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Alfabetica    [«  »]
nostre 35
nostri 13
nostro 90
nota 768
notae 21
notare 8
notato 7
Frequenza    [«  »]
811 sotto
791 infima
770 son
768 nota
763 materia
756 generico
740 ossia
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

nota

1-500 | 501-768

                                                       grassetto = Testo principale
    Protocollo                                         grigio = Testo di commento
501 180 | intelligibile e una sua nota specifica necessaria e s' 502 180 | sillogismi abbia a medio una nota sepcifica necessaria e a 503 180 | discorso che tocchi una nota specifica necessaria, ogniqualvolta 504 180 | mediata o immediata con una nota specifica necessaria, dall' 505 180 | generica assoluta e a M una nota generica relativa della 506 180 | della comprensione di una nota specifica necessaria, dimostra 507 180 | relativo il cui P è una nota generica relativa dello 508 180 | predicata direttamente la nota specifica necessaria con 509 180 | indirettamente, con funzioni di P, la nota generica relativa immediatamente 510 180 | con funzioni di P, una nota generica relativa dello 511 180 | direttamente, con funzioni di M, la nota che è generica relativa 512 180 | nella comprensione di una nota specifica necessaria ~ 513 180-81 | quindi necessariamente sua nota generica relativa, hanno 514 180-81 | differenza specifica, e ad M la nota generica relativa dello 515 180-81 | la specie infima, a M la nota specifica necessaria, a 516 180-81 | specifica necessaria, a P la nota generica relativa immediatamente 517 180-81 | infima per passare alla nota specifica necessaria e da 518 181 | sua differenza specifica [[Nota a matita dell'autorecontrollare”]], 519 181 | sceglie quella biffata dalla nota specifica necessaria come 520 181-82 | specie non infima, come M la nota generica assoluta di S, 521 182 | ciascun grado della quale è nota generica della sua specie, 522 182-83 | connotazioni in cui immane come nota il predicato o della negazione 523 182-83 | connotazioni aventi il predicato a nota; considerando infine il 524 182-83 | prosillogismo assoluto del secondo [[Nota a matita dell'autore:”controllare”]] 525 183 | predicabile immane come nota.~ Se i polisillogismi da 526 183 | nella connotazione di S M [[Nota a matita dell'autorecontrollare”]], 527 183-84 | differenza specifica di una nota generica relativa di S, 528 184 | differenza specifica di una nota generica relativa di S, 529 184 | coinvolgente le specie di P [[Nota a matita dell'autorecontrollare”]]; 530 184 | differenza specifica della nota generica assoluta di S e 531 185 | stessa specie infima o una nota della sua connotazione, 532 185 | per un P o specie infima o nota immanente nella specie infima 533 185 | serie discendente da S [[nota a matita “ o da P?”]], per 534 185 | P?”]], per quella da P [[nota a matita “o da S?”]] solo 535 186 | differenza specifica né una sua nota, e implicano nella loro 536 186 | che sia specie infima o nota della specie infima con 537 187 | per un CtS il cui P sia la nota generica assoluta non denotante 538 187 | abbia a P per il primo una nota generica assoluta, per il 539 187 | generico asoluto di S o una nota di questa differenza specifica, 540 187 | dalla specie infima alla nota generica assoluta attraverso 541 187 | della specie infima alla nota che vi immane come generico 542 188 | attenzione in primo luogo sulla nota specifica necessaria che 543 188 | rappresentazione dell'immanenza di una nota generica nella comprensione 544 188 | generico è dato che si ponga a nota generica e che sia predicabile 545 190 | della moltitudine, sia tale nota esplicitamente rappresentata 546 190 | diminuito di due unità [[Nota a matita dell'autore: “vedi 547 190 | nessun intelligibile che sia nota generica del generico assoluto 548 191 | sussunzione al genere che è la nota generica su cui si articola 549 191 | assoluto procedente