Protocollo
1 18 | si riesce a capire come, premessa una conoscibilità totale
2 22 | contraddizione anzitutto fra la premessa prima, di portata metodica,
3 28 | contraddizione che diviene premessa maggiore di un sillogismo
4 28 | principio di contraddizione a premessa maggiore, sicché dal suo
5 28 | principio di contraddizione a premessa maggiore di sillogismi possibili
6 28 | principio di contraddizione è premessa maggiore di tutte le proposizioni
7 28 | contraddizione è quindi una premessa maggiore che impone a siffatti
8 28 | quand’essi hanno funzione di premessa minore. Si può chiamare
9 29 | due condizioni a) che la premessa maggiore del sillogismo
10 29 | maggiore del sillogismo o la premessa maggiore prima del polisillogismo
11 29 | un sillogismo che abbia a premessa maggiore o il principio
12 29 | inferenza canonico-operativa e a premessa minore il concetto entrante
13 29 | di un sillogismo la cui premessa maggiore è questo principio
14 29 | tipo umano, mentre assume a premessa minore l’attribuzione di
15 30 | principio di identità a premessa maggiore, in relativo di
16 30 | di un sillogismo la cui premessa maggiore è il principio
17 32 | fa di questo enunciato la premessa ~[pag.32 F3]~minore di un
18 32 | le medesime funzioni di premessa minore, ma dal predicato
19 32 | di realtà ontica che la premessa maggiore, da esso assunta
20 32 | nell’atto in cui dalla premessa maggiore determinante l’
21 32 | primo in quanto trova la sua premessa maggiore subordinata a condizioni
22 32 | che si sovraordinano alla premessa maggiore del sillogismo
23 32 | cioè deve dedurre dalla sua premessa maggiore tutte le denotazioni
24 32 | loro propria conclusione la premessa maggiore del sillogismo
25 32 | deve risalire dalla sua premessa maggiore a tutte quelle
26 39 | verificativa della verità della premessa maggiore, in quanto, rimandando
27 39 | riscontro, tanto più se la premessa maggiore da cui si è partiti
28 39 | conclusione di un episillogismo a premessa maggiore più universale
29 39 | il sillogismo che ha la premessa maggiore nostro principio
30 39 | argomentato in quella sua premessa maggiore che pretende di
31 39 | della classe indicata dalla premessa maggiore del sillogismo
32 39 | la verità o falsità della premessa maggiore, divenendo tuttavia
33 39 | quindi la falsità della premessa maggiore originaria, il
34 40 | polisillogismo che abbiano a premessa maggiore la definizione
35 55 | circolo vizioso per cui la premessa di una struttura determinata
36 58 | pensabile qui indicato è la premessa del discorso che conduce
37 86 | procedere da una qualsivoglia premessa apriori, non resta che rifarsi
38 102 | conto dell’obiezione che la premessa maggiore “ M è o A o B “
39 102 | implicito è contenuto nella premessa maggiore [(M è P)= la conoscenza
40 102 | si ritrova in parte nella premessa minore [(S è M) = la denotazione
41 102 | che non è che M]; nella premessa maggiore del sillogismo
42 102 | poi esplicitazione nella premessa minore [(S è A = S non è
43 102 | disgiuntivo di forma tipica ha a premessa maggiore un giudizio disgiuntivo
44 112 | del giudizio come di una premessa maggiore che è costitutiva
45 112 | giudizio stesso che fa da premessa maggiore, sicché, poiché
46 112 | derivano da esso come da premessa maggiore dovrebbero costruirsi
47 112 | dovremmo poterlo assumere a premessa maggiore sia di un sillogismo
48 141 | soggetto della minore, a premessa minore un giudizio categorico
49 141 | Wallis a un universale, e a premessa maggiore un giudizio universale
50 141 | legittimata da un’altra premessa maggiore a sua volta conclusione
51 141 | indefinito e deve arrestarsi alla premessa maggiore di un supremo prosillogismo
52 142 | principio data la identità tra premessa maggiore del prosillogismo
53 147 | assolutamente singolare, cioè a premessa minore e conclusione giudizi
54 148 | l’altra predicato della premessa maggiore e il rapporto fra
55 148 | e l’altra soggetto della premessa minore rende noto che la
56 148 | dialettiche capovolte della premessa maggiore e della premessa
