Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
qualificazione 176
qualificazioni 31
qualifichi 2
qualità 361
qualitati 1
qualitativa 223
qualitativamente 63
Frequenza    [«  »]
366 giudizi
363 essenza
363 membri
361 qualità
359 unico
357 funzionale
353 semplice
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

qualità

    Protocollo
1 4 | stesso a tale principio la qualità dell’essere prima delle 2 9 | della quantità e non della qualità del fenomenico noto da assumere 3 9 | estensivo fra quantità e qualità del fenomenico. E allora, 4 9 | quando Hegel dichiarano la qualità spirituale-ideale del fenomenico 5 10 | immediatamente ad enunciare le qualità fenomeniche valide sotto 6 10 | dalla determinazione delle qualità predicabili; comunque, la 7 10 | sufficiente per far presa sulle qualità della natura e quindi che 8 10 | offerta che il quanto delle qualità naturali note sia totalmente 9 10 | quanto che delle medesime qualità resta ignoto nella determinazione 10 10 | inferirsi dall’esistenza delle qualità note, sia destinato a rimanere 11 10 | numero alto a piacere di qualità naturali ma che mai può 12 10 | in sé; se qualcuna delle qualità naturali sfugge anche con 13 10 | nessuna certezza né delle qualità che della natura si pretende 14 10 | esaurito od esauribile. Le qualità che della natura ci offre 15 10 | metafisico primo e quindi della qualità da attribuire al primo metafisico 16 12 | solo se la totalità delle qualità del fenomenico è nota, essendo 17 12 | valutazione delle singole qualità e in sé e nei loro rapporti 18 12 | linea di diritto nessuna qualità naturale concepita può essere 19 12 | se non son note tutte le qualità del fenomenico stesso, non 20 12 | che investa anzitutto le qualità che dalla natura possono 21 12 | talmente ampio di nozioni delle qualità della natura da ritener 22 12 | delle molteplici e varie qualità non sono state raggiunte 23 12 | surrettiziamente un quadro cognitivo di qualità può essere dichiarato utilizzabile 24 12 | incrollabile certezza che una qualità appresa della natura è veramente 25 12 | una gamma di nozioni di qualità varie e molteplice ce ne 26 16 | considerazione che con la qualità non ha che fare. Una volta 27 16 | eterogeneo dalla categoria di qualità denotante tutti i rimanenti 28 17 | e non già dall’essenza o qualità loro, se la nostra nozione 29 24 | indeterminata o, tanto meno, tra due qualità - infatti, posta la relazione 30 25 | dell’equivalenza tra due qualità, per le quali o è data a 31 25 | e nella quantità e nella qualità delle note denotanti o possano 32 26 | limitatamente però alla qualità, ma non alla quantità nei 33 27 | determinazione esaustiva e per la qualità e per la qualità del concetto 34 27 | per la qualità e per la qualità del concetto di razionale 35 30 | sotto la categoria della qualità o come una specie mediatamente 36 32 | concetto di negazione la qualità del fenomenico, la qualità 37 32 | qualità del fenomenico, la qualità cioè dell’essere per altro 38 36 | indipendentemente dalla qualità e quantità delle parole 39 52 | quantitativamente, nessuna qualità dandosi nell’un scompartimento 40 54 | nella quantità e non nella qualità, il diritto per cui al pensiero 41 59 | allora dalla intuizione delle qualità entro la connotazione, del 42 64 | universalizzazione delle qualità sensoriale, e quindi nel 43 65 | considerarsi proveniente dalle qualità costitutive dell’ontico 44 67 | irriducibile alla categoria della qualità, l’unica nozione inqualificabile, 45 67 | dovrebbe essere la più ricca di qualità; d’altra parte lo stesso 46 67 | cognizione qualitativa o dalla qualità se tende a realizzare l’ 47 67 | 67 F3]~conoscenza senza qualità, il pensiero deve rinunciare 48 67 | potrebbe suonare così: nella qualità ontologica o intellegibile 49 68 | destinato a costruirsi sulla qualità e non su