Protocollo
1 17 | gettare luce maggiore o minore sulle specie, tutte o molte
2 20 | connettono sempre con maggiore o minore mediatezza o con mediatezza
3 20 | estensione differente e minore dall’estensione delle specie
4 25 | concetto a comprensione minore al concetto a comprensione
5 25 | concetto a comprensione minore esplica nei riguardi del
6 28 | hanno funzione di premessa minore. Si può chiamare questa
7 29 | canonico-operativa e a premessa minore il concetto entrante nel
8 29 | mentre assume a premessa minore l’attribuzione di intelligibilità
9 32 | la premessa ~[pag.32 F3]~minore di un sillogismo che al
10 32 | medesime funzioni di premessa minore, ma dal predicato di questa
11 49 | suoi subordinati quanto minore è la sua distanza dalla
12 59 | dall’assoluto o maggiore o minore o nullo grado di essenzialità
13 68 | connotazione quantitativamente minore della connotazione di A
14 98 | una quantità maggiore o minore che e quella della specie
15 102 | in parte nella premessa minore [(S è M) = la denotazione
16 102 | esplicitazione nella premessa minore [(S è A = S non è B)= (la
17 113 | che in numero maggiore o minore le nozioni la cui totalità
18 131 | livello a una maggiore e minore ricchezza materiale o integrità
19 131 | rappresentativa in funzione della minore o maggiore vicinanza alle
20 141 | estremo il soggetto della minore, a premessa minore un giudizio
21 141 | della minore, a premessa minore un giudizio categorico individuale
22 141 | giudizi categorici premessi il minore è dato come noto, il maggiore
23 146 | termine-soggetto, il cosiddetto termine minore, l’equivalenza tra la sua
24 146 | comprensione del termine minore in quanto questa è la connotazione
25 146 | maggiore è predicato al termine minore non in forza del fatto che
26 146 | un predicato del termine minore, ma in forza di questo che
27 146 | di questo che al termine minore è predicato un altro predicato,
28 147 | singolare, cioè a premessa minore e conclusione giudizi individuali,
29 148 | soggetto della premessa minore rende noto che la distribuzione
30 148 | distribuito, conserva anche nella minore la funzione di generico
31 148 | maggiore e della premessa minore assegnano la funzione di
32 149 | o della maggiore o della minore o di entrambe con funzioni
33 149 | secondo e di un’estensione minore e il secondo è posto come
34 149 | predicato, e allora la premessa minore è un giudizio universale
35 149 | in Barbara sia perché la minore non é A sia perché la maggiore
36 149 | risulta che la premessa minore deve essere il giudizio
37 149 | nel qual caso la premessa minore verifica l’immanenza nella
38 150 | intelligibile che nella premessa minore è affermato inerente nel
39 150 | sillogismo disgiuntivo a premessa minore negativa, e con ciò cessa
40 150 | sillogismo disgiuntivo a minore affermativa, o rimanda al
41 150 | attribuita al soggetto della minore e al predicato della conclusione,
42 151 | differenza specifica e nella minore S come conclassario -lo
43 151 | deve poi nella premessa minore rendere particolare il giudizio
44 151 | in quanto deve assumere a minore il giudizio opposto subcontrario
45 152 | dimostrazione o della premessa minore o della premessa maggiore
46 152 | premessa maggiore o di premessa minore della sua conclusione nel
47 152 | premessa maggiore o la premessa minore,2) che è lecito definire
48 152 | sillogismo o solo della premessa minore del medesimo, ma una struttura
49 152 | premessa maggiore o a premessa minore dell'altro a seconda dei
50 152 | essere ed è soltanto premessa minore del sillogismo costruito;
51 152 | medio venga predicato nella minore ad S, oppure nel caso di
52 152 | sottoordinato, ripreso come M nella minore, il prosillogismo potrebbe
53 152 | illazione gli faccia da premessa minore;~
54 152 | soggetto della premessa minore dell'episillogismo debba
55 152-153| della maggiore, quasi che la minore non fosse anch'essa un dimostrando
56 153 | predicato della premessa minore e in questo caso il polisillogismo
