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Alfabetica    [«  »]
oggettività 23
oggettivo 25
oggettivo-fenomenica 1
oggetto 157
oggetto-lingua 1
oggi 7
ogni 441
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158 via
157 immane
157 molti
157 oggetto
156 assunto
155 aggregato
155 cognitiva
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

oggetto

                                                    grassetto = Testo principale
    Protocollo                                      grigio = Testo di commento
1 1 | affermazione metafisica diviene oggetto di conoscenza e cessa di 2 3 | nostra mente appartiene come oggetto e come rapporto al fenomenico 3 4 | contrari, il mondo non è oggetto possibile di nessuna conoscenza 4 6 | condizione che si sovraordina all’oggetto stesso che è questa reazione 5 6 | determinata in funzione dell’oggetto. Indubbiamente in ciò vi 6 10 | di dedurre il metodo dall’oggetto natura, ma solo da certi 7 12 | congruenza generica con l’oggetto che li deve tollerare né 8 12 | loro applicazione a tale oggetto; non è mia intenzione qui 9 12 | dipendono dall’intuizione dell’oggetto, ma dalla definizione dell’ 10 12 | ma dalla definizione dell’oggetto stesso, dell’intuizione 11 12 | nota dell’esistenza del suo oggetto è dedotto dal giudizio in 12 13 | soggetto il concetto di un oggetto che in qualcosa si diversificasse 13 13 | esistenza necessaria del suo oggetto, attraverso, tuttavia, una 14 13 | necessità dell’esistenza del suo oggetto, rende noto che la nota 15 13 | esistenza necessaria dell’oggetto non è mai a priori rispetto 16 13 | univoca correlazione fra l’oggetto cui il discorso deve pervenire 17 13 | nota dell’esistenza del suo oggetto in sé e la nozione del nostro 18 14 | o materiale del medesimo oggetto, non perché la soluzione 19 14 | rappresentazione straordinaria e l’oggetto straordinariamente intuito 20 14 | presa immediata su un certo oggetto, o che esso è uno stato 21 19 | valida dell’esistenza del suo oggetto, il concetto di natura come 22 20 | nota dell’esistenza del suo oggetto, è predicabile esclusivamente 23 20 | nota di esistenza del suo oggetto che formalmente lo rende 24 20 | soggettiva e con ciò divenuto oggetto di tutte le possibili funzioni 25 20 | intuito si adatta a divenir oggetto di tali funzioni ed entro 26 21 | metafisica che attribuisca all’oggetto del primo un certo valore 27 21 | valore ontico eterogeneo dall’oggetto del secondo o che li giustapponga 28 21 | il modo di esistere dell’oggetto corrispondente al concetto 29 21 | pur sempre che il secondo oggetto dovrà pensarsi come inerente 30 21 | generale, mentre il primo oggetto dovrà pensarsi come ricco 31 21 | misura sia atto a divenire oggetto di siffatte funzioni: l’ 32 21 | il quale, postosi come oggetto delle funzioni elaboratrici 33 23 | unitario col principio in un oggetto, in cui l’unità generica 34 23 | quanto si pensa attuato nell’oggetto e quanto si è certi destinato 35 23 | femminile, del soggetto e dell’oggetto, del poligonale e del conoidale, 36 25 | esistenza per l’altro e insieme oggetto di conoscibilità ed intelligibilità 37 26 | dell’esistenza in sé del suo oggetto, oltre alla nota della sua 38 26 | rappresentazione immediata dell’oggetto illuminata per dir così 39 27 | quella dell’esistenza del suo oggetto e quindi, a maggior ragione, 40 27 | determinazione dell’esistenza del suo oggetto e con l’indicazione della 41 27 | nota dell’esistenza dell’oggetto di A, B1 B2 B3... i concetti 42 30 | condotto unicamente sull’unico oggetto intuito che li riguarda 43 31 | di esistenza in sé dell’oggetto per esso pensato e nella 44 31 | non concetto-nozione di un oggetto, la relazione di contraddittorietà 45 31 | riuscisse a trovare in sé nessun oggetto intuito di cui la nozione 46 32 | di essi si propone come oggetto il dato della negazione 47 32 | intuita come rappresentato o oggetto una connessione di puntuale 48 32 | è causa o fine, come un oggetto la cui nozione~[pag.32 F4]~ 