determinazioni 50 72 | l’uno il concetto di una qualità immanente nel tutto, l’altro 51 72 | altro il concetto di una qualità pure immanente nel tutto, 52 73 | da un lato e una di due qualità coessenziali ed eterogenee 53 74' | mutamento stesso che investe le qualità eterogenee, lasciando ad 54 74' | sovraordinano ad essa stessa in qualità di principi: che dovunque 55 75 | inefficace rispetto alla qualità, c) che l’inefficacia qualificatrice 56 75 | quello fondamentale della qualità; la scansione degli istanti 57 76 | come determinato da due qualità eterogenee, cogeneri se 58 76 | simultaneamente con una sola qualità determinatrice, con la conseguenza 59 76 | indeterminatezza non solo rispetto alla qualità ma anche rispetto all’esistenza, 60 77 | della conversione delle qualità è meno intellezione che 61 77 | senza che tra le due qualità spazialmente eterogenee 62 79 | ed escono dal conoscere qualità materiali, in quanto sentite 63 80 | condizionamenti funzionali per cui la qualità di questo sentito si subordina 64 80 | sentito si subordina alla qualità di tutti o di alcuni altri 65 82 | anche, indirettamente, nella qualità secondo cui esistono, essendo 66 82 | dall’inesistenza di questa qualità l’esistenza di un’altra 67 83 | particolarità contrassegnata da ogni qualità intelligibile: è questo 68 85 | la reale cognizione della qualità e del modo di essere dell’ 69 85 | razionale una specie della qualità, sia poi questa o categoria 70 89 | impossibilità di ritrovare in due qualità eterogenee un’unità che 71 89 | caso è lecito ignorare la qualità ma è anche necessario rinunciare 72 89 | qualsivogliano siano le qualità che il pensiero ripudia 73 89 | con l’esclusione di alcune qualità vien meno non appena si 74 89 | riprendere in considerazione le qualità escluse per mantenere aderenza 75 89 | considera sono quantità di qualità ma rinuncia a trovare nelle 76 89 | rinuncia a trovare nelle qualità le ragioni per le quali 77 89 | ragioni per le quali l’una qualità è principio dell’altra e 78 89 | determinati in cui l’una qualità è principio dell’altra - 79 94 | dal punto di vista della qualità non sono né identici 80 105 | il punto di vista della qualità a favore esclusivo di quello 81 112 | esistenza dalla necessità della qualità generica di atteggiarsi 82 112 | in genere, oppure della qualità rettangolare o acutangolare 83 115 | non riscontrano in sé le qualità che essa intende conoscere 84 118 | riguarda una differenza di qualità e di funzioni delle categorie, 85 119 | certi intelligibili, come la qualità, la quantità e la relazione, 86 119 | di essere al concetto di qualità e da tale sussunzione inferiamo 87 119 | nel senso che la qualità speciale dell’universale 88 119 | connotazioni della nozione di qualità in genere e della nozione 89 119 | intelligibilità o ragione l’unica qualità che possa esser principio 90 119 | ecc. non sono specie della qualità in quanto definito modo 91 119 | universale, la nozione di qualità, la sussunzione della prima 92 121 | predicati; di questi i sei della qualità e della quantità non possono 93 122 | vincola la quantità alla qualità, la qualità alla relazione, 94 122 | quantità alla qualità, la qualità alla relazione, e la relazione 95 123 | differenti, ossia differentiqualitàintelligibili e in cui ogni “ 96 123 | intelligibili e in cui ogni “qualitàintelligibile, o categoria, 97 123 | riguarda sia la quantità che la qualità e che, perciò, richiede 98 123 | esempio la sostanza e la qualità, non può essere sussunto 99 124 | categorie aristoteliche, la qualità e la quantità, per le quali 100 124 | comprensiva di entrambi, o della qualità o della quantità o dell’ 101 124 | la rappresentazione della qualità e viceversa, e non è consentito, 102 126 | lato rappresentarsi una qualità qualsivoglia che non si 103 126 | appartengano inscindibilmente a una