Protocollo
1 1 | enunciato aprente questo discorso esclude ed esclude a ragione,
2 1 | natura di conclusione da un discorso precedente che qui ci si
3 2 | date e usufruite; lo stesso discorso deve essere ripetuto per
4 4 | un principio. Ora, questo discorso non è senza un presupposto
5 4 | è colpa mia se l’intero discorso è andato a sfociare nel
6 6 | nostro pensiero che nessun discorso che non sia umanistico sia
7 6 | implicito, è compito del discorso particolare rendersi totalmente
8 6 | conoscente che si cela sotto il discorso; non importa che la presenza
9 6 | gnoseologici che reggono l’intero discorso o sia in funzione delle
10 6 | immediatamente o mediatamente il discorso persegue, le quali sono
11 6 | condizionamento ab ante o a retro del discorso stesso: il chimico che enuncia
12 6 | illudere e illudersi. Il nostro discorso pare finor aver ignorato
13 6 | principio è stata risolta con un discorso che ha ignorato l’uomo;
14 6 | essere posta e risolta con un discorso che ridia all’uomo, al soggetto
15 6 | nota del principio. Questo discorso a base umanistica può essere
16 6 | scelta stessa. E ‘ questo il discorso di Fichte, non molto perspicuo
17 7 | spiritualità stessa. Ma lo stesso discorso può farsi, lo vediamo in
18 8 | essenzialità. E’ certo che ora il discorso è divenuto di molto più
19 8 | e dovrebbe essere il mio discorso, ponendosi questo come raziocinio
20 8 | siffatta contraddizione, con un discorso che non potrebbe ricondursi
21 9 | siffatto problema, il mio discorso rinuncia a farsi duplice
22 10 | che il pensiero tenti il discorso inverso, quello della discesa
23 10 | fare. Il suo è certo un discorso aprioristico, e dal punto
24 10 | formale, il movimento del discorso che vincola il predicato
25 11 | sul piano reale quindi il discorso torna a muoversi dal predicato
26 11 | naturalismo, infatti, a discorso siffatto che sarebbe al
27 11 | in rapporto funzionale un discorso deduttivo che nega alla
28 11 | metafisico centralizzato al discorso affatto induttivo ha sostituito
29 11 | induttivo ha sostituito un discorso deduttivo che fa dipendere
30 12 | stato il principio di un discorso che ha condotto alla conclusione
31 12 | come l’altro del resto, il discorso che ha condotto alla nozione
32 12 | semplice corollario di un certo discorso precedente nel quale i giudizi
33 13 | predicabile esige un suo discorso, storico e puro: l’analisi
34 13 | correlazione fra l’oggetto cui il discorso deve pervenire e che è l’
35 13 | la quale il mio presente discorso intende unicamente valere.~
36 13 | per la sua materia da un discorso che muova dal passo, per
37 13 | per la sua forma da un discorso che cali dall’alto, sicché
38 14 | applicate per costruire il discorso che porta a questa o quella
39 14 | funzioni psichiche; e questo discorso, per nulla irriguardoso
40 14 | a fuoruscire dal nostro discorso regolare in seguito alla
41 15 | delimitatrice o traguardatrice di un discorso cui il carattere di processo
42 16 | qualitativo, un’analisi a discorso omogeneo, come quello i
43 16 | quantificativo, un’analisi a discorso eterogeneo come quello che
44 16 | ora, mentre l’analisi e discorso omogeneo è chiusa in se
45 16 | posto, l’altra analisi a discorso eterogeneo oltrepassa i
46 16 | l’analisi qualitativa a discorso omogeneo che è a) individuazione
47 17 | un’analisi qualitativa a discorso eterogeneo che è a) assunzione
48 17 | essere. Infatti l’analisi a discorso eterogeneo, sia che venga
49 17 | matematica entro il nuovo discorso, dovranno essere utilizzati
50 17 | assumiamo a principio del futuro discorso qualificativo, di presupporne
51 17 | intelligibile, ma di cui il discorso metafisico, che ha a suo
52 17 | considerazione come principio del discorso di soluzione del problema,
53 17 | insieme è stato fatto un altro discorso per stabilire quanto del
54 17 | soluzione sia dall’analisi a discorso eterogeneo condotta sul
55 17 | primo - in Parmenide, il discorso muove dalla validità del
56 18 | principio dell’analisi a discorso eterogeneo e menante alla
57 18 | dovendosi ripetere il medesimo discorso per l’altra sottoclasse
