Protocollo
1 13 | poi, all’enunciazione di categorie metodiche, oppure può mettere
2 13 | negatrice di classi, di categorie, di razionalizzazione formale;
3 18 | comprende le due grandi categorie, quella delle metafisiche
4 18 | ciascuna delle ~[pag.18 F2]~due categorie fondamentali sembrerebbe
5 18 | assieme ad entrambe le due categorie, e dovendosi ripetere il
6 18 | entro ciascuna delle due categorie denotanti queste o quelle
7 20 | alla predicazione delle categorie del bello, eticizzato e
8 20 | per ciò ricondotto alle categorie dei valori, storicizzato,
9 28 | privilegio tra le altre categorie di razionale, privilegio
10 35 | irriducibilità delle dieci categorie aristoteliche, resta pur
11 35 | quelle di esse che son vere categorie è un atto arbitrario perché
12 35 | validi e allora sono le vere categorie supreme di tutte le categorie
13 35 | categorie supreme di tutte le categorie sussumenti sotto di sé tutti
14 58 | guardando al reale sotto le categorie dell’ontologia matematica,
15 58 | interessa il fatto che le categorie matematiche non sono le
16 60 | della molteplicità delle categorie dall’altro alla totale intuizione
17 61 | delle due note connotanti le categorie ((la categoria??)) sarebbe
18 68 | la categoria o una delle categorie, non basta postulare un’
19 69 | sotto una qualsiasi delle categorie del fenomenico, e insieme
20 69 | eterogeneità denotato da una delle categorie dell’eterogeneo secondo
21 69 | formale da parte di una delle categorie dell’eterogeneo indipendentemente
22 70 | essenziali del fenomenico a categorie formali dell’intelligibile,
23 72 | sotto un certo numero di categorie indicatrici dell’essenza
24 77 | conseguente ricorso a due categorie le quali proprio con il
25 79 | sensoriale, avente a sue categorie il conoscere istantaneo
26 86 | aposteriori, se cioè le categorie che con la loro connotazione
27 86 | dell’innatezza o meno delle categorie formali della razionalità
28 86 | il quadro sintetico delle categorie della formalità razionale
29 86 | ad esempio, che una delle categorie della formalità razionale
30 86 | simmetrico dell’ontico, le categorie della formalità del razionale
31 86 | razionale, o la classe delle categorie del razionale formale è
32 86 | offrire l’immagine delle categorie generali, oppure la classe
33 86 | oppure la classe delle categorie formali del razionale non
34 88 | attributi non solo delle categorie formali dell’identità, della
35 99 | è ricondotto alle varie categorie del pensiero: sarà lecito
36 101 | conclassare delle altre due categorie di relazione - è facile,
37 106 | ripetuti nelle identiche categorie sotto cui il fenomenico
38 114 | rapporto a una delle sue categorie, e poiché sotto questo punto
39 117 | sistema di una teoria delle categorie e neppure di toccarne i
40 117 | categoria)”]] la distinzione tra categorie oggettive e categorie soggettive
41 117 | tra categorie oggettive e categorie soggettive è legittima pur
42 117 | pensati ad opera di alcune categorie e nella denotazione di altri
43 117 | pensati ad opera di altre categorie, con la conseguenza che
44 117 | conseguenza che la distinzione tra categorie soggettive e le categorie
45 117 | categorie soggettive e le categorie oggettive consiste nella
46 117 | pensiero di due ordini di categorie la cui differenza qualitativa
47 118 | che si trasferisce alle categorie e che è lecito venga differentemente
48 118 | concetto di due gruppi di categorie distinti e giustapposti
49 118 | ed univoco complesso di categorie il diritto ad essere loro
50 118 | per il pensiero di pensare categorie di eterogenea funzionalità
51 118 | fare della distinzione tra categorie oggettive e categorie soggettive
52 118 | tra categorie oggettive e categorie soggettive una differenza
53 118 | razionalità non investe le categorie ed è destinata a scomparire
54 118 | qualità e di funzioni delle categorie, bensì una differenza, relativa
55 118 | rappresentazione di un’univoca serie di categorie rispetto alla quale si tratterà
56 118 | in cui reciprocamente le categorie si pongono, si parte dal
57 118 | dire dal rapporto in cui le categorie si pongono l’una con l’altra
58 118 | siffatta considerazione le categorie vengano a schierarsi in
59 118 | risulta quando alle stesse categorie si riguardi come ad immanenti
60 118 | delle nozioni di essere e di categorie dell’essere, e insieme il
61 118 | nozioni dell’essere e delle categorie nulla di più sono che predicati
62 118 | nozioni dell’essere e delle categorie vengano trattate come riproduzioni
63 118 | nozioni dell’essere e delle categorie, ma passa a ideare che o
64 118 | nozioni dell’essere e delle categorie; e per siffatto ~ ./.
