Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
verità 259
verità-validità 1
veritiero 1
vero 402
verrà 22
verrebbe 16
verrebbero 3
Frequenza    [«  »]
407 suoi
402 allora
402 nelle
402 vero
401 analisi
401 sensoriale
395 funzioni
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

vero

    Protocollo
1 2 | primo metafisico può essere vero, che se l’affermato è congruente 2 2 | metafisico è indubbiamente vero e il primo metafisico riceve 3 5 | quantitativa, nel senso che se è vero che il fenomenico non mi 4 5 | offre quadrati in sé, è pur vero che il fenomenico mi 5 5 | figura perfetta, è pur vero che il simmetrico naturale 6 5 | finire in un circolo, tant’è vero che ogni dottrina la quale 7 6 | è quella di conoscere un vero nuovo; e la mia mente è 8 6 | Indubbiamente in ciò vi sarebbe del vero se in quella formulazione 9 9 | metafisici secondi. Se è vero che da qualsivoglia fenomeno 10 9 | metafisici, è altrettanto vero che tale determinazione 11 11 | posizione metafisica non può, è vero, liberarsi in alcun modo 12 18 | dell’un reale all’altro; è vero che l’uno è reale ontologico 13 22 | sono nel principio, tant’è vero che le modalità della relazione 14 22 | totale del fenomenico: è vero che in siffatta situazione 15 22 | sono nere, ma è altrettanto vero che la condizione per cui 16 23 | eccesso - infatti, se è vero che nella proiezione che 17 23 | manca al pensiero, è pure vero che nulla dimostra che la 18 23 | specifico, sicché sarebbe vero ~[pag 23 F3]~ad esempio 19 23 | parziale del fenomenico; è vero, voglio ancora aggiungere, 20 23 | altro postulato, che è il vero e supremo assioma di ogni 21 24 | conosciuto primo irrefutabilmente vero che cioè, essendo la conoscenza 22 25 | semplice inferenza; tant’è vero che la geometria euclidea 23 26 | fattispecie, essa impone, è vero, che gli equivalenti siano 24 26 | considerato; ma è anche vero che essa fissa delle condizioni 25 27 | il reale è razionale”; è vero che il concetto di razionale 26 27 | intuizioni fenomeniche, ma è pure vero che la connotazione in tal 27 28 | accusa di circolo vizioso - è vero che in apparenza esso si 28 28 | primo, ma è altrettanto vero che esso ha trovato la sua 29 28 | debba assumere come in sé vero tutto ciò che non ha in 30 29 | se per caso qualcosa di vero ci fosse in quella mia osservazione 31 35 | almeno come uno, esistente, vero; tralasciamo i trascendentali 32 36 | A (=A è B, apodittico e vero) verifica l’inerenza di 33 36 | gnoseologicamente non lecita, essendo vero che tutti gli uomini sono 34 36 | stesso - e anche questo è vero, fuor però di una posizione 35 38 | pensabilità in genere -potendo, è vero, tale moto essere sostituito 36 39 | quello del soggetto, tant’è vero che i due termini equiparati 37 39 | livello della classe. Se è vero che un sillogismo di per 38 39 | fini del conoscere, è pure vero che l’usufrutto di un sillogismo 39 39 | al livello sensoriale; è vero che il sillogismo o il polisillogismo 40 39 | conclusione; ma è altrettanto vero che basta abbandonare la 41 40 | dia da un intelligibile o vero o falso.E poiché il sillogismo 42 40 | percezione intuitiva, se è vero che porta alla negazione 43 40 | conclusione, è altrettanto vero che non conduce affatto 44 41 | soddisfacenti, perché se è vero che partendo dal genere 45 41 | subordinata, è altrettanto vero che solo a parole questo 46 41 | che solo a parole questo è vero, in quanto avremmo esclusione ~[ 47 41 | quanto sarà qui indubbiamente vero che A (= A1, A2, A3...An) = 48 47 | restanti parti, e perché, se è vero che tutte le porzioni sono 49 47 | verifica, giacché, se è vero che ogni porzione di questo 50 47 | differenziazioni, è altrettanto vero che siffatta necessità riguarda 51 48 | sconvolgente, giacché, se è vero che il razionale fenomenico 52 48 | contenuto dell’altro, è pure vero che nella struttura formale 53 51 | possibili specie: infatti, se è vero che, dato un giudizio in 54 51 | relativo al pensiero, è vero che per questo non c’è nessuna 55 53 | un’unità per la quale è vero che al pensiero mancano 56 53 | diritto e di fatto, ma è pur