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dir 144
dirà 9
dirci 2
dire 155
direbbe 2
direi 3
diremmo 2
Frequenza    [«  »]
156 assunto
155 aggregato
155 cognitiva
155 dire
155 sillogismi
154 terzo
153 fondamento
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

dire

    Protocollo
1 1 | sicché due soltanto si può dire siano i modi, le strutture, 2 1 | prima, il che equivale a dire alla condizione di essere 3 3 | nella profezia è per così dire dal principio all’intuente 4 3 | ad un altro, o per meglio dire da una funzione ad un’altra; 5 5 | altro modo, sì che possiamo dire essere le soluzioni determinate 6 10 | giogo metafisico saprà mai dire a sé e ad altri se quel 7 15 | primo nell’essere, vale a dire a connotarne il concetto: 8 16 | specie, il che equivale a dire che si è partiti dall’assumere 9 20 | primo, il che equivale a dire che debbono essere pensati 10 21 | conoscente di cui si dovrà dire perché sia atto ad immaginare, 11 25 | intelligibilità, vale a dire il primato di un problema 12 27 | metafisico,~[pag 27 F4] ~vale a dire proprio perché il metafisico 13 33 | della negazione, vale a dire l’erigibilità della generica 14 34 | dotate e per cui le possiam dire cosciente è l’autoconsapevolezza 15 36 | stato mentale tautologico; dire che si ha tautologia quando 16 36 | significa semplicemente dire che tutto il nostro conoscere 17 36 | identico; di conseguenza, dire che si ha una tautologia 18 36 | portata spregiativa non vuol dire altro che estendere il medesimo 19 37 | disorganico per giustapposizione (dire che questa figura geometrica 20 38 | sono tautologie, perché il dire che il morire è un non vivere 21 41 | nelle specie subordinate - dire che A non è B, significa 22 41 | A non è B, significadire che B non è in A, ma significa 23 41 | in A, ma significa anche dire che B1 B2 B3...Bn, connotazione 24 41 | platonico non sarà dato dire che A è B, qualora A sia 25 41 | descrive Aristotele sarà dato dire che A è B, essendo A specie 26 42 | generici e specifici, senza dire tra l’altro che quest’ultimo 27 42 | la sua tendenza a tutto dire del primo nell’essere mediante 28 45 | che appunto è negazione: dire che l’uomo è mammifero relativamente 29 45 | affermare una cosa vera; dire che l’uomo è mammifero relativamente 30 52 | parola finché ci limitiamo a dire di essa che è valore, che 31 55 | sufficiente, o per meglio dire essendo la legittimità della ~ ./. 32 62 | modo che conoscere vuol dire possedere altri conosciuti 33 62 | ed esser conosciuto vuol dire, perciò, per un pensato 34 66 | tutti gli ontici si può dire che sono essere e di due 35 66 | ontici presi a caso si può dire che sono equivalenti in 36 70 | funzione del secondo, vale a dire come ciò che in dipendenza 37 71 | una metafisica; qui basti dire che queste difficoltà esistono 38 71 | dogmaticamente - si può dire che un infinito numero di 39 71 | evitare lo scetticismo, a dire che esse in un modo o in 40 73 | pensabili -, è legittimo dire che l’intuizione in atto 41 73 | Poiché negare null’altro vuol dire se non escludere come illegittima 42 76 | della negazione, vale a dire della contraddizione. E’ 43 85 | intelligibilità del primo, vale a dire la necessità che si determini 44 86 | del vario; avremmo potuto dire più semplicemente che il 45 97 | articolo non è la stessa cosa dire che Socrate è uomo e l’uomo 46 104 | giudizio, anzi è lecito dire che il giudizio è lo strumento 47 108 | migliore interpretazione: a) dire che il giudizio categorico 48 109 | si è operata; intendiamo dire che nel momento originario 49 118 | vista esistenziale, vale a dire dal rapporto in cui le categorie 50 120 | come piuttosto convien dire, completamente esaustivi 51 122 | di due eterogenei, vale a