Protocollo
1 4 | che l’intelligibile in sé dovrebbe possedere a lato dei suddetti
2 8 | assoluta e onnicomprensiva, dovrebbe verificarsi una univocità
3 8 | attorno a scheletro, e non dovrebbe darsi la liceità per nessuna
4 8 | duplice, allora, potrebbe e dovrebbe essere il mio discorso,
5 8 | quella sfera di reale che dovrebbe essere determinazione funzionale
6 8 | sfere in cui il fenomenico dovrebbe spaccarsi. Ma la medesima
7 8 | contraddittorietà del fenomenico che dovrebbe essere ragione funzionale
8 8 | fenomeniche in genere, bensì dovrebbe rricondursi al fenomenico
9 8 | del contraddittorio che dovrebbe affettare una predicazione
10 12 | inequivalenza delle due estensioni, dovrebbe esser dato il qualitativo
11 15 | delle due problematiche dovrebbe attestare una dipendenza
12 15 | primo a livello dell’essere dovrebbe tradursi in un’inerenza
13 15 | determinata di entrambi; si dovrebbe allora concludere nell’inesistenza
14 18 | sia perché tale inferenza dovrebbe essere antinomica sia perché
15 28 | sicché dal suo discorso si dovrebbe trarre la seguente conclusione,
16 31 | tutto positiva sul quale dovrebbe e potrebbe concentrarsi
17 42 | cui quel genere sommo non dovrebbe esser principio vista la
18 47 | dell’intero determinato dovrebbe presentarsi come un tutto
19 47 | in questo caso ogni parte dovrebbe trovare la propria connotazione
20 53 | della sua unità, da un lato dovrebbe darsi intuitivamente l‘intelligibile
21 53 | concesso perché la reminiscenza dovrebbe verificarsi all’atto del
22 53 | dell’intelligibile in sé dovrebbe esser data l’intuizione
23 57 | data la prima possibilità, dovrebbe essere data la totale intelligibilità
24 57 | tutti i suoi consimili, dovrebbe cioè potersi dedurre dall’
25 58 | dal quale di diritto si dovrebbe dedurre l’universale e il
26 63 | in quanto entro questa dovrebbe darsi una rapportazione
27 64 | quantità, questo è certo; ma dovrebbe trattarsi in un discorso
28 66 | risulta quando i termini cui dovrebbe essere applicato sono da
29 67 | inqualificabile, mentre invece dovrebbe essere la più ricca di qualità;
30 67 | indeterminatezza assoluta si dovrebbe parlare di una contingenza
31 68 | negare una sussunzione, come dovrebbe arguirsi dalla descrizione
32 76 | pensiero di condizione umana dovrebbe essere attribuita anche
33 78 | indicare un modo di questo: si dovrebbe ammettere che, trattandosi
34 84 | tempo che è lo stesso in cui dovrebbe darsi la predicazione di
35 84 | nello stesso momento in cui dovrebbe essere B o sotto il punto
36 85 | il segno indiretto, non dovrebbe neppure esistere, in quanto
37 86 | subordinare l’affermazione che dovrebbe essere prima all’altra della
38 86 | soluzione, in quanto si dovrebbe anzitutto stabilire se quelle
39 89 | assunzione contraria che pure dovrebbe essere consentita sulla
40 96 | di se X è, è B perché si dovrebbe pure accettare le equivalenze
41 96 | unico ed univoco effetto B dovrebbe avere a suo principio la
42 101 | apoditticità, il che è quanto dovrebbe essere dimostrato. La natura
43 102 | sarebbe legittimo e non dovrebbe suscitare nel parlante e
44 105 | nozione di identità parziale dovrebbe essere ricercato nella portata ~[
45 108 | prima parte affermativa, che dovrebbe essere la sfera effettivamente
46 108 | dove per rigore formale dovrebbe arricchirla delle locuzioni
47 108 | formula esplicita del medesimo dovrebbe essere se A è, “ è “ che
48 110 | successivo; questo modo che si dovrebbe chiamare sdoppiamento strutturale
49 112 | convertibilità di modo semplice, dovrebbe esser lecita un’identica
50 112 | sia a prima vista, esso dovrebbe contenere sia la dialettica
51 121 | delle specie al loro genere, dovrebbe esser dato che il pensiero
52 122 | della variabile dipendente dovrebbe agire da causa non univoca,
53 123 | con la conseguenza che dovrebbe essere presupposta una eterogeneità