65 119 | ontica fra l’essere e le categorie e fra le categorie e gli
66 119 | e le categorie e fra le categorie e gli ontici che le contengono,
67 119 | variare l’elenco delle proprie categorie in funzione dei mutamenti
68 119 | connotazione delle stesse categorie assunte come riproducenti
69 119 | intelligibili sussunti sotto le categorie e assunti come riproduzioni
70 119 | intelligibili, sussunti sotto le categorie, ma assunti questa volta
71 119 | intelligenza - essendo le categorie A B C, il loro ordine è
72 119 | naturale che l’ordine delle categorie indotto dalla successione
73 119 | si susseguono le stesse categorie quando le riguardi dall’
74 119 | che un duplice ordine di categorie è presente al pensiero,
75 119 | diritto a distinguere tra categorie oggettive e categorie soggettive
76 119 | tra categorie oggettive e categorie soggettive solo limitatamente
77 119 | in generale entro cui le categorie conoscono uno ed un solo
78 119 | ragione, la teoria delle categorie soggettive, ossia dei predicati
79 119 | principio della teoria delle categorie una nozione che non può
80 119 | vero; c) la teoria delle categorie soggettive cresce poi su
81 120 | si desse la teoria delle categorie soggettive conoscerebbe
82 120 | costituente la teoria delle categorie soggettive, in forza della
83 120 | eterogeneità delle teorie delle categorie soggettive, non solo nella
84 120 | teorie od elenchi delle categorie soggettive quale di fatto
85 120 | nell’elenco o serie delle categorie che offre in successione
86 120 | delle differenti serie di categorie soggettive che in differenti
87 121 | conoscenza in atto di tutte le categorie o dalla deduzione delle
88 121 | solo per un certo numero di categorie, mentre per le altre non
89 121 | sussunzione sotto una delle categorie del numero privilegiato,
90 121 | solo alcune delle pretese categorie hanno il diritto di porsi
91 121 | intelligibili - nel sistema di categorie dei pitagorici, in cui la
92 121 | diritto abbiano a porsi come categorie le sette coppie del destro-sinistro,
93 121 | restano come legittime categorie le coppie di pieno-vuoto,
94 121 | complementarità delle altre due categorie, se si parte dal punto di
95 121 | sussunte; nell’elenco di categorie che ci fornisce Aristotele
96 121 | suoi membri, le ultime sei categorie, a mio vedere, sono altrettante
97 121 | rappresentazione in atto delle quattro categorie, ma dalla stessa connotazione
98 121 | specifiche e quindi dalle stesse categorie; se ciò è evidente nel triadico
99 121 | ontica e qualitativa tra categorie oggettive e soggettive [[
100 121 | qualora dell’ordine delle categorie soggettive si intenda fare
101 121 | delle cose -, giacché le categorie della modalità non hanno
102 121 | sussunti sotto una delle categorie della relazione o come predicabili
103 121 | o a specie di una delle categorie della relazione o a classi
104 121 | diritto di parlare di due categorie kantiane, secondo una riduzione
105 121 | si sussumano ora le due categorie sotto il loro generico e
106 121 | la sua analisi sulle due categorie sussunte, ignorando sia
107 121 | in cui sussumenti sono le categorie, perché il pensiero si veda
108 121 | carattere che la serie delle categorie presenta, di porre la necessità
109 121 | che la totale serie delle categorie ritragga apodissi da sé
110 121 | dubbio legittimo che le categorie stiano tra loro come specie
111 121 | presupposta nota la totalità delle categorie che la compongono o che
112 121 | presupposto che una parte delle categorie è ignota, è sempre lecito
113 121 | essere a ciascuna delle categorie, una sussunzione negativa
114 121 | la negazione di tutte le categorie già sussunte e costituito
115 121 | ignoranza di una parte delle categorie (a), o dal o dai concetti
116 121 | di conoscenza di tutte le categorie (b); data la presunzione (
117 121 | anche tutti i sussunti, le categorie stesse, che pel mancato
118 121 | legittimo che di fronte alle categorie allineate sotto la nozione
119 122 | pag.122 F1]~delle categorie sussunte e non solo quella
120 122 | riguarda una serie completa di categorie, nella dialettica necessaria
