Protocollo
1 2 | venuta prima in ordine di tempo: materialmente la prima
2 4 | sensoriale, e di negare al tempo stesso a tale principio
3 4 | trova connotazione né nel tempo né nella conoscenza né nello
4 10 | possiede sia veridico e al tempo stesso esaurito od esauribile.
5 13 | metafisiche determinate, e al tempo stesso la ragion sufficiente
6 17 | nell’impredicabilità del tempo e del male, che pure sono
7 20 | uniforme, ma un’essenza che, al tempo stesso che si pone come
8 31 | prime rappresentazioni, e al tempo stesso sembra che questa
9 33 | situazione determinata di tempo, ossia a una certa connessione
10 36 | indipendente dal trascorrere del tempo, il permanere immutabile
11 37 | rispetto alla materia e al tempo stesso alla forma delle
12 40 | senza che al ~[pag.40 F 3]~tempo stesso sia comunque rappresentata
13 43 | specie infima la quale al tempo stesso che raggiunge il
14 43 | costato una vera perdita di tempo senza risultati in quanto
15 44 | non è né cosa né spazio né tempo, che non fa ma subisce,
16 44 | intuizioni posteriori nel tempo alle seconde, ed esiste
17 57 | attribuirsi nello stesso tempo e sotto lo stesso punto
18 57 | concetto risulta essere al tempo stesso e relativamente all’
19 60 | specie stessa e poiché al tempo stesso il genere immane
20 61 | con una anteriorità nel tempo o tra due individui che
21 62 | autonomia se si dà prima nel tempo e insieme necessariamente
22 62 | danno sempre simultanee nel tempo; sicché neppure la determinazione
23 64 | non possono ignorare il tempo perché nel fenomenico si
24 65 | un ontico che si dà nel tempo necessariamente e posteriormente
25 66 | variabile in funzione del tempo; il fatto che la specie
26 66 | è una pura questione di tempo o di cause impedienti, ossia
27 68 | definita solo facendo capo al tempo, oltreché ai meri rapporti
28 68 | rappresentato??)). Chiamiamo qui tempo un certo rapporto di coesistenza
29 69 | fenomeno, abbiamo ridotto il tempo; la coesistenza non è che
30 69 | successione che chiamiamo tempo. Ora, è appunto il fatto
31 70 | simultaneità eterogenee, cioé dal tempo. Non si ha fenomenico solamente
32 70 | ricorrere da un lato al tempo e allo spazio, affermando
33 70 | situazione di spazio e di tempo e facendone così il contrario
34 70 | non resta che riferirsi al tempo e allo spazio o al soggetto
35 70 | luogo perché o spazio e tempo e soggetto sono assunti
36 70 | esistenza -, oppure spazio e tempo e soggetto non sono posti
37 70 | assoluta dello spazio del tempo del soggetto conoscente,
38 70 | subordinazione funzionale dal tempo o dallo spazio o dal soggetto,
39 70 | una particolarità di un tempo o di uno spazio o di un
40 70 | funzionale che non sia né tempo né spazio né soggetto, e
41 70 | si dia nello spazio e nel tempo, che in fondo è quel che
42 70 | indipendente dallo spazio e dal tempo come quello che in generale
43 70 | conoscenza secondo lo spazio e il tempo e a una certa altra conoscenza
44 70 | che ignora lo spazio e il tempo, e contemporaneamente dall’
45 70 | sono per lo spazio e il tempo non è capace di produrre
46 70 | scienza dello spazio e del tempo, ma dall’altra si lascia
47 71 | necessario dall’altro, ma al tempo stesso si pongono altre
48 71 | oggetto intuito muta nel tempo di continuo perché nel tempo
49 71 | tempo di continuo perché nel tempo l’intensità della sorgente
50 72 | facilità nello spazio e nel tempo, sia perché particolarità
51 72 | molti dell’universo e al tempo stesso come un diveniente,
52 73 | di vista fondamentale il tempo, l’una coppia di simultanei
53 73 | di vista fondamentale il tempo, comporta che la simultaneità,
54 73 | da parte del pensiero del tempo come concetto la cui presenza
55 73 | e negazioni e insieme al tempo la pretesa di essere un
56 73 | guardata dal punto di vista del tempo, ma si risolve quando il
57 73 | rinunci alla funzione del tempo nella simultaneità e compresenza
58 73 | conosciuto dal pensiero, e al tempo stesso una legittimità di
59 74 | inerenza il concetto del tempo come principio o ragion