58 20 | razionalmente lecito il discorso dal concetto di natura al
59 22 | ora di vedere per quale discorso essi pervengano a negare
60 22 | tutto il fenomenico: tale discorso non è che lo stesso discorso
61 22 | discorso non è che lo stesso discorso con cui essi argomentano
62 23 | del fenomeno; analogo è il discorso che si deve fare per la
63 23 | tipo viene, per uno o altro discorso, negato, il cammino è sgombro
64 23 | escludere con questo o quel discorso, insorge una grave aporia
65 23 | fondamentale di tutto il discorso, comune al razionalismo
66 24 | rilevare che il mio presente discorso non lascia fuor di sé Hegel,
67 24 | misconoscendo l’ontità che al discorso soggettivo deve provenire
68 24 | nel complesso dell’intero discorso che utilizza l’equivalenza
69 24 | in quanto principi un di discorso tali che l’una solo di esse,
70 25 | caso l’equivalenza non è un discorso ma una tautologia e non
71 25 | fatto polarizzati anche nel discorso, i due enunciati assumersi
72 26 | metafisico, in forza di un discorso che attribuisce al razionale
73 27 | abbiamo tralasciato qui quel discorso ad inferenza eterogenea
74 27 | di cui si macchia il suo discorso alla condizione di dare
75 28 | come norma canonica del discorso: se il principio di contraddizione
76 28 | condizioni, il che è un discorso che Kant non fa: Kant parla
77 28 | maggiore, sicché dal suo discorso si dovrebbe trarre la seguente
78 28 | e precisamente nel suo discorso si tralascia di stabilire
79 29 | qualsivoglia teorema, l’intero discorso ha valore cognitivo, ossia
80 29 | pag. 29 F 2] ~componenti il discorso; appare evidente, allora,
81 29 | il concetto entrante nel discorso, considerato sotto i differenti
82 29 | intelligibilità a uno dei concetti del discorso -secondo la formula, Se
83 29 | la formula, Se in un suo discorso entro un intelligibile connesso
84 29 | a questo punto l’attuale discorso, per concludere nell’osservazione
85 30 | del circolo vizioso in un discorso dialettico il quale per
86 30 | non è valida per nessun discorso dialettico in generale -
87 30 | condannare per circolo un discorso dialettico muovendo dalla
88 30 | essere e inferire l’intero discorso di questa dimostrazione
89 30 | essere e trarre l’intero discorso di questa dimostrazione
90 30 | soggetto equivalente al discorso soggetto intuito e non analizzato →
91 30 | loro intelligibilità da un discorso condotto unicamente sull’
92 30 | quel che riguarda il loro discorso produttore, in assoluto
93 30 | vizioso.~Quantunque il nostro discorso sia valido e, di conseguenza,
94 30 | sofisma renda vano tutto il discorso. Se si assume il concetto
95 32 | naturale. Il principio del discorso sulla negazione è un giudizio
96 32 | tolto il quale qualsiasi discorso diviene impossibile ed inutile;
97 32 | da cui è mosso. Il primo discorso, infatti, una volta definito
98 32 | totalmente simmetrico; il secondo discorso, invece, deve risalire dalla
99 33 | per comprendere un certo discorso che è della classe dei fenomenici
100 33 | intellezione illumina quel certo discorso solo perché ne fa parte
101 33 | cui tutto questo attuale discorso vuol essere dimostrazione,
102 34 | quarto posto nell’ordine del discorso. L’essenza, di cui abbiamo
103 35 | cominciato, già sopra; il nostro discorso sulla negazione; e allora
104 37 | nel principio del presente discorso, i due rappresentati debbono
105 39 | inferire da questo lungo discorso che la nostra originaria
106 40 | punto di traguardo di un discorso solo alla condizione che
107 40 | o la conclusione di un discorso fatto o da farsi o la congruenza
108 40 | entrambi dalla zona del discorso utile e valido, sottolineando
109 40 | aver lasciato nel nostro discorso, allorché dicevamo che la
110 40 | affermazione posta a principio del discorso con una negazione a sua
111 40 | il quarto momento di tale discorso. Sia dato un discorso cognitivo
112 40 | tale discorso. Sia dato un discorso cognitivo il cui principio
113 40 | secondo momento di tale discorso il confronto tra la nozione
114 40 | condizione ideale e perfetta del discorso, che però può essere o necessariamente
115 40 | qualunque senso l’intero discorso con la sua affermazione