57 153 | soggetto della premessa minore, nel qual caso il sillogismo
58 153 | questo caso una premessa minore affermativa è impossibile
59 153 | mentre, se la premessa minore è negativa, il sillogismo
60 153 | soggetto della premessa minore, la conclusione che è un
61 153 | immediata o dalla premessa minore dell'episillogismo o da
62 153 | predicato della premessa minore, escluso il caso che questa
63 153 | ripreso come soggetto della minore e acquista nell'episillogismo
64 153 | le stesse funzioni nella minore e funge da medio dell'episillogismo,
65 153 | illazione come premessa minore, si dovrà distinguere se
66 153 | assoluta: se la premessa minore dell'episillogismo ha a
67 153 | soggetto il predicato della minore che risulta medio dell'episillogismo,
68 153-54 | predicazione del predicato della minore che si erige a medio dell'
69 153-54 | episillogismo, il soggetto della minore, e in questo caso il conseguente
70 153-54 | soggetto della premessa minore dell'episillogismo è una
71 153-54 | episillogismo il predicato della minore, nel qual caso si ripetono
72 153-54 | episillogismo il predicato della minore, nel qual caso per il sillogismo
73 153-54 | soggetto il soggetto della minore che è medio della minore ((
74 153-54 | minore che è medio della minore ((unione???)), e in questo
75 153-54 | faccia la propria premessa minore, poiché il prosillogismo
76 154 | ineriscono e nella cui premessa minore il soggetto è la connotazione
77 154 | necessaria, la cui premessa minore afferma l'immanenza della
78 154 | quella del soggetto della minore, o una forma di sillogismo
79 154 | intelligibile, il soggetto della minore, l'apodittica sua sussunzione
80 154 | conclusione sia C è B, premessa minore dell'episillogismo; il prosillogismo,
81 154 | avere C a soggetto della minore e B a predicato della maggiore;
82 154 | dimostrata e insieme premessa minore dell'episillogismo, ma B =
83 154 | faccia la propria premessa minore, il prosillogismo in Barbara
84 154 | maggiore a predicato della minore e a medio dell'intera dialettica,
85 154 | partenza si faccia premessa minore dell'episillogismo, indipendentemente
86 154 | quando il predicato della minore sia ripetuto come predicato
87 154 | seconda se il soggetto della minore è soggetto della maggiore
88 154 | attribuendo al predicato della minore la funzione di soggetto
89 155 | episillogismo avente a premessa minore la conclusione di un sillogismo
90 155 | conclusione e la premessa minore dell'altro o che l'episillogismo
91 155 | prosillogismo sia premessa minore dell'episillogismo, o il
92 155 | inerenza che è affermata nella minore e della cui esistenza, in
93 155 | conclusione di questo a premessa minore e a premessa maggiore l'
94 155 | conclusione come premessa minore, delle tre l'una: o la premessa
95 155 | soggetto il predicato della minore che si fa medio dell'episillogismo,
96 155 | predicabilità del predicato della minore, che in tal modo si fa medio,
97 155 | assume il soggetto della minore a proprio soggetto e a medio
98 155 | costruibili attorno alla premessa minore stessa; III) che, se pretende
99 156 | prosillogismo è legittima, ma la minore è una mera identità o ripetizione
100 156 | assuma a propria premessa minore, con la conseguenza che
101 156 | conclusione la premessa minore del primo, dall'altro deve
102 156 | identità della sua premessa minore con la conclusione di quello,
103 156 | identifica con la sua premessa minore, il polisillogismo s'arresta
104 156 | conclusione la premessa minore del sillogismo di partenza,
105 156 | essendo S della premessa minore e del prosillogismo specie
106 156 | sottoordinata di M della minore che è P del prosillogismo,
107 157 | conclusione o è premessa minore del sillogismo di partenza,
108 157 | ripetendone la premessa minore nella propria conclusione
109 158-159| funzioni di predicato della minore, onde l'episillogismo conservi
110 158-159| si pone a predicato della minore negativa e a medio dell'
111 158-159| si pone a soggetto della minore e a medio dell'episillogismo,
