Protocollo
1 1 | caso, dell’implicitezza relativa, è presente all’umanità
2 1 | presupposizione contingente e relativa alle condizioni umane, e
3 4 | pure un’esistenza, sia pure relativa al soggetto empirico conoscente,
4 7 | una eterogeneità soltanto relativa.~Intendo partire da alcune
5 14 | determinazione della quantificabilità relativa o particolare o materiale
6 14 | quantificazione particolare o relativa. La seconda questione riguarda
7 14 | quantificazione particolare, o relativa non al quanto della connotazione
8 15 | quantificazione particolare e relativa, sarebbe argomento di una
9 15 | questione della quantificazione relativa e particolare del primo
10 16 | stesso; e vi è un’analisi relativa, ad orientamento quantificativo,
11 29 | quanto cioè immutabilità relativa ad un pensiero che può infrangere
12 40 | legittimo, il che può fare con relativa pace e facilità, trattandosi
13 41 | che denuncia la povertà relativa della specie rispetto al
14 42 | determinazioni, si fa apparente e relativa, valida più sul piano dell’
15 43 | puramente contingente o relativa al soggetto conoscente,
16 47 | procedere all’equiparazione relativa non sarà lecito affermare
17 48 | solo l’aspetto di un ‘unità relativa, di un uno cioè che è tale
18 53 | ha un’esistenza meramente relativa sia al livello della razionalità
19 58 | apparente ed insieme essenziale, relativa e insieme assoluta la natura
20 61 | si arguisce solo una sua relativa attitudine ad assumere funzione
21 74 | inerenza concede una validità relativa al pensiero e toglie un
22 74 | simultaneità o simultaneità relativa o per il pensiero e non
23 80 | geometrico, l’opposizione da relativa al pensiero si fa assoluta
24 80 | pensiero si fa assoluta ossia relativa all’ontico, il quale divarica
25 80 | assoluta, che è divenire, o relativa, che è molteplicità eterogenea
26 80 | l’esistenza, sia pur solo relativa o ipoontica, del negativo.~
27 87 | due è di natura genetica, relativa cioè alle sorgenti di cui
28 94 | connotazioni nella cognizione relativa alla conoscenza umana: se
29 100 | non è né una sostituzione relativa di un ipotetico né l’equivalente
30 105 | ordine di subordinazione relativa, e voglia valersene per
31 105 | intelligibili in ordine di relativa subordinazione A B C, sia
32 114 | fisica, ossia di stato, o relativa alla costanza delle proporzioni
33 114 | coesione, l’eterogeneità relativa allo stato sarà una denotazione
34 114 | nebbie, mentre l’eterogeneità relativa alla proporzionalità dovrà
35 114 | distinzione e individualità relativa o si fonda addirittura su
36 118 | identificano e la nozione di ontità relativa in cui l’essere non è sufficiente
37 118 | la nozione di un’ontità relativa, in cui la ragione dell’
38 118 | nozione categoriale di ontità relativa e mediata, le due differenti
39 118 | categorie, bensì una differenza, relativa e non assoluta, falsa e
40 125 | assoluta sia relazionale e relativa e che è il riflesso dell’
41 126 | questo e quindi meramente relativa; ma se l’attenzione del
42 133 | distinzione ed eterogeneità relativa per l’atto della sua separazione
43 135 | però di situarsi entro la relativa e instabile dialettica di
44 135 | da principio di esistenza relativa o di relativa pensabilità
45 135 | esistenza relativa o di relativa pensabilità di fatto a conseguente;
46 135 | rapporto di distinzione relativa e artificiale, tale cioè
47 145 | assoluta e una distribuzione relativa dello stesso concetto generico;
48 150 | quindi concludere che nella relativa molteplicità di movimenti
49 152-153| una connotante generica relativa, nel qual caso è il resto
50 153 | M è connotante generica relativa immediata di S nel senso
51 153 | P è connotante generica relativa di M e quindi di S, in quanto
52 153 | M è connotante generica relativa di S, il quale è oppur no
53 153 | ossia connotante generica relativa non immediata - es.: L'animale
54 153 | M è connotante generica relativa, ed S non è specie infima
55 153 | sia connotante generica relativa di M, connotante generica
56 153 | di M, connotante generica relativa di S, specie infima di P -