57 148 | premessa maggiore e della premessa minore assegnano la funzione
58 149 | nel primo caso l’unica premessa maggiore lecita o è un giudizio
59 149 | dal predicato, e allora la premessa minore è un giudizio universale
60 149 | della connotazione di S, una premessa maggiore lecita è M è o
61 149 | P, donde risulta che la premessa minore deve essere il giudizio
62 149 | connotazione, nel qual caso la premessa minore verifica l’immanenza
63 150 | Barbara, enunciando nella premessa maggiore l’inerenza dell’
64 150 | dell’intelligibile che nella premessa minore è affermato inerente
65 150 | sillogismo disgiuntivo a premessa minore negativa, e con ciò
66 150 | soggetto o a predicato della premessa maggiore rispettivamente
67 150 | sé, e in questo caso la premessa maggiore rimanda allo schieramento
68 150 | specifica; poiché nella premessa maggiore M dev’essere ripetuto,
69 150 | conversione, legittima, della premessa maggiore, perché la premessa
70 150 | premessa maggiore, perché la premessa maggiore del sillogismo
71 150 | ragione sufficiente, dalla premessa maggiore del sillogismo
72 151 | specifica di S, deve poi nella premessa minore rendere particolare
73 151 | conclusione se assumesse a premessa maggiore un giudizio categorico
74 151 | contingente dovrebbe farsi premessa maggiore di un sillogismo
75 151-52 | del primo è ripetuta come premessa nel secondo; e così pure
76 152 | della dimostrazione o della premessa minore o della premessa
77 152 | premessa minore o della premessa maggiore da cui la conclusione
78 152 | apoditticamente la funzione o di premessa maggiore o di premessa minore
79 152 | di premessa maggiore o di premessa minore della sua conclusione
80 152 | conclusione del prosillogismo o la premessa maggiore o la premessa minore,
81 152 | la premessa maggiore o la premessa minore,2) che è lecito definire
82 152 | dimostrazione o solo della premessa maggiore di un sillogismo
83 152 | sillogismo o solo della premessa minore del medesimo, ma
84 152 | la propria conclusione a premessa maggiore o a premessa minore
85 152 | a premessa maggiore o a premessa minore dell'altro a seconda
86 152 | non essere ed è soltanto premessa maggiore del sillogismo
87 152 | non essere ed è soltanto premessa minore del sillogismo costruito;
88 152 | l'illazione del primo è premessa maggiore del secondo, perché,
89 152 | genere sommo predicato nella premessa maggiore secondo un giudizio
90 152 | la propria illazione come premessa maggiore; d'altra parte,
91 152 | illazione gli faccia da premessa minore;~
92 152 | primo dei quali faccia da premessa maggiore al secondo, cadono
93 152 | C) del prosillogismo è premessa maggiore (=P. M.) dell'episillogismo,
94 152 | e insieme soggetto della premessa maggiore di questo, il quale
95 152 | è che il soggetto della premessa minore dell'episillogismo
96 152 | prosillogismo in Barbara dia la sua premessa maggiore a un episillogismo
97 152 | episillogismo sia soggetto della sua premessa maggiore e della conclusione
98 152 | all'episillogismo solo la premessa maggiore, senza però sfuggire
99 153 | la propria illazione come premessa maggiore alla condizione
100 153 | conclusione si vale come di premessa maggiore, alla condizione
101 153 | propria conclusione come premessa maggiore, delle tre l'una,
102 153 | una, o il soggetto della premessa maggiore è medio dell'episillogismo
103 153 | episillogismo e predicato della premessa minore e in questo caso
104 153 | assoluta, o il soggetto della premessa maggiore è medio dell'episillogismo
105 153 | episillogismo e soggetto della premessa minore, nel qual caso il
106 153 | un BG sia costantemente premessa maggiore di un episillogismo
107 153 | prosillogismo o il soggetto della premessa maggiore è predicato dell'
108 153 | episillogismo, e in questo caso una premessa minore affermativa è impossibile
109 153 | 153 f 3-4)],~mentre, se la premessa minore è negativa, il sillogismo
110 153 | quanto è già noto dalla premessa maggiore - se il sillogismo
111 153 | un episillogismo la cui premessa maggiore è C è A, se C è
112 153 | episillogismo e soggetto della premessa minore, la conclusione che
