Protocollo
1 145 | sillogismo, il cosiddetto dictum de omni et nullo; Aristotele
2 146 | altre si riconducono; il dictum de omni, piuttosto, se con
3 146 | intelligibili sono parti; ma il dictum nell’atto in cui assume
4 146 | la deficienza logica del dictum e qui si ritrova la sua
5 146 | modo le stesse pretese; il dictum fin che ignora l’aspetto
6 146 | principio qualitativo del dictum kantiano, che il termine
7 147 | vista della funzione; il dictum kantiano infatti fonda il
8 147 | se il “nota notae” del dictum kantiano è interpretato
9 149 | formulazione kantiana del dictum de omni, il predicato, connotante
10 149 | verificate per l’applicazione del dictum de omni - se la conclusione
11 150 | ipotetica specie; poiché il dictum de omni et nullo esige il
12 151 | regole del sillogismo e dal dictum de omni, sia nell’una che
13 151-52 | formulazione kantiana del dictum de omni, mentre rileva il
14 153-54 | formulazione kantiana del dictum de omni et nullo, o è una
15 154 | come un sottoordinato al dictum de omni nella sua formulazione
16 154 | quanto sussunto sotto il dictum de omni in formulazione
17 154 | in cui C = D, sotto il dictum de omni in formulazione
18 154 | formulazione quantitativa del dictum de omni, suona che la supposta
19 156 | consentirebbe l'ottemperanza al dictum de omni, bensì esclusivamente
20 156 | deve fondarsi in forza del dictum de omni né esplica la funzione
21 158 | che dal punto di vista del dictum de omni nella formulazione
22 158 | punto di vista dello stesso dictum nella formulazione qualitativo-Kantiana,
23 158-159| qualitativa o quantitativa del dictum de omni, con la conseguenza
24 164 | punto di vista kantiano del dictum de omni è rapporto di inerenza
25 192 | risultano dall'applicazione del dictum de omni il quale, nella
26 192 | operazionali consentite il dictum de omni in formula kantiana
27 192 | l'arbitrio di valersi del dictum de omni in formula kantiana
28 192 | pensare che il canone del dictum de omni influenzi il pensiero
29 192 | applicazione al postulato del dictum e del canone precauzionale,
30 192 | che lo stesso canone del dictum, ogniqualvolta al pensiero
31 192 | confluenza tra il canone del dictum lo schema infinito lo schema
32 192 | pensare che il canone del dictum entri in azione anzitutto
33 192 | di un quadro che fa del dictum e dello schema infinito
34 192 | infinito da una parte e del dictum e dello schema finito dall'
35 192 | applicazione meccanica del dictum alla serie ontica, il secondo
36 192 | finalistica dello stesso dictum a una postulata serie problematica.~
37 192 | consegua al ricondurre il dictum de omni all' estensione
38 193 | a predicati supremi; il dictum de omni fondato sull'estensione
39 193 | riporti il fondamento del dictum de omni alla comprensione,
40 193-94 | principio -fondamento nel dictum de omni a base comprensiva
41 194 | contraddittorietà i principi del dictum de omni in formulazione
42 194 | definitiva, la fondazione del dictum de omni sul rapporto fra
43 194 | esigenze teleologiche.~ Il dictum de omni fondato sulla comprensione
44 196 | kantiana del principio del dictum de omni consente una definizione
45 211-212| interpretazione kantiana del dictum de omni, senza per questo
46 211-212| formulazione aristotelica del dictum de omni pretende che il
47 316 | chiamiamo principio del dictum de omni e che non è se non
48 316 | autore: “ci si riferisce al Dictum de omni nella formula:quidquid
49 316-17 | alla formula di Pfander del Dictum de omni: Quidquid de omnibus
50 316-17 | autore:”ci si riferisce al dictum de omni et nullo nella formula
51 316-17 | descrizione della forma del dictum de omni non si ricava dall'
52 316-17 | regge sull'erezione del dictum de omni a principio di un
53 316-17 | sillogismo e ignora che lo stesso dictum de omni fa sentire la sua
54 316-17 | della dialettica di cui il dictum de omni dovrebbe essere
55 317 | formula o forma pura del dictum de omni è uno spostamento
56 317 | la prima formulazione del dictum vorrebbe, ossia all'autocosciente
57 317 | la prima formulazione del dictum de omni pretende è che lo
58 317 | pretende ridurre la forma del dictum a un mero gioco di predicazioni;
59 317 | della struttura, quale il dictum pretende, a uno spostamento
60 317-18 | della terza formula del dictum de omni: se la si considera
61 317-18 | stessa formulazione del dictum estromette il salto discontinuo
62 318 | formulazione, la kantiana, del dictum de omni, che già abbiamo
63 318 | struttura formale chiamiamo dictum de omni, c'è un'invalidità
64 318 | vista dell'estensione; il dictum alla Kant situatosi rigidamente