121 122 | la cui necessità è dalle categorie stesse in quanto sussunti
122 122 | predicazione di questo a una delle categorie espressa con la negazione
123 122 | si liberino ora le categorie dalla dipendenza dal concetto
124 122 | lega le une alle altre le categorie stesse; è tradizionale ricondurre
125 122 | dà per il nesso tra due categorie: ponendo sotto attenzione
126 122 | vincolanti a due a due le categorie in modo tale che la prima
127 122 | teoria pitagorica delle categorie, la coppia intelligibile
128 122 | pensamento unitario di tutte le categorie; identica connessione apodittica
129 122 | portata di specie delle categorie è convalidato e trasformato
130 122 | momento che l’ordine delle categorie ignora la connessione paratattica
131 122 | di interdipendenza delle categorie: se le categorie sono unitariamente
132 122 | interdipendenza delle categorie: se le categorie sono unitariamente connesse
133 122 | della complementarità delle categorie non solo finisce per negare
134 122 | la nozione di essere e le categorie, le quali dovrebbero da
135 122 | unità; e poiché tutte le categorie ~ ./.
136 123 | stesso rapporto, tutte le categorie non sono che un unico intelligibile,
137 123 | nell’unità complessiva delle categorie è la materia stessa di ogni
138 123 | unicità plotiniana: essere e categorie stanno fra loro nello stesso
139 123 | in generale e una delle categorie, fra una categoria e una
140 123 | intelligibile, affianca alle stesse categorie il non-essere, l’alterità,
141 123 | sussunto sotto alcune delle categorie, ad esempio la sostanza
142 123 | sussunto sotto le altre categorie sussumenti sotto di sé la
143 123 | analisi equivalenti alle categorie, a parte ancora il fatto
144 123 | necessaria congruenza, alle categorie e alla loro connessione
145 123 | simultaneo suo frazionarsi nelle categorie, la congruenza tra diritto
146 123 | ragione qualitativa, le categorie, nel loro complesso totale,
147 123 | di un’altra: infatti, due categorie della serie in immediata
148 123 | denotazioni tante quante sono le categorie, e con la ricostituzione
149 124 | trovatosi di fronte alle categorie da un lato come a vari eterogenei,
150 124 | generale, delle nozioni delle categorie, della nozione dell’interdipendenza
151 124 | dell’interdipendenza tra le categorie, l’insufficienza del modello
152 124 | raggiungere; si prendano pure due categorie in successione immediata
153 124 | giustificata dalla presenza nelle categorie di una zona comune, il loro
154 124 | nello specifico delle varie categorie - e l’inintelligibilità
155 124 | tra gli eterogenei delle categorie non è simmetricamente raffigurata
156 124 | l’interdipendenza delle categorie non appare né del tipo dell’
157 124 | l’interdipendenza tra due categorie l’una delle quali è principio
158 124 | composito; ma ciascuna delle due categorie o ancor meglio ciascuna
159 124 | denotazione specifica delle due categorie non è per niente fuori dall’
160 124 | astrattrice è sospesa - delle due categorie aristoteliche, la qualità
161 124 | stesso si dice delle due categorie kantiane della relazione
162 124 | sottomesso, opera ancora sulle categorie analizzate sotto il punto
163 124 | ridurre ciascuna di due categorie a un piano distinto per
164 124 | riconducendo a sé tutte le categorie fa di queste un ente geometrico
165 125 | sussumersi sotto almeno due categorie la cui eterogeneità e quindi
166 125 | contraddittorietà delle categorie sussumenti, e il fatto stesso
167 125 | contraddittorio, sia a livello delle categorie che a livello dell’intelligibile
168 125 | reciproca interdipendenza delle categorie; il secondo processo, invece,
169 125 | 125 F3]~descrizione delle categorie e delle loro reciproche
170 125 | dell’interdipendenza delle categorie in chiave qualitativa, conseguenza
171 125 | siffatto criterio: se due categorie, che rispetto alla definizione
172 125 | connotazioni materiali delle due categorie, comporta che la rappresentazione
173 125 | debbono essere riguardate -le categorie aristoteliche del qualitativo
174 126 | stesso modo che, poste le due categorie kantiane della relazione
175 126 | inducono a vedere le due categorie in quella coesistenza di
