Protocollo
1 5 | ente conosciuto e non il qualitativo, avendosi sempre che fare
2 5 | una trascendenza ad indice qualitativo, ha dovuto dichiarare ineffabile,
3 9 | immediatamente evidente dal qualitativo ed essenziale alla sfera
4 9 | del principio l’opposto qualitativo del naturale-determinato;
5 10 | dal quanto si conosce del qualitativo entro la natura, ma dalla
6 10 | quanto si possa conoscere del qualitativo naturale. Si ammetta che
7 10 | con la totalità reale del qualitativo entro la natura, sia l’unico
8 10 | conoscere la natura, il qualitativo naturale reso noto dall’
9 10 | né adeguato al tutto del qualitativo naturale in sé né al quale
10 10 | naturale in sé né al quale del qualitativo naturale in sé; se qualcuna
11 10 | predicato non garantita né nel qualitativo né nel quantitativo e con
12 10 | nulla decidere intorno al qualitativo conosciuto e conoscibile
13 10 | principio, da un lato essendo il qualitativo fenomenico noto incerto
14 10 | nella sua stessa essenza di qualitativo, dall’altro essendo esso
15 10 | decide immediatamente né del qualitativo né del quantitativo con
16 11 | quale si debba predicare del qualitativo fenomenico al principio.
17 11 | perché predica tutto il qualitativo fenomenico sic et simpliciter
18 11 | diritto di elaborare il qualitativo fenomenico noto, di sottoporre
19 11 | in entrambi i modi, il qualitativo fenomenico non determina
20 11 | conoscibilità totale del qualitativo naturale o di ineluttabile
21 12 | dovrebbe esser dato il qualitativo naturale in tutti i suoi
22 12 | pare che la nozione del qualitativo naturale possa affermarsi
23 12 | estensione ((espansione??)) al qualitativo in effetti strutturante
24 12 | del pensiero di tutto il qualitativo nella natura si sia giunti
25 12 | argomentazione svolta su tutto il qualitativo della natura che pare non
26 12 | il noto nel fenomeno e il qualitativo nella natura coincidono;
27 12 | F2]~utilizzato quanto di qualitativo è noto della natura, ma
28 12 | rispondere alla domanda quale del qualitativo della natura noto potesse
29 12 | soggetto del primo enunciato qualitativo cresce a dismisura via via
30 13 | di ogni connotazione; il qualitativo in generale promana dal
31 13 | entro le componenti, del qualitativo è posto dal grado supremo,
32 14 | ben descrivibile del noto qualitativo, la questione è di una quantificazione
33 16 | sia stata operata circa il qualitativo che offerto dalla natura
34 16 | quantificazione, sicché tra il noto qualitativo primitivo e originario e
35 16 | primitivo e originario e il noto qualitativo definitivo e completo media
36 16 | assoluta, ad orientamento qualitativo, un’analisi a discorso omogeneo,
37 16 | qualitativa, ma sullo stesso piano qualitativo elabora in varie modalità
38 17 | che è a) assunzione del qualitativo connotante il principio
39 17 | dal fenomenico noto e dal qualitativo di esso può trarsi, ma dipende
40 17 | conoscibilità del primo ontico, un qualitativo fenomenico è stato preso
41 17 | per stabilire quanto del qualitativo fenomenico si abbia il diritto
42 17 | eterogeneo condotta sul qualitativo naturale sia dalla sfera
43 17 | naturale sia dalla sfera di qualitativo naturale che vien sottoposto
44 23 | del fenomenico per eccesso qualitativo del naturale sul fenomenico,
45 25 | così come ogni implicito qualitativo è ragione di esistenza della
46 30 | denotante il concetto del qualitativo, ossia come un genere altissimo
47 52 | ricondurre la varietà del qualitativo che è ricca di tante difformità
48 54 | riproduce in sé come un qualitativo omogeneo, sicché il nuovo
49 54 | genere, perché riguarda il qualitativo e il quantitativo, ma è
50 56 | pag 56 F3]~nel monadico qualitativo della connotazione di ciascuna
51 59 | del quadro completo del qualitativo connotante, dei rapporti
52 60 | modo di esistere, al loro qualitativo. Le conseguenze di tutto
53 62 | genere coincidendo con un qualitativo determinato ed eterogeneamente
54 64 | intervento causale di tipo qualitativo, ed essendo quindi indifferente
55 64 | determinabile di un certo qualitativo ontologico e la quantità
56 64 | determinabile di un certo altro qualitativo ontologico eterogeneo dal
57 64 | sensoriale che l’ontologico qualitativo aveva conosciuto; in secondo
58 64 | mutato dal precedente piano qualitativo, nel quale l’insorgere con
59 64 | distinzione tra intelligibile qualitativo ed intelligibile quantitativo,
60 65 | precisamente che un nesso qualitativo leghi lo specifico al generico
61 65 | essere definita come un nesso qualitativo tra determinato e determinabile.