116 41 | intellettivo ed intuito di un mero discorso per intelligibili gode di
117 41 | soggetto nel giudizio in cui il discorso conclude, è assolutamente
118 41 | siffatta specie; e un simile discorso sembra superare la contraddizione
119 43 | impedienti -.~Ma questo discorso è da ripetersi per ciascuno
120 43 | due enti in sé, tutto il discorso da noi fatto sarebbe costato
121 43 | ragione legittimante un discorso dialettico esigente eterogeneità,
122 44 | reale determinato - che il discorso qui non si faccia chiaro
123 45 | D’altra parte, lo stesso discorso si fa ancor più chiaro e
124 46 | intuizione, la conclusione di un discorso aposteriori della cui universalità
125 50 | di H e di L -; e analogo discorso è lecito fare per la zona
126 50 | conoscente di tipo umano. Ma il discorso dev’essere ben altro per
127 52 | la fattispecie del nostro discorso e poiché su di essa dovremo
128 54 | fatto si ha un semplice discorso di pensiero vuoto della
129 54 | pone come medio dell’unico discorso possibile nella fattispecie
130 54 | ad identico effettuale, discorso in cui gli identici sono
131 55 | natura, in terzo luogo, dal discorso che necessariamente insorge
132 55 | genere conduce alle specie, discorso che, non potendo addurre
133 56 | equazionale e in questo caso il discorso di inferenza dell’intelligibilità
134 56 | materialmente dialettico del discorso ordinante gli intelligibili
135 56 | subordinare in genere qualunque discorso ulteriore, compreso quello
136 57 | possono offrire; e identico discorso può farsi per un qualsiasi
137 57 | pianeta è nella sostanza discorso condotto sulla denotazione
138 57 | a principio di un certo discorso che deve condurre a certe
139 58 | non solo criticamente un discorso di tipo aristotelico, controllare
140 58 | indicato è la premessa del discorso che conduce alla trascendentalità
141 59 | quello che trasferirebbe il discorso da un processo dialettico
142 59 | assurdità sofistica l’intero discorso. Quel che invece di diritto
143 60 | materiale e conseguenza di un discorso induttivo applicato al fenomenico
144 61 | dei secondi, secondo quel discorso che implicitamente il nostro
145 61 | categoria alle origini del discorso; resta allora il primo canone,
146 63 | necessità dell’esistenza il discorso deve anche per l’ontologico
147 63 | causa ed un effetto, il discorso deve capovolgere la sua
148 64 | per semplificare l’intero discorso ho ridotto l’intelligibile
149 64 | dovrebbe trattarsi in un discorso ad orientamento storico,
150 68 | processo dialettico in atto del discorso matematico adotta o l’uno
151 69 | fenomenico esterno; ma qui il discorso deve fermarsi -. Comunque,
152 71 | profonde sarà oggetto del discorso che dovrà essere intrapreso
153 72 | Formalmente identico è il discorso che si potrebbe fare nei
154 72 | stesso. Poiché il nostro discorso pretende avere sinora una
155 73 | partecipazione alla sua esistenza, il discorso deve necessariamente cambiare:
156 73 | intelligibilità; d’altra parte questo discorso è un possibile che non lede
157 73 | che non lede in nulla il discorso opposto crescente sul diritto
158 74' | parte appare da questo breve discorso, che se l’affermazione di
159 74' | dell’aporia indicata nel discorso sulla contraddizione per
160 75 | identiche conclusioni conduce un discorso fatto sulla contraddizione
161 77 | semplice; l’origine del discorso è, allora, del tutto eguale
162 77 | giudizio a principio di un discorso, si tratta di vedere come
163 77 | di vedere come debba il discorso stesso venir proseguito;
164 77 | principio posto a capo di un discorso sia tale da dischiudere
165 77 | in primo luogo, poiché il discorso che assieme al suo principio
166 77 | convinti che il principio del discorso eleatico ed hegeliano sia
167 77 | eccellenza di qualunque discorso, non solo ma se fosse veramente
168 77 | cioé il primo assoluto nel discorso, con la conseguenza che,
169 77 | assoluta certezza che il discorso, con la sua ambiguità, è
170 78 | anteriormente allo svolgimento del discorso, un concetto cui nulla si
171 78 | accetta al termine dell’intero discorso quando, identificata la
