Protocollo
1 15 | esistenti debbono essere pensati: un comunque derivato non
2 19 | ma mai potranno essere pensati in perfetta determinatezza,
3 20 | dire che debbono essere pensati in unità e con ciò entro
4 21 | fenomenico debbono essere pensati come autonomi e irriducibili
5 21 | rapporto debbano essere pensati gli oggetti corrispondenti
6 25 | qualsivoglia debbano essere pensati come due differenti, saranno
7 31 | piramide di tutti i concetti pensati, sia che il concetto di
8 31 | classi di tutti i concetti pensati e pensabili, in entrambi
9 31 | loro futuro modo di essere pensati di fatto, ma neppure possiede
10 35 | pensiero nel suo primo momento pensati di fatto non è che uno dei
11 38 | nell’esistere e nell’esser pensati o alla evidenza determinatezza
12 40 | semplice separazione di due pensati disgiunti nell’essere e
13 40 | accolto nella sfera dei pensati validi ed utilizzabili dal
14 40 | due enti legittimamente pensati, bensì si inserisce tra
15 40 | bensì si inserisce tra due pensati entrambi illegittimi, in
16 40 | rapporto di inerenza tra due pensati, ossia la loro congruenza
17 41 | delle connotazioni dei due pensati convalidata, per altra strada,
18 45 | rapportazione di fatto tra due pensati si pone come eterogenea
19 50 | dall’esistenza in quanto pensati delle prime, nella loro
20 50 | con la loro funzione di pensati sussumenti un complesso
21 50 | complesso particolare di pensati altri da essi, e traduce
22 51 | scalari dei reali in quanto pensati instaurano in sé una simmetria
23 52 | reticolato degli intelligibili, pensati od ontici, secondo una reciprocità
24 53 | tal modo in una serie di pensati universali che si rastrema
25 53 | dinanzi alla successione dei pensati razionali orientata all’
26 53 | e di C, rispettivamente pensati come unità assolute (B=B,
27 53 | quattro intelligibili infimi pensati come unità inarticolate
28 54 | posto per assioma che i pensati sono eterogenei e che l’
29 56 | di vista debbono essere pensati uguali perché qualcosa di
30 56 | organismo di tutti i suoi pensati, è possibile che siffatta
31 58 | intelligibili possano essere pensati secondo l’individualità
32 60 | specifico quali debbono essere pensati in ordine al loro modo di
33 60 | di essere, debbono essere pensati tutti come atti a identificare
34 62 | i suoi oggetti in quanto pensati immediati, allo stesso modo
35 63 | concetto A; gli stessi angoli pensati nel medesimo rapporto guardato
36 63 | quale la simultaneità dei pensati e la loro dipendenza da
37 64 | intelligibili debbono essere pensati come rapporti equazionali
38 64 | in quanto simultaneamente pensati, alla dialettica funzionale
39 65 | minimo di omogeneità tra pensati; via via che si ascende
40 66 | intelligibili in quanto meri pensati, la gerarchia degli intelligibili
41 66 | i possibili rapporti tra pensati che non siano rapporti di
42 66 | intelligibili in quanto pensati o si rifa alla gerarchia
43 67 | intelligibili in quanto pensati, per la gerarchia primaria
44 67 | intelligibili in quanto meri pensati e, come tali, rappresentati
45 67 | e insieme devono essere pensati come contrari a qualsiasi
46 67 | sistema degli intelligibili pensati sulla scorta del principio
47 67 | ontologici e che con ciò vengano pensati come denotati da una certa
48 69 | fenomenico, e insieme quando son pensati tali che al pensiero sia
49 71 | e che non possono essere pensati eternamente identici a sé
50 73 | dei rapporti di inerenza pensati e pensabili -, è legittimo
51 73 | oggettiva in cui debbon essere pensati questi pone la simultaneità
52 73 | esclude dalla sfera dei pensati legittimi l’uno dei due
53 74 | comunque debbono essere pensati sempre come due, o più,
54 74 | pensiero è stato escluso dai pensati legittimi, mentre la relatività
55 74 | escluso dalla cerchia dei pensati legittimi; il che, tuttavia,
56 80 | rapporti di immanenza tra vari pensati intelligibili e il pensato
57 84 | è legittima per tutti i pensati, ad ogni rappresentazione
58 84 | introdotti nella sfera dei pensati entro cui, stando alla loro
59 84 | questo che, postisi come pensati in attesa di giustificazione
60 84 | legittimante, ossia datisi come pensati di fatto che esigono il
61 90 | anteporre l’esistenza, in quanto pensati, dell’un concetto o di questi
62 90 | all’esistenza, in quanto pensati, rispettivamente di quei
63 95 | né B né X, Y, Z...N siano pensati come sintesi ma come unità
64 97 | ad esistere e ad essere pensati a tutti i concetti che si
