Protocollo
1 1 | sicché due soltanto si può dire siano i modi, le strutture,
2 1 | prima, il che equivale a dire alla condizione di essere
3 3 | nella profezia è per così dire dal principio all’intuente
4 3 | ad un altro, o per meglio dire da una funzione ad un’altra;
5 5 | altro modo, sì che possiamo dire essere le soluzioni determinate
6 10 | giogo metafisico saprà mai dire a sé e ad altri se quel
7 15 | primo nell’essere, vale a dire a connotarne il concetto:
8 16 | specie, il che equivale a dire che si è partiti dall’assumere
9 20 | primo, il che equivale a dire che debbono essere pensati
10 21 | conoscente di cui si dovrà dire perché sia atto ad immaginare,
11 25 | intelligibilità, vale a dire il primato di un problema
12 27 | metafisico,~[pag 27 F4] ~vale a dire proprio perché il metafisico
13 33 | della negazione, vale a dire l’erigibilità della generica
14 34 | dotate e per cui le possiam dire cosciente è l’autoconsapevolezza
15 36 | stato mentale tautologico; dire che si ha tautologia quando
16 36 | significa semplicemente dire che tutto il nostro conoscere
17 36 | identico; di conseguenza, dire che si ha una tautologia
18 36 | portata spregiativa non vuol dire altro che estendere il medesimo
19 37 | disorganico per giustapposizione (dire che questa figura geometrica
20 38 | sono tautologie, perché il dire che il morire è un non vivere
21 41 | nelle specie subordinate - dire che A non è B, significa
22 41 | A non è B, significa sì dire che B non è in A, ma significa
23 41 | in A, ma significa anche dire che B1 B2 B3...Bn, connotazione
24 41 | platonico non sarà dato dire che A è B, qualora A sia
25 41 | descrive Aristotele sarà dato dire che A è B, essendo A specie
26 42 | generici e specifici, senza dire tra l’altro che quest’ultimo
27 42 | la sua tendenza a tutto dire del primo nell’essere mediante
28 45 | che appunto è negazione: dire che l’uomo è mammifero relativamente
29 45 | affermare una cosa vera; dire che l’uomo è mammifero relativamente
30 52 | parola finché ci limitiamo a dire di essa che è valore, che
31 55 | sufficiente, o per meglio dire essendo la legittimità della ~ ./.
32 62 | modo che conoscere vuol dire possedere altri conosciuti
33 62 | ed esser conosciuto vuol dire, perciò, per un pensato
34 66 | tutti gli ontici si può dire che sono essere e di due
35 66 | ontici presi a caso si può dire che sono equivalenti in
36 70 | funzione del secondo, vale a dire come ciò che in dipendenza
37 71 | una metafisica; qui basti dire che queste difficoltà esistono
38 71 | dogmaticamente - si può dire che un infinito numero di
39 71 | evitare lo scetticismo, a dire che esse in un modo o in
40 73 | pensabili -, è legittimo dire che l’intuizione in atto
41 73 | Poiché negare null’altro vuol dire se non escludere come illegittima
42 76 | della negazione, vale a dire della contraddizione. E’
43 85 | intelligibilità del primo, vale a dire la necessità che si determini
44 86 | del vario; avremmo potuto dire più semplicemente che il
45 97 | articolo non è la stessa cosa dire che Socrate è uomo e l’uomo
46 104 | giudizio, anzi è lecito dire che il giudizio è lo strumento
47 108 | migliore interpretazione: a) dire che il giudizio categorico
48 109 | si è operata; intendiamo dire che nel momento originario
49 118 | vista esistenziale, vale a dire dal rapporto in cui le categorie
50 120 | come piuttosto convien dire, completamente esaustivi
51 122 | di due eterogenei, vale a dire a un rapporto causale, in
52 124 | del pensiero, non si può dire, appunto perché costituita
53 125 | determinazione o, come meglio sarebbe dire, di integrazione della parzialità
