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Protocollo
1 1 | del principio, ossia sua predicazione o connotazione: essa instaura
2 2 | potranno allora ricevere una predicazione veridica solo se questa
3 2 | ragione della nozione e della predicazione: con ciò la prima proposizione
4 3 | fondano il diritto della predicazione generica nel primo giudizio
5 3 | diritto delle modalità della predicazione reale di tale giudizio,
6 3 | cioè il valore in sé della predicazione, non la veridicità del contenuto
7 3 | veridicità del contenuto della predicazione: sia nel caso della conoscenza
8 3 | garantiscono la validità della predicazione, ossia la sua congruenza
9 3 | conosciuto metafisico è predicazione o quindi ~[pag.3 F3]~cognizione
10 3 | un principio, perché la predicazione è ricca dell’assurdo che
11 3 | indebita e ingiustificata predicazione di intelligibilità a qualcosa
12 5 | usufruibile comunque come fonte di predicazione per il principio. Con ciò
13 5 | conoscenza che qualsiasi predicazione io voglia utilizzare per
14 5 | renderebbe illegittima la predicazione ma non solo del principio,
15 5 | principio si deduca una predicazione o esaustiva o inesaustiva.
16 6 | concetto del principio e se una predicazione ricca di tutte le classi
17 6 | del contraddittorio, la predicazione dovrà aver luogo o con l’
18 7 | primo enunciato che dalla predicazione determinata dell’essere
19 8 | che dovrebbe affettare una predicazione del principio ontico in
20 9 | concepire il rapporto di predicazione tra le concezioni fenomeniche
21 10 | anche in questo caso la predicazione appartiene sempre all’ordine
22 10 | predicabili; comunque, la predicazione investe sempre la quantità
23 11 | fenomeniche da sfruttare nella predicazione. Ma, quando si tratta di
24 11 | si tratta di attuare la predicazione stessa, la posizione metafisica
25 11 | determina il rapporto di predicazione in cui il primo deve entrare
26 11 | dalla condizione che la predicazione entro il giudizio metafisico
27 11 | lecito di attribuire alla predicazione del primo giudizio metafisico
28 11 | imposto di procedere alla predicazione del giudizio primo metafisico
29 11 | avvenuta prima e fuori della predicazione stessa -; ma la stessa posizione
30 12 | un loro usufrutto nella predicazione al concetto di primo nell’
31 12 | la sua struttura di una predicazione in atto del concetto di
32 12 | primo il problema della predicazione qualitativa del concetto
33 12 | dichiarato utilizzabile alla predicazione del primo nell’essere, quando
34 13 | impossibilità di effettuare una predicazione vera di un concetto che
35 13 | che vien per terza dopo la predicazione delle conoscenze che solo
36 15 | grado sia di giustificare la predicazione al concetto di principio
37 17 | deduce l’illiceità di una predicazione di tutto il fenomenico al
38 17 | per questo legittima la predicazione di una qualsivoglia nozione
39 17 | primo in quanto rapporto di predicazione; come in ogni giudizio,
40 18 | senso dell’illiceità di una predicazione metafisica dell’intero fenomenico
41 18 | quindi ritiene legittima la predicazione di tutto il fenomenico al
42 18 | del principio pongono la predicazione di tutto il fenomenico al
43 18 | legittima la pretesa che tale predicazione può avanzare di esaurirne
44 18 | quindi a dichiarar lecita la predicazione dell’un reale all’altro;
45 19 | concreta intelligibilità della predicazione stessa. In conclusione esiste
46 19 | natura, frutto appunto di una predicazione di tutto il fenomenico al
47 20 | per ciò ricondotto alla predicazione delle categorie del bello,
48 21 | conseguente liceità di una predicazione esaustiva del naturale-fenomenico
49 22 | metafisica parziale di una predicazione soltanto parziale del fenomenico
50 22 | nonostante la liceità della predicazione al suo concetto di tutto
51 22 | metafisico da parte di una predicazione racchiudente in sé tutto
52 22 | principio anche dopo la predicazione di tutto il fenomenico resta
53 22 | la condizione per cui la predicazione del fenomenico non esaurisce
54 25 | determinata e quindi di predicazione della prima alla seconda
55 26 | inseriti in un rapporto di predicazione in cui il concetto a comprensione
56 27 | di razionale medio tra la predicazione indeterminata del concetto
57 27 | concetto metafisico primo e la predicazione determinata del medesimo
58 27 | vuole che non sia lecita la predicazione della categoria del razionale
59 28 | la necessità di siffatta predicazione è la conclusione unica ed
60 29 | che di noto si dà nella predicazione di partenza, o((e??)) questo
61 30 | per inferire da essi una predicazione per il soggetto non intuita
62 31 | col segno di rapporto di predicazione o di rapporto da predicato
63 33 | origina dalla posizione di una predicazione particolare in funzione
64 40 | il cui principio sia la predicazione di un pensato ad un altro
65 43 | linea di diritto si ha la predicazione di tutto il generico ad
66 45 | inerenziali di diritto -; la predicazione di uno ((di??)) quei generi
67 45 | genere, non può ricevere la predicazione del genere; tuttavia, questo
68 46 | intelligibili in vincoli di predicazione che però nulla di essi fanno
69 46 | inserisce in un vincolo di predicazione il cui valore debba fuoriuscire
70 47 | equivalendo ogni negazione ad una predicazione di potenzialità al negato,
71 48 | indipendentemente da qualsivoglia altra predicazione d inerenza sia stata posta
72 48 | termini di conoscenza e di predicazione equivale alla situazione