vero che al pensiero è data come 57 54 | con l’immagine intuita: è vero che qui l’identità tra le 58 54 | quantitativo, ma è del pari vero che il sensoriale percettivo 59 54 | identità a una immanenza, nel vero ed esatto significato del 60 55 | conoscenza semplice, se è vero che significa svalutazione 61 55 | due imperfezioni, è pure vero che è ricca di una notevole 62 55 | conosciuto risulta evidente e vero da qualunque parte s’imprenda 63 58 | irriducibili o siano l’una il vero principio dell’altra o non 64 59 | biologica, entro il quale, se è vero che la totalità stessa delle 65 59 | rappresentato, è del pari vero che i concetti che son nozione 66 64 | matematizzante cristiana, se è vero che astrattamente preso 67 64 | connotazioni, è altrettanto vero che conserva all’intera 68 64 | mutamenti quantitativi: e se è vero che dal punto di vista dell’ 69 64 | sull’altro, è altrettanto vero che dal punto di vista ontico 70 64 | cronologico; infatti, è vero che qui, sul piano matematico, 71 64 | altro, ma è altrettanto vero che questo trasferimento, 72 64 | venire dal nulla e che è il vero effetto dell’ontologico; 73 65 | platonismo; infatti qui, se è vero che entrambi gli ordini 74 65 | intelligibilità, è del pari vero che nella dualità delle 75 66 | fattizia; e allora, se è vero che vanificano proprio le 76 66 | medesimo genere, è altrettanto vero che siffatta relazione è, 77 67 | qualcosa delle cose; ora, se è vero che con l’abbattimento dei 78 67 | negazione, è altrettanto vero che l’elisione ha a suo 79 67 | inintelligibilità o un assurdo, e, se è vero che con la conservazione 80 67 | fenomenico, è altrettanto vero che la fenomenicità di questo 81 68 | concetti pei quali, se è vero che la coesistenza è assicurata 82 68 | di tutto a parte, è pure vero che l’assenza in atto della 83 68 | termini, in quanto, se è vero che in linea di puro diritto 84 68 | conversione semplice, è del pari vero che di fatto ~[pag 68 F4]~ 85 69 | simultaneità dello spaziale vero e proprio, dall’altro esso 86 70 | da un lato si riesce, è vero, a fondare la scienza dello 87 71 | nello stesso modo, il che è vero solo in parte, in primo 88 71 | particolarità, dal momento che, se è vero che il particolare può essere 89 71 | spaziali-geometrici, è altrettanto vero che tali rapporti giustificano 90 73 | dell’uno quando accolga come vero di fatto e di diritto l’ 91 73 | questo quando accolga come vero di fatto e di diritto il 92 74 | validità positiva: resta è vero anche in siffatto modo l’ 93 74 | alterare o ripudiare; è vero che una teoria, che voglia 94 74 | eroderne le basi, ma è del pari vero che tali concetti aggiuntivi 95 76 | della contraddizione. E’ vero che il pensiero quando si 96 76 | altrettanto ~[pag.76 F 4]~vero che l’intelligibile di un 97 76 | sufficienti di esistenza; è vero che il pensiero non riesce 98 76 | contraddizione, ma è pur vero che quando l’oggetto gli 99 76 | contraddizione: la negazione, è vero, resta un possibile per 100 77 | due ambigui contrari sia vero e valido, se noi stessi 101 78 | perimetro; ora, questo è vero quando ~[pag 78 F 3]~il 102 80 | percettiva nel senso che, se è vero che un esame condotto sul 103 80 | coesistenti, è altrettanto vero che l’unità della percezione 104 81 | completa dei due, tant’è vero che il pensiero stesso si 105 81 | originaria elaborazione indica il vero essere; e a questo punto 106 82 | alterni interni, tant’è vero che nell’esperimento ci 107 84 | elenchistica del tipo: non è vero che A è B, bensì che A non 108 85 | simmetrico del reale: tant’è vero che questo secondo uso del 109 88 | fenomenico nel metafisico: è vero che la particolare modalità 110 88 | ed è quindi altrettanto vero che assumere siffatta posizione 111 91 | essenziale, in quanto se è vero che è impossibile determinare 112 91 | dell’ontico, è altrettanto vero che non arrivo a vedere 113 92 | conseguenza effetto, tant’è vero che il pensiero, se vuol 114 93 | perché, se da un lato è vero che senza l’intellezione 115 93 | soggetto, è altrettanto vero che nessuna analisi del 116 93 | stesso, e, se dall’altro è vero