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Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

ora

                                                    grassetto = Testo principale
    Protocollo                                      grigio = Testo di commento
1 1 | pensare che l’umanità si trovi ora a siffatto limite; alla 2 3 | primo criterio, se ne deve ora aggiungere un quarto cui 3 3 | intelligibile non è, ma sensibile. Ora, quest’aporia e il surrettizio 4 4 | identificato con un principio. Ora, questo discorso non è senza 5 7 | ci determina? Si tratta ora di vedere se questa è veramente 6 7 | che è conoscere dell’uomo. Ora, l’obiezione è valida anche 7 8 | essenzialità. E’ certo che ora il discorso è divenuto di 8 10 | noto metafisico: si tratta ora di vedere se e come ciò 9 12 | naturale in tutti i suoi modi; ora, non pare che la nozione 10 13 | importanza, del reale è tenuto ora a dare positività alle sue 11 13 | empiriche o esperimentabili, ora a dare completezza compatta 12 15 | del conosciuto fenomenico. Ora, ~ ./. 13 16 | pensato principio di quelle; ora il modo qualificativo secondo 14 16 | conoscenza possa farsi; ora, mentre l’analisi e discorso 15 18 | soluzioni del primo problema. Ora il fatto della coimplicazione 16 19 | conoscibilità parziale. Se ora consideriamo Spinoza, ci 17 20 | ritrovare entro la natura in sé. Ora, il rapporto fra le due 18 22 | resta parzialmente ignoto. Ora, noi abbiamo detto poco 19 22 | un metafisico. Si tratta ora di vedere per quale discorso 20 22 | fa un eternamente ignoto. Ora nel caso di una inequivalenza 21 24 | il reale è razionale “). Ora, è facile notare l’aporia 22 25 | è A” e non viceversa -. Ora è appunto questa legge dell’ 23 26 | M=N)]. ~Riprendiamo ora in considerazione i due 24 27 | ottemperare alla legge stessa. Ora, fin dalle nostre prime 25 28 | il privilegio-primato -; ora all’accusa si può rispondere 26 28 | è non-contraddittorio “. Ora, il principio di contraddizioni 27 28 | intervenute a costruirli. Ora, io non intendo qui discorrere 28 28 | in cui però posso sin da ora concordare con Kant è che 29 31 | di qualunque conoscenza; ora, sembra che nel rapporto 30 35 | due enti quantitativi); ora, la separazione non è di 31 35 | e materialmente appresi; ora a parte il fatto che la 32 36 | b (beta))] -.~Prendiamo ora in considerazione la definizione 33 37 | di valore gnoseologico. Ora, l’eterogeneità della tautologia 34 37 | elementi disorganizzati: ora, a parte il fatto che se 35 39 | con finalità cognitiva. Ora, possiamo inferire da questo 36 40 | e di diritto - ma questo ora ci interesserà in seguito 37 40 | illegittimità di entrambi; ora, l’argomentazione di una 38 40 | estremo dell’intero processo. Ora, con questa determinazione 39 48 | il tutto ed essa stessa. Ora, la conseguenza dell’assenza 40 48 | eterogenei ma nella connotazione; ora, per siffatta differenza 41 51 | intelligibilità di B e di C -. Ora, il caso particolare qui 42 52 | quell’intelligibile che ora si è posto a genere: da 43 53 | razionale che egli deve pensare ora come unità omogenea e solare 44 53 | unità omogenea e solare ora come concetto dalla connotazione 45 53 | una possibilità che per ora accettiamo come puramente 46 56 | o di un circolo vizioso. Ora, qualunque sia il diritto 47 57 | rapporto fosse apodittico; ora, a parte il fatto che l’ 48 62 | fenomeniche, il che per ora diamo per ammesso, che si 49 63 | vista soggettivo -. Si dia ora il caso opposto che le due 50 64 | precedente; consideriamo ora quel che una