1-500 | 501-763
Protocollo
1 13 | conoscenza dipende per la sua materia da un discorso che muova
2 15 | intero quadro fenomenico a materia di tale connotazione - che
3 17 | non pongono se non nella materia che la riempie e ((o??))
4 19 | maschio ed è femmina, è materia, è spirito, ecc. alla condizione
5 26 | fenomenica, esso è zero senza una materia che in esso s’inquadri;
6 26 | connotazione che serva di materia alla forma relazionale della
7 26 | particolari che qualificano la materia di cui essa normalizza le
8 26 | dalle condizioni in cui la materia da elaborarsi si dà; essa
9 26 | logico, quindi, che o la materia con la propria situazione
10 26 | un esecutabile, o nella materia mancano in tutte o in parte
11 26 | situazioni particolari della materia totalmente o parzialmente
12 37 | rappresentazioni siano l’una, nella sua materia e nella sua forma, identica
13 37 | assoluto a quel che è la materia e la forma nell’altra, e
14 37 | delle due ha, nella sua materia e nella sua forma, nei confronti
15 37 | connotazioni, identiche nella materia e nella struttura formale,
16 37 | assoluta della forma e della materia dei due rappresentati è
17 37 | che denota la forma e la materia dalla comprensione dell’
18 37 | denotano nella forma o nella materia la comprensione dell’altro,
19 37 | rappresentati non solo nella materia ma anche nella forma che
20 37 | totale o parziale, della materia connotante deve aggiungersi
21 37 | note, o della forma o della materia nel caso di una parzialità
22 37 | parziale, rispetto alla materia e al tempo stesso alla forma
23 38 | né nella forma né nella materia delle singole connotazioni,
24 38 | loro forma o nella loro materia o in entrambe, eterogenee,
25 38 | insufficienza della forma o della materia connotante e nell’appello
26 39 | data nella forma e nella materia, ma equivalenti e nell’incompiutezza
27 42 | non può racchiudere della materia, neppure del materiale intellettivo,
28 42 | irrazionalità che, introdotta dalla materia e dallo spazio, interrompe
29 44 | per la sua identità con la materia, bensì per la sua necessaria
30 45 | della determinazione e nella materia particolare che si struttura
31 46 | può essere fornita dalla materia stessa che costituisce il
32 50 | dell’ontico, omogenea nella materia ed eterogenea nella forma,
33 52 | intelligibili ma in funzione della materia connotante e condizionante
34 56 | indipendentemente dalla materia che le costituisce -, in
35 62 | dal punto di vista della materia del conoscere, sarebbe contraddittorio
36 65 | quello di potenza o di materia come lo concepisce un aristotelismo:
37 69 | particolare l’ideale ampia materia di indagine, perché se da
38 70 | spazio platonico o di una materia aristotelica e che inferisce
39 76 | avendo, per dir così, la materia dell’ontico stesso una sua
40 78 | costitutive, può essere chiamato materia, al fine di rilevare la
41 78 | stesso senza mai divenire materia, ossia oggetto eterogeneo
42 78 | eterogenee non solo nella materia alla cui elaborazione si
43 79 | conoscere proprio della materia affermata esistente, ricerchi
44 79 | nella connotazione di quella materia nota che, presente nel pensiero
45 80 | riflettente e intelligente né la materia che vi penetra in forza
46 80 | essere verificate dalla materia onde questa possa divenire
47 80 | piramide formale con la materia sensoriale, intepretata
48 80 | identificare in essi la forma e la materia, si coglie soltanto la differenza
49 82 | rappresentazioni omogenee nella materia, ma eterogenee nella forma,
50 82 | hanno a soggetto comune la materia delle due rappresentazioni,
51 82 | e insieme a mantenere la materia della rappresentazione,
52 82 | invalida; in siffatto caso la materia della rappresentazione viene
53 82 | predicabilità; quando una materia rappresentata è pensata
54 103 | essere tale che, data la materia posseduta del~[pag.103 F3]~
55 113 | ineluttabile determinarsi della materia sotto l’azione causatrice
56 114 | cui l’eterogeneità della materia è nota, deve cioè darsi
57 114 | dallo stato fisico della materia il quale a sua volta è in
58 116 | la predicazione di B alla materia di X e quindi alla materia
59 116 | materia di X e quindi alla materia di A; tutti i rapporti predicativi
60 116 | predicata è identica, sia nella materia che nella forma, a una sola
61 117 | nessuna delle porzioni di materia costituente, e riconduce
62 120 | contingente relativamente alla materia di ciascuna specie, necessario
63 121 | vista della conoscenza della materia ontica, o dalla complementartà,
64 123 | complessiva delle categorie è la materia stessa di ogni categoria
65 127 | tutti gli intelligibili materia di una qualsiasi connotazione
66 129 | per ciò che riguarda la materia e la forma, legittimamente
67 131 | nessuna immagine che sia materia per uno dei tre, mentre
