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Alfabetica    [«  »]
cattiva 2
cattivi 1
cattivo 1
causa 149
causa- 1
causa-effetto 2
causa-rapporto 1
Frequenza    [«  »]
150 formalmente
150 membro
150 vuole
149 causa
149 naturale
148 presupposto
148 pura
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

causa

    Protocollo
1 6 | natura retta dalla legge di causa; se si vuol evitare che 2 22 | totale del principio non a causa di una impredicabilità totale 3 22 | concetto metafisico primo, ma a causa di un’eterna indeterminazione 4 23 | se non fosse chiamato in causa dall’appello che esse implicitamente 5 28 | sentendosi chiamato in causa dalla nostra accusa di circolo 6 30 | siamo stati chiamati in causa. E perciò noi non spostiamo 7 32 | ragion sufficiente che è causa o fine, come un oggetto 8 32 | principio ha i modi della causa o un reale omogeneo solo 9 39 | soluzione di aporeticità, a causa della loro rispettiva connotazione 10 43 | dall’impedimento di ogni causa ostacolante - siano A la 11 60 | essere dello scheletro, la causa di questo in ordine all’ 12 61 | quanto in tale rapporto la causa è altrettanto necessario 13 61 | è per l’esistenza della causa in quanto causa, ma appare 14 61 | esistenza della causa in quanto causa, ma appare soprattutto evidente 15 61 | fenomenico, entro cui la causa è un fenomeno che si manifesta 16 62 | necessariamente prima è causa della seconda, sicché è 17 62 | secondo un rapporto che è di causa rispetto a quell’esistere 18 62 | quindi ritrova in questo la causa del suo esistere, che poi 19 62 | che poi non è se non la causa dell’esistere di tutti gli ~[ 20 62 | conosciuto nella sua funzione di causa solo dopo che diventa noto 21 62 | esistenza da quella della sua causa, e quindi allo stesso modo 22 62 | piano dell’ontico un ente è causa solo se e quando la sua 23 62 | allora ogni generico sarà causa del suo effetto, lo specifico, 24 62 | sommo può esistere come causa solo entro le specie infime, 25 62 | che è racchiusa tra una causa prima ed assoluta ed un 26 63 | della connotazione come la causa prima che dal suo essere 27 63 | si pone a sua essenza e a causa della necessità del suo 28 63 | ontologico specifico come da una causa alla necessità esistenziale 29 63 | quanto però rapporto tra una causa ed un effetto, il discorso 30 63 | la necessaria funzione di causa del secondo; entro la sfera 31 63 | dedotto i loro predicati di causa e di effetto rispettivamente 32 63 | essenziale, e quindi funzione di causa e funzione di effetto, non 33 63 | conversione dall’effetto alla causa, da C a B, in A in quanto 34 63 | effetto, C al generico, come causa, C, non è un assoluto ontico, 35 64 | causale dell’effetto alla causa che è proprio del fenomenico 36 64 | tra specifico, in quanto causa, e generico, in quanto effetto; 37 64 | alla connotazione della causa che è un certo rapporto 38 64 | del rapporto tra effetto e causa trascina seco o l’ontità 39 65 | posto come effetto dalla causa, che in alcun modo può considerarsi 40 65 | successivo al generico che lo causa e come un inderivabile dalla 41 66 | esistenza cui può essere causa; così Aristotele, che o 42 75 | pensata come dialettica da causa ad effetto coinvolgente ~[ 43 75 | di effetti da un’ unica causa, la quale ultima pluralità 44 75 | univoca dell’effetto dalla causa, dall’altro consente in 45 81 | funzionale-qualitativa è causa, non con la seconda perché 46 90 | qualitativa del rapporto di causa -, il medesimo rapporto 47 90 | simmetria con una relazione di causa ad effetto non deve essere 48 90 | rispettivamente di un ontico che sia causa di un ontico eterogeneo 49 91 | quanto si conosce con B, a causa di b: non solo non è lecito 50 91 | determinazioni, l’una delle quali la causa si presenta come ultima 51 92 | consente di trattare l’una come causa e l’altra come effetto e 52 92 | l’immagine della nozione -causa come onticamente e cronologicamente 53 92 | quando assume la funzione di causa, del che ci rendiamo conto 54 92 | breve a piacimento, tra la causa e l’effetto, essendo di 55 92 | punto di vista è principio e causa, guardato da un altro punto 56 92 | nozioni eterogenee come causa ad effetti alla condizione 57 93 | pag. 93 F1]~rapporto di causa in genere perché l’intuizione 58 93 | onde divenire segni di una causa e di un effetto o segni 59 93 | segni di un effetto e di una causa rispettivamente per ricondurre 60 93 | sufficiente a fare del tutto la causa della parte, in quanto perché 61 93 | energetico-essenziale per cui la causa trasferisce sé o qualcosa 62 93 | temporale-qualitativa per cui la causa è un mero antecedente dell’ 63 93 | esistenziale dell’effetto dalla causa non appena l’effetto si 64 93 | effetto si è dato per la causa, il che non appare evidente 65 93 | fin che ci si arresta alla causa e all’effetto in sé, ma 66 93 | determinazioni successive e della causa l’ultima di una serie di 67 93 | tipo, che il mio corpo è causa della mia mano o del colore 68 93 | miei capelli, che Socrate è causa della sua mammiferinità, 69 93 | mammiferinità, che il quadrato è causa dell’uguaglianza e parallelismo 70 93 | nesso X è B il nesso X è causa di B, appunto perché il 71 93 | esistenza di una cosa a porsi a causa dell’esistenza di un’altra, 72 94 | tra X e B è di effetto a causa, essendo X e B due simultanei 73 94 | sussegueranno, nell’altra la causa è l’ultima delle~[pag 94 74 94 | effetti da un’unica ed