Protocollo
1 2 | gnoseologica di un noto. Donde la prima aporia levantesi
2 5 | dell’ordine fenomenico; donde due possibili esiti di tale
3 6 | legge di contraddizione; donde la complicazione della conoscenza
4 10 | raffiguri l’in sé del reale. Donde è facile inferire che nell’
5 17 | che il naturalismo impone, donde si ha che dipenderà dall’
6 21 | sotto di tale esigenza. Donde la possibile combinazione
7 23 | connotazione del principio; donde due possibilità: o la natura
8 25 | riceverne intelligibilità piena; donde deriva che la sua enunciazione
9 25 | M=N)]; ma N1=M1 e N2=M2, donde [(N1 → M1) = (M1 → N1)]
10 25 | N2 → M2) = (M2 →N2)], donde che a) = b).- Assunte ancora
11 31 | nulla che non abbraccia; donde la contraddizione intima
12 36 | B) o (A è C (= A1 ≠B)]; donde ~[pag.36 F2]~risulta noto
13 38 | A2 (che è C) = A1: A2, donde A1 A2 (che è C) = A2 A1 (
14 38 | C) = A2 A1 (che è in B), donde (A1 = A2) → (A2 = A1).-
15 45 | potenziale e dell’attuale, donde risulta che la specie, avendo
16 53 | intelligibile ontico simmetrico; donde a) la prima conseguenza,
17 55 | unicità del principio ontico donde tutti gli intelligibili
18 70 | fatto e di diritto insieme; donde il canone che fissa la prima
19 77 | fare con l’ontico in sé, donde deriva che se un principio
20 78 | qua perché di fatto non sa donde partire, ma sarà facilitata
21 80 | dev’essere pensato uno, donde deriva che, nonostante il
22 87 | conoscenza di un qualcosa, donde la sua immediatezza, e insieme
23 87 | qualunque rapporto con altro, donde la sua intuitività, tra
24 98 | coincidere colla specie, donde deriva che già con la stessa
25 111 | categorico si presta ((??)); donde deriva da un lato che la
26 115 | riproduttiva per enumerazione; donde la necessaria dialettica
27 115 | attendenti normatività; donde il necessario sussumersi
28 118 | mutuarne la razionalità; donde si conclude l’impossibilità
29 119 | l’equivalente identico; donde segue che in forza dell’
30 120 | di una rappresentazione, donde inferisce la necessità da
31 120 | già noti e relazionabili; donde deriva che l’apodissi della
32 124 | geometriche di un unico piano, donde segue che la medesima immagine
33 126 | assolutamente presa, manifesta; donde segue che il pensiero non
34 126 | distinguono materialmente: donde consegue che nella rappresentazione
35 127 | denotanti che la connotano; donde deriva che, una volta delineate
36 129 | attributo dell’alimentazione; donde segue che la sovraordinazione
37 129 | connotazione intera dell’organico; donde la necessaria, e legittima
38 130 | esistenza e pensabilità, donde l’immagine dell’intelligibile
39 130 | incompleto al suo complementare; donde segue la traduzione immaginativa
40 130 | generico in X1 e quindi in X; donde il diritto di predicare
41 131 | dall’intelligibile specie, donde viene che, se materialmente
42 134 | termine indice del genere, donde la struttura tipico-ontica
43 135 | indistinta nel genere; donde risulta che la teoria platonica,
44 137 | condizione seconda di un’analisi, donde deriva che l’analisi dell’
45 137 | di B e mediatamente di A, donde consegue che tale schema
46 138 | falsità del giudizio stesso; donde deriva che tra problematicità
47 138 | da sostanza a inerente, donde deriva che il problematico
48 139 | che le si giustappongono; donde deriva che quando si tratta
49 142 | esistenza in sé del soggetto; donde ritorna a spuntare l’insufficienza
50 144 | il primo come sua parte; donde deriva che è lecito descrivere
51 148 | della quantità del soggetto; donde le conseguenze-corollari,
52 149 | connotazione di questo; donde risulta che 1) il predicato
53 149 | lecita è M è o A o B...o P, donde risulta che la premessa
54 150 | contingenza di operazioni, donde risulta che una dialettica
55 152 | sarebbe la conclusione; donde si conclude che per il prosillogismo
56 152 | nell' S del sillogismo dato, donde si inferisce che un sillogismo
57 152 | il predicato al soggetto; donde si conclude che, dovendo
58 155 | connotazione generica di C -; donde si deve concludere che l'
59 157 | premessa maggiore è falsa; donde deriva che solo uno o più
60 160 | episillogismo in Barbara; donde risulta data la secondarietà
61 160 | i soliti errori formali; donde risulta che nozioni primarie
62 163-64 | immediatamente sovraordinato -; donde deriva che i nove polisillogismi
63 164 | generi di M medi tra M e P -; donde deriva che i nove sillogismi
64 164-65 | origine giudizi positivi; donde deriva anzitutto che i giudizi
65 164-65 | come specifico necessario; donde consegue anzitutto che un
66 167 | è specifico necessario, donde consegue che l'episillogismo
67 179 | conseguenti apodittici; donde si inferisce che il sillogismo
68 180 | attraverso le specie interposte; donde si arguisce anzitutto che
69 180 | abbracciare per necessità formale; donde segue da un lato che, poiché
70 182-83 | immediatamente sovraordinato a S; donde segue che il polisillogismo
71 183-84 | del sillogismo in genere; donde consegue che i polisillogismi