73 50 | conseguenza che il ricondurre la predicazione posta di fatto a una predicazione
74 50 | predicazione posta di fatto a una predicazione di livello sovraordinato
75 50 | arricchisce per nulla la predicazione di fatto facendone una predicazione
76 50 | predicazione di fatto facendone una predicazione di diritto bensì dà vita
77 50 | diritto bensì dà vita a una predicazione che, essendo eterogenea
78 50 | essendo eterogenea sia dalla predicazione di fatto che dalla predicazione
79 50 | predicazione di fatto che dalla predicazione di fatto e di diritto, non
80 71 | idee semplici, in quanto la predicazione a loro spettante per analisi
81 71 | analisi di semplicità e la predicazione a loro spettante per formalità
82 72 | parte di fatto siffatta predicazione viene utilizzata dal soggetto
83 72 | simultaneità secondo una predicazione rispettivamente affermata
84 78 | e della intelligenza, la predicazione di un concetto formale ad
85 78 | altro per il fatto che la predicazione è sempre un indice di identità,
86 79 | il giudizio in quanto predicazione di un certo modo all’ontico
87 79 | stesso giudizio, in quanto predicazione di una intelligibilità meramente
88 82 | deve riconoscere che la predicazione della nozione di apodittico
89 84 | in cui dovrebbe darsi la predicazione di A da parte di B pretesa
90 85 | ciò la legittimità della predicazione e insieme dell’inversione
91 86 | altrettanto legittima sia la predicazione del gruppo a un ontico la
92 86 | puramente formale siffatta predicazione sarebbe un paralogismo,
93 87 | determinata, come strumento di predicazione del razionale in generale
94 88 | genesi; infine, poiché la predicazione dell’unità dei contrari
95 88 | principio metafisico, la predicazione al principio di una razionalità
96 88 | fenomenicamente noto non offre, la predicazione del fenomenico noto al principio
97 88 | fondare la liceità della predicazione di tutto il fenomenico al
98 88 | situazione ritiene legittima la predicazione simultanea di tutte le specie
99 88 | totalmente al genere con una predicazione che è identificazione della
100 88 | asserire((??ascrivere??)) una predicazione totale del fenomenico al
101 89 | universalità e necessità della predicazione da predicazioni più generali
102 91 | immediatamente il rapporto di predicazione con la rappresentazione
103 93 | situazione che il rapporto di predicazione tra X e B nel giudizio X
104 93 | pensiero deve ripudiare la predicazione di un giudizio categorico
105 93 | vedono il loro rapporto di predicazione divenir rappresentativo
106 93 | trattare il rapporto di predicazione di un giudizio categorico
107 93 | intellezione del predicato la predicazione di questo al soggetto è
108 94 | 94 F1]~a fondamento della predicazione di un giudizio categorico
109 94 | trattare il rapporto di predicazione di un giudizio categorico
110 94 | secondo lo stesso rapporto di predicazione in cui B si pone rispetto
111 94 | farlo sostituto del nesso di predicazione del giudizio categorico
112 94 | consentito l’ultimo di cui la predicazione di B ad X è quella contemplata
113 94 | secondo lo stesso rapporto di predicazione sotto cui B si lega ad X
114 95 | intelligibilità del nesso di predicazione è la simultanea esistenza
115 95 | di intelligibilità della predicazione del giudizio ipotetico sotteso
116 95 | interpretare il nesso di predicazione dato dall’intuizione riflessa
117 95 | tempo o che comporterebbe la predicazione simultanea di molti eterogenei
118 95 | intelligibile secondo un nesso di predicazione valido solo alla condizione
119 95 | che là si fa, quando la predicazione delle molteplici specie
120 95 | al quale il rapporto di predicazione di questo, risulti tra soggetto
121 96 | concetto-predicato, e il rapporto di predicazione del giudizio categorico
122 96 | fare del suo rapporto di predicazione il segno di un nesso causale
123 96 | identificare il rapporto di predicazione di un giudizio categorico
124 97 | stabilito che il vincolo di predicazione che si inserisce tra X e
125 97 | tra la prima e la seconda predicazione nella diversità di situazione
126 97 | se invece il rapporto di predicazione tende a sottolineare la
127 99 | vincolino in un rapporto di predicazione categorico che sia intelligibile;
128 99 | investire il rapporto di predicazione categorico con un contenuto
129 100 | fondamento del rapporto di predicazione, proprio perché si considerano
130 100 | disgiunzione sia quella della predicazione semplice sia che la disgiunzione
131 102 | formale risulta essere la predicazione di una sussunzione indeterminata,
132 104 | quanto se si dà una certa predicazione di una certa classe, deve
133 104 | certa classe, deve siffatta predicazione estendersi ad ogni membro
134 104 | tre concetti porta ad una predicazione che è affermazione di inerenza
135 105 | piena purezza il rapporto di predicazione concepito come rapporto
136 105 | identità tra il rapporto di predicazione del giudizio categorico
137 105 | sia perché il rapporto di predicazione in parola, intepretato come
138 108 | simultaneamente, essendo la predicazione del concetto -predicato
139 109 | dell’unità come principio di predicazione alla valutazione dell’unità
140 109 | cui B è membro, sicché la predicazione di B ad A è movimento iniziale
141 110 | originaria del rapporto di predicazione, ma come una conseguenza
142 110 | essenza ontica del rapporto di predicazione stessa: infatti, se una
143 110 | come soggetto riceve la predicazione dell’altro è necessariamente
144 112 | luogo, deve chiedersi se la predicazione,~ ./.
