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distintivo 4
distinto 16
distinzione 219
distinzioni 8
distorce 1
distorcere 3
Frequenza    [«  »]
223 qualitativa
222 senso
220 gruppo
219 distinzione
218 processo
218 qual
216 attraverso
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

distinzione

                                                   grassetto = Testo principale
    Protocollo                                     grigio = Testo di commento
1 18 | reale fenomenico, ma la distinzione potrebbe incidere sulla 2 22 | naturale consentono una distinzione degli attributi, negata 3 23 | che ha a suo fondamento la distinzione per opposizione, una differenziazione 4 29 | mia osservazione che la distinzione delle due funzioni è puramente 5 30 | fittizia dal pensiero la distinzione tra un conoscere per staticità 6 30 | trascendentali. Accettiamo la distinzione tra un principio di identità 7 30 | considerazione l’accusa che da tale distinzione ci vien mossa, aver noi 8 33 | conoscenza se non sale a una distinzione tra l’unità e il molteplice 9 40 | differenziazione - ad esempio, nella distinzione che si stabilisce tra un 10 41 | determinazione e chiarificazione per distinzione attraverso il proprio calare 11 44 | sicché l’unica sostanziale distinzione tra i due sarebbe quella 12 44 | fuoriescono da qualsivoglia distinzione reciproca, e quindi autodeterminazione; 13 44 | soggetto pensante è lecita la distinzione assoluta ed ontica tra un 14 45 | lettere minuscole greche la distinzione tra gli intelligibili indipendentemente 15 48 | aristotelico, per la quale la distinzione tra una razionalità pura 16 48 | in cui non sia più lecita distinzione alcuna, in cui la connotazionne 17 53 | ragion sufficiente della distinzione tra il genere e la specie 18 55 | aristotelismo muove da una distinzione entro la sfera del pensato 19 55 | ragion sufficiente: tale distinzione è stata attinta al platonismo 20 55 | Essendo la legittimità della distinzione in funzione della ragion 21 56 | pag. 56 F1] ~distinzione garantita dalla sua utilità 22 56 | determinata per legittimare tale distinzione nella sua formalità, il 23 64 | tenuto presente la netta distinzione tra intelligibile qualitativo 24 66 | non hanno né esistenzadistinzione; l’originaria universale 25 68 | riconduce sempre a questo che la distinzione dei due giudizi è in funzione 26 71 | dell’irrealtà della concreta distinzione tra noto, in quanto fenomenico 27 80 | negativo.~Tuttavia con la distinzione tra un’intelligibilità ad 28 81 | modi si danno in assoluta distinzione solo in situazioni particolari, 29 82 | non si riproduce quella distinzione tra necessità razionale 30 87 | giustificazione deve essere data della distinzione che il pensiero ha fatto 31 92 | determinazioni aggiunge la distinzione che consente di trattare 32 93 | ontici è necessaria una distinzione che qui non è data e che 33 94 | quanto la loro pluralità e distinzione è effetto della condizione 34 101 | lasciar cadere l’inutile distinzione tra un giudizio partitivo 35 114 | o tocca la loro semplice distinzione e individualità relativa 36 116 | contemplazione per la quale la distinzione per assenza di identità 37 117 | eterogeneità salvante la distinzione degli intelligibili è meramente 38 117 | matita dell'autore:” vedi la distinzione di Aristotele (appunti e 39 117 | enciclopedia, voce categoria)”]] la distinzione tra categorie oggettive 40 117 | con la conseguenza che la distinzione tra categorie soggettive 41 118 | funzionalità e di fare della distinzione tra categorie oggettive 42 118 | aristotelico con connessa distinzione tra la nozione di ontità 43 118 | oppure quando, assunta la distinzione hegeliana tra la nozione 44 118 | casi, riducibili all’unica distinzione tra una nozione categoriale 45 118 | 118 F3]~se per capire la distinzione tra la categoria oggettiva 46 118 | a ben guardare, questa distinzione cade essa stessa sotto il 47 121 | racchiudono implicitamente una distinzione ontica e qualitativa tra 48 121 | dove si tratta della distinzione tra categoria soggettiva 49 123 | partiti. Se è evidente che la distinzione di un genere da una specie 50 124 | intelligibili eterogenei la distinzione spaziale che passa o fra 51 125 | cui eterogeneità e quindi distinzione non sono superabili sotto 52 126 | coincidono formalmente, che è