1-500 | 501-768
grassetto = Testo principale
Protocollo grigio = Testo di commento
501 180 | intelligibile e una sua nota specifica necessaria e s'
502 180 | sillogismi abbia a medio una nota sepcifica necessaria e a
503 180 | discorso che tocchi una nota specifica necessaria, ogniqualvolta
504 180 | mediata o immediata con una nota specifica necessaria, dall'
505 180 | generica assoluta e a M una nota generica relativa della
506 180 | della comprensione di una nota specifica necessaria, dimostra
507 180 | relativo il cui P è una nota generica relativa dello
508 180 | predicata direttamente la nota specifica necessaria con
509 180 | indirettamente, con funzioni di P, la nota generica relativa immediatamente
510 180 | con funzioni di P, una nota generica relativa dello
511 180 | direttamente, con funzioni di M, la nota che è generica relativa
512 180 | nella comprensione di una nota specifica necessaria ~
513 180-81 | quindi necessariamente sua nota generica relativa, hanno
514 180-81 | differenza specifica, e ad M la nota generica relativa dello
515 180-81 | la specie infima, a M la nota specifica necessaria, a
516 180-81 | specifica necessaria, a P la nota generica relativa immediatamente
517 180-81 | infima per passare alla nota specifica necessaria e da
518 181 | sua differenza specifica [[Nota a matita dell'autore “controllare”]],
519 181 | sceglie quella biffata dalla nota specifica necessaria come
520 181-82 | specie non infima, come M la nota generica assoluta di S,
521 182 | ciascun grado della quale è nota generica della sua specie,
522 182-83 | connotazioni in cui immane come nota il predicato o della negazione
523 182-83 | connotazioni aventi il predicato a nota; considerando infine il
524 182-83 | prosillogismo assoluto del secondo [[Nota a matita dell'autore:”controllare”]]
525 183 | predicabile immane come nota.~ Se i polisillogismi da
526 183 | nella connotazione di S M [[Nota a matita dell'autore “controllare”]],
527 183-84 | differenza specifica di una nota generica relativa di S,
528 184 | differenza specifica di una nota generica relativa di S,
529 184 | coinvolgente le specie di P [[Nota a matita dell'autore “controllare”]];
530 184 | differenza specifica della nota generica assoluta di S e
531 185 | stessa specie infima o una nota della sua connotazione,
532 185 | per un P o specie infima o nota immanente nella specie infima
533 185 | serie discendente da S [[nota a matita “ o da P?”]], per
534 185 | P?”]], per quella da P [[nota a matita “o da S?”]] solo
535 186 | differenza specifica né una sua nota, e implicano nella loro
536 186 | che sia specie infima o nota della specie infima con
537 187 | per un CtS il cui P sia la nota generica assoluta non denotante
538 187 | abbia a P per il primo una nota generica assoluta, per il
539 187 | generico asoluto di S o una nota di questa differenza specifica,
540 187 | dalla specie infima alla nota generica assoluta attraverso
541 187 | della specie infima alla nota che vi immane come generico
542 188 | attenzione in primo luogo sulla nota specifica necessaria che
543 188 | rappresentazione dell'immanenza di una nota generica nella comprensione
544 188 | generico è dato che si ponga a nota generica e che sia predicabile
545 190 | della moltitudine, sia tale nota esplicitamente rappresentata
546 190 | diminuito di due unità [[Nota a matita dell'autore: “vedi
547 190 | nessun intelligibile che sia nota generica del generico assoluto
548 191 | sussunzione al genere che è la nota generica su cui si articola
549 191 | assoluto procedente dalla nota generica assoluta e sfociante
550 191 | legittimo l'arresto a una nota che sia solo generica o
551 191 | connotante generica sussumente la nota generica fin allora considerata
552 191 | maggiore costituito dalla nota finora assunta per assoluta,
553 191 | cui termine maggiore è la nota sussumente il termine maggiore