145 113 | investe la legittimità della predicazione di intelligibilità alla
146 113 | intelligibilità alla connotazione, predicazione per la quale si tratta di
147 113 | completa, non è lecita la predicazione di determinatezza totale
148 115 | seconda questione riguarda la predicazione che alle singole denotazioni
149 115 | domande equivalenti, se la predicazione di una denotante specifica
150 115 | specificante, se cioè tale predicazione sia anteriore o posteriore
151 116 | definizione del concetto di predicazione o, il che è lo stesso, di
152 116 | punto di vista materiale, la predicazione è sintesi di una molteplicità
153 116 | punto di vista formale, la predicazione è relazione tra una dualità
154 116 | intelligibili avvinti in predicazione sono costituiti in modo
155 116 | rappresentazione che tollera la predicazione della connotazione dell’
156 116 | degli intelligibili uniti in predicazione; è questo il caso della
157 116 | è questo il caso della predicazione per identità materiale esplicita
158 116 | a denotanti formali, la predicazione di B ad A (A è B) ha una
159 116 | liceità di questa duplice predicazione, che si verifica sia nel
160 116 | connotazioni connesse da predicazione ha luogo quando almeno uno
161 116 | intelligibili avvinti da predicazione e indirettamente, pel tramite
162 116 | con l’altro, essa pone una predicazione che è per identità materiale
163 116 | formali X’1 X’2 X’3...X’n, la predicazione di B ad A (A è B) è fondata ~[
164 116 | immediata ed esplicita di predicazione per ciò che riguarda la
165 116 | per ciò che riguarda la predicazione di B alla forma di X e quindi
166 116 | mediata ed implicita di predicazione per ciò che riguarda la
167 116 | per ciò che riguarda la predicazione di B alla materia di X e
168 116 | indiretta e pongono una predicazione per identità materiale implicita
169 116 | F4]~pone un rapporto di predicazione per esplicita immanenza
170 116 | forma relazionale della predicazione: la predicazione di identità
171 116 | relazionale della predicazione: la predicazione di identità fonda una dialettica
172 116 | materiali si riferiscono, la predicazione di immanenza fonda una dialettica
173 116 | semplici, si danno casi di predicazione in cui la rappresentazione
174 116 | rappresentazione intelligibile cui la predicazione è riferita o identica a
175 116 | si danno invece casi di predicazione, in cui la rappresentazione
176 116 | rappresentazione intelligibile cui la predicazione è riferita; i primi casi
177 116 | secondi nella classe della predicazione per immanenza. E’ da dirsi
178 116 | dirsi anzitutto che, se la predicazione è riguardata sotto il punto
179 116 | struttura formale della predicazione, dipenderà, per la prima
180 116 | per la prima classe della predicazione, dal particolare modo di
181 117 | pag.117 F1]~nella predicazione per identità, l’equazione
182 117 | come parte al suo tutto, la predicazione di B ad A si dia sotto il
183 117 | A-; in terzo luogo che la predicazione dell’intelligibile predicato
184 117 | quanto, se si tratta di una predicazione per identità, la predicazione
185 117 | predicazione per identità, la predicazione o conoscenza dell’uno degli
186 117 | intelligibili solo in apparenza è predicazione o conoscenza di un intelligibile
187 117 | della legge transitiva della predicazione varia a seconda della classe
188 117 | classe cui appartiene la predicazione per cui si vuol far valere
189 117 | valere la legge; per una predicazione per identità la legge transitiva
190 117 | denotazioni secondo una predicazione per identità in genere e
191 117 | secondo un rapporto di predicazione destinato ad interessare
192 117 | denotante nel caso di una predicazione per identità, oppure una
193 117 | struttura nel caso di una predicazione per immanenza: è manifesto
194 117 | utilizzando ai nostri fini la predicazione per identità materiale esplicita
195 117 | denotazioni in serie; la predicazione categoriale mentre salva
196 117 | denotanti, in modo tale che la predicazione di razionalità ad un ontico
197 118 | umana si dà una duplice predicazione categoriale ad un univoco
198 118 | sintesi di sussunzione e di predicazione con altri intelligibili,
199 119 | connessione con queste: la predicazione dell’essere a qualsivoglia
200 121 | sussunzione negativa la cui predicazione è dalla nozione di essere
201 121 | sussunzioni, espressa con una predicazione in cui compare negazione,
202 122 | nozione di numero-essere la predicazione di questo a una delle categorie
203 125 | complementari, e giustificante la predicazione delle specie al genere.