distinzione in quanto le due si distinguono 53 128 | l’eterogeneità garantisce distinzione ai categoriali e l’unicità 54 133 | una sua parte che acquista distinzione ed eterogeneità relativa 55 135 | fatto a conseguente; la distinzione che ~[pag.135 F2]~un platonismo 56 135 | coincidenti lascia in vita la distinzione tra nota e nota e concede 57 135 | secondo specie, un rapporto di distinzione relativa e artificiale, 58 142 | soggetto; volendo annullare la distinzione tra soggetto e predicato 59 142 | volendo cioè rompere la distinzione tra la classe degli ideali 60 143 | impedisce al pensiero quella distinzione fra il tutto e le parti 61 143 | conseguenza, ammetta quella distinzione fra il tutto e la parte 62 145 | semplici: in primo luogo, la distinzione tra il valore distributivo 63 145 | intelligibili; in secondo luogo, la distinzione fra generici distribuiti 64 148 | predicato, il darsi con distinzione delle due se il predicato 65 148 | ha funzione di generico, distinzione che si traduce in una parziale 66 148 | univoco, il darsi di una distinzione delle due quando il predicato 67 148 | di specifico non univoco, distinzione che provoca la parziale 68 150 | aristotelico -kantiana in cui la distinzione tra funzione di specifico 69 193 | unificazione non ne cassa la distinzione, anche se è consentita dall' 70 198 | spingono a fare una netta distinzione fra le due definizioni e 71 198 | umana; è vero che la mia distinzione può essere ridotta alla 72 198-99| il primo esistenza;la distinzione non è né capricciosa né 73 199 | dal pensiero; e su questa distinzione fondiamo le altre, sia quella 74 202 | umana non è data la chiara distinzione delle varie strumentalità 75 208 | ha il suo appoggio sulla distinzione tra la verità formale e 76 210-11| che di diritto; in questa distinzione delle due apoditticità entrano 77 214 | unica classe e impongono la distinzione loro nelle classi x1 e~ ./. 78 214-15| poiché questo fenomeno di distinzione entro le figurazioni autocoscienti 79 216 | il diritto di fondare la distinzione sulla sostanzialità della 80 216 | difficoltà attraverso una distinzione del pensiero dal pensato 81 217 | intelligibili in sé, la sua distinzione ontologica da tutti gli 82 218 | stesso posseduto, che la distinzione fra un pensiero le operazioni 83 219 | hanno, e neppure elide la distinzione, or ora detta, fra dialettiche 84 219-20| stesso modo con cui dalla distinzione tra le cosiddette funzioni 85 221 | e anche negando che la distinzione degli ontici inautocoscienti 86 221 | rifarci ai modi secondo cui la distinzione fra ontici è lecitamente 87 221 | distinti, si chiede che tale distinzione sia fatta fuori da ogni 88 221 | altri individui, giacché la distinzione deve essere da sé e per 89 221 | ci sembra che una tale distinzione sia impossibile: posto che 90 221 | deve pensare che la loro distinzione sia non nell'intelligibile 91 222 | elevabili a ragioni di una distinzione della natura delle denotanti 92 222 | di porsi a ragioni di una distinzione fra la materia dialettica 93 222-23| valore, agli effetti della distinzione e dell'accidentalità dell' 94 225 | autocoscienza dovrebbe ridursi alla distinzione o fra il rappresentante 95 225-26| tutto a parte, secondo una distinzione che da un lato si fonda 96 225-26| sicché verrebbero meno la distinzione fra il tutto riflettente 97 225-26| riflessione, e in questo caso la distinzione fra i due e la funzione 98 225-26| allora non si vede come una distinzione diacronica non debba darsi 99 226-27| ragion sufficiente della distinzione dei complessi componenti 100 227 | giusti alla conseguenza che distinzione fra i due intelligibili 101 227 | analitici, presupporre una distinzione in complessi polarizzati, 102 228 | del rappresentato per la distinzione di fatto dell'idea dell' 103 228 | della sua ontità in una distinzione di fatto dei poli la quale 104 228 | assoluti e quindi a una loro distinzione almeno parziale di diritto 105 228 | indipendente dall'altro e la distinzione di fatto che ne deriva di 106 229 | se lascia immodificata la distinzione o dei due pensieri o delle 107 229 | in quanto psichici -; la distinzione per inessenzialità reciproca 108 237 | tuttavia una fondamentale distinzione distingue i giudizi categorici 109 237-38| prescindendo dal fatto che la distinzione fra le differenze delle 110 240 | dovrebbe instaurare una loro distinzione dal percepito come quelli 111 248 | intelligibilità, s'instaura una distinzione fra le dialettiche del fenomenico 112 249 | per sé e per altro, 2) una distinzione entro gli ontici autocoscienti 113 251 | materia di fatti secondo una distinzione che il tempo si è poi preoccupato 114 251 | contraddicendo a quella sua distinzione dell'intelligibile dal fenomenico 115 252 | viene da chiedersi se quella distinzione, che essi in un modo o in 116 252 | fenomenico o a che si riduca la distinzione fra due dialettiche fenomeniche 117 252 | si deve identificare la distinzione con una dialettica immanente 118 252 | essenziale opposizione fra la distinzione che la scienza inserisce 119 252-53| un kantismo, con la sua distinzione fra autocoscienti intelligibili 120 252-53| intelligibile intellettivo in sé, distinzione che riproduce l'equivalente 121 253 | intelligibile e fenomenico, la cui distinzione si riduce non necessariamente 122 255 | per quella qualsivoglia distinzione che separa la sfera delle 123 258 | perché, caduta l'apparente distinzione fra un principio che è mera 124 260 | stessa in sé e quindi di una distinzione fra la dialettica in sé, 125 260 | dialettica sulla base di una distinzione fra l'autocoscienza di condizione 126 260-61| spostamenti d'attenzione fonda una distinzione tra le biffe che son termine 127 261 | componenti coincidenti, la distinzione ha il diritto non di fare 128 261-62| necessario che siffatta distinzione sia data onde l'autocoscienza 129 263-64| legittimo, ignora questa distinzione in quanto l'indipendente 130 264 | sua volta si riduce a una distinzione dei due intelligibili, la 131 264 | la forma e la materia, distinzione di cui è lecito cercare 132 267 | dialettica risponde una distinzione o separazione di due dialettiche 133 269 | una volta stabilita tale distinzione, si abbia il diritto di 134 270 | negarsi alle altre; resta la distinzione della verità materiale e 135 272-73| ma è pur vero che tale distinzione sussiste alla condizione 136 273 | sia perché in questo la distinzione del formale dal materiale 137 275-76| ma, a guardar bene, la distinzione di questi ontici è più apparente 138 276 | dialettica e quindi con la distinzione e rapportazione di quanto 139 276-77| discorso è nato proprio sulla distinzione di una dialettica dell'intelligibile 140 277 | promuovono il problema della distinzione di una sfera di intelligibilità 141 278 | evidentemente, per Aristotele la distinzione fra intelligibilità divina 142 282 | quest'ultima liceità di distinzione, non resta che un uno sia 143 285-86| liceità di ammettere la distinzione in due ontici autocoscienti 144 286-87| altra ragione della loro distinzione che il mero fatto di darsi 145 288 | si fonda per nulla sulla distinzione dell'intelligibile dall' 146 288 | tenuta a presupporre una distinzione fra dialettiche sulla base 147 288 | d'attenzione immette la distinzione fra spostamenti intelligibili, 148 289 | porzione, col che si elide la distinzione di una necessità che è dato 149 289 | spostamento presuppone una distinzione di ciascuna biffa in due 150 289 | questo postulato cade la distinzione fra classi con intelligibilità 151 289 | conclassario, il punto A, la distinzione in esso di due porzioni, 152 290 | infinite escluda qualunque distinzione fra la necessità del qualitativo 153 290-91| non solo verifica quella distinzione fra qualitativo variabile 154 291 | se non una problematica distinzione fra due autocoscienti convertibili 155 291 | ontico, il che fonda una loro distinzione assoluta che esige un fondamento 156 293-94| accidens e lasciati nella loro distinzione, risultano sostituibili 157 294 | due identificati, dalla distinzione entro il disarticolato della 158 295 | salire all'autocoscienza una distinzione intelligibile; allora, per 159 296 | geometrico e un altro, la distinzione entro i rapporti accettati 160 305 | con l'unico strumento di distinzione che le dialettiche di condizione 161 305 | intelligibile pel medio di una distinzione o separazione tra una contraddittorietà 162 306 | anche in Hegel si dia una distinzione tra sfera delle dialettiche 163 309 | che si faccia una netta distinzione fra quel che il diverso 164 313 | innalza all'autocoscienza la distinzione diacronica e contestuale 165 313 | identità assoluta nonostante