57 153 | sia connotante generica relativa di M, connotante generica
58 153 | di M, connotante generica relativa di S, specie non infima
59 153-54 | come connotante generica relativa, secondo un rapporto tale
60 153-54 | della connotante generica relativa, qualora si pretenda articolare
61 154 | come connotante generica relativa; sia dato un prosillogismo
62 154 | una connotante generica relativa si costruirà attraverso
63 154 | sia connotante generica relativa di M e quindi di S, sottostà
64 155 | funzione di connotante generica relativa inerente a una connotazione
65 155 | A è connotante generica relativa di B e quindi di C, da esso
66 155 | a D, connotante generica relativa di B, da D, connotazione
67 155 | ad A, connotante generica relativa di D, mentre la dialettica
68 155 | una connotante generica relativa, è l'operazione dialettica
69 155 | di connotanti generica, relativa, si dà la duplice liceità
70 155 | funzione di connotante generica relativa del predicato del sillogismo
71 155 | sua connotante generica relativa, l'analisi dei polisillogismi
72 155 | predicato la connotante generica relativa; II) che, se s'articola
73 156 | come connotante generica relativa nel soggetto e con ciò non
74 156 | come connotante generica relativa, la quale è o specie immediatamente
75 156 | una connotante generica relativa e dal particolare rilievo
76 156 | una connotante generica relativa entro cui è già data una
77 156 | una connotante generica relativa in quanto inerente sicché
78 156 | alla connotante generica relativa secondo uno schema di rapporti
79 156 | una connotante generica relativa alla connotante generica
80 156 | alla connotante generica relativa in essa immanente e da questa
81 156 | sua connotante generica relativa e da questa alla connotante
82 156 | e la connotante generica relativa attribuita come medio al
83 156 | fra la connotante generica relativa che è medio dell'episillogismo
84 156 | di M, connotante generica relativa immanente nella connotazione
85 156 | è la connotante generica relativa su cui immediatamente s'
86 156 | come connotante generica relativa, essendo siffatto intelligibile
87 157 | sua connotante generica relativa la quale dovrebbe presentare
88 157 | connotante sua generica relativa, il che è illecito perché
89 157 | o la connotante generica relativa che è M del prosillogismo
90 157 | sia la connotante generica relativa su cui la connotante specifica
91 157 | sua connotante generica relativa e di qui alla connotante
92 157 | sua connotante generica relativa e da questa a una connotante
93 157 | una connotante generica relativa che non coincide affatto
94 157-58 | sua connotante generica relativa sulla quale immediatamente
95 157-58 | astrazione della generica relativa immediata balza via via
96 157-58 | connotante generica o assoluta o relativa, la connotante generica
97 157-58 | la connotante generica relativa che è specie immediatamente
98 158 | la spoglia di questa sua relativa condizione esistenziale
99 158 | connotazione di una nota generica relativa di essa e una connotante
100 158 | una connotante generica o relativa o assoluta, mentre dal punto
101 158 | una connotante generica relativa di M e quindi di S per medio
102 158-159| M la connotante generica relativa immediatamente sottoordinata
103 158-159| una connotante generica relativa della nota specifica necessaria,
104 158-159| sua connotante generica relativa, un S che è uno degli intelligibili
105 158-159| dialettico è contingente e relativa, e la seconda trae benissimo
106 158-159| sua connotante generica o relativa o assoluta e indicata col
107 158-159| è la connotante generica relativa immediata del soggetto,
108 158-159| sempre la connotante generica relativa immediata del soggetto e
109 159 | inerenti, è connotante generica relativa, ossia una specie sottoordinata
110 159 | come connotante generica relativa immane il soggetto del sillogismo
111 159-60 | medio la connotante generica relativa che immane nella connotazione
112 160 | una connotante generica relativa del suo soggetto, la nota
113 160 | sua connotante generica relativa, è lecito dire che:~pag.