172 78 | questo e di qualsiasi altro discorso; ora, in tale situazione,
173 79 | primo assume a principio del discorso sull’esistere è in generale
174 79 | in sé è il contenuto del discorso di un hegelismo. E’ da dirsi
175 81 | vita al principio di un discorso che voglia giungere a dimostrare
176 82 | del pensiero, in qualsiasi discorso e porta con ciò a conseguenze
177 82 | al di là della quale un discorso a base fenomenica com’è
178 85 | pone all’origine del suo discorso una proposizione negativa
179 86 | effettiva immanenza in tutto il discorso è provata dalle incongruenze
180 86 | alla nostra negazione, il discorso può essere condotto in modo
181 86 | non tocca la sostanza del discorso che qui si tenta di delineare,
182 86 | principio o alla fine del suo discorso. Dunque, le classi di conoscenze
183 87 | razionale che, al principio del discorso, è un puramente possibile
184 87 | razionalità diversa od opposta. Il discorso delle metafisiche alla Cusano
185 87 | principio batte col suo discorso: una rappresentazione del
186 88 | punto di arrivo dell’intero discorso, non pare opportuno né ripetere
187 88 | il risultato ultimo del discorso con tutte le sue conseguenze:
188 90 | affermare strutturato secondo un discorso che dalla posizione dell’
189 100 | nel tutt’altro che chiaro discorso dedicato da Kant alla giustificazione
190 101 | che interessa in questo discorso non è tanto il fatto che,
191 101 | ritrova la chiave di tutto il discorso che di fatto deve esser
192 103 | punto di partenza di un discorso è uno stato di conoscenza
193 103 | si vuol conoscere con il discorso è per ipotesi un subordinato
194 103 | siano ragione di classe: il discorso che dall’ignoranza mena
195 103 | questo a principio di un discorso che pretenda elidere un’
196 103 | sicché quantitativamente il discorso cognitivo non provocherà
197 103 | diviene noto attraverso un discorso che sia altro da quello
198 103 | esso diviene principio di discorso alla condizione che il sovraggiunto
199 103 | divenuto noto attraverso il discorso M è T, X è T, X è M e il
200 103 | M è T, X è T, X è M e il discorso A è V, X è V, X è A oppure
201 103 | sovraggiunge per dare inizio a un discorso che abbia a suo principio
202 103 | ma un noto; ciò che il discorso avente a suo principio un
203 103 | dobbiamo affermare che il discorso muovente dal giudizio stesso
204 104 | genere: il sillogismo, o discorso mirante all’analisi dell’
205 104 | rappresentazione che un discorso tra due concetti, siffatta
206 104 | medesima sussunzione, perché il discorso subisca una modificazione
207 105 | costante si fa variabile -, il discorso dialettico si fa inconcludente
208 105 | variabile, deve giustapporre al discorso primo tanti discorsi analoghi
209 106 | che non sono quelle di un discorso di razionalità pura, porta
210 107 | categorico esprime e denuncia: un discorso dell’attenzione cognitiva
211 107 | della sua eterogeneità, discorso corrente sul legame vincolante
212 107 | ripercorrere a ritroso il discorso e di ritrovare al punto
213 108 | punto di vista il nostro discorso è valido; se a sostanza
214 109 | o in X o in Y, sicché il discorso di un pensiero che porti
215 109 | A è B] }, mentre il discorso conducente ad “ A è B “
216 109 | C [A è B }, mentre il discorso conducente ad “ A è B” nell’
217 109 | ragione per qualsivoglia discorso interessante i due intelligibili -
218 109 | la ragione di qualunque discorso intorno a B e intorno ad
219 110 | degli intelligibili, il discorso per sillogismo categorico,
220 110 | aristotelica attribuiva al discorso dal concetto-predicato al
221 110 | natura di punto d’arrivo del discorso intellettivo muovente dall’
222 112 | altra considerazione: il discorso sillogistico è una prosecuzione
223 112 | Veniamo qui a toccare il discorso una delle cui foci è la
224 119 | intellezione; lo stesso discorso si ripete per la quantità
225 123 | specie di un genere con un discorso deduttivo e induttivo e
226 128 | da ritrovarsi dopo adatto discorso, per A in X2, X3...Xn e
227 128 | ma che esiste, e adatto discorso la scopre, da A a X2, X3....