54 137 | proprie pretese; intendo dire che quando si fa della logica,
55 147 | principio stesso facendogli dire quel che non intende dire,
56 147 | dire quel che non intende dire, perché è evidente che se
57 147 | principio stesso col fargli dire che sarebbe sufficiente
58 150 | il molteplice si riduce -dire che Y è X è vero perché
59 153 | di sillogismo BG è lecito dire che I) si articola legittimamente
60 155 | immediata di P è lecito dire: I) che, se s'articola su
61 156 | immediata di P è lecito dire che: I) se s'articola su
62 156 | non infima di P, è lecito dire che: I) se M è specie sottoordinata
63 158 | di indagine; si deve però dire che un sillogismo BS relativo
64 160 | generica relativa, è lecito dire che:~pag.31 (160 F3/4)]~
65 162 | specifica necessaria, è lecito dire che: 1) se P è il generico
66 163 | prima di esso si deve dunque dire che: I) se suo M è la nota
67 163-64 | come progressivi, è lecito dire che alla sfera degli intelligibili
68 163-64 | come regressivi, è lecito dire anzitutto che nessuno di
69 166-67 | sovraordinato ad S, è lecito dire a) che, qualunque sia il
70 167 | schemi legittimi è lecito dire che: 1)su nessuno è articolabile
71 167 | di questo tipo è lecito dire che: a) i polisillogismi
72 167 | schemi dei quali è lecito dire che: 1) gli episillogismi
73 168 | connotazione di M, è lecito dire che: 1) su di esso è lecito
74 168 | categoria di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi
75 168 | un genere di M, è lecito dire che:1) su di esso sono articolabili
76 169 | sovraordinato a S, è lecito dire che: a) i polisillogismi
77 169 | varie modalità è lecito dire che:1) su di esso non è
78 169 | questo modo di CtS è lecito dire che: a) nessun polisillogismo,
79 169-70 | connotazione di M: di esso è lecito dire che: 1) fra gli episillogismi
80 170 | specifica di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi
81 170-71 | connotazione di M: di esso è lecito dire che: 1) degli episillogismi
82 171 | è genere sommo, è lecito dire che: a) i polisillogismi,
83 171 | né in S: di esso è lecito dire che:1) gli episillogismi
84 171-72 | specie infima: è lecito dire che:a) i polisillogismi,
85 172 | né in S: di esso è lecito dire che: 1) degli episillogismi
86 172 | relativa di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi,
87 173 | immanente in S: di esso è lecito dire che: 1)su di esso non è
88 173 | assoluto di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi,
89 174 | sillogismo CtS è lecito dire che: 1) gli episillogismi
90 174 | generica di M, è lecito dire che: a) i polisillogismi,
91 175 | assoluta di A: di esso è lecito dire che:1) gli episillogismi,
92 175 | specifica di S, è lecito dire che: a) il polisillogismo,
93 175-76 | assoluta di A; di esso è lecito dire che: 1)l'episillogismo in
94 176 | compare questo CtS è lecito dire che: a) il polisillogismo,
95 176 | cogenere di A; di esso è lecito dire che: 1) l'episillogismo,
96 176-77 | specifica di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi,
97 177 | assoluto di A; di esso è lecito dire che: 1) l'episillogismo,
98 177 | differenza specifica, è lecito dire che: a) i polisillogismi
99 178 | assoluto di A; di esso è lecito dire che:1) l'episillogismo in
100 178 | differenza specifica, è lecito dire che: a) i polisillogismi,
101 193 | intelligenza continua per così dire a piovere dai generi; la
102 214 | primari la quale vien per così dire tripartita; e il processo
103 217 | conclusione: si è soliti dire che l'attribuzione agli
104 217 | ripetuto, il che equivale a dire che è loro lecito sussistere
105 217b-18| soddisfa il modo comune di dire che l'autocoscienza o del
