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318 sul
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Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

relazione

    Protocollo
1 1 | sua struttura formale è relazione tra un esistente, ignoto 2 2 | si potrà trascurare la relazione di dipendenza che intercorre 3 3 | individuato presente in tale relazione. L’aporia, che sarebbe una 4 6 | rapporto e due rapportati dalla relazione, essendo il rapporto una 5 6 | essendo il rapporto una relazione di predicabilità della connotazione 6 7 | momenti del triplice rapporto, relazione tra nozione del primo ontico 7 9 | metodica, dall’altro la relazione di predicabilità tra l’ignoto 8 11 | primo metafisico con una relazione già avvenuta prima e fuori 9 22 | vero che le modalità della relazione naturale consentono una 10 22 | negata dalle modalità della relazione metafisica; il che è quanto 11 22 | è sconosciuto per quella relazione di unità che connette in 12 22 | delle due l’una: o siffatta relazione unitaria permane anche nella 13 22 | natura e allora la stessa relazione è essenziale al principio 14 22 | riduce ad unità, oppure la relazione unitaria è fuori della natura 15 22 | natura; di conseguenza, o la relazione non è necessaria ed essenziale 16 22 | conoscibile, essendo quella relazione unitaria un modo contingente 17 22 | del principio, oppure la relazione unificante è necessaria 18 24 | qualità - infatti, posta la relazione di equivalenza tra due quantità 19 24 | semplice medio; ma quando la relazione di equivalenza sia tra una 20 25 | l’enunciato stabilisca la relazione di inerenza che necessariamente 21 25 | a comprensione maggiore, relazione di inerenza che fissa il 22 25 | riguardi del primo; qualora la relazione di equivalenza debba assumersi 23 25 | di principio a) perché la relazione di equivalenza nella proposizione 24 29 | ripetuto, ossia inserito in una relazione che comunque è diversa da 25 31 | rappresentazioni se non sono poste in relazione con un’altra rappresentazione, 26 31 | concetto-nozione di un oggetto, la relazione di contraddittorietà assolutamente 27 32 | intelligibile entrando in una relazione con altro intelligibile 28 33 | valida non in assoluto ma in relazione a una situazione determinata 29 33 | con altri fenomenici, e in relazione a una sussunzione determinata 30 33 | determinato, ossia a in relazione a una delle tante rappresentazioni 31 34 | unitario e di molteplice in relazione distributiva per connessione 32 35 | per entrambi un’unità di relazione, ignota e indeterminata, 33 35 | quella attestante la loro relazione di inerenza, aveva funzioni 34 35 | reciproca imposta di una relazione determinata di intelligibilità 35 35 | medesimo primo momento la relazione di inerenza è posta di fatto 36 35 | sempre ammettere uno stato di relazione tra due concetti qualsivogliano, 37 35 | di inerenza od offra una relazione di altro tipo, diverrà necessario 38 35 | sia o l’effettivo stato di relazione tra essi immediatamente 39 35 | con l’effettivo stato di relazione, questa volta soltanto argomentato; 40 36 | vincolo che lega lo stato di relazione non -inerenziale o lo stato 41 37 | rappresentazioni in siffatta relazione reciproca che la loro unità 42 37 | intuito sensoriale, che dalla relazione attende conoscenza, il suo 43 37 | due la mente instauri una relazione di eguaglianza o di equivalenza - 44 44 | sumbebêkôn) sostituisce la relazione violenta confondente il 45 44 | modificare l’essenziale relazione di giustizia che distingue 46 44 | manifestazioni precedenti e in relazione apodittica con esse, per 47 44 | dati e dalla necessità di relazione che lega la prima alla seconda, 48 49 | indifferentemente in quanto la relazione di quel genere a quella 49 50 | secondi pel medio di una loro relazione reciproca in giudizi categorici 50 52 | subordinata sussiste una relazione di tutto a parte, per la 51 53 | Una volta posta questa relazione tra un intelligibile e la 52 56 | assolutamente considerata; avendo la relazione tra ~[pag 