65 318 | la formula alla Kant del dictum prende a principio la forma
66 318 | 318 F3/4)]~la forma del dictum alla Kant tende a precisare
67 318 | corpo nella formula del dictum, da un complesso dialettico
68 318 | approfondimento della sua analisi il dictum s’accosta ai dati di fatto
69 318 | cui struttura formale il dictum è tenuto a tradurre in formula,
70 318-19 | sfugge alla formula del dictum alla Kant così come è sfuggito
71 318-19 | dialettiche, ossia con il generico dictum de omni, ma non han neppure
72 318-19 | fare della formula del loro dictum il principio vero e valido
73 321 | principi di una definizione del dictum de omni e insieme gli unici
74 330-31 | che resta è l'assenza del dictum de omni: se una classe di
75 330-31 | suo modo la necessità del dictum de omni fa tutt'uno con
76 330-31 | denotazione della necessità del dictum de omni è l'inferenza dalla
77 330-31 | di diritto e di fatto del dictum de omni, modo della classe
78 331-32 | nella sua genericità il dictum de omni, questo deve ritenersi
79 331-32 | trasposizioni ossia del dictum de omni per arricchirla
80 331-32 | particolare modo che è il dictum de omni della classe in
81 331-32 | in genere, in quanto il dictum con le dialettiche che lo
82 331-32 | sicché tra classe in genere e dictum passa lo stesso rapporto
83 331-32 | poi al fatto che questo dictum non sia un principio di
84 331-32 | materiali e formali: infatti, il dictum de omni, o che sia per un
85 331-32 | li dialettifica perché il dictum de omni scatti, mentre nella
86 331-32 | in seno al sillogismo il dictum de omni limita la sua funzione
87 331-32 | son tenuti a verificare il dictum stesso e di conseguenza
88 331-32 | al materiale è data, il dictum scatta, ossia il sillogismo
89 331-32 | mutandis, per la classe; il dictum de omni, dunque, non si
90 331-32 | appunto sue conseguenze, il dictum ha tutta la liceità di esser
91 331-32 | questa sua descrizione, il dictum si pone come un assioma,
92 332-333| modalità formale generica del dictum non è che una dialettica
93 332-333| vista la definizione del dictum si pone ancora come un assioma,
94 332-333| l'unica differenza che il dictum pretende qui di godere di
95 332-333| assiomaticità di cui il dictum si riveste esclude, dal
96 333 | modalità formale generica del dictum, rifacendosi alle dialettiche
97 333 | identificare con quest'immanenza il dictum in quanto forma generica;
98 333 | confonde il modo puro del dictum con quelle che sono le sue
99 333 | in questa formulazione il dictum, pieno com'è di intelligibilità
100 333 | una estensione ad esse del dictum è subordinata alla condizione
101 333 | identità l'estensione del dictum è legittima, se dal confronto
102 333 | ma la stessa azione del dictum sulla classe patisce alterazione,
103 333 | su questo principio del dictum: il dictum, in quanto immanenza
104 333 | principio del dictum: il dictum, in quanto immanenza dell'
105 333 | materia delle dialettiche, il dictum non è capace di fornire
106 333-34 | intelligibilità formale del dictum e l'ontità autocosciente
107 333-34 | autocosciente dei modi materiali del dictum entro la qualità delle biffe
108 333-34 | intelligibilità formale del dictum all'ontità autocosciente
109 333-34 | assunzione da parte di esse del dictum anche in ciò che esso ha
110 333-34 | rifiuta di far coincidere il dictum in quel che ha di formalmente
111 333-34 | formalmente intelligbile con il dictum in quel che ha di materiale
112 333-34 | implicanze di immanenza del dictum e che insieme esso si sganci
113 334 | l'apriorità formale del dictum in ciò che ha di intelligibile
114 334 | materia delle sue biffe; //~il dictum de omni è dunque rapporto
115 334 | modi delle dialettiche del dictum de omni e delle dialettiche
116 334 | comprese le dialettiche del dictum, purchè riceva la predicazione
117 335 | della trasposizione, per il dictum, della medesima alla porzione
118 335-36 | il conseguente scatto del dictum per cui tutto ciò che si
119 336 | godere dei benefici del dictum che l'attribuzione della
120 337 | arricchire le dialettiche del dictum di capacità operative escluse
121 341 | livello intelligibile il dictum de omni acquista come falsariga
122 341-42 | questa applicazione del dictum de omni entro una classe
123 341-42 | notevolmente diverso dallo stesso dictum come principio di sillogismo
124 341-42 | noi qui abbiamo preso il dictum de omni per una specie di
125 342 | cui devon tener conto il dictum de omni e i sillogismi una
126 343 | è lecito ancora chiamare dictum de omni: sia una molteplicità
127 345 | cioè la definizione del dictum de omni come principio di
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