713 211 | compiersi, non sia limitata alla rappresentazione del predicato ma sia anche
714 211 | va ricercato dunque nella rappresentazione secondo cui il pensiero
715 211 | quindi il giudizio è una rappresentazione certo, la quale tuttavia
716 211 | inintelligibile per difetto di rappresentazione o di parte delle sue denotanti
717 211-212| ragione della sussunzione è la rappresentazione dell'immanenza nella comprensione
718 212 | risultato è pur sempre una rappresentazione, altra da quelle dei conclassari,
719 212 | costantemente tenuta con l'unitaria rappresentazione di ciascun conclassario,
720 212 | adunata in classe, ossia in rappresentazione unitaria e continua per
721 213 | condizione umana quando dalla rappresentazione rapportativa di A con la
722 213 | spostamento di attenzione dalla rappresentazione che è insieme ragione della
723 213 | conclassificate e sotto siffatta rappresentazione è polo di uno spostamento
724 213 | classificazione non esclude né la rappresentazione relativamente autonoma delle
725 213 | ragioni delle classi né la rappresentazione, pure relativamente autonoma,
726 214-15 | di quello che patisce una rappresentazione fenomenica; e poiché questo
727 215 | autocoscienza nel senso che la rappresentazione degli intelligibili e delle
728 215 | foglio e mal collegata)) rappresentazione autocosciente che è estremo
729 215 | l'intelligibilità di una rappresentazione è definita da un punto di
730 215 | spostamenti d'attenzione di cui la rappresentazione è estremo, di qualità assolute
731 215 | riflessibile costituisce in sé una rappresentazione autocosciente e ritrova
732 215 | sempre la sua ragione nella rappresentazione autocosciente di quello
733 215 | biffa, ma soprattutto con la rappresentazione di siffatto rapporto ossia
734 215 | fa della prosecuzione una rappresentazione che non ha il diritto di
735 215 | costituiscono l'autocoscienza di una rappresentazione, ossia quei modi operativi
736 215-16 | F4/216 F1)]~che denota la rappresentazione stessa è l'essenza della
737 215-16 | potenziamento dell'atto con cui una rappresentazione si pone come tale in quanto
738 215-16 | autocoscienza di una qualsiasi rappresentazione su cui si concentri, e con
739 215-16 | sufficiente e quindi ad ogni rappresentazione lungo cui corre dalla quale
740 215-16 | andata e ritorno che è la rappresentazione autocosciente del rapporto
741 215-16 | rapporto-ragione sia esso stesso una rappresentazione autocosciente; e se l'autocoscienza
742 215-16 | rapporto materiale in quanto rappresentazione autocosciente lo diciamo
743 215-16 | tempo; se si vuole che la rappresentazione di un intelligibile in quanto
744 215-16 | compongono le nuove di cui la rappresentazione sovraggiunta è estremo,
745 216 | autocoscienti, deve offrirsi le rappresentazione della materia relazionale
746 216 | come il principio sia della rappresentazione dell'intelligibile stesso
747 216 | pag 212 (216 F3/4)]~dalla rappresentazione fenomenica principio di
748 216 | dell'autocoscienza della sua rappresentazione ma dell'autocoscienza delle
749 216 | ricava la sua ontità di rappresentazione o diritto a porsi come intelligibile
750 216 | della materia della sua rappresentazione autocosciente ma non dell'
751 216 | dell'autocoscienza della sua rappresentazione, mentre l'ontità del secondo
752 216 | costituiscono o coinvolgono la rappresentazione intelligibile di cui essa
753 216 | conseguenza di un'altra rappresentazione la quale non patisca il
754 217 | fa dell'autocoscienza una rappresentazione intelligibile autocosciente
755 217 | in sé ha a sua ragione la rappresentazione di ontici che hanno tutti
756 217 | cognitivo e primo ma come una rappresentazione che è mediata da tutti gli
757 217 | trovare che la materia della rappresentazione della loro ontità stia tra
758 217 | rappresentazioni fra le quali e la rappresentazione del pensiero come ontico
759 217 | dunque di stabilire quale rappresentazione di intelligibili, di cui
760 217 | legittima per il ripudio di rappresentazione che son suo conseguente;
761 217 | esso, non son altro che la rappresentazione della dialettica di ciascuno
762 217-17b| attenzione a dialettizzare la sua rappresentazione, in vista della postazione