62 65 | conseguenza, rapporto qualsiasi qualitativo tra generico e specifico,
63 66 | ignorare nella seconda il nesso qualitativo che vincola il generico
64 67 | pag.67 F1]~nesso qualitativo dev’essere pensato come
65 67 | deve darsi un qualcosa di qualitativo comune ed identico che impone
66 67 | partecipazione di tutti a un comune qualitativo e non la mera identità di
67 67 | indifferenziato come un qualitativo e tanto meno come un qualitativo
68 67 | qualitativo e tanto meno come un qualitativo ricco di eterogeneità; l’
69 68 | reale e immanente legame qualitativo che vincola i due e pone
70 69 | quanto rappresentazione di un qualitativo, semplice o complesso, nel
71 71 | chiaramente un perenne divenire qualitativo che conserva immutata l’
72 71 | in funzione del mutamento qualitativo di uno dei termini della
73 72 | genericità nei confronti del modo qualitativo di un gruppo di intuizioni
74 72 | quali costituisca quel modo qualitativo che è subentrato all’altro
75 75 | apodittica connessione tra qualitativo e qualitativo, ma non sfugge
76 75 | connessione tra qualitativo e qualitativo, ma non sfugge la apoditticità
77 76 | sotto il punto di vista qualitativo, essendo inserzione di una
78 76 | né da un punto di vista qualitativo, avendo ciascuno il proprio
79 80 | modificando il proprio essere qualitativo in funzione della qualificazione
80 80 | profonda rivelantesi con il qualitativo sentito per investire e
81 81 | a venire dallo zero del qualitativo per ritornare in un qualitativo
82 81 | qualitativo per ritornare in un qualitativo zero, ma si danno nel fenomenico
83 81 | origine dal condizionamento qualitativo reciproco, giacciono fuori
84 83 | una certa identità di tipo qualitativo con i modi del punto ciascuno
85 88 | soprassiede all’aspetto qualitativo del fenomeno in quanto ignora
86 88 | sostituito al punto di vista qualitativo quello meramente quantitativo
87 89 | alle prese con un rapporto qualitativo del tipo il modo di essere
88 89 | uno e sull’esclusione del qualitativo significa rinunciare a distinguere
89 91 | altro; dal punto di vista qualitativo il nesso di principio-conseguenza
90 91 | 91 F2]~al punto di vista qualitativo si sostituisce il punto
91 93 | rapporto che dal punto di vista qualitativo intercorre tra il soggetto
92 94 | di diritto il confronto qualitativo e materiale, nel senso che
93 94 | sia effettivo molteplice qualitativo; e tale spezzettamento può
94 95 | equivale a un mutamento qualitativo, la fondazione di una eterogeneità
95 97 | discontinuità del differente qualitativo alla sua unità, si ha come
96 105 | senso tanto sotto l’aspetto qualitativo che sotto quello quantitativo,
97 112 | ordinatamente seguito da un modo qualitativo particolare del denotato
98 113 | apporto di un intelligibile qualitativo o quantitativo il quale
99 115 | questa è da vedersi un ontico qualitativo cui l’attributo di quantitativo
100 115 | sua denotazione di ontico qualitativo rimanda alla classe di questi,
101 122 | differente criterio, un criterio qualitativo che interpreti ciascuna
102 123 | modalità, di quel rapporto tra qualitativo e quantitativo che il secondo (?)