siffatta intelligibilità 51 64 | dal nulla, mentre ora l’esistenza di una modificazione 52 65 | determinato e determinabile. Se ora prendiamo questa rappresentazione 53 67 | conoscere qualcosa delle cose; ora, se è vero che con l’abbattimento 54 67 | esistenzialmente al genere; ora, siffatta teoria non tollera 55 68 | intelligibile all’altro -. Ora, a parte l’inintelligibilità 56 68 | esistenziale -funzionale. Ora, se assenza di cognizione 57 68 | della comprensione di B; ora, perché siffatta operazione 58 69 | successione che chiamiamo tempo. Ora, è appunto il fatto che 59 70 | escluso dall’intelligibile; ora, perché una siffatta norma 60 71 | intuizione diviene possibile; ora, a parte la critica berkeleyana, 61 71 | della relazione geometrica. Ora, questa catena di aporie 62 73 | rapporto che prima negato vien ora posto. Se ~ ./. 63 74 | nella situazione, che stiamo ora esaminando in b), della 64 78 | predicato, la nota dell’in sé; ora, in siffatta anteriorità 65 78 | immediata alla sfera riflessa; ora, tale liceità non può nascere 66 78 | delimitato il perimetro; ora, questo è vero quando ~[ 67 78 | qualsiasi altro discorso; ora, in tale situazione, il 68 79 | di due altri eterogenei. Ora, su questa effettiva formalità 69 81 | pensiero e per il pensiero: ora, in tale unità le sensazioni 70 81 | reciproca dei sentiti in sé. Se ora ci portiamo nell’unità generata 71 81 | teorie sono determinazioni. Ora, il fenomenico, ridotto 72 82 | accettare i modi del pensiero. Ora, tra questi c’è proprio 73 83 | congruente con l’intelligibile. Ora, poiché il traguardare stesso 74 84 | eterotermo o come chitinoso ecc.- Ora, a guardar bene una negazione 75 85 | quanto inesistente, così ora, essendo dati la totalità 76 86 | terza alla quarta classe; ora, poiché evidentemente il 77 89 | trovarvelo -: Accettiamo per ora questa descrizione del rapporto 78 91 | della sua connotazione; ora la sussunzione della rappresentazione 79 93 | di tal fatta di giudizi; ora qui non interessa cercare 80 96 | giudizio ipotetico. Si tratta, ora, di vedere che cosa offra 81 100 | dato a una parte del tutto. Ora, in questo atto non penetra 82 103 | intelligibili posseduti. Ora, tutto questo non si 83 104 | sillogismo. Consideriamo ora un giudizio disgiuntivo, 84 104 | aristotelico -,. Si tratta ora di vedere se l’enunciato 85 107 | già semplice ed omogenea e ora composita e qualitativamente ~[ 86 110 | che da esso derivano. Se ora passiamo a considerare la 87 110 | sua totalità comprensiva. Ora, queste nozioni non sono 88 112 | intellezione, a quanto or ora si diceva che la rappresentazione 89 113 | senza nozione delle specie. Ora, al punto di vista della 90 118 | intelligibile fornendone ora una denotazione o intelligenza 91 118 | equivalente di un ontico in sé, ora una denotazione o intelligenza 92 119 | come parti costituenti; ora, senza tener conto dei vari 93 120 | da parziale a completo; ora, un rapporto tra un genere 94 120 | intelligibile; si prenda, ora, ciascuna delle differenti 95 121 | il pari-dispari è essere: ora, se queste sussunzioni stessero 96 121 | teoria di Kant; si sussumano ora le due categorie sotto il 97 122 | fisiche “ -; si liberino ora le categorie dalla dipendenza 98 122 | particolare al principio di causa; ora, la stessa impossibilità 99 122 | il pensiero è costretto ora a una transizione dialettica, 100 123 | particolare categoria è legittima; ora, a parte il fatto che non 101 126 | e viceversa. Preponendo, ora, la nuova considerazione 102 128 | essere specie di A -. Se ora ci poniamo dinanzi la rappresentazione 103 132 | almeno una nota di questo; ora, la necessità della conoscenza 104 136 | ragione del suo essere; ora, il pensiero di condizione 105 137 | questione da definire e che ora non intendiamo discutere; 106 138 | funzione di predicato, assunta ora dal modo del problematico 107 138 | dal modo del problematico ora dal modo dell’apodittico, 108 138 | universali e necessarie; ora, assunto come una rappresentazione 109 139 | giudizi della modalità; ora, non c’è bisogno di questo 110 140 | indirettamente dell’aristotelica: ora, è il caso di sottolineare 111 140 | vadano al di delle cose; ora, qui non interessano le 112 140 | gli intelligibili dovrà d’ora in poi adattarsi per esser 113 140 | osservazione semplice basta per ora a metterla in dubbio: il 114 141 | infiniti altri attuali; ora, questo vaglio è compiuto 115 141 | individuale; c) conviene ora esaminare la teoria del 116 141 | sue esigenze di diritto; ora, mentre ~[pag.141 F4]~per 117 142 | equilibrio della bilancia ora a favore dell’idealità o 118 142 | dall’esistente e dal reale, ora a favore dell’esistenza 119 142 | della teoria aristotelica; ora, nei tre discorsi di Aristotele, 120 144 | connotazione di questo; ora, poiché affermare un intelligibile 121 145 | altra delle sue modalità; ora, il primato che nella predicazione 122 145 | del predicato; e così via; ora, la definizione dell’assolutezza 123 146 | trattare la connotante rilevata ora come un intelligibile al 124 146 | né qualitativaformale ora come un intelligibile che 125 146 | formali del sillogismo; ora, le due obiezioni, se intendono 126 148 | è stato detto fin qui -; ora, se il “nota notae” non 127 149 | rimandiamo ad altro lavoro; per ora intendo concludere che la 128 152 | essere di qualunque figura; ora quel che nel ragionamento 129 152-153| pag.5; 152 f. 4 -153 f.1] ~ora, il vizio fondamentale del 130 153 | deve ripetere quanto or ora è già stato detto; V) se 131 155 | principio e quella specifica; ora, in entrambi i casi la serie 132 156 | indirettamente sul predicato; ora, se il polisillogismo ha 133 158-159| connotante specifica è inerente: ora, se il medio è la connotante 134 159-60 | immediatamente sottoordinato: ora, di questi tre modi il primo 135 161 | connotante specifica necessaria; ora, i polisillogismi legittimi 136 166 | danno a medi connotazioni ora dell'una ora dell'altra 137 166 | connotazioni ora dell'una ora dell'altra differenza specifica, 138 166 | per assenza di medio; se ora si accettano come legittimi 139 169 | pei quali vale quel che ora ora si è detto, e sillogismi 140 169 | quali vale quel che ora ora si è detto, e sillogismi 141 178 | connotazione, o rappresentano ora l'eterogeneità di funzione 142 178 | una connotante specifica ora l'immanenza di una connotante 143 178 | connotante specifica necessaria ora la necessità che varie connotanti 144 179 | su cui s'innestano, bensì ora da questo ora da qualsivoglia 145 179 | innestano, bensì ora da questo ora da qualsivoglia altra argomentazione 146 180 | progressivo perfetto; se ora si confrontano i due polisillogismi 147 191-92 | imperfezione del successivo; ora, lo stesso discorso è da 148 192 | dal predicato al soggetto; ora, il primato della dialettica 149 195 | specifica del soggetto; ora le due serie di giudizi 150 197 | in modo particolare quale ora si ; che il linguaggio 151 199 | intellezione interpretativa. Ora, il pensiero di condizione 152 202 | addirittura inadeguato. Ora, non parenecessario 153 203 | tutti i