56 F2]~nota conosciuta 53 57 | non lo deve essere nella relazione che connette il pensiero 54 59 | pag.59 F 1]~relazione di subordinazione, che è 55 59 | differente subordinazione e relazione di cogenerità delle specie 56 65 | determinatrice del generico una relazione qualitativa tra generico 57 66 | altrettanto vero che siffatta relazione è, a riguardarla sia dalla 58 68 | profondo, implicitamente, una relazione anche qualitativa: la prima 59 71 | di uno dei termini della relazione geometrica. Ora, questa 60 71 | ontici può entrare in una relazione qualitativa soltanto con 61 72 | simultaneità; se a segno di una relazione di ragion sufficiente tra 62 72 | posizione”, e se a segno di una relazione di ragione fra due intelligibili 63 75 | nota si riconduce a una relazione di ragione a conseguenza, 64 75 | e con ciò si pone in una relazione di simultanea immanenza 65 76 | di ciascuna specie a una relazione omologa di genere a specie 66 76 | tenuto a instaurare una relazione di immanenza tra specie 67 77 | eterogenee ci sia altra relazione se non il nesso spaziale 68 79 | intelligente a supporre una relazione sotterranea, celata sotto 69 79 | unicità stessa, una tale relazione sotterranea non compare 70 79 | di valersi di una certa relazione fra molteplici eterogenei 71 79 | alla condizione che alla relazione di eterogeneità tra sentiti 72 79 | eterogenei si sostituisca una relazione di omogeneità, alla condizione 73 80 | univocità e costanza della relazione di immanenza di tipo geometrico, 74 81 | giacciono fuori da ogni relazione con tutto il resto del fenomenico 75 83 | quando il termine che nella relazione di immanenza è posto a parte 76 88 | concetto di fenomenico e la relazione intercorrente tra un genere 77 89 | modi che un giudizio di relazione può assumere, è lecito affermare 78 89 | la classe dei giudizi di relazione non sarebbe nel primo caso 79 89 | o N; qualsivoglia sia la relazione che nel giudizio categorico 80 89 | poiché quando si ha una relazione di funzione tra un dato 81 89 | dato che determina entro la relazione la funzione è rispetto al 82 89 | vista ontico e cognitivo, la relazione funzionale che lo lega al 83 89 | la classe dei giudizi di relazione, aderiscono un buon numero 84 90 | lecito rilevare che questa relazione di principio a conseguenza 85 90 | concetto, che neppure la relazione quantitativa di parte a 86 90 | sia in simmetria con una relazione di causa ad effetto non 87 91 | intelligibili che è lecito porre in relazione con l’intelligibile dato 88 91 | variabile-conseguenza a una relazione che ripristini la condizione 89 91 | termini in nesso, a una relazione in cui principio e conseguenza 90 92 | una essenziale ed ontica relazione in cui la molteplicità delle 91 92 | li assuma in sé ossia in relazione [pag.92 F4]~a un predicato 92 95 | fondamento del rapporto, ma la relazione da parte a tutto che questa 93 96 | generico a specifico, ma la relazione tra un generico che deve 94 97 | tende a sottolineare la relazione di immanenza~ ./. 95 99 | sotto l’esteriorità della relazione categorica. Anche se le 96 100 | rendono intelligibile una relazione di causa: per questo il 97 101 | restante gruppo dei divisi, la relazione tra i due toccherebbe non 98 101 | delle altre due categorie di relazione - è facile, infatti, notare 99 101 | materialmente e risulta uguale alla relazione tra un generico sovraordinato 100 103 | necessario che l’ignoto sia in relazione con il noto e in una relazione 101 103 | relazione con il noto e in una relazione tale che quanto di conoscenza 102 105 | giudizio ipotetico per la relazione di inerenza che ne è la 103 105 | pensarlo come un modo della relazione categorica di inerenza, 104 105 | genere e come giudizio di relazione in particolare.