103 123 | analisi il punto di vista qualitativo e il principio di ragione
104 124 | correlatore che intervenga tra il qualitativo e il quantitativo a unificarli
105 124 | scindere la quantità dal qualitativo o viceversa senza perdere
106 124 | sotto il punto di vista qualitativo, ma alla condizione di ridurre
107 125 | categorie aristoteliche del qualitativo e del quantitativo rivelano
108 125 | dalla rappresentazione del qualitativo alla rappresentazone del
109 125 | alla rappresentazone del qualitativo e viceversa, e che impone
110 126 | della quantità per ogni modo qualitativo, sia pur anche formale -,
111 126 | quantità accompagnante un qualitativo che non interessi l’intero
112 126 | o sfera o estensione del qualitativo di cui è modo, dall’altro
113 126 | dall’altro attendere a un qualitativo integrato da un modo della
114 126 | l’intera estensione del qualitativo riceve siffatta integrazione,
115 126 | coestensione e per coincidenza, del qualitativo e del qualitativo mediante
116 126 | coincidenza, del qualitativo e del qualitativo mediante cui è, qualitativamente
117 126 | categorie, una nota del qualitativo che manifesti il perché
118 126 | applicazione necessaria al qualitativo, e di conseguenza, la necessità
119 126 | sotto il punto di vista qualitativo, dunque, ogni categoria
120 126 | categorie dal punto di vista qualitativo, il problema se, data la
121 127 | sufficiente; il criterio qualitativo, data l’interdipendenza
122 127 | nell’organico si dia del qualitativo, ma perché la predicazione
123 127 | predicazione del sostanziale e del qualitativo al fotoautotrofo, in quanto
124 127 | ma, secondo il criterio qualitativo, la sua sussunzione sotto
125 128 | seno; il punto di vista qualitativo invece, assiepate le categorie
126 128 | connotazione di X; il criterio qualitativo, giunge ad affermare che
127 128 | questa assegna il criterio qualitativo, è il sintomo intuibile
128 129 | sotto il punto di vista qualitativo, sotto le categorie aristoteliche
129 129 | se non come immanenza del qualitativo generico nel sostanziale,
130 129 | avente immanente in sé il qualitativo, che potrà essere solo un
131 129 | categoriale del sostanziale e del qualitativo, e sarà, quindi, legittimata
132 130 | quantitativo come sussidiario al qualitativo, la scissione in discrezione
133 130 | preposizione del criterio qualitativo consente la predicazione
134 131 | y’; dal punto di vista qualitativo, aggiunti ai precedenti
135 131 | a n; dal punto di vista qualitativo, considerando le due comprensioni
136 132 | genere - dal punto di vista qualitativo, l’intelligibile procariota
137 134 | schemi, il platonico e il qualitativo, e sembra portare acqua
138 135 | dal punto di vista chimico qualitativo che però non depone del
139 135 | contemplazione dal punto di vista qualitativo dell’unità connotativa,
140 135 | rappresentazione di un particolare modo qualitativo cui la nota deve necessariamente
141 135 | rappresentato come un polivalente qualitativo, come un ontico intelligibile
142 135 | questo, dal punto di vista qualitativo il genere viene a distinguersi
143 135 | cogeneri; il punto di vista qualitativo, invece, fa del genere organismo
144 136 | denotazioni -; dunque il criterio qualitativo ha il diritto di riguardare
145 136 | a ciò, il punto di vista qualitativo dà ragione dell’immanenza
146 136 | anche il punto di vista qualitativo assegna al giudizio lo schema “
147 136 | Aristotele e Platone e qualitativo - indagare a fondo e correggere.
148 137 | un platonismo o di tipo qualitativo, nell’atto stesso in cui
149 139 | unità ed unicità è un dato qualitativo e formale eterogeneo dagli
150 142 | a un qualsiasi contenuto qualitativo omogeneo ai restanti predicati
151 143 | luce o piuttosto di ontico qualitativo universale e necessario
152 145 | nota che trae il suo essere qualitativo solo dalla denotazione generico-specifica
153 145 | che è fatto eminentemente qualitativo, fonda la definizione della
154 145 | di cui rivela il sostrato qualitativo; d’altro canto, il primato
155 146 | contenuta sia il corollario qualitativo che ne deriva che ciò che
156 146 | a porsi ciascuna come un qualitativo eterogeneo dalle altre,
157 146 | fin che ignora l’aspetto qualitativo, o meglio fin che prende
158 146 | classe o un’estensione, a un qualitativo unitario eterogeneo dagli