65 100 | coesistono gli ontici che son pensati come soggetto e come predicato
66 103 | pag.103 F1]~una classe pensati distributivamente, dal punto
67 103 | comporta che fra tutti i pensati, reali e possibili, sussista
68 106 | degli ontici intelligibili pensati in un quadro di immagini
69 117 | nella denotazione di alcuni pensati ad opera di alcune categorie
70 117 | nella denotazione di altri pensati ad opera di altre categorie,
71 118 | reciprocamente vengono a porsi i pensati, ordine che si trasferisce
72 118 | delineato a seconda che i pensati siano riguardati come intelligibili
73 118 | predicabile di tutta una serie di pensati omogenei pone la nota di
74 118 | funzionale, l’uno predicabile dei pensati in quanto rappresentanti
75 118 | l’altro predicabile dei pensati in quanto intelligibili
76 118 | in quanto intelligibili pensati, se al medesimo pensiero
77 118 | potere sostituir loro altri pensati che del medesimo reale siano
78 118 | globale e unitaria entro cui i pensati deformanti e asimmetrici
79 118 | intelligibili assunti come meri pensati: indipendentemente dalle
80 118 | intelligibilità ((??con??)) cui i pensati vengon trattati e manipolati,
81 118 | diritto di connotare i suoi pensati con l’attributo della riproduttività
82 118 | tutte le denotazioni dei pensati esistenti nel modo in cui
83 119 | cui A B C debbono essere pensati in sé indipendentemente
84 120 | intelligibili speciali, pensati ciascuno in una sintesi
85 122 | membri della serie siano pensati con un atto sintetico, il
86 123 | di una relazione tra due pensati ed esistenti nel pensiero
87 124 | sfere, ma debbono esser pensati come operanti su di un’unica
88 125 | che i due eterogenei sian pensati interdipendenti pone l’unità
89 129 | intelligibili debbono essere pensati presenti anche nella denotazione
90 141 | categorici precedentemente pensati come veri - in forza dell’
91 143 | logici che debbono essere pensati perché più intelligibili
92 144 | estensione di un altro siano pensati non secondo una rappresentazione
93 145 | intelligibili onticamente pensati; quel che interessa piuttosto
94 147 | che A2 e B2 debbono essere pensati come principi di intelligibilità
95 147 | poiché A1 e B1 debbono essere pensati come identici in forza dell’
96 150 | due l’una o P ed M sono pensati come due ~[pag.150 F4]~intelligibili
97 201 | pensiero onde B1 e C1 siano pensati nella loro funzione di denotanti
98 206-07| sono i membri conclassari pensati nella classe; l'uniforme
99 207 | addirittura possono anche essere pensati assenti dalla serie onticamente
100 207 | intelligibili che la compongono pensati come denotati da una nota
101 207 | questi modi che debbon essere pensati come denotanti relative
102 218 | assolutizzato rispetto ai suoi pensati, dall'altro richiede che
103 218 | autocoscienti, che diciamo i suoi pensati, ~pag 224 (218 F3/4)]~,
104 219 | che è il pensato o uno dei pensati di cui è attributo, inessenziale
105 219 | quantitative degli ontici che son pensati fenomenici e sensoriali
106 219 | quantitative degli ontici che son pensati intelligibili, ossia del
107 219 | inconsapevoli, ossia dei non pensati, ad attribuire l'inautocoscienza
108 219-20| stessi nelle due classi dei pensati divini e dei pensati umani,
109 219-20| dei pensati divini e dei pensati umani, che saran pur sempre
110 219-20| l'unica grande classe dei pensati, ma dovranno aggregare,
111 219-20| tra pensiero e insieme dei pensati per poi eliderla negando
112 219-20| come ontico in sé e dei pensati come ontici per un pensiero
113 219-20| unicità della classe dei pensati, allo stesso modo con cui
114 219-20| pensiero e quelle classi di pensati che vengon giudicate loro
115 219-20| ontità delle sole classi dei pensati in quanto classificabili
116 219-20| ontità esercita l'ontità dei pensati che sarebbero suoi prodotti,
117 219-20| prenda l'intera classe dei pensati come ontici in sé la rappresentazione,
118 221 | e non in tutti, come son pensati due corpi relazionati dalla
119 221 | loro funzioni, come son pensati gli individui differenti
120 221 | ontici inautocoscienti son pensati in modo che non solo i modi
121 229 | di questo devono essere pensati come inautocoscienti per
122 233 | inserzione non solo debbono esser pensati intelligibili in quanto
123 233 | modo ma debbono anche esser pensati come ripetibili con una
124 276 | strutturale in cui i due son pensati e che, sia nel caso di un
125 279 | spostamento, debbono essere pensati come immersi in una continuità
|