54 128 | alle categorie, giacché qui dovrebbe esser data l’immanenza dei
55 128 | immanente là dove l’immanenza dovrebbe esser verificata; il che
56 131 | giungere alla specie infima che dovrebbe tagliarli tutti ricostituendo
57 132 | il che è assurdo giacché dovrebbe esser data nella connotazione
58 133 | equiparazione fosse apodittica non dovrebbe mai essere intuita nel pensiero
59 133 | il suo orientamento, che dovrebbe essere classico, dalle specie
60 134 | giudizio nella teoria platonica dovrebbe assumere, dico dovrebbe
61 134 | dovrebbe assumere, dico dovrebbe perché di fatto ogni platonismo
62 139 | che il giudizio categorico dovrebbe avere, e in questo caso
63 142 | segno tanto immediato che dovrebbe essere la necessità e quindi
64 143 | in un polisillogismo che dovrebbe essere al suo estremo sommo
65 144 | intelligibili del predicato dovrebbe coincidere con la sfera
66 144 | intelligibilità del predicato dovrebbe coincidere, ma non coincide
67 151 | dunque alcuni S son P; ma P dovrebbe essere connotante necessaria
68 151 | di specifico contingente dovrebbe farsi premessa maggiore
69 152 | apparente, come quello che dovrebbe assumere a M la connotazione
70 156 | pag 15 (156 F1/2)]~dovrebbe avere a medio non certo
71 157 | generica relativa la quale dovrebbe presentare P come connotante
72 157-58| specifica necessaria, si dovrebbe distinguerlo in due distinte
73 161 | sarebbe uniforme e che si dovrebbe ricorrere ad un rapporto
74 163 | intelligibili che la loro dialettica dovrebbe coinvolgere, in quanto o
75 163-64| nota specifica necessaria dovrebbe toccare; dei nove polisillogismi,
76 167 | trovare soggetto e il secondo dovrebbe assumere l'illecito modo
77 168 | conclusione nella propria minore, dovrebbe assumere l'impossibile modo
78 168 | secondo la prima figura dovrebbe porsi nell'impossibile modo
79 170 | conclusione del CtS, che dovrebbe assumere l'illecito modo
80 171 | episillogismo di prima figura, che dovrebbe assumere l'illegittimo modo
81 180 | materiale intelligibile che dovrebbe abbracciare per necessità
82 181 | componente un giudizio negativo, dovrebbe essere il pensamento in
83 181 | di siffatta dialettica e dovrebbe segnare l'ordine di successione
84 195 | stato di un pensiero che dovrebbe enunciare il giudizio assertorio
85 195 | disarticolata del soggetto e quindi dovrebbe esser consentito e insieme
86 195 | contradditorietà nel quale egli non dovrebbe possedere nessuna legittima
87 195 | predicato nel soggetto, e perciò dovrebbe procedere alla formulazione
88 195 | problematica, e insieme dovrebbe possedere ragioni sufficienti
89 195 | offrire siffatta conoscenza dovrebbe rilevare nella specie infima
90 198 | connotazione di questo, dovrebbe essere consentito un unico
91 198 | un genere, perché questo dovrebbe dare l'esistenza all'altro
92 198 | assurdo che un ontico che dovrebbe essere ragion sufficiente
93 198 | nostro giudizio negativo dovrebbe convertirsi apoditticamente
94 200 | nessun giudizio categorico dovrebbe assumere a soggetto una
95 200 | consapevolezza che qui il pensiero dovrebbe avere di sé in quanto pensante
96 201 | tutte le sue modalità, che dovrebbe ritrovarsi nella dialettica
97 202 | altro intelligibile che dovrebbe essere loro genere; l'ipotesi
98 204 | quella capacità che pur dovrebbe conservare di legarsi alle
99 207-08| collettivo; la variazione quindi dovrebbe scaturire solo in un'analisi
100 208 | distinguono i due a cui ciascuno dovrebbe essere ricondotto, quello
101 218 | di quella relazione che dovrebbe far loro da supporto, c)
102 218 | di quel tutto che gliela dovrebbe donare o si rifà a una definizione
103 218 | secondo il primo intelligibile dovrebbe esser dato un ontico che
104 218 | ontico autocosciente, che dovrebbe essere e ripetersi come