204 126 | porzione dello specifico, la predicazione dello speciale da parte
205 126 | quindi sia data già con la predicazione del generico in genere e
206 126 | sgorgare l’intelligenza della predicazione dall’immutato rapporto di
207 126 | caso la legittimità nella predicazione dipende del tutto dalla
208 126 | liceità o impossibilità della predicazione dei generi dello specifico
209 127 | generici sussumenti, e la predicazione di questi a connotazioni
210 127 | sussunto, è impossibile che la predicazione dei generici delle note
211 127 | delle categorie e sia questa predicazione la ragione della sussunzione
212 127 | categoriale; è evidente che la predicazione di una categoria al concetto
213 127 | pretesa di estendere la predicazione di A ad X in quanto uguale
214 127 | in secondo luogo che la predicazione simultanea ad X di una categoria,
215 127 | solo è sempre lecita la predicazione dei categoriali correlativi
216 127 | dall’altro è parziale, ma la predicazione della sola categoria A ad
217 127 | geometrico non è legittima una predicazione diversa per forme e per
218 127 | non solo rende lecita la predicazione simultanea delle due categorie
219 127 | qualitativo, ma perché la predicazione del sostanziale all’organico,
220 127 | unica legittima resta la predicazione del sostanziale e del qualitativo
221 127 | struttura formale di una predicazione concomitante e simultanea
222 127 | modo tale tuttavia che la predicazione di una categoria in generale
223 127 | rilevato a ragione della predicazione, e non potendo nessun’altra
224 127 | si fa ragione della nuova predicazione; di qui deriva che, sotto
225 127 | simultanea e concomitante predicazione di due o più categorie è
226 127 | relativamente rappresentata, la predicazione, alla connotazione di un
227 127 | connotazione totale, mentre la predicazione simultanea e concomitante
228 128 | di ciascuna nota, nella predicazione del categoriale, come supremo
229 128 | ritrovate le varie categorie, la predicazione di ciascuna di esse alla
230 128 | strutturalmente, allora, la predicazione di una categoria alla connotazione
231 128 | dell’intelligibile cui la predicazione è riferita, ed è immanenza
232 128 | concomitante e simultanea predicazione, alla connotazione di un
233 128 | quantitativo-geometrico fissa tra la predicazione di A ad X, in funzione della
234 130 | offerte dagli specifici; la predicazione di quelle categorie all’
235 130 | qualitativo consente la predicazione di A B C ad X1, anche se
236 130 | alla condizione però che la predicazione investa il potenziale, ossia
237 130 | nota è presente, e che la predicazione riguardi l’atto di questa
238 130 | linguaggio tecnico, suona che la predicazione categoriale della connotazione
239 130 | logica aristotelica alla predicazione di un gruppo categoriale
240 130 | priori e a posteriori, di una predicazione del categoriale, che pare
241 138 | disgiuntivo il cui rapporto di predicazione è, indipendentemente dalla
242 138 | ipotetico, il cui rapporto di predicazione, espresso dalla forma assertoria
243 138 | dà necessariamente che la predicazione della serie disgiunta di
244 138 | afferma illegittima la predicazione perché l’apoditticità del
245 139 | contraddittorietà di una sua predicazione con un’assertorietà esclusiva
246 140 | dimostrare la legittimità della predicazione se non con raziocinii aposteriori,
247 143 | di qualche logico che la predicazione della rappresentazione di
248 143 | considerata, ignora che la predicazione è posta tra due universali
249 143 | che il rapporto di cui la predicazione è segno stabilisce appunto
250 143 | dei due rappresentati in predicazione la rappresentazione del