movimenti che d'ora in poi il pensiero di condizione 154 203 | principio della prima, ma ora abbiamo volutamente deposto 155 206-07 | rappresentabili ed analizzabili in sé, ora appare denotata da connotanti 156 207 | nel soggetto; resterebbe, ora, da determinare la dialettica 157 207-08 | denotante assoluta quale ora è pensata nel reciproco, 158 207-08 | da soggetto a predicati; ora, se l'analisi della dialettica 159 212 | a2 a 3 a n-2 a n-1 a n; ora le dialettiche sono da A 160 213 | rispettive classi; si chiede, ora, quale movimento dialettico 161 213 | autocosciente -non è qui per ora lecito parlare di comprensione 162 217 | trattare l'autocoscienza ora come un essenziale ora come 163 217 | autocoscienza ora come un essenziale ora come un accidentale, restando 164 217 | quanto è altro da esso; ora di questo fenomeno di assolutizzazione 165 217 | intelligibile in simultaneità; ora questi due ultimi predicati 166 217-17b| omogenea serie di ripetuti; ora, l'inferibilità dei due 167 218 | dal concetto del pensiero: ora secondo il primo intelligibile 168 219 | elide la distinzione, or ora detta, fra dialettiche meno 169 220 | la nozione del pensiero; ora, poiché queste nozioni non 170 222 | totalità dialettica mutevole; ora, quest'ultima materia non 171 223 | rappresentazioni, al che per ora intendiamo limitare la nozione 172 223-24 | pag 241 (223 F4/224 F1)]~ora il confronto fra le due 173 224 | ontità in genere dell'altra: ora, a parte il fatto dell'inintelligibilità 174 227 | soluzione e quindi dialettica; ora, se si nega la prima liceità 175 229-30 | e in generale di queste; ora delle due l'una:~ ./. 176 230 | simultaneità ((a??))che ora c'è ora non c'è per poi 177 230 | simultaneità ((a??))che ora c'è ora non c'è per poi tornare 178 231 | specifiche porrebbero dialettiche ora intelligibili che sono da 179 231 | forma avevano già ammesso; ora, dato ((data??)) siffatta 180 233 | degli intuiti rapportati: ora, se questa identificazione 181 234 | intuiti in quanto tali; ora, il fatto che si è partiti 182 236 | ripetere quanto si è detto or ora di x y z), a2 -b2 -x2-y2-z2 ( 183 238 | entrambe le sfere dialettiche: ora, l'intelligenza per qualitativi 184 238 | successione anche di diritto; c'è ora da chiedersi se la scienza 185 239-40 | rapportazioni di più quantitativi; ora, a ben guardare, a fondamento 186 241-42 | essenza della sua ontità; ora, se si pretende che una 187 242 | la liceità di esser presi ora come condizionati ora come 188 242 | presi ora come condizionati ora come condizionanti quelli 189 242 | in percezioni, si tratta ora di vedere se la scienza 190 243 | siffatto intelligibile; ora, l'intelligibilità di questi 191 251 | contiguità nello spazio; ora, quando si parla di una 192 253 | liceità dell'intelligibile; ora, io credo che ai medesimi 193 254-55 | la nostra autocoscienza; ora, a parte il fatto che l' 194 256 | in quanto tale, ci induce ora a indagare queste ragioni 195 256-57 | intuizione immediata offre; ora, nel nostro caso, abbiamo 196 257 | stessa del conseguente; ora, in tutto ciò vi è un sofisma 197 260 | dialettica e dell'intelligibile; ora, è lecito che l'autocoscienza 198 261 | pag 364 (261 F3 /4)]~ora, questo presupposto che 199 261-62 | qualche sua componente; ora, questa premessa, che è 200 262 | aggiunto alla propria essenza; ora, le cose non stanno così: 201 266 | dialettiche di condizione umana; ora l'equivalenza di Zenone 202 266 | contraddittorio e inintelligibile; ora, dal punto di vista del 203 267 | intelligibilità; se