68 131 | dell’autotrofo, che offre materia per uno dei tre rapporti
69 133 | definizioni ed atti della stessa materia che sono sue parti e suoi
70 134 | identità che si pone tra la sua materia intelligibile e la materia
71 134 | materia intelligibile e la materia intelligibile che si disegna
72 139 | formale o per offesa della materia che vi si vuol strutturare
73 140 | attuazione apodittica nella sua materia di un attributo apoditticamente
74 145 | investe la loro rispettiva materia, al rapporto di immanenza
75 145 | soggetto ne affettano la materia, il che si dà quando il
76 145 | stabiliscono in altro modo la materia; se il predicato è una nota
77 148 | nota nella forma e nella materia e ha distribuzione totale,
78 158 | però, interessa solo la materia di un polisillogismo articolato
79 164 | soggetto come un escluso dalla materia di questo; dal punto di
80 173-74 | varietà è in funzione della materia del medio del sillogismo
81 175 | quando voglia darsi a sua materia le connotanti generiche
82 175 | quando voglia darsi a sua materia uno specifico necessario
83 175-76 | combinazioni differenti nella materia, la prima delle quali a
84 177 | Barbara, accoglie a sua materia o la differenza specifica
85 177 | cogenere di M e di S, la materia del secondo e del terzo
86 177 | assoluto la seconda e la terza materia intelligibile non è data -;
87 178 | assoluto o sua nota la seconda materia è problematica, la terza
88 178 | è problematica, la terza materia impossibile -; il sillogismo
89 178 | specifico o un cogenere di M, la materia del terzo elenco non è data,
90 179 | rispettano la forma e la materia della struttura fino allora
91 180 | questo, ha rivelato che la materia del polisillogismo comprende
92 185-86 | dialettizza tre masse di materia intelligibile, o la differenza
93 185-86 | legittimi e completi nella loro materia intelligibile per un P che
94 186 | Barbara, accettano come materia della loro dialettica o
95 186 | i suoi generici - questa materia è problematica per un P
96 186 | generici di P - la qual materia non è data se P è generico
97 187 | Barbara a terzo tipo di materia, il quale, per un P specie
98 187 | della struttura sia della materia esplicitamente dialettizzata
99 187 | Camestres in Barbara di terza materia intelligibile il cui episillogismo
100 187 | Camestres in Barbara di terza materia intelligibile, per un P
101 187 | Camestres in Barbara di terza materia - per un P specie infima -.~
102 188 | sua funzione e nella sua materia e che è offerto dal predicato
103 190 | a trascorrere entro una materia intelligibile limitata a
104 196 | unico fine lecito, stante la materia data della conoscenza, e
105 196 | ottemperanza alla forma e alla materia, il che non pare faccia
106 196 | insieme la subordina alla materia ontica del dato di rappresentazione ~
107 200 | genere, ossia di quella materia intelligibile che si offre
108 201 | attualità immersa in una materia rappresentativa allo stato
109 210-11 | condizione umana che alla materia metafisica entro cui si
110 211 | soggetto, assunte nella loro materia, ossia nelle immagini universali
111 212 | di modi determinati nella materia e nella forma e di modi
112 214 | riflessibile variano nella loro materia a seconda che assumano a
113 215 | dialettica, il quale nella sua materia è relazione reciproca fra
114 215 | nella sua forma, e nella sua materia; basta privare quella nozione
115 215 | due intelligibili che è materia di uno spostamento d'attenzione
116 215-16 | articolata nella qualità nella materia e nella forma all'altra
117 216 | le rappresentazione della materia relazionale immanente nell'
118 216 | quali è ragione e insieme materia di ciascuna dialettica dalle
119 216 | di cui essi rapporti son materia e ad assumere l'autocoscienza
120 216 | nei rapporti in sé che son materia delle loro rappresentazioni
121 216 | del primo un ontico la cui materia presa in assoluto è quel
122 216 | secondo un ontico la cui materia è condizione di tutti gli
123 216 | quella che è ragione della materia della sua rappresentazione
124 217 | dialettica di note la cui materia rappresentativa, mentre
125 217 | denotazione permane immutata nella materia rappresentativa e nella
126 217 | costanza e identità della sua materia rappresentativa e della
127 217 | mai dato di trovare che la materia della rappresentazione della
128 217-17b| da un ontico unico nella materia e nella forma o da qualsiasi
129 217-17b| intelligibili che son ragione della materia e dalla forma della sua
130 217b | la cui comprensione ha a materia il servizio in generale
131 217b-18| inferita dalla necessità della materia e della forma del rapporto
132 217b-18| in quanto ontico la cui materia ha la sua ragion d'essere
133 217b-18| sintesi con un altro la cui materia ha la ragion d'essere o
134 217b-18| autocoscienza dà alla sua materia~ ./.