251 144 | funzione del rapporto di predicazione del giudizio, è lecito parlare
252 144 | ad opera del rapporto di predicazione, ossia di una delimitazione
253 144 | predicato se il rapporto di predicazione rispettivamente o coinvolge
254 144 | predicato se il rapporto di predicazione rispettivamente o coinvolge
255 145 | ripudiare come principio della predicazione in un giudizio categorico
256 145 | conto che il rapporto di predicazione è funzione determinante
257 145 | intelligibili in un rapporto di predicazione categorica sul fondamento
258 145 | denotazione generica -, la predicazione assegna al soggetto la quantità
259 145 | specifico o al suo generico, la predicazione risulta negativa se nella
260 145 | giudizio dal fatto che la predicazione dell’uno all’altro consiste
261 145 | ora, il primato che nella predicazione del giudizio categorico
262 145 | lato avvia a concepire la predicazione anzitutto come inerenza
263 145 | ma diciamo che si dà la predicazione alla totalità, quando non
264 145 | diciamo che non si dà la predicazione a nulla (di un soggetto)” (
265 146 | e di qui procedere alla predicazione come relazione da principio
266 146 | tener presente che ogni predicazione ~del sillogismo non è da
267 146 | il ridurre il rapporto di predicazione dei tre giudizi del sillogismo
268 147 | quantitativo-funzionale: la predicazione di un intelligibile a una
269 148 | limitato a quella particolare predicazione, sicché qualora lo stesso
270 148 | rapporti, e, poiché la prima predicazione fissa non solo un’inerenza
271 152-153| verità e legittimità della predicazione di P a S, si pretende poi
272 153 | affermativa, la negazione della predicazione di A a D soggetto dell'episillogismo
273 153 | comporta la negazione della predicazione di C a D, negazione che
274 153-54 | intelligibile di cui deve negarsi la predicazione del predicato della minore
275 154 | instauri un rapporto di predicazione lecito con B, il che può
276 154 | legittima in forza della predicazione al medio e al soggetto dell'
277 156 | che entrano in rapporto di predicazione con S, il che è già noto
278 159 | cui nega la liceità della predicazione al soggetto della minore;
279 162 | fino all'infima, e la loro predicazione con la connotante generica
280 162 | rassegna si accompagna a una predicazione della connotante generica
281 162 | se stesso o quest'ultima predicazione; non s'articola né su di
282 162 | quale non fa che ripetere la predicazione della nota generica assoluta
283 162 | partenza o pone per S quella predicazione del generico assoluto già
284 162 | episillogismo, con la conseguente predicazione di P a tutte le specie sottordinate
285 162 | con la conseguenza di una predicazione ad S di tutti i generici
286 162-63 | infima, con costanza della predicazione P, nell'altro si ha la rassegna
287 162-63 | assoluta, con costanza della predicazione dei differenti predicati
288 164 | pensiero di un rapporto di predicazione fra due intelligibili avrà
289 164 | quelli che escludono la predicazione del predicato al soggetto
290 179 | universale i rapporti di predicazione tra intelligibili di cui
291 181 | rendono impossibile la predicazione di P a S, tutte le connotanti
292 187 | episillogismo infimo, è la predicazione di immanenza di un generico
293 188 | prosillogismo sommo, nella quale la predicazione del generico assoluto al
294 189 | dell'invariabilità della predicazione di un generico assoluto
295 190 | intelligibile che impone la predicazione del generico al suo sussunto
296 191-92 | maggiore al minore è data dalla predicazione del primo a un intelligibile
297 191-92 | secondo, essendo questa predicazione legittimata dalla predicazione ~ ./.
298 191-92 | predicazione legittimata dalla predicazione ~ ./.