accettiamo per ora la rapportazione intelligibile 204 268 | alla ragione categoriale; ora, mentre per l'innatismo 205 269-70 | dell'intelletto attivo: ora, i due pensatori con tale 206 270 | indirettamente nel fenomenico; ora per siffatta unità non è 207 270 | materiarsi con del sensoriale; ora, l'impossibilità di fatto 208 272 | con la funzione stessa; ora, la problematicità del giudizio 209 273 | ossia in quanto linee che ora sono ora sono altrove, 210 273 | quanto linee che ora sono ora sono altrove, o in quanto 211 274 | equivalenza con questo; ora, nel rapporto di equivalenza, 212 275 | suo spezzarsi in biffe; ora, dalle due definizioni e 213 276-77 | pag 413 (276 F4 /277 F1)]~ora, l'autocoscienza di un ontico 214 278 | insieme uno e semplice; ora il problema non è affatto 215 280 | biffe siano delle quantità; ora, a parte che il discorso 216 281-82 | legato identici agli altri -; ora, sia nel caso che una dialettica 217 282 | entro di essi; escludendo ora la questione se l'attenzione 218 287 | struttura dialettica necessaria; ora, si è detto che l'intelligibilità 219 287-88 | piuttosto che la loro essenza;ora, il confronto fra questa 220 289 | nessun ontico autocosciente; ora, che le cose stiano veramente 221 290 | ad altra trattazione; per ora, basti che una volta ammesso 222 290-91 | sulla base di quanto or ora abbiam visto, due qualitativi 223 294 | corrispondenti con l'1; ora, in questa lunga precisazione 224 294 | dialettiche dell'identità; ora, si comincia con l'osservare 225 295 | l'identità delle forme: ora, anche in esso, se veramente 226 298 | fra le cinque dialettiche; ora, con un'evidenza e una dimostrabilità 227 299 | intuito che è prima biffa; ora, in generale, una dialettica 228 300-301| spostamento d'attenzione;ora, tra le dialettiche del 229 301-02 | chiamiamo sostituzione; ora, le dialettiche con denotante 230 301-02 | autocoscienza che tutte le connota; ora, fra le dialettiche di sostituibilità 231 302-03 | sostituzione ontica il rapporto che ora pongo fra la penna, che 232 303 | essendo da me accettato, per ora, che tutte le dialettiche 233 303 | condizione in cui esse((??ora??)) con le loro condizioni 234 306 | intuitività delle dialettiche; ora anche per Hegel è lecito 235 306-07 | che da questa derivano; ora c'è da chiedersi in che 236 307 | altro ma solo sul tutto; ora, quel che chiamiamo contraddizione 237 307-08 | ontico già uno e semplice e ora assunto come disarticolato, 238 308 | sostituirsi da dialettiche, è ora predicato dalla disarticolabilità 239 308 | qualificazioni delle porzioni, ora predicato dalla disarticolabilità 240 308-09 | rapporti reciproci;ma quel che ora c'è da chiedersi, è se si 241 308-09 | autocoscienza in generale; ora, sia per la contraddittorietà 242 311 | ragione di questa ontità; ora, l'obiezione è valida e 243 311 | cui tale materia, che per ora è un mero concetto problematico, 244 311 | un concetto problematico; ora, poiché è evidente che il 245 312 | sensoriali che gli sono indici; ora, a meno che non sia offerta 246 313 | sostituti sostituibili; ora, tutto ciò comporta la liceità 247 313-14 | G-H((M??))