grassetto = Testo principale
Protocollo grigio = Testo di commento
1 18 | reale fenomenico, ma la distinzione potrebbe incidere sulla
2 22 | naturale consentono una distinzione degli attributi, negata
3 23 | che ha a suo fondamento la distinzione per opposizione, una differenziazione
4 29 | mia osservazione che la distinzione delle due funzioni è puramente
5 30 | fittizia dal pensiero la distinzione tra un conoscere per staticità
6 30 | trascendentali. Accettiamo la distinzione tra un principio di identità
7 30 | considerazione l’accusa che da tale distinzione ci vien mossa, aver noi
8 33 | conoscenza se non sale a una distinzione tra l’unità e il molteplice
9 40 | differenziazione - ad esempio, nella distinzione che si stabilisce tra un
10 41 | determinazione e chiarificazione per distinzione attraverso il proprio calare
11 44 | sicché l’unica sostanziale distinzione tra i due sarebbe quella
12 44 | fuoriescono da qualsivoglia distinzione reciproca, e quindi autodeterminazione;
13 44 | soggetto pensante è lecita la distinzione assoluta ed ontica tra un
14 45 | lettere minuscole greche la distinzione tra gli intelligibili indipendentemente
15 48 | aristotelico, per la quale la distinzione tra una razionalità pura
16 48 | in cui non sia più lecita distinzione alcuna, in cui la connotazionne
17 53 | ragion sufficiente della distinzione tra il genere e la specie
18 55 | aristotelismo muove da una distinzione entro la sfera del pensato
19 55 | ragion sufficiente: tale distinzione è stata attinta al platonismo
20 55 | Essendo la legittimità della distinzione in funzione della ragion
21 56 | pag. 56 F1] ~distinzione garantita dalla sua utilità
22 56 | determinata per legittimare tale distinzione nella sua formalità, il
23 64 | tenuto presente la netta distinzione tra intelligibile qualitativo
24 66 | non hanno né esistenza né distinzione; l’originaria universale
25 68 | riconduce sempre a questo che la distinzione dei due giudizi è in funzione
26 71 | dell’irrealtà della concreta distinzione tra noto, in quanto fenomenico
27 80 | negativo.~Tuttavia con la distinzione tra un’intelligibilità ad
28 81 | modi si danno in assoluta distinzione solo in situazioni particolari,
29 82 | non si riproduce quella distinzione tra necessità razionale
30 87 | giustificazione deve essere data della distinzione che il pensiero ha fatto
31 92 | determinazioni aggiunge la distinzione che consente di trattare
32 93 | ontici è necessaria una distinzione che qui non è data e che
33 94 | quanto la loro pluralità e distinzione è effetto della condizione
34 101 | lasciar cadere l’inutile distinzione tra un giudizio partitivo
35 114 | o tocca la loro semplice distinzione e individualità relativa
36 116 | contemplazione per la quale la distinzione per assenza di identità
37 117 | eterogeneità salvante la distinzione degli intelligibili è meramente
38 117 | matita dell'autore:” vedi la distinzione di Aristotele (appunti e
39 117 | enciclopedia, voce categoria)”]] la distinzione tra categorie oggettive
40 117 | con la conseguenza che la distinzione tra categorie soggettive
41 118 | funzionalità e di fare della distinzione tra categorie oggettive
42 118 | aristotelico con connessa distinzione tra la nozione di ontità
43 118 | oppure quando, assunta la distinzione hegeliana tra la nozione
44 118 | casi, riducibili all’unica distinzione tra una nozione categoriale
45 118 | 118 F3]~se per capire la distinzione tra la categoria oggettiva
46 118 | a ben guardare, questa distinzione cade essa stessa sotto il
47 121 | racchiudono implicitamente una distinzione ontica e qualitativa tra
48 121 | là dove si tratta della distinzione tra categoria soggettiva
49 123 | partiti. Se è evidente che la distinzione di un genere da una specie
50 124 | intelligibili eterogenei la distinzione spaziale che passa o fra
51 125 | cui eterogeneità e quindi distinzione non sono superabili sotto
52 126 | coincidono formalmente, che è distinzione in quanto le due si distinguono
53 128 | l’eterogeneità garantisce distinzione ai categoriali e l’unicità
54 133 | una sua parte che acquista distinzione ed eterogeneità relativa
55 135 | fatto a conseguente; la distinzione che ~[pag.135 F2]~un platonismo
