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518 sensoriali
517 pag.
505 assoluto
505 ne
505 può
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

pag.

1-500 | 501-517

                                                       grassetto = Testo principale
    Protocollo                                         grigio = Testo di commento
1 [Titolo]| quadra a sinistra, ad es.[pag. 66 F2] o tra parentesi tonda 2 [Titolo]| parentesi quadra, ad es. [pag. 161 (200 F2/3)]. In quest’ 3 2 | pag.2 / F1] ~il quale, mai potrà 4 2 | abbia rivelato se stesso ~[pag. 2 F 3]~sia che al principio 5 2 | di un primo metafisico. ~[pag.2 F4]~E l’aporia non è in 6 3 | pag.3 F1] ~disattenzione o superficialità 7 3 | giudizio metafisico, non il ~[pag.3 F2]~diritto delle modalità 8 3 | predicazione o quindi ~[pag.3 F3]~cognizione del principio 9 3 | funzione ad un’altra; il~[pag. 3 F4]~che tradotto nel linguaggio 10 4 | pag. 4 F1]~che cosa per essi 11 4 | della scienza, e inoltre,~[pag.4 F2]~il pensiero stesso, 12 4 | conoscenza sia equivalente ~[pag. 4 F 3]~di intelligibilità 13 4 | questa di tipo ontico che ~[pag. 4 F4] ~trova simmetria nell’ 14 5 | pag. 5 F1] ~una parte del principio 15 5 | conoscenze, comprese quelle ~[pag.5 F2]~che una dottrina metafisica 16 5 | rispettivamente, costruire una ~[pag.5 F3] ~figura perfetta, è 17 5 | predicato dell’enunciato. ~[pag. 5 F4]~E’ una soluzione indeterminata, 18 6 | pag.6 F1]~Sembra al nostro pensiero 19 6 | gli spetta di diritto. Ma~[pag.6 F2]~se facciam questo l’ 20 6 | produttività, qualunque ne ~[pag.6 F4]~sia la natura e la 21 7 | pag.7 F1]~l’assunzione o di una 22 7 | deturpare o misconoscere ~[pag.7 F2]~l’esigenza della questione 23 7 | concetti di enti fenomenici~[pag.7 F 4] ~altri dall’uomo. 24 8 | pag.8 F1]~due metodiche fosse 25 8 | quindi o le due metodiche ~[pag. 8 F 2]~non sono contraddittorie 26 8 | nell’essere e nel fenomeno,~[pag.8 F3] ~e, infine, fondamentale, 27 8 | fenomenica, così come vogliono~[pag.8 F4]~gli idealisti sedicenti 28 9 | pag.9 F1]~sposta a siffatto problema, 29 9 | qualsivoglia fenomeno si pretenda~[pag. 9 F2]~muovere per inferire 30 9 | semplici ed elementari,~[pag. 9 F3]~il primo modo di scissione 31 9 | ma l’identità del quale ~[pag.9 F4] ~e del quanto non sarà 32 10 | pag.10 F1] ~la nozione di principio 33 10 | adeguato o adeguabile e che ~[pag.10 F2]~ il quanto che delle 34 10 | nella connotazione ~[pag. 10 F 3]~dei loro concetti 35 11 | facendo intervenire un ~[pag.11 F2]~terzo fattore che 36 11 | contrari o assumerli con ~[pag.11 F4] ~la stessa portata 37 12 | esame che senz’altro ha ~[pag.12 F2]~utilizzato quanto 38 13 | pag.13 F 1]~assumere a soggetto 39 13 | sorta di storicità di cui ~[pag.13 F2] ~metafisiche determinate 40 13 | quindi conosciuta in atto ~[pag.13 F4] ~dal pensiero, o ponendosi 41 14 | pag. 14 F 1]~per la specifica 42 14 | al pensiero la capacità ~[pag.14 F2]~di valersi dei suoi 43 14 | riguarda ancora il concetto ~[pag.14 F 3] del soggetto e incide 44 14 | fenomeniche - di conseguenza,~[pag.14 F4] ~non sarebbe in tal 45 15 | pag.15 F1]~((o??)) alla canonica 46 15 | fare ragion sufficiente ~[pag.15 F2] ~la natura stessa 47 15 | metafisico primo e al momento ~[pag.15 F3]~di trasferire la problematica 48 15 | guardare, le due osservazioni ~[pag. 15 F4] ed altre che si 49 16 | pag.16 F1] ~è certo che nessuna 50 16 | se questo deve essere ~[pag. 16 F2]~pensato principio 51 16 | ulteriore qualificazione ~[pag.16 F 3] del genere stesso, 52 16 | genere indagato, analisi ~[pag.16 F4]~che però non fuoriesce 53 17 | pag.17 F1] ~natura, analisi prima 54 17 | principio. Consideriamo ~[pag. 16 F2]~l’insorgere del primo 55 17 | sale alla negazione di ~[pag. 17 F 4] ~una conoscibilità 56 18 | pag.18 F1]~le note trovabili 57 18 | identiche per ciascuna delle ~[pag.18 F2]~due categorie fondamentali 58 18 | senza peraltro esaurirlo,~[pag.18 F3]~o quanto si in 59 18 | consecutivi il suo essere,~[pag.18 F4]~Parmenide