299 192 | rimanda a un 'ulteriore predicazione del maggiore a una nota
300 192 | minore sulla base della predicazione del maggiore a una nota
301 192 | minore sulla base della sua predicazione a un'altra nota del minore
302 192 | minore e sulla base della predicazione di questa al minore, predicazione
303 192 | predicazione di questa al minore, predicazione la quale è fondata sulla
304 192 | la quale è fondata sulla predicazione della seconda nota a una
305 192 | cui ciascun momento è la predicazione di una nota a un intelligibile
306 192 | intelligibile in forza della predicazione di un'altra nota allo stesso
307 192 | stesso intelligibile e della predicazione della prima nota alla seconda,
308 192 | insieme la conseguenza della predicazione della seconda nota all'intelligibile
309 192 | intelligibile in forza della predicazione di una terza nota all'intelligibile
310 192 | all'intelligibile o della predicazione a questa della seconda.~
311 192 | fondando la validità di una predicazione o di una catena di predicazioni
312 192 | sovraordinato il principio della predicazione e quindi si riduce la dialettica
313 192 | comprensioni delle specie; ogni predicazione allora è il fatto secondo
314 192 | certezza di muovere da una predicazione prima e suprema fonte della
315 193 | dalla rappresentazione della predicazione del genere sommo a una specie
316 193 | illiceità di giudicare una predicazione la assolutamente suprema
317 193 | di sovraordinare ad ogni predicazione un'ulteriore predicazione,
318 193 | predicazione un'ulteriore predicazione, e questo trasportato nello
319 193-94 | che, se è vero che ogni predicazione trae la sua intelligibilità
320 193-94 | intelligibilità dalla precedente predicazione che riferisca come predicato
321 193-94 | predicato sia che la prima predicazione connetta due intelligibili
322 193-94 | predicato nei medi quando la predicazione di partenza sia per nesso
323 193-94 | generica, deve esser data una predicazione assolutamente prima di questo
324 193-94 | condizionata da nessuna predicazione precedente che pretenda
325 193-94 | infima; se una teoria della predicazione, ad es. quella kantiana,
326 193-94 | procedente da una qualsivoglia predicazione e quindi di un polisillogismo
327 193-94 | afferma esplicitamente che una predicazione ha il suo diritto in una
328 193-94 | suo diritto in una seconda predicazione che la rende necessaria
329 194 | intelligibili sia nella deduzione di predicazione da predicazione, e muovere
330 194 | deduzione di predicazione da predicazione, e muovere da siffatta fondazione
331 194 | spostarsi da un nesso di predicazione in cui è dato un soggetto
332 194 | predicato a un nesso di predicazione in cui il precedente soggetto
333 194 | stesso, oppure procede alla predicazione di un immanente a un circoncludente
334 194 | comprensione escluse dalla prima predicazione con una serie di predicazioni
335 194 | particolare quella che muove dalla predicazione del generico assoluto alla
336 194 | indeterminato-generica e se la predicazione è il rilievo dato a quest'
337 194 | articolazione dello specifico, la predicazione di un aggregato che non
338 194 | rappresentazione, e se la predicazione è il rilievo dato al modo
339 194 | soggetto, muovere dalla predicazione del generico assoluto a
340 195 | conseguente dalla prima: o la predicazione mediata del predicato al
341 195 | assertorio, o la stessa predicazione è un dubbio o un'opinione
342 195 | estendono la loro necessità alla predicazione del giudizio fattosi così
343 195 | o l'impossibilità della predicazione mediata del giudizio, fattosi
344 195 | nostro pensiero; infatti, la predicazione problematica non è né il
345 195 | articolazioni di cui la predicazione dell'assertorio è una conseguenza
346 195 | diritto di formulare la predicazione in modo né apodittico né
347 197 | riduzione di tutti gli schemi di predicazione categorica leciti al pensiero
348 199 | conseguenza che il rapporto di una predicazione categorica non è che un
349 200 | viceversa, nel senso che la predicazione di un genere a una sua specie
350 200 | giudizio stesso, mentre la predicazione inversa, se per una logica
351 200 | delle sue specie B e C la predicazione di queste a quello è lecita
352 200 | da soggetto comporta la predicazione di B e C secondo lo schema
353 201 | modo i rapporti formali di predicazione reciproca degli intelligibili
354 201 | per un tale rapporto di predicazione la quale accolga una rappresentazione
355 202 | porre la necessità della predicazione di uno solo dei generi medi,
356 203 | riesce a render conto della predicazione in generale in quanto riferimento
357 203 | non cioè in modo che la predicazione dell'una escluda la predicazione
358 203 | predicazione dell'una escluda la predicazione delle altre e l'esclusione
359 203 | altre e l'esclusione della predicazione di tutte all'infuori di
360 203 | infuori di una comporti la predicazione di questa, perché la rappresentazione
361 204 | assunto a soggetto della predicazione del soggetto del giudizio
362 204 | che non sia quella della predicazione, sia che il soggetto venga