228 129 | immanente a lato di A; lo stesso discorso è condotto su X1, astratto
229 129 | organismo”, un identico discorso giustifica la sussunzione
230 132 | ripetute le leggi ultime del discorso razionale, devono essere
231 138 | disgiuntivo; poiché analogo discorso può essere fatto intorno
232 138 | apoditticità, e poiché da siffatto discorso deriva che i due sono soggetti
233 138 | parte il fatto che il nostro discorso ha modificato in parte il
234 139 | bisogno di questo lungo discorso per dimostrare che la definizione
235 146 | il punto d’approdo di un discorso che è partito dall’analisi
236 149 | sillogismo in Barbara, ma che un discorso analogo risulti dall’indagine
237 149 | vero, da condurre lo stesso discorso non solo per tutti i sillogismi
238 150 | non formalmente; lo stesso discorso che si è fatto su BS può
239 150 | opportune varianti, lo stesso discorso si ripete per i sillogismi
240 151 | problematico, nel qual caso il discorso non varrebbe a dimostrare
241 154 | primo e invalicabile del discorso, come quello che in realtà
242 154 | risultato che nessun ulteriore discorso può convalidare, se non
243 156 | rapporto inerenziale su cui il discorso deve fondarsi in forza del
244 156 | si conserva immutata e il discorso trapassa dalla connotazione
245 159-60 | nella sua forma integra di discorso attraverso tutti gli intelligibili
246 160-161| premessa maggiore introduce nel discorso le specie sottordinate ad
247 160-161| quelli che escludono dal loro discorso tutti gli intelligibili
248 161 | pone l'unità formale del discorso; e così pure si riuscirebbe
249 161 | concentrare in un unico discorso tutti gli intelligibili
250 161 | conseguenza però che il discorso solo in apparenza sarebbe
251 162 | intelligibili interessati da un discorso toccante una connotante
252 164-65 | classe è principio di un discorso, da esso conseguono una
253 164-65 | che quando principio del discorso è un giudizio negativo della
254 164-65 | soggetto comparenti nel discorso negheranno al soggetto il
255 164-65 | consegue anzitutto che un discorso che muova da un giudizio
256 180 | costituisce la sfera di un discorso che tocchi una nota specifica
257 189 | intelligibile che è superato con un discorso di modalità identica a quello
258 189 | infima il cui diritto è il discorso dal generico assoluto alla
259 190 | intelligibile che dal primo discorso è stato incontrato a tanti
260 191-92 | successivo; ora, lo stesso discorso è da ripetersi quando un
261 194 | derivata e perfezionatrice il discorso deduttivo che ricompone
262 194 | dalle sue dipendenze dal discorso induttivo e di affidargli
263 197 | ontico in sé attua senza discorso e quindi acronicamente i
264 198 | risultati che abbiam trovato col discorso sul polisillogismo, che
265 202 | generico noto; a quale tipo di discorso siffatto giudizio disgiuntivo
266 204-05 | reciproca; d'altro canto, un discorso analogo è da farsi per il
267 208 | determinate di un certo discorso e che consentono all'attenzione
268 208 | debbono trovarsi in qualunque discorso perché questo sia valido,
269 210-11 | apoditticità entrano principi di discorso che si rifanno all'ordine
270 211 | contatto con lo schema del discorso che vengo svolgendo: al
271 212 | universale categorico; il discorso, evidentemente, si capovolge
272 214 | ragion sufficiente di un discorso d'attenzione i cui balzi
273 217 | tentare di ripercorrere il discorso di cui è conclusione: si
274 217b | dialettiche che per siffatto discorso son dette di un pensiero
275 218 | legittimo se non altro perché il discorso comune intorno all'autocoscienza
276 219-20 | modi ontici, perché questo discorso non ha verità e validità
277 220 | non investe tuttavia il discorso di questo mio lavoro e perciò
278 222-23 | rispetto all'intelligibile - il discorso, del cui valore, agli effetti
279 224 | dialettica coincide - il discorso è chiaro solo alla superficie;
280 225 | all'infinito; lo stesso discorso vale anche per il rapporto
281 230 | dei gas della miscela, il discorso non cambia, perché anche