135 218 | 2)]~attitudini di cui la materia stessa non è ragione, in
136 218 | autocosciente che ha a sua materia il diritto che il pensiero
137 218 | ontico autocosciente la cui materia sarà tutto ciò con cui si
138 218 | un pensato, abbia tra la materia del presunto intelligibile
139 218 | denotato da note la cui materia è l'attività e alle quali
140 218 | e alle quali non è data materia che la patisca, che dovrebbe
141 218 | l'ontità non per la sua materia, e insieme come un irrimediabilmente
142 218 | dell'ontità e insieme della materia di questo, che dovrebbe,
143 218 | vista dell'ontità della sua materia ritrae il diritto di legittimità
144 219 | e assieme nella propria materia la ragione prima ed unica
145 219 | nella sua forma e nella sua materia e che ritrae dalle sue stesse
146 219 | dalle sue stesse forma e materia, che lo stesso intelligibile
147 219 | una parte solo della sua materia e della sua forma da sé
148 219 | quelli che son generi della materia e della forma che argomenta
149 219 | restante parte della sua materia e della sua forma, che i
150 219 | inessenziale per tutta quella materia e quella forma della sua
151 219 | coessenzialità col primo, per quella materia e forma della sua comprensione
152 220 | altri da render propria materia, ma che non si inferiscono
153 220 | questi se non per la mera materia, come un ontico che rapportando
154 220 | in parte coincide con la materia degli ontici conclassari,
155 220 | ontico, se è vero che dà alla materia della sua comprensione la
156 220 | altrettanto vero che fa di questa materia una rappresentazione o immagine
157 221 | per sé, per loro stessa materia, una molteplicità di rapporti
158 222 | attenzione legittimi che la materia dell'intelligibile pone
159 222 | dialettiche che sono per la materia dell'intelligibile come
160 222 | delle dialettiche per la materia dell'intelligibile, nessuna
161 222 | delle dialettiche per la materia dell'intelligibile, ma di
162 222 | da questo sulla propria materia, e confrontata con la prima
163 222 | dalle dialettiche per la materia di questo e quindi di non
164 222 | delle dialettiche per la materia dell'intelligibile, una
165 222 | che dal suo principio, la materia, non è legittimamente mediata
166 222 | voglia conoscere la propria materia; che se la differenza non
167 222 | risulta un diverso, nella materia e nella forma, nel numero
168 222 | degli ontici che chiamiamo materia e forma,~pag 237 (222 F3/
169 222 | delle dialettiche per la materia di un intelligibile, serie
170 222 | riproduttiva della serie per materia dell'intelligibile: in altre
171 222 | accettata a priori fra la materia e la forma del complesso
172 222 | dialettiche che costituiscono la materia di un intelligibile in sé
173 222 | di una distinzione fra la materia dialettica di un intelligibile
174 222 | che è in divenire, e la materia dello stesso intelligibile
175 222 | loro ragione non è dalla materia dell'intelligibile in quanto
176 222 | dialettica immutabile, ma dalla materia dello stesso intelligibile
177 222 | mutevole; ora, quest'ultima materia non ha il diritto di porsi
178 222 | sua identità cioè con la materia dell'altro intelligibile,
179 222 | questa; ma di altro nella materia di un intelligibile mutevole
180 222 | si dà di identico con la materia dell'intelligibile immutabile
181 222 | essere un diverso da siffatta materia, come quello che fonda la
182 222 | mutevolezza, e poiché la materia dell'intelligibile che è
183 222 | in quanto altra da tale materia, sarà inessenziale o essenziale
184 222-23 | da questo, perché la sua materia senza l'autocoscienza o
185 222-23 | che ha e d'altra parte, la materia di un intelligibile ha i
186 222-23 | autocoscienza e non nella materia intelligibile che li costituisce
187 222-23 | il quale rapporto è nella materia dell'intelligibile che è
188 223 | rappresentazione di una materia intelligibile autocosciente
189 224 | catene che son diverse nella materia delle biffe ma non nella
190 224 | di lasciare inalterata la materia, ma non la forma e le funzioni
