grassetto = Testo principale
Protocollo grigio = Testo di commento
1 1 | affermazione metafisica diviene oggetto di conoscenza e cessa di
2 3 | nostra mente appartiene come oggetto e come rapporto al fenomenico
3 4 | contrari, il mondo non è oggetto possibile di nessuna conoscenza
4 6 | condizione che si sovraordina all’oggetto stesso che è questa reazione
5 6 | determinata in funzione dell’oggetto. Indubbiamente in ciò vi
6 10 | di dedurre il metodo dall’oggetto natura, ma solo da certi
7 12 | congruenza generica con l’oggetto che li deve tollerare né
8 12 | loro applicazione a tale oggetto; non è mia intenzione qui
9 12 | dipendono dall’intuizione dell’oggetto, ma dalla definizione dell’
10 12 | ma dalla definizione dell’oggetto stesso, dell’intuizione
11 12 | nota dell’esistenza del suo oggetto è dedotto dal giudizio in
12 13 | soggetto il concetto di un oggetto che in qualcosa si diversificasse
13 13 | esistenza necessaria del suo oggetto, attraverso, tuttavia, una
14 13 | necessità dell’esistenza del suo oggetto, rende noto che la nota
15 13 | esistenza necessaria dell’oggetto non è mai a priori rispetto
16 13 | univoca correlazione fra l’oggetto cui il discorso deve pervenire
17 13 | nota dell’esistenza del suo oggetto in sé e la nozione del nostro
18 14 | o materiale del medesimo oggetto, non perché la soluzione
19 14 | rappresentazione straordinaria e l’oggetto straordinariamente intuito
20 14 | presa immediata su un certo oggetto, o che esso è uno stato
21 19 | valida dell’esistenza del suo oggetto, il concetto di natura come
22 20 | nota dell’esistenza del suo oggetto, è predicabile esclusivamente
23 20 | nota di esistenza del suo oggetto che formalmente lo rende
24 20 | soggettiva e con ciò divenuto oggetto di tutte le possibili funzioni
25 20 | intuito si adatta a divenir oggetto di tali funzioni ed entro
26 21 | metafisica che attribuisca all’oggetto del primo un certo valore
27 21 | valore ontico eterogeneo dall’oggetto del secondo o che li giustapponga
28 21 | il modo di esistere dell’oggetto corrispondente al concetto
29 21 | pur sempre che il secondo oggetto dovrà pensarsi come inerente
30 21 | generale, mentre il primo oggetto dovrà pensarsi come ricco
31 21 | misura sia atto a divenire oggetto di siffatte funzioni: l’
32 21 | il quale, postosi come oggetto delle funzioni elaboratrici
33 23 | unitario col principio in un oggetto, in cui l’unità generica
34 23 | quanto si pensa attuato nell’oggetto e quanto si è certi destinato
35 23 | femminile, del soggetto e dell’oggetto, del poligonale e del conoidale,
36 25 | esistenza per l’altro e insieme oggetto di conoscibilità ed intelligibilità
37 26 | dell’esistenza in sé del suo oggetto, oltre alla nota della sua
38 26 | rappresentazione immediata dell’oggetto illuminata per dir così
39 27 | quella dell’esistenza del suo oggetto e quindi, a maggior ragione,
40 27 | determinazione dell’esistenza del suo oggetto e con l’indicazione della
41 27 | nota dell’esistenza dell’oggetto di A, B1 B2 B3... i concetti
42 30 | condotto unicamente sull’unico oggetto intuito che li riguarda
43 31 | di esistenza in sé dell’oggetto per esso pensato e nella
44 31 | non concetto-nozione di un oggetto, la relazione di contraddittorietà
45 31 | riuscisse a trovare in sé nessun oggetto intuito di cui la nozione
46 32 | di essi si propone come oggetto il dato della negazione
47 32 | intuita come rappresentato o oggetto una connessione di puntuale
48 32 | è causa o fine, come un oggetto la cui nozione~[pag.32 F4]~
49 32 | i modi del fine, come un oggetto la cui nozione è legittima
50 32 | ontico primo, insomma come un oggetto che non basta sia pensato
51 32 | nel come è rispetto all’oggetto reale primo, è naturale
52 33 | estensiva descrizione dell’oggetto negazione in quanto funzione,
53 33 | nozione di negazione un oggetto la cui intellezione illumina
54 36 | pensiero indagante se non all’oggetto, del fenomeno della tautologia:
55 36 | finiscono per sostituire all’oggetto che esse pretendono assumere
56 40 | stesso che costituisce l’oggetto di una percezione indeformante
57 42 | non un genere, ossia è un oggetto di pensiero per un pensiero
58 42 | per un pensiero che con l’oggetto coglie se stesso e che contempla
59 45 | risultati quando assuma a suo oggetto una specie e uno dei generi
60 55 | tra soggetto conoscente e oggetto conosciuto risulta evidente
61 71 | difficoltà ben più profonde sarà oggetto del discorso che dovrà essere
62 71 | spaziali e temporali tra l’oggetto intuito e altri oggetti
63 71 | coscienze differenti e un unico oggetto intuito, rapporto la cui
64 71 | modi di intuizione - un oggetto verde sarà intuito secondo
65 71 | quali ha a suo vertice l’oggetto intuito e a suoi lati le
66 71 | punto di vista da cui l’oggetto è intuito - il verde dell’
67 71 | intuito - il verde dell’oggetto intuito muta nel tempo di
68 74 | tempo sul fenomenico come oggetto di intuizione, la negazione
69 76 | struttura dialettica dell’oggetto considerato, è tenuto a
70 76 | è pur vero che quando l’oggetto gli impone il contraddittorio,
71 76 | pensiero che contempla l’oggetto non per l’oggetto in sé
72 76 | contempla l’oggetto non per l’oggetto in sé fuori da qualunque
73 77 | insieme non qualifichi l’oggetto di attributi propri della ~[
74 78 | modalità di conosciuto con l’oggetto che non è se non il conosciuto
75 78 | divenire materia, ossia oggetto eterogeneo dal soggetto,
76 80 | onde questa possa divenire oggetto di una conoscenza per intelligibili
77 82 | possibile si traduce nell’oggetto nella contraddizione propria
78 82 | esistenza attribuita all’oggetto; ma questa è esistenza in
79 82 | condizione che non sia dell’oggetto stesso; e poiché tra le
80 82 | atto non può essere dell’oggetto: la possibilità non è dell’
81 82 | la possibilità non è dell’oggetto, o può esserlo secondo modi
82 86 | non può essere affermato oggetto di un’intuizione esaustiva,
83 92 | alla struttura ontica che l’oggetto corrispondente ha quando
84 109 | quanto la definizione in oggetto rileva non solo non è l’
85 135 | la nozione generica dell’oggetto su cui l’azione si compie,
86 136 | diversi risultati: se l’oggetto primo dell’analisi è l’ontico
87 137 | preceduto dalle categorie; se l’oggetto primo dell’analisi è la
88 138 | categorico viene assunto come oggetto di analisi, deve essere
89 141 | analisi o la definizione dell’oggetto proprio della scienza, che
90 191 | membri cogeneri è a sua volta oggetto di un lavoro infinito il
91 199 | requisiti sufficienti a farsi oggetto di conoscenza, la logica
92 215 | logiche immettono nel loro oggetto, anche queste sono più riducibili
93 219 | sapere di un sapere, e l'oggetto del sapere di un sapere
94 219 | questa illiceità di porre ad oggetto del sapere degli ontici
95 224 | ontico ne fa da un lato un oggetto, ossia un ontico che è per
96 224 | l'ontico riproducente è oggetto, e offrirgliene la conoscenza,
97 225 | starebbero tutti dalla parte dell'oggetto e lo costituirebbero, sicché
98 225 | la dialettica in quanto oggetto che è tale per autocoscienza
99 225-26 | quella per la quale non si fa oggetto di modificazioni da parte
100 225-26 | pensiero riflettente e pensiero oggetto della riflessione, e in
101 227 | pensato o rappresentato o oggetto o conosciuto, per dover
102 228 | fa del rappresentato un oggetto che non è più per un soggetto
103 228 | impensabilità del soggetto senza un oggetto e dell'oggetto senza un
104 228 | senza un oggetto e dell'oggetto senza un soggetto alla liceità
105 228 | assoluta del soggetto e dell'oggetto a una sorta di alterazione
106 228 | e che fonda l'unità dell'oggetto assaporato con la lingua
107 228 | attenzione è intuito e insieme oggetto ((affetto??)) di necessità
108 228 | fa tutt'uno con essi un oggetto di contemplazione e quindi
109 229 | per un'attitudine a farsi oggetto di concentrazione d'attenzione,~ ./.