159 146 | mosse a questo principio qualitativo del dictum kantiano, che
160 147 | obiezione se nega al principio qualitativo l’attitudine ad albergare
161 147 | pretende che il principio qualitativo non sia in grado di fornire
162 147 | affermare che il principio qualitativo del sillogismo è parziale
163 147 | mero distinto ma in quanto qualitativo intelligibile che entro
164 147 | tutto, ma come un eterogeneo qualitativo e funzionale, come un intelligibile
165 147 | affermazione di un certo modo qualitativo non appena le strutture
166 147 | intelligenza non solo per quanto di qualitativo hanno ma anche per quanto
167 147 | hanno ma anche per quanto di qualitativo loro viene dal nesso che
168 148 | sotto il punto di vista qualitativo e quantitativo, 5) il darsi
169 148 | sotto il punto di vista qualitativo e ((??o??)) quantitativo;
170 150 | alle prime, ma del modo qualitativo da cui le prime sono necessariamente
171 150 | del loro peculiare modo qualitativo; in questo caso, allora,
172 153-54 | considerato dal punto di vista qualitativo, ossia come un sottoordinato
173 178 | perché dal punto di vista qualitativo è tenuto a prendere in considerazione
174 194 | assoluto; l'altro motivo è qualitativo e materiale in quanto, se
175 194 | acquisizione di un modo d'essere qualitativo da parte di un altro modo
176 199 | inettitudine di quel di più qualitativo ~
177 202 | valutare il genere come un qualitativo che non resta omogeneo e
178 211-212 | complessità, sia essenzialmente qualitativo, come quello che si vale
179 215 | sola condizione di un salto qualitativo che fa della prosecuzione
180 235 | lavoro, e neppure quel salto qualitativo da una serie di conclassari
181 240-41 | matematica cioè è legata sì a un qualitativo, il quale però è un modo
182 240-41 | la conseguenza che ogni qualitativo o modo ontico della quantità
183 240-41 | eterogenee da parte di uno stesso qualitativo della quantità e l'immanenza
184 240-41 | contraddizione perché il qualitativo della quantità, a differenza
185 240-41 | quantità, a differenza del qualitativo in sé e assoluto, mutua
186 240-41 | attenzione o, se si vuole, quel qualitativo della quantità che è l'unico
187 240-41 | allo spostamento, mentre un qualitativo assoluto che entri come
188 240-41 | dall'unitario e sintetico qualitativo che è legittimamente sostituibile
189 241 | aritmogeometrizzazione che riduca il qualitativo della quantità che è numero
190 241 | in modo che il darsi del qualitativo intuito come altro da una
191 241 | questo o quel modo numerico -qualitativo della quantità, di un qualitativo
192 241 | qualitativo della quantità, di un qualitativo fenomenico la cui qualità
193 241 | di quel qualcosa di non qualitativo in sé che è la quantità,
194 241 | anche ciò che di puramente qualitativo si dà negli intuiti o nei
195 241 | data l'indissolubilità del qualitativo dalla sua quantificazione,
196 241-42 | indissolubilità di fatto fra il qualitativo e il quantitativo del o
197 241-42 | fenomenici trasferisce al qualitativo ossia all'intuito in quanto
198 241-42 | che, stando questo modo qualitativo dell'intuito a quei modi
199 241-42 | qualitativi; ma allora ciascun qualitativo intuito, che faccia parte
200 242 | forza dell'intelligibile qualitativo sotteso inautocoscientemente
201 242 | in questo caso quanto di qualitativo c'è in un intuito o in un
202 242 | quantità per quel fondamento qualitativo che è una mera pretesa;
203 243 | componenti, sostituisca al qualitativo di questo intuito il qualitativo
204 243 | qualitativo di questo intuito il qualitativo di quest'altro, vari tutti
205 243-44 | soggetto ma il suo stesso modo qualitativo nella quantità a tal punto
206 244 | lato è uno stato ontico qualitativo dei molti stessi in quanto
207 244 | sia impossibile fare di un qualitativo che sia unità di più qualitativi,
208 244 | unità di più qualitativi, un qualitativo che sia parte di uno di
209 244-45 | equivalenza, si pretenda che un qualitativo semplice sia identificato
210 244-45 | pretenda che l'unità di un qualitativo denotato nella sua comprensione
211 244-45 | identico all'unità di un qualitativo che nella sua comprensione
212 245 | soggetto è anch'essa un qualitativo se non come unità, almeno
213 245 | con tutti i caratteri del qualitativo e quindi in eterogeneità
214 245-46 | essendo essa stessa in sé un qualitativo ~ ./.