112 158-159| conclusione nella propria premessa minore; in secondo luogo, se s'
113 158-159| ceda la propria premessa minore a conclusione, questa, come
114 159 | validità della premessa minore del sillogismo di partenza,
115 159 | episillogismo o la sua premessa minore è premessa maggiore dell'
116 159 | riprende il soggetto della sua minore come soggetto della minore
117 159 | minore come soggetto della minore e ne fa il proprio medio,
118 159 | intelligibile predicato della minore, e si costruisce secondo
119 159 | predicato, del soggetto della minore, e la sua seconda figura
120 159 | maggiore a soggetto della minore e a proprio medio, è di
121 159 | predicazione al soggetto della minore; esclusi come secondari
122 159 | di quello con la premessa minore di questo, perché da un
123 159 | maggiore o la propria premessa minore: là, il prosillogismo, che
124 159-60 | premessa maggiore o premessa minore dell'episillogismo immediatamente
125 160 | ceda la propria premessa minore con funzioni o di premessa
126 160 | premessa maggiore o di premessa minore, perché il primo rapporto
127 160 | prendendone la premessa minore a propria o maggiore o minore,
128 160 | minore a propria o maggiore o minore, danno a conclusione rappresentazioni
129 160 | o come propria premessa minore: là, l'episillogismo o fa
130 160 | maggiore il predicato della minore e con ciò si pone in Barbara,
131 160 | le stesse funzioni nella minore e con le funzioni di medio
132 160 | le stesse funzioni nella minore e con le funzioni di medio
133 160 | predicato della propria minore, deve assegnare a sé e alla
134 160 | cedendogli la propria premessa minore, che in esso è o conclusione
135 160 | o conclusione o premessa minore, non tenendo conto se non
136 160 | già come propria premessa minore - in questa struttura, o
137 160 | sillogismi sono premessa minore dell'episillogismo immediatamente
138 160 | sillogismi sono o maggiore o minore dell'episillogismo immediatamente
139 160 | maggiore o nella premessa minore dell'episillogismo, che
140 160 | ripetuta la propria premessa minore o nella premessa maggiore
141 160 | Darapti, o nella premessa minore dell'episillogismo, il quale
142 160 | riprendono la propria premessa minore dalla conclusione del prosillogismo
143 160 | malformazioni, o nella premessa minore del prosillogismo che, sempre
144 160 | ripetuta la propria premessa minore o nella conclusione o nella
145 160 | conclusione o nella premessa minore del prosillogismo, questo
146 160 | traenti la propria premessa minore dalla conclusione del prosillogismo
147 160-161| P, se vi fa da premessa minore provoca un polisillogismo
148 160-161| offre la propria premessa minore, questa funge o da premessa
149 160-161| necessario, o da premessa minore dell'episillogismo che o
150 160-161| la premessa maggiore o la minore del sillogismo di partenza,
151 160-161| quando prende a sua premessa minore o la premessa maggiore o
152 160-161| la premessa maggiore o la minore del sillogismo di partenza;
153 160-161| se il modo predica nella minore la connotante specifica
154 160-161| conclusione la premessa minore del prosillogismo, mentre
155 160-161| la conclusione a premessa minore e conservando siffatto rapporto
156 160-161| caso che dalla premessa minore del sillogismo di partenza
157 160-161| mutuino la propria premessa minore e conservino inalterato
158 161 | la premessa maggiore o la minore del sillogismo di partenza,
159 161 | il prosillogismo ha a sua minore la minore del sillogismo
160 161 | prosillogismo ha a sua minore la minore del sillogismo di partenza,
161 161 | conclusione sia la premessa minore dell'episillogismo sottordinato,
162 161 | o costantemente premessa minore o indifferentemente premessa
163 161 | premessa maggiore o premessa minore dell'episillogismo immediatamente
164 161 | polisillogismo la premessa minore dei cui episillogismi sia
165 161 | ripetendo nella propria minore la conclusione dell'episillogismo,