qualità -la quale impossibilità 104 127 | nota, dalla categoria di qualità (azione) relativamente alla 105 127 | sostanza dal concetto di qualità, non solo rende lecita la 106 127 | unitamente al concetto di qualità, sicché unica legittima 107 127 | secondo una qualsivoglia qualità; se la sussunzione è ricondotta 108 129 | aristoteliche della sostanza e della qualità, secondo una gerarchia, 109 129 | binomio dei generi sostanza- qualità, sussumenti l’organismo 110 129 | nessuna traccia di questa qualità, sicché la sua sussunzione, 111 129 | confronti della seconda, la qualità, la quale intende sussumere 112 129 | aristoteliche della sostanza e della qualità; di diritto l’organico è 113 129 | altre denotanti che sono o qualità o relazioni ecc.; dal complesso 114 129 | connessioni del sostanziale con o qualità o quantità o relazioni definite 115 129 | sostanziale in relazione con la qualità in generale; ma la relazione 116 129 | in quanto denotante, e la qualità in generale non può essere 117 129 | sostanza-qualità, perché, quando la qualità sia pensata come genere 118 129 | unità con uno dei modi o qualità dell’assimilazione, modo 119 129 | categoriale della sostanza e della qualità. Se ogni intelligibile che 120 130 | sempre più vivo della loro qualità fino a conseguire la perfezione 121 131 | aristotelico di sostanza, qualità, relazione, o sotto le categorie 122 131 | modifica la quantità e la qualità dell’intelligibile originario 123 135 | correlati a una sola sua qualità: per questo, dal punto di 124 135 | qualificati il primo dalla qualità dell’organico appariscente 125 135 | entrambe, il secondo dalla qualità della glicosintesi appariscente 126 136 | tipo di complementarità, le qualità della glicosintesi, dell’ 127 137 | rafforzamento energetico della qualità o svantaggio delle altre 128 139 | come l’intelligibile della qualità “uno” della sostanza, sia 129 141 | mentre il predicato è una qualità o modo dell’essere, e sotto 130 141 | del predicato di definire qualità intelligibili, costanti 131 142 | identificherà mai con le qualità, anche universali e necessarie 132 143 | rappresentazione di una qualità sensoriale esterna alla 133 143 | percezioni aventi siffatta qualità sensoriale esterna, o perché 134 143 | predicato vien pensato solo la qualità e non la sua inerenza a 135 143 | nessun altra percezione la qualità si ripete nello stesso modo 136 143 | dal modo di esistere della qualità, rappresentata in sé e astrattamente 137 143 | rappresentazione parziale, in qualità universale e necessaria, 138 143 | seguito a ciò, da una luce o qualità identica a quella che tipizza 139 145 | in sé o il primato della qualità sulla quantità, in quanto 140 146 | rappresentazione di una qualità universale e necessaria 141 146 | mutuata dal possesso di questa qualità e di cui le classi o serie 142 146 | sillogismo a una relazione tra le qualità intelligibili costitutive 143 147 | dal punto di vista della qualità ma anche dal punto di vista 144 147 | esterna di un rapporto tra qualità l’una delle quali è quel 145 148 | predicato pone la propria qualità in funzione delle qualità 146 148 | qualità in funzione delle qualità delle altre connotanti e 147 150 | affetta necessariamente da una qualità Y1 che pone necessariamente 148 193 | tutti i gradi intermedi e la qualità e quantità di predicazioni 149 196 | funzione della quantità e qualità delle note che son date 150 202 | si sposta sui modi che la qualità propria della rappresentazione 151 203 | attenzione si porta sulla qualità senza incentrarsi sui modi 152 203 | modi di esistenza della sua qualità altrimenti problematici; 153 203 | fissazione dei modi di una qualità sia questa e non quella, 154 203 | problematici secondo cui la qualità del genere esiste si trasporta 155 203 | fissazioni di modi secondo cui la qualità dell'intelligibile