215 246 | numero e dal modo ontico qualitativo degli aggregati e insieme
216 246 | equazionabilità fra l'apoditticità il qualitativo e il sovrappiù unitario,
217 246 | intelligibile e l'apoditticità e il qualitativo degli unificati, da un lato
218 246 | da un certo modo ontico qualitativo degli aggregati, sicché,
219 246 | anche il numero e il modo qualitativo degli aggregati senza i
220 246 | generale dal numero e dal modo qualitativo in generale degli intuiti,
221 246 | indipendenza dell'intelligibile qualitativo dal numero e dal modo ontico
222 246 | del proprio modo ontico qualitativo, mentre la dipendenza e
223 246-47 | biffa è questo intelligibile qualitativo, che geneticamente od operativamente
224 246-47 | intelligibile quantitativo quello qualitativo si affianca la necessità
225 246-47 | intelligibile quantitativo sul qualitativo e insieme di una introduzione
226 246-47 | intelligibile quantitativo dal qualitativo, che è un dato di fatto
227 246-47 | di questo intelligibile qualitativo la funzione di indipendente
228 249 | sommo pel medio di un salto qualitativo dal grado infimo inintelligibile
229 249 | farsi ragione del salto qualitativo da una successione seriale
230 253-54 | spazio, il conseguente salto qualitativo della serie delle associazioni
231 253-54 | siano in forza di quel salto qualitativo: è lecito qui parlare di
232 254 | appunto costituisce il salto qualitativo dall'empirico all'intelligibile;
233 259 | funzione le sensazioni col loro qualitativo, e capita anche alla scienza,
234 259 | identificare l'essenziale qualitativo nella causa e nell'effetto,
235 264 | continuità in mutamento qualitativo fosse talmente eterogenea
236 264-65 | mai come biffe né il dato qualitativo dell'unità assoluta dell'
237 265 | unificazione ha perduto, ossia il qualitativo unitario che è il modo ontico
238 265 | dialettica, la nozione del qualitativo che è il modo ontico dell'
239 265 | inseriscono nell'unificazione quel qualitativo dell'uno che, o a causa
240 265 | addizionano all'unificazione quel qualitativo che è uno nell'unità sintetica
241 266 | via di costante aumento qualitativo e quantitativo che tende
242 271 | intelligibile, che, se è qualitativo, deve avere a sue biffe
243 271-72 | quantificazione sia un modo qualitativo definito della quantificazione
244 273 | altrove, o in quanto tutto qualitativo di figura geometrica di
245 273 | diviso il matematico dal qualitativo fenomenico e naturale, i
246 273 | cercare un certo rapporto qualitativo oltre che ontico fra la
247 273-74 | quantitativo e mediatamente qualitativo dei due, e allora non solo
248 273-74 | entrambe però fuse in un qualitativo della quantità che nulla
249 274 | sono in funzione del modo qualitativo di questo e quindi del rapporto
250 274 | infinito è quantitativo e non qualitativo come quello che riguarda
251 274 | generica una ed unica che è il qualitativo immutabile e generale che
252 274 | hanno almeno un certo modo qualitativo generale, in assenza dei
253 274 | che è in funzione del modo qualitativo del tutto uno da cui si
254 275 | loro immanenza in un uno qualitativo ed essenziale come porzioni,
255 275 | dall'altro che, essendo quel qualitativo ed essenziale un uno alla
256 275 | parte e di un certo modo qualitativo che è la sintesi indisgiungibile
257 275-76 | quel margine di perdita di qualitativo unitario che è delle disarticolazioni
258 278 | quella modalità di unità e di qualitativo in funzione dell'unità che
259 278 | mammiferinità che è la modalità del qualitativo in funzione dell'unità la
260 279 | accontenta di far coincidere quel qualitativo con il complesso delle unificazioni
261 279 | autocosciente, e in questo caso il qualitativo sfuggirà sempre in quanto
262 279 | formale il cui sottofondo qualitativo svanisce nella disarticolazione,
263 279 | quindi del corrispondente qualitativo, quando l'autocosciente
264 279 | la tensione a cogliere il qualitativo che è nell'unità sintetica
265 279 | sempre trattata come un qualitativo, perché quando un intelligibile
266 279 | stessa con tutto ciò che di qualitativo contiene, come ad es. quando
267 279 | disarticolato sia con il qualitativo che gli deriva dalla sintesi
268 279 | dialettiche di condizione umana il qualitativo nell'unità semplice di un
269 279 | della problematicità del qualitativo dell'intelligibile uno e
270 279 | conseguenza che lega il qualitativo di un intelligibile in quanto
271 279 | il correlato fondamento qualitativo che un'ulteriore dialettica
272 279 | di unità semplice e del qualitativo a questa correlato è quel
