grassetto = Testo principale
Protocollo grigio = Testo di commento
1 1 | pensare che l’umanità si trovi ora a siffatto limite; alla
2 3 | primo criterio, se ne deve ora aggiungere un quarto cui
3 3 | intelligibile non è, ma sensibile. Ora, quest’aporia e il surrettizio
4 4 | identificato con un principio. Ora, questo discorso non è senza
5 7 | ci determina? Si tratta ora di vedere se questa è veramente
6 7 | che è conoscere dell’uomo. Ora, l’obiezione è valida anche
7 8 | essenzialità. E’ certo che ora il discorso è divenuto di
8 10 | noto metafisico: si tratta ora di vedere se e come ciò
9 12 | naturale in tutti i suoi modi; ora, non pare che la nozione
10 13 | importanza, del reale è tenuto ora a dare positività alle sue
11 13 | empiriche o esperimentabili, ora a dare completezza compatta
12 15 | del conosciuto fenomenico. Ora, ~ ./.
13 16 | pensato principio di quelle; ora il modo qualificativo secondo
14 16 | conoscenza possa farsi; ora, mentre l’analisi e discorso
15 18 | soluzioni del primo problema. Ora il fatto della coimplicazione
16 19 | conoscibilità parziale. Se ora consideriamo Spinoza, ci
17 20 | ritrovare entro la natura in sé. Ora, il rapporto fra le due
18 22 | resta parzialmente ignoto. Ora, noi abbiamo detto poco
19 22 | un metafisico. Si tratta ora di vedere per quale discorso
20 22 | fa un eternamente ignoto. Ora nel caso di una inequivalenza
21 24 | il reale è razionale “). Ora, è facile notare l’aporia
22 25 | è A” e non viceversa -. Ora è appunto questa legge dell’
23 26 | M=N)]. ~Riprendiamo ora in considerazione i due
24 27 | ottemperare alla legge stessa. Ora, fin dalle nostre prime
25 28 | il privilegio-primato -; ora all’accusa si può rispondere
26 28 | è non-contraddittorio “. Ora, il principio di contraddizioni
27 28 | intervenute a costruirli. Ora, io non intendo qui discorrere
28 28 | in cui però posso sin da ora concordare con Kant è che
29 31 | di qualunque conoscenza; ora, sembra che nel rapporto
30 35 | due enti quantitativi); ora, la separazione non è di
31 35 | e materialmente appresi; ora a parte il fatto che la
32 36 | b (beta))] -.~Prendiamo ora in considerazione la definizione
33 37 | di valore gnoseologico. Ora, l’eterogeneità della tautologia
34 37 | elementi disorganizzati: ora, a parte il fatto che se
35 39 | con finalità cognitiva. Ora, possiamo inferire da questo
36 40 | e di diritto - ma questo ora ci interesserà in seguito
37 40 | illegittimità di entrambi; ora, l’argomentazione di una
38 40 | estremo dell’intero processo. Ora, con questa determinazione
39 48 | il tutto ed essa stessa. Ora, la conseguenza dell’assenza
40 48 | eterogenei ma nella connotazione; ora, per siffatta differenza
41 51 | intelligibilità di B e di C -. Ora, il caso particolare qui
42 52 | quell’intelligibile che ora si è posto a genere: da
43 53 | razionale che egli deve pensare ora come unità omogenea e solare
44 53 | unità omogenea e solare ora come concetto dalla connotazione
45 53 | una possibilità che per ora accettiamo come puramente
46 56 | o di un circolo vizioso. Ora, qualunque sia il diritto
47 57 | rapporto fosse apodittico; ora, a parte il fatto che l’
48 62 | fenomeniche, il che per ora diamo per ammesso, che si
49 63 | vista soggettivo -. Si dia ora il caso opposto che le due
50 64 | precedente; consideriamo ora quel che una siffatta intelligibilità
51 64 | dal nulla, mentre ora l’esistenza di una modificazione
52 65 | determinato e determinabile. Se ora prendiamo questa rappresentazione
53 67 | conoscere qualcosa delle cose; ora, se è vero che con l’abbattimento
54 67 | esistenzialmente al genere; ora, siffatta teoria non tollera
55 68 | intelligibile all’altro -. Ora, a parte l’inintelligibilità
56 68 | esistenziale -funzionale. Ora, se assenza di cognizione
57 68 | della comprensione di B; ora, perché siffatta operazione
58 69 | successione che chiamiamo tempo. Ora, è appunto il fatto che
59 70 | escluso dall’intelligibile; ora, perché una siffatta norma
60 71 | intuizione diviene possibile; ora, a parte la critica berkeleyana,
61 71 | della relazione geometrica. Ora, questa catena di aporie
62 73 | rapporto che prima negato vien ora posto. Se ~ ./.