potrà fornirci 60 19 | pag.19 F 1]~medesimo, che essa 61 19 | queste intuizioni, a) o di ~[pag.19 F2]~argomentare la perfetta 62 19 | non venir mai totalmente ~[pag.19 F3]~coperta dalle cognizioni 63 19 | conduce all’inintelligibile ~[pag.19 F4] ~di due problemi connessi 64 20 | pag. 20 F1]~ad orecchie ripiene 65 20 | unità in nulla determina ~[pag.20 F2] ~l’unità in sé del 66 20 | ontico del legittimamente ~[pag.20 F3]~razionale al livello 67 20 | scetticismo in genere è~[pag.20 F4]~conseguenza. D’altra 68 21 | pag.21 F1] ~relazioni tra fenomenico 69 21 | razionale; giacché qualunque ~[pag. 21 F2]~sia il modo di esistere 70 21 | non pare essere ricca ~[pag.21 F3]~di tutte le determinazioni 71 22 | pag.22 F 1]~e quantitativamente 72 22 | principio. Vi sarebbe ~[pag.22 F2] ~dunque una contraddizione 73 22 | sovrabbondanza non è in sé ~[pag.22 F3]~e non è pensata da 74 22 | libertà infinita, e, con ciò,~[pag.22 F4]~pone un difetto quantitativo 75 23 | principio e che quindi non ~[pag.23 F2]~si verifica nella 76 23 | del fenomenico a valore ~[pag.23 F4] ~gnoseologico, il 77 24 | pag. 24 F1] ~essendo tale legislazione 78 24 | puntuale applicazione ~[pag.24 F2] ~di canone onnideterminativo 79 24 | dal razionale: e non è ~[pag. 24 F3] ~questo semplice 80 24 | fatto esso cade in un ~[pag.24 F4]~circolo vizioso, perché 81 25 | pag.25 F1]~di equivalenza della 82 25 | N= M) = (M1N1)+ ~[pag.25 F4]~(N2M2)] e b) che 83 26 | pag.26 F1]~quindi M3 → (M1 → 84 26 | Infatti, il razionale ~[pag.26 F2] ~ridotto alla sua 85 26 | immediatamente come parzialmente ~[pag.26 F3] ~eterogenei, con la 86 26 | operative, ma anche condizioni ~[pag.26 F4]~imprescindibili al 87 27 | pag.27 F1]~esigenze della legge, 88 27 | Per questo motivo un ~[pag.27 F2]~razionalismo, che 89 27 | sino alla definizione ~[pag.27 F 3]~del razionale, per 90 28 | pag.28 F1] ~della prima al concetto 91 28 | un hegelismo, non tutto ~[pag. 28 F2]~pare così pacifico; 92 28 | poter essere in altro ~[pag.28 F 3] ~modo, secondo un 93 28 | sua innatezza e quindi ~[pag.28 F4]~del presupposto della 94 29 | pag.29 F1] ~con siffatta funzione 95 29 | molteplici rapporti predicativi ~[pag. 29 F 2] ~componenti il discorso; 96 29 | funzione gnoseologica, ~[pag.29 F3]~era principio di un 97 30 | pag.30 F1] ~tutta la loro sovranità 98 30 | A è questo particolare ~[pag.30 F2]~modo di razionalità 99 30 | della conoscenza di un ~[pag. 30 F 3]~giudizio categorico 100 30 | formale; essi hanno come ~[pag.30 F4]~predicato classi o 101 31 | la totalità dei concetti~[pag.31 F2]~pensabili-, o i concetti 102 31 | componente di una nozione un ~[pag.31 F3]~noto degno di essere 103 31 | intuito-intuibile e dell’ ~[pag.31 F4]~inintuito-inintuibile 104 32 | pag.32 F1]~della connotazione 105 32 | enunciato la premessa ~[pag.32 F3]~minore di un sillogismo 106 32 | oggetto la cui nozione~[pag.32 F4]~si fa intelligibile 107 33 | pag.33 F1] ~molto più numerose 108 33 | condizioni della loro generale ~[pag.33 F3]~intelligibilità, abbraccia 109 34 | pag.34 F1]~ai suoni che ode; 110 34 | del suo esistere, che in ~[pag.34 F2]~fondo non è che la 111 34 | esterno sul fenomenico e ~[pag.34 F3]~di una rappresentazione 112 35 | pag.35 F1]~della riducibilità 113 35 | considerazione del loro modo ~[pag.35 F2] ~di essere e del loro 114 35 | pretese. Qui manca l’unica [pag.35 F 3] ~relatezza possibile, 115 35 | apparire mediata da un numero ~[pag.35 F4]~più o meno grande 116 36 | pag.36 F 1] ~inerenza tra i due 117 36 | è C (= A1B)]; donde ~[pag.36 F2]~risulta noto che { [( 118 36 | di inerenza tra uno dei ~[pag.36 F3]~due concetti e il 119 36 | comunemente vien data per la ~[pag. 36 F 4]~tautologia, oppure 120 37 | pag.37 F 1]~a quell’indeterminata 121 37 | appunto perché qualcosa ~[pag. 37 F 3] ~di ciò che denota 122 37 | due unificati sono due [pag.37 F4]~rappresentazioni concettuali, 123 38 | pag.38 F1]~coppia colta in identità: 124 38 | di determinazione e di ~[pag.38 F2] ~soluzione