176 126 | intelligibile che s’articola sulle categorie una qualsivoglia rappresentazione
177 126 | unità semplice delle due categorie e se siffatto modo vien
178 126 | coestensione di tutte le categorie entro l’unità semplice della
179 126 | correlazione dialettica delle due categorie, la quale cesserà di porsi
180 126 | unità inscindibile delle due categorie, o, se si vuole, di una
181 126 | cioè di ciascuna delle due categorie, una nota del qualitativo
182 126 | unità singolare delle due categorie è nota essenziale della
183 126 | unità assoluta delle due categorie e illegittimamente abrogante
184 126 | nuova considerazione delle categorie dal punto di vista qualitativo,
185 127 | apodittica aposteriori delle categorie tra loro e di tutte le specie
186 127 | di tutte le specie delle categorie fra loro. Ma se si propone
187 127 | unitaria e singolare delle categorie, il fatto che nessuna categoria
188 127 | sussunto, anche le altre categorie che sono unite ad esso,
189 127 | il generico anche quelle categorie che ne fissano lo specifico,
190 127 | specifiche -definite le categorie secondo l’ordine A B...N
191 127 | suo predicato una delle categorie e sia questa predicazione
192 127 | intelligibilità al sistema delle categorie soggettive fissato da Aristotele,
193 127 | seconda; da entrambe le categorie relativamente all’intera
194 127 | predicazione simultanea delle due categorie relativamente alla sola
195 127 | sussunzione è ricondotta alle due categorie kantiane della sostanza
196 127 | seconda, sotto entrambe le categorie in funzione dell’una e dell’
197 127 | concomitante e simultanea di categorie interdipendenti a un intelligibile
198 127 | giustappone in discrezione le categorie e inferisce dall’identità
199 127 | livelli supremi si vale delle categorie come fonti dell’intelligibilità
200 127 | predicazione di due o più categorie è in funzione di un simultaneo
201 127 | sono legittime specie delle categorie predicate; poiché il riferimento
202 127 | simultanea e concomitante di due categorie interdipendenti ad un medesimo
203 128 | qualitativo invece, assiepate le categorie in una semplice rappresentazione
204 128 | compito di utilizzare le categorie come fonti di intelligenza
205 128 | vero che la scelta delle categorie da utilizzare come predicati
206 128 | iniziale, e ritrovate le varie categorie, la predicazione di ciascuna
207 128 | rappresentazione sotto cui tutte le categorie son date, alle altre categorie
208 128 | categorie son date, alle altre categorie predicabili, con un intreccio
209 128 | inferiore, di due o più categorie l’una delle quali sia principio
210 128 | intelligenza, è erezione delle categorie a generi della denotazione
211 128 | intelligibile da predicarsi con le categorie ed essendo X1 X2....Xn le
212 128 | differenza specifica, date le categorie A B...N, il criterio quantitativo-geometrico
213 128 | X3, come a sue specie, le categorie A e C, generi superiori
214 128 | di genere a specie in cui categorie, denotazioni, connotazione
215 128 | intelligibile con il ricorso alle categorie, si pongono quando il pensiero
216 128 | sovraordinazione delle due categorie, come generi, alla denotazione
217 128 | denotante e di queste alle categorie, giacché qui dovrebbe esser
218 128 | abbiam detto che le due categorie sono sovraordinate al loro
219 128 | inscindibile nesso tra le due categorie, dall’analisi del sussunto
220 128 | connotazione sotto le due categorie la quale astragga dalla
221 128 | per le quali sian date le categorie A immanente in X1 e B immanente
222 128 | al livello supremo delle categorie e non si ripete al livello
223 129 | fotosintetico, prende a sue le categorie aristoteliche della sostanza
224 129 | qualitative quanto perché le due categorie continuano a inerire come
225 129 | sussunzione, sotto le due categorie, legittima per quel che
226 129 | connessione rompe l’unità delle categorie sussumenti e la trasforma
227 129 | sotto l’altra delle due categorie, perché siffatta necessità
228 129 | rappresentazioni che rimandino a categorie differenti, resta di per
229 129 | punto di vista delle nuove categorie sotto cui dev’essere sussunta,