63 74 | nella situazione, che stiamo ora esaminando in b), della
64 78 | predicato, la nota dell’in sé; ora, in siffatta anteriorità
65 78 | immediata alla sfera riflessa; ora, tale liceità non può nascere
66 78 | delimitato il perimetro; ora, questo è vero quando ~[
67 78 | qualsiasi altro discorso; ora, in tale situazione, il
68 79 | di due altri eterogenei. Ora, su questa effettiva formalità
69 81 | pensiero e per il pensiero: ora, in tale unità le sensazioni
70 81 | reciproca dei sentiti in sé. Se ora ci portiamo nell’unità generata
71 81 | teorie sono determinazioni. Ora, il fenomenico, ridotto
72 82 | accettare i modi del pensiero. Ora, tra questi c’è proprio
73 83 | congruente con l’intelligibile. Ora, poiché il traguardare stesso
74 84 | eterotermo o come chitinoso ecc.- Ora, a guardar bene una negazione
75 85 | quanto inesistente, così ora, essendo dati la totalità
76 86 | terza alla quarta classe; ora, poiché evidentemente il
77 89 | trovarvelo -: Accettiamo per ora questa descrizione del rapporto
78 91 | della sua connotazione; ora la sussunzione della rappresentazione
79 93 | di tal fatta di giudizi; ora qui non interessa cercare
80 96 | giudizio ipotetico. Si tratta, ora, di vedere che cosa offra
81 100 | dato a una parte del tutto. Ora, in questo atto non penetra
82 103 | intelligibili posseduti. Ora, tutto questo non si dà
83 104 | sillogismo. Consideriamo ora un giudizio disgiuntivo,
84 104 | aristotelico -,. Si tratta ora di vedere se l’enunciato
85 107 | già semplice ed omogenea e ora composita e qualitativamente ~[
86 110 | che da esso derivano. Se ora passiamo a considerare la
87 110 | sua totalità comprensiva. Ora, queste nozioni non sono
88 112 | intellezione, a quanto or ora si diceva che la rappresentazione
89 113 | senza nozione delle specie. Ora, al punto di vista della
90 118 | intelligibile fornendone ora una denotazione o intelligenza
91 118 | equivalente di un ontico in sé, ora una denotazione o intelligenza
92 119 | come parti costituenti; ora, senza tener conto dei vari
93 120 | da parziale a completo; ora, un rapporto tra un genere
94 120 | intelligibile; si prenda, ora, ciascuna delle differenti
95 121 | il pari-dispari è essere: ora, se queste sussunzioni stessero
96 121 | teoria di Kant; si sussumano ora le due categorie sotto il
97 122 | fisiche “ -; si liberino ora le categorie dalla dipendenza
98 122 | particolare al principio di causa; ora, la stessa impossibilità
99 122 | il pensiero è costretto ora a una transizione dialettica,
100 123 | particolare categoria è legittima; ora, a parte il fatto che non
101 126 | e viceversa. Preponendo, ora, la nuova considerazione
102 128 | essere specie di A -. Se ora ci poniamo dinanzi la rappresentazione
103 132 | almeno una nota di questo; ora, la necessità della conoscenza
104 136 | ragione del suo essere; ora, il pensiero di condizione
105 137 | questione da definire e che ora non intendiamo discutere;
106 138 | funzione di predicato, assunta ora dal modo del problematico
107 138 | dal modo del problematico ora dal modo dell’apodittico,
108 138 | universali e necessarie; ora, assunto come una rappresentazione
109 139 | giudizi della modalità; ora, non c’è bisogno di questo
110 140 | indirettamente dell’aristotelica: ora, è il caso di sottolineare
111 140 | vadano al di là delle cose; ora, qui non interessano le