105 218 | insieme assoluto da essi, che dovrebbe essere denotato da note
106 218 | materia che la patisca, che dovrebbe pensare sé come un assoluto
107 218 | della materia di questo, che dovrebbe, almeno relativamente alla
108 218 | correlato senza cui non dovrebbe godere di ontità ha la sua
109 219 | secondo l'altro intelligibile dovrebbe esser data la nozione di
110 219 | stesso all'attributo con cui dovrebbe essere posto in equazione,
111 219 | di autocoscienza con cui dovrebbe porsi in equazione; ma si
112 219 | un'analisi e tra le quali dovrebbe stare per prima l'autocoscienza -
113 221 | grado di funzione, sicché si dovrebbe pensare il generico come
114 221 | generici la cui molteplicità dovrebbe strutturare la denotante
115 221 | inautocoscienza di un intelligibile dovrebbe essere l'assenza sia di
116 222 | essenza: esso, infatti, dovrebbe avere come sua struttura
117 222 | degli ontici rapportati dovrebbe sussistere in simultaneità
118 222 | aggiunta dell'autocoscienza dovrebbe lasciare quest'essenza inalterata
119 222 | quello stato ontico che dovrebbe consentirla; per tutto questo
120 223-24| accidentale inessenziale che dovrebbe per sua natura lasciare
121 225 | questo caso l'intelligibile dovrebbe trarre da sé l'attenzione,
122 225 | equazionabili della seconda, dovrebbe ricondursi alla differenza
123 225 | assoluta che l'autocoscienza dovrebbe rilevare e l'eterogeneità
124 225 | posta dall'autocoscienza dovrebbe ridursi alla distinzione
125 225 | rappresentante-rappresentato dovrebbe essere da un ontico che
126 226 | contraddizione che l'inautocosciente dovrebbe per presupposto esser tale
127 226 | autocoscienza; nel secondo caso si dovrebbe parlare di un pensiero che
128 226 | mutua l'autocoscienza, e dovrebbe esser data all'intuizione
129 226 | cui sentisse sé come in sé dovrebbe porre sé con autocoscienza
130 227 | reciproco condizionamento, dovrebbe darsi attraverso due autocoscienti
131 227 | rapporto che di diritto dovrebbe inferirsi dall'altra intelligibilità
132 228 | pensiero sarebbe ambiguo e dovrebbe venir supposto da due ontici
133 228 | due ontici eterogenei, si dovrebbe pure andare a cercare qualcosa
134 228 | partecipano, e non si vede dove si dovrebbe trovarlo se non nella loro
135 228 | autocoscienza che da un lato dovrebbe far tutt'uno con essi e
136 228 | autocoscienza essenziale e totale dovrebbe coincidere con l'autocoscienza
137 228 | essenziale e totale e insieme dovrebbe coincidere con l'autocoscienza
138 228 | autocoscienza essenziale e totale dovrebbe negare ontità a qualunque
139 228 | altro da esso e insieme dovrebbe attingere da un ontico altro
140 231 | perché, se questo non è dato, dovrebbe esser lecito, sempre dal
141 231 | sommo intelligibile, che dovrebbe essere al tempo stesso semplice,
142 238-39| giudizio primo, la qual prova dovrebbe essere costituita immediatamente
143 239 | luogo lo stesso primato dovrebbe conservarsi nell'intuito
144 239 | quantificato è soggetto, il quale dovrebbe conservare quel ruolo di
145 239-40| porzione: se questo si desse, dovrebbe essere lecito pensare che
146 239-40| con un intelligibile che dovrebbe essere principio della sua
147 240 | ontici la cui autocoscienza dovrebbe instaurare una loro distinzione
148 242 | qualitativi e il cui soggetto dovrebbe esser sussunto dalla categoria
149 242 | simultanea di intuiti non già dovrebbe lasciar posto a una doppia
150 242 | doppia intelligibilità, ma dovrebbe piuttosto strutturarsi secondo
151 242 | loro riferimento al primo, dovrebbe risultare univoca e invariabile
152 242 | complesso intuitivo, e insieme dovrebbe essere molteplice e variabile
153 242 | formale cui lo stesso intuito dovrebbe piegarsi di fronte agli
154 244 | equivalenze suddette, e che dovrebbe essere simmetrica di un
155 244 | giustapposizione di intuiti, il quale dovrebbe per dir così verificare