166 161 | conclusione solo come premessa minore dell'episillogismo, alla
167 161 | infima né nella propria minore un predicato che sia specie
168 161 | propria conclusione a premessa minore se non per attribuire ad
169 161 | cede la propria premessa minore a premessa maggiore se non
170 161 | cede la propria premessa minore a premessa minore se non
171 161 | premessa minore a premessa minore se non per vedere nell'episillogismo
172 161 | propria maggiore a premessa minore se non per predicare al
173 161 | prosillogismo che ne conservi la minore nella stessa funzione se
174 161 | prosillogismo che, prendendone la minore a propria conclusione, assuma
175 161 | conclusione nella propria minore se non per predicare a S
176 161 | prosillogismo che ne ripeta la minore nella propria minore, il
177 161 | la minore nella propria minore, il quale tutt'al più potrebbe
178 161 | come conclusione la propria minore, nel qual caso il prosillogismo,
179 161 | quello che ne ripete la minore nella propria conclusione,
180 162 | generica assoluta, o la minore, nel qual caso la stessa
181 162 | prosillogismo con la premessa minore dell'episillogismo immediatamente
182 162 | maggiore la propria maggiore o minore, e s'articola su di un episillogismo
183 162 | episillogismo cui dia a premessa minore la propria maggiore o la
184 162 | propria maggiore o la propria minore con l'unico risultato o
185 162 | che ne prenda a propria minore la maggiore, il quale non
186 162 | nella propria la premessa minore, il quale o riproduce identico
187 162 | assume a conclusione la minore,~pag 38 (162 F 3 /4)]~,
188 162 | identità della premessa minore del primo e della conclusione
189 162 | conclusione del sillogismo con la minore dell'episillogismo, con
190 162 | per nesso d'identità della minore del sillogismo con la conclusione
191 162-63 | con la maggiore o con la minore dell'episillogismo, mentre
192 162-63 | faccia sua conclusione la minore dell'altro, è legittimo
193 162-63 | del primo con la premessa minore del secondo: l'indagine
194 163 | che ripete nella propria minore la conclusione del sillogismo
195 163 | prosillogismo la premessa minore per farne una delle proprie
196 163 | riguardante la premessa minore provoca episillogismi che
197 163 | è ripetute come premessa minore, sempre che sia data siffatta
198 163 | ne ripetano la premessa minore, la ripetizione se pone
199 163 | ripete nella propria la minore del prosillogismo, se invece
200 163 | invece pone l’identità della minore con la conclusione, genera
201 163 | derivati per ripetizione della minore del prosillogismo nella
202 163 | prosillogismo nella propria minore saranno inferiori di tante
203 163-64 | ripetizione della premessa minore dell'episillogismo nella
204 163-64 | conclusione e la premessa minore di due suoi sillogismi immediatamente
205 164 | sottordinato la premessa minore per farne la propria conclusione
206 165 | conclusione a propria premessa minore nell'intento di costruirsi
207 165 | ripetendone la premessa minore nella propria conclusione,
208 165 | maggiore o a propria premessa minore e pretendano assumere la
209 165 | conclusione nella propria minore, nel qual caso il loro modo
210 165 | ne riprenda la premessa minore nella propria conclusione
211 166 | propria maggiore o a propria minore, perché nel primo caso non
212 166 | conclusione nella propria minore, i quali, se in Cesare,
213 166 | ripetuta nella sua premessa minore, s'articolano invece prosillogismi,
214 166 | propria premessa maggiore o minore, per assenza di soggetto
215 166 | conclusione nella propria minore e assumendo il modo Camestres,
216 166 | che ne ripeta la premessa minore nella propria conclusione,
217 166 | non si dia una premessa minore il cui predicato non si
218 166 | maggiore o con la premessa minore del consecutivo, assumano
219 166-67 | la conclusione a propria minore, offende il latius hos;
220 166-67 | la conclusione a propria minore, è principio di un polisillogismo,
221 166-67 | che, ripetendo la premessa minore nella propria conclusione