106 218 | e sicché quindi è lecito dire, che siffatto rapporto di
107 218 | pensiero è la stessa cosa che dire o che si danno due ontici
108 219 | poiché di esso si dovrà dire che è sapere di modi di
109 220 | pretesa di essere per così dire il "doppio" di un altro
110 220 | di cui senz'altro posso dire che non ha la liceità di
111 223 | quanto inautocosciente, vuol dire affermare immanente in ciascuno
112 226 | riflessione un per così dire riflesso meccanico di tipo
113 229 | autocoscienza una mera per così dire presa di contatto con l'
114 229 | per chiarirmi, intendo dire che, se l'ira, ad esempio,
115 232-33 | immediatamente adiacente per così dire dal lato opposto o sottordinato,
116 233 | e che dovremmo piuttosto dire coattiva o suscitare in
117 244 | equivalenze, perché ciò vorrebbe dire la necessità di pensarle
118 248 | quel che Kant vuol far loro dire, che cioè la riproduzione
119 248 | sicché sarebbe consentito dire che la necessità ~pag 322 (
120 253 | rapportanti, in quanto si potrà dire che la successione di “m”
121 262 | si avrebbe il diritto di dire che quel che è uno è diventato
122 266 | trascorrere o per meglio dire saltare con tutta tranquillità
123 269-70 | apodittiche, si finisce col dire quel che rileviamo e cioè
124 272 | genericità, da una per così dire, matrice, la quale sia assolutamente
125 275 | isolata; si potrebbe quindi dire che la materia biffa di
126 276 | materie, ecc., è lecito dire che il sentore di unità
127 285 | a soggetto: si è soliti dire che la condizione di validità
128 288 | spostamento d'attenzione, è lecito dire che questo spostamento d'
129 290-91 | si sappia che cosa vuol dire questa parola -, a parte
130 298 | solo s'incastra, per così dire, nella forma ma ha in sé
131 299 | proporzione per la quale è lecito dire che l'intelligibile qualitativo
132 301 | operi; col che si viene a dire che l'autocoscienza di una
133 301-02 | verificata, mi limito a dire che l'autocoscienza hic
134 305 | intelligibile entro l'empirico, vuol dire legittima estensione di
135 306 | questo Hegel è tenuto a dire di ciascuno che è quel che
136 307-08 | dell'altra e dovrà per così dire trarre dalla materia stessa
137 311 | contraddizione; si deve dire di no, non solo dal punto
138 311 | apodittico, col che s'intende dire che il darsi di una condizione
139 312-13 | che costituisce per così dire il campo di manovra degli
140 321 | denotanti, son per così dire generati dalla molteplicità
141 327 | altre della classe, volendo dire conclassificazione sostituibilità
142 329 | hanno rilevato; ma è lecito dire che questo optimum è piuttosto
143 336 | differenti(e) si dà in essi; dire che la teologia degli Egizi
144 336 | principio, che fa per così dire da velo di Maia fra la concentrazione
145 338 | gli empiristi e Kant, vuol dire partire dal presupposto
146 342-43 | livello fenomenico, vale a dire, come questa permetteva
147 348 | unificazione nuova, sicché è lecito dire che la dialettica di sostituibilità
148 350-51 | quanto piuttosto vuol dire sottrarre alla sfera delle
149 351 | autocoscienti particolari, e vuol dire finire per reintrodurre
150 354-55 | in generale o, per meglio dire, dal vincolo di sussunzione
151 355 | funzione, il che equivale a dire che una parte almeno della
152 363 | autocoscienza dei modi e finisce col dire che l'autocoscienza è ragione
153 371 | il che null'altro vuol dire se non a) che alcuni degli
154 371-72 | autocoscienza tocca, come si suol dire, per un rapporto immediato
155 371-72 | ma dei quali si dovrebbe dire piuttosto che la dotazione
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