~Secondo 105 108 | stessa del giudizio che è di relazione, nel senso che l’unità delle 106 108 | classe dei giudizi della relazione -, l’ottemperanza al principio 107 108 | classificazione al tipo della relazione, limitandosi però a stabilire 108 109 | ponga a principio di una relazione tra le due che faccia dell’ 109 110 | due intelligibili siano in relazione di parte a tutto l’intelligibile 110 111 | nel concetto-soggetto, la relazione di parte a tutto con il 111 111 | strutturanti il genere, la relazione di tutto a parte con il 112 111 | specie-genere, ma con la relazione inversa: nel caso infatti, 113 113 | determinazione, meramente formale e relazione, è lecito sostituire un 114 114 | intelligibilità di quest’ultima relazione - siano A B C gli intelligibili 115 115 | amministrazione della giustizia, della relazione tra stato e religioni, in 116 116 | formale, la predicazione è relazione tra una dualità di intelligibili 117 116 | reciproca eterogeneità, relazione che da un lato consiste 118 116 | la dialettica e quindi la relazione. La formalità strutturale 119 117 | quali sgorga dalla messa in relazione della connotazione con uno 120 117 | ontico coinvolga una sua relazione con la nozione di categoria; 121 119 | qualità, la quantità e la relazione, si finisse di cadere nella 122 119 | tutto comprensivo, e questa relazione fondata su di una differenza 123 119 | diritto di parlare di una relazione di principio a conseguenza 124 119 | lo stesso dicasi per la relazione che in una ragione di tipo 125 120 | da un lato si che la relazione di dipendenza funzionale 126 121 | altrettante specie della relazione, e, quanto alle prime quattro, 127 121 | una delle categorie della relazione o come predicabili di un 128 121 | una delle categorie della relazione o a classi di fenomeni ~[ 129 121 | un modo particolare della relazione causale, della quale completa, 130 121 | pensata la sostanza come relazione trascendentale senza che 131 121 | venga pensata, sempre come relazione trascendentale, la causa -; 132 122 | univocamente entro quella relazione funzionale, ma si verifica 133 122 | alle precedenti per una relazione apodittica costituita da 134 122 | qualità, la qualità alla relazione, e la relazione alla sostanza 135 122 | qualità alla relazione, e la relazione alla sostanza nell’ordine 136 123 | nozione generalissima di una relazione tra due pensati ed esistenti 137 123 | viceversa, è ragione, con la sua relazione di immanenza da ((??dia??)) 138 123 | area è sussunta sotto la relazione, il luogo, il tempo, ecc., 139 123 | allo stato di apodittica relazione reciproca di interdipendenza, 140 124 | categorie kantiane della relazione sostanziale e della relazione 141 124 | relazione sostanziale e della relazione causale, per le quali, se 142 126 | categorie kantiane della relazione per sostanza e della relazione 143 126 | relazione per sostanza e della relazione per causa, il fatto che 144 129 | rappresentazione del sostanziale in relazione con la qualità in generale; 145 129 | qualità in generale; ma la relazione della sostanza in quanto 146 130 | rapporto si sdoppi in questa relazione e in un’altra relazione 147 130 | relazione e in un’altra relazione in cui le categorie stanno 148 130 | tra due intelligibili: la relazione diversa, in cui le rispettive 149 131 | specie e stabilisce una relazione inversa tra la comprensione 150 131 | 3 (n a n+ 1), stanno in relazione inversa alle loro estensioni 151 131 | aristotelico di sostanza, qualità, relazione, o sotto le categorie kantiane 152 132 | il principio un’ uniforme relazione di ~[pag.132 F4]~contenuto 153 132 | dell’altro, poiché siffatta relazione ha a fondamento di legittimità 154 132 | principio è stata ridotta, la relazione di dipendenza non può essere 155 132 | rapporto genetico, ossia come relazione da principio di esistenza 156 133 | nell’ontico in sé in cui la relazione da attuale a potenziale 157 133 | pongono per inserirsi in una relazione da principio di intelligibilità 158 133 | intelligibilità, con la relazione di identica direzione e 159 134 | rapporto tra intelligibili come relazione tra identificantisi in una 160 134 | in quanto indice di una relazione da conseguente a principio 161 135 | modi della corrispondente relazione intelligibile ed ontologica: 162 135 | sono i modi secondo cui una relazione che lo lega a un intelligibile 163 135 | seguito alla necessaria sua relazione ad un intelligibile eterogeneo - 164 136 | si tratta di fondare la relazione da contenente a contenuto 165 137 | si riduca alla semplice relazione tra l’intelligibile contenente 166 137 | cerca: data l’apodittica relazione di complementarità qualitativa 167 137 | sussunte è legittimo; per la relazione che esso instaura fra i 168 137 | esso che è un giudizio di relazione, ossia l’affermazione (o 169 137 | che è l’espressione di una relazione da sostanza a inerente, 170 138 | indicazione di un’ontologica relazione tra il primo intelligibile 171 139 | tre tipi dei giudizi di relazione rispettivamente con uno 172 141 | ontico in sé nel senso che la relazione logico-gnoseologica posta 173 141 | spontaneamente rappresentativa di una relazione ontica; nell’impossibilità 174 141 | rapportazione logico-cognitiva e la relazione che le corrisponde nell’ 175 142 | e quindi riuniti da una relazione che invece di dividerli, 176 143 | termini S e P posti nella relazione da soggetto a predicato 177 143 | toccare direttamente la relazione tra le rappresentazioni; 178 143 | tutto, comportano che la relazione reciproca dei due non si 179 143 | predicato al soggetto entro una relazione assoluta di immanenza di 180 143 | riduca la struttura della relazione esclusivamente al rapporto 181 144 | soggetto in virtù della relazione di contenenza tra le due 182 145 | delle comprensioni sulla relazione delle estensioni: le differenti 183 145 | astrazione l’apodittica relazione che l’unifica al resto della 184 146 | procedere alla predicazione come relazione da principio a conseguente 185 146 | giudizi del sillogismo a una relazione tra le qualità intelligibili 186 150 | soggetto e predicato, e la relazione vien ridotta a un’esclusione 187 151 | questo ripete la consueta relazione di contingenza tra lo specifico 188 152 | sillogismo la cui peculiare relazione inerenziale degli intelligibili 189 152-153| entrati secondo una certa relazione da connotante a connotazione 190 152-153| questa la identica loro relazione nell'episillogismo, e viceversa, 191 157 | perché instaura una relazione da connotazione a connotante 192 159 | siffatto rapporto a una relazione diretta la cui legittimità 193 171 | connotanti differenti neganti relazione tra le connotazioni di M 194 180 | che stanno in apodittica relazione mediata o immediata con 195 180 | secondo il binario di siffatta relazione, mentre le connotanti che 196 180 | movenze, l'una seguente una relazione da contenente a contenuto 197 180 | contenuto che ricalca la relazione da generico a generico, 198 180 | generico, l'altra seguente una relazione da contenente a contenuto 199 180 | contenente a contenuto che è relazione da generico a differenza 200 181 | di intelligibili la cui relazione consista nell'esclusione 201 194 | altri giudizi in cui la relazione del predicato col soggetto 202 195 | un giudizio di identica relazione, ma problematico, la strada 203 197 | giudizio categorico è la relazione assertoria fra due intelligibili, 204 197 | altrettanto vero che questa relazione è un caso particolare e 205 198 | esistere ma nell'ambito e in relazione al pensiero, è dunque un' 206 200 | in secondo luogo in quale relazione il pensiero pone le rappresentazioni 207 200 | rapporto di immanenza come la relazione che connette un complesso 208 200 | verifica, data l'ipotesi, la relazione del categorico, e giustamente 209 200 | lecito individuare nella relazione fra predicato~pag 162 (200 210 200 | ricalca le modalità della relazione formale propria di un giudizio 211 204 | sé fuor di qualsivoglia relazione che non sia quella della 212 206-07 | onde giustificare la sua relazione con uno degli intelligibili 213 209 | immanenti come estremi di relazione con intelligibili che non 214 209 | delle quali è termine di relazione necessaria con la correlativa 215 209-210| dell'apoditticità della relazione fra la nota generica assoluta 216 