191 225 | intelligibilità distinta dalla materia e articolata su certe forme
192 225 | altra nella forma, nella materia, nella legislazione le varie
193 225-26 | genere affiancando alla materia del pensiero in quanto inerte,
194 225-26 | pensiero in quanto inerte, una materia del pensiero che si fa attiva
195 227 | problematica intuizione di tutta la materia o almeno di una sua porzione
196 229 | ontico inautocosciente di una materia o di un forma totalmente
197 229 | quale da un lato ha come materia dei modi che debbono sussistere
198 229 | fa tutt'uno con la loro materia o è la materia di altri
199 229 | con la loro materia o è la materia di altri ontici; comunemente
200 231 | anche perché quel tanto di materia specializzata che in questo
201 231 | entra con altre sue parti di materia spazializzata in un rapporto
202 231 | equivalenza con quel tanto di materia spazializzata che in un
203 231 | intelligibile attribuiva al tanto di materia del primo uomo, perché,
204 231 | sostanziali o a intelligibili con materia che non è riducibile a forma
205 231 | diritto di articolare sulla materia autocosciente del generico
206 233 | reciproca che riguarda la stessa materia con cui sono intuiti o qualche
207 233 | fare prima o poi con la materia stessa degli intuiti dell'
208 233 | insieme fenomenico unico, materia che entrerà nell'intellezione
209 233 | qualcosa di intuito nella materia che è ritrovato nei complessi
210 233 | sia nel rapporto che nella materia degli intuiti rapportati:
211 233-34 | indipendentemente dalla loro materia in quanto assunta fuori
212 234 | altri della stessa forma e materia in cui il pensiero ha posto
213 234 | modi ontici che son loro materia non sono affatto fra giustapposizione
214 234 | senza distinguersi nella materia e nella forma dai rapporti
215 236 | forma-materia con la forma- materia delle altre) instaurate
216 236-37 | suoi metodi e della forma e materia che essa attribuisce agli
217 236-37 | è un quantitativo la cui materia è da un lato quantità dall'
218 236-37 | che costituiscono la sua materia, sia spostamento d'attenzione
219 237 | assumere, sotto qualsivoglia materia e forma loro si voglia,
220 238 | assoluto, rapporto la cui materia è in funzione delle materie
221 238 | ragione in questa stessa materia, esercita sul rapporto materiale
222 238 | mai immediatamente dalla materia degli intelligibili in queste
223 238 | sempre mediatamente dalla materia degli intelligibili dialettizzati
224 238 | conseriali immediatamente dalla materia degli intelligibili del
225 238 | primo e mediatamente dalla materia degli intelligibili del
226 238 | ma non produce nella sua materia, essendo questa qualcosa
227 238 | ontici autocoscienti che essa materia ha da sé e insieme da quei
228 238 | qualsivoglia sia poi la materia e i modi che a questi si
229 239 | mai a suo principio né la materia né la forma né la funzione
230 239 | abbia la sua ragione nella materia dell'intuito e nell'intelligibilità
231 239 | intelligibilità di questa materia che, una volta, tradotta
232 240 | condizionamenti funzionali la materia degli intelligibili autocoscienti
233 240 | che son costituiti dalla materia di quella denotante in quanto
234 240 | rapporti, con la rispettiva materia forma e funzione, con le
235 240-41 | 296 (240 F4 /241 F1)]~la materia del rapporto che le unifica,
236 240-41 | in altre correlate dalla materia di questo e non di altro
237 240-41 | altre in un rapporto la cui materia è necessariamente dedotta
238 240-41 | porzioni correlate secondo la materia di un rapporto a un tutto
239 240-41 | unicamente da sé, ma anche dalla materia che lo correla ad altri
240 240-41 | attenzione assumendo a ragione la materia soltanto dei loro rapportati,
241 240-41 | essenze dei rapportati e sulla materia dei loro rapporti, ma essendogli
242 241-42 | lecito esserlo anche nella materia, al rapporto reciproco in
243 241-42 | modo tale che, se nella materia di siffatto rapporto sono
244 241-42 | forma si ponga nella propria materia a simmetrico della materia
245 241-42 | materia a simmetrico della materia del rapporto fra le loro