la distinzione che impedisce di ridurle 166 319 | Aristotele muove da una distinzione entro il complesso delle 167 319 | logiche, appena operata la distinzione tra il dialettico in quanto 168 319 | ulteriore diversificazione e distinzione entro la sfera delle dialettiche 169 323 | questo opero una costante distinzione fra le componenti problematiche 170 324 | pone la necessità di una distinzione fra l'intelligibile formale 171 325-26| altro, lascian pensare a una distinzione tra i due la quale comporta 172 328 | solo in forza di una certa distinzione e separazione che in seno 173 328 | appartiene; e al darsi di questa distinzione s'accompagna il fuoruscire 174 330-31| autocoscienza che è principio di una distinzione del sostituibile dall'insostituibile 175 331-32| generale, fra cui quello della distinzione fra porzione privilegiata 176 331-32| ciò che esso è con piena distinzione dalle sue conseguenze; in 177 333-34| aporetica la costante dualità e distinzione dei loro due principi, dal 178 333-34| cade purchè si trasporti la distinzione fra l'intelligibilità formale 179 336 | riguardanti il formale puro, la distinzione fra l'atteggiamento teologico 180 338 | rispettive biffe, e fa della distinzione materiale il correlato di 181 338 | materiale il correlato di una distinzione funzionale per le quali 182 338 | autocosciente e come se la loro distinzione e conclassarietà fossero 183 338-39| lascia sussistere la loro distinzione reciproca garantita dalla 184 342 | sostituibilità interviene una distinzione tra le une come permanentemente 185 343 | che nell'altro modo una distinzione qualitativa e funzionale 186 348-49| eterogeneità si riduce alla distinzione fra il tutto e ciascuna 187 348-49| conseguenze si ridurrebbe alla distinzione fra il tutto e una sua parte, 188 352 | totalmente invalida sia la distinzione che vien fatta ~ 189 352-53| automatica, di una siffatta distinzione, per la quale un concetto 190 354 | che ciascun membro della distinzione a sua volta non è univoco, 191 358 | altro e in altro; alla quale distinzione s'accoppia l'altra, di una 192 358 | addurre a fondamento di distinzione l'immediatezza della predicazione 193 358 | sempre un'altra ragione di distinzione, che cioè l'analisi dell' 194 358-59| conseguenza che in questo caso la distinzione da un immaginario è immediata 195 358-59| che in quest'altro caso la distinzione da un immaginario è ancora 196 358-59| autocoscienza in generale elide la distinzione tra immaginario e non -immaginario, 197 359-60| non è data, fonda siffatta distinzione da un lato sulle differenze 198 359-60| immette in esso quella distinzione che si è data successiva 199 359-60| di tale spostamento alla distinzione che dentro il primo autocosciente 200 360 | punto che da un lato la distinzione che il pensiero umano fa 201 360 | come privi di un'intima distinzione fra la loro funzione di 202 360-61| dall'altro lascia intatta la distinzione di questa classe di autocoscienti 203 365 | essere soltanto il segno di distinzione o di contraddizione dall' 204 365 | altrettanto vero che questa distinzione offende le leggi di ragione 205 366 | una volta operata siffatta distinzione la equiparano alla differenza 206 366 | conservata anche la loro distinzione, ed è appunto sulla base 207 366 | cognitivo-metafisici congloba, la distinzione cioè dei due pensieri, l' 208 367-68| sostituibilità è di fatto la distinzione entro la prima biffa~ ./. 209 368 | condizione umana, della distinzione tra lecito e illecito, legittimo 210 368 | illegittimo, vero e falso, distinzione che la pretesa di fondarla 211 368 | della datità a indice di una distinzione tra vero e falso è solo 212 369 | stato originario di una distinzione tra l'autocosciente che 213 369 | indipendenza funzionale, la distinzione soggetto-oggetto è ridotta 214 369 | in sé, allora la stessa distinzione è ridotta alla differenziazione 215 370 | autocosciente che è principio della distinzione tra le dialettiche che sono 216 370 | autocoscienti, della loro distinzione dagli inintelligibili e 217 370 | stato assunto a criterio di distinzione degli autocoscienti che 218 372-73| conseguenti illegittimità della distinzione delle sensazioni dalle associazioni 219 374-75| che non presenta alcuna distinzione in capitolirevisione


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