Protocollo
1 29 | beta), C=A connesso ad Y dal rapporto predicativo
2 91 | X è C, X è D, e X è B, Y è B, Z è B, del tipo Socrate
3 92 | B, X è C, X è D, X è B, Y è B, Z è B, e quando voglia
4 94 | legittimità dei giudizi X è B, Y è B, Z è B ecc., nei quali
5 94 | Z è B ecc., nei quali X, Y, Z sono eterogenei, cogeneri,
6 94 | giudizio “ la classe di X (X, Y, Z....N) è B “, equivalente
7 95 | eterogeneo e colivellare di Y, Z,...N, sia specie di B
8 95 | affermare che B è X e che B è X, Y, Z,...N; ma se B è X, Y,
9 95 | Y, Z,...N; ma se B è X, Y, Z,...N, data l’eterogeneità
10 95 | data l’eterogeneità di X, Y, Z,..N, si avrà che X, Y,
11 95 | Y, Z,..N, si avrà che X, Y, Z,...N sono predicati simultaneamente
12 95 | punto di vista a B, o che X, Y, Z...N sono identificati
13 95 | e un impossibile; se X, Y, Z,...N son predicati a
14 95 | offeso e il giudizio B è X, Y, Z,..N conserva la sua legittimità;
15 95 | legittimità; ma perché X, Y, Z,..N non siano immanenti
16 95 | necessario che né B né X, Y, Z...N siano pensati come
17 95 | inintelligibile il nesso B è X, Y, Z...N, se B non venisse
18 95 | molto e complesso, e se X, Y, Z....N non fossero identificati
19 95 | dunque, che, se identifica X, Y, Z...N con B, e, con ciò,
20 95 | determinazione della molteplicità, X, Y, Z..N sono nella loro determinazione
21 96 | equipollenti di X è B= se X è, è B, Y è B, Z è B, con la conseguenza
22 96 | molteplicità delle cause X, Y, Z, cade, in quanto l’eterogeneità
23 96 | l’eterogeneità di X, di Y, di Z, sarebbe solo relativamente
24 96 | di connotazione in cui X, Y, Z coincidono (D-E + B1=
25 96 | coincidono (D-E + B1=X =Y =Z)-. E’ lecito, allora,
26 99 | a ciò che di B è noto in Y è B, Z è B, T é B, ecc. -
27 108 | di esistenza od ontità, Y segno del concetto di intelligibilità
28 108 | A dal punto di vista di Y, sicché la formula del giudizio
29 108 | X C A C B e del rapporto Y C A C B; la formula del
30 109 | A è B) = (X < A < B). (Y < B < A)]-; basta tener
31 109 | della propria esistenza, e Y la rappresentazione dell’
32 109 | fuori di sé, o in X o in Y, sicché il discorso di un
33 109 | esistente)] < [A è B] } oppure { y [= A +...n è ) < (A è esistente )] < [
34 109 | esistente)] C [A è B] } oppure { y [= A +...n è) C (A è esistente)]
35 112 | essendo X un genere di A ed Y una specie sottoordinata
36 112 | sillogismo che si costruisca su Y; dovrebbero esser leciti
37 112 | sillogismo “ A è B C...N, Y è A, Y è B C..N “ -; ma
38 112 | sillogismo “ A è B C...N, Y è A, Y è B C..N “ -; ma dei due
39 114 | luogo all’intelligibile Y, sussumendo e specie di
40 129 | necessariamente agli intelligibili Y, U, V...N, se non altro
41 129 | B, il rapporto tra X’1 e Y...N impone di trasferire
42 131 | Yn dell’intelligibile Y siano tali che X1 = Y1,
43 131 | siano tali che X1 = Y1, X2 = Y 2... Xn = Yn-1, e che X2 (=
44 131 | Yn-1 (= X1...Xn), pone X e Y nel rapporto di genere a
45 131 | e l’estensione di X e di Y, le quali verificano per
46 131 | di quella che si dà per Y; dal punto di vista aristotelico,
47 131 | della comprensione di X e di Y rispettivamente con x e
48 131 | rispettivamente con x e con y e la quantità dell’estensione
49 131 | dell’estensione di X e d Y rispettivamente con x’ e
50 131 | rispettivamente con x’ e y’, abbiamo che x(<y): y (>
51 131 | x’ e y’, abbiamo che x(<y): y (>x) ≠ x’ (>y’): y’ (<
52 131 | e y’, abbiamo che x(<y): y (>x) ≠ x’ (>y’): y’ (<x’);
53 131 | che x(<y): y (>x) ≠ x’ (>y’): y’ (<x’); dal punto di
54 131 | y): y (>x) ≠ x’ (>y’): y’ (<x’); dal punto di vista
55 131 | platonico, segnate con x, x’, y, y’ rispettivamente le stesse
56 131 | platonico, segnate con x, x’, y, y’ rispettivamente le stesse
57 131 | stesse quantità e con n, x’’, y’’ rispettivamente la quantità
58 131 | della specie cogenere di Y, abbiamo che x [=1= (n-x’’)]:
59 131 | abbiamo che x [=1= (n-x’’)]: y [=1 = (n-x’’-y’’)] ≠ x’:
60 131 | n-x’’)]: y [=1 = (n-x’’-y’’)] ≠ x’: y’; dal punto
61 131 | 1 = (n-x’’-y’’)] ≠ x’: y’; dal punto di vista qualitativo,
62 131 | sussistenti tra le note di Y e gli intelligibili ad esse