230 129 | intelligibili da sussumersi sotto le categorie A, immanente in X1, e B,
231 129 | debbono essere sussunte sotto categorie altre da A, trascina seco
232 129 | vista qualitativo, sotto le categorie aristoteliche della sostanza
233 129 | unità semplice delle due categorie; se poi il concetto di “
234 129 | definizione particolare e dalle categorie di cui sono definizioni
235 129 | rappresentativo, di tutte le categorie, quale già è dato al livello
236 129 | parole più semplici, la o le categorie pensate entro la specie
237 129 | stessa, è naturale che le categorie, genericamente predicate
238 130 | genericità in cui prima le categorie stesse giacciono. La sussunzione
239 130 | un intelligibile sotto le categorie che si erigeranno poi a
240 130 | la predicazione di quelle categorie all’intelligibile prima,
241 130 | perfetta identità tra le categorie in sé, in quanto generico,
242 130 | altra relazione in cui le categorie stanno alle denotazioni
243 130 | rappresentazione unitaria di più categorie eretta a genere di quelle
244 130 | pag.130 F2] ~note le cui categorie sono rispettivamente A B
245 130 | esclude in assoluto che categorie sussumenti di diritto le
246 130 | condizione che una sola delle categorie sussuma sotto di sé la denotante
247 130 | definitorio insieme, e sotto le categorie B e C, in modo solo generale,
248 130 | specie, relativamente alle categorie D..N ancora allo stato generico
249 130 | abbiamo di predicare tutte le categorie sotto cui vien sussunto
250 130 | denotazioni generiche sia sotto le categorie di cui esse son complementi
251 130 | complementi sia sotto le categorie che hanno a complementari
252 131 | sussunzione sotto le stesse categorie dell’intelligibile specie,
253 131 | Xn e di Y1...Yn sotto le categorie sotto cui è lecito sussumerli,
254 131 | sussunzione delle note sotto le categorie di tipo aristotelico di
255 131 | qualità, relazione, o sotto le categorie kantiane di sostanza e di
256 131 | divaricanti nelle dieci categorie, da ciascuna delle quali
257 135 | ritrovare a specie infime le categorie o generi sommi; ma, a parte
258 135 | categoria propria ed altra dalle categorie delle altre note, che aggiunto
259 137 | immediatamente preceduto dalle categorie; se l’oggetto primo dell’
260 137 | specifico sotto le stesse categorie, date le priorità dell’analisi
261 140 | appunto Kant quando fa delle categorie dei trascendentali cognitivamente,
262 164 | numero più o meno grande di categorie disarticolate, da un lato
263 165 | che di M e insieme delle categorie cogeneri sia lecita una
264 167 | assoluta immanente in una delle categorie, generiche o specifiche,
265 168 | data o la categoria delle categorie o la definizione della categoria
266 168 | genere, categoria delle categorie, della categoria che è M
267 174 | controllare il rapporto fra le categorie, tenendo conto, ad esempio,
268 174 | problematico per P che sono o categorie o differenze specifiche
269 174 | differenze specifiche di categorie, e che le connotanti generiche
270 174 | illecito per P che sono o categorie o differenze specifiche
271 230 | intelligibili che non fossero se non categorie ossia ragioni unicamente
272 230 | spostamenti di ragione tra categorie, oppure se come un modo
273 230 | le loro biffe alle mere categorie, e in terzo luogo si chiede
274 233 | sussunzione ad opera delle dodici categorie esaurisce, e cioè è ragione
275 233-34| alla serie delle dodici categorie senz'altra ragione che quella
276 242 | spartizione e dalle sue categorie la nozione di percezione,
277 251 | attività sussuntrice delle categorie sono argomento;~
278 254 | rapporti intelligibili delle categorie, operanti nelle due sfere
279 254 | agli stessi rapporti delle categorie in sé, con la conseguenza
280 254 | nell'unificazione delle categorie, e in questo caso vien privata
281 254-55| sempre e soltanto una delle categorie, come si verificherebbe
282 279 | pone tra l'attività delle categorie in genere e la sussunzione
283 279 | intuiti da parte di una o più categorie e l'intervento attivo della
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