49 32 | i modi del fine, come un oggetto la cui nozione è legittima 50 32 | ontico primo, insomma come un oggetto che non basta sia pensato 51 32 | nel come è rispetto all’oggetto reale primo, è naturale 52 33 | estensiva descrizione dell’oggetto negazione in quanto funzione, 53 33 | nozione di negazione un oggetto la cui intellezione illumina 54 36 | pensiero indagante se non all’oggetto, del fenomeno della tautologia: 55 36 | finiscono per sostituire all’oggetto che esse pretendono assumere 56 40 | stesso che costituisce l’oggetto di una percezione indeformante 57 42 | non un genere, ossia è un oggetto di pensiero per un pensiero 58 42 | per un pensiero che con l’oggetto coglie se stesso e che contempla 59 45 | risultati quando assuma a suo oggetto una specie e uno dei generi 60 55 | tra soggetto conoscente e oggetto conosciuto risulta evidente 61 71 | difficoltà ben più profonde sarà oggetto del discorso che dovrà essere 62 71 | spaziali e temporali tra l’oggetto intuito e altri oggetti 63 71 | coscienze differenti e un unico oggetto intuito, rapporto la cui 64 71 | modi di intuizione - un oggetto verde sarà intuito secondo 65 71 | quali ha a suo vertice l’oggetto intuito e a suoi lati le 66 71 | punto di vista da cui l’oggetto è intuito - il verde dell’ 67 71 | intuito - il verde dell’oggetto intuito muta nel tempo di 68 74 | tempo sul fenomenico come oggetto di intuizione, la negazione 69 76 | struttura dialettica dell’oggetto considerato, è tenuto a 70 76 | è pur vero che quando l’oggetto gli impone il contraddittorio, 71 76 | pensiero che contempla l’oggetto non per l’oggetto in sé 72 76 | contempla l’oggetto non per l’oggetto in sé fuori da qualunque 73 77 | insieme non qualifichi l’oggetto di attributi propri della ~[ 74 78 | modalità di conosciuto con l’oggetto che non è se non il conosciuto 75 78 | divenire materia, ossia oggetto eterogeneo dal soggetto, 76 80 | onde questa possa divenire oggetto di una conoscenza per intelligibili 77 82 | possibile si traduce nell’oggetto nella contraddizione propria 78 82 | esistenza attribuita all’oggetto; ma questa è esistenza in 79 82 | condizione che non sia dell’oggetto stesso; e poiché tra le 80 82 | atto non può essere dell’oggetto: la possibilità non è dell’ 81 82 | la possibilità non è dell’oggetto, o può esserlo secondo modi 82 86 | non può essere affermato oggetto di un’intuizione esaustiva, 83 92 | alla struttura ontica che l’oggetto corrispondente ha quando 84 109 | quanto la definizione in oggetto rileva non solo non è l’ 85 135 | la nozione generica dell’oggetto su cui l’azione si compie, 86 136 | diversi risultati: se l’oggetto primo dell’analisi è l’ontico 87 137 | preceduto dalle categorie; se l’oggetto primo dell’analisi è la 88 138 | categorico viene assunto come oggetto di analisi, deve essere 89 141 | analisi o la definizione dell’oggetto proprio della scienza, che 90 191 | membri cogeneri è a sua volta oggetto di un lavoro infinito il 91 199 | requisiti sufficienti a farsi oggetto di conoscenza, la logica 92 215 | logiche immettono nel loro oggetto, anche queste sono più riducibili 93 219 | sapere di un sapere, e l'oggetto del sapere di un sapere 94 219 | questa illiceità di porre ad oggetto del sapere degli ontici 95 224 | ontico ne fa da un lato un oggetto, ossia un ontico che è per 96 224 | l'ontico riproducente è oggetto, e offrirgliene la conoscenza, 97 225 | starebbero tutti dalla parte dell'oggetto e lo costituirebbero, sicché 98 225 | la dialettica in quanto oggetto che è tale per autocoscienza 99 225-26 | quella per la quale non si fa oggetto di modificazioni da parte 100 225-26 | pensiero riflettente e pensiero oggetto della riflessione, e in 101 227 | pensato o rappresentato o oggetto o conosciuto, per dover 102 228 | fa del rappresentato un oggetto che non è più per un soggetto 103 228 | impensabilità del soggetto senza un oggetto e dell'oggetto senza un 104 228 | senza un oggetto e dell'oggetto senza un soggetto alla liceità 105 228 | assoluta del soggetto e dell'oggetto a una sorta di alterazione 106 228 | e che fonda l'unità dell'oggetto assaporato con la lingua 107 228 | attenzione è intuito e insieme oggetto ((affetto??)) di necessità 108 228 | fa tutt'uno con essi un oggetto di contemplazione e quindi 109 229 | per un'attitudine a farsi oggetto di concentrazione d'attenzione,~ ./. 