363 204 | validità di qualsivoglia predicazione a un intelligibile sia per
364 204 | al condizionamento della predicazione, sicché se questa è tale
365 204-05 | come quello che accoglie la predicazione alla condizione che la sua
366 205 | posto in modo tale che la predicazione di B sia valida sia per
367 205 | posto in modo tale che la predicazione di B sia lecita solo per
368 205 | comune denotante consente la predicazione di questa al tutto unitario
369 205 | conclassari, che qualsiasi altra predicazione che sia fatta alla serie
370 205 | unità omogenea consente una predicazione che investe l'unità e insieme
371 205 | dei suoi membri che ogni predicazione fatta alla classe in quanto
372 205 | omogenea sia al tempo stesso predicazione per ciascuno dei membri;
373 205 | assunta come unitaria e la predicazione ad essa di tutti i dati
374 205 | da verificarsi che tale predicazione sia legittima limitatamente
375 205-06 | per giudizi nei quali la predicazione a un soggetto collettivo
376 205-06 | giudizi indivisi in cui la predicazione al soggetto collettivo sia
377 207 | di soggetto e ricevono la predicazione della nota generica sostituisce
378 208 | giudizio collettivo in cui la predicazione è fondata sulla stessa indifferenza
379 208 | comune su cui si fonda la predicazione del convertito, non se operata
380 208 | giudizio disgiuntivo la cui predicazione parte da una differenza
381 211-212| sussunzione che chiamiamo predicazione; per questo e per gli altri
382 211-212| a rilevare e cioè che la predicazione non limita se stessa all'
383 212 | della sussunzione e della predicazione come quelli che immangono
384 227 | o pretende di essere una predicazione di diritto e di fatto e
385 231 | intelligibilità alla legittima predicazione degli attributi a un ontico
386 238 | e che rendono lecita la predicazione di intelligibilità al fenomenico
387 243 | intuiti al quale spetta la predicazione dell'insieme degli attributi
388 254-55 | categoria, il che sarebbe se la predicazione di sostanza, ad esempio,
389 256 | sostituire all'esclusione la predicazione categorica di tutte le denotanti
390 259-60 | problematicità di una sua legittima predicazione a soggetti intelligibili,
391 259-60 | in generale di cui questa predicazione è segno: da un lato stanno
392 260 | autocoscienza, la quale accoglie la predicazione della contingenza alla condizione
393 260 | muova dalla problematica predicazione della contingenza all'autocoscienza;
394 262 | intelligibile soggetto accoglie la predicazione della sua denotante alla
395 276 | ripetute dalla forma della predicazione, sicché questa prende a
396 282 | sua forma legittima nella predicazione all'intelligibile uno, già
397 282 | altra parte, alla medesima predicazione apodittica si giunge se
398 307 | simultaneamente entrambi la predicazione di una stessa denotante
399 316 | identificarla con una dialettica di predicazione, ossia di sostituzione -
400 316-17 | identificarla con una dialettica di predicazione, ossia di sostituibilità
401 316-17 | hic et nunc non è data la predicazione universale di un autocosciente
402 316-17 | ragione come condizione della predicazione dell'autocosciente predicato
403 317 | qualcosa d'altro, né che la predicazione o identificazione-sostituibilità
404 317 | con a forma il nesso di predicazione fra un autocosciente e un
405 317 | sicché una dialettica di predicazione che sia un autocosciente
406 317 | e che sia un vincolo di predicazione da un ontico autocosciente,
407 317 | se il principio non è una predicazione di un autocosciente ad un
408 317 | autocosciente ad un altro, predicazione identica e sostituibile
409 318 | instaura un rapporto di predicazione, ossia di immanenza ossia
410 318 | principio che là dove c’è predicazione ci sia sempre e solo una
411 318-19 | estensione o che sia la predicazione di un sussumente a un sussunto
412 323 | dell'apoditticità della predicazione o con autocoscienza della
413 323-24 | cui dovrebbe spettare la predicazione dell'insieme degli attributi
414 323-24 | di fatto formale che è la predicazione autocosciente degli attributi
415 323-24 | questo degno o indegno della predicazione, si fa presente che né la
416 324 | legittimamente degne della predicazione degli attributi dell'intelligibilità
417 326 | ontica o problematica per la predicazione di certe modalità all'insieme
418 326 | intuiti e per quel che questa predicazione consente; in qualunque modo
419 327 | dialettiche autocoscienti di predicazione ad ontici autocoscienti
420 327 | di quelle dialettiche di predicazione di un'intelligibilità formale
421 327 | del pari il dubbio che la predicazione dell'intelligibilità formale
422 327 | fenomenico, ed è certo che la predicazione e l'insufficienza del fenomenico
423 327 | siffatte forme, la loro predicazione ad un ontico autocosciente
424 327-28 | intelligibilità in un giudizio di predicazione che sia analitico, il che
425 328 | biffa di partenza per una predicazione di siffatte forme o di loro
426 328 | che porta a giudizio di predicazione di intelligibilità con a ((??