554 191 | sovraordinano alla prima nota assunta per assoluta, sicché
555 191-92 | suo termine maggiore la nota assunta come sussumente
556 191-92 | a un intelligibile che è nota del secondo, essendo questa
557 192 | stesso termine maggiore a una nota della nota la quale a sua
558 192 | maggiore a una nota della nota la quale a sua volta rimanda
559 192 | predicazione del maggiore a una nota della nota della nota, con
560 192 | maggiore a una nota della nota della nota, con la conseguenza
561 192 | una nota della nota della nota, con la conseguenza che
562 192 | predicazione del maggiore a una nota del minore è ricavato dal
563 192 | diritto di predicare la nota al minore sulla base della
564 192 | predicazione a un'altra nota del minore e sulla base
565 192 | predicazione della seconda nota a una terza da predicarsi
566 192 | è la predicazione di una nota a un intelligibile in forza
567 192 | predicazione di un'altra nota allo stesso intelligibile
568 192 | predicazione della prima nota alla seconda, e insieme
569 192 | predicazione della seconda nota all'intelligibile in forza
570 192 | predicazione di una terza nota all'intelligibile o della
571 193-94 | riferisca come predicato una nota più generale al precedente
572 193-94 | necessariamente una prima nota assolutamente generica,
573 194 | i due ridotta all'unica nota specifica necessaria o all'
574 195 | connotazione la connotante è nota, dall'immanenza di un generico
575 195 | infima di cui la connotante è nota, e con la necessaria ripetizione
576 196 | nella specie infima della nota che è genere del genere
577 197 | immanenza necessaria della nota della supplementarità dei
578 197 | e soggetto, la natura di nota che il predicato ha sempre
579 197 | che è da connotazione a nota denotante, ma è altrettanto
580 198-99 | immediatezza affette della nota della totalità e della parte;
581 199 | loro connotazione della nota di totalità unitaria.~ Poiché
582 202 | genere denotato solo dalla nota A1 che è per dir così privilegiata
583 204 | cui entra a far parte come nota, con la conseguenza che
584 204 | connotazione partecipa come nota, mentre il predicato vien
585 204 | intelligibili cui appartiene come nota; donde segue che l'erezione
586 204 | intelligibili di cui il soggetto è nota, deve accompagnarsi a quella
587 204-05 | indicate con A loro comune nota generica di cui B e C son
588 204-05 | connotazioni in cui immane la nota generica di A ed escluda
589 205-06 | in tutte e chiamiamo qui nota generica senza pretendere
590 205-06 | singola connotazione e la nota generica la quale consente
591 205-06 | loro omogeneità secondo la nota generica e che porterebbe
592 205-06 | nonostante l'identità della nota generica in cui tutte s'
593 205-06 | dell'eterogeneità, e alla nota generica rappresentata come
594 206 | stato in cui si trova la nota generica che è ragione della
595 206 | atto in cui disarticola la nota generica nelle sue connotanti,
596 206 | connotazione di questa a una nota che vi immane senza che
597 206 | connotazioni da parte della nota che è ragione del loro farsi
598 206 | dalla denotazione della nota ragione della classe da
599 206 | classe da parte della sua nota posta in particolare rilievo
600 206 | rappresentata in sé o come nota immanente in una connotazione,
601 206 | in quanto denotata da una nota funzionalmente indipendente
602 206 | identità secondo cui la nota immane nella ragione e la
603 206 | irradiazione equipollente dalla nota generica a tutti i sussunti
604 206 | di un intelligibile che è nota generica o ragione di una
605 206 | dell'intelligibile che è nota generica o ragione di una
606 206-07 | la connotazione della nota generica, se prima era rappresentata
607 206-07 | intelligibilità esterna alla nota e quindi rappresentabili
608 206-07 | intelligibilità esteriore alla nota, non solo sono irrappresentabili
