Protocollo
1 3 | due momenti; perciò, ogni teoria metafisica si è sempre presa
2 3 | circolo vizioso che nessuna teoria metafisica determinata supera
3 5 | ente sostanziale in una teoria razionalistica di struttura
4 5 | principi di ragione in una teoria dell’illuminazione di modello
5 5 | quello di una deduzione dalla teoria metafisica, e quindi come
6 6 | nulla in linea di pura teoria impedisce che, come si è
7 8 | rappresentazione o come teoria delle rappresentazioni,
8 19 | infatti, concludono la teoria romantica di Schelling e
9 19 | metafisico; presupposto di questa teoria è un’identità totale del
10 19 | nulla determina apriori una teoria metafisica, e tanto meno
11 22 | formale essenziale alla teoria che li caratterizza dopo
12 34 | coincide nei risultati con una teoria del conoscere - e l’immediatezza
13 40 | secondo una determinata teoria logico-cognitiva ~[pag.40
14 41 | tragedia o di analizzare in una teoria biologica le vicende gli
15 42 | del negativo, mentre nella teoria platonica la negazione è
16 46 | superstite platonismo della teoria aristotelica il quale è
17 47 | aristotelica alla platonica: una teoria metafisica di tipo aristotelico,
18 48 | condizione è presente in una teoria di tipo aristotelico, in
19 48 | deve concludere che per una teoria metafisica di tipo aristotelico
20 48 | esistenza, l’una e l’altra teoria acquistano particolari aspetti
21 51 | equivalenze, che tuttavia in una teoria di tipo platonico non sarà
22 51 | stessa di quella di una teoria di tipo aristotelico: di
23 56 | soluzione datane sotto forma di teoria della conoscenza, e a porre
24 56 | determinazione di qualsiasi altra teoria del reale in funzione della
25 56 | ci fossimo posti in una teoria gnoseologica ad andamento
26 56 | avessimo ritenuta legittima la teoria opposta, di spiegare la
27 56 | contemporaneamente in entrambi, la nostra teoria non sarebbe riuscita a superare
28 56 | l’ostacolo non serve la teoria o dottrina gnoseologica
29 56 | e neppure la logica come teoria formale del pensiero intelligente.
30 67 | al genere; ora, siffatta teoria non tollera l’eterogeneità
31 68 | negativo né da qualsiasi teoria da cui voglia partirsi,
32 70 | svolgere qui una completa teoria e fenomenica del contraddittorio;
33 74 | albergare in sé; sicché una teoria che, essendosi posta come
34 74 | aporia insorge, e la stessa teoria potrà giustificare i concetti
35 74 | ripudiare; è vero che una teoria, che voglia compiere la
36 74 | il che però pare nessuna teoria abbia finora fatto; d’altra
37 74' | 74’))]~ E’ logico che una teoria metafisica a base totalmente
38 76 | sé non riproduce, in una teoria aristotelica, la formalità
39 77 | specie vivente pei quali una teoria del tipo della distinctio
40 77 | inorganici, pei quali la teoria aristotelica della conversione
41 78 | unidirezionale come quella che in teoria è condotta su due concetti,
42 83 | perché ciò riguarda una teoria del contraddittorio e dell’
43 86 | del conoscere e per una teoria metafisica determinata stabilire
44 103 | intenzione svolgere qui una teoria completa della ricerca,
45 117 | delineare il sistema di una teoria delle categorie e neppure
46 119 | la dimostrazione di una teoria categoriale, vedono variare
47 119 | altra dalla ragione, la teoria delle categorie soggettive,
48 119 | permanente dell’ontico; alla teoria si giunge pel medio della
49 119 | intelligibile in generale; la teoria quindi ha a suo principio
50 119 | porre a principio della teoria delle categorie una nozione
51 119 | dà il nome di vero; c) la teoria delle categorie soggettive
52 120 | essere; se ciò si desse la teoria delle categorie soggettive
53 120 | di nozioni costituente la teoria delle categorie soggettive,
54 121 | approfondita indagine nella teoria kantiana: non tenendo conto,
55 121 | soggettive si intenda fare una teoria riguardante l’ontico in
56 121 | evidente elaborazione della teoria di Kant; si sussumano ora
57 122 | principio primo - nella teoria pitagorica delle categorie,
58 123 | definizione dalla ~[pag 123 F4]~teoria dicotomica, o la nozione
59 125 | umano è capace, giacché tale teoria sottintende una disarticolazione
60 126 | punti di appoggio a una teoria non convincente,- già il
61 131 | dell’intelligenza: se la teoria platonica dalla pienezza
62 131 | riesce a riparare, se la teoria aristotelica dalla pienezza
63 131 | il sommo e l’infimo, la teoria qualitativa pone un unico
64 131 | accompagnata da ripetizione -per la teoria aristotelica, l’organismo
65 133 | suoi contenuti;anche la teoria platonica dice qualcosa
66 133 | di quello affermato dalla teoria aristotelica, resta qui