dalla nota generica assoluta e sfociante 550 191 | legittimo l'arresto a una nota che sia solo generica o 551 191 | connotante generica sussumente la nota generica fin allora considerata 552 191 | maggiore costituito dalla nota finora assunta per assoluta, 553 191 | cui termine maggiore è la nota sussumente il termine maggiore 554 191 | sovraordinano alla prima nota assunta per assoluta, sicché 555 191-92 | suo termine maggiore la nota assunta come sussumente 556 191-92 | a un intelligibile che è nota del secondo, essendo questa 557 192 | stesso termine maggiore a una nota della nota la quale a sua 558 192 | maggiore a una nota della nota la quale a sua volta rimanda 559 192 | predicazione del maggiore a una nota della nota della nota, con 560 192 | maggiore a una nota della nota della nota, con la conseguenza 561 192 | una nota della nota della nota, con la conseguenza che 562 192 | predicazione del maggiore a una nota del minore è ricavato dal 563 192 | diritto di predicare la nota al minore sulla base della 564 192 | predicazione a un'altra nota del minore e sulla base 565 192 | predicazione della seconda nota a una terza da predicarsi 566 192 | è la predicazione di una nota a un intelligibile in forza 567 192 | predicazione di un'altra nota allo stesso intelligibile 568 192 | predicazione della prima nota alla seconda, e insieme 569 192 | predicazione della seconda nota all'intelligibile in forza 570 192 | predicazione di una terza nota all'intelligibile o della 571 193-94 | riferisca come predicato una nota più generale al precedente 572 193-94 | necessariamente una prima nota assolutamente generica, 573 194 | i due ridotta all'unica nota specifica necessaria o all' 574 195 | connotazione la connotante è nota, dall'immanenza di un generico 575 195 | infima di cui la connotante è nota, e con la necessaria ripetizione 576 196 | nella specie infima della nota che è genere del genere 577 197 | immanenza necessaria della nota della supplementarità dei 578 197 | e soggetto, la natura di nota che il predicato ha sempre 579 197 | che è da connotazione a nota denotante, ma è altrettanto 580 198-99 | immediatezza affette della nota della totalità e della parte; 581 199 | loro connotazione della nota di totalità unitaria.~ Poiché 582 202 | genere denotato solo dalla nota A1 che è per dir così privilegiata 583 204 | cui entra a far parte come nota, con la conseguenza che 584 204 | connotazione partecipa come nota, mentre il predicato vien 585 204 | intelligibili cui appartiene come nota; donde segue che l'erezione 586 204 | intelligibili di cui il soggetto è nota, deve accompagnarsi a quella 587 204-05 | indicate con A loro comune nota generica di cui B e C son 588 204-05 | connotazioni in cui immane la nota generica di A ed escluda 589 205-06 | in tutte e chiamiamo qui nota generica senza pretendere 590 205-06 | singola connotazione e la nota generica la quale consente 591 205-06 | loro omogeneità secondo la nota generica e che porterebbe 592 205-06 | nonostante l'identità della nota generica in cui tutte s' 593 205-06 | dell'eterogeneità, e alla nota generica rappresentata come 594 206 | stato in cui si trova la nota generica che è ragione della 595 206 | atto in cui disarticola la nota generica nelle sue connotanti, 596 206 | connotazione di questa a una nota che vi immane senza che 597 206 | connotazioni da parte della nota che è ragione del loro farsi 598 206 | dalla denotazione della nota ragione della classe da 599 206 | classe da parte della sua nota posta in particolare rilievo 600 206 | rappresentata in sé o come nota immanente in una connotazione, 601 206 | in quanto denotata da una nota funzionalmente indipendente 602 206 | identità secondo cui la nota immane nella ragione e la 603 206 | irradiazione equipollente dalla nota generica a tutti i sussunti 604 206 | di un intelligibile che è nota generica o ragione di una 605 206 | dell'intelligibile che è nota generica