60 74 | determinato rapporto inerenza, il tempo non esercita in tutti i
61 74 | Giacché il concetto di tempo si presenta come legittimo
62 74 | ritenere di trovare nel tempo quel fattore privilegiato
63 74 | privilegiata del concetto di tempo risale l’eterogeneità che
64 74 | contraddizione della molteplicità il tempo esplica un’azione del tutto
65 74 | vuole e deve valersi del tempo come di motore della negazione,
66 74 | sgorgante dal molteplice il tempo interviene come elemento
67 74 | effetto di un’azione del tempo sul fenomenico come oggetto
68 74 | immanenza-inerenza nel caso che il tempo ingeneri la contraddizione
69 74' | che ha a suo principio il tempo e i mutamenti che questo
70 75 | farsi che implica divenire e tempo; l’intelligibile, infatti,
71 75 | introduzione del concetto di tempo nell’interpretazione della
72 75 | assegnano al concetto del tempo una funzione irrepetibile
73 75 | intelligibile che assegnano al tempo l’irrepetibilità della sua
74 75 | connessione stessa; per questo il tempo entra nell’intelligibile
75 75 | consona a un aristotelismo, il tempo ha avuto l’unica e irrepetibile
76 75 | quindi con un appello al tempo nei modi della diacronicità
77 76 | quantitativa assoluta, al tempo stesso che, sempre sotto
78 76 | determinato da essi in un tempo che è uguale per entrambi,
79 77 | di iperfunzionamento del tempo che estende la sua azione
80 79 | aspetto il pensiero chiama tempo quando si rifà a quell’apparire
81 79 | quanto eterogenei; perché il tempo divenga un concetto e possa
82 79 | livello del sensoriale puro il tempo ~[pag. 79 F 3] ~è il segno
83 79 | facoltà questa che annulla il tempo -; qualunque altra denotazione
84 79 | eterogeneità in quanto liberata dal tempo, o meglio, come vedremo
85 79 | in quanto lasciata nel tempo del pensiero e astrattamente
86 79 | astrattamente avulsa dal tempo del fenomenico sensoriale,
87 79 | libero da mediazioni, il tempo come conoscenza e ignoranza
88 80 | deriva che, nonostante il tempo che infrange il sentito
89 80 | immediateza è preda totale del tempo e della pluralità irrelata,
90 80 | anzitutto è al di fuori del tempo, nel senso che non riguarda
91 80 | quanto pensato coinvolge tempo e spazio, e non si arresta
92 81 | si riconducono e che, al tempo stesso, non può essere né
93 81 | nello spazio, ma anche nel tempo, in quanto la nuova equazione
94 83 | tutto indipendentemente dal tempo e dall’angolo sotto cui
95 83 | con una oggettività su cui tempo e angolo di visuale hanno
96 83 | dietro l’ottemperanza al tempo e quindi alla successione
97 83 | esso pure, ricondursi al tempo; ma per esso l’ottemperanza
98 83 | ottemperanza all’imperio del tempo non è condizione sufficiente
99 83 | s’affianca a quello del tempo: essendo l’intelligibile
100 83 | conoscenza investa al pari del tempo sia la totalità del fenomenico
101 84 | B, perché A è C o in un tempo che è lo stesso in cui dovrebbe
102 84 | nelle medesime situazioni di tempo e sotto lo stesso punto
103 85 | immanenza, verificatosi in un tempo determinato e sotto il punto
104 85 | giudizio, in un differente tempo determinato o sotto il punto
105 87 | immanenza, nello stesso tempo e sotto lo stesso punto
106 90 | però A è antecedente nel tempo ma in uno stato di esistenza
107 91 | come ha affermato Kant, il tempo interviene nella definizione
108 91 | determinare la causalità fuori dal tempo e dal divenire perché in
109 92 | determinazioni succedentisi nel tempo senza ricorrere a una causalità
110 92 | cronologicamente anteriore nel tempo all’immagine della nozione
111 92 | luogo al loro effetto, ma al tempo stesso come strutturati
112 92 | inserire nessun lasso di tempo, sia pur breve a piacimento,
113 92 | non sono offerti né dal tempo in quanto in un unico e
114 93 | sufficiente, che è al ~[pag.93 F2]~tempo stesso avvio all’argomento
115 95 | di vista e nel medesimo tempo o che comporterebbe la predicazione
116 96 | del punto di vista e del tempo sotto cui la causa è riguardata
117 98 | esso possa conservare al tempo stesso il primato nell’intelligenza