72 184 | intelligibili interessati; donde deriva che i polisillogismi
73 188 | di differenza specifica -donde l'impossibilità di errore
74 189 | sottordinate al genere sommo, donde la regressività((??)), che
75 190 | dei sillogismi componenti; donde deriva che se è vero che
76 190 | i tre termini son posti; donde deriva ancora che se è vero
77 191 | allargamento sia mai data tregua, donde segue che un triangolo assoluto
78 193-94 | come definita e limitata: donde deriva che, se è vero che
79 196 | interpretazione finalistica; donde deriva necessariamente che
80 197 | totalità cui appartiene; donde si arguisce che nessun giudizio
81 197 | artificiali unità percettive -donde viene la necessità di andare
82 200 | tali differenze specifiche; donde si conclude che la connessione
83 204 | cui appartiene come nota; donde segue che l'erezione del
84 219-20 | sarebbero suoi prodotti, donde l'illiceità della sua rappresentazione
85 225 | le stesse modificazioni, donde il processo all'infinito
86 228-29 | dell'inautocoscienza, donde derivano parecchie conseguenze,
87 229-30 | attribuzione di inintelligibilità, donde consegue che contingenza
88 232 | modi ontici è condizione, donde non solo alle aporie già
89 237 | è lo stesso dell'altro -donde l'equivalenza dei due -,
90 238 | autocoscienti fenomenici; donde segue che in una serie di
91 241 | equazionabile né equivalenziabile, donde deriva da un lato che l'
92 242 | della sua denotante omologa; donde segue che in una ripartizione
93 245 | qualitativi che lo costituiscono; donde segue che in tale unità
94 246 | percezione in generale; donde, sul piano operativo in
95 249-50 | denotanti dell'intelligibile, donde la mediatezza e il condizionamento
96 249-50 | infinito delle sue dialettiche, donde segue I) che il razionalismo
97 252-53 | un empirismo in generale; donde segue che anche per il kantismo
98 253-54 | della classe o insieme; donde deriva che, quando in forza
99 254-55 | perenne divenire empirico; donde deriva non solo che ai tanti
100 255 | intelligibilità inautocosciente; donde segue che quel rapporto
101 258 | sensoriale, e allora non si vede donde si deduca quel suo modo
102 270 | vocis; ~pag 393 (270 F3 /4)]~donde consegue che un empirismo,
103 273 | non sono che due porzioni; donde è lecito concludere che
104 276-77 | correlate in dialettica, donde segue che, poiché siffatta
105 282 | mediatamente e non la possiede; donde segue che lo spostamento
106 284 | eterogenea ciascuna dalle altre; donde segue che, se li facciamo
107 287-88 | qualità semplice dell'uno; donde segue che la convertibilità
108 290 | pag 457 (290 F1 /2)]~donde segue che legittimità hanno
109 292 | prestare lo stesso servizio -donde il termine [[Nota a matita
110 293 | nei confronti di un terzo;donde la legittimità del termine
111 297 | reciproca di due identici; donde segue che per tale dottrina
112 299 | un apodittico assoluto; donde segue che per la prima la
113 300 | biffe delle dialettiche; donde segue che implicitamente
114 301 | attenzione su di esso rileva; donde segue 1) che l'autocoscienza
115 [Titolo]| stessa di quelle della serie; donde segue il principio generale,
116 301-02 | sempre sulla stessa base; donde segue che, una volta posta
117 304-05 | Parmenide e Platone-Aristotele, donde segue la costante arbitrarietà
118 307 | il tutto esplica l'altro; donde segue che il primo e oggettivo
119 309 | qualitativo e ad esso solo; donde segue che se per le dialettiche
120 310-11 | formale o la ne esclude: donde segue che il negante nel
121 324 | autocoscienza e genesi dall'altro; donde segue che quanti stabiliscono
122 325 | ragione delle dialettiche, donde segue da un lato che una
123 330-31 | unificazioni conclassarie, donde la necessaria immanenza
124 336 | predicazione di intelligibilità, donde viene che c'è ancora da
125 336 | c'è ancora da chiedersi donde gli Egizi presero la forma
126 337 | detto puntuale e perfetta; donde segue il capovolgimento
127 340-41 | perfetta anche la ripetizione, donde segue che la contraddizione
128 346 | problematicità delle biffe; donde segue che se per il darsi
129 347 | conclassarietà dell'unificazione; donde consegue che dalla sostituibilità
130 348 | porzione in quanto immanente; donde deriva che da un lato è
131 349 | quello dei due autocoscienti; donde risulta la strana situazione
132 353-54 | porsi come intelligibile; donde sembra derivare che l'appartenenza
133 356-57 | rivelatosi affatto invalido; donde risulta che, nel caso che
134 357 | indipendente funzionale assoluta; donde risulta confermato che anche
135 357-58 | ontici autocoscienti in sé; donde deriva che sia per istanze
136 358-59 | quanto immanente in questo; donde deriva che l'analisi di
137 360 | gli ontici autocoscienti; donde deriva non solo che riesce
138 366 | autocoscienza immediata; donde deriva che anche per essi
139 369 | che è denotante di tutto, donde la suggestione a fare di
140 373-74 | intuito simultaneamente; donde da un lato la surrettizia
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