246 242 | intelligibile o nei confronti della materia o della forma di quest'altra
247 242 | condizionato ma solo rispetto alla materia o alla forma di una denotante
248 242 | fenomenici sia quella che nella materia dei suoi rapporti fra qualitativi
249 242 | qualitativi tenta di riprodurre la materia dei rapporti fra le rispettive
250 243 | ragione stia in una loro materia essenziale da dialettizzarsi
251 243 | sussunte ma arricchenti la materia di questa struttura da un
252 243 | è??]] in funzione della materia dei giudizi specie della
253 244 | completamente fondabile sulla materia dei rapportati: e per questo
254 244 | inconfondibile con quelle la cui materia intelligibile è simmetrica
255 244 | loro totalità, nella loro materia, nella loro forma, nella
256 244 | restando il numero e la materia dei qualitativi del giudizio,
257 245 | funzione e di conservare la materia senza che il rapporto perda
258 245-46 | immutabili nel numero e nella materia, debbono darsi in unità,
259 245-46 | loro numero e della loro materia nell'unificazione, è pur
260 247 | son tutte dati di fatto a materia e ontità necessarie, mentre
261 247 | non confermata nella sua materia e nella sua forma da nessuna
262 247 | sé non ha né necessità di materia né necessità di forma; infatti,
263 247 | non per la forma ma per la materia e per la funzione reciproca
264 247 | nella loro forma che nella materia e funzione reciproca di
265 247 | immutabilità in funzione della materia degli immutabili; in secondo
266 247 | dialettiche fra questi nella loro materia e nell'immutabilità della
267 247 | forma rispetto alla loro materia, assieme a tutti i modi
268 248 | come l'autocoscienza della materia di suoi modi che l'hanno
269 248 | fra fenomenici di forma e materia equivalente, oppure muove
270 248 | fenomenici di equivalenti forma e materia; essendo la serie degli
271 248 | predicati in sé nella loro materia e nella forma con gli attributi
272 249 | simultanea necessità di inferire materia forma e funzioni delle dialettiche
273 249 | inferire l'autocoscienza della materia forma funzione di ciascuna
274 249 | dell'autocoscienza della materia forma funzione della dialettica
275 249 | non sono eguali né nella materia né nella forma:~
276 249-50 | di tutte le forme e la materia dell'intelligibile simmetrico,
277 249-50 | intelligibile inferisca la materia e la forma della dialettica
278 249-50 | dialettica fenomenica e dalla materia e dalla forma di questa
279 249-50 | trasferimento della forma e della materia della dialettica intelligibile
280 249-50 | biunivoca della forma e della materia delle due dialettiche dialettizzate
281 249-50 | fenomenico di tutto ciò che di materia e di forma è nell'intelligibile,
282 249-50 | dall'altro la forma e la materia delle proprie dialettiche
283 249-50 | intelligibile nella sua forma e materia, che nella stessa dialettica
284 249-50 | ha totalmente alterato la materia e la forma del rapporto
285 250-51 | che siano mutevoli nella materia, ma finitamente, e allora,
286 250-51 | funzionalmente indipendente dalla materia degli autocoscienti fenomenici
287 251 | forma e svuotandola della materia, la cui intelligibilità
288 251 | un giorno per opporre una materia di ragione a una materia
289 251 | materia di ragione a una materia di fatti secondo una distinzione
290 251 | fra l'immaginativo e la materia di ragione identica a quella
291 251 | fra l'immaginativo e la materia di fatti, la validità e
292 251 | autocoscienti dotati di una materia e di una forma loro propria
293 251 | condizione che nella sua materia e nella sua forma si dia
294 251 | modi quali si danno nella materia e nella forma degli autocoscienti
295 252 | fenomenico, sia perché la materia della prima, coincida oppur
296 252 | razionalisti; ma si riduca la materia dell'ontico autocosciente
297 252 | per ciò che riguarda la materia che è biffa di una qualsivoglia
298 252 | dialettica intelligibile, se per materia si devono intendere gli
299 252 | come elementi di siffatta materia delle sensazioni, dal momento
300 252 | della biffa a quanto di materia irrelata vi si dà,~ ./.