273 279-80 | definiti e completi quel qualitativo dell'intelligibile uno e
274 279-80 | forza di una identità del qualitativo del primo col qualitativo
275 279-80 | qualitativo del primo col qualitativo del secondo e di una differenza
276 279-80 | umana l'unità semplice e il qualitativo a questa correlato del dato
277 280 | 280 F1 /2)]~dell'uno del qualitativo e dell'autocosciente e di
278 280 | l'autocoscienza che del qualitativo intelligibile offre l'intuizione
279 280 | di ragion sufficienti del qualitativo e delle modalità del qualitativo
280 280 | qualitativo e delle modalità del qualitativo di ciascun intelligibile
281 280 | una specie infima il suo qualitativo ritroverà se stesso e le
282 280 | dialettiche, esso ritroverà il suo qualitativo e le ragioni di questo o
283 281 | allora equivalente a un primo qualitativo cui si connette necessariamente
284 281 | necessariamente un secondo qualitativo secondo un laccio apodittico
285 281 | necessariamente un terzo qualitativo per il quale un ulteriore
286 281 | transizione dal monomio qualitativo originario al polinomio
287 281 | sovraggiunta addizionale di un qualitativo, che è uno sintetico, a
288 281 | che è uno sintetico, a un qualitativo che è o esso pure uno sintetico,
289 281-82 | equifunzionali al monomio qualitativo di partenza ed è punto di
290 281-82 | completa, quella in cui ogni qualitativo addizionato, ad eccezione
291 281-82 | alla molteplicità di un qualitativo addizionale di uno solo
292 281-82 | spostamenti d'attenzione da ogni qualitativo a quelli cui necessariamente
293 282 | essere un semplice, ossia un qualitativo uniforme entro cui non si
294 282 | parte senza confondersi col qualitativo di questo, in modo che le
295 282 | ponti o da essa ad ogni qualitativo, il che renderebbe inutili
296 282 | che da un lato vanno dal qualitativo parziale in sé che è specifico
297 282-83 | ontico, e precisamente il qualitativo ad esso peculiare ed irriducibile
298 282 | con la disarticolazione il qualitativo semplice e omogeneo dell'
299 282 | unificazione dialettica né come il qualitativo semplice si ponga a principio
300 282 | materia intelligibile, che il qualitativo peculiare di ciascuna specie
301 282 | dialettizzato con quel qualitativo che è peculiare del divino
302 283 | genera insieme quel nuovo uno qualitativo che è la modalità del nuovo
303 283 | oltre a un'unificazione il qualitativo nuovo che ne promana e che
304 284 | cogeneri, vede il proprio qualitativo ampliarsi di tutte quelle
305 284 | specifico vede ampliarsi il suo qualitativo in ugual modo, e le stesse
306 284 | problematici, vedono il loro qualitativo unitario entrare in funzione
307 284 | eterogeneità reciproca del semplice qualitativo che li costituisce; ci troviamo
308 285-86 | costituiti da un certo modo qualitativo che immediatamente sia dato
309 285-86 | autocoscienza al proprio modo qualitativo sì che questo, confrontato
310 285-86 | nella sua qualificazione di qualitativo con autocoscienza, in modo
311 285-86 | autocosciente e ad essere nel modo qualitativo cui s'accompagna l'autocoscienza,
312 285-86 | autocoscienza e del proprio modo qualitativo tranne quella che direttamente
313 288 | identificano in esso e il qualitativo che lo costituisce cessa
314 288 | nell'altra; poiché questo qualitativo ripetuto in uno dei tre
315 289 | autocoscienza si vincola a questo qualitativo la cui ontità e le cui modalità
316 289 | unità di autocoscienza e di qualitativo di ciascuna coppia di biffe,
317 289 | pone l'autocoscienza e il qualitativo di entrambi, e se necessità
318 289 | che è ripetuto entro il qualitativo di ciascuna biffa di una
319 289 | che è necessario perché qualitativo o innalzante all'autocoscienza
320 289 | innalzante all'autocoscienza un qualitativo sotto l'azione ineluttabile
321 289 | azione ineluttabile del tutto qualitativo che si dà con autocoscienza
322 289 | immanente entro il tutto qualitativo al fine di costringerlo,
323 289 | identici in quanto unità di qualitativo e di autocosciente, ma poi
324 289 | modalità di punti o a quel qualitativo che li fa punti, alla serie
325 289-90 | A- Z, che costituisce il qualitativo della seconda porzione -,
326 289-90 | è tenuta a spostarsi dal qualitativo, della posizione dei rapporti
327 289-90 | rapporti spaziali ecc. di A, al qualitativo della sua appartenenza ad
328 289-90 | variabilità in genere e il qualitativo della prima porzione e quello
329 289-90 | carattere o modo ontico qualitativo altro da quello della non
330 290 | unificazione ha a sua materia un qualitativo semplice o da trattarsi