generico 156 203 | esistenza secondo cui la qualità di A è capace di esistere, 157 203 | attitudine a consentire alla qualità da essi arricchita ad esistere, 158 204 | modo di esistenza per la qualità e simultaneamente perde 159 204 | tutti i modi secondo cui la qualità del generico è atta ad esistere: 160 204 | riducibile alla mera loro qualità formale dell'estensione 161 205-06 | cognizione di un modo o di una qualità che l'analisi ha effettivamente 162 215 | rappresentazione è estremo, di qualità assolute di un ontico la 163 215-16 | dalla meno articolata nella qualità nella materia e nella forma 164 217b-18| nell'autocoscienza le due qualità di costituirsi sempre in 165 218 | un trasferimento di una qualità essenziale, l'autocoscienza, 166 221 | incondizionati, come son pensate le qualità sensoriali o almeno alcune 167 231 | complicazione del numero e della qualità degli intelligibili, è da 168 232 | complessità ossia mutamento di qualità sullo stesso piano cogenerico 169 234 | autocoscienti non limitano la loro qualità alla successione delle giustapposizioni 170 235 | complesso di modi ontici, di qualità che sono coessenziali a 171 235 | siffatto trasferimento di qualità, quanto piuttosto ciò che 172 237-38 | quello dell'intelligenza per qualità e quello dell'intelligenza 173 238 | dell'intelligibilità per qualità in forza della dipendenza 174 239 | rispetto al rapporto delle qualità con cui risulta equivalente, 175 240-41 | numero è quel che è nella sua qualità di quel numero che è sia 176 241 | quantità e di cui la sola qualità è il modo ontico con cui 177 241 | per essenza anche o una qualità o un complesso di qualità 178 241 | qualità o un complesso di qualità altre da quelle del quantitativo, 179 241 | qualitativi assoluti se per qualità si intende una serie di 180 241 | sempre come in funzione della qualità che è del fenomenico o del 181 241 | qualitativo fenomenico la cui qualità è un modo ontico in sé e 182 242 | condizionante rispetto alla qualità sintetica dell'intelligibile 183 242 | costanza di qualche loro qualità o della quantità loro in 184 242 | quelli che sono solo per la qualità dalla classe di quelli che 185 242 | nulla che fare con la sua qualità, o si pretende che per l' 186 242 | sostituire surrettiziamente qualità a quantità per quel fondamento 187 243 | condizioni necessarie che siano o qualità o invariabilità nel numero 188 243 | denotanti o invariabilità nella qualità delle denotanti o invariabilità 189 243 | raggruppamenti in cui le qualità parziali siano condizionanti 190 243 | condizionanti funzionali della qualità totale, l'esclusione da 191 244 | essendo quindi una vera qualità che, se anche si distingue 192 244 | quantità né mediabile da altre qualità, dall'altro è un ontico 193 244-45 | dell'unificazione delle qualità nell'unità di un'altra è 194 244-45 | dell'unificazione delle qualità unificate in quella unitaria 195 245-46 | 245 F4 /246 F1)]~in cui qualità, immutabili nel numero e 196 245-46 | giustapposizione necessaria in cui le qualità debbono essere pensate o 197 245-46 | in sé e da sé e non dalla qualità e dal numero degli aggregati 198 264-65 | rispetto alla quantità delle qualità che la costituiscono; che 199 270 | rapporto, ma è "cosa" o "qualità", e qualcosa che è rapporto, 200 270 | in più, si impone che le qualità delle varie materie siano 201 270 | eterogeneamente da essa nella qualità e nella modalità essenziale 202 270 | dovrebbero avere a materia una qualità che non sia nulla del sensoriale 203 271 | pretende di ricavare dalle qualità di una materia costitutiva 204 271 | rapporto formale di cui le qualità sono biffa, è lecito ammettere 205 271 | intelligibili non dipende dalla qualità variabile di questa o quella 206 271-72 | quantificazioni variabili, nella qualità o modo particolare con cui 207 273 | sensoriali