763 217-17b| della sua ontità, con la rappresentazione di un ontico che di siffatta
764 217b | l'autocoscienza in quanto rappresentazione si dà la necessità di venir
765 217b | sopra, per giungere alla rappresentazione di un identico nesso tra
766 217b | condizione umana e per porre la rappresentazione di un pensiero divino, immanente
767 217b-18| esso intelligibile che è rappresentazione, il quale anzitutto sarebbe
768 217b-18| funzionale di ridurre a rappresentazione quanto in esso si dà come
769 219-20 | pensiero è assunto secondo una rappresentazione che è altra da quella muovendo
770 219-20 | sia o presuma di essere rappresentazione di un ontico in sé cui è
771 219-20 | donde l'illiceità della sua rappresentazione come intelligibile, e la
772 219-20 | intelligibile, e la liceità della rappresentazione intelligibile di questi
773 219-20 | pensati come ontici in sé la rappresentazione, intelligibile oppur no,
774 220 | fa di questa materia una rappresentazione o immagine o conoscenza
775 220 | ma è per altro, se non la rappresentazione di questo altro, ossia la
776 220-21 | della liceità di questa rappresentazione dell'intelligibile autocoscienza
777 223 | mutabilità, mediante la rappresentazione di una materia intelligibile
778 223 | principio della loro mera rappresentazione, del loro mero essere per
779 223 | il modo d'essere di una rappresentazione in cui gli enti la cui unità
780 223 | il modo di essere di una rappresentazione la cui unità è non già dalle
781 223 | disarticolazione annulli la rappresentazione stessa e costringa il pensiero
782 224 | a questo, dall'altro una rappresentazione, ossia un ontico che è riproduzione
783 224 | di un intelligibile una rappresentazione cognitiva non ha ontità
784 225 | rappresentante in generale in quanto rappresentazione o rappresentato del rappresentante
785 226 | autocosciente sarebbe una rappresentazione e questa a sua volta un'
786 226 | umana fosse mai data una rappresentazione fenomenica siffatta o se
787 226-27 | generato e causato alla rappresentazione dell'insieme degli ontici
788 226-27 | immanenza della nozione nella rappresentazione, non è principio di legittimità
789 227 | pag 252 (227 F1 /2)]~della rappresentazione nell'ordine dei dati di
790 227 | quanto autocoscienti come rappresentazione o rappresentazioni, significa
791 228 | ontico autocosciente una rappresentazione, e con ciò uno spostamento
792 228 | primo assoluto che non è rappresentazione ma è principio di tutte
793 229 | autocoscienza, ossia una rappresentazione, perché con questa comprensione
794 234 | fenomenico intuito l'intera rappresentazione del rapporto in cui esso
795 247 | semplicemente dicendo che la rappresentazione dell'intelligibile negli
796 251 | o esso non patisce tale rappresentazione e allora è inautocosciente
797 260 | insieme una riproduzione o rappresentazione di se stesso o nel fatto
798 260 | di un intelligibile come rappresentazione, a parte il fatto che rimanda
799 263-64 | autocoscienti di conoscenza, di rappresentazione, di sapere, di pensiero,
800 279 | correlato è quel che si chiama rappresentazione dell'ontità in sé di tale
801 322 | da una certa problematica rappresentazione della totalità della sfera
802 322 | legittimamente immanenti in tale rappresentazione totale; e, allora, l'unica
803 324 | umana di pervenire alla rappresentazione di intelligibili perfetti
804 334-35 | sicché, in parole povere, la rappresentazione di un disarticolato è sempre
805 334-35 | un disarticolato è sempre rappresentazione della sua immanenza nel
806 348-49 | riproporre con autocoscienza la rappresentazione di un ontico che già sia
807 361-62 | condizione il possesso di una rappresentazione della prima cagione senza
808 361-62 | conforta in quel rifiuto:ogni rappresentazione che, conclassaria della
809 362 | essere immessa nella teoria o rappresentazione complessiva dell'organismo
810 363 | destinato a rimanere una rappresentazione che godrà anche in linea
811 363 | condizione umana di darsi una rappresentazione della connotazione dell'
812 364 | ammesso che la si trovi, nella rappresentazione del pensiero stesso con
813 367 | ricondotti alla tradizionale rappresentazione del conoscere; che se poi
1-500 | 501-813 |