rispettivamente 125 38 | Maria o ad Aristotele ~[pag.38 F3]~secondo gli altri 126 38 | dialettici o entrambi ~[pag. 38 F4]~diverranno bidirezionali, 127 39 | continua a presentare un ~[pag.39 F2]~concetto povero e 128 39 | che vede la denotazione~[pag.39 F 3]~trasfigurarsi in 129 39 | argomentazione; in fondo ~[pag.39 F 4]~il concetto di induzione 130 40 | pag. 40 F1]~necessaria l’analisi 131 40 | teoria logico-cognitiva ~[pag.40 F 2] ~esige vengan soddisfatte 132 40 | non-B di A senza che al ~[pag.40 F 3]~tempo stesso sia 133 40 | affatto immediatamente ~[pag.40 F 4]~alla negazione stessa, 134 41 | pag. 41 F1]~una situazione di 135 41 | di entrambi dalla sfera ~[pag.41 F 2]~dialettica operativa - 136 41 | nel momento in cui fa~[pag. 41 F3]~di una specie un’ 137 41 | quanto avremmo esclusione ~[pag.41 F 4]~di negazione nel 138 42 | pag. 42 F1] ~il genere sommo 139 42 | che è pensiero di altro, ~[pag.42 F2]~oppure infine il genere 140 42 | avendosi che fare con ~[pag. 42 F3]~elementi del conoscere 141 42 | immediatamente sottoordinate ~[pag.42 F 4]~per il primo atto 142 43 | pag.43 F 1]~di qui a poco che 143 43 | potenziale attuabile, ~[pag. 43 F 4]~la totalità delle 144 44 | pag.44 F 1]~b=c, b=e, essendo ( 145 44 | cittadini della seconda ~[pag. 44 F2]~quella di una completa 146 44 | e legittime condizioni ~[pag. 44 F 3] ~di una conoscenza 147 44 | potenziale diviene un ~[pag. 44 F4]~fenomeno mediato, 148 45 | pag. 45 F1]~ e in potenza in 149 45 | reciproca, con concomitante ~[pag. 45 F 2]~esclusione di entrambe 150 45 | originario è tutt’altro che un ~[pag.45 F4]~assolutamente indeterminato, 151 46 | pag.46 F1]~il passaggio all’atto 152 46 | cognitiva, al quale appartiene ~[pag.46 F 3]~l’intelligibile ricco 153 46 | biologica automotrice ~[pag.46 F4]~articolantesi su uno 154 47 | pag.47 F1] ~quando si voglia 155 47 | stata prospettata dalla ~[pag. 47 F 3]~metafisica platonica; 156 47 | determinato verrebbe assunto ~[pag. 47 F4]~dalla parte come 157 48 | pag.48 F 1]~parole il fine di 158 48 | pluralità. Ma se il totalmente ~[pag. 48 F 2]~determinato è in 159 48 | verificata dal simmetrico ~[pag. 48 F 3]~rapporto di diritto, 160 48 | specie e attende da una sua ~[pag. 48 F. 4]~connessione con 161 49 | verso i grandi infimi ~[pag.49 F3]~smarriscono la ricchezza 162 49 | un platonismo, dunque,~[pag.49 F 4] ~indicato con i triangoli 163 50 | pag.50 F1] ~e H ed L due specie 164 50 | rappresentazioni a fini di ~[pag.50 F2]~intelligibilità non 165 50 | non ha a suo principio ~[pag.50 F3]~il potenziale in sé, 166 50 | essenziale di quella che in ~[pag. 50 F 4]~un platonismo è 167 51 | l’esistenza concreta ed ~[pag. 51 F3]~effettuale della 168 51 | considerato si rifrange ~[pag.51 F 4]~com’è logico sulla 169 52 | pag.52 F 1]~ ~ ~In forza di 170 52 | essenziale per un ordinamento~[pag.52 F 3] ~di intelligibili 171 52 | dell’omogeneizzazione ~[pag.52 F 4]~di due contraddittori 172 53 | pag.53 F 1]~si lascia guardare 173 53 | quattro i razionali infimi,~[pag.53 F 2]~D E F G, il pensiero 174 53 | lintelligibile nella ~[pag. 53 F 3]~sua effettiva unità, 175 53 | intelligibili. Di qui ~[pag. 53 F4]~deriva che di fatto 176 54 | proprio a un moto per dir ~[pag. 54 F 3]~così apparente, 177 55 | pag.55 F1]~il giuoco di reciprocità 178 55 | ontologico ma occuperà ~[pag.55 F 2]~nell’ontico un grado 179 55 | processo di eliminazione ~[pag.55 F3]~di queste; ma essere 180 56 | pag. 56 F1] ~distinzione garantita 181 56 | genere e l’eterogeneità ~[pag.56 F4]~delle loro connotazioni 182 57 | pag. 57 F 1]~principio dal cui 183 57 | nozione inintelligibile,~[pag.57 F2] ~ma è altrettanto 184 57 | intelligibile, ma come ~[pag.57 F3]~immagine di un reale, 185 57 | genericità da una situazione ~[pag.57 F 4]~concettuale data 186 58 | interpretazione della struttura ~[pag.58 F2]~formale del concetto 187 58 | quantitativa, quale monadicamente ~[pag.58 F3]~l’avevano definita 188 58 | assunte le condizioni ~[pag.58 