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Alfabetica    [«  »]
divenienti 5
divenienza 2
divenir 3
divenire 179
diveniva 1
divenre 1
diventa 34
Frequenza    [«  »]
181 figura
180 posto
180 unicità
179 divenire
179 et
178 rispettivamente
178 vi
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

divenire

    Protocollo
1 4 | perspicuo in Kant, ma lo può divenire se riconduciamo la connotazione 2 8 | e quindi strumenti di un divenire che è arricchimento del 3 12 | predicati, ma che lo potevano divenire solo alla condizione di ~ ./. 4 16 | si secondo il modo del divenire aristotelico, quasi che 5 21 | in che misura sia atto a divenire oggetto di siffatte funzioni: 6 27 | sua indeterminatezza per divenire il giudizio metafisico qualificato ( 7 57 | seconda nota e la prima per divenire intelligibile deve potersi 8 69 | potenziale all’attuale o come divenire per accidentalità -; in 9 71 | evidente, evidente è invece il divenire di una zona del fenomenico, 10 71 | concepire chiaramente un perenne divenire qualitativo che conserva 11 72 | della molteplicità e del divenire, sia perché la chiarezza 12 72 | stesso può dirsi per il divenire eretto a principio della 13 72 | onde possa darsi un suo divenire - e insieme dona a lui identica 14 72 | contingenza rende necessario il divenire stesso. Poiché il nostro 15 72 | formale, la molteplicità e il divenire, ignorando le difficoltà 16 72 | dalla molteplicità e dal divenire, si verificano due stati 17 72 | un diveniente, secondo un divenire tuttavia che non investa 18 74 | con il contraddittorio del divenire non più su di un piano fenomenico, 19 74 | della contraddizione per divenire.~In sintesi, il fenomenico 20 74' | quella contraddizione per il divenire che il fenomenico ha eliso 21 74' | fenomenico ha eliso grazie al divenire stesso e, se supera il contraddittorio 22 74' | la contraddizione per il divenire che gli viene imposta dalla 23 74' | sulla contraddizione per divenire, l’altra aporia di ridurre 24 75 | conseguente a un farsi che implica divenire e tempo; l’intelligibile, 25 75 | fenomenico come accettazione del divenire diacronico e moltiplicatore 26 75 | le contraddizioni per il divenire, giacché infatti l’un rapporto 27 75 | siffatta contraddizione per il divenire si attua a tutti i livelli 28 75 | la contraddizione per il divenire e la negazione per diacronicità 29 75 | intelligibile in sé né nei modi del divenire né nei modi della molteplicità: 30 75 | poiché una contraddizione per divenire si identifica con la coesistenza 31 75 | simultaneità per il pensiero, nel divenire dell’intelligibile si darà 32 76 | escluso da sé nella forma del divenire: ma l’intelligibile in sé 33 78 | pensiero stesso senza mai divenire materia, ossia oggetto eterogeneo 34 79 | eterogeneo - e questo rilievo può divenire relativo al pensiero grazie 35 80 | materia onde questa possa divenire oggetto di una conoscenza 36 80 | conosciuto deve avere per divenire intelligibile, è compito 37 80 | temporalità o assoluta, che è divenire, o relativa, che è molteplicità 38 81 | nessuna contraddizione per divenire o per molteplicità e quindi 39 83 | o per contraddizione per divenire o per contraddizione per 40 84 | per contraddittorietà per divenire o per contraddittorietà 41 84 | apodittica, e contraddittoria per divenire o per molteplicità, in quanto 42 84 | problematico antecedente, e può divenire risposta ad un’ipotesi solo 43 85 | contraddizione effettuale o per divenire o per molteplicità, essendo 44 90 | solo la sua possibilità a divenire la ragione del successivo, 45 91 | causalità fuori dal tempo e dal divenire perché in tal caso la totalità 46 93 | B devono sottoporsi onde divenire segni di una causa e di 47 96 | qualitativamente elaborata fino a divenire non un mero rapporto da 48 105 | attua senza interessare il divenire storico della specie, e 49 107 | soffermarsi sulla questione del divenire della copula, dell’assunzione 50 112 | oppure sia un necessario divenire cui all’intelligibile non 51 113 | senso di un’apoditticità del divenire del genere nella specie 52 113 | giustificazione del necessario divenire della specie dalla connotazione 53 121 | abbracciato o coll’esistere o col divenire, oppure il dato aposteriore 54 123 | che sia descritta come un divenire per attuazione aristotelica, 55 123 | che lo stesso criterio per divenire sufficientemente atto a 56 155 | premessa maggiore, destinata a divenire una delle due premesse del 57 196 | ripetizione di rapporti in un divenire dalle componenti mutevoli, 58 202 | fatto principio di tutto il divenire e quindi anche del mutarsi 59 222 | attributo