209-210| il termine o polo di una relazione che si esaurisce e si completa 217 211 | che sia presente fuor di relazione con un suo specifico; resta 218 212 | e continua per una certa relazione che pone una dialettica 219 212 | rappresentate in sé fuori dalla relazione con i loro conclassari, 220 213 | abbia il concetto di una relazione fra i tre per la quale lo 221 213 | indistruttibile e ineliminabile relazione biunivoca, siano colte sotto 222 214 | piani secondo la stessa relazione con cui gli spostamenti 223 215 | quale nella sua materia è relazione reciproca fra i due suoi 224 215 | nella sua forma è la stessa relazione in quanto però autocosciente; 225 218 | per la nullità di quella relazione che dovrebbe far loro da 226 220 | immagine sia in sé sia in relazione all'ontico pensiero: qualunque 227 224 | di una loro qualsivoglia relazione di cogenerità che non sia 228 225 | concomitante né da sé, secondo una relazione di eterogeneità assoluta 229 229-30 | di una qualsivoglia loro relazione ivi compresa quella della 230 229-30 | discontinui con la necessaria relazione in generale, problematica 231 230 | la ragione o nella comune relazione con l'unicità del sensorio 232 231 | in certo senso ripete la relazione intelligibile ma si distingue 233 235 | che con gli altri in una relazione che è dal tutto, non già 234 235-36 | di autocoscienza siffatta relazione intelligibile, e allora, 235 236 | instaurando fra i due una relazione di simmetria o di equivalenza, 236 240 | principio l'intelligibile relazione di equivalenza in cui giace 237 243 | quantitativi con cui entra in tale relazione nel predicato, ma lo è anche, 238 243 | condizionale dal modo della relazione quantitativa del predicato, 239 243-44 | in dipendenza dal modo di relazione quantitativa in cui entra 240 243-44 | condizionale dal modo di relazione quantitativa in cui entra 241 243-44 | di questa, o dai modi di relazione quantitativa in cui entra 242 246-47 | autocosciente variabile in relazione funzionale con altri omogenei, 243 246-47 | qualitativi della quantità in relazione funzionale con altri omogenei 244 253 | solo nella loro reciproca relazione di antecedente e di succedente 245 253-54 | portata all'autocoscienza la relazione di equivalenza fra le due, 246 257-58 | complica ancor di più la relazione già di per sé abbastanza 247 257-58 | che è concepito come una relazione fra il pensiero e un ontico, 248 258 | pensiero, e un rapporto, la relazione fra l'ontico e gli ontici 249 274-75 | nel qual caso o questa relazione di principio a conseguenza 250 274-75 | autocosciente che sia la stessa relazione ma con mutamento della forma 251 274-75 | autocosciente che sia la stessa relazione fra la stessa forma-principio 252 274-75 | eterno mutamento, o la stessa relazione è un ontico inautocosciente, 253 274-75 | autocosciente che corrisponde alla relazione, ritrova nella materia quel 254 274-75 | intelligibilità diviene una relazione che risale dalla materia 255 277 | ontico fuor da qualsiasi relazione, e che la relazione stessa 256 277 | qualsiasi relazione, e che la relazione stessa fra la seconda biffa 257 283-84 | o si equivalgono per una relazione reciproca che consente lo 258 284 | un 'assenza assoluta di relazione reciproca dei diseguali, 259 284-85 | forme che definiscono la relazione generica di uno spostamento 260 284-85 | cose: siccome nella prima relazione l'intelligibile è ontico 261 284-85 | autosussistente; siccome nella prima relazione l'intelligibile, che è principio 262 285 | cose; siccome nella prima relazione unico suo servizio è quello 263 285 | totalità del reale secondo una relazione e con un servizio differenti, 264 285-86 | mediatamente si rifa a una relazione generica di parte a tutto, 265 288 | relativamente a tutto ciò che è in relazione con quella porzione di identico 266 292 | ciascuno però preso nella sua relazione con un terzo e scomposto 267 292 | costituisce la materia di questa relazione; la genericità dell'equivalenza 268 294 | della giustapposizione e relazione di