F4]~dell’unità formale 189 59 | pag.59 F 1]~relazione di subordinazione, 190 59 | eterogenee se ne una ~[pag. 59 F2]~che è ragion sufficiente 191 59 | in genere come nesso di ~[pag. 59 F 3] ~determinazione 192 59 | che assume a sua ragione ~[pag.59 F4]~sufficiente un qualcosa 193 60 | pag. 60 F1]~che potrebbe condurre 194 60 | parte, a guardar bene, ~[pag. 60 F 2] ~surrettizia è l’ 195 60 | comportamento costante ed uniforme ~[pag.60 F4]~in tutti i rapporti 196 61 | pag.61 F1]~il pensiero ha due 197 61 | nella connotazione di ~[pag.61 F2]~tutte le specie infime 198 61 | ricorso a queste fornisca ~[pag.61 F3] ~la nozione della 199 61 | antecedenza apodittica di una~[pag.61 F4]~delle sue note impedisce 200 62 | pag. 62 F 1]~intuita in artificiale 201 62 | dell’esistere di tutti gli ~[pag.62 F 2]~specifici che entro 202 62 | interessa. E’ piuttosto ~[pag. 62 F 3] ~il problema che 203 62 | se stesso le modalità ~[pag. 62 F4]~per distinguere un 204 63 | pag. 63 F1]~di per sé nell’esistere 205 63 | siano B e C, siano queste ~[pag. 63 F3]~i concetti di alterno-internità 206 63 | materiale dello specifico ~[pag.63 F 4] ~la nota della sua 207 64 | pag.64 F1]~quel modo della subordinazione 208 64 | conosciuto; in secondo luogo,~[pag.64 F 3]~nel fenomenico la 209 64 | altro della quantità che ~[pag.64 F4]~viene ad aggiungersi 210 65 | pag. 65 F1]~successione temporale 211 65 | insufficienti a se stessi ~[pag. 65 F 3]~e che ciascuno rimanda 212 65 | pensato intellettivo, bensì ~[pag. 65 F 4]~dall’immagine, in 213 66 | pag.66 F 1]~l’eterogeneità diminuisce 214 66 | abbia fatto suo, come ~[pag. 66 F2] ~modo determinato 215 66 | essere predicata apriori ~[pag.66 F 3] ~equipollenza nei 216 66 | ontico per eccellenza ~[pag.66 F4]~è il fenomenico dove 217 67 | pag.67 F1]~nesso qualitativo 218 67 | affette da perenne rinvio ~[pag. 67 F2]~reciproco e costituenti, 219 67 | sulla scorta dei principi ~[pag.67 F4]~dell’intelligibilità 220 68 | pag.68 F1]~che giustifichi e 221 69 | pag.69 F1]~pel semplice fatto 222 69 | psichico, quali l’inconscio ~[pag.69 F2]~leibniziano o freudiano 223 69 | con un terzo ontico o ~[pag.69 F3]~con una seconda simultaneità 224 71 | pag.71 F1]~che per fare della 225 71 | venga inferita totalmente ~[pag.71 F 3]~dalla mutevolezza, 226 72 | pag. 72 F1]~fatto che ciascuna 227 72 | ciò che ha di specifico,~[pag.72 F2] ~con la conseguenza 228 72 | esistenza del tutto organico;~[pag.72 F4]~se muove da questo 229 73 | pag.73 F1]~rapporto di inerenza, 230 73 | posto il pensiero di dover ~[pag.73 F2]~pensare in simultaneità 231 73 | negazione, con la portata ~[pag. 73 F3]~attiva e modificatrice 232 73 | fatto con cui il rapporto~[pag. 73 F4]~stesso è conosciuto 233 74 | pag. 74 F1]~il pensiero decide 234 74 | assoluto, come ciò che ~[pag.74 F3]~si pone per e precisamente 235 74' | pag. 74’ F1-2]~i casi un’oscillazione 236 74' | fenomenico, e qualora voglia ~[pag.74’ F3]~inferire dal principio 237 74' | coesistenza di due rapporti di ~[pag.74’ F4] ~immanenza che non 238 74' | quanto non razionalizzato.~[pag. 74’ F1 ((si trova sulla 239 75 | pag.75 F1]~le modalità e la normatività 240 75 | ad effetto coinvolgente ~[pag.75 F2] ~una diacronicità 241 75 | sia pure per il pensiero,~[pag.75 F3]~mentre l’altro è quel 242 75 | antecedente; al pensiero ~[pag.75 F4]~sfugge l’intelligibilità 243 76 | pag. 76 F1]~due porzioni eterogenee 244 76 | funzione dello specifico ~[pag.76 F3] ~tipico della specie 245 76 | prima; ma è altrettanto ~[pag.76 F 4]~vero che l’intelligibile 246 77 | pag.77 F 1]~allora che l’abbassamento 247 77 | insormontabilità della contraddizione ~[pag. 77 F2]~come fatto assoluto 248 77 | attributi propri della ~[pag.77 F3]~soggettività intellettiva, 249 77 | pensiero di condizione umana ~[pag. 77 F 4]~saremmo tenuti ad 250 78 | pag. 78 F 1]~che “il fenomenico 251 78 | dall’assumere una certa ~[pag.78 F2]~nota che sia comune 252 78 | costanza in nome delle ~[pag. 78 F4]~quali ha circoscritto 