118 100 | di causa, lo spoglia al tempo stesso di quel rapporto
119 106 | immessi nello spazio e nel tempo che di fenomenico non hanno
120 106 | secondo lo spazio o secondo il tempo, enti che l’immaginazione
121 106 | spazio e succedentisi nel tempo, si servono cioè di un linguaggio
122 115 | condizione di spazio e di tempo, mentre nel secondo possono
123 115 | indipendentemente dallo spazio e dal tempo, la sinergia binaria assoluta
124 115 | lunghezza, l’intervallo di tempo, la forza e la massa. La
125 116 | delle due strutture, al tempo stesso che impedisce di
126 120 | che si son succeduti nel tempo; ma nonostante le differenze
127 122 | sostituente i giudizi “ il tempo, la forza, la massa sono
128 123 | esclusive della specie sia al tempo stesso predicato delle denotazioni
129 123 | relazione, il luogo, il tempo, ecc., ossia in forza di
130 123 | degli analizzati e che al tempo stesso non dia luogo ad
131 124 | due eterogenei senza al tempo stesso avere in atto la
132 124 | vincolati al primo, è al tempo stesso una menomazione dell’
133 128 | i generi X1 e X3 e, al tempo stesso, sovraordina a X1
134 132 | intelligibili si pone al tempo stesso come rapporto di
135 136 | matita dell'autore:” spazio, tempo, coscienza, sistema solare,
136 143 | intelligibile dell’assoluta unità di tempo e di luogo degli intuiti
137 145 | questa sua funzione che al tempo stesso non venga rappresentato
138 156 | se l'intelligibile è al tempo stesso specie infima di
139 158 | pag.22 (158 F 2 / 3)]~e al tempo stesso la spoglia di questa
140 171 | di queste specie che al tempo stesso è genere immediatamente
141 196 | prosillogismo deve essere al tempo stesso episillogismo, il
142 197 | latitudine che è inferiore e al tempo stesso superiore a quella
143 197 | dell'ontico in sé, e al tempo stesso tutto ciò che la
144 201 | azione subita e compiuta al tempo stesso; ma debbo confessare
145 204 | una delle sue specie e al tempo stesso stabilisce che tale
146 205 | quanto unità omogenea sia al tempo stesso predicazione per
147 209 | estensione di A nello stesso tempo che ne centra la comprensione,
148 209-210| qualsiasi intelligibile al tempo stesso che ha la sua ragione
149 213 | adunano i fenomenici e al tempo stesso si nega che in questi
150 213 | conclassari, si raccolgono al tempo stesso in una sola grande
151 215 | delle sue conseguenze, è al tempo stesso ((?))((N.B. la parte
152 215 | senso che sono affette dal tempo e che non necessariamente
153 215 | cui complesso chiamiamo tempo come quelle che in sé e
154 215-16 | temporalità, cioè lo poniamo nel tempo; se si vuole che la rappresentazione
155 216 | dialettica che chiamiamo tempo dell'intelligibilità; se
156 220 | loro attributi senza al tempo stesso fondare tale classe
157 221 | attenzione fa esistere al tempo stesso che lo segue, l'inautocoscienza
158 222-23 | segue come falsariga e al tempo stesso genera, il quale
159 223 | un identico attraverso il tempo e il divenire, abbia una
160 225-26 | essenziale del pensiero che è al tempo stesso un accidentale e
161 226-27 | vista per tutti i quali e al tempo stesso per ciascuno dei
162 227 | di ciascun componente, al tempo stesso che ci se ne fa mezzo
163 231 | che dovrebbe essere al tempo stesso semplice, come mera
164 235 | intelligibilità è per contiguità nel tempo ossia per successione e
165 237 | altrettanto categorico e che al tempo stesso sia dialettica di
166 241-42 | quantificazioni, e nello stesso tempo come condizionante, in quanto
167 242 | rendono autocosciente al tempo stesso che la debbon necessariamente
168 245 | principio di unificazione e al tempo stesso a conseguenza di
169 247 | infatti, un empirismo, al tempo stesso che presuppone la
170 251 | secondo una distinzione che il tempo si è poi preoccupato di
171 253 | classe di identici che è al tempo stesso la classe dei corrispondenti
172 253 | associazione di successione nel tempo, si chiede se questa ripetizione
173 253-54 | associazione di contiguità nel tempo, e aggiungiamo noi, nello