156 244-45| sensazione visiva in esso dovrebbe darsi simultaneamente immediata
157 244-45| nella gustativa, e lo stesso dovrebbe darsi per le altre due);
158 245 | soggetto del primo sistema dovrebbe mutuare simultaneamente
159 245 | dall'unità di altro da sé e dovrebbe porsi a principio di unificazione
160 246 | siffatta induzione diretta dovrebbe instaurare non solo una
161 246 | intuiti aggregati, la quale dovrebbe essere di equazionabilità
162 246 | con un qualcosa di più che dovrebbe essere intuito nella percezione
163 246 | agli intuiti aggregati e dovrebbe essere intuito secondo immutabilità
164 248 | dell'intuito fenomenico dovrebbe svuotare la ragione di qualunque
165 248 | di ragione e fenomeno o dovrebbe riempire la ragione di contenuti
166 248 | disimmetrica col fenomenico dovrebbe immediatamente risultare
167 248 | siffatto termine di pretesa si dovrebbe interpretare come l'autocoscienza
168 248 | scettica che l'empirismo dovrebbe avanzare di diritto e di
169 249 | autocoscienza il fenomeno che dovrebbe esser prima biffa da dialettizzarsi
170 249 | a quella dialettica che dovrebbe essere la generalizzazione
171 249 | di tutta la serie, ossia dovrebbe assumere a falsariga e insieme
172 254-55| intellettivi, la cui unità dovrebbe scaturire da dialettiche
173 256-57| nozione autocosciente che dovrebbe supporlesi, a un rapporto
174 257 | classificatorie, nessun ostacolo dovrebbe poi sorgere quando a siffatta
175 257 | di questa come quello che dovrebbe essere stato indotto dalla
176 257 | indotto dalla sensazione e dovrebbe darsi secondo tale induzione
177 258 | contraddice ai presupposti di cui dovrebbe essere indiretta dimostrazione,
178 258-59| rapporto o dei rapporti dovrebbe ridursi all'identità di
179 259 | sensoriale siffatto modo che gli dovrebbe essere essenziale e con
180 260 | tutti gli intelligibili:dovrebbe(ro) quindi in siffatta condizione
181 260 | simultaneità assoluta, e dovrebbe insieme esser data, pel
182 260-61| varietà di funzioni formali, dovrebbe venire, ma non viene, verificata
183 262 | consideriamo l'alterità che dovrebbe distinguere l'intelligibile
184 264 | funzionalità dialettica che dovrebbe aver perduto per l'esclusione
185 265 | entro cui l'intelligibile dovrebbe giacere inautocosciente;
186 267 | perfetta equivalenza che li dovrebbe correlare agli intelligibili
187 269 | che nessuna dialettica dovrebbe darsi a livello dell'intuito
188 269-70| forme categoriali, cosicché dovrebbe darsi l'assurdo che l'autocoscienza
189 269-70| di ragione, assurdo che dovrebbe anche essere verificato
190 270 | a parte che la ragione dovrebbe escludere da sé non solo
191 270 | intelligibile chiaro, ma dovrebbe esser tentata con operazioni
192 271 | relativamente a quella forma di cui dovrebbe diventare biffa, non trae
193 272-73| componenti; ma per far questo dovrebbe esser data l'autocoscienza
194 272-73| modi; per questo fine si dovrebbe dimostrare che nell'unità
195 275 | base platonica, la materia dovrebbe essere data da due ontici
196 275 | materie della dialettica dovrebbe essere ricercata fuori da
197 277 | sua unità indissolubile, dovrebbe di fatto rivelarsi incapace
198 277-78| inautocosciente, dall'altro dovrebbe rinunciare a siffatto principio
199 278 | unitariamente semplice, che dovrebbe coincidere con un intelligibile
200 282 | qualità che dall'unificazione dovrebbe conseguire e non consegue,
201 282 | che, sia pur problematica, dovrebbe costituire il limite cui
202 285 | cose, la quale per lo meno dovrebbe sdoppiarsi in due ontità
203 286-87| ragione di tale dualità, dovrebbe o addurre come meramente
204 287 | un siffatto intelligibile dovrebbe anche essere uno ed unico
205 288 | i generi che per Platone dovrebbe essere di parte a tutto
206 288 | riflessivi, mentre per Aristotele dovrebbe essere quel che l'evidenza