222 166-67 | prosillogismo nella premessa minore dell'episillogismo immediatamente
223 166-67 | soggetto e il medio della minore del CtG o affianchino a
224 166-67 | riferisce nella premessa minore a un S, che è specie infima,
225 167 | conclusione nella propria minore, perché il primo è condannato
226 167 | prosillogismo nella propria minore, ma, mentre entrambi gli
227 167 | nella propria conclusione la minore del proprio episillogismo,
228 167 | conclusione del primo nella minore del secondo, i quali sono
229 167 | di partenza nella propria minore, ~pag 55 (167 F4/168 F1)]~
230 167 | ripetendo nella propria minore la conclusione del sillogismo
231 167 | a propria conclusione la minore del sillogismo di partenza;
232 168 | del primo con la premessa minore del secondo, sono impossibili
233 168 | data o la conclusione o la minore e per il secondo non è dato
234 168 | conclusione nella propria minore, dovrebbe assumere l'impossibile
235 168 | conclusione nella propria minore, si pone in Camestres e
236 168 | ne riprende la premessa minore nella propria conclusione
237 168 | conclusione del primo con la minore del secondo, sono leciti
238 168 | conclusione come propria minore, alla condizione che l'episillogismo
239 169 | Barbara, che, ripetuta la minore del CtG nella propria conclusione
240 169 | conclusione del primo nella minore del secondo, se pretendono
241 169 | conclusione nella propria minore, perché costretto all'impossibile
242 169 | prosillogismo la propria minore -questo episillogismo non
243 169 | ripetente nella propria minore la conclusione di un CtS
244 169 | prosillogismo, ripetente la loro minore nella propria conclusione,
245 169 | conclusione del primo con la minore del secondo, è lecito se
246 170 | ripetente nella propria minore la conclusione del CtS,
247 170 | conclusione nella propria minore, episillogismi il primo
248 170 | ripetente nella propria minore la conclusione di partenza,
249 170 | conclusione la premessa minore, come quello che è destinato
250 170 | conclusione alla sua premessa minore, sono impossibili qualora
251 171 | polisillogismo il termine minore - e prosegue in ulteriori
252 171 | che ripetono nella propria minore la conclusione del prosillogismo
253 171 | connetta ad esso ripetendone la minore nella propria conclusione;
254 171 | sillogismo CtS che nella minore predica la problematica
255 171 | conclusione del primo e la minore del secondo, sottostanno
256 171 | conclusione nella propria minore perché illegittimo è il
257 171 | conclusione del CtS nella propria minore, sono invece su di esso
258 171 | ripetentine la premessa minore nella propria conclusione
259 172 | figura che pretenda darsi a minore la conclusione del CtS,
260 172 | ripetente nella propria minore la conclusione del CtS e
261 172 | la ripetizione della sua minore nella propria conclusione,
262 172 | conclusione del primo e la minore del secondo, se conservano
263 173 | la conclusione a premessa minore in quanto il suo necessario
264 173 | di partenza nella propria minore, impossibile, per assenza
265 173 | ne riprenda la premessa minore nella propria conclusione,
266 173 | prosillogismo e la premessa minore dell'episillogismo immediatamente
267 174 | che ripetono nella propria minore la conclusione del loro
268 174 | ripetentene la premessa minore nella propria conclusione,
269 174 | conclusione del primo e la minore del secondo, se pongono
270 175 | conclusione come loro premessa minore, qualora pretendano la struttura
271 175 | su di esso ripetendone la minore nella propria conclusione,
272 175 | identità fra la premessa minore del primo e la conclusione
273 176 | che ripete nella propria minore la conclusione del CtS -
274 176 | prosillogismo che ne ripeta la minore nella propria conclusione;
275 176 | identità tra la premessa minore del primo e la conclusione
276 176-77 | conclusione nella propria minore e che è illecito nella struttura
277 176-77 | su di esso ripetendone la minore nella propria conclusione