dire a un rapporto causale, in 52 124 | del pensiero, non si può dire, appunto perché costituita 53 125 | determinazione o, come meglio sarebbe dire, di integrazione della parzialità 54 137 | proprie pretese; intendo dire che quando si fa della logica, 55 147 | principio stesso facendogli dire quel che non intende dire, 56 147 | dire quel che non intende dire, perché è evidente che se 57 147 | principio stesso col fargli dire che sarebbe sufficiente 58 150 | il molteplice si riduce -dire che Y è X è vero perché 59 153 | di sillogismo BG è lecito dire che I) si articola legittimamente 60 155 | immediata di P è lecito dire: I) che, se s'articola su 61 156 | immediata di P è lecito dire che: I) se s'articola su 62 156 | non infima di P, è lecito dire che: I) se M è specie sottoordinata 63 158 | di indagine; si deve però dire che un sillogismo BS relativo 64 160 | generica relativa, è lecito dire che:~pag.31 (160 F3/4)]~ 65 162 | specifica necessaria, è lecito dire che: 1) se P è il generico 66 163 | prima di esso si deve dunque dire che: I) se suo M è la nota 67 163-64 | come progressivi, è lecito dire che alla sfera degli intelligibili 68 163-64 | come regressivi, è lecito dire anzitutto che nessuno di 69 166-67 | sovraordinato ad S, è lecito dire a) che, qualunque sia il 70 167 | schemi legittimi è lecito dire che: 1)su nessuno è articolabile 71 167 | di questo tipo è lecito dire che: a) i polisillogismi 72 167 | schemi dei quali è lecito dire che: 1) gli episillogismi 73 168 | connotazione di M, è lecito dire che: 1) su di esso è lecito 74 168 | categoria di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi 75 168 | un genere di M, è lecito dire che:1) su di esso sono articolabili 76 169 | sovraordinato a S, è lecito dire che: a) i polisillogismi 77 169 | varie modalità è lecito dire che:1) su di esso non è 78 169 | questo modo di CtS è lecito dire che: a) nessun polisillogismo, 79 169-70 | connotazione di M: di esso è lecito dire che: 1) fra gli episillogismi 80 170 | specifica di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi 81 170-71 | connotazione di M: di esso è lecito dire che: 1) degli episillogismi 82 171 | è genere sommo, è lecito dire che: a) i polisillogismi, 83 171 | né in S: di esso è lecito dire che:1) gli episillogismi 84 171-72 | specie infima: è lecito dire che:a) i polisillogismi, 85 172 | né in S: di esso è lecito dire che: 1) degli episillogismi 86 172 | relativa di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi, 87 173 | immanente in S: di esso è lecito dire che: 1)su di esso non è 88 173 | assoluto di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi, 89 174 | sillogismo CtS è lecito dire che: 1) gli episillogismi 90 174 | generica di M, è lecito dire che: a) i polisillogismi, 91 175 | assoluta di A: di esso è lecito dire che:1) gli episillogismi, 92 175 | specifica di S, è lecito dire che: a) il polisillogismo, 93 175-76 | assoluta di A; di esso è lecito dire che: 1)l'episillogismo in 94 176 | compare questo CtS è lecito dire che: a) il polisillogismo, 95 176 | cogenere di A; di esso è lecito dire che: 1) l'episillogismo, 96 176-77 | specifica di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi, 97 177 | assoluto di A; di esso è lecito dire che: 1) l'episillogismo, 98 177 | differenza specifica, è lecito dire che: a) i polisillogismi 99 178 | assoluto di A; di esso è lecito dire che:1) l'episillogismo in 100 178 | differenza specifica, è lecito dire che: a) i polisillogismi, 101 193 | intelligenza continua per così dire a piovere dai generi; la 102 214 | primari la quale vien per così dire tripartita; e il processo 103 217 | conclusione: si è soliti dire che l'attribuzione agli 104 217 | ripetuto, il che