609 206-07 | omogeneità è data dalla nota a tutte comune dall'uniforme
610 206-07 | assolute; la connotazione della nota generica, così rappresentata,
611 207 | dell'immanenza in essa della nota, e, qualora sia analizzata
612 207 | connotazione conclassaria alla sua nota generica in quanto necessariamente
613 207 | conclassaria a soggetto e la nota generica a predicato o una
614 207 | conclassarie e a predicato la nota generica - il giudizio in
615 207 | ricevono la predicazione della nota generica sostituisce questa
616 207 | specifici necessari alla nota generica identica in quanto
617 207 | soggetto di ciascuno e la nota generica a predicato o,
618 207 | coordinate e il predicato la nota generica; quest'ultima dialettica
619 207 | comprende sempre l'analisi della nota generica che è ragione della
620 207 | soggettiva i rapporti in cui la nota generica viene a trovarsi
621 207 | rappresentazione di una nota che è onticamente immanente
622 207 | onticamente immanente nella nota generica ragione della classe
623 207 | in quanto denotata da una nota relativa che è rapporto
624 207 | analisi che è condotta sulla nota generica in quanto necessariamente
625 207 | connessione fra l'unica nota generica di una classe e
626 207 | pensati come denotati da una nota generica la cui analisi
627 207 | rilevare i modi con cui la nota generica comune si allaccia
628 208 | funzione relativa della nota generica che è ragione della
629 208 | nella cui connotazione la nota generica ha le stesse funzioni ~ ./.
630 208 | spostarsi dell'attenzione dalla nota generica comune alle altre
631 208 | eterogenei specifici sulla nota generica comune su cui si
632 208-09 | contemplazione dell'immanenza della nota generica nelle comprensioni
633 208-09 | ad ogni comprensione la nota si lega agli specifici necessari
634 208-09 | dalla connotazione della nota generica agli specifici
635 208-09 | nell'articolazione sulla nota generica: nel primo caso
636 208-09 | uniformemente denotati da una nota a funzioni e rapporti omogenei
637 209 | giudizio: se in esso la nota generica è rappresentata
638 209 | necessari, basta sciogliere la nota dalle totalità cui appartiene
639 209 | questo suo isolamento la nota generica conserverà tutte
640 209 | costituisca la comprensione della nota stessa sia quelle che si
641 209 | costituire la comprensione della nota; in forza del criterio dialettico
642 209 | totalità intelligibile ad ogni nota che vi immane, la nota generica
643 209 | ogni nota che vi immane, la nota generica astratta diviene
644 209 | intelligibili omogenei rispetto alla nota generica A, denotata dalle
645 209 | della sua dialettica o dalla nota generica assoluta eretta
646 209 | conclassari o dalla stessa nota alla totalità collettiva
647 209 | conclassari o dalla stessa nota alla totalità distribuita
648 209 | conclassari o dalla stessa nota alla totalità distribuita
649 209 | necessariamente determinanti la nota stessa: i giudizi che da
650 209 | predica al conclassario la nota generica come ragione ~
651 209-210 | a tutti i conclassari la nota generica come ragione della
652 209-210 | disgiuntivo che predica alla nota generica nella sua assolutezza
653 209-210 | disgiuntivo che predica alla nota generica assoluta i disgiunti
654 209-210 | apoditticità della relazione fra la nota generica assoluta e i singoli
655 209-210 | generiche e specifiche della nota generica che è ragione della
656 210 | denotante relativa divenga nota al pensiero e sia riconducibile
657 210 | alla comprensione della nota generica della classe di
658 210 | impossibilità di isolare la nota e di impedire che nella
659 212 | del fondamento di tutte [[nota dell’autore a matita: “vedere
660 212 | differenti classificazioni [[Nota a matita dell'autore: “vedere
661 214 | in tale funzione con un nota specifica, ritrova a ragione