senza l'ontità e la qualità dei quali non sussiste; 208 273-74 | modo ontico è una certa qualità che la distingue dalle unità 209 274 | sintetizzino in quell'ontico che è qualità del quantificato e che chiamiamo 210 274 | materia delle biffe e dalla qualità di essa-; c) che, se il 211 275 | esigerebbe la connotante della qualità, è da parlarsi di indistinzione 212 276 | coi suoi spostamenti le qualità, le funzioni di queste, 213 277 | denotante che sottolinea la qualità unitaria della prima biffa, 214 278 | come concetto zero, la qualità dell'intelligibile che gli 215 278 | coincide né con nessuna delle qualità delle sue denotanti né con 216 278 | mammifero e di quella sua qualità che non coincide né con 217 279 | autocoscienza della funzione che la qualità di una materia esercita 218 279 | una materia esercita sulla qualità di un'altra e invece di 219 279 | giustapposizione di tutte le qualità che sono delle note in cui 220 279 | principio di unità fra le qualità delle materie che sono sue 221 279 | unità e della concomitante qualità, all'illiceità di sussistere 222 279 | unità e non della correlata qualità, alla necessità di sussistere 223 279-80 | semplice e della concomitante qualità, così come in una sensazione 224 280 | ciascuno dei quali ha nella sua qualità ciò che lo lega agli altri 225 280-81 | quantitativi escludano la qualità sia quando si danno come 226 280-81 | spoglio dalla denotante della qualità, ossia tale che nella sua 227 280-81 | intelligibili uni e semplici e dalla qualità uniforme e semplice in funzione 228 281 | in cui unità semplicità qualità uniforme e semplice coincidono, 229 281 | dialettizzata con una ben definita qualità o di correlare molte comprensioni 230 281 | correlate a una ben definita qualità omofunzionale; nel primo 231 282 | precedenti discorsi, della qualità della semplicità, e di tutto 232 282 | di questa sutura che è la qualità nuova che sgorga dall'unificazione 233 282 | anche far tutt'uno con la qualità della loro parte e insieme 234 282-83 | parti che generi unità e qualità omogenea, in primo luogo 235 282-83 | qualificazione che nessuna somma di qualità componenti giustifica, è 236 282 | quale unità, in quanto a qualità sua peculiare, non è lecito 237 282 | legittimata da quella delle loro qualità, e se inoltre l'inintelligibilità 238 282 | autocosciente in cui si dia la qualità che dall'unificazione dovrebbe 239 282 | questo di una successione di qualità ben definite le quali nell' 240 283 | della totale essenza delle qualità eterogenee, autocoscienza 241 284 | ossia l'omogeneità di una qualità che è irriducibile all'unificazione 242 284 | qualsivoglia tipo delle qualità delle note dialettizzate 243 284 | problematici di intelligibili a qualità una, semplice, indivisibile, 244 284 | ancor più piena perché dalla qualità unica e semplice di ciascuno 245 284 | faccia ponte fra essa e la qualità assolutamente eterogenea 246 284-85 | aumentare il numero e la qualità delle materie e delle forme 247 284-85 | con certi modi che son le qualità delle sue denotanti e con 248 285-86 | ragione dell'una o dell'altra qualità, come quelli che son costituiti 249 285-86 | immediatamente sia dato nella qualità di una delle componenti 250 285-86 | distingua dal resto della sua qualità sicché sia lecito all'attenzione 251 285-86 | secondo quelle loro certe qualità, immediatamente o mediatamente 252 285-86 | autocosciente ma anche una qualità, o denotante da giustapporsi 253 285-86 | giustapporsi a quelle delle sue qualità materiali e formali e a 254 286-87 | di necessità e dalla cui qualità promanano quelle specie 255 287 | qualitativamente diverse, le qualità distinte dei punti distinti, 256 287 | esso alla necessità delle qualità delle due materie, con la 257 287 | necessario, tale cioè che la qualità omogenea e indivisibile 258 287 | qualificato