equivale a dire che è loro lecito sussistere 105 217b-18| soddisfa il modo comune di dire che l'autocoscienza o del 106 218 | e sicché quindi è lecito dire, che siffatto rapporto di 107 218 | pensiero è la stessa cosa che dire o che si danno due ontici 108 219 | poiché di esso si dovrà dire che è sapere di modi di 109 220 | pretesa di essere per così dire il "doppio" di un altro 110 220 | di cui senz'altro posso dire che non ha la liceità di 111 223 | quanto inautocosciente, vuol dire affermare immanente in ciascuno 112 226 | riflessione un per così dire riflesso meccanico di tipo 113 229 | autocoscienza una mera per così dire presa di contatto con l' 114 229 | per chiarirmi, intendo dire che, se l'ira, ad esempio, 115 232-33 | immediatamente adiacente per così dire dal lato opposto o sottordinato, 116 233 | e che dovremmo piuttosto dire coattiva o suscitare in 117 244 | equivalenze, perché ciò vorrebbe dire la necessità di pensarle 118 248 | quel che Kant vuol far loro dire, che cioè la riproduzione 119 248 | sicché sarebbe consentito dire che la necessità ~pag 322 ( 120 253 | rapportanti, in quanto si potrà dire che la successione di “m” 121 262 | si avrebbe il diritto di dire che quel che è uno è diventato 122 266 | trascorrere o per meglio dire saltare con tutta tranquillità 123 269-70 | apodittiche, si finisce col dire quel che rileviamo e cioè 124 272 | genericità, da una per così dire, matrice, la quale sia assolutamente 125 275 | isolata; si potrebbe quindi dire che la materia biffa di 126 276 | materie, ecc., è lecito dire che il sentore di unità 127 285 | a soggetto: si è soliti dire che la condizione di validità 128 288 | spostamento d'attenzione, è lecito dire che questo spostamento d' 129 290-91 | si sappia che cosa vuol dire questa parola -, a parte 130 298 | solo s'incastra, per così dire, nella forma ma ha in sé 131 299 | proporzione per la quale è lecito dire che l'intelligibile qualitativo 132 301 | operi; col che si viene a dire che l'autocoscienza di una 133 301-02 | verificata, mi limito a dire che l'autocoscienza hic 134 305 | intelligibile entro l'empirico, vuol dire legittima estensione di 135 306 | questo Hegel è tenuto a dire di ciascuno che è quel che 136 307-08 | dell'altra e dovrà per così dire trarre dalla materia stessa 137 311 | contraddizione; si deve dire di no, non solo dal punto 138 311 | apodittico, col che s'intende dire che il darsi di una condizione 139 312-13 | che costituisce per così dire il campo di manovra degli 140 321 | denotanti, son per così dire generati dalla molteplicità 141 327 | altre della classe, volendo dire conclassificazione sostituibilità 142 329 | hanno rilevato; ma è lecito dire che questo optimum è piuttosto 143 336 | differenti(e) si in essi; dire che la teologia degli Egizi 144 336 | principio, che fa per così dire da velo di Maia fra la concentrazione 145 338 | gli empiristi e Kant, vuol dire partire dal presupposto 146 342-43 | livello fenomenico, vale a dire, come questa permetteva 147 348 | unificazione nuova, sicché è lecito dire che la dialettica di sostituibilità 148 350-51 | quanto piuttosto vuol dire sottrarre alla sfera delle 149 351 | autocoscienti particolari, e vuol dire finire per reintrodurre 150 354-55 | in generale o, per meglio dire, dal vincolo di sussunzione 151 355 | funzione, il che equivale a dire che una parte almeno della 152 363 | autocoscienza dei modi e finisce col dire che l'autocoscienza è ragione 153 371 | il che null'altro vuol dire se non a) che alcuni degli 154 371-72 | autocoscienza tocca, come si suol dire, per un rapporto immediato 155 371-72 | ma dei quali si dovrebbe dire piuttosto che la dotazione


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