che l’inerenza del predicato 117 93 | del primo, è altrettanto vero che non si riesce a pensare 118 93 | principio-causatore, proprio perché se è vero che il tutto con la propria 119 93 | esistenza della parte, è pur vero che la parte esistendo pone 120 94 | l’hanno preceduta, tant’è vero che sotto il nuovo punto 121 97 | per le quali è altrettanto vero che la connotazione del 122 99 | giudizio categorico; potrà, è vero, arricchirsi di ulteriori 123 101 | disgiunti - perché se è vero che la reciprocanza della 124 101 | subordinazione, è altrettanto vero che l’unità è loro garantita 125 103 | parziale ignoranza: se è vero che il suo concetto-soggetto 126 103 | li accomuna, è del pari vero che per tale concetto entro 127 104 | categorico; tutto ciò, è vero, alla condizione, però che 128 107 | del conosciuto immediato e vero per riproduzione assoluta 129 107 | disarticolato; e qualcosa di vero in questa affermazione c’ 130 107 | che [“ (è)= (=)”] non è vero, perché la connessione secondo 131 108 | costituente il giudizio; è cioè vero che [(se A è, è B) = (se 132 109 | B è Bn; ma è altrettanto vero che A è B, in quanto giudizio 133 119 | sia come conoscenza di un vero; e si deve stare attenti 134 119 | tutto ciò il nome di vero; c) la teoria delle categorie 135 120 | riferimento, o l’uno o il vero o l’universale e il necessario 136 124 | rappresentazione dell’altro: è vero che si parla di una facoltà 137 124 | causale, per le quali, se è vero che la loro eterogeneità 138 124 | rappresentativo, è pure vero che non possono essere pensate 139 128 | in questo senso che, se è vero che la scelta delle categorie 140 128 | sussunta, è altrettanto vero che, abbandonato il processo 141 133 | per risalire ai generi; è vero che in siffatti casi la 142 133 | con l’intuizione, ma è pur vero che l’intuizione ha il compito 143 134 | al genere, in quanto se è vero che ciò è statisticamente 144 134 | specie al genere, è pur vero che la rapportazione delle 145 135 | ontico in sé e per sé, tant’è vero che i suoi modi relazionali 146 135 | geometrico quantitativo, tant’è vero che la nozione di scomparsa 147 136 | ed entro cui son colte: è vero che un pensiero di tutte 148 136 | corrispondente, ma è altrettanto vero che gli è dato anche il 149 141 | porsi ad atto intelligibile vero di per sé e non per deduzione 150 142 | contemplazione di un mondo di ideevero”, scisso però dall’esistente 151 142 | di pensiero il quale sia “vero” in quanto può assumere 152 142 | giudizio ipotetico risulta più vero del categorico come quello 153 146 | sono infondate, tant’è vero che la prima obiezione potrebbe 154 149 | si nel sillogismo; è vero che l’analisi si è svolta 155 149 | abbastanza evidente; resta, è vero, da condurre lo stesso discorso 156 150 | riduce -dire che Y è X è vero perché X1 X2...Xn è X e 157 151 | inerente specifico e che è vero in quanto subalternato del 158 151 | universale, apoditticamente vero, affermante l’immanenza 159 151-52 | secondario e voluto; ma se è vero che il pensiero di condizione 160 151-52 | fare ciò, è altrettanto vero che non ha il diritto né 161 154 | polisillogismo, nel qual caso, se è vero che la rappresentazione 162 154 | conoscenza, è altrettanto vero che viene sconvolto l'ordine 163 164-65 | altro, e per questo, se è vero che quando un giudizio negativo 164 164-65 | originaria, è altrettanto vero che la rottura per analisi 165 170-71 | Camestres controllare se sia vero che è possibile un solo 166 180 | polisillogismi progressivi nel vero senso del termine, nessuna 167 188 | intelligibile che non è suo ((mero, vero?)) genere immediato, nella 168 190 | componenti; donde deriva che se è vero che nessun concetto è rappresentato 169 190 | sillogismo, è altrettanto vero che nessun sillogismo è 170 190 | donde deriva ancora che se è vero che il polisillogismo serve 171 190 | intelligibili, è altrettanto vero che nessun polisillogismo 172 190 | coppia - pare che, se è vero che A è in N perché A è 173 190 | C è in D ecc. e che se è vero che A è in N perché B è 174 193-94 | donde deriva che, se è vero che ogni predicazione