662 214-15 | intelligibili, che non sono nota di altro intelligibile o
663 215 | continua ed omogenea della nota che implicitamente siamo
664 216 | rappresentazioni autocoscienti, dalla nota dell'autocoscienza sua come
665 216 | intelligibili è dunque la nota che è loro essenziale quando
666 216 | pensare l'accidentalità [[Nota a matita dell'autore:”nota
667 216 | Nota a matita dell'autore:”nota sull’accidente”]]dell'autocoscienza
668 216 | generico o di specifico che una nota che sia essenziale assume
669 217 | che questa o non è loro nota o è loro nota secondo il
670 217 | non è loro nota o è loro nota secondo il modo divino o
671 217 | il modo divino o è loro nota secondo il modo umano, deve
672 217 | ho fatto, ad erigerla a nota a sé denotante una comprensione
673 217 | dialettiche in cui entra, da una nota, quella dell'autocoscienza,
674 217 | nel rapporto in cui questa nota è posta con le altre denotanti
675 217b | comprensione in cui entra come nota; la concentrazione d'attenzione
676 218 | gli è genere formale una nota che è l'autocoscienza ininferibile
677 220 | limitata all'autocoscienza come nota particolare di certi ontici
678 220 | che l'autocoscienza che è nota di un ontico, se è vero
679 220 | appena è colto nella sua nota di immagine ossia di conosciuto,
680 235 | che pare contraddittorio,[[Nota a matita dell'autore:”Andare
681 251 | porzione dell'immaginazione [[Nota a matita dell'autore:” controbbiettare
682 259 | mera causalità fenomenica [[Nota a matita dell'autore: “vedere
683 260 | all'autocoscienza che è nota dell'intelligibile e insieme
684 261-62 | suo sovraggiungersi come nota altra dal restante della
685 262 | disarticolato almeno rispetto a tale nota e quindi di perdere quell'
686 263 | di qualsiasi nesso fra nota e nota e che consente di
687 263 | qualsiasi nesso fra nota e nota e che consente di trattare
688 263 | consente di trattare la nota come un assoluto; l'autocoscienza
689 263 | compare in essa nessuna nota o componente che sia attitudine
690 263 | nessun altro intelligibile [[Nota a matita dell'autore:”controllare
691 266 | dato di un movimento che è nota o attributo o momento o
692 267-68 | della funzione che ciascuna nota altra da un rapporto contiene
693 268-69 | e S.Tommaso ad esempio [[Nota a matita dell'autore:”controllare”]],
694 268-69 | stesso; chi, come Russel [[Nota a matita dell'autore:”controllare
695 272 | l'intelligibilità, e si nota anche che se è vero che
696 273 | sussiste; in secondo luogo, si nota, entro gli stessi rapporti
697 277 | disarticolazione di essa con la nota dell'unità e che ha fondato
698 278 | dialettizzato i disarticolati con la nota dell'uno, è altrettanto
699 278 | fra loro e tutte con la nota dell'uno, ma non per questo
700 279 | pretende di essere una sua nota, ma vi son altri casi in
701 279 | rapporto completo che connette nota a nota entro la comprensione
702 279 | completo che connette nota a nota entro la comprensione dell'
703 279 | dell'intelligibile e ogni nota all'intelligibile in quanto
704 279 | la cui autocoscienza è nota di una dialettica, che il
705 281 | spostamenti d'attenzione da nota a nota entro una ben circoscritta
706 281 | spostamenti d'attenzione da nota a nota entro una ben circoscritta
707 281 | base della funzione o la nota o note rilevate acquistano
708 281 | entro la comprensione o una nota o note, rilevate implicitamente
709 283-84 | perfetta identità della nota e delle sue funzioni generiche
710 283-84 | del generico con cui la nota s'articola, sicché è questo
711 285-86 | dipendenza funzionale dalla nota dell'autocoscienza e non
712 287 | alla sua funzione in quanto nota di una connotazione o da
713 292 | servizio -donde il termine [[Nota a matita dell'autore: “vedere
714 293 | logica che abbia il diritto [[Nota a matita dell'autore:”vedi
715 293 | convertito - il giudizio A è B [[Nota a matita dell'autore: “in