da quella sua qualità;è certo che nell'autocoscienza 259 287 | idee; dalla necessità della qualità non deriva affatto, per 260 287-88 | unificare tutto ciò e in più la qualità semplice dell'uno, mentre 261 287-88 | sempre la componente della qualità semplice dell'uno; donde 262 289 | similarità che costituisce la qualità o materia del rapporto reso 263 289-90 | necessario ad un altro data la qualità intera di A e quindi da 264 290 | altro che non sia la stessa qualità o qualcosa di essa delle 265 292 | termini, sulla semplice qualità che costituisce un correlato, 266 292 | o a+x, e sulla semplice qualità dell'altro, quale rispettivamente 267 293 | relativamente ai rapporti e alle qualità che li costituiscono, ma 268 293 | un servizio, con le sue qualità e i suoi modi, che è lecito 269 294 | costantemente le stesse, nella qualità e nella quantità, qualunque 270 294-95 | senza che si alterino le qualità di ciascun rapporto, e per 271 295 | autocoscienti la cui rispettiva qualità in quanto unitari è del 272 297 | e quindi neppure per la qualità dei sostituibili e per una 273 297 | indipendentemente da questo e da una qualità ad esso essenziale che sia 274 298-99 | qualsiasi delle modalità o qualità il cui complesso è detto 275 298-99 | qualifica la loro materia o qualità di forme pure, in altri 276 299 | intelligibilità dell'altro, sicché la qualità dell'intelligibilità spetta 277 299-300| ripetersi identici in tutte le qualità forme e funzioni della loro 278 303 | dell'autocosciente e della qualità altrettanti problematici, 279 303 | che è ed è secondo certe qualità senza che mai sia data autocoscienza 280 303 | del suo essere e delle sue qualità e quindi con esclusione ~ ./. 281 303 | ontità secondo certi modi e qualità e perché l'ontità con questi 282 303 | ontità con questi modi e qualità si unisca come a denotante 283 303 | ontità con uno o più modi e qualità differenti, occorre che 284 305 | connessione con le restanti qualità (ad esempio l'intelligibile 285 305 | intelligibili B e C, le cui qualità B1 e C1 sono tali che B1 ≠ 286 305 | intelligibili D ed E, le cui qualità D1 ed E1 son tali che D1 ≠ 287 305 | rispetta quel primato della qualità, come intelligibile e principio 288 305-06 | abbia una sua materia o qualità coi pregi dell'intelligibilità 289 306 | funzioni e di giocare fra le qualità e l'unicità -unità come 290 306 | problematico al concetto della qualità semplice che è l'unità dei 291 306 | quindi, che esso è questa qualità e non è la qualità dell' 292 306 | questa qualità e non è la qualità dell'altro, che ha questa 293 306-07 | che è questo insieme di qualità e non è la qualità del tutto 294 306-07 | insieme di qualità e non è la qualità del tutto e ha questa sua 295 306-07 | particolare e non ha quella della qualità del tutto; abbiamo quindi 296 306-07 | ontica, per la quale la qualità dell'uno dei medi non è 297 306-07 | uno dei medi non è né la qualità dell'altro né la qualità 298 306-07 | qualità dell'altro né la qualità del tutto, con quelle ulteriori 299 306-07 | fronte alla cui unità e qualità semplice esplicano la comune 300 306-07 | propria che sia altro dalla qualità che è di questo medio,~ ./. 301 307 | pag 513 (307 F2/3)]~dalla qualità che è di quest'altro medio, 302 307 | quest'altro medio, dalla qualità che è della loro unificazione, 303 307 | in cui identifica la sua qualità con il compenso che il qualitativo 304 307 | disarticolazione in discrezione le qualità attraverso cui è passato, 305 307 | momenti del divenire, o la qualità del divenire è l'unificazione, 306 307 | e non la sintesi, delle qualità dei due momenti, e allora 307 307 | come non vuole Hegel, le qualità in generale dell'intelligibilità; 308 307 | nei confronti della cui qualità il suo qualitativo esplica 309 307 | fuori dalla quale né l'una qualità né l'altra hanno