63 131 | rapportabili, abbiamo x=y nel caso che x e y siano
64 131 | abbiamo x=y nel caso che x e y siano calcolate come somme
65 131 | sussumerli, mentre si dà x ≠ y, essendo la diversità di
66 131 | essendo la diversità di x da y uguale a quella posta dall’
67 131 | interpretazione aristotelica, se x e y sono calcolati sulla base
68 131 | l’unico possibile è 1: y, n cui y è variabile per
69 131 | possibile è 1: y, n cui y è variabile per diminuzione,
70 131 | ripete né l’aristotelico x: y, in cui x varia di una quantità
71 131 | decrescente a seconda che y simultaneamente vari di
72 131 | crescente, né il platonico 1: y, in cui però di contro a
73 131 | cui però di contro a un y di diminuzione progressiva
74 131 | comprensioni e le estensioni x: y, di tipo aristotelico -;
75 140 | genere A con le sue specie X Y....Z, articolanti le differenze
76 140 | reciprocamente contrarie X e Y, il pensiero esprime il
77 140 | giudizio categorico A è X e Y, in cui A è la rappresentazione
78 140 | rappresentazione del genere di X e di Y, non di un membro della
79 140 | modiata??)) dalle classi X e Y, perché in questo caso il
80 149 | specifico dell’intelligibile Y, si costruisce il sillogismo
81 149 | Barbara X1 è X (M è P), Y è X1 (S é M), Y è X (S è
82 149 | M è P), Y è X1 (S é M), Y è X (S è P), in cui X (P)
83 149 | specifica necessaria di Y (S), nel quale però l’immanenza
84 149 | l’immanenza di X1 (M) in Y (S) fonda il diritto di
85 149 | identificare le due classi di Y(S) e di X (P), non la necessità
86 149 | dell’immanenza di X (P) in Y (S), la quale è presupposta
87 149 | sillogismo X è X1 (M è P), Y è X (S è M), Y è X1 (S è
88 149 | M è P), Y è X (S è M), Y è X1 (S è P), in cui X1 (
89 149 | immanente come specifico in Y(S) -, o la totalità delle
90 150 | molteplice si riduce -dire che Y è X è vero perché X1 X2...
91 150 | perché X1 X2...Xn è X e Y è X1 X2...Xn {= [M è P (=
92 150 | X1 X2...Xn è X), S è M (=Y è X1 X2...Xn), S è P (=Yè
93 150 | necessità dell’immanenza di X in Y, ma solo la necessità dell’
94 150 | necessità dell’immanenza in Y di X come unità di molti
95 150 | che X immane comunque in Y, il che dal sillogismo BS
96 150 | una “nota rei”- se X, Y, Z stanno fra loro come
97 150 | un generico a un tutto (Y è connotante generica di
98 150 | connotante specifica di Y), se Y viene rappresentata
99 150 | connotante specifica di Y), se Y viene rappresentata come
100 150 | predicato mediatamente generico, Y che è Y1 è Z, X è Y, X è
101 150 | generico, Y che è Y1 è Z, X è Y, X è Z: ad esempio: l’organismo
102 214 | autocoscienti delle dissimiglianze y che impediscono alle rappresentazioni
103 214 | somigliano ed esclusa da quegli y in cui si dissimigliano,
104 214 | seconde le dissimiglianze y; la struttura e i moti dialettici
105 236 | conclassarie a-b-x-y-z (in cui x, y z vengano a essere sia biffe
106 236 | siano né a né b né x né y né z, di serie di dialettiche
107 236 | quanto si è detto or ora di x y z), a2 -b2 -x2-y2-z2 (in
108 236 | che si è detto sopra di x y z) ecc., e conclassificabili
109 236 | la dialettica A - B- X- Y - Z, il cui rapporto è intelligibile
110 236 | degli intelligibili A B C X Y Z dialettizzati con W (omega)
111 236 | A con B con C con X con Y con Z, di a con b con c
112 236 | a con b con c con x con y con z, di a1 con b1 con
113 236 | vengono a trovarsi A B C X Y Z, a b c x y z, a1 b1 c1
114 236 | trovarsi A B C X Y Z, a b c x y z, a1 b1 c1 x1 x1 ((y1))
115 236 | né con A né con B né con Y né con Z, x con l'intuito
116 236 | né con a né con b né con y né con z, ecc., ecc. sia
117 236 | soprattutto del fatto che a b c x y z, a1 b1 c1 x1 y1 z1, a2
118 281-82| essendo la formula degli altri Y=([~{A.B}.F].L), in cui ogni
119 281-82| quello a comprensione minima Y (psi) =[{ ([A.B].D).H}.R],
120 292 | del tipo, a + x = b + y, casi tutti però nei quali
121 292 | rispettivamente 4 o a2 + 2ab + b2 o b+ y, procedere a sostituire
122 305 | sicché se nell'intelligibile Y si rinviene il diritto di
123 313 | contesto di simultaneità Y successivo ad X, le unificazioni
124 313 | simultaneità Z successivo ad X e ad Y, il fatto che A- B- C e
|