716 294 | sono degli intelligibili; [[Nota a matita dell'autore: “
717 294 | senza il modo dell'altro [[Nota a matita dell'autore:”tutto
718 [Titolo]| a una dialettica quella nota di illiceità ad essere in
719 305-06 | ontico intelligibile che sia nota cui si giustappone un'autocoscienza
720 305-06 | ontico intelligibile che sia nota cui si giustappone un'autocoscienza
721 306 | autocoscienza in generale che sia nota di un ontico qualitativo
722 307-08 | segue che nell'ontico che è nota connotante assieme alle
723 309 | dialettiche di condizione umana la nota formale della differenza
724 316 | una serie di dialettiche [[Nota a matita dell'autore:”l’
725 316 | totalità autocoscienti,[[Nota a matita dell'autore: “ci
726 316-17 | con una sola di queste,[[Nota a matita dell'autore:”ci
727 316-17 | autocosciente assoluto è denotante [[Nota a matita dell'autore:”ci
728 318 | ciascuno dei quali è una nota ossia una porzione immanente
729 318 | ha la liceità di essere nota o immanente di un’altra
730 318 | suo rifarsi alla cosa - nota notae est nota rei ipsius -
731 318 | alla cosa - nota notae est nota rei ipsius - c’è l’autocoscienza
732 319 | compare in Aristotele [[Nota a matita dell'autore:” mi
733 322 | anche fra le dialettiche fra nota e nota in modo da ricostituire,
734 322 | le dialettiche fra nota e nota in modo da ricostituire,
735 326 | conclude ad un'esclusione [[Nota a matita dell'autore:”alludo
736 329 | intelligibilità formale [[Nota a matita dell'autore:”ancora
737 331-32 | condizione umana in generale [[Nota a matita dell'autore:”nell'
738 332-333 | materialmente e formalmente [[Nota a matita dell'autore:”importante:
739 337 | autocoscienza o in attesa della nota dell'autocoscienza, la quale
740 345 | chiamiamo classe, ma anche dalla nota di essere un immanente denotante
741 345 | propria connotazione la nota di immanente-denotante della
742 345 | privilegiata abbia a sua nota la classe e quindi la classe
743 346 | della loro qualificazione [[Nota a matita dell'autore:”indagare
744 349 | autocoscienza del primo; [[Nota a matita dell'autore “controllare
745 353 | alla deduzione formale [[nota a matita dell’autore”determinare”]]
746 356 | biffa-medio, pur essendo nota del principio, entra in
747 356 | cui la biffa-medio non è nota del principio; ed è questa
748 357-58 | non si ponga in nessuna nota come dipendente o da inferirsi
749 359 | ragion d'essere totalmente nota; e questa problematicità
750 359 | autocosciente son date la nota della sua funzione di riproduttore
751 361 | porlo in altro modo; ~[[Nota a matita dell'autore:”da
752 361 | esercita un ontico in sé che,[[Nota a matita dell'autore: “
753 363 | privo, con immanente la nota dell'autocoscienza; a giusta
754 363 | sufficiente del darsi di siffatta nota; ma, in forza del principio
755 363-64 | che nel nostro caso è la nota dell'autocoscienza, mentre
756 363-64 | convertibili simpliciter con la nota dell'autocoscienza, godono
757 365 | sostituibilità:infatti è di coloro [[nota a matita dell’autore:”empiristi”]]
758 365-66 | spostarla da questa a quella nota, dall'altro debbono rassegnarsi
759 366 | attività; ci son poi coloro [[nota a matita dell’autore:”Kant
760 366 | stesso; infine coloro che[[nota a matita dell’autore:”pragmatisti”]]
761 368 | altro un predicato con la nota dell'ontità in sé, è altrettanto
762 368 | dialettica tranne che nella nota della liceità dell'autosussistenza
763 368 | quell'autocosciente che ha la nota dell'autosussistenza e di
764 368 | tutto fuor che in quella nota all'autocosciente che è
765 368 | rappresentativo dell'ontico in sé e la nota dell'autosussistenza dal
766 368 | due tranne che in quella nota, quel che resta di comune
767 372 | liceità di farsi soggetto [[nota a matita dell’autore:”è
768 [Titolo]| Nota sull'opera, in occasione
1-500 | 501-768 |