funzioni 310 307 | funzioni, ma fuori da X o hanno qualità diverse ma non funzione 311 307 | avendo X ontità, oltre alle qualità reciprocamente diverse contrarie 312 307-08 | materia stessa della sua qualità la ragion sufficiente della 313 308 | inferiscono la differenza delle qualità delle porzioni e muovendo 314 308 | umana la differenza delle qualità sulla base dell'identità 315 308 | questa la diversità delle qualità e quindi la loro insostituibilità 316 308-09 | pretesa contraddice nella sua qualità alla funzione che gli è 317 308-09 | attribuita e quindi alla qualità dell'altra congruente con 318 309 | la differenza delle sue qualità e delle sue funzioni e le 319 309 | accogliere per conservare alle qualità e alle funzioni dell'ontico 320 310 | che una certa materia o qualità deve pure essere attribuita 321 310 | nella complessità delle qualità pure che le dialettiche 322 311 | giudizio non coglie affatto la qualità dell'essere ossia la materia 323 311 | assenza originaria della qualità dell'essere, almeno per 324 315 | aumento e precisazione di qualità di un intelligibile ha diritto 325 315 | somma sempre maggiore di qualità denotanti la disarticolata 326 315-16 | ontico qualitativo, la cui qualità semplice e omogenea è problematica 327 317 | riempita, per dir così, dalla qualità di una serie infinito -numerabile 328 330 | appello, di qualsivoglia qualità sia questo appello in sé, 329 331-32 | si son operate sia dalle qualità e dalle modalità formali 330 333 | sufficiente a stabilire che la qualità delle biffe o accolga la 331 333 | forma; questa funzione la qualità d'ogni biffa l'ha da sé 332 333 | da altro, e poiché questa qualità è quella di un sensoriale 333 333 | intelligibilità formale alla sua qualità, neppure c'è qualcosa che 334 333 | che di per sé e in sé le qualità della loro materia ossia 335 333-34 | materiali del dictum entro la qualità delle biffe che son suo 336 333-34 | ontità autocosciente della qualità materiale in tutti i suoi 337 333-34 | di intelligibilità della qualità materiale che consenta di 338 333-34 | funzioni reciproche delle qualità che si fan biffe del rapporto 339 333-34 | questo congruenti delle qualità dei sensoriali; e questo 340 335 | intelligibile in sé, nella sua qualità, nel suo ruolo di elemento 341 335 | degli intuiti in sé, nella qualità che gli vien attribuito 342 337 | questa differenza, o di qualità o di funzione o di forma, 343 338-39 | autocosciente che è la sua qualità semplice e in un sottofondo 344 338-39 | complesso di simultanei una qualità spettantegli in quanto semplice 345 338-39 | quale sia sostituibile alla qualità che spetta ad altri sensoriali 346 338-39 | si verifichi mai fra le qualità~ 347 340 | molteplicità che è per la qualità e non per i meri rapporti 348 342 | organizzati e tendenti alla qualità dell'uno semplice; il che 349 344 | è un intelligibile nelle qualità che lo costituiscono e nelle 350 344 | nelle forme unificanti le qualità, nel quale quindi l'unificazione 351 344 | gruppo unitario, e le cui qualità, in qualunque modo si affermi 352 344 | modo non coincidere con le qualità sensoriali dei sussunti, 353 345 | sensoriali di questi alle qualità di quello, alla stessa funzione 354 345 | insieme autocosciente di qualità e di dialettiche la cui 355 360 | autocoscienza, di modo che le qualità proprie dei modi ontici 356 360 | e che in sé, ossia nelle qualità e nei rapporti tra le qualità 357 360 | qualità e nei rapporti tra le qualità dall'autocoscienza che li 358 363 | ma un ontico ripieno di qualità e mai soltanto astraibile 359 363 | generare da sé ontici che sono qualità e inoltre ora di questa 360 372 | modalità ontica che è una qualità semplice e che questa semplicità 361 372 | unicità formale di siffatta qualità; in parole semplici, è dato


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