trae 175 193-94 | nesso mediato, è del pari vero che, essendo data necessariamente 176 194 | si procede a sussunto; è vero che a ciò è costretto perché 177 194 | sussumono, ma è altrettanto vero che tutto ciò può essere 178 194 | del predicato, il che è vero alla condizione tuttavia 179 195 | fuori dell'incertezza: è vero che la contradditorietà 180 195 | intermedi, ma è altrettanto vero che l'unico atto di parziale 181 197 | intelligibile che è il triangolo e vero solo quando si limita ad 182 197 | percettiva, qual è il mondo; e vero solo per un pensiero capace 183 197 | di tali strutture. ~ E' vero che il giudizio categorico 184 197 | denotante, ma è altrettanto vero che questa relazione è un 185 198 | nella sua connotazione; è vero che qui conviene non lasciarsi 186 198 | privilegiata; ma è altrettanto vero che, anche riconosciuta 187 198 | una condizione umana; è vero che la mia distinzione può 188 198 | scientifica, ma è altrettanto vero che l'ascesa dalla prima 189 202 | tutte simultaneamente; è vero che si deve sempre valutare 190 202 | connotante specifica, è vero cioè che si deve ritenere 191 202 | specifica, ma è altrettanto vero che, a parte che alla conoscenza 192 204 | giudizio categorico, tant'è vero che la conversione del giudizio 193 207 | universale affermativo se è vero che il suo soggetto non 194 207-08 | dialettizzati, il che è vero in quanto nel giudizio collettivo 195 210 | generico; questo è senz'altro vero e ogni pensiero di condizione 196 210 | conclassari; per la verità, se è vero che la posizione di una 197 210 | dialettiche razionali, se è vero cioè che nell'atto stesso 198 210-11 | oviparità -, è altrettanto vero che nessun giudizio universale 199 212 | sarebbe tutto fuor che un atto vero e valido formalmente e cognitivamente, 200 213 | posizione problematica se è vero non soltanto che il pensiero 201 216 | rappresentazioni autocoscienti, tant'è vero che la sua intelligibilità 202 217 | accidentale, perché, se è vero che essa è l'operazione 203 217 | ripeterla, è altrettanto vero che essa deve coincidere 204 217-17b| di cui son supposti; se è vero che l'autocoscienza di un 205 217-17b| ripetizione, è altrettanto vero che questa ripetizione o 206 217b | sua pretesa di essere un vero e un valido formal-meno((?? 207 217b | ignora la successione; tant'è vero che in un composto ontico 208 217b-18| come tale, ossia come un vero e valido formale, per la 209 218 | intelligibile anche se astratto è vero e valido formalmente se 210 218 | terzo luogo perché, se è vero che al pensiero di condizione 211 218 | dualità di ontici, è del pari vero che questa liceità ha la 212 220 | nota di un ontico, se è vero che alla materia della 213 220 | già detti, è altrettanto vero che fa di questa materia 214 221 | che è dialettico, tant'è vero che un pensiero di condizione 215 223 | costante né in atto, se è vero che ontici intelligibili 216 223 | condizione umana e inoltre se è vero che di nessun aggregato 217 227 | intuiti, ci si salvaguarda, è vero, da tutte le aporie che 218 229-30 | condizione umana, tant'è vero che il pensiero greco non 219 230 | dialettica; è lecito, è vero, ridurre quel che noi abbiamo 220 231 | quindi l'intelligibilità; è vero che, nel caso di figure 221 231 | complesso, ma è altrettanto vero che la sovrapponibilità 222 231-32 | certo punto di vista; è vero che una spiegazione dei 223 238-39 | dialettiche prima inferite: se è vero che in un'intelligenza per 224 239 | quantitativi, è altrettanto vero che, senza fuoruscire da 225 239-40 | tutto di un sua parte; è vero che ciò che si elabora nell' 226 239-40 | di esse, ma è altrettanto vero che una quantificazione 227 240 | questa sovraordinazione, se è vero che offre alla scienza un' 228 240 | prima equivalenza, e se è vero che esonera la concentrazione 229 240 | precedenti, è altrettanto vero che costringe la scienza 230 242 | quanto componenti; ma, se è vero che in questo caso la ragione 231 242 | equivalenza funzionale, e se è vero che tale unificazione è 232 242 | intuiti componenti, è pure vero che la stessa scienza, almeno 