56 135 | coincidenti lascia in vita la distinzione tra nota e nota e concede
57 135 | secondo specie, un rapporto di distinzione relativa e artificiale,
58 142 | soggetto; volendo annullare la distinzione tra soggetto e predicato
59 142 | volendo cioè rompere la distinzione tra la classe degli ideali
60 143 | impedisce al pensiero quella distinzione fra il tutto e le parti
61 143 | conseguenza, ammetta quella distinzione fra il tutto e la parte
62 145 | semplici: in primo luogo, la distinzione tra il valore distributivo
63 145 | intelligibili; in secondo luogo, la distinzione fra generici distribuiti
64 148 | predicato, il darsi con distinzione delle due se il predicato
65 148 | ha funzione di generico, distinzione che si traduce in una parziale
66 148 | univoco, il darsi di una distinzione delle due quando il predicato
67 148 | di specifico non univoco, distinzione che provoca la parziale
68 150 | aristotelico -kantiana in cui la distinzione tra funzione di specifico
69 193 | unificazione non ne cassa la distinzione, anche se è consentita dall'
70 198 | spingono a fare una netta distinzione fra le due definizioni e
71 198 | umana; è vero che la mia distinzione può essere ridotta alla
72 198-99| il primo dà esistenza;la distinzione non è né capricciosa né
73 199 | dal pensiero; e su questa distinzione fondiamo le altre, sia quella
74 202 | umana non è data la chiara distinzione delle varie strumentalità
75 208 | ha il suo appoggio sulla distinzione tra la verità formale e
76 210-11| che di diritto; in questa distinzione delle due apoditticità entrano
77 214 | unica classe e impongono la distinzione loro nelle classi x1 e~ ./.
78 214-15| poiché questo fenomeno di distinzione entro le figurazioni autocoscienti
79 216 | il diritto di fondare la distinzione sulla sostanzialità della
80 216 | difficoltà attraverso una distinzione del pensiero dal pensato
81 217 | intelligibili in sé, la sua distinzione ontologica da tutti gli
82 218 | stesso posseduto, che la distinzione fra un pensiero le operazioni
83 219 | hanno, e neppure elide la distinzione, or ora detta, fra dialettiche
84 219-20| stesso modo con cui dalla distinzione tra le cosiddette funzioni
85 221 | e anche negando che la distinzione degli ontici inautocoscienti
86 221 | rifarci ai modi secondo cui la distinzione fra ontici è lecitamente
87 221 | distinti, si chiede che tale distinzione sia fatta fuori da ogni
88 221 | altri individui, giacché la distinzione deve essere da sé e per
89 221 | ci sembra che una tale distinzione sia impossibile: posto che
90 221 | deve pensare che la loro distinzione sia non nell'intelligibile
91 222 | elevabili a ragioni di una distinzione della natura delle denotanti
92 222 | di porsi a ragioni di una distinzione fra la materia dialettica
93 222-23| valore, agli effetti della distinzione e dell'accidentalità dell'
94 225 | autocoscienza dovrebbe ridursi alla distinzione o fra il rappresentante
95 225-26| tutto a parte, secondo una distinzione che da un lato si fonda
96 225-26| sicché verrebbero meno la distinzione fra il tutto riflettente
97 225-26| riflessione, e in questo caso la distinzione fra i due e la funzione
98 225-26| allora non si vede come una distinzione diacronica non debba darsi
99 226-27| ragion sufficiente della distinzione dei complessi componenti
100 227 | giusti alla conseguenza che distinzione fra i due intelligibili
101 227 | analitici, presupporre una distinzione in complessi polarizzati,
102 228 | del rappresentato per la distinzione di fatto dell'idea dell'
103 228 | della sua ontità in una distinzione di fatto dei poli la quale
104 228 | assoluti e quindi a una loro distinzione almeno parziale di diritto
105 228 | indipendente dall'altro e la distinzione di fatto che ne deriva di
106 229 | se lascia immodificata la distinzione o dei due pensieri o delle
107 229 | in quanto psichici -; la distinzione per inessenzialità reciproca
108 237 | tuttavia una fondamentale distinzione distingue i giudizi categorici
109 237-38| prescindendo dal fatto che la distinzione fra le differenze delle
110 240 | dovrebbe instaurare una loro distinzione dal percepito come quelli
111 248 | intelligibilità, s'instaura una distinzione fra le dialettiche del fenomenico
