Protocollo
1 7 | immediato, dall’altro un fenomeno che è in altro e lo si conosce
2 7 | tuttavia che a sua volta è fenomeno, e così via; la nozione
3 7 | così via; la nozione del fenomeno in quanto fenomeno gode
4 7 | nozione del fenomeno in quanto fenomeno gode del privilegio dell’
5 7 | e l’uomo come primo nel fenomeno, onde sia soddisfatta la
6 7 | i giudizi del soggetto “fenomeno altro dall’uomo” sarebbe
7 8 | connotazione del primo nel fenomeno, nozione dell’eterogeneità
8 8 | primi nell’essere e nel fenomeno,~[pag.8 F3] ~e, infine,
9 8 | contraddittorietà del rapporto tra fenomeno e principio metafisico,
10 9 | vero che da qualsivoglia fenomeno si pretenda~[pag. 9 F2]~
11 9 | rappresentazioni intuitive del fenomeno stesso, si impone pur sempre
12 9 | Sicché la mediazione tra il fenomeno da interpretarsi alla luce
13 9 | processo del pensiero non è dal fenomeno ignorato scelto per essere
14 9 | per essere conosciuto al fenomeno scelto e reso noto per interpretazione
15 9 | essendo una dicotomia di un fenomeno complesso in componenti
16 12 | conclusione che il noto nel fenomeno e il qualitativo nella natura
17 14 | conoscenza in termini umani un fenomeno impossibile perché fuor
18 17 | traccia di divino entro il fenomeno, sale alla negazione di ~[
19 17 | essenzialità di tutto ciò che è fenomeno rimanda alla coessenzialità
20 17 | coessenzialità un qualsiasi fenomeno si ponga a nota della sostanza;
21 18 | della sfera arazionale del fenomeno come riflesso del non-essere,
22 19 | è un’identità totale del fenomeno, come intuizione del naturale
23 19 | derivazione, il concetto di fenomeno come intuizione della natura,
24 20 | non è che il concetto di fenomeno ma spogliato dall’esistenza
25 21 | concetti di natura e di fenomeno, o rapporto di coessenzialità
26 21 | questo, e il concetto di fenomeno sarà allora il concetto
27 21 | coessenzialità della natura e del fenomeno come quelli che sono tutt’
28 21 | fenomenica ossia coessenziale al fenomeno, non pare essere ricca ~[
29 21 | natura e il concetto di fenomeno, la cui riduzione reciproca
30 21 | riportare il concetto di fenomeno all’altro come quello che
31 22 | naturale al fenomenico: il fenomeno, come rappresentazione simmetrica
32 22 | della natura rispetto al fenomeno. Ma questa sovrabbondanza
33 23 | predicabilità soltanto parziale del fenomeno; analogo è il discorso che
34 30 | significa dimostrare che il fenomeno connotato dalla razionalità
35 30 | giudizio-principio “ il fenomeno in quanto denotato da questa
36 30 | categorico è il distintivo o fenomeno di un movimento dialettico
37 32 | classe delle negazioni.~Il fenomeno della negazione può essere
38 33 | cosa sia la negazione come fenomeno intuito ed intuibile e in
39 33 | dello schema formale del fenomeno della negazione -; si muove,
40 35 | separazione dei due concetti, è fenomeno del pensiero di fatto e
41 36 | se non all’oggetto, del fenomeno della tautologia: è certo
42 37 | indeterminata descrizione del fenomeno che farebbe di tutti i fatti
43 37 | differente connotazione del fenomeno tautologico dell’ideale
44 40 | predicato di una descrizione del fenomeno della negazione e la libera
45 42 | negazione sarà segno. E il fenomeno dialettico complesso che
46 44 | diviene un ~[pag. 44 F4]~fenomeno mediato, nel senso che è
47 48 | fenomenica, a titolo di fenomeno con tutto quel che di umbratile
48 61 | entro cui la causa è un fenomeno che si manifesta con una
49 69 | intelligibile la negazione come mero fenomeno, abbiamo ridotto il tempo;
50 70 | che poi fa lo stesso; il fenomeno fonda e dà ragion sufficiente
51 74 | negazione, come fatto o fenomeno del pensiero in quanto attingente
52 77 | assieme al suo principio è il fenomeno qui preso in considerazione