174 258 | mutar di autocoscienza o di tempo, il che è consentito o da
175 263 | autocosciente varia di modo, ma al tempo stesso rifrange questa sua
176 266 | fenomenico in cui si dà, il tempo concreto- non si allude
177 266 | concomitanti fenomeniche, spazio tempo velocità, che siano tali
178 266 | cui condizionanti, spazio tempo velocità, con le loro denotanti
179 267-68 | sia perché la prima al tempo stesso che pone se stessa
180 272 | in quel certo modo spazio tempo quantità la necessità e
181 278 | verità materiale che è al tempo stesso ragione di sé e della
182 284-85 | dialettica al suo limite; ma al tempo stesso perde i suoi contatti
183 291-92 | variazioni né per mutare di tempo o di spazio né per mutare
184 293 | di parte a tutto deve al tempo stesso porsi nello stesso
185 294-95 | analitico: la geometria, al tempo stesso che pone a partenza
186 296 | inautocoscienza almeno per tutto il tempo che s'instaura lo spostamento
187 299-300| queste col loro tutto, al tempo stesso che una dialettica
188 303 | perciò in particolare dal tempo e da ciò di cui il tempo
189 303 | tempo e da ciò di cui il tempo è dipendente funzionale,
190 303 | modificarsi mantenendosi al tempo stesso in una dialettica
191 303 | sostituibili che sono al tempo stesso sostituibili l'uno
192 309 | contraddittori e contrari è al tempo stesso illiceità del tutto
193 309-10 | diversi o contrari e che al tempo stesso deve essere elisa
194 313 | unificazione sensoriale prima nel tempo e tutte le altre successive
195 316 | modalità di questo, è al tempo stesso predicato di un soggetto
196 316 | ciascuno degli altri due al tempo stesso che si fa porzione
197 316-17 | come predicato mentre al tempo stesso deve essere identificato
198 321 | autocoscienza hic et nunc che, al tempo stesso che si danno come
199 324 | intelligibile materiale-formale, al tempo stesso che concedono alla
200 325 | binario dell'associazione è al tempo stesso intelligibile, di
201 325 | rimasti, per un periodo di tempo breve a piacere, estranei
202 328 | insostituibile, almeno per tutto il tempo necessario a costruire,
203 329 | riveleranno sostituibili, al tempo stesso che dotano i sensoriali
204 330-31 | una dialettica che è al tempo stesso sostituibile con
205 330-31 | è sostituibile si dia al tempo stesso nella porzione sostituibile
206 330-31 | porzione privilegiata e al tempo stesso in ciascuna unificazione
207 330-31 | indipendentemente dalle situazioni di tempo di spazio di dialettiche
208 330-31 | limitata alle condizioni di tempo di spazio di dialettiche
209 330-31 | differenti condizioni di tempo spazio dialettica altre
210 331-32 | che le modificazioni di tempo spazio dialettica sono concomitanti
211 331-32 | che si danno secondo il tempo lo spazio e la dialettica;
212 331-32 | dalle relazioni di spazio di tempo d'attenzione entro cui e
213 336 | dialettiche abbia impiegato tanto tempo ad accogliere in sé gli
214 337 | particolari rapporti di spazio tempo e stato dialettico gravanti
215 337 | relazioni secondo forme del tempo dello spazio o di una dialettica;
216 338 | come biffa del rapporto, al tempo stesso che garantisce a
217 340 | inautocosciente in quanto unico che al tempo stesso è ragione della sostituibilità
218 341 | denotanti della seconda e al tempo stesso l'illegittimità per
219 353 | altro modo, mutevole nel tempo, si reintroduce quanto si
220 353 | principi è venuta mutando nel tempo pur conservando inalterata
221 353 | sotto di loro e che sia al tempo stesso da trattarsi come
222 353-54 | essa dell'autocoscienza al tempo stesso che ne fa un ontico
223 356-57 | intelligibile, mentre al tempo stesso vede accrescersi
224 367 | esse che si son date nel tempo o nella storia, sia del
225 367-68 | autocoscienti fenomenici, un tempo chiamati sensazioni primarie,
226 368-69 | legittimi e validi nello stesso tempo e sotto lo stesso rapporto
227 371 | richiede l'attività e il tempo degli spostamenti d'attenzione
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