331 290 | distinzione fra la necessità del qualitativo variabile la quale è tutt'
332 290 | autocoscienza e la necessità del qualitativo invariato la quale deve
333 290 | instaurate entro un siffatto qualitativo invariato abbiano la liceità
334 290 | costruite sul ed entro il qualitativo che è principio di un insieme,
335 290 | una porzione soltanto del qualitativo totale di un membro; immediata
336 290-91 | verifica quella distinzione fra qualitativo variabile e qualitativo-principio
337 291 | una o questa identità è un qualitativo autocosciente modulo per
338 291 | fornire l'autocosciente qualitativo suo peculiare, oppure la
339 291-92 | autocoscienza di uno e di un solo qualitativo, mentre se l'intelligibile
340 291-92 | acquisto di ontità in sé di un qualitativo che non patisce variazioni
341 291-92 | ripetersi nell'ontità di un qualitativo che ad ogni ontità che acquista
342 291-92 | conservazione dell'essenziale qualitativo in qualunque ontico si dia
343 291-92 | conseguenza del modo ontico di un qualitativo che dotato di certe attitudini
344 291-92 | esclude o l'ontità di un qualitativo siffatto o il diritto di
345 291-92 | illiceità di farne qualcosa di qualitativo in sé, una denotante qualitativamente
346 292 | eguaglianze non hanno altro qualitativo che autocoscientemente le
347 292 | sulla base del semplice modo qualitativo con cui ciascun correlato
348 293 | rispetto al quale il modo qualitativo ed essenziale di questo
349 294 | e la funzione che questo qualitativo ha rispetto al qualitativo
350 294 | qualitativo ha rispetto al qualitativo del terzo; come il rapporto
351 294 | un'identica rottura del qualitativo costituente la totalità
352 294 | dialettiche che la ritraggono dal qualitativo degli intelligibili di cui
353 294 | modo d'essere o un certo qualitativo unico, conseguenza di uno
354 294-95 | riguardare anche il loro qualitativo che sarà una qualificazione
355 294-95 | ossia qualificato da quel qualitativo che sono i rapporti geometrici
356 297 | neppure necessità per il qualitativo che è della sintesi e per
357 297 | sintesi e per qualsiasi qualitativo o quantitativo o relazionale
358 297 | assoluto ossia come quel qualitativo la cui autocoscienza è data
359 299 | dire che l'intelligibile qualitativo unitario e semplice dell'
360 299 | procede necessariamente da un qualitativo che è suo principio alla
361 299 | pone necessariamente un qualitativo che è in un certo modo e
362 299 | delle quali è a sua volta un qualitativo con autocoscienza, e sotto
363 299 | un certo rapporto fra un qualitativo disarticolato dall'un termine
364 299 | disarticolato dall'un termine e un qualitativo disarticolato dall'altro
365 299 | rapporto unificante ciascun qualitativo parziale col suo tutto;
366 [Titolo]| disarticola in un certo qualitativo che è il rapporto di sostituzione
367 303 | ricondotta alla semplicità del qualitativo peculiare, fa di sé dell'
368 303 | in forza della quale il qualitativo semplice i molteplici qualitativi
369 303 | connotante necessaria sia del qualitativo semplice in un concetto
370 303 | semplicità apodittica del suo qualitativo fonda l'apodittica unità
371 303 | e modificare l'ontità il qualitativo o il modale dell'altro solo
372 304-05 | convertibili e coessenziali al qualitativo e al formale dell'intelligibile
373 304-05 | la conseguenza che se il qualitativo dell'intelligibile è principio
374 304-05 | unico sotto quella del qualitativo; ed entrambe le parti hanno
375 305 | il montare i rapporti tra qualitativo e modi formali dell'intelligibilità
376 305 | consiste in un certo modo del qualitativo che gli consente le sue
377 306 | con la conseguenza che il qualitativo cessa di essere un uno-unico
378 306 | alla condizione di farsi un qualitativo; in un universo in divenire
379 306 | successione triadica del qualitativo semplice della totalità
380 306 | che sia nota di un ontico qualitativo variabile, e che quindi
381 306 | variabile, e che quindi il qualitativo che, in quanto problematico,
382 306 | della scelta dell'ontico qualitativo di farsi biffa di una dialettica
383 306 | alla scelta dell'ontico qualitativo intelligibile in sé un ontico
384 306 | triadica dell'autocosciente qualitativo che è loro biffa; di qui
385 306 | dare ontità a quel modo qualitativo che è il segno del suo esaurimento
386 306 | anzitutto stabilire se questo qualitativo semplice, della sintesi
387 306 | ontità autocosciente di un qualitativo che è altro dagli altri
388 306 | precedente punto di vista, e il qualitativo semplice del divenire totalmente
389 306-07 | non lo fa né l'altro né il qualitativo del tutto, con ((non??)