113 153 | illazione immediata o dalla premessa minore dell'episillogismo
114 153 | episillogismo e predicato della premessa minore, escluso il caso
115 153 | episillogismo al quale offre come premessa maggiore la propria conclusione
116 153 | una, o il soggetto della premessa maggiore è ripreso come
117 153 | sopra, o il predicato della premessa maggiore conserva le stesse
118 153 | la propria illazione come premessa minore, si dovrà distinguere
119 153 | generica assoluta: se la premessa minore dell'episillogismo
120 153 | predicato, delle tre l'una, o la premessa maggiore ha a suo soggetto
121 153-54 | pag.8 (153-154 f 1)]~o la premessa maggiore pone a soggetto
122 153-54 | sillogismo B G dato, o la premessa maggiore riprende come suo
123 153-54 | polisillogismo; se il soggetto della premessa minore dell'episillogismo
124 153-54 | predicato, delle tre l'una o la premessa maggiore assume a soggetto
125 153-54 | trilemma suddetto, o la premessa maggiore pone a suo predicato
126 153-54 | sillogismo in Cesare, o la premessa maggiore riprende a suo
127 153-54 | l'illazione come propria premessa maggiore, poiché questa
128 153-54 | conclusione faccia la propria premessa minore, poiché il prosillogismo
129 153-54 | tutto, come quello nella cui premessa maggiore si enuncia a soggetto
130 154 | le ineriscono e nella cui premessa minore il soggetto è la
131 154 | sillogismo ipotetico la cui premessa maggiore ha a soggetto la
132 154 | coesistenza necessaria, la cui premessa minore afferma l'immanenza
133 154 | cui conclusione sia C è B, premessa minore dell'episillogismo;
134 154 | conclusione dimostrata e insieme premessa minore dell'episillogismo,
135 154 | illazione faccia la propria premessa minore, il prosillogismo
136 154 | affida la validità della premessa maggiore del sillogismo
137 154 | propria conclusione come premessa maggiore, e su di un prosillogismo
138 154 | conclusione come propria premessa maggiore, purché rispettivamente
139 154 | un episillogismo la cui premessa maggiore sia l'illazione
140 154 | qualora il soggetto di questa premessa maggiore non sia specie
141 154 | mentre, se il soggetto della premessa maggiore dell'episillogismo
142 154 | sillogismo di partenza si faccia premessa minore dell'episillogismo,
143 155 | A, la cui conclusione è premessa maggiore del primo, ed è
144 155 | l'episillogismo avente a premessa minore la conclusione di
145 155 | un BG, in quanto la sua premessa maggiore, destinata a divenire
146 155 | la sua conclusione e la premessa minore dell'altro o che
147 155 | per l'identità della sua premessa maggiore con la conclusione
148 155 | conclusione del prosillogismo sia premessa minore dell'episillogismo,
149 155 | conclusione del prosillogismo è premessa maggiore dell'episillogismo,
150 155 | conclusione di questo a premessa minore e a premessa maggiore
151 155 | questo a premessa minore e a premessa maggiore l'analisi del suo
152 155 | propria conclusione come premessa maggiore, delle tre l'una:
153 155 | progressivo che trova la premessa maggiore dell'episillogismo
154 155 | propria conclusione come premessa minore, delle tre l'una:
155 155 | minore, delle tre l'una: o la premessa maggiore riprende come proprio
156 155 | relatività o soggettività, o la premessa maggiore nega la predicabilità
157 155 | Camestres di cui sopra, o la premessa maggiore assume il soggetto
158 155 | costruibili attorno alla premessa minore stessa; III) che,
159 155 | conclusione ritragga la propria premessa maggiore, questo prosillogismo
160 156 | medio è specifico, e la premessa maggiore del prosillogismo
161 156 | di dimostrazione cui una premessa in genere è tenuta nei confronti
162 156 | gli offra la conclusione a premessa maggiore è contraria a tutte
163 156 | conclusione assuma a propria premessa minore, con la conseguenza
164 156 | conclusione ricavi la propria premessa maggiore, o è genere mediatamente
165 156 | a propria conclusione la premessa minore del primo, dall'altro
166 156 | dovrà assumere a propria premessa maggiore la conclusione