53 81 | rappresentabilità senza cui né il fenomeno dell’autocoscienza né qualsivoglia
54 81 | autocoscienza né qualsivoglia altro fenomeno sono pensabili in quanto
55 83 | intelligibile la cui immanenza nel fenomeno sia cognizione immediata
56 85 | effettivo che si dà nel fenomeno determinato da un certo
57 88 | all’aspetto qualitativo del fenomeno in quanto ignora l’eterogeneità
58 96 | che il moto dialettico dal fenomeno all’essenziale sotteso non
59 145 | apparente che reale, un fenomeno della forma ~[pag.145 F3]~
60 153 | perché nel tipo 4) il fenomeno che ci interessa è il fatto
61 164 | negazione nel giudizio non è un fenomeno universale del pensiero,
62 191 | individualità dell'ontico fenomeno che vi si colgono nel passato
63 204-05| enunciazione verbale indicativa del fenomeno essendo lasciata all'evidente
64 205 | semplice interpretazione del fenomeno è che il pensiero, quando
65 205-06| una prima chiarezza del fenomeno viene dall'osservazione
66 211 | predicato immagini dell'ontico fenomeno erette a intelligibili e
67 214-15| fenomenica; e poiché questo fenomeno di distinzione entro le
68 217 | tratta di vedere se questo fenomeno del pensiero di condizione
69 217 | altro da esso; ora di questo fenomeno di assolutizzazione o, se
70 219 | risulta anzitutto che il mero fenomeno della ripetizione non esaurisce
71 220 | presenza o assenza non priva un fenomeno della sua appartenenza alla
72 226-27| si dà ad esempio per un fenomeno chimico in divenire la cui
73 228 | nell'aggregato intuito di un fenomeno di repulsione che si dà
74 230 | sostanziale fra gli intuiti del fenomeno scintilla e gli intuiti
75 230 | scintilla e gli intuiti del fenomeno deflagrazione dei gas della
76 231-32| quanto immanente nel suo fenomeno come unica condizione del
77 231-32| basta l'intuizione di un fenomeno a rapportazione apodittica
78 232-33| irripetibile per presupposto, del fenomeno non è per Kant condizione
79 233 | attuazione nei confronti del fenomeno è conoscenza della sua intelligibilità,
80 233 | di assumere a genere del fenomeno e del suo concetto la categoria
81 233 | tenuto ad assumere siffatto fenomeno unico come precedente o
82 234 | intuiti di questo aggregato fenomeno, sia pure di unità esclusa
83 235 | osservare che di questo fenomeno autocosciente complesso
84 236-37| simultanee, e del giustapporsi al fenomeno autocosciente della serie
85 236-37| unità della percezione, del fenomeno autocosciente di un giudizio
86 248 | fra contenuto di ragione e fenomeno o dovrebbe riempire la ragione
87 248 | autocoscienza nel qual caso è fenomeno, fa di tali autocoscienti
88 249 | dia con autocoscienza il fenomeno che dovrebbe esser prima
89 249 | necessariamente con quest'altro fenomeno e non con un altro, e la
90 259 | ontità autocosciente di un fenomeno dall'ontità autocosciente
91 266 | contradditorietà del moto come fenomeno ma sulla contradditorietà
92 314 | sua unicità e acquista il fenomeno di una ontità multipla,
93 320 | sufficiente, c’è un certo fenomeno che è ragione sufficiente
94 329 | ragione; questo aspetto del fenomeno in parola, se affrontato
95 329 | ragione dell'ontità del fenomeno, si deve analizzare il fatto
96 329 | per rendersi conto che il fenomeno, in quanto fatto, non contiene
97 329 | ontità di quell'optimum, il fenomeno, come fatto, rivela tutti
98 329 | conclassificazioni; il fatto del fenomeno in parola è una facilitazione,
99 329 | quel che importa è che il fenomeno, nel suo fatto, ha a sua
100 352 | entro il fenomenico, come fenomeno che è tra fenomeni e che
101 352 | di fenomenico, in quanto fenomeno tra fenomeni, a quel che
102 360 | condizione umana, ossia ne fa un fenomeno; ma anche in questo discorso
103 362 | ontico autocosciente ossia a fenomeno perché in tal caso dovrebbe
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