253 79 | sensoriale puro il tempo ~[pag. 79 F 3] ~è il segno da un 254 79 | rilevare la loro eterogeneità~[pag.79 F 4]~unitamente all’assenza 255 80 | tutto nel cui perimetro ~[pag. 80 F 2]~gli eterogenei si 256 80 | a cui la legislazione ~[pag.80 F3]~deriva dal fenomenico 257 80 | cambia quando abbandona ~[pag. 80 F4]~lo stato di immediatezza 258 81 | pag. 81 F1] ~che si sente una, 259 81 | e l’altra trarrebbero ~[pag.81 F2]~origine o il fondamento 260 81 | dell’essere del fenomenico,~[pag.81 F3]~ma l’unità del suo 261 81 | convalida per il secondo; e ~[pag.81 F 4]~tale stato di sovrapposizione 262 82 | pag. 82 F1]~o piuttosto la sostituzione 263 82 | giudizi, porta il pensiero ~[pag.82 F2] ~a conservarli entrambi 264 82 | rappresentarsi in altro ~[pag.82 F 3]~modo da quello con 265 82 | tipo di quest’uguaglianza.~[pag.82 F 4]~Dalla facoltà del 266 83 | pag. 83 F1]~sotto cui è lecito 267 83 | immanenza del predicato ~[pag.83 F 2]~nel soggetto: A non 268 83 | modo, identici alle note ~[pag.83 F3]~connotatrici: con 269 83 | quando tocca un rapporto ~[pag.83 F 4]~di principio a conseguenza 270 84 | pag.84 F1]~ragion sufficiente 271 84 | ampiezza indefinita, tale da~[pag. 84 F 2]~abbracciare quel 272 84 | connotazione totalmente~[pag. 84 F3]~rappresentata; d’ 273 84 | ipotesi ritraggono utilità e ~[pag. 84 F 4] ~quindi ragion d’ 274 85 | pag.85 F1]~segno, anche positivo, 275 85 | totalità e un parziale,~[pag. 85 F 2]~di fatto non relazionati 276 85 | determinato da un certo istante ~[pag.85 F3]~e da una certa sussunzione 277 85 | questa identità assume; ma ~[pag. 85 F4]~difficoltà compaiono 278 86 | pag. 86 F1]~ontico. Ma i presupposti 279 86 | umana le possegga prima ~[pag.86 F2]~di una qualsivoglia 280 86 | si mostrano razionali ~[pag.86 F3]~appunto per il fatto 281 86 | nozione della forma della ~[pag. 86 F4]~razionalità è inutile, 282 87 | pag. 87 F1] ~nel giudizio o nei 283 87 | con ciò, negato; non c’è ~[pag.87 F2]~bisogno per questo 284 87 | opposizione, la condizione ~[pag.87 F3]~di contrarietà in 285 88 | pag.88 F1]~che compongono un 286 88 | della mera opposizione di ~[pag.88 F2]~due contrari in genere 287 88 | esso può assumere non ~[pag.88 F 3]~possono più essere 288 88 | naturale-fenomenico a strutture ~[pag. 88 F 4]~binarie per contrarietà 289 89 | pag. 89 F1]~e non dialogico, 290 89 | intelligibile il fatto che ~[pag. 89 F4]~il modo di essere 291 90 | pag.90 F1]~conto del fatto che 292 90 | fatto una ripetizione ~[pag.90 F2]~o duplicazione; b) 293 90 | di A-B rispetto a B-A;~[pag.90 F 4] quando poi l’attenzione 294 91 | ignorato; se invece al [pag. 91 F2]~al punto di vista 295 91 | mammifero, Pietro è mammifero,~[pag.91 F 3]~è evidente che nei 296 91 | principio d’identità; ~[pag.91 F 4] d’altra parte la 297 92 | pag.92 F1]~successione temporale, 298 92 | nozione effetto, deve ~[pag.92 F2]~rappresentarsi la 299 92 | E allora se il rapporto~[pag.92 F3] ~causale è la concomitanza 300 92 | sé ossia in relazione [pag.92 F4]~a un predicato che 301 93 | pag. 93 F1]~rapporto di causa 302 93 | sufficiente, che è al ~[pag.93 F2]~tempo stesso avvio 303 93 | assumersi a principio ~ [pag.93 F3]~del soggetto, appunto 304 93 | ragion sufficiente per cui ~[pag. 93 F4]~proposizioni di questo 305 94 | pag.94 F1]~a fondamento della 306 94 | appena il pensiero si ~[pag.94 F3]~cura di orientare 307 95 | pag. 95 F 1] ~trattare il giudizio 308 95 | riflettersi poi dal predicato ~[pag.95 F2]~al soggetto, siffatto 309 95 | fine di situarli in un ~[pag.95 F 3]~nesso che sia immagine 310 96 | pag. 96 F1]~insorgenti nella 311 96 | B immane in X e, come ~[pag.96 F 2]~parte di X, ha la 312 96 | analisi, condotte cioè a uno ~[pag.96 F3]~stato di esplicitazione, 313 96 | giunti che la legittimità ~[pag.96 F4]~di identificare il 314 97 | pag. 97 F1]~di pensato che coincide 315 97 | sovraordinazione o la subordinazione~[pag.97 F2]~di esso all’altro 316 97 | predicato- Quando si cerchi ~[pag.97 F3]~il