233 245 | qui l'abbiamo lasciata: è vero che, in quel giudizio la 234 245 | sostanza e dell'essenza, è vero che la legittimità del giudizio 235 245 | predicato, ma è altrettanto vero che tale unificazione è 236 245 | quantitativi, e che, se è vero che la sua intelligibilità 237 245-46 | unificazione, è pur sempre vero che questa intelligibilità 238 246 | viziosi si moltiplicano: se è vero che, operativamente, ossia 239 246 | il processo è formalmente vero e valido perché dall'intuito 240 246 | fanno una percezione, se è vero, cioè, che sul piano operativo 241 246 | percezioni, è altrettanto vero che, a parte il fatto che, 242 248 | dialettica, è altrettanto vero che le biffe delle dialettiche 243 249 | trattato come intelligibile; è vero che, quando si consideri 244 249 | altre; ma è altrettanto vero che la stessa dottrina di 245 254 | dialettiche intellettive: se è vero che la sussunzione si 246 254 | giustapposizione dei sensoriali, e se è vero che il suo duplice attuarsi 247 254 | dall'empirico, è altrettanto vero che i rapporti intelligibili 248 255 | empirista dal momento che, se è vero che in essa non trovano 249 255 | razionalismo, è altrettanto vero che almeno quattro piani 250 259 | e logico, il che deve, è vero, ancor((?)) esser fatto 251 260-61 | dialettiche nuove, mentre è vero il contrario che l'autocoscienza 252 262-63 | soggetto; nel primo caso, è vero, abbiamo una perfetta indipendenza 253 264 | giustifica: infatti, se è vero che la forma in genere è 254 264 | che ne sono materia e se è vero che la materia in genere 255 264 | cui entra, è altrettanto vero che nella dialettica di 256 264-65 | ragione ha il diritto, è vero, di perder per strada nessi 257 268 | dialettiche, perché, se è vero che da tutte le dialettiche 258 268 | qualitativi dialettizzati e se è vero che questi rapporti è lecito 259 268 | sue note, è altrettanto vero che è la stessa materia 260 269 | porre per disarticolare il vero contenuto di un astrattismo, 261 270 | di questa, e se risulta vero che tale dialettica distingue 262 270 | appartengono, risulta altresì vero che la verità formale non 263 270 | diritto di farlo, perché, se è vero che nulla della mera materia 264 270 | di una loro forma, è pur vero che senza una equivalenza 265 270 | pure ammettere, come pure è vero che senza la stessa equivalenza 266 271 | qualsiasi intelligibile: se è vero che il senso comune pecca 267 271 | abbandona mai: giacchè è vero che una dialettica o una 268 272 | e si nota anche che se è vero che questa intelligibilità 269 272 | assi cartesiani, è pure vero da un lato che l'intelligibilità 270 272-73 | certo modo; e ancora, è vero che la matematica distingue 271 272-73 | forma di assi, ma è pur vero che tale distinzione sussiste 272 273 | equazionato è un tutto unico, se è vero che ciascuna di queste forme 273 273 | immanga inautocosciente, se è vero che di questa indipendenza 274 273 | in genere, è altrettanto vero che ciascuna delle tre classi 275 273 | tutto sintetico unitario è vero che sembra a tal punto libero 276 274 | 1......, o che ciò non è vero perché le dialettiche hanno 277 274 | giustapposti o unificati, e, se è vero che la variabilità è lecito 278 274 | equazione, è altrettanto vero che l'infinito è quantitativo 279 274-75 | conseguenza, sicché, se è vero che nella sfera delle dialettiche 280 275-76 | inautocosciente, in quanto, se è vero che gli intelligibili autocoscienti 281 275-76 | semplici, è altrettanto vero che quando l'attenzione 282 276 | autocoscienti con cui coincidono: è vero che un'esclusione non è 283 276 | intelligibilità, ma è altrettanto vero che l'esclusione solo in 284 276-77 | primo atto di attenzione; è vero che tutto questo nostro 285 276-77 | autocoscienza, ma è altrettanto vero che quando andiamo a cercare 286 276-77 | dell'attenzione, ed è pure vero che quando ci ripieghiamo 287 278 | di unità semplice, e se è vero che tale trattamento è qualcosa 288 278 | dell'uno, è altrettanto vero che questa antecedente dialettizzazione 289 278 | la sua intelligibilità, è vero, dalla sua disarticolazione 290 279 | difficoltà non cambia perché è vero che in essa i dati non s' 291 279 | separati, ma è altrettanto vero che i dati che son parti 292 282 | intelligibile, in quanto se è vero che l'unità del primo si 293 282 | equivalenza, è altrettanto vero che, scomparendo con la 294 285 | fatto né di diritto, tant'è vero che, una volta ammessa l' 295 285 | dell'intelligibile; il che è vero purché per condizione non 296 285-86 | quel che conta è che il vero fondamento intuitivo o immediato 297 289 | finito, senza illiceità è vero, ma anche senza liceità 298 291 | reciproca dei due, tant'è vero che una delle condizioni 299 293 | nella modalità apodittica il vero nesso formale che è ipotetico, 300 295-96 | corrisponde nel secondo; è vero che è sempre lecito stabilire 301 295 | corrispondenti, ma è altrettanto vero che questa liceità nulla 302 297 | postulato; infatti, se è vero che il principio di una 303 297 | o di somiglianza, e se è vero che sia tale spostamento 304 297 | condizionati, è altrettanto vero che lo stesso spostamento 305 298 | terzo luogo perché se è vero che operativamente la dottrina 306 298 | nel passato, è altrettanto vero che, per ciò che riguarda 307 299 | di tali modi generici, è vero che, posto ciò, non è affatto 308 299 | gli intuiti, e quindi è vero che, una volta che si sia 309 299 | disarticolata, ma è altrettanto vero che se si vuol rendere conto 310 299 | dell'altra, perché se è vero che non si dialettica~ 311 299-300| dialettica, è altrettanto vero che senza il rapporto di 312 308 | sostituzione; sicché, se è vero che in tale logica dall' 313 308 | divenire, è altrettanto vero che queste illiceità e illegittimità 314 308 | contraddittorietà, in quanto, se è vero che perché i diversi qualitativi 315 308 | legittima, è altrettanto vero che in questa non è data 316 311 | identico costituirebbe il vero attributo formale della 317 311 | sostituibili, perché se è vero che quel giudizio non coglie 318 311 | materia di questo e se è vero che si limita solo a indicare 319 311 | sua forma, è altrettanto vero che questa forma mai sarebbe 320 311 | et nunc;ma è altrettanto vero ancora che c'è da chiedersi 321 311 | che si riconosce che se è vero che una formalità intelligibile 322 317 | formalmente e materialmente vero e valido, il quale non è 323 317-18 | porzioni: e infatti, se è vero che date tre serie di sostituibili 324 317-18 | nell'infima, è altrettanto vero che ciascuna immanenza ha 325 318-19 | loro dictum il principio vero e valido materialmente e 326 319 | presuppongono: infatti, se è vero che in questi complessi 327 319 | gruppo di intuiti, se è vero che, una volta che siffatte 328 319 | altri aggregati, e se è vero che siffatte dialettiche 329 319 | degli intuiti, è altrettanto vero che, una volta eretta all’ 330 320 | identità il quale o sia un vero e valido formalmente e materialmente 331 321 | assolutizzata: infatti, è vero che, dato un complesso di 332 321 | dialettiche han dato l'avvio, è vero cioè che entro un complesso 333 321 | tutto; ma è altrettanto vero che, se l'autocoscienza 334 322 | ragione della seconda; è vero che quando è data l'autocoscienza 335 322 | dialettiche, ma è altrettanto vero che nessun ontico autocosciente 336 323 | incorre in queste accuse: se è vero che sto cercando di trovare 337 323 | dottrina all'Aristotele, è pure vero che, poiché tale principio, 338 323 | intelligibilità, deve accettare; se è vero che per il mio fine di darmi 339 323 | e quelle ontiche, è pure vero che una certa presa di posizione 340 325 | dialettiche in generale, tant'è vero che è dato immediato di 341 327 | termini; e allora, se è vero che la conclusione di una 342 327-28 | loro stesso soggetto; è vero, quindi, che dell'intelligibile 343 327-28 | intelligibilità in generale, è vero che siffatto intelligibile 344 327-28 | corteo delle sue aporie, ed è vero quindi che, almeno per quel 345 328 | porzione sostituibile, tant'è vero che non appena l' autocoscienza 346 330-31 | all'infinito, perché se è vero che nessuna ragione è data 347 331-32 | 332 F2)]~è altrettanto vero che nessuna ragione è data 