112 249 | per sé e per altro, 2) una distinzione entro gli ontici autocoscienti
113 251 | materia di fatti secondo una distinzione che il tempo si è poi preoccupato
114 251 | contraddicendo a quella sua distinzione dell'intelligibile dal fenomenico
115 252 | viene da chiedersi se quella distinzione, che essi in un modo o in
116 252 | fenomenico o a che si riduca la distinzione fra due dialettiche fenomeniche
117 252 | si deve identificare la distinzione con una dialettica immanente
118 252 | essenziale opposizione fra la distinzione che la scienza inserisce
119 252-53| un kantismo, con la sua distinzione fra autocoscienti intelligibili
120 252-53| intelligibile intellettivo in sé, distinzione che riproduce l'equivalente
121 253 | intelligibile e fenomenico, la cui distinzione si riduce non necessariamente
122 255 | per quella qualsivoglia distinzione che separa la sfera delle
123 258 | perché, caduta l'apparente distinzione fra un principio che è mera
124 260 | stessa in sé e quindi di una distinzione fra la dialettica in sé,
125 260 | dialettica sulla base di una distinzione fra l'autocoscienza di condizione
126 260-61| spostamenti d'attenzione fonda una distinzione tra le biffe che son termine
127 261 | componenti coincidenti, la distinzione ha il diritto non di fare
128 261-62| necessario che siffatta distinzione sia data onde l'autocoscienza
129 263-64| legittimo, ignora questa distinzione in quanto l'indipendente
130 264 | sua volta si riduce a una distinzione dei due intelligibili, la
131 264 | la forma e la materia, distinzione di cui è lecito cercare
132 267 | dialettica risponde una distinzione o separazione di due dialettiche
133 269 | una volta stabilita tale distinzione, si abbia il diritto di
134 270 | negarsi alle altre; resta la distinzione della verità materiale e
135 272-73| ma è pur vero che tale distinzione sussiste alla condizione
136 273 | sia perché in questo la distinzione del formale dal materiale
137 275-76| ma, a guardar bene, la distinzione di questi ontici è più apparente
138 276 | dialettica e quindi con la distinzione e rapportazione di quanto
139 276-77| discorso è nato proprio sulla distinzione di una dialettica dell'intelligibile
140 277 | promuovono il problema della distinzione di una sfera di intelligibilità
141 278 | evidentemente, per Aristotele la distinzione fra intelligibilità divina
142 282 | quest'ultima liceità di distinzione, non resta che un uno sia
143 285-86| liceità di ammettere la distinzione in due ontici autocoscienti
144 286-87| altra ragione della loro distinzione che il mero fatto di darsi
145 288 | si fonda per nulla sulla distinzione dell'intelligibile dall'
146 288 | tenuta a presupporre una distinzione fra dialettiche sulla base
147 288 | d'attenzione immette la distinzione fra spostamenti intelligibili,
148 289 | porzione, col che si elide la distinzione di una necessità che è dato
149 289 | spostamento presuppone una distinzione di ciascuna biffa in due
150 289 | questo postulato cade la distinzione fra classi con intelligibilità
151 289 | conclassario, il punto A, la distinzione in esso di due porzioni,
152 290 | infinite escluda qualunque distinzione fra la necessità del qualitativo
153 290-91| non solo verifica quella distinzione fra qualitativo variabile
154 291 | se non una problematica distinzione fra due autocoscienti convertibili
155 291 | ontico, il che fonda una loro distinzione assoluta che esige un fondamento
156 293-94| accidens e lasciati nella loro distinzione, risultano sostituibili
157 294 | due identificati, dalla distinzione entro il disarticolato della
158 295 | salire all'autocoscienza una distinzione intelligibile; allora, per
159 296 | geometrico e un altro, la distinzione entro i rapporti accettati
160 305 | con l'unico strumento di distinzione che le dialettiche di condizione
161 305 | intelligibile pel medio di una distinzione o separazione tra una contraddittorietà
162 306 | anche in Hegel si dia una distinzione tra sfera delle dialettiche
163 309 | che si faccia una netta distinzione fra quel che il diverso
164 313 | innalza all'autocoscienza la distinzione diacronica e contestuale
165 313 | identità assoluta nonostante la distinzione che impedisce di ridurle
166 319 | Aristotele muove da una distinzione entro il complesso delle