punto di vista 317 97 | condizione che entrambi i ~[pag.97 F4]~concetti siano noti, 318 98 | e nella esistenza, dal ~[pag.98 F 2]~momento che non è 319 98 | primaria e fondamentale ~[pag.98 F 4]~del rapporto di ragione 320 99 | pag.99 F 1]~ridotta a ciò che 321 99 | affermato equivalente ~[pag.99 F 2] al modo ontico proprio 322 99 | effetti di tutto ciò sono ~[pag.99 F4]~la trasformazione 323 100 | pag.100 F1]~predicato si riempie 324 100 | pensiero che li pensa,~[pag.100 F 2]~come d’altra parte 325 100 | concetto-soggetto del ~[pag.100 F3]~giudizio categorico 326 100 | Sarà consentito, previa ~[pag.100 F4]~dimostrazione s’intende, 327 101 | divisione della classe nelle ~[pag.101 F2]~sue sottoclassi e 328 101 | il giudizio disgiuntivo ~[pag.101 F3]~che l’enumerazione 329 101 | siffatta indicazione ~[pag.101 F4]~è presa nel senso 330 102 | pag.102 F1]~disgiuntivo il pensiero, 331 102 | intelligibile designato~[pag.102 F2]~è il generico in 332 102 | è priva di significato ~[pag.102 F 3]~se M è segno dell’ 333 102 | sillogismo disgiuntivo [pag.102 F 4]~esplicitamente si 334 103 | pag.103 F1]~una classe pensati 335 103 | punto di partenza della ~[pag.103 F2]~ragione è sempre 336 103 | la materia posseduta del~[pag.103 F3]~conoscere, quanto 337 103 | sottoordinati; al pensiero ~[pag.103 F 4]~contemplante non 338 104 | pag.104 F1]~il diritto di affermare 339 104 | giudizio, quelle successive ~[pag.104 F 2]~della ricognizione 340 104 | sillogismo tragga origine da una~[pag. 104 F3]~rappresentazione 341 104 | detto sopra, e con noi ~ [pag.104 F4]~dicono i logici, 342 105 | pag.105 F1]~indifferente che 343 105 | quale si stabilisce la ~[pag.105 F 2]~sussunzione dell’ 344 105 | ricercato nella portata ~[pag.105 F 4]~di identità assoluta 345 106 | pag.106 F1]~attraverso la visione 346 106 | fornito tra le varie prove ~[pag.106 F 3] ~l’incapacità per 347 107 | pag.107 F 1]~perché scompaia 348 107 | composita e qualitativamente ~[pag.107 F3]~molteplice, e una 349 108 | pag.108 F1]~determinazione di 350 108 | alcuni sussunti soltanto,~[pag. 108 F2]~ma che nessun sussunto 351 108 | indicativa apodittica, né ~[pag.108 F3] ~del fatto che il 352 108 | sotto i suoi generi -;~[pag.108 F 4]~c) la terza definizione 353 109 | pag.109 F1]~[(A è B) = (X < A < 354 109 | lettera C o viceversa]]]~[pag. 109 F 2]~o mediatamente 355 109 | A è B) C (A è B)] _]]]~[pag.109 F3]~che possiamo rilevare 356 109 | che la rappresentazione ~[pag. 109 F 4]~indicata dal diagramma 357 110 | pag.110 F1]~quando lo fa segno 358 110 | debbono essere sempre l’uno ~[pag.110 F 3]~fonte di intellezione 359 110 | universale composizione di ~[pag.110 F4]~rapporti in cui meccanicamente 360 111 | pag. 111 F1]~se la conoscenza 361 111 | specie, e in cui il genere ~[pag.111 F3]~si relaziona alla 362 112 | la componente generica ~[pag.112 F 3]~comune alla connotazione 363 112 | particolare e intellezione ~[pag.112 F 4]~dell’universale 364 113 | pag.113 F 1]~che dev’essere attribuita 365 113 | omogeneità o eterogeneità ~[pag. 113 F2]~dei due, in secondo 366 113 | nozione di determinazione,~[pag.113 F3] ~la quale è da un 367 113 | complesso di fattori impliciti,~[pag.113 F4]~la cui enumerazione 368 114 | pag.114 F1]~ontiche che debbono 369 114 | denotazione è necessaria, e ~[pag.114 F2]~con la sua comparsa 370 114 | rispettive cognizioni ~[pag. 114 F3]~analitiche in esplicitazione 371 114 | esterno di sostanze chimiche ~[pag.114 F4]~e loro riduzione 372 115 | pag. 115 F1] ~e di una moltiplicazione 373 115 | imperativo in generale; la ~[pag.115 F2]~necessità delle due 374 115 | della giurisprudenza è da ~[pag.115 F3] ~vedersi una latitudine 375 115 | qualificato in generale ~[pag.115 F4]~e con ciò coincidono 376 116 | pag.116 F1]~Z1 Z2...Zn predicabili 377 116 | identità formale implicita ~[pag.116 F 2]~sia data la rappresentazione 378 116 | ad A (A è B) è fondata ~[pag.116 F3] ~su una struttura 379 116 | assenza di coincidenza ~[pag.116 F4]~pone