di modificabilità, di divenire che un pensiero di condizione 60 222 | mutamenti in cui consiste il divenire di fatto del primo complesso 61 222 | quadro dialettico che è in divenire, e la materia dello stesso 62 222 | dialettico che è fuori del divenire;indipendentemente dal fatto 63 222 | diritto di porsi a ragione del divenire di ciò di cui fa parte che 64 222 | che poi è il suo stesso divenire, in quel che essa è o pretende 65 223 | attraverso il tempo e il divenire, abbia una capacità di ingenerare 66 223 | dei mutamenti di quella in divenire, e sulla base della necessità 67 223 | pretende di porre la sfera in divenire della sua intelligibilità 68 226-27| per un fenomeno chimico in divenire la cui appartenenza alla 69 227 | denotanti della porzione a divenire biffe di dialettiche necessarie 70 229-30| inintelligibilità la molteplicità e il divenire o il potenziale e l'accidentale, 71 241 | quantità debbono assumere per divenire intelligibile e ciò che 72 245-46| una posteriorità entro il divenire continuo, e con una immanente 73 245-46| il quale la continuità in divenire della totalità intuitivamente 74 245-46| giustapposizione di intuiti in divenire o con un momento di questa, 75 247 | intuiti in una continuità in divenire che la concentrazione d' 76 250-51| 329 (250 F4 251 F1)]~di un divenire, anche senza fine, delle 77 250-51| stessa variazione e lo stesso divenire all'infinito delle dialettiche 78 250-51| allora, di conseguenza, il divenire della giustapposizione simultanea 79 250-51| ritrovarle, avendo comunque il divenire dell'intelligibile la sua 80 250-51| inautocosciente posto immanente nel divenire fenomenico è una liceità 81 251 | di più ripetizioni in un divenire dialettico e insieme l'impossibilità 82 252 | funzione dell'autocoscienza in divenire del fenomenico, sia perché 83 252 | che nella continuità in divenire della giustapposizione simultanea 84 252 | poiché la continuità in divenire del fenomenico non è quella 85 252 | dialettizzato tanto che il divenire sia da quei fenomenici che 86 253 | dell'intelligibile altra dal divenire del fenomenico e costitutiva 87 254 | permanenza inalterata entro il divenire delle giustapposizioni fenomeniche 88 254 | ripetizione dei sensoriali in divenire secondo modi materiali che 89 254 | ogni mutamento entro il divenire della giustapposizione dei 90 254-55| in differenti momenti del divenire sensoriale, e alla definizione 91 254-55| son sottratte al perenne divenire empirico; donde deriva non 92 255 | somiglianza nonostante il suo divenire e la necessità dell'intelligibile 93 255 | simultanea di intuiti in divenire: tale equivalenza condiziona 94 255 | nella successione del suo divenire, è principio di una classificazione 95 255 | giustapposizione delle sensazioni in divenire con le loro dialettiche 96 257-58| affettanti i momenti del divenire gli organi sensoriali o 97 259 | erano, la mutevolezza e il divenire, senza che questi attributi 98 265 | successione, qual è quella del divenire direttamente rilevata dal 99 265 | l'inintelligibilità del divenire in genere in quanto contraddittorio 100 277 | successive dialettiche a divenire altrettanti fattori di unificazione 101 280 | gli specifici destinati a divenire biffe di altrettante dialettiche; 102 305 | con l'esperienza in quanto divenire;se per l'intelligibilità 103 306 | qualitativo; in un universo in divenire i qualitativi devono essere 104 306 | all'esperienza in quanto divenire, si riesca ad assorbire 105 306 | rapporto di sostituibilità col divenire anche quelle delle dialettiche 106 306 | che si fan sostituibili al divenire, che muovendo dallo stesso 107 306 | biffa di sostituzioni con un divenire escluda o coinvolga la sostanzialità, 108 306 | secondo un certo modo del divenire, nel che di ontico cui è 109 306 | la modalità ontica di un divenire che ha esaurito se stesso 110 306 | ontici qualitativi che il divenire è tenuto ad attuare nella 111 306 | qualitativo semplice del divenire totalmente esaurito, o assunto 112 306-07| contatto immediato con il divenire in generale, per vedere 113 306-07| medi da quel tutto che è il divenire esaurito e con ciò attribuisce 114 306-07| assolutezza dal tutto che causa il divenire esaurito come assoluto intelligibile 115 306-07| priva questo tutto, che è il divenire esaurito, di una qualificazione 116 307 | due l'una o veramente il divenire esaurito o assunto ad esaurito 117 307 | da quella dei momenti del divenire, o la qualità del divenire 118 307 | divenire, o la qualità del divenire è l'unificazione, e non 119 307 | che non si voglia fare del divenire un mero rapporto intelligibile 