112 140 | gli intelligibili dovrà d’ora in poi adattarsi per esser
113 140 | osservazione semplice basta per ora a metterla in dubbio: il
114 141 | infiniti altri attuali; ora, questo vaglio è compiuto
115 141 | individuale; c) conviene ora esaminare la teoria del
116 141 | sue esigenze di diritto; ora, mentre ~[pag.141 F4]~per
117 142 | equilibrio della bilancia ora a favore dell’idealità o
118 142 | dall’esistente e dal reale, ora a favore dell’esistenza
119 142 | della teoria aristotelica; ora, nei tre discorsi di Aristotele,
120 144 | connotazione di questo; ora, poiché affermare un intelligibile
121 145 | altra delle sue modalità; ora, il primato che nella predicazione
122 145 | del predicato; e così via; ora, la definizione dell’assolutezza
123 146 | trattare la connotante rilevata ora come un intelligibile al
124 146 | né qualitativa né formale ora come un intelligibile che
125 146 | formali del sillogismo; ora, le due obiezioni, se intendono
126 148 | è stato detto fin qui -; ora, se il “nota notae” non
127 149 | rimandiamo ad altro lavoro; per ora intendo concludere che la
128 152 | essere di qualunque figura; ora quel che nel ragionamento
129 152-153| pag.5; 152 f. 4 -153 f.1] ~ora, il vizio fondamentale del
130 153 | deve ripetere quanto or ora è già stato detto; V) se
131 155 | principio e quella specifica; ora, in entrambi i casi la serie
132 156 | indirettamente sul predicato; ora, se il polisillogismo ha
133 158-159| connotante specifica è inerente: ora, se il medio è la connotante
134 159-60 | immediatamente sottoordinato: ora, di questi tre modi il primo
135 161 | connotante specifica necessaria; ora, i polisillogismi legittimi
136 166 | danno a medi connotazioni ora dell'una ora dell'altra
137 166 | connotazioni ora dell'una ora dell'altra differenza specifica,
138 166 | per assenza di medio; se ora si accettano come legittimi
139 169 | pei quali vale quel che ora ora si è detto, e sillogismi
140 169 | quali vale quel che ora ora si è detto, e sillogismi
141 178 | connotazione, o rappresentano ora l'eterogeneità di funzione
142 178 | una connotante specifica ora l'immanenza di una connotante
143 178 | connotante specifica necessaria ora la necessità che varie connotanti
144 179 | su cui s'innestano, bensì ora da questo ora da qualsivoglia
145 179 | innestano, bensì ora da questo ora da qualsivoglia altra argomentazione
146 180 | progressivo perfetto; se ora si confrontano i due polisillogismi
147 191-92 | imperfezione del successivo; ora, lo stesso discorso è da
148 192 | dal predicato al soggetto; ora, il primato della dialettica
149 195 | specifica del soggetto; ora le due serie di giudizi
150 197 | in modo particolare quale ora si dà; che il linguaggio
151 199 | intellezione interpretativa. Ora, il pensiero di condizione
152 202 | addirittura inadeguato. Ora, non pare né necessario
153 203 | tutti i movimenti che d'ora in poi il pensiero di condizione
154 203 | principio della prima, ma ora abbiamo volutamente deposto
155 206-07 | rappresentabili ed analizzabili in sé, ora appare denotata da connotanti
156 207 | nel soggetto; resterebbe, ora, da determinare la dialettica
157 207-08 | denotante assoluta quale ora è pensata nel reciproco,
158 207-08 | da soggetto a predicati; ora, se l'analisi della dialettica
159 212 | a2 a 3 a n-2 a n-1 a n; ora le dialettiche sono da A