167 156 | episillogismo sottoordinato solo la premessa maggiore, e quindi solo
168 156 | dell'identità della sua premessa minore con la conclusione
169 156 | la propria conclusione a premessa maggiore, medio del prosillogismo
170 156 | s'identifica con la sua premessa minore, il polisillogismo
171 156 | assumere a conclusione la premessa maggiore del precedente
172 156 | nella sua conclusione la premessa minore del sillogismo di
173 156 | nel caso che S di questa premessa che è S del prosillogismo
174 156 | sottoordinata a M della premessa che è P del prosillogismo,
175 156 | che, non essendo S della premessa minore e del prosillogismo
176 156 | nella sua conclusione la premessa maggiore del sillogismo
177 157 | Barbara che muovono dalla sua premessa maggiore, ci si rende conto
178 157 | che ripete nella propria premessa maggiore la conclusione
179 157 | Barbara la cui conclusione o è premessa minore del sillogismo di
180 157 | medio tra S e P, oppure è premessa maggiore del sillogismo
181 157 | articolarsi, e allora la premessa maggiore è falsa; donde
182 157 | partenza ripetendone la premessa minore nella propria conclusione
183 158-159| conclusione e ne faccia la propria premessa maggiore, perché se il soggetto
184 158-159| perché se il soggetto della premessa maggiore deve essere medio
185 158-159| mentre, se il predicato della premessa maggiore si pone a predicato
186 158-159| o se il soggetto della premessa maggiore si pone a soggetto
187 158-159| conclusione nella propria premessa minore; in secondo luogo,
188 158-159| prosillogismo cui ceda la propria premessa minore a conclusione, questa,
189 158-159| soggetto e il predicato della premessa maggiore, o si riduce alla
190 159 | a conclusione la propria premessa maggiore, si genera una
191 159 | ragione della validità della premessa minore del sillogismo di
192 159 | o la sua conclusione è premessa maggiore dell'episillogismo
193 159 | dell'episillogismo o la sua premessa minore è premessa maggiore
194 159 | la sua premessa minore è premessa maggiore dell'episillogismo:
195 159 | conclusione di quello con la premessa minore di questo, perché
196 159 | di esso offre la propria premessa maggiore o la propria premessa
197 159 | premessa maggiore o la propria premessa minore: là, il prosillogismo,
198 159 | inintelligibilità di affermare con la premessa maggiore ~
199 159-60 | sillogismi in Barbara sono o premessa maggiore o premessa minore
200 159-60 | sono o premessa maggiore o premessa minore dell'episillogismo
201 160 | al quale ceda la propria premessa minore con funzioni o di
202 160 | minore con funzioni o di premessa maggiore o di premessa minore,
203 160 | di premessa maggiore o di premessa minore, perché il primo
204 160 | di un polisillogismo la premessa maggiore del cui episillogismo
205 160 | conclusione utilizzano a propria premessa maggiore, rappresentano
206 160 | partenza prendendone la premessa minore a propria o maggiore
207 160 | riprende o come propria premessa maggiore o come propria
208 160 | maggiore o come propria premessa minore: là, l'episillogismo
209 160 | prosillogismo cedendogli la propria premessa minore, che in esso è o
210 160 | in esso è o conclusione o premessa minore, non tenendo conto
211 160 | prosillogismo che ne ripeta la premessa maggiore non già come propria
212 160 | maggiore non già come propria premessa minore - in questa struttura,
213 160 | conclusioni dei cui sillogismi son premessa maggiore dell'episillogismo
214 160 | dei cui sillogismi sono premessa minore dell'episillogismo
215 160 | propria conclusione o nella premessa maggiore o nella premessa
216 160 | premessa maggiore o nella premessa minore dell'episillogismo,
217 160 | vede ripetuta la propria premessa minore o nella premessa
218 160 | premessa minore o nella premessa maggiore dell'episillogismo
219 160 | Camestres e in Darapti, o nella premessa minore dell'episillogismo,
220 160 | che riprendono la propria premessa minore dalla conclusione
221 160 | vede ripetuta la propria premessa maggiore o nella conclusione
222 160 | stesse malformazioni, o nella premessa minore del prosillogismo