due simili comporta che 269 294 | comporta che giustapposizione e relazione non siano sulla base dei 270 294 | stessa giustapposizione e relazione dei due simili di cui sono 271 294 | e il tutto, ossia che la relazione di simiglianza sia uno spostamento 272 295-96 | resa inautocosciente la relazione che deve connettere quanto 273 303 | alcuno o nel caso che, se una relazione si fra l'autocosciente 274 307 | spetta quando venga posto in relazione con un terzo ontico, essa 275 307-08 | ciascuna delle due un'identica relazione funzionale col terzo ontico 276 316 | porzione di un tutto in una relazione con altre porzioni dello 277 316 | indipendentemente da qualsiasi relazione con altro, mentre ciascuno 278 321 | come percezione o come relazione tra percezioni o componenti 279 325 | anche un'oggettività di relazione, ossia un nesso formale-funzionale 280 325 | connessi da una qualsivoglia relazione reciproca indipendente dall' 281 325 | non si vede come questa relazione riesca ad agire in quanto 282 325 | autocoscienti collegati dalla relazione oggettiva inautocosciente 283 325 | autocoscienti, la forma è la relazione e lo spostamento d'attenzione 284 325 | se non altro perché la relazione oggettiva inautocosciente 285 328 | dialettica dalle dialettiche di relazione e di sostituzione fra porzioni 286 333 | della sostituibilità a una relazione di immanenza dell'autocoscienza 287 334 | con immediata o dialettica relazione con la porzione che ha fatto 288 335 | unificazione in quella sua relazione di conclassario; il perché, 289 338 | materia quel che si chiama relazione spaziale la condizione per 290 338 | dialettiche con a forma la relazione spaziale siano dialettificabili 291 338 | funzione di biffe della relazione spaziale e che deve aggiungersi 292 338 | rapporto ha a sua materia o una relazione temporale o una relazione 293 338 | relazione temporale o una relazione altra da quella temporale 294 345 | autocosciente in costante relazione di immanenza in altra connotazione, 295 345 | discorsi a favore dell'opposta relazione, conservo il dubbio e accetto 296 346-47 | porzione privilegiata, dalla relazione che intercorre tra l'una 297 347 | sillogismo che nulla dice della relazione tra a e a (alfa) da un lato 298 349 | che stanno tra loro nella relazione di denotato a denotante, 299 349 | che stanno tra loro in una relazione che è di principio a conseguenza, 300 349 | aggiungersi che in questa strana relazione che intercorre tra il sillogismo 301 350 | materiali pel tramite della relazione in cui i materiali entrano 302 351-52 | fenomenico- intelligibile di una relazione che è legittima per altro, 303 352 | ricorra come a principio alla relazione di predicazione tra questi 304 352 | ontici autocoscienti, se la relazione di predicazione tra l'intelligibile 305 357 | predicazione faccia di questa relazione di parte a tutto un ontico 306 357 | li accoglie; per esso la relazione di parte a tutto degli uni 307 360 | di esteriorità ossia di relazione ad un ontico in sé con le 308 364-65 | gruppo e non semplicemente in relazione alla loro denotazione con 309 370 | verità e validità, solo in relazione allo stato dialettico di 310 371 | ontico della datità entra in relazione di sostituibilità con una 311 372 | inalterata sia che entri in relazione con altro autocosciente 312 372 | immaginativa, mentre tutti sono in relazione ciascuno con altri, relazione 313 372 | relazione ciascuno con altri, relazione che, se non pregiudica le 314 372-73 | distingua entro di sé ciò che è relazione da ciò che entra in relazione, 315 372-73 | relazione da ciò che entra in relazione, senza che l'ontico autocosciente 316 372-73 | dipendenza funzionale dalla relazione o dalle relazioni che lo 317 372-73 | stesso tutto e nella sua relazione con la denotante dell'autocosciente 318 372-73 | sua ((??ma??)) nell'unica relazione con la denotante dell'autocoscienza, 319 373 | autocoscienza immediata una relazione se non si struttura secondo


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