un rapporto 380 117 | pag.117 F1]~nella predicazione 381 117 | intelligibile predicato in un ~[pag. 117 F 2]~rapporto di parte 382 117 | costruzione dell’ordine [pag.117 F3]~di successione delle 383 118 | pag. 118 F 1]~in cui reciprocamente 384 118 | intelligibile che il pensiero deve~[pag.118 F2]~contemplare e manipolare 385 118 | in parole più semplici,~[pag.118 F3]~se per capire la 386 118 | condizione umana è in grado ~[pag.118 F4]~di darsi delle costanti 387 119 | pag.119 F1]~raddoppiamento, quelle 388 119 | di condizione umana che ~[pag.119 F2] ~se li rappresenti, 389 119 | genere, la quale o riguarda ~[pag.119 F 3]~l’intera connotazione 390 119 | si confrontano le ~[pag.119 F4]~connotazioni della 391 120 | pag.120 F1]~è necessariamente 392 120 | conseguenze qui non ci interessa,~[pag.120 F 2]~ma di cui ci pare 393 120 | offre in successione quel ~[pag.120 F3]~rapporto di specie 394 120 | inalterato sia che persista a ~[pag.120 F 4]~associare la sussunzione 395 121 | necessariamente la complementarità,~[pag.121 F2]~alla stessa nozione, 396 121 | o a classi di fenomeni ~[pag.121 F3]~puramente soggettivi; 397 121 | totalità è apodittica ~[pag.121 F4]~per altro e non per 398 122 | pag.122 F1]~delle categorie sussunte 399 122 | inserirsi lungo tutta ~[pag. 122 F3]~la serie categoriale, 400 122 | giustapposizione, sicché, come~[pag. 122 F4]~nell’angolo retto 401 123 | principio del correlato~[pag. 122 F2] ~concetto effetto 402 123 | richiede una eterogeneità tra ~[pag.123 F3] ~le denotanti in 403 124 | pag.124 F1]~[[Nota a matita dell' 404 124 | l’errore cui vita ~[pag. 124 F2]~il ricorso al criterio 405 124 | consentito, se non per ~[pag.124 F3] ~un’astrazione labile 406 124 | materialità intelligibile, la ~[pag.124 F4]~descrizione dei loro 407 125 | pag.125 F1] ~ in generale e in 408 125 | come quella che non può ~[pag. 125 F2]~porre in unità la 409 125 | insorgendo nella definizione e ~[pag.125 F3]~descrizione delle 410 125 | simultanea sussistenza delle ~[pag.125 F4]~specie a lato del 411 126 | pag.126 F1]~di vista impossibile 412 126 | interdipendenza di fatto dei ~[pag.126 F2]~due eterogenei e, 413 126 | perché dell’integrazione~[pag.126 F3]~necessaria ad opera 414 126 | concetto-soggetto e concetto-predicato,~[pag.126 F4] ~lascia intravedere 415 127 | pag.127 F1]~sola soluzione, che 416 127 | imposto dall’attenzione~[pag.127 F2]~analitica particolarmente 417 127 | organismo e del fotosintetico,~[pag.127 F3] ~è predicato dalla 418 127 | dell’intelligibilità prima,~[pag.127 F4]~in modo tale tuttavia 419 128 | pag.128 F1]~genere e calante 420 128 | è genere astrattamente ~[pag.128 F2]~esclusivo di tutte 421 128 | discendenti all’infuori ~[pag.128 F3]~del loro unificarsi 422 128 | nella necessità cioè di~[pag.128 F4]~pensare con un’unica 423 129 | dunque, che il sostanziale ~[pag.129 F4]~avente immanente 424 130 | connotazione X1 X2 X3,~[pag.130 F2] ~note le cui categorie 425 130 | sottrae a ciascuna delle ~[pag.130 F3]~note di una connotazione 426 130 | unità di A B C completata,~[pag.130 F4]~relativamente alla 427 131 | pag.131 F1] ~da un intelligibile, 428 131 | rispettivamente i rapporti ~[pag.131 F2]~formali in cui le 429 131 | risulta più povera come ~[pag. 131 F3]~quella che dei tre 430 131 | conseguenza che la dialettica di ~[pag. 131 F4]~ascesa e di discesa 431 132 | pag.132 F1]~fuor da questo e 432 132 | modalità che acquistano ~[pag. 132 F2]~la forza di condizioni 433 132 | equiparare la differenza ~[pag.132 F3]~delle due comprensioni 434 132 | uniforme relazione di ~[pag.132 F4]~contenuto a contenente, 435 133 | pag. 133 F1]~diritto, quello 436 133 | contenente a contenuto dei due;~[pag. 133 F2] ~solo tuttavia sul 437 133 | punto di riferimento della ~[pag.133 F3]~connessione degli 438 133 | isolamento dei secondi, col che ~[pag.133 F4]~si descrive l’arricchimento 439 134 | pag.134 F1]~che sfociano in rappresentazioni 440 134 | non si dia principio di ~[pag. 134 