67 133 | di intelligibilità dalla teoria aristotelica. E’ logico,
68 133 | univoca se non in forza di una teoria la quale identifichi il
69 134 | costruire una definitiva teoria gnoseologica che stabilisca
70 134 | intelligibilità posti dalla teoria aristotelica; è lecito cioè
71 134 | il punto di vista della teoria platonica: per questa, le
72 134 | di pag.136 “], la stessa teoria platonica, dovendo dare
73 134 | struttura che il giudizio nella teoria platonica dovrebbe assumere,
74 135 | genere; donde risulta che la teoria platonica, se sostituisce
75 135 | intelligibile che nella teoria aristotelica contraddice
76 135 | sovraordinati; ma la stessa teoria platonica, mentre con tanta
77 135 | che non sono le sole, la teoria platonica consente di allineare,
78 138 | congruenza con tutta la teoria medievale della sostanza
79 140 | non è inferibile né dalla teoria kantiana, per la quale tutti
80 140 | categoria di sostanza, né dalla teoria aristotelica,~[pag.140 F2]~
81 140 | 140 F4]~concordare con la teoria aristotelica nell’uso del
82 141 | conviene ora esaminare la teoria del polisillogismo [[Nota
83 141 | dell'autore:”controllare la teoria del polisillogismo in Aristotele
84 141 | se da un lato accetta la teoria aristotelica del polisillogismo
85 142 | delle conseguenze della teoria aristotelica; ora, nei tre
86 143 | dato quando ha appreso la teoria kantiano-aristotelica del
87 150 | BG non è legittima in una teoria aristotelico -kantiana in
88 193-94 | sua specie infima; se una teoria della predicazione, ad es.
89 195 | necessaria; di fatto però tale "teoria" o visione dei giochi del
90 197 | che il linguaggio della teoria comune chiama cose o oggetti,
91 199 | non mi pare che nessuna teoria del pensiero e dell'ontico
92 201 | neppure al confronto della teoria rigorosamente aristotelica
93 202 | tenuto invece a darsi una teoria di A per cui A risulta denotato
94 213 | riscontrati; nel primo caso la teoria del pensiero è quella di
95 213 | somiglianza -; nel secondo caso la teoria del pensiero è quella della
96 213 | precedenti -; il fatto che una teoria delle dialettiche per classificazione
97 217 | ma ontità di fatto; una teoria aristotelica della logica,
98 220 | generale come una qualsivoglia teoria o dottrina della logica
99 221 | ossia le forme che una teoria della logica deve attribuire
100 232 | rapporti, il che, se è la teoria ideale per sganciare in
101 233 | consistendo, secondo una teoria la cui struttura formale
102 235 | intelligibilità unisce una teoria della genesi di enunciati
103 235 | osservare a proposito di questa teoria non è tanto quella nozione
104 235 | nel caso di Mill dalla teoria humiana che non solo tale
105 236 | n, presupposto di una teoria empirista, e destinato,
106 247-48 | se poi deforma l'esatta teoria di questo, perché non tien
107 249 | quando si consideri la teoria di Mill dal punto di vista
108 249-50 | ritiene di aver enucleato la teoria delle cose che è di una
109 249-50 | induttivo-sperimentale, immettendo nella sua teoria quanto di legittimamente
110 251 | Kant nella sua critica alla teoria dell'abitudine ragione del
111 252 | quando ci portiamo nella teoria che è degli empiristi e
112 252 | e in parte si pongono a teoria della teoria che delle cose
113 252 | si pongono a teoria della teoria che delle cose implicitamente
114 254 | questa mia analisi della teoria di JStuart Mill sembra introdurre
115 255 | ragione reintroduce nella teoria empirista dal momento che,
116 255 | allora, che in qualunque teoria che accetti, sotto questa
117 259-60 | essenza dell'ontico; con tale teoria, contingenti divengono tutti
118 259-60 | dato; comunque, con tale teoria, che o in Leibniz o in un
119 269 | questo lo scheletro della teoria della illuminazione di Agostino
120 275 | tra i problematici della teoria e gli apodittici delle effettive
121 278 | immediatamente coincide, nella qual teoria c'è sempre l'aporia del
122 280 | sovrapposizione di zone dell'una teoria in zone dell'altra, l'innegabile
123 280-81 | quanto all'esclusione da una teoria dell'intelligibile per o
124 281 | seconda che si muova da una teoria platonica o da una teoria
125 281 | teoria platonica o da una teoria aristotelica, non incidono
126 281-82 | condizione umana, per la teoria platonica la comprensione
127 281-82 | di applicazione - per una teoria aristotelica, essendo tutti
128 281-82 | la stessa forma; per una teoria platonica, essendo tutti
129 282 | escogitare una qualsiasi teoria o ipotesi, del tutto problematica,
130 284-85 | lasciando a una qualsivoglia teoria l'ufficio di fornire ragioni
131 285 | umana un ontico che sia teoria di siffatto rapporto, so