110 260 | autocosciente per farsi oggetto di un'attenzione avviante 111 260-61 | darsi quando assume a suo oggetto un intelligibile qualsiasi, 112 260-61 | eretta a intelligibile oggetto esso stesso di dialettica 113 261 | intelligibile sintetico in oggetto di un'attenzione disarticolante; 114 261 | lo rende degno di farsi oggetto d'attenzione e quindi sia 115 261 | l'intelligibile che si fa oggetto d'attenzione, o l'intelligibile 116 261 | quando l'autocoscienza lo fa oggetto d'attenzione, e allora non 117 261-62 | porsi dell'intelligibile ad oggetto di attenzione e di concentrazione 118 263-64 | pensiero, di soggetto, di oggetto ecc. con cui siamo soliti 119 267 | liceità di farne un proprio oggetto senz'alcun presupposto all' 120 267 | trovandosi di fronte a un oggetto la cui disarticolazione 121 267 | riuscendo a inferire dall'oggetto stesso ragioni sufficientemente 122 267 | quell'apoditticità che l'oggetto immediatamente non offre, 123 267 | necessariamente disarticolati entro l'oggetto ma sono ipotizzati in forza 124 267 | denotanti rilevate entro l'oggetto e assunte a privilegiate 125 267 | quante connotano l'intero oggetto, ossia la sfera delle dialettiche 126 267 | dialettica che la costituisce ad oggetto unico ed univoco fonte di 127 274 | generiche e specifiche, si fa oggetto e materia di una dialettica, 128 276 | su di sé per far proprio oggetto il suo spostamento per quelle 129 276-77 | esso, l'ontico che si fa oggetto d'attenzione deve perdere 130 276-77 | s'è fatto autocosciente e oggetto dell'attenzione, ed è pure 131 276-77 | autocoscienza è ancora un farsi essa oggetto d'attenzione e un dirompere 132 277 | nel momento in cui si fa oggetto di attenzione o ((e??)) 133 282 | privato della liceità di farsi oggetto di un'attenzione e dei suoi 134 287-88 | compito di rifarsi al suo oggetto per quel che esso è o si 135 287-88 | quando applicano al loro oggetto rapporti, come quello di 136 287-88 | limiti in cui questo stesso oggetto li verifica; riduce poi 137 288 | medio dell'autocoscienza oggetto di attenzione e punto di 138 299 | ciascun termine che è suo oggetto e dalla disarticolazione 139 299-300 | che esso stesso si faccia oggetto di concentrazione d'attenzione 140 301-02 | umana e cerco di farne un oggetto immediato della mia concentrazione 141 306 | del tutto direi io, sia oggetto giustapposto ad un'autocoscienza 142 327-28 | spostamento d'attenzione, e quindi oggetto di disarticolazione e di 143 335 | modi degli autocoscienti oggetto di queste attività i quali 144 336 | gli Egizi avevano preso a oggetto della concentrazione d'attenzione 145 341 | dalle operazioni di cui è oggetto e in particolare dal differente 146 359 | sentiamo o un cosiddetto oggetto della natura o un nostro 147 360 | cui legittimità è comunque oggetto di dubbio; ora, nella connotazione 148 361-62 | cosa, quando vediamo un oggetto la cui materia è per sé 149 361-62 | autocoscienza, sia che l'oggetto sia esterno o interno, noi 150 368 | ontici autocoscienti, chiama oggetto un ontico in sé e l'insieme 151 368 | di fatto l'attributo di oggetto a quell'autocosciente che 152 368 | oggettivo o di identico all'oggetto in tutto fuor che in quella 153 368-69 | che di solito è chiamato oggetto ossia le condizioni umane 154 369 | ma se per oggettività o oggetto o oggettivo è da intendersi 155 369 | la sua identificazione di oggetto e oggettività rispettivamente 156 371-72 | immediato tra soggetto e oggetto, ma dei quali si dovrebbe 157 [Titolo]| grata a quanti ne faranno oggetto di studio e di menzione,


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