301 252 | eterogenei nella forma e nella materia, e la sfera dell'intelligibile
302 252 | quella del fenomenico nella materia che per entrambe non solo
303 252 | ontica che essa assegna alla materia che è o biffa delle equivalenze
304 252 | mutano nella forma e nella materia dialettizzata, poiché dunque
305 252-53 | intelligibili, identiche per materia e forma ma distinte per
306 253 | identiche nel rapporto non nella materia rapportata e perciò sono
307 253 | autocoscienza ne rivela una materia altra da quella degli intelligibili
308 253 | associazione, ma anche nella loro materia o ontità di autocoscienti
309 253 | nella forma ossia nella loro materia di nessi rapportanti, in
310 253 | il quale è un modo della materia o modo ontico particolare
311 254 | tale e investe, come sua materia, sia la permanenza inalterata
312 254 | nell'autocoscienza della materia di tale modo; che se infine
313 254 | intelligibili, nella loro forma e materia assolute e non nei rapporti
314 254 | alla necessità di porre a materia biffata dalle dialettiche
315 254 | fenomenico empirico o alla materia autocosciente dell'intendimento,
316 255 | per siffatta traduzione la materia dell'intelligibile torna
317 255 | conservarsi inalterati nella loro materia e in forza della permanenza
318 255 | intelligibile di darsi a materia del sensoriale, essendo
319 255 | di un ontico che abbia a materia la sostanza non esclude
320 255 | debbono mutuare la loro materia da una certa omologia degli
321 255 | senza un'equivalenza della materia stessa degli intuiti omologhi,
322 255 | una dialettica fra la sua materia dialettizzata e la ragione
323 255 | intuiti unificati e che ha a materia il nesso generico della
324 255 | che coinvolge il modo o materia peculiare degli intuiti
325 255 | dell'attuazione entro la materia della forma intelligibile -
326 256 | autocosciente e di inferire la materia di quella dalle denotanti
327 256 | qualcosa di identico, o nella materia o nei rapporti, si dia nei
328 259 | in quanto modo della loro materia indipendentemente dall'autocoscienza
329 259 | autocoscienza con cui la materia si dà o dai modi formali
330 259 | dai modi formali che la materia affettano in quanto autocosciente;
331 259 | si rifaccia al modo della materia di certi ontici, a differenza
332 260 | posta ad eterogeneo dalla materia essenziale all'intelligibile,
333 260 | intelligibile, riduca la propria materia alla liceità di una ripetizione
334 260 | essendo posta a omogeneo alla materia essenziale all' intelligibile,
335 260 | intelligibile, assuma come propria materia la liceità di un'inserzione
336 260 | lecito considerare la sua materia nella condizione divina,
337 260 | nesso delle due biffe la cui materia è ragione della simultaneità
338 260 | spostamento d'attenzione dalla materia della dialettica sulla base
339 260 | delle due, per la quale alla materia intelligibile della prima
340 260 | come si è detto sopra, la materia di ogni ontico della sfera
341 260 | con ciò irrelata con la materia di qualsiasi altro ontico
342 261 | rapporto"sentito" di una materia intelligibile, ma è da vedersi
343 261 | quelle sue note che si fanno materia e ragione della dialettica
344 262-63 | ontici autocoscienti con una materia apodittica o ontici autocoscienti
345 262-63 | autocoscienti problematici privi di materia, mediante i quali le varie
346 263 | denotanti immanenti che sono sua materia e insieme termini attivi
347 263 | unificazione di una certa materia o di una certa forma che
348 263 | sorgente da cui dedurre la materia del suo rapporto se non
349 263-64 | uno con il complesso della materia e della forma di ciò in
350 263-64 | siamo soliti distinguere una materia da una forma; le cose sono
351 263-64 | definizione o descrizione della materia, perché, quando si dice
352 263-64 | se invece si dice che la materia è ciò che dei due ontici
353 263-64 | che la pensabilità della materia ~ ./.
354 264 | ontico autocosciente della materia che sia scisso da una qualsivoglia
355 264 | ontici variabili che ne sono materia e se è vero che la materia
356 264 | materia e se è vero che la materia in genere è descritta solo
357 264 | anzitutto dalla forma verso la materia per poi riflettersi da questa
358 264 | esse godono da quelle della materia rimandano a una soluzione
359 264 | intelligibili, la forma e la materia, distinzione di cui è lecito
360 264 | fattori rompono l'unità della materia e della forma, in generale
361 264 | trova di ritrovare entro la materia di un ontico intelligibile
362 264 | differenzi essenzialmente dalla materia degli intuiti fenomenici
363 264 | quella forma in cui quella materia entra; sono questi i modi
364 264 | ontica od essenziale tra la materia e la forma; chi attribuisce
365 265 | ontico autocosciente con una materia e una forma propria e qualitativamente
366 265 | non albergheranno mai una materia che li faccia biffe di una
367 265 | ad assumere nella propria materia quei modi di intelligibilità