132 287-88 | dell'intenzione di dare una teoria dell'intelligibilità di
133 287-88 | deformarsi per entrare nella teoria; per questo, la dottrina
134 287-88 | futile di assegnare a una teoria degli intelligibili o delle
135 287-88 | di questioni che nessuna teoria della logica pone fin che
136 288 | inoltre è dubbio che una teoria delle dialettiche abbia
137 288 | dialettiche quali le descrive una teoria aristotelica sono anche
138 288 | che sono i due colori; una teoria degli intelligibili già
139 288 | dalle due biffe, mentre una teoria delle classi in quanto insiemi
140 288 | prima divaricazione fra una teoria logica degli intelligibili
141 288 | degli intelligibili e una teoria logica degli insiemi: infatti,
142 289 | seconde; quanto dell'antica teoria degli intelligibili fondati
143 295-96 | anche, dopo aver, almeno in teoria, sciorinato in una serie
144 298 | quelle consentite da una teoria aristotelica, l'autocoscienza
145 318 | ammesso che sulla base di una teoria empiristico-fenomenica ciò
146 321 | intelligibilità, qualunque sia poi la teoria metafisico-gnoseologico -
147 323-24 | bastando una qualunque teoria o gnoseologica o metafisica
148 324 | come è assurdo arguirne una teoria gnoseologica che privi la
149 325-26 | comunque, neppure in una teoria alla Hume lo spostamento
150 328 | se si chiamano ipotesi, teoria, presupposto ecc. sono dei
151 330-31 | sostituibili complicati in teoria da Aristotele, è divenuta
152 330-31 | sostituibili complicati in teoria da Keplero, e altra difficoltà
153 331-32 | conseguenza di una certa teoria globale della conoscenza
154 332-333| importante: dimostro come la teoria degli assiomi moderna non
155 335 | quel che provocherebbero in teoria, ma che di fatto non generano
156 335 | predicazione, interessa una teoria della conoscenza la quale
157 337 | privilegiata in sé; una teoria degli insiemi che ponga
158 337 | è evidente che la stessa teoria non si attribuisce il diritto
159 338 | o sostituibilità, fra la teoria e la sfera degli autocoscienti ~
160 338 | 614 (338 F3 /4)]~di cui la teoria si pone a sostituto-sostituibile,
161 338 | lasciarsi sostituire dalla teoria o sostituirla: una volta
162 338 | privilegiate, mentre invece la teoria pretende l'esclusione dall'
163 338 | classi, dall'altra la stessa teoria, pretendendo di farsi sostituto
164 338-39 | rendersi congruente con la teoria dovrebbe mettersi nelle
165 339-40 | di semplici come vuole la teoria della particolarità dei
166 350 | mera conseguenza di una teoria gnoseologica antecedente
167 350 | senza voler svolgere una teoria della conoscenza, è lecito
168 351 | predicata: valersi della teoria di una immutabile particolarità
169 351 | esperienza; valersi della stessa teoria per negare all'intelligibile
170 351 | un processo che nessuna teoria riesce a rendere intelligibile
171 351 | determinata; io penso che una teoria dell'intelligibile e della
172 351 | da un appello alla stessa teoria surrettiziamente anteposta
173 351-52 | concetto di una qualunque teoria, quella copernicana-kepleriana
174 351-52 | diritto, sicché per siffatta teoria, che vediamo spesso comparire
175 351-52 | principio di arguire la teoria dagli ontici autocoscienti
176 351-52 | illuminati col colore della teoria e dopo averne dedotto delle
177 351-52 | denotanti da note della teoria stessa, in quanto, mentre
178 352 | di sé; evidentemente, la teoria ha a presupposto che totalmente
179 352-53 | filosofia si fanno per tale teoria soggetti della doppia predicazione,
180 352-53 | primo da cui muove l'intera teoria deve essere quello di una
181 352-53 | che se si obietta che la teoria stessa sembra cassare siffatto
182 353 | gli stessi principi della teoria, resta pur sempre la bipartizione
183 362 | ciascuno di essi parte da una teoria presupposta, per la quale
184 362 | svuotare di contenuto questa teoria sulla base del fatto che
185 362 | deve essere immessa nella teoria o rappresentazione complessiva
186 362 | nostro pensiero; ma quella teoria presupposta non è in grado
187 365-66 | dialettiche concludente nella loro teoria muove da due presupposti,
188 368 | radicalmente qualsivoglia pretesa o teoria che riduca l'ontico all'
189 369 | anche se è lecito che la sua teoria abbia esercitato sul mio
190 369 | condizione umana, in una teoria realistica è la stessa indipendenza
191 369 | pongono a conclusione la teoria stessa dall'altro come conseguenza
192 373-74 | condizione in un modo nella teoria platonica in un altro in
193 374 | torna poco agevole alla teoria platonica della percezione
194 374 | impossibile per la kantiana teoria della sintesi apriori, la
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