-L ", ecc. -; ora, noi chiamiamo rapporto 248 314 | autocoscienza hic et nunc; ora in siffatta sfera di dialettiche, 249 314 | e l'altra che ne deriva; ora, lo stesso principio non 250 315 | si facciano sostituibili; ora, il punto di partenza verso 251 318 | sua biffa è un immanente; ora, la pretesa che nella dialettica 252 319 | sostituibilità o identità; ora, quelle dottrine logiche, 253 320 | membro nuovo della serie; ora, questi dati di fatto escludono 254 325 | oggettivo nesso relazionale: ora, questo non pare dimostrabile 255 327 | segno dell'apoditticità; ora è evidente che questo modo 256 328 | sostituibili l'uno all'altro; ora, son lecite alcune osservazioni: 257 329 | porzione è seconda biffa; ora in questa dialettica che 258 330 | prima volta che si è data; ora, a questa conservazione 259 330-31 | propria immanenza; si enuclei ora la forma delle dialettiche 260 331-32 | autocoscienti della serie; ora, nell'unità di questa dialettica 261 333-34 | sua forma come quella che ora accoglierebbe il nesso di 262 333-34 | accoglierebbe il nesso di immanenza ora ne accoglierebbe altri inimmaginabili, 263 335-36 | teorema di Pitagora in sé;ora, se noi mettiamo di fronte 264 338-39 | ritrovarle ed elencarle tutte; ora, a parte questo, ogni classificazione 265 341 | attenzione nei cui confronti ora è punto di partenza ed ora 266 341 | ora è punto di partenza ed ora traguardo, e non due autocoscienti 267 344 | conclassari; //~conviene ora indagare la struttura formale 268 349 | discutibile”]]; accettiamo per ora come vuota di aporie l'assimilazione 269 349 | funzione formale, valendo ora da principio ora da conseguenza, 270 349 | valendo ora da principio ora da conseguenza, se si tien 271 349 | autocoscienza, o viceversa ora da conseguenza ora da principio, 272 349 | viceversa ora da conseguenza ora da principio, se si tien 273 350 | intelligibilità oppur no; ora, senza voler svolgere una 274 351-52 | intelligibilità formale; ora, per un parmenidismo latente 275 351-52 | poi ridotte alla necessità ora di presupporre un rapporto 276 351-52 | esser una sua conseguenza, ora di fondare la legittimità 277 352 | contingente o biologico; ora, a parte il fatto che sarebbe 278 353-54 | esso di intelligibilità; ora, da un lato la serie delle 279 355 | loro dialettificazioni; ora è lecito che con autocoscienza 280 357 | dell'autocoscienza che d'ora in poi accompagna l'intelligibilità 281 357-58 | legittimità della predicazione; ora, questo giudizio, che chiamiamo 282 357-58 | intelligibile materiale e formale; ora, dal momento che l'intelligibile 283 357-58 | autocoscienza in generale; ora, mi pare che le ragioni 284 359-60 | umana che lo dialettizza; ora, è stato facile per l'attenzione 285 360 | comunque oggetto di dubbio; ora, nella connotazione di un 286 361 | pensiero di condizione umana; ora un pensiero di condizione 287 362 | parte dello stesso tutto; ora, non è adeguato svuotare 288 363 | che sono qualità e inoltre ora di questa fatta ora di quest' 289 363 | inoltre ora di questa fatta ora di quest'altra; per ottenere 290 364 | spostamenti d'attenzione; ora, questi ontici che sono 291 365 | auto-o inautocosciente; ora, in attesa di questa dialettica 292 365 | pensiero di condizione umana;ora questa connotazione del 293 366 | pensiero di condizione umana: ora, sia per gli uni che per 294 366 | solo mediata, che si pone ora con connotazioni variabili 295 366 | all'atto di autocoscienza ora con connotazioni che non 296 367 | qualificato da certe modalità; ora, a parte che non pare che 297 367 | come ontico in sé - e or ora s'è visto in che consista 298 371 | spostamenti dialettici; ora, la modalità caratteristica 299 372-73 | alterarne la semplicità; ora, è già stato dimostrato 300 373 | questa soluzione in generale; ora, a parte il fatto che sia 301 374-75 | dell'autore, ringrazia fin d'ora quanti vorranno leggerlo,


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