120 307 | ciascun medio col tutto del divenire, nei confronti della cui 121 307 | i qualitativi medi del divenire X esaurito o assunto per 122 307 | medietà rispetto al tutto del divenire cui appartengono hanno la 123 307 | confronti del qualitativo del divenire hanno ciascuno una funzione 124 307-08| dialettiche intelligibili del suo divenire, dal punto di vista del 125 307-08| le sue dialettiche è un divenire, mentre le due dialettiche, 126 307-08| questo terzo ontico lo stesso divenire in quanto disarticolato, 127 307-08| nella totalità unitaria del divenire di cui la sua rispettiva 128 307-08| sappiamo che nel corpo di un divenire ciascun qualitativo parziale 129 307-08| definirla cioè dal tutto del divenire, le funzioni si fanno differenti, 130 307-08| la condizione per cui al divenire sostituibile da una dialettica 131 307-08| sostituibili tra loro è che il divenire venga concepito come disarticolabile 132 308 | condizione per cui in un divenire qualsivoglia si diano più 133 308 | sian momenti di uno stesso divenire e, attraverso questo, intende 134 308 | una ed intelligibile di un divenire offra una diversità di qualitativi 135 308 | differenti hanno nell'unità di un divenire, in base al criterio formale 136 308 | predicati nell'unità del divenire, è altrettanto vero che 137 308 | seno alla totalità una del divenire; se allora la logica di 138 308 | sostituzione loro all'uno del divenire e con l'impossibile immanenza 139 308 | qualitativi entro l'uno del divenire, deve riconoscere ((che)) 140 308 | funzione entro l'unità del divenire, dall'altro che a questa 141 308 | autocoscienza hic et nunc, tra il divenire uno di autocoscienza hic 142 308 | funzione entro la totalità del divenire della porzione e da essa 143 308 | della disarticolazione di un divenire ontico ad autocoscienza 144 308 | della disarticolazione di un divenire ontico ad autocoscienza 145 308 | propria ambiguità in quanto il divenire, che è assunto a biffa da 146 308 | connotazione contraddittoria del divenire in generale con denotanti 147 308 | denotanti che sono attinte dal divenire ontico-legittimo e da quello 148 308 | legittimità di connotare un divenire secondo due strutture ambigue, 149 308 | quella che materialmente il divenire ha da sé entro la quale 150 308 | quella che formalmente il divenire riceve dai rapporti che 151 308-09| secondo luogo perché il divenire è un'unità semplice a qualificazione 152 308-09| fra un ontico uno che è un divenire in generale e più dialettiche 153 308-09| pluralità di funzioni che in un divenire empirico accoglie entro 154 308-09| loro insostituibilità al divenire uno e l'illegittimità dell' 155 308-09| della disarticolazione di un divenire empirico in una pluralità 156 308-09| ontico-legittimite costruite su un divenire ad autocoscienza hic et 157 308-09| ontico-problematiche costruite su un divenire ad autocoscienza in generale; 158 309 | è se l'ontico in sé è un divenire pel medio di più qualitativi 159 309 | dell'ontico in sé in quanto divenire siffatta differenza la quale 160 309 | qualitativi e delle funzioni di un divenire in quanto escludente l'identità 161 309 | contrario a un ontico che sia divenire in sé, ma alla condizione 162 309 | inautocoscienza in un'esperienza come divenire, né diversitàcontrarietà 163 309 | della molteplicità né del divenire, esclude solo che il diverso 164 309-10| con ciò legge prima del divenire e insieme per muovere da 165 309-10| l'esperienza in quanto divenire, fissa che le funzioni, 166 309-10| qualificazioni, senza la quale un divenire non ha né ontitàautocoscienza, 167 310 | sarebbero molti nell'uno del divenire; infatti, perché dei molti 168 310 | parmenideo, l'intelligibilità del divenire non coinvolge necessariamente 169 310 | sé dell'intelligibile del divenire in sé, in cui i contrari 170 310 | equazionata con quella del divenire intelligibile in sé porta 171 315-16| totalità intelligibile entro un divenire continuo che sia con intelligibilità, 172 327 | intelligibilità inautocosciente, al divenire ad esempio, in quanto modificazione 173 330 | sostituibili, destinato a divenire simultaneamente un ontico 174 341-42| dei dialettificati e del divenire cui le biffe dialettificate 175 352 | farsi intelligibile onde il divenire autocosciente coincidesse 176 352-53| che in una certa tappa del divenire della sfera delle dialettiche 177 358 | l'immaginazione è atta a divenire ontico autocosciente in 178 363 | l'autocoscienza dovrebbe divenire altro da quello che è e 179 374 | autocoscienti destinati a divenire ontici a qualificazione


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