368 265 | distinguere nettamente nella materia una biffa che sia intelligibile
369 265 | definiti e apodittici ma con materia o zero o variabile; se noi
370 265 | restando vuoto nella sua materia e perciò attendendo il proprio
371 265 | nesso dialettico con cui la materia dell'intuito è correlata,
372 265 | che si sovraggiungono alla materia come denotazioni di intelligibilità,
373 265 | assumere nella propria nessuna materia del sensoriale e del percepito,~
374 265 | nel qual caso tratta la materia del sensoriale accolta nell'
375 265 | costantemente problematico nella materia, sia che si rifaccia all'
376 265 | rapporto intelligibile alla materia fenomenica onde sfuggire
377 265 | nei suoi confronti, mai è materia di un intelligibile apodittico,
378 267 | verità e validità della materia che entra nella conseguenza
379 267 | verità, le denotanti che son materia e le denotanti che son forma
380 267 | intelligibili problematici a materia variabile e a forma unica
381 267 | problematicità di questa materia una sua apoditticità cui
382 267 | rapportazione come essenza della materia e se, per comodo, indichiamo
383 267 | intelligibilità della loro materia e della loro forma e che
384 267 | caratteri che non sono dalla materia sensoriale intuita ma dalla
385 267 | intelligibilità, si fanno materia delle biffe delle dialettiche
386 267 | o dialettizzabili la cui materia e la cui forma sono entrambe
387 267 | intelligibilità e la cui materia solo mediatamente patisce
388 267 | forme intelligibili e la cui materia è la loro stessa formalità
389 267-68 | 267 F4 /268 F1)]~ma la cui materia non è mai né immediatamente
390 267-68 | dell'intelligibilità della materia e l'intelligibilità della
391 267-68 | biffe e nella dialettica la materia dalla forma, sia perché
392 267-68 | intelligibilità in sé ma nella materia delle biffe; in parole più
393 267-68 | semplici, in un innatismo la materia dell'intelligibile è principio
394 267-68 | e ragione della forma e materia e forma di un intelligibile
395 268 | denotanti, che è la sua materia, coinvolge sia quanto di
396 268 | tale scaturente da questa materia e traducentesi in ontico
397 268 | intelligibile coincidente con la materia stessa che fa della materia
398 268 | materia stessa che fa della materia un parziale e un incompleto
399 268 | incompleto rispetto a un'altra materia e insieme un necessario
400 268 | quel necessario che è la materia completante e s'unifica
401 268 | per eterogeneità della sua materia dalla sua forma, ma si fa
402 268 | unificazione che riconosce alla materia delle due biffe il principio
403 268 | ricostruisce quella coincidenza di materia e di forma che è dell'intelligibile
404 268 | del ritrovamento entro la materia delle sue biffe, che è intelligibile
405 268 | cui forma coincide con la materia come quella che, disarticolata
406 268 | che, disarticolata dalla materia, pone con autocoscienza
407 268 | il rapporto in cui questa materia, che è essa stessa rapporto,
408 268 | altrettanto vero che è la stessa materia di ciascun quantitativo,
409 268 | pag 386 (268 F3 /4)]~la materia dell'altra biffa e da costituire
410 268 | tutto solo ed unico la cui materia coinvolge e ha a sua essenza
411 268 | campa su di sé ma sulla materia delle biffe che essa correla;
412 268 | forme, in modo che ogni materia di una dialettica e quindi
413 268 | di costituire con l'altra materia che è biffa della stessa
414 268 | tutt'uno in cui forma e materia coincidono e mutui siffatto
415 268 | meta-limite, l'annullamento della materia in quanto tale entro una
416 268 | sostanziale coincidenza in cui materia e forma si danno per una
417 268 | sottofondo la conseguenza che la materia e la forma degli intelligibili
418 268 | intelligibili deve disgiungere la materia di ciascuna biffa dal proprio
419 268 | fornire alle dialettiche la materia e la forma e d'altra parte ~
420 268-69 | assolutezza alla forma, la materia deve essere un intelligibile,
421 268-69 | poi ancora perché ogni materia che è tale nell'atto in
422 268-69 | unificare, infine perché la materia, che per un astrattismo
423 268-69 | sempre con l'accettare a materia delle dialettiche del sensoriale
424 269 | alle altre, per riempire di materia le biffe correlate dalle
425 269 | con ciò costituiscono la materia o il principio diacronico
426 269-70 | pur quella che assume a materia una delle forme categoriali,
427 270 | con ciò, se distingue una materia da una forma e una verità
428 270 | certo l'eterogeneità della materia dalla forma, per l'intuitività
429 270 | apodittica del relazionale dalla materia e l'essenziale relazionalità
430 270 | intelligibilità, anche la materia, che, se sensoriale, è pur
431 270 | che la discrezione della materia dalla forma non è la conseguenza
432 270 | problematico, una denotazione della materia, ossia un suo modo ontico,
433 270 | funzionali in cui quella materia si pone, a biffa correlata