167 319 | logiche, appena operata la distinzione tra il dialettico in quanto
168 319 | ulteriore diversificazione e distinzione entro la sfera delle dialettiche
169 323 | questo opero una costante distinzione fra le componenti problematiche
170 324 | pone la necessità di una distinzione fra l'intelligibile formale
171 325-26| altro, lascian pensare a una distinzione tra i due la quale comporta
172 328 | solo in forza di una certa distinzione e separazione che in seno
173 328 | appartiene; e al darsi di questa distinzione s'accompagna il fuoruscire
174 330-31| autocoscienza che è principio di una distinzione del sostituibile dall'insostituibile
175 331-32| generale, fra cui quello della distinzione fra porzione privilegiata
176 331-32| ciò che esso è con piena distinzione dalle sue conseguenze; in
177 333-34| aporetica la costante dualità e distinzione dei loro due principi, dal
178 333-34| cade purchè si trasporti la distinzione fra l'intelligibilità formale
179 336 | riguardanti il formale puro, la distinzione fra l'atteggiamento teologico
180 338 | rispettive biffe, e fa della distinzione materiale il correlato di
181 338 | materiale il correlato di una distinzione funzionale per le quali
182 338 | autocosciente e come se la loro distinzione e conclassarietà fossero
183 338-39| lascia sussistere la loro distinzione reciproca garantita dalla
184 342 | sostituibilità interviene una distinzione tra le une come permanentemente
185 343 | che nell'altro modo una distinzione qualitativa e funzionale
186 348-49| eterogeneità si riduce alla distinzione fra il tutto e ciascuna
187 348-49| conseguenze si ridurrebbe alla distinzione fra il tutto e una sua parte,
188 352 | totalmente invalida sia la distinzione che vien fatta ~
189 352-53| automatica, di una siffatta distinzione, per la quale un concetto
190 354 | che ciascun membro della distinzione a sua volta non è univoco,
191 358 | altro e in altro; alla quale distinzione s'accoppia l'altra, di una
192 358 | addurre a fondamento di distinzione l'immediatezza della predicazione
193 358 | sempre un'altra ragione di distinzione, che cioè l'analisi dell'
194 358-59| conseguenza che in questo caso la distinzione da un immaginario è immediata
195 358-59| che in quest'altro caso la distinzione da un immaginario è ancora
196 358-59| autocoscienza in generale elide la distinzione tra immaginario e non -immaginario,
197 359-60| non è data, fonda siffatta distinzione da un lato sulle differenze
198 359-60| immette in esso quella distinzione che si è data successiva
199 359-60| di tale spostamento alla distinzione che dentro il primo autocosciente
200 360 | punto che da un lato la distinzione che il pensiero umano fa
201 360 | come privi di un'intima distinzione fra la loro funzione di
202 360-61| dall'altro lascia intatta la distinzione di questa classe di autocoscienti
203 365 | essere soltanto il segno di distinzione o di contraddizione dall'
204 365 | altrettanto vero che questa distinzione offende le leggi di ragione
205 366 | una volta operata siffatta distinzione la equiparano alla differenza
206 366 | conservata anche la loro distinzione, ed è appunto sulla base
207 366 | cognitivo-metafisici congloba, la distinzione cioè dei due pensieri, l'
208 367-68| sostituibilità è di fatto la distinzione entro la prima biffa~ ./.
209 368 | condizione umana, della distinzione tra lecito e illecito, legittimo
210 368 | illegittimo, vero e falso, distinzione che la pretesa di fondarla
211 368 | della datità a indice di una distinzione tra vero e falso è solo
212 369 | stato originario di una distinzione tra l'autocosciente che
213 369 | indipendenza funzionale, la distinzione soggetto-oggetto è ridotta
214 369 | in sé, allora la stessa distinzione è ridotta alla differenziazione
215 370 | autocosciente che è principio della distinzione tra le dialettiche che sono
216 370 | autocoscienti, della loro distinzione dagli inintelligibili e
217 370 | stato assunto a criterio di distinzione degli autocoscienti che
218 372-73| conseguenti illegittimità della distinzione delle sensazioni dalle associazioni
219 374-75| che non presenta alcuna distinzione in capitoli né revisione
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