univoca causa secondo un medesimo nesso 75 94 | ossia del fatto che B è causa in quanto spezza se stesso 76 95 | connotazione che ne faccia una causa: poiché il rapporto di principio 77 96 | unicità e univocità della causa e del punto di vista e del 78 96 | e del tempo sotto cui la causa è riguardata come tale, 79 96 | mutamento omologo della causa, essendo l’X di X è C altro 80 98 | in cui il principio è una causa e la conseguenza è un effetto: 81 99 | principio a una funzione di causa; se il processo dialettico 82 99 | principio alla sua funzione di causa; è ancora evidente che l’ 83 99 | loro principio un’unica causa; queste aporie dimostrano 84 99 | categorico a un rapporto di causa ad effetto nella concreta 85 99 | modo che l’uno si ponga a causa dell’altro: nel giudizio 86 100 | giudizio sotto la categoria di causa, lo spoglia al tempo stesso 87 100 | intelligibile una relazione di causa: per questo il pensiero 88 100 | inferenze dalla categoria di causa, l’unicità della causa, 89 100 | di causa, l’unicità della causa, e insieme giustappone molti 90 100 | funzione dell’unicità della causa. Che se si vuol negare il 91 100 | concetto-soggetto si è posto a causa del concetto-predicato secondo 92 100 | esistenza di per sé non fa causa. Sarà consentito, previa ~[ 93 101 | eterogena, ciò che egli chiama causa rispetto alla determinazione 94 121 | rapporto trascendentale “ e “la causa, nelle sue due note della 95 121 | predicati della sostanza e della causa i quali non possono avere 96 121 | relazione trascendentale, la causa -; questo carattere che 97 122 | dipendente dovrebbe agire da causa non univoca, con palese 98 122 | particolare al principio di causa; ora, la stessa impossibilità 99 123 | tutt’uno con le nozioni di causa, di effetto e di nesso causa-effetto, 100 126 | sostanza e della relazione per causa, il fatto che entrambe faccian 101 127 | kantiane della sostanza e della causa, lo stesso concetto di autotrofo, 102 127 | nota, sotto la categoria di causa in funzione della seconda, 103 127 | sussunzione sotto la categoria di causa comporta la contemporanea 104 127 | due, ma perché sostanza e causa predicate entrambe alla 105 131 | kantiane di sostanza e di causa, le loro quantità risultano 106 158-159| ad es. il generatore è causa, l'uomo è generatore, l' 107 174 | esempio, che la categoria (causa) della differenza specifica 108 197 | condizionamento apodittico da causa ad effetto né nel reciproco 109 200 | quando sotto la categoria di causa ad effetto esclude che sia 110 201 | conservazione, il principio di causa, il principio di azione 111 201 | apodittica connessione univoca di causa ad effetto né di apodittica 112 201 | due enti l'uno dei quali è causa di certi modi dell'altro 113 212 | stessi senz'alcun'altra causa che non sia la stessa necessità 114 223-24 | che ha la funzione di una causa e che quando è ontico non 115 224 | qualsivoglia poi ne sia la causa, ma comunque non è mai tale 116 227 | intuito che trattiamo come causa a quell'intuito che trattiamo 117 228 | questo con l'azione di una causa che non è il pensiero primo 118 233 | categoria, ad esempio, di causa, essendoci più intelligibili 119 247 | supremo del rapporto di causa e di effetto, assunto a 120 248 | ragione l'associazione di causa e di effetto, è una serie 121 253 | meccanismo inautocosciente, la causa di questo scatto è tutta 122 257-58 | la sensazione ha la sua causa nel rapporto d'azione in 123 257-58 | rapporto pensiero-ontico che è causa delle sensazioni la più 124 259 | sganciare la categoria di causa dalla categoria di sostanza, 125 259 | essenziale qualitativo nella causa e nell'effetto, anche se 126 259-60 | poi una liceità di farsi causa mediante il trasferimento 127 265 | ad es., il concetto di causa della causa prima, o per 128 265 | concetto di causa della causa prima, o per antinomia dell' 129 265 | qualitativo dell'uno che, o a causa della sua disarticolazione 130 265 | sua disarticolazione o a causa della cecità delle dialettiche 131 276 | sintetica dell'effetto e della causa, unità disarticolata nelle 132 276 | nelle due materie della causa e dell'effetto unificate 133 282-83 | se non come effetto a una causa, l'unità della percezione, 134 285 | ritrovato a principio e causa degli identici rapporti 135 285 | qualcosa che è suo principio e causa e che coincide con la somiglianza 136 285 | di intelligibilità, e una causa che non è altro che la condizione 137 287 | corrisponda l'unicità della causa; si applichi la metafora 138 303 | con l'ineluttabilità della causa o con quel qualsivoglia 139 306-07 | assolutezza dal tutto che causa il divenire esaurito come 140 313-14 | con" se A è in A-B-C ed è causa di H((M??)) che è in G-H(( 141 313-14 | in G-H((M??))-L, A-B-C è causa di G-H((M??))-L ", ecc. -; 142 314-15 | sua natura, da qualunque causa o condizione tragga origine, 143 319 | quell’ontità come all’unica causa di cui han liceità di porsi 144 320 | sostituibili, è ragione o causa capace di sollevare all’ 145 338-39 | particolarità come ragione o causa di un'assoluta e ineliminabile 146 340 | dell'inferenza da un'unica causa di effetti che son molti 147 340 | costituirebbe una dialettica di causa ad effetto da un autocosciente 148 362 | la parte che sollecita o causa la denotazione con autocoscienza 149 363 | qualsivoglia biffa che a causa della sua sostituibilità


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