o ragione di una 606 206-07 | la connotazione della nota generica, se prima era rappresentata 607 206-07 | intelligibilità esterna alla nota e quindi rappresentabili 608 206-07 | intelligibilità esteriore alla nota, non solo sono irrappresentabili 609 206-07 | omogeneità è data dalla nota a tutte comune dall'uniforme 610 206-07 | assolute; la connotazione della nota generica, così rappresentata, 611 207 | dell'immanenza in essa della nota, e, qualora sia analizzata 612 207 | connotazione conclassaria alla sua nota generica in quanto necessariamente 613 207 | conclassaria a soggetto e la nota generica a predicato o una 614 207 | conclassarie e a predicato la nota generica - il giudizio in 615 207 | ricevono la predicazione della nota generica sostituisce questa 616 207 | specifici necessari alla nota generica identica in quanto 617 207 | soggetto di ciascuno e la nota generica a predicato o, 618 207 | coordinate e il predicato la nota generica; quest'ultima dialettica 619 207 | comprende sempre l'analisi della nota generica che è ragione della 620 207 | soggettiva i rapporti in cui la nota generica viene a trovarsi 621 207 | rappresentazione di una nota che è onticamente immanente 622 207 | onticamente immanente nella nota generica ragione della classe 623 207 | in quanto denotata da una nota relativa che è rapporto 624 207 | analisi che è condotta sulla nota generica in quanto necessariamente 625 207 | connessione fra l'unica nota generica di una classe e 626 207 | pensati come denotati da una nota generica la cui analisi 627 207 | rilevare i modi con cui la nota generica comune si allaccia 628 208 | funzione relativa della nota generica che è ragione della 629 208 | nella cui connotazione la nota generica ha le stesse funzioni ~ ./. 630 208 | spostarsi dell'attenzione dalla nota generica comune alle altre 631 208 | eterogenei specifici sulla nota generica comune su cui si 632 208-09 | contemplazione dell'immanenza della nota generica nelle comprensioni 633 208-09 | ad ogni comprensione la nota si lega agli specifici necessari 634 208-09 | dalla connotazione della nota generica agli specifici 635 208-09 | nell'articolazione sulla nota generica: nel primo caso 636 208-09 | uniformemente denotati da una nota a funzioni e rapporti omogenei 637 209 | giudizio: se in esso la nota generica è rappresentata 638 209 | necessari, basta sciogliere la nota dalle totalità cui appartiene 639 209 | questo suo isolamento la nota generica conserverà tutte 640 209 | costituisca la comprensione della nota stessa sia quelle che si 641 209 | costituire la comprensione della nota; in forza del criterio dialettico 642 209 | totalità intelligibile ad ogni nota che vi immane, la nota generica 643 209 | ogni nota che vi immane, la nota generica astratta diviene 644 209 | intelligibili omogenei rispetto alla nota generica A, denotata dalle 645 209 | della sua dialettica o dalla nota generica assoluta eretta 646 209 | conclassari o dalla stessa nota alla totalità collettiva 647 209 | conclassari o dalla stessa nota alla totalità distribuita 648 209 | conclassari o dalla stessa nota alla totalità distribuita 649 209 | necessariamente determinanti la nota stessa: i giudizi che da 650 209 | predica al conclassario la nota generica come ragione ~ 651 209-210 | a tutti i conclassari la nota generica come ragione della 652 209-210 | disgiuntivo che predica alla nota generica nella sua assolutezza 653 209-210 | disgiuntivo che predica alla nota generica assoluta i disgiunti 654 209-210 | apoditticità della relazione fra la nota generica assoluta e i singoli 655 209-210 | generiche e specifiche della nota generica che è ragione della 656 210 | denotante relativa divenga nota al pensiero e sia riconducibile 657 210 | alla comprensione della nota generica della classe di 658 210 | impossibilità di isolare la nota e di impedire che nella 659 212 | del fondamento di tutte [[nota dell’autore a matita: “vedere 