282 231 | chiamiamo occhio;e lo stesso discorso si ripete per Aristotele
283 239 | vizioso a questo nostro discorso,~
284 239-40 | principio assoluto; lo stesso discorso con le stesse conclusioni
285 248 | Hume dall'obbligo del lungo discorso intorno all'abitudine e
286 253 | è la conseguenza di un discorso che ha avuto a suo principio
287 253-54 | sicché il punto di arrivo del discorso, cioè la necessaria coincidenza
288 254 | assunzione a principio del discorso delle dialettiche stesse
289 259 | dimostri errato tutto il mio discorso o a meno che non si riempia
290 259 | spettante; comunque, se il mio discorso non è preda di errore, neppure
291 263 | F3 /4)]~rispondo che il discorso non cambia anche se l'intelligibile
292 273-74 | vista si deve dar vita a un discorso uguale al precedente e menante
293 276-77 | che tutto questo nostro discorso è nato proprio sulla distinzione
294 278 | a propria sorgente - il discorso non cambia quando a origine
295 280 | quantità; ora, a parte che il discorso qui svolgentesi muove dalla
296 280-81 | autocoscienza umana; ma nel discorso la nozione dell'intelligibilità
297 280-81 | che se per caso da questo discorso scaturissero dati che siano
298 280-81 | ciò di cui questo nostro discorso è composto, si avrà il diritto
299 282 | condizione umana, siffatto discorso trova la sua forma legittima
300 291-92 | equivalente: se si considera il discorso in generale che la geometria
301 292 | a tale conseguenza, come discorso o complesso di dialettiche
302 293-94 | equivalenza dei due convertiti; un discorso passante attraverso le stesse
303 294 | dell'autore:”tutto questo discorso è condotto sulla geometria
304 300 | spostamento; e lo stesso discorso si fa della contingenza
305 301-02 | surrettiziamente faccio entrare nel discorso quei concetti di immanenza
306 304 | di assumere a medio del discorso una certa dialettica preponendogli
307 306 | Hegel è lecito tenere un discorso identico: una volta attribuita
308 316 | l’esempio su cui questo discorso è condotto è quello di vari
309 318 | che già abbiamo con altro discorso legittimata nella sua verità
310 320 | hic et nunc; se cioè il discorso fin qui condotto intorno
311 321 | e mediate; ma il nostro discorso ha seguito questo suo tragitto
312 321 | dei relativi; ma il nostro discorso ha proprio dimostrato questo
313 323 | un'obiezione: il nostro discorso che si arroga il vanto di
314 323 | intelligibilità formale nessun discorso umano ha più diritto di
315 327 | nelle dialettiche di questo discorso momenti che sono della sfera
316 330 | del suo tutto; lo stesso discorso si deve fare per l'alterazione
317 332-333| pena l'impossibilità di un discorso qualsiasi vero e valido
318 333-34 | quello in cui il nostro discorso corre il rischio di sfociare:
319 336-37 | soggettività dei principi del discorso, è posta la liceità di una
320 336-37 | altre o a farsi biffa di un discorso che ripete in identità assoluta
321 336-37 | né si ripete; quindi, nel discorso umano una dialettica in
322 343-44 | dalla cui sostituibilità il discorso muove, una volta che particolari
323 349 | controllare tutto il seguente discorso altamente discutibile”]];
324 349-50 | si obietta che il nostro discorso è valido fino a un certo
325 350 | evidente attraverso quest'altro discorso, che volendo pretendere
326 351 | altro per montare tutto il discorso che è un continuo appello
327 351 | validità formali e materiali al discorso che fonda come un intelligbile,
328 352-53 | essere argomentato con un discorso alle cui sorgenti sta l'
329 352-53 | d'altra parte lo stesso discorso si fa per quelle teorie
330 360 | fenomeno; ma anche in questo discorso o successione di dialettiche
331 360-61 | anche nel caso che un certo discorso conduca ad attribuire al
332 373 | risulterebbe che tutto il discorso che è aporetico sul piano
333 374 | essere ripetizione; il nostro discorso non sarà se non l'enunciazione
334 374-75 | nel caso contrario dal discorso dovrà concludersi o che
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