223 160 | vede ripetuta la propria premessa minore o nella conclusione
224 160 | nella conclusione o nella premessa minore del prosillogismo,
225 160 | episillogismi traenti la propria premessa minore dalla conclusione
226 160-161| conclusione, questa se vi fa da premessa maggiore introduce nel discorso
227 160-161| che è suo P, se vi fa da premessa minore provoca un polisillogismo
228 160-161| episillogismo cui offre la propria premessa minore, questa funge o da
229 160-161| minore, questa funge o da premessa maggiore dell'episillogismo,
230 160-161| specifico necessario, o da premessa minore dell'episillogismo
231 160-161| se fa sua conclusione la premessa maggiore o la minore del
232 160-161| partenza quando prende a sua premessa minore o la premessa maggiore
233 160-161| sua premessa minore o la premessa maggiore o la minore del
234 160-161| partenza se assumono a loro premessa maggiore la conclusione
235 160-161| a propria conclusione la premessa minore del prosillogismo,
236 160-161| assumendone la conclusione a premessa minore e conservando siffatto
237 160-161| sia nel caso che dalla premessa minore del sillogismo di
238 160-161| partenza mutuino la propria premessa minore e conservino inalterato
239 161 | nella propria conclusione la premessa maggiore o la minore del
240 161 | la cui conclusione sia la premessa minore dell'episillogismo
241 161 | prosillogismo sia o costantemente premessa maggiore o costantemente
242 161 | maggiore o costantemente premessa minore o indifferentemente
243 161 | minore o indifferentemente premessa maggiore o premessa minore
244 161 | indifferentemente premessa maggiore o premessa minore dell'episillogismo
245 161 | partenza un polisillogismo la premessa minore dei cui episillogismi
246 161 | prosillogismo, ma come propria premessa maggiore, alla condizione
247 161 | propria conclusione solo come premessa minore dell'episillogismo,
248 161 | può avere né nella propria premessa maggiore un S che sia specie
249 161 | la propria conclusione a premessa minore se non per attribuire
250 161 | né gli cede la propria premessa minore a premessa maggiore
251 161 | propria premessa minore a premessa maggiore se non per predicare
252 161 | né gli cede la propria premessa minore a premessa minore
253 161 | propria premessa minore a premessa minore se non per vedere
254 161 | propria conclusione come premessa maggiore, dando così luogo
255 161 | un episillogismo, la cui premessa maggiore sia la sua conclusione,
256 161 | prosillogismo che ne riprenda la premessa maggiore a propria conclusione
257 161 | ceda la propria maggiore a premessa minore se non per predicare
258 162 | sovraordinato come di propria premessa maggiore, non compare l'
259 162 | conclusione dei primi con la premessa maggiore dei secondi, mentre
260 162 | un prosillogismo con la premessa minore dell'episillogismo
261 162 | conclusione del prosillogismo la premessa maggiore dell'episillogismo
262 162 | episillogismo cui ceda a premessa maggiore la propria maggiore
263 162 | episillogismo cui dia a premessa minore la propria maggiore
264 162 | prenda a conclusione la premessa maggiore, il quale è impossibile
265 162 | ripeta nella propria la premessa minore, il quale o riproduce
266 162 | conclusione del primo e della premessa maggiore del secondo e che
267 162 | prosillogismo per identità della premessa minore del primo e della
268 162-63 | conclusione del primo con la premessa maggiore del secondo, e
269 162-63 | conclusione del primo con la premessa minore del secondo: l'indagine
270 163 | conclusione nella propria premessa, sono impossibili se S è
271 163 | mutuino dal prosillogismo la premessa minore per farne una delle
272 163 | ripetizione riguardante la premessa maggiore rende impossibile
273 163 | ripetizione riguardante la premessa minore provoca episillogismi
274 163 | prosillogismo cui ceda la propria premessa maggiore, qualunque sia
275 163 | P come sue specie, se la premessa maggiore è ripetuta come
276 163 | definizione-descrizione di P, se la premessa maggiore è ripetute come