390 306-07 | due offre all'altro quel qualitativo di cui l'altro è vuoto,
391 307 | ciò deve attribuirgli un qualitativo suo proprio in forza della
392 307 | funzione e diversità di qualitativo, priva quel tutto della
393 307 | qualità con il compenso che il qualitativo dell'uno dei medi offre
394 307 | rapporto intelligibile e non un qualitativo, nel qual caso dovrebbero
395 307 | della cui qualità il suo qualitativo esplica una funzione che
396 307 | che non coincida con quel qualitativo altro dalla maschilità e
397 307 | e solo nei confronti del qualitativo del divenire hanno ciascuno
398 307-08 | dal punto di vista del qualitativo e del funzionale: deve quindi
399 307-08 | entrare in contraddizione, qualitativo qui riguardato dal punto
400 307-08 | corpo di un divenire ciascun qualitativo parziale ha funzione identica
401 308-09 | un giudizio in cui a un qualitativo parziale, uno e unico, vengon
402 308-09 | immanenza in questo di un qualitativo parziale uno dotato di una
403 308-09 | di porre tutto ciò che di qualitativo rinserra simultaneamente
404 308-09 | come un conseguente da un qualitativo unico e come un conseguente
405 309 | a correlarsi a uno solo qualitativo e a più qualitativi, il
406 309 | delle quali correlate al suo qualitativo e ad esso solo; donde segue
407 309 | sono sul piano materiale -qualitativo; con la conseguenza che
408 310 | sia atto a condizionare il qualitativo ma con una forza per dir
409 310 | inferiore a quella con cui ogni qualitativo s'impone nella sua materia
410 310 | abbiano la stessa forza del qualitativo per riuscire ad estromettere
411 310 | delle modalità ontiche del qualitativo le quali devono subirne
412 310 | indipendenza funzionale del qualitativo in quanto tale dall'indipendenza
413 310 | eccezion fatta per quel che di qualitativo essa ha e non riceve da
414 310-11 | 311 F1)]~e quindi nel qualitativo materiale che vi entrano
415 311 | propria materia dell'ontico qualitativo che non è forma o modo o
416 312 | come un'unità e come un qualitativo uno semplice e omogeneo,
417 314 | tanto dal fatto che nessun qualitativo di sensoriale è tale, quanto
418 314 | quanto da questo che, se il qualitativo fosse ragione di sé, sarebbero
419 314 | stampo entro cui un qualunque qualitativo ha il diritto di entrare
420 314-15 | F4/315 F1)]~e insieme è qualitativo come quella in cui biffe
421 315-16 | hic et nunc con un ontico qualitativo, la cui qualità semplice
422 316-17 | assoluto, è una totalità, o qualitativo assunto come uno tutto indipendentemente
423 323-24 | trascendentale alla Kant o qualitativo alla Platone si conclude
424 324 | completo -perfetto, in quanto qualitativo con immanenza nel ((??del??))
425 324 | da un qualsivoglia dato qualitativo autocosciente che sia altro
426 324 | formale con a materia un qualitativo altro dal formale a una
427 324-25 | formale con a materia del qualitativo che è denotante di un formale
428 324-25 | inintelligibile con a materia del qualitativo che non è denotante di un
429 329 | oppure quell'assumere un qualitativo o una molteplicità di qualitativi
430 329 | sostituibile all'altra il qualitativo dal dialettico e ne ha fatto
431 329 | insostituibilità di qualche suo qualitativo o di qualche sua dialettica
432 329 | dialettica rispettivamente a un qualitativo di quell'aggregato di qualitativi
433 330-31 | relativamente però a quanto di qualitativo si dà come principio della
434 332-333 | quali, indipendentemente dal qualitativo delle biffe che utilizzano
435 340 | nunc, come denotante di un qualitativo altro da quelli cui si giustappongono
436 340 | in funzione dell'ambiente qualitativo stabilito dall'intero fascio
437 340 | hic et nunc denotante il qualitativo della sua connotazione dall'
438 340 | denotante il ben differente qualitativo della sua connotazione,
439 340 | darsi con autocoscienza a un qualitativo qualsiasi che sia ragione
440 341 | alterità tocca per quel diverso qualitativo che l'uno è nei confronti
441 343 | eterogenei tra loro nel qualitativo ma omogenei tra loro nel
442 343 | tra loro e dai primi nel qualitativo ma omogenei tra loro e ai
443 343 | ma relativamente a quel qualitativo che pur dev'essere assunto
444 344 | necessarie da esso, dal suo qualitativo in qualsivoglia modo entrato
445 345 | unificazione di un certo modo qualitativo, ossia lo spostamento d'
446 360-61 | ontità in quel che ha di qualitativo e di formale, non resta
447 364-65 | reciproche connettenti modalità qualitativo - materiale a modalità qualitativo -
448 364-65 | qualitativo - materiale a modalità qualitativo -materiale, e precisamente
449 364-65 | tratto tutte le modalità qualitativo materiali prima irrelate
450 372 | che esso è per sé sia un qualitativo semplice, dal momento che
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