427 328 | indagine e di analisi la predicazione di immediatezza ed originarietà
428 330-31 | intelligibilità formale, la predicazione è capace solo di rendere
429 330-31 | necessaria e sufficiente alla predicazione degli attributi formali
430 330-31 | principio della propria predicazione e della propria immanenza;
431 330-31 | inferenza dalla problematica predicazione alla porzione privilegiata
432 330-31 | autocoscienti in sé, fuori da ogni predicazione di intelligibilità formale
433 330-31 | più è lecito consegua alla predicazione di quella necessità di cui
434 331-32 | condizione umana mantiene la predicazione degli attributi di intelligibilità
435 332-333| tutte le dialettiche di predicazione le quali, indipendentemente
436 332-333| è che una dialettica di predicazione in quanto rapporto di sostituibilità
437 332-333| individualità di una dialettica di predicazione si disgrega, senza tuttavia
438 332-333| la quale un rapporto di predicazione è tenuto ad appellarsi a
439 332-333| predicata alla dialettica di predicazione è autocosciente assieme
440 332-333| disgregata della dialettica di predicazione stessa; e sotto questo punto
441 332-333| disarticolati di ogni dialettica di predicazione, verifica e controllo illeciti
442 332-333| autocoscienza da tutti i rapporti di predicazione ontici e problematici, sicché
443 333 | deficienza di una dialettica di predicazione in genere, rivela che la
444 333 | sostituibile nel rapporto di predicazione è predicato a ciò che esso
445 333 | quando una dialettica di predicazione viene dialettificata con
446 333 | con un'altra dialettica di predicazione secondo le forme delle dialettiche
447 333 | intelligibile e in una dialettica di predicazione che sia totalmente intelligibile;
448 333 | nulla che deponga contro la predicazione di intelligibilità formale
449 333 | che si farà ragione della predicazione, la legittimità del rapporto
450 333 | fenomenico, nelle dialettiche di predicazione, è immannte un modo connotato
451 333 | intelligibilità di una dialettica di predicazione in generale; ci si limita
452 333 | osservare che le dialettiche di predicazione utilizzano delle forme dell'
453 333-34 | legittimità, ogni dialettica di predicazione sovraordina a sé come dei
454 333-34 | stesso delle dialettiche di predicazione a livello del fenomenico,
455 333-34 | principi delle dialettiche di predicazione al complesso di sensoriali
456 334 | opera delle dialettiche di predicazione il cui complesso da un lato
457 334 | omni è dunque rapporto di predicazione e quindi di sostituibilità-immanenza
458 334 | dictum, purchè riceva la predicazione degli attributi di intelligibilità
459 334 | avviamento o facilitazione a una predicazione di intelligibilità formale,
460 334 | pari vero che la stessa predicazione non è impedita dal lasciare
461 334-35 | liceità non tanto della predicazione in generale, la quale continuerebbe
462 335 | generano in alcun modo, la predicazione di intelligibilità formale
463 335 | conseguenza che identica predicazione vien fatta sia a ciascuno
464 335 | dell'autocoscienza della predicazione dell'intelligibilità formale
465 335 | materiali e formali della predicazione, interessa una teoria della
466 335 | liceità e legittimità della predicazione di intelligibili formali
467 335 | altra che è la dialettica di predicazione di intelligibili formali
468 335 | la stessa dialettica di predicazione con le sue conseguenze,
469 335 | operare la dialettica di predicazione dell'intelligibilità e che,
470 335 | le conseguenze che dalla predicazione derivano a tutti gli autocoscienti
471 335 | generale, la dialettica di predicazione dell'intelligibilità formali
472 335 | suggestione che avvia alla predicazione o un appello ad essa, ma
473 335 | formali attende dalla sua predicazione alle dialettiche della classe
474 335 | suggeriscono o chiamano la predicazione, in forza di questa identificano
475 335-36 | organizzazione dalla loro stessa predicazione alle dialettiche alla quale
476 335-36 | formali come condizione della predicazione di intelligibilità formale
477 335-36 | che la loro dialettica di predicazione a dialettiche a livello
478 336 | se poi Talete ripudiò la predicazione per l'inadeguatezza del
479 336 | rettangolo a principio della predicazione di intelligibilità, la modificazione
480 336 | la modificazione della predicazione di intelligibilità non esclude
481 336 | degli Egizi è tutta una predicazione di intelligibilità formale
482 336 | del dio alla dialettica di predicazione dell'intelligibilità formale
483 336 | fondamento del"3,4,5" e la predicazione di intelligibilità formale
484 336 | suggestioni o appelli alla predicazione di intelligibilità che poi
485 336 | di un dio,[;] se quella predicazione dell'intervento di un dio
486 336 | nei suoi principi da una predicazione di intelligibilità, donde
487 336 | dialettica a sollecitare la predicazione di quel principio e quindi
488 336 | quanto termine di quella predicazione che ci si deve rifare per
489 336-37 | unificazione; prima della predicazione di intelligibilità nelle
490 337 | intelligibilità formale: la predicazione degli attributi formali
491 337 | rivela il presupposto della predicazione al fondamento della classe
492 337 | forza della quale la mera predicazione dell'intelligibilità pel
493 337 | formali e materiali della predicazione di intelligibilità e del
494 337 | ciascun conclassario, la predicazione di intelligibili formali
495 340 | prima; ma, anche dopo la predicazione dell'intelligibilità formale,
496 340 | instaurare una dialettica di predicazione dell'unicità a ciascuna
497 340 | condizione di accettarne la predicazione solo alla condizione di
498 341-42 | e perfetta che solo una predicazione di unicità agli autocoscienti
499 342 | intelligibile pel medio della predicazione a tutte le dialettiche della
500 342-43 | il sovraggiungersi della predicazione di intelligibilità formale,
1-500 | 501-580 |