278 176-77 | conclusione del prosillogismo e la minore dell'episillogismo come
279 177 | su di esso ripetendone la minore nella propria conclusione,
280 177 | identità fra la premessa minore del primo e la conclusione
281 178 | conclusione nella propria minore, e che è legittimo solo
282 178 | sovraordina ad esso ripetendone la minore nella propria conclusione,
283 178 | conclusione di questo la premessa minore di quello, se conservano
284 178 | maggiore del primo e la minore del secondo, se hanno modi
285 179 | sottordinato la propria premessa minore, se il pensiero vuole rispettare
286 182-83 | con a membro il BG e la minore, del pari indedotta, del
287 182-83 | negativa, e tra la premessa minore, indedotta, dell'episillogismo
288 182-83 | con a membro un BG e la minore, altrettanto indedotta,
289 182-83 | negativa, e tra la premessa minore, indedotta, del prosillogismo
290 182-83 | polisillogismo regressivo e la minore, altrettanto indedotta,
291 187 | pensabilità, il termine minore o predicato per eccellenza
292 187 | costruisce su di una premessa minore che ha a soggetto la specie
293 188 | soggetto e predicato della minore nessun intelligibile è medio
294 188 | generico assoluto e a termine minore una specie del generico
295 188 | prosillogismo la cui premessa minore non è illazione di nessun
296 189 | la funzione di premessa minore come quella il cui predicato
297 189 | dialettica inferisce la premessa minore, e l'inferenza della premessa
298 189 | inferenza della premessa minore, ossia la coincidenza della
299 189 | coincidenza della premessa minore di ogni episillogismo con
300 189 | prosillogismo è l'identità tra la minore del primo e la conclusione
301 189 | uno all'altro, il termine minore di tutti i sillogismi, invariabile,
302 189 | infima che è insieme termine minore del prosillogismo come quell'
303 189 | conservazione di funzione al termine minore del primo e mutamento della
304 189 | sua immanenza nel termine minore, i membri sono tanti quant’
305 189 | inferenza della premessa minore del suo episillogismo, tutti
306 189 | premesse maggiori e della minore del prosillogismo supremo,
307 189 | premesse maggiori e della minore del prosillogismo supremo
308 191 | data di assumere a termine minore un individuo di una classe
309 191-92 | modificare il suo termine minore né ridurre il suo prosillogismo
310 191-92 | predicare il termine maggiore al minore è data dalla predicazione
311 192 | predicare il termine maggiore al minore sulla base della predicazione
312 192 | maggiore a una nota del minore è ricavato dal diritto di
313 192 | di predicare la nota al minore sulla base della sua predicazione
314 192 | predicazione a un'altra nota del minore e sulla base della predicazione
315 192 | predicazione di questa al minore, predicazione la quale è
316 192 | da predicarsi al termine minore, e così via secondo una
317 194 | premesse maggiori e dalla prima minore del polisillogismo regressivo
318 196 | alla premessa maggiore o minore di ogni episillogismo la
319 196 | meccanicistica la premessa maggiore o minore dell'episillogismo e la
320 196 | se la premessa maggiore o minore di ogni episillogismo rimanda
321 201 | nel primo caso la premessa minore o è un giudizio tetico((??)) -
322 201 | entrambe, oppure la premessa minore è un giudizio categorico
323 201 | B", e allora la premessa minore è falsa e illegittima perché
324 201 | specifiche, sia che la premessa minore sia un giudizio tetico sia
325 203 | oppure comprendono un numero minore di siffatte rappresentazioni
326 203 | quella degli altri per una minore quantità delle rappresentazioni
327 224 | condizione umana in grado molto minore di quel che si crede,~ ./.
328 232 | comprensione che è o maggiore o minore complessità, ossia mutamento
329 279 | una quantità maggiore o minore di mediazioni, il principio
330 317 | dovrebbe essere o con premessa minore e conclusione particolari
331 317 | particolari o con premessa minore e conclusioni a soggetto
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