660 212 | differenti classificazioni [[Nota a matita dell'autore: “vedere 661 214 | in tale funzione con un nota specifica, ritrova a ragione 662 214-15 | intelligibili, che non sono nota di altro intelligibile o 663 215 | continua ed omogenea della nota che implicitamente siamo 664 216 | rappresentazioni autocoscienti, dalla nota dell'autocoscienza sua come 665 216 | intelligibili è dunque la nota che è loro essenziale quando 666 216 | pensare l'accidentalità [[Nota a matita dell'autore:”nota 667 216 | Nota a matita dell'autore:”nota sull’accidente”]]dell'autocoscienza 668 216 | generico o di specifico che una nota che sia essenziale assume 669 217 | che questa o non è loro nota o è loro nota secondo il 670 217 | non è loro nota o è loro nota secondo il modo divino o 671 217 | il modo divino o è loro nota secondo il modo umano, deve 672 217 | ho fatto, ad erigerla a nota a sé denotante una comprensione 673 217 | dialettiche in cui entra, da una nota, quella dell'autocoscienza, 674 217 | nel rapporto in cui questa nota è posta con le altre denotanti 675 217b | comprensione in cui entra come nota; la concentrazione d'attenzione 676 218 | gli è genere formale una nota che è l'autocoscienza ininferibile 677 220 | limitata all'autocoscienza come nota particolare di certi ontici 678 220 | che l'autocoscienza che è nota di un ontico, se è vero 679 220 | appena è colto nella sua nota di immagine ossia di conosciuto, 680 235 | che pare contraddittorio,[[Nota a matita dell'autore:”Andare 681 251 | porzione dell'immaginazione [[Nota a matita dell'autore:” controbbiettare 682 259 | mera causalità fenomenica [[Nota a matita dell'autore: “vedere 683 260 | all'autocoscienza che è nota dell'intelligibile e insieme 684 261-62 | suo sovraggiungersi come nota altra dal restante della 685 262 | disarticolato almeno rispetto a tale nota e quindi di perdere quell' 686 263 | di qualsiasi nesso fra nota e nota e che consente di 687 263 | qualsiasi nesso fra nota e nota e che consente di trattare 688 263 | consente di trattare la nota come un assoluto; l'autocoscienza 689 263 | compare in essa nessuna nota o componente che sia attitudine 690 263 | nessun altro intelligibile [[Nota a matita dell'autore:”controllare 691 266 | dato di un movimento che è nota o attributo o momento o 692 267-68 | della funzione che ciascuna nota altra da un rapporto contiene 693 268-69 | e S.Tommaso ad esempio [[Nota a matita dell'autore:”controllare”]], 694 268-69 | stesso; chi, come Russel [[Nota a matita dell'autore:”controllare 695 272 | l'intelligibilità, e si nota anche che se è vero che 696 273 | sussiste; in secondo luogo, si nota, entro gli stessi rapporti 697 277 | disarticolazione di essa con la nota dell'unità e che ha fondato 698 278 | dialettizzato i disarticolati con la nota dell'uno, è altrettanto 699 278 | fra loro e tutte con la nota dell'uno, ma non per questo 700 279 | pretende di essere una sua nota, ma vi son altri casi in 701 279 | rapporto completo che connette nota a nota entro la comprensione 702 279 | completo che connette nota a nota entro la comprensione dell' 703 279 | dell'intelligibile e ogni nota all'intelligibile in quanto 704 279 | la cui autocoscienza è nota di una dialettica, che il 705 281 | spostamenti d'attenzione da nota a nota entro una ben circoscritta 706 281 | spostamenti d'attenzione da nota a nota entro una ben circoscritta 707 281 | base della funzione o la nota o note rilevate acquistano 708 281 | entro la comprensione o una nota o note, rilevate implicitamente 709 283-84 | perfetta identità della nota e delle sue funzioni generiche 710 283-84 | del generico con cui la nota s'articola, sicché è questo 711 285-86 | dipendenza funzionale dalla nota dell'autocoscienza e non 712 287 | alla sua funzione in quanto nota di una connotazione o da 713 292 | servizio -donde il termine [[Nota a matita dell'autore: “vedere 714 293 | logica che abbia il diritto [[Nota a matita