F2]~intelligibilità 441 134 | specie sono intelligibili ~[pag.134 F3]~che in ordine all’ 442 134 | dello scritto a matita di pag.136 “], la stessa teoria 443 134 | indici rispettivamente ~[pag. 134 F4]~di uno ed altro 444 135 | pag.135 F1]~uomini “ -; lo stesso 445 135 | conseguente; la distinzione che ~[pag.135 F2]~un platonismo deve 446 135 | tutti gli intelligibili,~[pag.135 F3]~ricade ancora nell’ 447 135 | relazionati ad un altro~[pag.135 F4] ~aspetto, si differenzia 448 136 | rappresentazioni debbano~[pag.136 F2]~essere analizzate 449 136 | successiva, di varie operazioni ~[pag.136 F3]~che l’insufficienza 450 136 | loro effettiva esistenza ~[pag.136 F4]~nel nostro pensiero 451 137 | assurdo di inferire un ~[pag.137 F2]~intelligibile dal 452 137 | intelligibilità, e il ~[pag. 137 F3]~suo genere, conseguente 453 137 | dati sensoriali stanno ~[pag.137 F4]~alle loro rappresentazioni 454 138 | pag.138 F1]~la forma del giudizio, 455 138 | il primato attribuito ~[pag. 138 F2]~dal pensiero stesso 456 138 | ciascuna delle differenze ~[pag.138 F3]~specifiche delle 457 138 | vincola in condizionamento ~[pag.138 F4] ~reciproco il nesso 458 139 | pag.139 F1]]~descrizione contraddittoria 459 139 | vizio di surrezione dell’ ~[pag.139 F2]~argomento della sua 460 139 | valido per la conoscenza ~[pag.139 F3]~della sostanza in 461 139 | qualificazione materiale,~[pag.139 F 4]~deve riscontrare 462 140 | dalla teoria aristotelica,~[pag.140 F2]~per la quale la nozione 463 140 | quello che legittimamente ~[pag.140 F3] ~è, precisamente 464 141 | pag. 141 F1]~stesso: una volta 465 141 | perché la sua connotazione ~[pag. 141 F2]~assunta come unità 466 141 | essere una denotante del~[pag. 141 F3]~concetto della specie 467 141 | di diritto; ora, mentre ~[pag.141 F4]~per Kant i due fenomeni 468 142 | pag.142 F1]~l’essere di una modalità 469 142 | intelligibilità attraverso il suo ~[pag.142 F3]~riferimento come 470 142 | intermedia, o si questa ~[pag. 142 F4]~necessità, e in 471 143 | pag.143 F1]~la più minuziosa 472 143 | rappresentati di cui il sussunto ~[pag.143 F2]~è pensato entro l’ 473 143 | eterogeneo che non gli ~[pag.143 F3] ~è dato -, mentre, 474 143 | avrebbe l’equivalenza o ~[pag. 143 F 4]~di una comprensione 475 144 | pag. 144 F1]~in cui il soggetto 476 144 | immediatamente o mediatamente,~[pag.144 F2]~l’inerenza della 477 144 | che è((??l’??)) assunto ~[pag.144 F3]~il predicato a rappresentazione 478 144 | dell’estensione in genere ~[pag.144 F4] ~di entrambi ad opera 479 145 | pag.145 F1]~ostinarsi a ripudiare 480 145 | quantità rispettivamente ~[pag.145 F2]~totale e parziale 481 145 | un fenomeno della forma ~[pag.145 F3]~linguistico-verbale 482 145 | parlare non dell’esistenza o ~[pag.145 F4]~inesistenza di una 483 146 | la cui intelligibilità ~[pag.146 F2]~è mutuata dal possesso 484 146 | nel giudizio categorico,~[pag.146 F3]~il rapporto di intelligibilità 485 146 | connotante di un ‘altra ~[pag..146 F4]~connotazione, si 486 147 | pag.147 F1]~attribuendo alla 487 147 | per trattare tutti gli ~[pag.147 F2]~intelligibili che 488 147 | esistere legittimamente; e ~[pag. 147 F3]~poiché, mentre la 489 147 | interpretato come indice del mero ~[pag.147 F4]~rapporto quantitativo-geometrico 490 148 | pag.148 F1]~giudizi “l’uomo è 491 148 | connotanti in rapporto ~[pag.148 F2]~con la nota, provocherà 492 148 | distribuzione totale, ma~[pag. 148 F3]~distingue l’estensione 493 148 | locuzionenota notae “,~[pag.148 F4]~debbono essere ritrovati 494 149 | pag.149 F1]~dell’inerenza sua 495 149 | limiti a considerarne ~[pag. 149 F2]~quel che essa espone 496 149 | specifico necessario, ~[pag.149 F3]~un particolare negativo 497 149 | Mè P, S è M, S è P, in ~[pag.149 F4]~cui P è connotante 498 150 | pag. 150 F1]~ma si limita a porre 499 150 | generico, la cui immanenza ~[pag. 150 F2]~necessaria nella 500 150 | necessario non inerente ~[pag.150 F3] ~alla connotazione


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