160 213 | rispettive classi; si chiede, ora, quale movimento dialettico
161 213 | autocosciente -non è qui per ora lecito parlare di comprensione
162 217 | trattare l'autocoscienza ora come un essenziale ora come
163 217 | autocoscienza ora come un essenziale ora come un accidentale, restando
164 217 | quanto è altro da esso; ora di questo fenomeno di assolutizzazione
165 217 | intelligibile in simultaneità; ora questi due ultimi predicati
166 217-17b| omogenea serie di ripetuti; ora, l'inferibilità dei due
167 218 | dal concetto del pensiero: ora secondo il primo intelligibile
168 219 | elide la distinzione, or ora detta, fra dialettiche meno
169 220 | la nozione del pensiero; ora, poiché queste nozioni non
170 222 | totalità dialettica mutevole; ora, quest'ultima materia non
171 223 | rappresentazioni, al che per ora intendiamo limitare la nozione
172 223-24 | pag 241 (223 F4/224 F1)]~ora il confronto fra le due
173 224 | ontità in genere dell'altra: ora, a parte il fatto dell'inintelligibilità
174 227 | soluzione e quindi dialettica; ora, se si nega la prima liceità
175 229-30 | e in generale di queste; ora delle due l'una:~ ./.
176 230 | simultaneità ((a??))che ora c'è ora non c'è per poi
177 230 | simultaneità ((a??))che ora c'è ora non c'è per poi tornare
178 231 | specifiche porrebbero dialettiche ora intelligibili che sono da
179 231 | forma avevano già ammesso; ora, dato ((data??)) siffatta
180 233 | degli intuiti rapportati: ora, se questa identificazione
181 234 | intuiti in quanto tali; ora, il fatto che si è partiti
182 236 | ripetere quanto si è detto or ora di x y z), a2 -b2 -x2-y2-z2 (
183 238 | entrambe le sfere dialettiche: ora, l'intelligenza per qualitativi
184 238 | successione anche di diritto; c'è ora da chiedersi se la scienza
185 239-40 | rapportazioni di più quantitativi; ora, a ben guardare, a fondamento
186 241-42 | essenza della sua ontità; ora, se si pretende che una
187 242 | la liceità di esser presi ora come condizionati ora come
188 242 | presi ora come condizionati ora come condizionanti quelli
189 242 | in percezioni, si tratta ora di vedere se la scienza
190 243 | siffatto intelligibile; ora, l'intelligibilità di questi
191 251 | contiguità nello spazio; ora, quando si parla di una
192 253 | liceità dell'intelligibile; ora, io credo che ai medesimi
193 254-55 | la nostra autocoscienza; ora, a parte il fatto che l'
194 256 | in quanto tale, ci induce ora a indagare queste ragioni
195 256-57 | intuizione immediata offre; ora, nel nostro caso, abbiamo
196 257 | stessa del conseguente; ora, in tutto ciò vi è un sofisma
197 260 | dialettica e dell'intelligibile; ora, è lecito che l'autocoscienza
198 261 | pag 364 (261 F3 /4)]~ora, questo presupposto che
199 261-62 | qualche sua componente; ora, questa premessa, che è
200 262 | aggiunto alla propria essenza; ora, le cose non stanno così:
201 266 | dialettiche di condizione umana; ora l'equivalenza di Zenone
202 266 | contraddittorio e inintelligibile; ora, dal punto di vista del
203 267 | intelligibilità; se accettiamo per ora la rapportazione intelligibile
204 268 | alla ragione categoriale; ora, mentre per l'innatismo
205 269-70 | dell'intelletto attivo: ora, i due pensatori con tale
206 270 | indirettamente nel fenomenico; ora per siffatta unità non è
207 270 | materiarsi con del sensoriale; ora, l'impossibilità di fatto