434 270 | dialetticamente, con un'altra materia, della quale deve dirsi
435 270 | dell'intelligibile in sé la materia di questo faccia tutt'uno
436 270 | modalità essenziale della materia ~ ./. pag 392 (270 F2 /3)]~
437 270 | F2 /3)]~che esige sia una materia definita eterogeneamente
438 270 | sfera intelligibile, la materia finisce per identificarsi
439 270 | sono dialettiche la cui materia è una forma da una propria
440 270 | formali della prima dalla materia e una deduzione del particolare
441 270 | struttura qualitativa della materia, la quale ultima deduzione
442 270 | di ciò che costituisce la materia intervenga ad agire sulla
443 270 | danno nel fenomenico: la materia sarebbe allora il mero sensoriale
444 270 | vero che nulla della mera materia del sensoriale si fa principio
445 270 | distingue una fomra dalla materia e una verità formale dalla
446 270 | inferenza di certi modi della materia sensoriale la cui ontità
447 270 | dialettica di differenziare la materia dialettizzata dalla materia
448 270 | materia dialettizzata dalla materia sensoriale, con la conseguenza
449 270 | ancor prima, a offrire materia sufficiente per convincere
450 270 | corrispondente concetto la cui materia sia del tutto altra da quella
451 270 | corpo in genere che non ha materia se non accoglie sensoriali
452 270 | ultimi dovrebbero avere a materia una qualità che non sia
453 270 | giacciono di utilizzare una materia che sia del tutto altra
454 271 | con assoluta soluzione la materia dalla forma sia di se stessa
455 271 | ricavare dalle qualità di una materia costitutiva di un intelligibile
456 271 | dialettica di doversi rifare alla materia per giustificare la forma
457 271 | indipendentemente dalla materia da esse correlata e del
458 271 | dialettiche perde contatto con la materia legittima e con ciò cessa
459 271 | certa qualsivoglia altra materia la quale, assunta con la
460 271 | la stessa ontità per la materia, come pure è illusorio che
461 271 | sia della forma che della materia la quale non coinvolga denotanti
462 271 | quello che definisce; per materia di un intelligibile si intende
463 271 | l'altra biffa, che è pure materia, cade nella necessità di
464 271 | denotato da una certa sua materia,~ ./. pag 395 (271 F2 /3)]~
465 271 | dialettica, siano entrambi materia, o apodittica o problematica,
466 271 | comprensioni di una forma e di una materia di saltare dalla prima alla
467 271 | seconda, viene a) che la materia di un intelligibile è la
468 271 | modalità autocosciente di materia, delle operazioni che hanno
469 271 | conseguenza che nessuna materia è ontico autocosciente con
470 271 | movimento esclude che la materia delle sue biffe goda di
471 271 | intelligibile, in quanto la materia del rapporto peculiare di
472 271 | e dei modi ontici della materia dell'una biffa opera sull'
473 271 | e dei modi ontici della materia dell'altra e viceversa,
474 271 | modi ontici di ciascuna materia e quindi in ciascuna materia -
475 271 | materia e quindi in ciascuna materia - sembra che questo condizionamento
476 271 | intelligibilità almeno parziale della materia sull'intelligibilità della
477 271 | dipendenza funzionale dalla materia della biffa con cui son
478 271 | faccio, a ricondurre la materia e l'intelligibilità di una
479 271 | intelligibilità di una forma alla materia e all'intelligibilità delle
480 271 | sua dialettica dalla sua materia variabile frutterebbe alla
481 271 | nettamente la forma dalla materia e si fa dipendere l'intelligibilità
482 271 | della prima, lasciando la materia al suo destino di inintelligibile
483 271 | forma ma anche forma con materia altra da quella della forma,
484 271 | quali o si fanno essi stessi materia di una dialettica, la cui
485 271 | dialettizzata, o accettano a materia delle quantità variabili
486 271 | per la propria modalità o materia e per la popria intelligibilità
487 271 | popria intelligibilità dalla materia quantitativa in cui immane;
488 271-72 | dialettica, alle funzioni, alla materia variabile delle quantità
489 271-72 | e addirittura sia alla materia di quelle quantità biffate
490 271-72 | quantificazione in generale, sia alla materia di quelle sensazioni biffate
491 271-72 | dialettica A+B=C, che ha a materia le quantificazioni variabili
492 272 | intelligibilità e quei rapporti la cui materia indubitabilmente alberga
493 272 | rapporti ma unificati con una materia sensoriale che o, contro
494 272 | discrezione della forma dalla materia; ma val la pena di chiedersi
495 272 | generica, dell'intuito che è materia delle forme, sicché nulla
496 272 | funzionale dell'ontità della materia dall'ontità della forma
497 272 | della forma da quella della materia,~ ./. pag 399 (272 F3 /4)]~
498 272 | funzione e della forma dalla materia dell'intuito non annulla
499 272 | di avere ontità senza la materia, e quindi di osservare che
500 273 | anche all'essenza della materia, sicché delle due l'una
1-500 | 501-763 |