114 160 | medio è una nota generica relativa dello specifico necessario
115 160 | la stessa nota generica relativa del sillogismo di partenza,
116 160-161| sostituendo alla nota generica relativa un altro generico con funzioni
117 160-161| è la connotante generica relativa considerata nel sillogismo
118 161 | alla connotante generica relativa che è P del prosillogismo
119 161 | è la connotante generica relativa dello specifico necessario
120 161 | è la connotante generica relativa che immediatamente inerisce
121 161 | specie infima e la generica relativa che è P del sillogismo di
122 162 | della connotante generica relativa che è M del sillogismo di
123 162 | della connotante generica relativa che è genere immediato della
124 162 | con P connotante generica relativa e non assoluta della nota
125 162 | di cui P è nota generica relativa; II) se P è un generico
126 162 | alla connotante generica relativa dello specifico necessario,
127 162 | è la connotante generica relativa immediatamente sovraordinata
128 162-63 | con P connotante generica relativa, si inferiscono l'esistenza
129 162-63 | questo alla nota generica relativa immediatamente immanente
130 162-63 | il primo la nota generica relativa dello specifico necessario
131 162-63 | immediatamente come nota generica relativa; in secondo luogo l'insufficienza
132 162-63 | infima, P nota generica relativa dello specifico necessario,
133 163 | necessario, a P una nota generica relativa di questo, ad M o lo specifico
134 163 | o una sua nota generica relativa che sia specie immediatamente
135 163 | una connotante generica relativa di questa, e ad M la specie
136 163 | una connotante generica relativa dello specifico necessario,
137 163 | una connotante generica relativa o che è immediatamente sottordinata
138 163 | suo M è la nota generica relativa immediatamente sovraordinata
139 163 | suo M è una nota generica relativa mediatamente sovraordinata
140 163-64 | M che sia nota generica relativa immediatamente sottoordinata
141 163-64 | necessario, con M nota generica relativa di esso, con S un intelligibile
142 164 | secondo, è o una nota generica relativa dello specifico necessario
143 164 | partenza non è la generica relativa immediatamente sottordinata
144 164 | assoluta e della generica relativa ad esso immediatamente sovraordinata,
145 164 | specifica e ad M la generica relativa immediatamente sovraordinata
146 164 | infima e a M la nota generica relativa immediatamente sottordinata
147 165 | è la connotante generica relativa su cui s'articola la differenza
148 165 | una connotante generica relativa che non è genere immediatamente
149 165 | sua connotante generica relativa e genere immediatamente
150 165 | una connotante generica relativa, ma non suo genere immediatamente
151 165 | una connotante generica relativa di S destinata ad esser
152 169 | medio la connotante generica relativa del suo soggetto che è genere
153 171 | che è connotante generica relativa di S, accetta a P o una
154 171-72 | una connotante generica relativa di S e il cui S è una specie
155 172 | una connotante generica relativa che è genere di S, ha come
156 172 | specifica di una nota generica relativa di S, è lecito dire che:
157 174 | generica assoluta alla generica relativa che è genere immediatamente
158 175 | in A come nota generica relativa, o la connotante generica
159 175 | medio la connotante generica relativa immediatamente sovraordinato
160 179 | quindi sia una nota generica relativa, essendo il medio genere
161 179 | intelligibile che è nota generica relativa di tutti gli intelligibili
162 179 | predicato una nota generica relativa che è medio e insieme genere
163 179 | come la connotante generica relativa su cui s'articola direttamente
164 179 | medio una nota generica relativa su cui la differenza specifica
165 179 | successione, dalla generica relativa ultima alla generica assoluta,