208 272 | con la funzione stessa; ora, la problematicità del giudizio
209 273 | ossia in quanto linee che ora sono lì ora sono altrove,
210 273 | quanto linee che ora sono lì ora sono altrove, o in quanto
211 274 | equivalenza con questo; ora, nel rapporto di equivalenza,
212 275 | suo spezzarsi in biffe; ora, dalle due definizioni e
213 276-77 | pag 413 (276 F4 /277 F1)]~ora, l'autocoscienza di un ontico
214 278 | insieme uno e semplice; ora il problema non è affatto
215 280 | biffe siano delle quantità; ora, a parte che il discorso
216 281-82 | legato identici agli altri -; ora, sia nel caso che una dialettica
217 282 | entro di essi; escludendo ora la questione se l'attenzione
218 287 | struttura dialettica necessaria; ora, si è detto che l'intelligibilità
219 287-88 | piuttosto che la loro essenza;ora, il confronto fra questa
220 289 | nessun ontico autocosciente; ora, che le cose stiano veramente
221 290 | ad altra trattazione; per ora, basti che una volta ammesso
222 290-91 | sulla base di quanto or ora abbiam visto, due qualitativi
223 294 | corrispondenti con l'1; ora, in questa lunga precisazione
224 294 | dialettiche dell'identità; ora, si comincia con l'osservare
225 295 | l'identità delle forme: ora, anche in esso, se veramente
226 298 | fra le cinque dialettiche; ora, con un'evidenza e una dimostrabilità
227 299 | intuito che è prima biffa; ora, in generale, una dialettica
228 300-301| spostamento d'attenzione;ora, tra le dialettiche del
229 301-02 | chiamiamo sostituzione; ora, le dialettiche con denotante
230 301-02 | autocoscienza che tutte le connota; ora, fra le dialettiche di sostituibilità
231 302-03 | sostituzione ontica il rapporto che ora pongo fra la penna, che
232 303 | essendo da me accettato, per ora, che tutte le dialettiche
233 303 | condizione in cui esse((??ora??)) con le loro condizioni
234 306 | intuitività delle dialettiche; ora anche per Hegel è lecito
235 306-07 | che da questa derivano; ora c'è da chiedersi in che
236 307 | altro ma solo sul tutto; ora, quel che chiamiamo contraddizione
237 307-08 | ontico già uno e semplice e ora assunto come disarticolato,
238 308 | sostituirsi da dialettiche, è ora predicato dalla disarticolabilità
239 308 | qualificazioni delle porzioni, ora predicato dalla disarticolabilità
240 308-09 | rapporti reciproci;ma quel che ora c'è da chiedersi, è se si
241 308-09 | autocoscienza in generale; ora, sia per la contraddittorietà
242 311 | ragione di questa ontità; ora, l'obiezione è valida e
243 311 | cui tale materia, che per ora è un mero concetto problematico,
244 311 | un concetto problematico; ora, poiché è evidente che il
245 312 | sensoriali che gli sono indici; ora, a meno che non sia offerta
246 313 | sostituti sostituibili; ora, tutto ciò comporta la liceità
247 313-14 | G-H((M??))-L ", ecc. -; ora, noi chiamiamo rapporto
248 314 | autocoscienza hic et nunc; ora in siffatta sfera di dialettiche,
249 314 | e l'altra che ne deriva; ora, lo stesso principio non
250 315 | si facciano sostituibili; ora, il punto di partenza verso
251 318 | sua biffa è un immanente; ora, la pretesa che nella dialettica
252 319 | sostituibilità o identità; ora, quelle dottrine logiche,
253 320 | membro nuovo della serie; ora, questi dati di fatto escludono
254 325 | oggettivo nesso relazionale: ora, questo non pare dimostrabile
255 327 | segno dell'apoditticità; ora è evidente che questo modo