207 290-91| operazione, rapporto che dovrebbe verificare l'identità delle
208 290-91| di un autocosciente che dovrebbe essere coincidente con un
209 294 | dialettiche perché qui dove si dovrebbe dare la dualità che fonda
210 296-97| autocosciente intelligibilità cui dovrebbe giungersi attraverso l'unità
211 299 | intuiti, la quale a sua volta dovrebbe esser dedotta dall'apriorità
212 306 | l'autocosciente uno cui dovrebbe sostituirsi la dialettica
213 308-09| quali l'una porzione che dovrebbe avere per presupposto formale
214 308-09| condizione umana, perché si dovrebbe attribuire all'ontico in
215 309 | 309 F1 /2)]~infatti, esso dovrebbe assicurare la contraddittorietà
216 309 | indice dell'ontico assoluto, dovrebbe rivelare sempre l'ontità
217 309-10| della contraddittorietà che dovrebbe apoditticamente provenirle
218 309-10| dialettiche di condizione umana, dovrebbe da queste essere accolta
219 309-10| qualificazione zero, ma mai dovrebbe identificarsi con la contraddittorietà,
220 316-17| di cui il dictum de omni dovrebbe essere l'erezione ad autocoscienza
221 317 | del sillogismo, il quale dovrebbe essere o con premessa minore
222 317 | delle dialettiche di cui dovrebbe costituire la descrizione
223 321 | danno con autocoscienza dovrebbe restare costantemente monca
224 321 | questa nuova dialettica dovrebbe ripetersi tante volte quante
225 321 | è sua prima biffa, ma li dovrebbe avere tutti sicché la sua
226 321 | sicché la sua prima biffa dovrebbe coincidere con l'unificazione
227 323 | la cui sola autocoscienza dovrebbe essere ragione sufficiente
228 323-24| dell' intelligibile che vi dovrebbe immanere inautocoscienza,
229 323-24| Aristotele o alla Tommaso cui dovrebbe spettare la predicazione
230 325 | chi l'ha montato; inoltre, dovrebbe esserci una perfetta simmetria
231 337 | dell'intelligibilità le dovrebbe aver sganciate dalle condizione(
232 338-39| congruente con la teoria dovrebbe mettersi nelle condizioni
233 340 | disarticola, con se stessa, si dovrebbe verificare che in tutte
234 340 | a concentrarsi su esso, dovrebbe cioè verificarsi che le
235 340 | reciproca, la cui unica ragione dovrebbe ricercarsi nell'inintelligibilità
236 340 | intelligibili formali e non solo dovrebbe privare di intelligibilità
237 340-41| entro cui l'intelligibilità dovrebbe immanere come effetto dell'
238 349 | autocosciente che è il mediano dovrebbe necessariamente modificare
239 349-50| quanto siffatta funzione dovrebbe in tal caso costituirsi
240 351-52| fenomenico e intelligibile che dovrebbe viceversa esser una sua
241 359 | uno con l'ontico in sé che dovrebbe rappresentare e, se per
242 359 | riproducente da quel che esso dovrebbe riprodurre; è evidente che
243 360 | concatenamento causale, a parte che dovrebbe essere dimostrato nella
244 362 | fenomeno perché in tal caso dovrebbe essere il darsi con autocoscienza
245 363 | autocosciente, l'autocoscienza dovrebbe divenire altro da quello
246 363 | ognuna delle due modalità dovrebbe piuttosto essere presa per
247 365 | invece è quanto la dialettica dovrebbe dimostrare e inoltre almeno
248 365-66| ontico autocosciente per sé dovrebbe poi esser ragione della
249 365-66| autocosciente dalla classe che dovrebbe comprendere ~ ./.
250 367 | connesso a quella biffa che dovrebbe sottolinearne il particolare
251 367 | autocosciente a un ontico che dovrebbe essere in sé e quindi per
252 371-72| oggetto, ma dei quali si dovrebbe dire piuttosto che la dotazione
253 372 | della conseguenza che se ne dovrebbe trarre dell'impossibilità
254 372-73| autocoscienza e con altro, ma anzi dovrebbe concludere nel contrario,
255 373-74| moltiplica le difficoltà che dovrebbe eliminare, perché deve porre
256 374 | intuitività immediata che dovrebbe essergli predicata per farne
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