110 260 | autocosciente per farsi oggetto di un'attenzione avviante
111 260-61 | darsi quando assume a suo oggetto un intelligibile qualsiasi,
112 260-61 | eretta a intelligibile oggetto esso stesso di dialettica
113 261 | intelligibile sintetico in oggetto di un'attenzione disarticolante;
114 261 | lo rende degno di farsi oggetto d'attenzione e quindi sia
115 261 | l'intelligibile che si fa oggetto d'attenzione, o l'intelligibile
116 261 | quando l'autocoscienza lo fa oggetto d'attenzione, e allora non
117 261-62 | porsi dell'intelligibile ad oggetto di attenzione e di concentrazione
118 263-64 | pensiero, di soggetto, di oggetto ecc. con cui siamo soliti
119 267 | liceità di farne un proprio oggetto senz'alcun presupposto all'
120 267 | trovandosi di fronte a un oggetto la cui disarticolazione
121 267 | riuscendo a inferire dall'oggetto stesso ragioni sufficientemente
122 267 | quell'apoditticità che l'oggetto immediatamente non offre,
123 267 | necessariamente disarticolati entro l'oggetto ma sono ipotizzati in forza
124 267 | denotanti rilevate entro l'oggetto e assunte a privilegiate
125 267 | quante connotano l'intero oggetto, ossia la sfera delle dialettiche
126 267 | dialettica che la costituisce ad oggetto unico ed univoco fonte di
127 274 | generiche e specifiche, si fa oggetto e materia di una dialettica,
128 276 | su di sé per far proprio oggetto il suo spostamento per quelle
129 276-77 | esso, l'ontico che si fa oggetto d'attenzione deve perdere
130 276-77 | s'è fatto autocosciente e oggetto dell'attenzione, ed è pure
131 276-77 | autocoscienza è ancora un farsi essa oggetto d'attenzione e un dirompere
132 277 | nel momento in cui si fa oggetto di attenzione o ((e??))
133 282 | privato della liceità di farsi oggetto di un'attenzione e dei suoi
134 287-88 | compito di rifarsi al suo oggetto per quel che esso è o si
135 287-88 | quando applicano al loro oggetto rapporti, come quello di
136 287-88 | limiti in cui questo stesso oggetto li verifica; riduce poi
137 288 | medio dell'autocoscienza oggetto di attenzione e punto di
138 299 | ciascun termine che è suo oggetto e dalla disarticolazione
139 299-300 | che esso stesso si faccia oggetto di concentrazione d'attenzione
140 301-02 | umana e cerco di farne un oggetto immediato della mia concentrazione
141 306 | del tutto direi io, sia oggetto giustapposto ad un'autocoscienza
142 327-28 | spostamento d'attenzione, e quindi oggetto di disarticolazione e di
143 335 | modi degli autocoscienti oggetto di queste attività i quali
144 336 | gli Egizi avevano preso a oggetto della concentrazione d'attenzione
145 341 | dalle operazioni di cui è oggetto e in particolare dal differente
146 359 | sentiamo o un cosiddetto oggetto della natura o un nostro
147 360 | cui legittimità è comunque oggetto di dubbio; ora, nella connotazione
148 361-62 | cosa, quando vediamo un oggetto la cui materia è per sé
149 361-62 | autocoscienza, sia che l'oggetto sia esterno o interno, noi
150 368 | ontici autocoscienti, chiama oggetto un ontico in sé e l'insieme
151 368 | di fatto l'attributo di oggetto a quell'autocosciente che
152 368 | oggettivo o di identico all'oggetto in tutto fuor che in quella
153 368-69 | che di solito è chiamato oggetto ossia le condizioni umane
154 369 | ma se per oggettività o oggetto o oggettivo è da intendersi
155 369 | la sua identificazione di oggetto e oggettività rispettivamente
156 371-72 | immediato tra soggetto e oggetto, ma dei quali si dovrebbe
157 [Titolo]| grata a quanti ne faranno oggetto di studio e di menzione,
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