348 331-32 | di una classe, questo è vero se per principio di intelligibilità 349 332-333| di un discorso qualsiasi vero e valido materialmente e 350 332-333| esclude, dal momento che, se è vero che la funzione di principio 351 332-333| non-contraddittorietà, è altrettanto vero che la ragione di siffatta 352 334 | unificati una classe; c'è, è vero, la questione se la dialettica 353 334 | ragione dell'altra; e se è vero che la riduzione delle molte 354 334 | intelligibilità formale, è del pari vero che la stessa predicazione 355 335 | autocoscienza immediata del vero modo delle dialettiche di 356 335-36 | attributi; sicché, se è vero che l'autocoscienza dei 357 340 | semplice del sensoriale; e se è vero che già al livello del fenomenico 358 340 | conseguenze, è altrettanto vero che quanto di problematico 359 345 | perché, ad esempio, se è vero che per l'unificazione che 360 345 | successive, è altrettanto vero che tale apoditticità fa 361 345 | dialettiche, come pure se è vero che la serie delle dialettiche 362 345 | privilegiata, è altrettanto vero che riesce difficile se 363 347 | ultimo; in secondo luogo se è vero che all'insorgere con autocoscienza 364 347 | quella a questa, è del pari vero che nella stessa situazione 365 349 | stesso processo dialettico; è vero che la contraddittorietà 366 349 | mediano, ma è altrettanto vero che questo rapporto ha la 367 350-51 | non è sufficiente, tant'è vero che la sfera delle dialettiche 368 354-55 | denotanti materiali; sicché se è vero che il principio di legittimazione 369 354-55 | razionale pura, è altrettanto vero che nell'ontità autocosciente 370 354-55 | dialettica, evidentemente, se è vero che da un lato nessun autocosciente 371 354-55 | dialettica, è altrettanto vero che né l'autocosciente-principio 372 355 | di intelligibilità; se è vero che la descrizione di questa 373 355 | precedenti, è altrettanto vero che l'ontico autocosciente 374 355-56 | strutture razionali pure;ma se è vero che quest'ultima dialettica 375 355-56 | inferite, è altrettanto vero che il principio primo dell' 376 356-57 | un ontico autocosciente vero e valido nella sua materia 377 357-58 | materialmente e formalmente valido e vero se non in conformità con 378 358 | autocoscienti in generale, tant'è vero che, mentre la genesi immaginaria 379 362 | 3)]~che è il principio vero e valido del diritto del 380 364-65 | condizione umana, perché, se è vero che di quel che è per l' 381 364-65 | qualitativo-materiale, è però vero che l'autocoscienza in quanto 382 365 | legittima; perché, se è vero che le dialettiche di condizione 383 365 | condizione umana, è altrettanto vero che questa distinzione offende 384 365 | ed è quindi altrettanto vero che una conoscenza è il 385 365-66 | impongono di essere, tanto è vero che le note che essi aggiungono 386 367 | 367 F1 /2)]~perché, se è vero che essi escludono tale 387 367 | sostituibilità, è altrettanto vero che essi al posto di questa 388 367 | autocosciente da trattarsi per vero un sostituibile a un ontico 389 367 | autocosciente da trattarsi per vero, sicché ci ritroviamo di 390 368 | legittimo e illegittimo, vero e falso, distinzione che 391 368 | indice di una distinzione tra vero e falso è solo uno dei tanti 392 368 | autocoscienti ineliminabili, e, se è vero che esclude il ricorso a 393 368 | ontità in sé, è altrettanto vero che non nega affatto l'ontità 394 369-70 | intelligibile trattando l'uno per vero e l'altro per falso, ma 395 369-70 | veritiero e del secondo un vero e valido, come dimostra 396 371-72 | materialmente e formalmente vero e valido; dovunque intervenga 397 371-72 | nelle dialettiche, come vero e valido o come dubbio o 398 372 | umano e di identificare il vero e valido solo con ciò che 399 372-73 | sarebbe dotato di datità, se è vero che tutti gli ontici autocoscienti 400 373 | intricata giacché, se è vero che sul piano delle dialettiche 401 373 | con datità, è altrettanto vero che, almeno sul piano biologico 402 374 | funzionale dal pensiero e vero e valido è ciò che è oggettivo,


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