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128 sta
128 verifica
127 cose
127 dictum
127 lecita
127 moto
126 chiamiamo
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

dictum

    Protocollo
1 145 | sillogismo, il cosiddetto dictum de omni et nullo; Aristotele 2 146 | altre si riconducono; il dictum de omni, piuttosto, se con 3 146 | intelligibili sono parti; ma il dictum nell’atto in cui assume 4 146 | la deficienza logica del dictum e qui si ritrova la sua 5 146 | modo le stesse pretese; il dictum fin che ignora l’aspetto 6 146 | principio qualitativo del dictum kantiano, che il termine 7 147 | vista della funzione; il dictum kantiano infatti fonda il 8 147 | se il “nota notae” del dictum kantiano è interpretato 9 149 | formulazione kantiana del dictum de omni, il predicato, connotante 10 149 | verificate per l’applicazione del dictum de omni - se la conclusione 11 150 | ipotetica specie; poiché il dictum de omni et nullo esige il 12 151 | regole del sillogismo e dal dictum de omni, sia nell’una che 13 151-52 | formulazione kantiana del dictum de omni, mentre rileva il 14 153-54 | formulazione kantiana del dictum de omni et nullo, o è una 15 154 | come un sottoordinato al dictum de omni nella sua formulazione 16 154 | quanto sussunto sotto il dictum de omni in formulazione 17 154 | in cui C = D, sotto il dictum de omni in formulazione 18 154 | formulazione quantitativa del dictum de omni, suona che la supposta 19 156 | consentirebbe l'ottemperanza al dictum de omni, bensì esclusivamente 20 156 | deve fondarsi in forza del dictum de omni né esplica la funzione 21 158 | che dal punto di vista del dictum de omni nella formulazione 22 158 | punto di vista dello stesso dictum nella formulazione qualitativo-Kantiana, 23 158-159| qualitativa o quantitativa del dictum de omni, con la conseguenza 24 164 | punto di vista kantiano del dictum de omni è rapporto di inerenza 25 192 | risultano dall'applicazione del dictum de omni il quale, nella 26 192 | operazionali consentite il dictum de omni in formula kantiana 27 192 | l'arbitrio di valersi del dictum de omni in formula kantiana 28 192 | pensare che il canone del dictum de omni influenzi il pensiero 29 192 | applicazione al postulato del dictum e del canone precauzionale, 30 192 | che lo stesso canone del dictum, ogniqualvolta al pensiero 31 192 | confluenza tra il canone del dictum lo schema infinito lo schema 32 192 | pensare che il canone del dictum entri in azione anzitutto 33 192 | di un quadro che fa del dictum e dello schema infinito 34 192 | infinito da una parte e del dictum e dello schema finito dall' 35 192 | applicazione meccanica del dictum alla serie ontica, il secondo 36 192 | finalistica dello stesso dictum a una postulata serie problematica.~ 37 192 | consegua al ricondurre il dictum de omni all' estensione 38 193 | a predicati supremi; il dictum de omni fondato sull'estensione 39 193 | riporti il fondamento del dictum de omni alla comprensione, 40 193-94 | principio -fondamento nel dictum de omni a base comprensiva 41 194 | contraddittorietà i principi del dictum de omni in formulazione 42 194 | definitiva, la fondazione del dictum de omni sul rapporto fra 43 194 | esigenze teleologiche.~ Il dictum de omni fondato sulla comprensione 44 196 | kantiana del principio del dictum de omni consente una definizione 45 211-212| interpretazione kantiana del dictum de omni, senza per questo 46 211-212| formulazione aristotelica del dictum de omni pretende che il 47 316 | chiamiamo principio del dictum de omni e che non è se non 48 316 | autore: “ci si riferisce al Dictum de omni nella formula:quidquid 49 316-17 | alla formula di Pfander del Dictum de omni: Quidquid de omnibus 50 316-17 | autore:”ci si riferisce al dictum de omni et nullo nella formula 51 316-17 | descrizione della forma del dictum de omni non si ricava dall' 52 316-17 | regge sull'erezione del dictum de omni a principio di un 53 316-17 | sillogismo e ignora che lo stesso dictum de omni fa sentire la sua 54 316-17 | della dialettica di cui il dictum de omni dovrebbe essere 55 317 | formula o forma pura del dictum de omni è uno spostamento 56 317 | la prima formulazione del dictum vorrebbe, ossia all'autocosciente 57 317 | la prima formulazione del dictum de omni pretende è che lo 58 317 | pretende ridurre la forma del dictum a un mero gioco di predicazioni; 59 317 | della struttura, quale il dictum pretende, a uno spostamento 60 317-18 | della terza formula del dictum de omni: se la si considera 61 317-18 | stessa formulazione del dictum estromette il salto discontinuo 62 318 | formulazione, la kantiana, del dictum de omni, che già abbiamo 63 318 | struttura formale chiamiamo dictum de omni, c'è un'invalidità 64 318 | vista dell'estensione; il dictum alla Kant situatosi rigidamente 65 318 | la formula alla Kant del dictum prende a principio la forma 66 318 | 318 F3/4)]~la forma del dictum alla Kant tende a precisare 67 318 | corpo nella formula del dictum, da un complesso dialettico 68 318 | approfondimento della sua analisi il dictum s’accosta ai dati di fatto 69 318 | cui struttura formale il dictum è tenuto a tradurre in formula, 70 318-19 | sfugge alla formula del dictum alla Kant così come è sfuggito 71 318-19 | dialettiche, ossia con il generico dictum de omni, ma non han neppure 72 318-19 | fare della formula del loro dictum il principio vero e valido 73 321 | principi di una definizione del dictum de omni e insieme gli unici 74 330-31 | che resta è l'assenza del dictum de omni: se una classe di 75 330-31 | suo modo la necessità del dictum de omni fa tutt'uno con 76 330-31 | denotazione della necessità del dictum de omni è l'inferenza dalla 77 330-31 | di diritto e di fatto del dictum de omni, modo della classe 78 331-32 | nella sua genericità il dictum de omni, questo deve ritenersi 79 331-32 | trasposizioni ossia del dictum de omni per arricchirla 80 331-32 | particolare modo che è il dictum de omni della classe in 81 331-32 | in genere, in quanto il dictum con le dialettiche che lo 82 331-32 | sicché tra classe in genere e dictum passa lo stesso rapporto 83 331-32 | poi al fatto che questo dictum non sia un principio di 84 331-32 | materiali e formali: infatti, il dictum de omni, o che sia per un 85 331-32 | li dialettifica perché il dictum de omni scatti, mentre nella 86 331-32 | in seno al sillogismo il dictum de omni limita la sua funzione 87 331-32 | son tenuti a verificare il dictum stesso e di conseguenza 88 331-32 | al materiale è data, il dictum scatta, ossia il sillogismo 89 331-32 | mutandis, per la classe; il dictum de omni, dunque, non si 90 331-32 | appunto sue conseguenze, il dictum ha tutta la liceità di esser 91 331-32 | questa sua descrizione, il dictum si pone come un assioma, 92 332-333| modalità formale generica del dictum non è che una dialettica 93 332-333| vista la definizione del dictum si pone ancora come un assioma, 94 332-333| l'unica differenza che il dictum pretende qui di godere di 95 332-333| assiomaticità di cui il dictum si riveste esclude, dal 96 333 | modalità formale generica del dictum, rifacendosi alle dialettiche 97 333 | identificare con quest'immanenza il dictum in quanto forma generica; 98 333 | confonde il modo puro del dictum con quelle che sono le sue 99 333 | in questa formulazione il dictum, pieno com'è di intelligibilità 100 333 | una estensione ad esse del dictum è subordinata alla condizione 101 333 | identità l'estensione del dictum è legittima, se dal confronto 102 333 | ma la stessa azione del dictum sulla classe patisce alterazione, 103 333 | su questo principio del dictum: il dictum, in quanto immanenza 104 333 | principio del dictum: il dictum, in quanto immanenza dell' 105 333 | materia delle dialettiche, il dictum non è capace di fornire 106 333-34 | intelligibilità formale del dictum e l'ontità autocosciente 107 333-34 | autocosciente dei modi materiali del dictum entro la qualità delle biffe 108 333-34 | intelligibilità formale del dictum all'ontità autocosciente 109 333-34 | assunzione da parte di esse del dictum anche in ciò che esso ha 110 333-34 | rifiuta di far coincidere il dictum in quel che ha di formalmente 111 333-34 | formalmente intelligbile con il dictum in quel che ha di materiale 112 333-34 | implicanze di immanenza del dictum e che insieme esso si sganci 113 334 | l'apriorità formale del dictum in ciò che ha di intelligibile 114 334 | materia delle sue biffe; //~il dictum de omni è dunque rapporto 115 334 | modi delle dialettiche del dictum de omni e delle dialettiche 116 334 | comprese le dialettiche del dictum, purchè riceva la predicazione 117 335 | della trasposizione, per il dictum, della medesima alla porzione 118 335-36 | il conseguente scatto del dictum per cui tutto ciò che si 119 336 | godere dei benefici del dictum che l'attribuzione della 120 337 | arricchire le dialettiche del dictum di capacità operative escluse 121 341 | livello intelligibile il dictum de omni acquista come falsariga 122 341-42 | questa applicazione del dictum de omni entro una classe 123 341-42 | notevolmente diverso dallo stesso dictum come principio di sillogismo 124 341-42 | noi qui abbiamo preso il dictum de omni per una specie di 125 342 | cui devon tener conto il dictum de omni e i sillogismi una 126 343 | è lecito ancora chiamare dictum de omni: sia una molteplicità 127 345 | cioè la definizione del dictum de omni come principio di


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