277 163 | maggiore è ripetute come premessa minore, sempre che sia data
278 163 | prosillogismi che ne ripetano la premessa minore, la ripetizione se
279 163 | derivati per ripetizione della premessa maggiore dell’episillogismo
280 163-64 | derivati per ripetizione della premessa minore dell'episillogismo
281 163-64 | della conclusione con la premessa maggiore di due suoi sillogismi
282 163-64 | tra la conclusione e la premessa minore di due suoi sillogismi
283 164 | episillogismo loro sottordinato la premessa minore per farne la propria
284 165 | la conclusione a propria premessa maggiore nell'intento di
285 165 | la conclusione a propria premessa minore nell'intento di costruirsi
286 165 | conclusione ma non nella premessa maggiore, offende il latius
287 165 | Barbara che, ripetendone la premessa minore nella propria conclusione,
288 165 | Cesare, che, ripetendone la premessa maggiore nella propria conclusione,
289 165 | la conclusione a propria premessa maggiore, adotta a medio
290 165 | usa la conclusione propria premessa maggiore, utilizza come
291 165 | la conclusione a propria premessa maggiore o a propria premessa
292 165 | premessa maggiore o a propria premessa minore e pretendano assumere
293 165 | prosillogismo che ne riprenda la premessa minore nella propria conclusione
294 165 | prosillogismi che, riprendendone la premessa maggiore nella propria conclusione,
295 166 | conclusione ripetuta nella sua premessa minore, s'articolano invece
296 166 | conclusione nella propria premessa maggiore o minore, per assenza
297 166 | prosillogismo che ne ripeta la premessa minore nella propria conclusione,
298 166 | Celarent, che, riprendendone la premessa maggiore come propria conclusione
299 166 | prosillogismi fin che non si dia una premessa minore il cui predicato
300 166 | Cesare, che, riprendendone la premessa maggiore a propria conclusione
301 166 | riprende come conclusione la premessa maggiore si dà come medio
302 166 | conclusione di uno di essi con la premessa maggiore o con la premessa
303 166 | premessa maggiore o con la premessa minore del consecutivo,
304 166-67 | prosillogismo che, ripetendo la premessa minore nella propria conclusione
305 166-67 | di un prosillogismo nella premessa minore dell'episillogismo
306 166-67 | CtG che riferisce nella premessa minore a un S, che è specie
307 167 | prosillogismo ripetente la premessa maggiore del proprio episillogismo
308 167 | conclusione del primo della premessa maggiore del secondo, si
309 167 | conclusione di quello con la premessa maggiore di questo, alla
310 167 | conclusione del primo con la premessa maggiore del secondo e che
311 168 | conclusione del primo e della premessa maggiore del secondo, pur
312 168 | conclusione del primo alla premessa maggiore del secondo, se
313 168 | conclusione del primo con la premessa minore del secondo, sono
314 168 | Barbara che ne riprende la premessa minore nella propria conclusione
315 169 | prosillogismo che ne utilizzi la premessa maggiore per la propria
316 169 | conclusione nella propria premessa maggiore -ad eccezione della
317 170 | nella propria conclusione la premessa minore, come quello che
318 170 | loro conclusione alla sua premessa minore, sono impossibili
319 171 | l'identificazione della premessa maggiore del secondo alla
320 171 | Barbara, ripetentine la premessa minore nella propria conclusione
321 171-72 | l'identificazione della premessa maggiore del secondo alla
322 173 | assuma la conclusione a premessa maggiore in quanto inetto
323 173 | assuma la conclusione a premessa minore in quanto il suo
324 173 | Barbara che ne riprenda la premessa minore nella propria conclusione,
325 173 | di un prosillogismo e la premessa minore dell'episillogismo
326 174 | Barbara, ripetentene la premessa minore nella propria conclusione,
327 175 | conclusione di esso nella loro premessa maggiore, se ne conservano
328 175 | la conclusione come loro premessa minore, qualora pretendano
329 175 | utilizza l'identità fra la premessa minore del primo e la conclusione
330 175 | mediante l'identità della premessa maggiore del primo e della