dell'autore:”vedi 715 293 | convertito - il giudizio A è B [[Nota a matita dell'autore: “in 716 294 | sono degli intelligibili; [[Nota a matita dell'autore: “ 717 294 | senza il modo dell'altro [[Nota a matita dell'autore:”tutto 718 [Titolo]| a una dialettica quella nota di illiceità ad essere in 719 305-06 | ontico intelligibile che sia nota cui si giustappone un'autocoscienza 720 305-06 | ontico intelligibile che sia nota cui si giustappone un'autocoscienza 721 306 | autocoscienza in generale che sia nota di un ontico qualitativo 722 307-08 | segue che nell'ontico che è nota connotante assieme alle 723 309 | dialettiche di condizione umana la nota formale della differenza 724 316 | una serie di dialettiche [[Nota a matita dell'autore:”l’ 725 316 | totalità autocoscienti,[[Nota a matita dell'autore: “ci 726 316-17 | con una sola di queste,[[Nota a matita dell'autore:”ci 727 316-17 | autocosciente assoluto è denotante [[Nota a matita dell'autore:”ci 728 318 | ciascuno dei quali è una nota ossia una porzione immanente 729 318 | ha la liceità di essere nota o immanente di un’altra 730 318 | suo rifarsi alla cosa - nota notae est nota rei ipsius - 731 318 | alla cosa - nota notae est nota rei ipsius - c’è l’autocoscienza 732 319 | compare in Aristotele [[Nota a matita dell'autore:” mi 733 322 | anche fra le dialettiche fra nota e nota in modo da ricostituire, 734 322 | le dialettiche fra nota e nota in modo da ricostituire, 735 326 | conclude ad un'esclusione [[Nota a matita dell'autore:”alludo 736 329 | intelligibilità formale [[Nota a matita dell'autore:”ancora 737 331-32 | condizione umana in generale [[Nota a matita dell'autore:”nell' 738 332-333 | materialmente e formalmente [[Nota a matita dell'autore:”importante: 739 337 | autocoscienza o in attesa della nota dell'autocoscienza, la quale 740 345 | chiamiamo classe, ma anche dalla nota di essere un immanente denotante 741 345 | propria connotazione la nota di immanente-denotante della 742 345 | privilegiata abbia a sua nota la classe e quindi la classe 743 346 | della loro qualificazione [[Nota a matita dell'autore:”indagare 744 349 | autocoscienza del primo; [[Nota a matita dell'autorecontrollare 745 353 | alla deduzione formale [[nota a matita dell’autoredeterminare”]] 746 356 | biffa-medio, pur essendo nota del principio, entra in 747 356 | cui la biffa-medio non è nota del principio; ed è questa 748 357-58 | non si ponga in nessuna nota come dipendente o da inferirsi 749 359 | ragion d'essere totalmente nota; e questa problematicità 750 359 | autocosciente son date la nota della sua funzione di riproduttore 751 361 | porlo in altro modo; ~[[Nota a matita dell'autore:”da 752 361 | esercita un ontico in sé che,[[Nota a matita dell'autore: “ 753 363 | privo, con immanente la nota dell'autocoscienza; a giusta 754 363 | sufficiente del darsi di siffatta nota; ma, in forza del principio 755 363-64 | che nel nostro caso è la nota dell'autocoscienza, mentre 756 363-64 | convertibili simpliciter con la nota dell'autocoscienza, godono 757 365 | sostituibilità:infatti è di coloro [[nota a matita dell’autore:”empiristi”]] 758 365-66 | spostarla da questa a quella nota, dall'altro debbono rassegnarsi 759 366 | attività; ci son poi coloro [[nota a matita dell’autore:”Kant 760 366 | stesso; infine coloro che[[nota a matita dell’autore:”pragmatisti”]] 761 368 | altro un predicato con la nota dell'ontità in sé, è altrettanto 762 368 | dialettica tranne che nella nota della liceità dell'autosussistenza 763 368 | quell'autocosciente che ha la nota dell'autosussistenza e di 764 368 | tutto fuor che in quella nota all'autocosciente che è 765 368 | rappresentativo dell'ontico in sé e la nota dell'autosussistenza dal 766 368 | due tranne che in quella nota, quel che resta di comune 767 372 | liceità di farsi soggetto [[nota a matita dell’autore:”è 768 [Titolo]| Nota sull'opera, in occasione


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