166 180 | 180 F1/2)]~o assoluta o relativa, su cui s'articola direttamente
167 180 | M che è la nota generica relativa su cui immediatamente s'
168 180 | funzione di connotante generica relativa, l'intelligibile di cui
169 180 | generica assoluta alla generica relativa in cui l'assoluta immediatamente
170 180 | sua connotante generica relativa, ha stabilito non solo che
171 180 | e a M una nota generica relativa della comprensione di una
172 180 | cui P è una nota generica relativa dello specifico necessario
173 180 | sua connotante generica relativa immediatamente sottordinata
174 180 | funzioni di P, la nota generica relativa immediatamente sovraordinata
175 180 | di P, una nota generica relativa dello specifico necessario,
176 180 | la nota che è generica relativa dello specifico necessario
177 180-81 | necessariamente sua nota generica relativa, hanno mostrato da un lato
178 180-81 | e ad M la nota generica relativa dello specifico necessario
179 180-81 | necessaria, a P la nota generica relativa immediatamente sovraordinata
180 181 | uno la connotante generica relativa immanente nell'altro per
181 181 | come connotante generica relativa, con la conseguenza che
182 183-84 | specifica di una nota generica relativa di S, sono o regressivi
183 184 | specifica di una nota generica relativa di S, è membro di polisillogismi
184 189 | immanenti con funzione generica relativa nella comprensione della
185 193 | consentita dall'ignoranza relativa dei nessi unificatori degli
186 194 | altro giudizio, e con tale relativa indipendenza dall'argomentazione
187 198 | pensiero, è dunque un'esistenza relativa, e il suo diritto è un diritto
188 205-06 | esclusivamente soggettiva e relativa -; ma l'interpretazione
189 207 | quanto denotata da una nota relativa che è rapporto attivo con
190 208 | risulta che la funzione relativa della nota generica che
191 209-210| denotante che chiamiamo relativa ad indicare che essa è il
192 210 | ontica; che questa denotante relativa divenga nota al pensiero
193 210 | ma anche quella denotante relativa a1 (alfa) che ((è??))polarizza
194 210 | rapporto in cui una denotante relativa viene a porsi con le denotanti
195 210 | classe di una denotante relativa la quale presa in assoluto
196 210 | immanenza di una denotante relativa nella connotazione di un
197 214 | denotante generica assoluta o relativa e il rapporto di unificazione
198 214-15 | denotante generica assoluta o relativa a intelligibili con funzione
199 216 | come denotante generica relativa delle altre complanari rende
200 221 | natura generica assoluta o relativa e denotanti inautocoscienti
201 228-29 | mera ((loro??))omogeneità relativa ~ ./.
202 230 | portata che non sia meramente relativa, e la conseguente negazione
203 230 | la legittimità, sia pure relativa al pensiero umano, di classificare
204 233 | ossia assoluta e immediata o relativa e mediata, in forza della
205 244-45 | denotante generica o assoluta o relativa a denotante specifica che
206 246-47 | del secondo è meramente relativa allo stato delle dialettiche
207 264 | descrizione della forma e la relativa autonomia di cui esse godono
208 267 | sua totalità e omogeneità relativa; basta rifarsi alla successione
209 283 | dev'essere pensata come relativa alle condizioni cui le nostre
210 300 | intelligibilità che per il primo è relativa, per il secondo assoluta
211 345 | privilegiata, che, assoluta o relativa che sia, è pur sempre un
212 355 | funzionale non assoluta ma relativa, nel senso che è stato montato
213 358 | immaginari e di una relatività relativa indiretta e secondaria che
214 359 | immaginario è la contingenza relativa di autocoscienti di cui
215 359 | e questa problematicità relativa di immaginari consente anzitutto
216 369 | unificazione a modalità relativa.~ Segni diacritici nell'
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