331 175 | vale dell'identità della premessa maggiore del primo e della
332 176 | mediante l'identità tra la premessa minore del primo e la conclusione
333 176 | prosillogismo con l'identità tra la premessa maggiore del primo e la
334 177 | prosillogismo con l'identità fra la premessa minore del primo e la conclusione
335 178 | conclusione di questo la premessa minore di quello, se conservano
336 178 | suo giudizio, quando 1) la premessa maggiore di ogni suo sillogismo
337 179 | costruisce su sillogismi la cui premessa maggiore è conclusione del
338 179 | propria conclusione come premessa, ma perché la conclusione
339 179 | assoluto, una volta assunta a premessa di un ulteriore episillogismo,
340 179 | sottordinato la propria premessa minore, se il pensiero vuole
341 179-80 | Barbara la cui conclusione è premessa maggiore dell'episillogismo
342 179-80 | immediatamente sottordinato e la cui premessa maggiore è conclusione del
343 180 | proposizione, purché 1) la premessa maggiore di ogni sillogismo
344 182-83 | intercorre da un lato tra la premessa maggiore, indedotta, del
345 182-83 | conclusione negativa, e tra la premessa minore, indedotta, dell'
346 182-83 | negativa, dall'altro tra la premessa maggiore, indedotta, dell'
347 182-83 | conclusione negativa, e tra la premessa minore, indedotta, del prosillogismo
348 187 | si costruisce su di una premessa minore che ha a soggetto
349 187 | specie infima, e su di una premessa maggiore il cui soggetto
350 188 | conclusione è illazione di una premessa di un altro sillogismo,
351 188 | ha a sua conclusione la premessa maggiore perché tra soggetto
352 188 | deve concludere alla sua premessa maggiore secondo un rapporto
353 188 | prosillogismo che ne inferisca una premessa, stabilisce la ripetizione
354 188 | tale prosillogismo la cui premessa minore non è illazione di
355 188 | il suo predicato e la cui premessa maggiore neppure è illazione
356 188 | prosillogismo inferisce la premessa maggiore del suo episillogismo,
357 188 | premesse minori e della premessa maggiore del prosillogismo
358 188 | nell'enunciazione della premessa maggiore del prosillogismo
359 188 | un prosillogismo è sempre premessa maggiore dell'episillogismo
360 189 | denotazione la funzione di premessa minore come quella il cui
361 189 | dialettica inferisce la premessa minore, e l'inferenza della
362 189 | minore, e l'inferenza della premessa minore, ossia la coincidenza
363 189 | ossia la coincidenza della premessa minore di ogni episillogismo
364 189 | prosillogismo è l'inferenza della premessa minore del suo episillogismo,
365 196 | ogni membro e quindi alla premessa maggiore o minore di ogni
366 196 | visione meccanicistica la premessa maggiore o minore dell'episillogismo
367 196 | scettico-kantiana che se la premessa maggiore o minore di ogni
368 196 | prosillogismi e a fare di ciascuna premessa di episillogismo un giudizio
369 201 | specie; nel primo caso la premessa minore o è un giudizio tetico((??)) -
370 201 | per entrambe, oppure la premessa minore è un giudizio categorico
371 201 | equivalente a "A è B", e allora la premessa minore è falsa e illegittima
372 201 | differenze specifiche, sia che la premessa minore sia un giudizio tetico
373 201 | la forma ipotetica della premessa maggiore è meramente verbale
374 205 | giudizio a se stante sia come premessa maggiore di un numero indefinito
375 206 | individuale, dell'esser premessa maggiore di un sillogismo
376 207 | inferenze immediate o di premessa maggiore di sillogismi categorici,
377 207 | il giudizio disgiuntivo a premessa maggiore di un sillogismo
378 235 | sillogismo: contraddizione la premessa maggiore è un intelligibile
379 235 | poi non può funzionare da premessa maggiore]], assicurando
380 261-62 | componente; ora, questa premessa, che è poi quella del senso
381 317 | quale dovrebbe essere o con premessa minore e conclusione particolari
382 317 | conclusione particolari o con premessa minore e conclusioni a soggetto
383 352 | loro soggetto la quale o è premessa a principio, con tutte le
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