256 328 | sostituibili l'uno all'altro; ora, son lecite alcune osservazioni:
257 329 | porzione è seconda biffa; ora in questa dialettica che
258 330 | prima volta che si è data; ora, a questa conservazione
259 330-31 | propria immanenza; si enuclei ora la forma delle dialettiche
260 331-32 | autocoscienti della serie; ora, nell'unità di questa dialettica
261 333-34 | sua forma come quella che ora accoglierebbe il nesso di
262 333-34 | accoglierebbe il nesso di immanenza ora ne accoglierebbe altri inimmaginabili,
263 335-36 | teorema di Pitagora in sé;ora, se noi mettiamo di fronte
264 338-39 | ritrovarle ed elencarle tutte; ora, a parte questo, ogni classificazione
265 341 | attenzione nei cui confronti ora è punto di partenza ed ora
266 341 | ora è punto di partenza ed ora traguardo, e non due autocoscienti
267 344 | conclassari; //~conviene ora indagare la struttura formale
268 349 | discutibile”]]; accettiamo per ora come vuota di aporie l'assimilazione
269 349 | funzione formale, valendo ora da principio ora da conseguenza,
270 349 | valendo ora da principio ora da conseguenza, se si tien
271 349 | autocoscienza, o viceversa ora da conseguenza ora da principio,
272 349 | viceversa ora da conseguenza ora da principio, se si tien
273 350 | intelligibilità oppur no; ora, senza voler svolgere una
274 351-52 | intelligibilità formale; ora, per un parmenidismo latente
275 351-52 | poi ridotte alla necessità ora di presupporre un rapporto
276 351-52 | esser una sua conseguenza, ora di fondare la legittimità
277 352 | contingente o biologico; ora, a parte il fatto che sarebbe
278 353-54 | esso di intelligibilità; ora, da un lato la serie delle
279 355 | loro dialettificazioni; ora è lecito che con autocoscienza
280 357 | dell'autocoscienza che d'ora in poi accompagna l'intelligibilità
281 357-58 | legittimità della predicazione; ora, questo giudizio, che chiamiamo
282 357-58 | intelligibile materiale e formale; ora, dal momento che l'intelligibile
283 357-58 | autocoscienza in generale; ora, mi pare che le ragioni
284 359-60 | umana che lo dialettizza; ora, è stato facile per l'attenzione
285 360 | comunque oggetto di dubbio; ora, nella connotazione di un
286 361 | pensiero di condizione umana; ora un pensiero di condizione
287 362 | parte dello stesso tutto; ora, non è adeguato svuotare
288 363 | che sono qualità e inoltre ora di questa fatta ora di quest'
289 363 | inoltre ora di questa fatta ora di quest'altra; per ottenere
290 364 | spostamenti d'attenzione; ora, questi ontici che sono
291 365 | auto-o inautocosciente; ora, in attesa di questa dialettica
292 365 | pensiero di condizione umana;ora questa connotazione del
293 366 | pensiero di condizione umana: ora, sia per gli uni che per
294 366 | solo mediata, che si pone ora con connotazioni variabili
295 366 | all'atto di autocoscienza ora con connotazioni che non
296 367 | qualificato da certe modalità; ora, a parte che non pare che
297 367 | come ontico in sé - e or ora s'è visto in che consista
298 371 | spostamenti dialettici; ora, la modalità caratteristica
299 372-73 | alterarne la semplicità; ora, è già stato dimostrato
300 373 | questa soluzione in generale; ora, a parte il fatto che sia
301 374-75 | dell'autore, ringrazia fin d'ora quanti vorranno leggerlo,
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